Alessandro Bugli
Alcuni numeri
Una categoria disomogenea
L’arrivo di un polizza obbligatoria per gli infortuni
Indice
L’arrivo di un polizza obbligatoria per gli infortuni
Welfare per gli avvocati e avvocati per il welfare
Il possibile ruolo di Melchiorre Gioia
Welfare Complementare. Spesa sanitaria privata OOP e Intermediata. Anno 2015
SANITA’
OOP
32.287
Mln € 3,91%
spesa pubblica
SANITA’
INTERMEDIATA
3.689
Mln € 0,44%
spesa pubblica
Fonte: Elaborazione Itinerari Previdenziali sui dati: COVIP, OCSE, CREA Sanità, ISTAT, RGS, Ministero della Salute, ANIA
Un problema culturale???
Welfare Complementare. Spesa per assistenza LTC.
Anno 2015
ASSISTENZA LTC
8.900
Mln € 1,07%
spesa pubblica
LTC Mln €
spesa pubblicaFonte: Elaborazione Itinerari Previdenziali sui dati: COVIP, OCSE, CREA Sanità, ISTAT, RGS, Ministero della Salute, ANIA
Welfare Complementare. Spesa per previdenza complementare. Anno 2015
Previdenza Complementare
13.500
Mln € 1,63%
spesa pubblica
Complementare
Mln €
spesa pubblicaFonte: Elaborazione Itinerari Previdenziali sui dati: COVIP, OCSE, CREA Sanità, ISTAT, RGS, Ministero della Salute, ANIA
Un quadro non bellissimo del welfare complementare (pensionistico integrativo): il paragone con i Paesi OCSE e non OCSE (Anno 2014)
Fonte Dati: OCSE 12
6,7 6,7 6,7 6,7
Thailandia ThailandiaThailandia Thailandia 6,96,96,96,9
Italia 6,7 Italia 6,7 Italia 6,7 Italia 6,7
Macedonia 6,4 Macedonia 6,4 Macedonia 6,4 Macedonia 6,4
Welfare Complementare. Spesa ulteriore (polizze vita e altro). Anno 2015
Spesa ulteriore
2.963
Mln € 0,35%
spesa pubblica
Mln €
spesa pubblicaFonte: Elaborazione Itinerari Previdenziali sui dati: COVIP, OCSE, CREA Sanità, ISTAT, RGS, Ministero della Salute, ANIA
Un calcolo di massima (non troppo fedele), ma che dà l’idea delle esigenze future
Fonte: Epheso
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L’arrivo di un polizza obbligatoria per gli infortuni
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L’arrivo di un polizza obbligatoria per gli infortuni
Welfare per gli avvocati e avvocati per il welfare
Il possibile ruolo di Melchiorre Gioia
Il mondo delle tutele e del welfare è molto diverso a seconda che si tratti di avvocati, praticanti e
dipendenti di studio.
Diverse tutele per infortunio, malattia, previdenza di
Una categoria disomogenea
Diverse tutele per infortunio, malattia, previdenza di
base (oltre a cambiare ente, cambia anche il metodo
di calcolo della pensione) …
Un esempio delle prestazioni in termini di welfare (per «salute») offerto da Cassa Forense
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L’arrivo di un polizza obbligatoria per gli infortuni
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L’arrivo di un polizza obbligatoria per gli infortuni
Welfare per gli avvocati e avvocati per il welfare
Il possibile ruolo di Melchiorre Gioia
Articolo 4
Assicurazione contro gli infortuni
1. L’assicurazione deve essere prevista a favore degli avvocati e dei loro collaboratori, praticanti e dipendenti per i quali non sia operante la copertura assicurativa obbligatoria I.N.A.I.L.
Decreto Giustizia 22 settembre 2016
dipendenti per i quali non sia operante la copertura assicurativa obbligatoria I.N.A.I.L.
2. L’assicurazione deve prevedere la copertura degli
infortuni occorsi durante lo svolgimento dell’attività
professionale e a causa o in occasione di essa, i quali
causino la morte, l’invalidità permanente o
l’invalidità temporanea, nonché delle spese mediche.
Articolo 4
Assicurazione contro gli infortuni
3. Il contratto deve includere tra i rischi assicurati l’infortunio derivante dagli spostamenti resi necessari dallo svolgimento dell’attività professionale.
Decreto Giustizia 22 settembre 2016
dallo svolgimento dell’attività professionale.
4. Le somme assicurate minime sono le seguenti:
capitale caso morte: euro 100.000,00;
capitale caso invalidità permanente: euro 100.000,00;
diaria giornaliera da inabilità temporanea: euro 50,00.
Grazie Presidente,
… allora io ritengo che in un provvedimento con cui l’ordine forense indubbiamente porta a casa tutta una serie di questioni… io credo che introdurre un’assicurazione obbligatoria anche per gli infortuni delle persone che lavorano nello studio e, quindi, compreso anche i praticanti sia qualcosa di assolutamente utile e comprensibile… peraltro ritengo che molti professionisti italiani già facciano questo tipo di polizza… io credo che sia giusto nei confronti di chi lavora
Perché un polizza infortuni obbligatoria?
Camera dei deputati 9.10.2012
utile e comprensibile… peraltro ritengo che molti professionisti italiani già facciano questo tipo di polizza… io credo che sia giusto nei confronti di chi lavora nello studio legale, avere una copertura assicurativa sia per l’attività svolta dentro lo studio sia per l’attività svolta per lo studio, fuori dallo studio, quindi ecco io credo che sarebbe un gesto di un po’ di buona volontà della categoria in un provvedimento così, diciamo garantista, così pieno di chiusure di privilegi corporativi, un provvedimento di questo tipo
credo non crei problemi.
* Grazie al collega Enrico Vittorio Piccolo per avermi indicato il passo in commento
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L’arrivo di un polizza obbligatoria per gli infortuni
Welfare per gli avvocati e avvocati per il welfare
Il possibile ruolo di Melchiorre Gioia
Al pari degli altri professionisti – pur dovendosi ancora lavorare per raggiungere le tutele esistenti per il lavoro dipendente – anche la nostra categoria deve prendere
coscienza dell’importanza di garantirsi per i propri «rischi e bisogni»
Welfare per gli avvocati
coscienza dell’importanza di garantirsi per i propri «rischi e bisogni»
Le giovani generazioni sono quelle che più necessitano di meglio conoscere «cosa c’è e cosa manca», per poter
integrare il proprio welfare individuale e familiare
Sì, ma non ci sono i soldi…
Spese varie:
Maghi e cartomanti: 6,5 miliardi di euro (13 milioni di utenti), dato 2013, Fonte:
CODACONS
Costi per telefonia: 607 euro l’anno a testa per uso personale (stima BUGLI 607 euro x 40 milioni di italiani = 24,2 miliardi di euro) , dato 2014, fonte: indagine Facile.it;
… non ci sono i soldi … (e questi 52 miliardi di euro?)
Facile.it;
Tatuaggi: circa 7 milioni di italiani nel 2015 (ISS – Istituto superiore sanità. Costo medio di un piccolo tatuaggio dai 50 ai 200 euro. Valore stimato da BUGLI: 7
milioni x 125 euro = 875 milioni di euro (ma la stima è fortemente al ribasso. Più credibile dire 1 miliardo)
Droghe: circa 14 miliardi, fonte ISTAT per il 2013
Prostituzione: circa 4 miliardi, fonte ISTAT per il 2013
Cibo per cani e gatti: circa 2 miliardi di euro, fonte: Assalco Zoomark, anno 2015