COMPONENTI COMMISSIONE COMPONENTI COMMISSIONE

(1)

COMPONENTI COMMISSIONE COMPONENTI COMMISSIONE

Gennaro Rocco, Loredana Sasso, Rosaria Alvaro, Enzo Gargano,

Saverio Andreula, Valentino Coppola, Adriana Imbrogno,

Flavio Paoletti, Massimo Schirru,

Paola Siri.

(2)

1. 1. REGOLAMENTAZIONE CONCORSUALE NORME REGOLAMENTAZIONE CONCORSUALE NORME VIGENTI ED IN VIA DI APPROVAZIONE

VIGENTI ED IN VIA DI APPROVAZIONE RECLUTAMENTO DEI PROFESSORI

RECLUTAMENTO DEI PROFESSORI

2. 2. APPLICAZIONE DEL DM 270/04 APPLICAZIONE DEL DM 270/04

3. 3. DOCENZA AL PERSONALE DEL RUOLO DOCENZA AL PERSONALE DEL RUOLO SANITARIO

SANITARIO

4. 4. NUMEROSITA’ CORSI DI STUDIO NUMEROSITA’ CORSI DI STUDIO

5. 5. ISTITUZIONE DI UNA FACOLTA’ DI SCIENZE ISTITUZIONE DI UNA FACOLTA’ DI SCIENZE INFERMIERISTICHE

INFERMIERISTICHE

CRITICITA’ EVIDENZIATE

(3)

1. Contestualizzazione della problematica 2. Punti di forza

3. Criticità

4. 4. Interventi sostenibili Interventi sostenibili

1. Contestualizzazione della problematica

2. Punti di forza 3. Criticità

4. 4. Interventi sostenibili Interventi sostenibili

(4)

SOSPENSIONE PROCEDURE DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DEL

PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE SETTORE MED/45

1 - REGOLAMENTAZIONE CONCORSUALE NORME VIGENTI ED IN VIA DI

APPROVAZIONE RECLUTAMENTO

DEI PROFESSORI

(5)

Contestualizzazione della problematica:

•Con recente provvedimento del Miur sono state modificate le norme per il reclutamento dei professori ... e sono state indette per la prima volta delle elezioni delle

componenti delle commissioni giudicatrici.

•“Indizione della I° sessione 2008 ai sensi dell'art. 1, del decreto legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito con modificazioni dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1 e del DM 27 marzo 2009, n. 139.”

•Sospensione dei concorsi già banditi (nota MIUR prot. 3188 del 14/09/2009)

(…) l'Avvocatura Generale dello Stato (....) si è espressa nel senso che:“la procedura elettorale, per sua intrinseca natura, richiede una pluralità di soggetti titolari di

elettorato attivo da un lato e passivo dall'altro” e che, in assenza delle indicate condizioni, essa non può essere distinta “sotto il profilo anche solo puramente

procedurale dalla semplice nomina”.Inoltre, i settori (....) e MED/45, per i concorsi a posti di professore ordinario e associato, e i settori L-ANT/10 e MED/45, per i concorsi a posti di ricercatore, risultano composti da un numero di professori ordinari titolari di elettorato attivo eccessivamente esiguo (meno di tre).

In relazione e in conformità a quanto puntualizzato dall'Avvocatura Generale con il richiamato parere, questa Amministrazione reputa che, allo stato del vigente quadro normativo, non sussistano le condizioni per poter avviare per i predetti settori il relativo procedimento elettorale

Contestualizzazione della problematica:

•Con recente provvedimento del Miur sono state modificate le norme per il reclutamento dei professori ... e sono state indette per la prima volta delle elezioni delle

componenti delle commissioni giudicatrici.

•“Indizione della I° sessione 2008 ai sensi dell'art. 1, del decreto legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito con modificazioni dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1 e del DM 27 marzo 2009, n. 139.”

•Sospensione dei concorsi già banditi (nota MIUR prot. 3188 del 14/09/2009)

(…) l'Avvocatura Generale dello Stato (....) si è espressa nel senso che:“la procedura elettorale, per sua intrinseca natura, richiede una pluralità di soggetti titolari di

elettorato attivo da un lato e passivo dall'altro” e che, in assenza delle indicate condizioni, essa non può essere distinta “sotto il profilo anche solo puramente

procedurale dalla semplice nomina”.Inoltre, i settori (....) e MED/45, per i concorsi a posti di professore ordinario e associato, e i settori L-ANT/10 e MED/45, per i concorsi a posti di ricercatore, risultano composti da un numero di professori ordinari titolari di elettorato attivo eccessivamente esiguo (meno di tre).

In relazione e in conformità a quanto puntualizzato dall'Avvocatura Generale con il richiamato parere, questa Amministrazione reputa che, allo stato del vigente quadro normativo, non sussistano le condizioni per poter avviare per i predetti settori il relativo procedimento elettorale

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Punti di forza

Il CUN nell’adunanza del 04/11/2009 Prot. 1714 ha espresso parere favorevole alla revisione dei settori scientifico disciplinari ed ha inserito nell’area 6

scienze mediche macrosettore 06/N Professioni

sanitarie e tecnologiche mediche applicate, livello 4 (SSD Codice e denominazione) 06/N2 Scienze

infermieristiche.

E’ pertanto indispensabile procedere al reclutamento del personale docente per non rischiare di vedere diminuire sempre più il numero dei docenti del

settore disciplinare specifico

(7)

Criticità

• Rischio della scomparsa del SSD per mancanza di docenti con l’assoluta impossibilità di espletare alcun concorso e nemmeno di bandirne degli

altri.

• Riconversione in altri concorsi per altri settori da parte delle università che con difficoltà avevano bandito nel settore MED/45 ma che oggi

rischiano di vedere inutilizzato il budget già

investito.

(8)

1) prevedere come eccezione alla normativa vigente la possibilità di espletare i concorsi già banditi

applicando la vecchia normativa concorsuale;

2) prevedere norme transitorie per il reclutamento dei MED 45 con chiamata diretta dalle Università per il raggiungimento del personale docente minimo

necessario per avere una autonomia nelle commissioni giudicatrici ;

3) prevedere nel piano di sviluppo di ogni Università, in cui siano attivi i corsi di laurea triennali e

magistrali di area infermieristica abbiano la copertura del settore con almeno 1 ordinario, 2 associato e 3

ricercatori. (entro un tempo stabilito di 8 anni )

Interventi sostenibili

(9)

2- APPLICAZIONE DEL DM 270/04 2- APPLICAZIONE DEL DM 270/04

L’approvazione del DM 270 impone alle Università di trasformare l’ordinamento dei corsi di Laurea in Infermieristica entro l’anno accademico 2011-2012.

Questo prevede che le Università entro il mese di ottobre 2010 approvino la modifica degli Ordinamenti didattici e Regolamenti ed entro 31 gennaio 2011 provvedano all’invio al MIUR tramite procedura informatica, degli ordinamenti didattici modificati.

L’approvazione del DM 270 impone alle Università di trasformare l’ordinamento dei corsi di Laurea in Infermieristica entro l’anno accademico 2011-2012.

Questo prevede che le Università entro il mese di ottobre 2010 approvino la modifica degli Ordinamenti didattici e Regolamenti ed entro 31 gennaio 2011 provvedano all’invio al MIUR tramite procedura informatica, degli ordinamenti didattici modificati.

Contestualizzazione della problematica:

(10)

Interventi sostenibili Interventi sostenibili

1 - In considerazione, in particolare, del vincolo dei 60 CFU da assegnare al tirocinio (pari a 1/3 del totale dei CFU) si propone, pertanto, di abbassare a 4 CFU la quota minima necessaria per insegnamento, e di prevedere la sua articolazione in media in 3 moduli, ciascuno dei quali di 1-2 CFU .

2 - in riferimento alla normativa anche comunitaria per la prima classe di laurea occorre rispettare il 50% di didattica intendendo lezioni in presenza e di esercitazioni pratiche in quanto non

assimilabili all’attività di tirocinio a cui sono già dedicati 60 CFU.

Si deve pertanto garantire:

• almeno il 50% di studio individuale negli insegnamenti teorici equilibrio tra aula / esercitazioni / studio individuale (il tutto deve

essere progettato e documentato)

• 12-15 ore / CFU di didattica frontale negli insegnamenti teorici

• 20 ore /CFU di presenza studente nei laboratori professionali

(11)

Interventi sostenibili Interventi sostenibili

3 – La copertura degli “Insegnamenti” deve essere considerata per il 50% degli insegnamenti e quindi 8 docenti universitari, alla metà dei sedici insegnamenti.

Questo consente alle Università di avere i requisiti minimi previsti per continuare a garantire la formazione nelle sedi convenzionate e il

massimo rispetto della normativa vigente (D.lgs 502/92 e successive modificazioni )

È necessario:

emanare un provvedimento di deroga per i corsi di laurea di area infermieristica considerando nel computo del 50%, i titolari

dell'insegnamento delle discipline professionalizzanti in possesso dei requisiti previsti dai protocolli d'intesa regioni università ai soli fini

del conteggio dei requisiti necessari di docenza

.

(12)

Contestualizzazione della problematica : :

All’articolo 3, comma 1 del Decreto 19 All’articolo 3, comma 1 del Decreto 19

febbraio 09 si stabilisce che ”

febbraio 09 si stabilisce che ” Le Le competenti strutture didattiche competenti strutture didattiche determinano, con il regolamento determinano, con il regolamento didattico del corso di laurea, l'elenco didattico del corso di laurea, l'elenco degli insegnamenti, da affidare anche a degli insegnamenti, da affidare anche a

personale del ruolo sanitario

personale del ruolo sanitario ”. _”.

3 - DOCENZA AL PERSONALE DEL RUOLO

SANITARIO

(13)

DOCENZA AL PERSONALE DEL RUOLO SANITARIO

1. Approvazione a livello ministeriale delle linee guida sulla procedura dell’“affidamento” a personale del ruolo

sanitario con effettive caratteristiche professionali e

scientifiche concordate e da recepire obbligatoriamente nei protocolli di intesa regione università.

2. Prevedere l’affidamento della docenza allo stesso docente per almeno un triennio rinnovabile, previa valutazione

positiva annuale da parte della struttura didattica.

3. Prevedere una procedura che consenta all’Università di

partecipare in modo attivo alla selezione del corpo docente.

4. Prevedere che le singole aziende sedi di corso di laurea

mettano a disposizione un budget per almeno 1 ricercatore a tempo determinato che agendo a “scavalco” tra l’azienda e l’Università agisca in una logica di integrazione

Interventi sostenibili

(14)

Contestualizzazione della problematica

I corsi di laurea in Infermieristica, che sono molto

numerosi, influiscono notevolmente sul numeratore, per esempio 350 studenti vengono conteggiati come 5 C.d.L; pertanto il rapporto docenti di ruolo che

appartengono ai settori di base e caratterizzante e

numero dei C.d.L. abbassa l’indicatore, penalizzando le Facoltà di Medicina che si sono assunte il maggior

impegno di formazione soprattutto per il C.d.L. di infermieristica. Come conseguenza si potrebbe

verificare la tendenza a ridurre il numero d iscritti pur

4 - NUMEROSITA’ CORSI DI STUDIO

(15)

4 - NUMEROSITA’ CORSI DI STUDIO

Interventi sostenibili:

1. apportare dei correttivi per evitare che

nonostante la richiesta di formare infermieri le Università che garantiscono un numero di

formandi maggiore invece di essere premiata venga penalizzata con inevitabile obbligo di riduzione dei numeri degli iscrivibili per

garantire un miglioramento della valutazione 2. considerare il numero dei CCL facendo il

numero degli iscritti/75

Interventi sostenibili:

1. apportare dei correttivi per evitare che

nonostante la richiesta di formare infermieri le Università che garantiscono un numero di

formandi maggiore invece di essere premiata venga penalizzata con inevitabile obbligo di riduzione dei numeri degli iscrivibili per

garantire un miglioramento della valutazione 2. considerare il numero dei CCL facendo il

numero degli iscritti/75

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5- Istituzione di una Facoltà di 5- Istituzione di una Facoltà di

Scienze Infermieristiche Scienze Infermieristiche

In relazione alla richiesta di istituire una nuova In relazione alla richiesta di istituire una nuova

Facoltà universitaria, si osserva che la previsione Facoltà universitaria, si osserva che la previsione

deve essere contenuta nel piano triennale di deve essere contenuta nel piano triennale di

sviluppo del sistema universitario e

sviluppo del sistema universitario e il piano il piano 2010/2012,

2010/2012, di prossima emanazione, di prossima emanazione, esclude esclude tassativamente la creazione di nuove

tassativamente la creazione di nuove facoltà universitarie

facoltà universitarie oltre a prevedere, tra oltre a prevedere, tra

l’altro, una tendenziale riduzione in alcune aree

( ( Dr. Martini Mariano dell’Università di Genova). Dr. Martini Mariano dell’Università di Genova).

(17)

nota di L. Sasso del 10 Dicembre 2010 nota di L. Sasso del 10 Dicembre 2010

Rinnovando la validità del parere espresso in data 1 Luglio

2010, dall’Avv. Dr. Martini Mariano,(…..) si tiene a precisare che allo stato attuale i contenuti esplicitati nel Testo,

approvato alla Camera il 30 novembre 2010 , e in prossima approvazione al Senato, ribadiscono l’assoluta

impossibilità per le Università all’attivazione di “nuove”

Facoltà esprimendo, al contempo, un chiaro indirizzo

all’accorpamento e alla costituzione di corsi Inter-Ateneo.

• In particolare il DDL all’art 3 (Federazione e fusione di

Atenei e razionalizzazione dell’offerta formativa) incentiva la fusione, di due o più Università o Facoltà, ispirate a comuni obiettivi formativi e razionalizzazione dei Docenti,

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