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CEREDOC - Roma - 24 e 25 maggio 2002 Micropermanenti - Macroproblemi

XI Congresso Medico Giuridico Internazionale

Il costo degli incidenti per le Assicurazioni Approccio generale

Dr Jean-Louis MARSAUD Secrétaire général adjoint

Comitato Europeo delle Assicurazioni (CEA)

Tagete n. 4-2002 Ed. Acomep

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PIANO

Introduzione generale con qualche cifra I

a

parte: Le componenti tecniche del costo 1. Le componenti dirette

v L’indennizzo / la riparazione v Il costo dei periti

v Il costo delle procedure

v La necessità delle dotazioni tecniche

• Le consequenze 2.

Le componenti indirette

v La riassicurazione

v Le esigenze di solvibilità

II

a

parte: i contraenti esterni Ø La frequenza

Ø Le regole giuridiche e la giurisprudenza Ø La cultura del reclamo

Ø La frode

III

a

parte: i modi d’azione Ø Sul danno materiale Ø Sul danno alla persona Ø Sui contraenti esterni

Tagete n. 4-2002 Ed. Acomep

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Introduzione generale con qualche cifra

Premi totali Tutti i rami 735 799 Premi totali Non Vita 264 199 Premi totali Automobili 92 870 Parte dell’automobile nei

Premi non vita 37,2 %

Unione Europea

Anno 2000 – Euro milioni

Premi Non Vita + 1,7 %

Risultati tecnici - 0,6 %

Rapporto combinato (media 1999) 115,4

Italia: costi medi dei sinistri pagati:

1992 : 110 1999 : 162,6

Evoluzione media dello sviluppo

Dal 1992 al 1999

Tagete n. 4-2002 Ed. Acomep

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Introduzione generale con qualche cifra

Stime provvisorie 2001

Ripartizione degli incassi RC/Danni propri

Germania 61,5 % 38,5 %

Italia 83,5 % 16,5 %

Regno Unito - -

Francia 44,6 % 55,4 %

Spagna 59,8 % 40,2 %

Media Europea 60,9 % 39,1 %

Tagete n. 4-2002 Ed. Acomep

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I. Le componenti tecniche del costo dei sinistri automobili

1. Le componenti dirette

1.1 L’indennizzo / il risarcimento

A)

Per i sinistri materiali (che

rappresentano fra 2/3 e 1/2 del costo dei sinistri automobilistici in Europa)

• Aumento dei costi di riparazione

• Nelle 3 componenti: pezzi di ricambio, mano d’opera, pittura

• Superiore all’inflazione

• Problemi particolari del furto (molto sensibile in numerosi paesi: UK, IT, FR)

B) Per i sinistri con danno alla persona

• Aumento del costo delle cure

• Disimpegno degli organismi sociali e/o estensione dei ricorsi da parte degli organismi sociali o ospedali pubblici

• Grande varietà, addirittura instabilità, dei livelli d’indennizzo

Tagete n. 4-2002 Ed. Acomep

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I. Le componenti tecniche del costo dei sinistri automobili

1. Le componenti dirette

1.2 Il costo dei periti Con 2 aspetti:

• Il livello degli onorari

• La qualità delle perizie

Ø Problema della formazione dei periti

1.3 Il costo delle procedure

• Il costo degli avvocati

• I tempi di deferimento dei tribunali e del conseguimento delle decisioni giudiziarie

1.4 Le coperture tecniche

La regola:

con i premi, l’assicuratore deve coprire:

• I propri costi di funzionamento amministrativi

• I propri costi commerciali

• I costi dei sinistri:

Ø Quelli pagati nell’anno

Ø Quelli che saranno pagati in futuro

Tagete n. 4-2002 Ed. Acomep

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I. Le componenti tecniche del costo dei sinistri automobili

1. le componenti dirette: le coperture tecniche

La conseguenza

Più l’indennizzo è rapido, meno le coperture tecniche sono importanti,

meno i fondi finanziari dell’assicuratore sono bloccati

Da ciò l’importanza

Ø della rapidità delle cadenze di regolamento

Ø della qualità e dalla rapidità dell’esercizio dei ricorsi

Ø dell’evitare i procedimenti

giudiziari e sviluppare le composizioni amchevoli o transazionali

Ø dello sviluppare i sistemi e gli accordi di composizione diretta

Tagete n. 4-2002 Ed. Acomep

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I. Le componenti tecniche del costo dei sinistri automobili

2. le componenti indirette

2.1 La riassicurazione

• E’una protezione per l’assicuratore diretto ma che ha un costo

• Questo costo è considerevolmente aumentato dopo gli avvenimenti dell’11 settembre negli USA

• Le coperture offerte hanno la tendenza a diminuire, aumentando così il rischio per l’assicuratore diretto

2.2 Le esigenze di solvibilità

• Esse sono sempre più forti

• Le autorità di controllo nazionali o europee, impongono sempre più alle compagnie assicurative di coprire in funzione della realtà dei loro rischi

Tagete n. 4-2002 Ed. Acomep

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II. I contraenti esterni

1. La frequenza

Ø Gioca allo stesso tempo sui sinistri materiali e sui sinistri con danno alla persona

Ø E’ funzione di tutte le azioni guidate in termini di prevenzione e di sicurezza stradale

Ø Ma dipende anche da fattori sui quali gli assicuratori hanno poco controllo:

La densità del traffico

La qualità della rete stradale e delle infrastrutture

Il livello di sanzioni e la loro applicazione in caso di infrazione stradale

2. Le regole giuridiche e

l’evoluzione della giurisprudenza

Ø E’ particolarmente vero per i danni alla persona

• Tendenza ad una armonizzazione dei livelli d’indennizzo ai livelli europei

• Aumento dei livelli d’indennizzo

• Evoluzione ed estensione dei tipi di pregiudizio (danno morale, danno psicologico)

3. Lo sviluppo di una cultura del reclamo

Ø Aumento dei piccoli sinistri (con il problema per es. delle lesioni del rachide cervicale o dei disturbi psicologici)

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II. I contraenti esterni

4. La frode I quesiti

Il sentimento generale è quello di un rialzo importante e continuo dei casi di frode alle assicurazioni.

² Si tratta di un autentico rialzo del numero di casi ?

² Si tratta di un rialzo della vulnerabilità dei sistemi ?

o Di sottoscrizione

o Di gestione dei sinistri

² Si tratta di una maggiore

sensibilizzazione della professione ?

I costi

² Non esistono delle regole o dei metodi standards di valutazione della frode

² Ma in tutti gli studi recenti si stima che nell’assicurazione di beni il costo sarà dell’ordine del 10% del costo totale dei sinistri

² Da qui l’importanza di poter disporre di stime credibili

o non soltanto per avere un’ idea dell’importanza del problema o Ma anche per permettere di

determinare le misure di lotta veramente efficaci

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III. I mezzi d’azione possibili

1. Riguardo ai sinistri materiali Ø Accordi con i costruttori:

• Miglioramento della qualità dei veicoli

• Della loro concezione, mirando a dei veicoli meno cari da riparare

Ø Accordo con i riparatori (legame volume/prezzo)

Ø Seguito dall’evoluzione del prezzo dei pezzi evidenziati a livello europeo dalla CEA

Ø Azioni strategiche:

• ECAR: come evitare il monopolio dei pezzi di ricambio originali

• Le conseguenze possibili del nuovo regime europeo di distribuzione per i costruttori di automobili

2. Sui sinistri con danno alla persona

Ø Accordi con i costruttori:

• Concezione di veicoli più resistenti, meglio equipaggiati con sistemi di protezione, suscettibili di diminuire la gravità del danno corporale

Ø Sviluppare una cooperazione e una formazione specializzata di medici esperti

Ø Ricerche di barèmes europei sui danni psicologici; di definizioni comuni di pregiudizi non economici (Trèves I)

Tagete n. 4-2002 Ed. Acomep

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III. I possibili modi d’azione

3. Sui contraenti esterni

Ø Sviluppare una cooperazione con i poteri

pubblici (quanto alla definizione delle regole di diritto)

Ø Con i magistrati (quanto ai criteri d’indennizzo) Ø Con gli avvocati (quanto allo sviluppo di sistemi

di composizione amichevoli extra-giudiziari) Ø Sviluppare un nuovo approccio, dinamico e non

unicamente fondato sul compenso finanziario, per le vittime maggiormente colpite

² Politica di riabilitazione socio- professionale

Ø Sviluppare la partecipazione alle azioni di prevenzione e sicurezza stradale

Ø Sensibilizzazione dei poteri pubblici, e degli stessi assicuratori nella lotta contro le frodi

4. Altre azioni

Ø A livello del contratto e dell’assicurato

² Sviluppo della segmentazione per la tariffazione

² Utilizzo di franchigie adeguate al rischio

² Sviluppo dei sistemi di calcolo della storia dei precedenti sinistri

(Bonus-malus o no claims discount)

→ Con il problema della sistemazione degli archivi

Tagete n. 4-2002 Ed. Acomep

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III. I possibili modi d’azione 4. Altre azioni

Ø Al livello interno di società, nei processi di gestione

² Sviluppare un approccio

maggiormente orientato verso il consumatore, servizio al cliente

² Integrare le tecnologie moderne per accelerare la regolamentazione e la gestione dei sinistri

² Privilegiare l’indennizzo diretto del proprio assicurato

CONCLUSIONE

Ø Qualche grande asse di fondamentale importanza :

² Privilegiare le soluzioni extra giudiziarie: volontà europea

² Sviluppare i sistemi di regolamentazione diretta

² Gestire con i costruttori, riparatori ed esperti la questione della riparazione automobilistica, con i maggiori

problemi per il futuro riguardanti pezzi di ricambio e le reti di riparazione

² Nel danno alla persona,sviluppare un sistema di indennizzo armonizzato, ma sicuramente più forfettizzato

E SOPRATTUTTO non dimenticare che è il cliente che alla fine paga il costo dei sinistri

Tagete n. 4-2002 Ed. Acomep

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