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Storia Spunti di storia antica e moderna

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Storia

Spunti di storia antica e moderna

Mitologia

Nella mitologia latina Apollo era anche il dio della musica.

Apollo Didimeo era un oracolo.

I popoli antichi

Gli antichi Fenici abitavano le coste degli attuali territori di Libano e Israele.

Antioco XIII fu il re della Siria.

Cosroe I e Shapur II furono re di Persia.

La civiltà micenea nacque nella regione del Peloponneso.

I Dori occuparono il Peloponneso nel 900 a.C. Stando alle attuali ricerche si tratta di una po- polazione greco-illirica.

La Gherusìa (o Consiglio degli Anziani) era composta da 28 membri, nominati a vita dall’As- semblea popolare, tra i cittadini che avessero almeno 60 anni.

Gli Efori erano i cinque magistrati che a Sparta esercitavano le più importanti funzioni poli- tiche. Nell’antica Sparta gli iloti, privi di qualsiasi diritto civile e politico, erano considerati veri e propri «servi della gleba».

Erodoto di Alicarnasso fu un famoso storiografo greco, definito da Cicerone il “padre della storia”.

I “satrapi” erano governatori di distretti amministrativi dell’impero persiano achemenide.

Milziade fu il famoso condottiero a capo della coalizione greca che sconfisse i persiani nella battaglia di Maratona.

La battaglia di Platea sancì la fine dell’invasione persiana della Grecia.

Cuma è considerata una delle più importanti colonie greche sorte sul territorio italiano.

Temistocle è un personaggio greco; nello scontro fra Aristide e Temistocle fu Aristide ad es- sere ostracizzato

Leonida, eroe delle Termopili, era un re spartano.

La guerra del Peloponneso nel 431 a.C. fu combattuta tra Sparta e Atene.

A Gaugamela vi fu una battaglia tra gli eserciti guidati da Alessandro Magno e Dario.

Alessandro il grande fu, tra il 336 e il 323 a.C., re di Macedonia.

Arsace fu il re armeno, re dei Parti nel 250 a.C.

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La storia romana

DALLA MONARCHIAALLETÀREPUBBLICANA

Roma fu fondata nel 753 a.C.

L’ultimo Re di Roma, prima dell’avvento della Repubblica, fu Tarquinio il Superbo.

Per Età Repubblicana Romana si intende il periodo che va dal 509 al 31 a.C.

Il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica nell’antica Roma avvenne perché lo sviluppo di Roma aveva reso il re incapace di guidare la città, per cui assunse posizioni dispotiche li- mitando il potere dei patrizi e scatenando la ribellione.

Il Pontefi ce Massimo era il capo del collegio di sacerdoti, i pontefi ci, che presiedevano alla sorveglianza e al governo del culto religioso romano.

Provincia si chiamava la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell’an- tica Roma.

Il sesterzio era la moneta bronzea romana utilizzata come base per gli scambi e le valutazioni Con l’avvento della Repubblica furono eletti i Primi due Consoli: Lucio Giunio Bruto e Lu- cia Tarquinio Collatino.

L’ordinamento politico della Roma repubblicana era composto da cariche di tipo elettivo;

gli organi più importanti erano Senato, Comizi curiati e Comizi centuriati. I comizi curiati erano l’assemblea rappresentativa di tutto il popolo.

Le prime guerre repubblicane, che dovette affrontare Roma, furono condotte dalle città la- tine che, nel 496 a.C., si federarono nella Lega latina per affrontarla.

Roma divenne padrona nell’Italia meridionale sconfi ggendo i Sanniti, che avevano occupato la Campania, e Pirro, re dell’Epiro, che veniva in aiuto delle città della Magna Grecia.

Prima del III secolo a.C. con il termine Italia si indicava solo l’attuale Calabria.

I Romani indicavano col nome di “Italici” le popolazioni non latine assoggettate nella penisola.

Romani e Cartaginesi combatterono le Guerre Puniche che durarono dal 264 a.C. al 146 a.C.

e furono, in tutto, tre. La Sicilia fu il primo possedimento romano fuori della penisola italia- na, strappato ai Cartaginesi dopo la Prima Guerra Punica. Caio Duilio fu il vincitore della battaglia di Milazzo nella Prima Guerra Punica. Durante la Seconda Guerra Punica, i ro- mani subirono quella che è ricordata come la più dura sconfi tta della loro millenaria storia, ossia la famosa battaglia di Canne. Nella battaglia di Zama Annibale fu sconfi tto. Grazie alla vittoria di Scipione a Zama nel 202, che costrinse Cartagine alla resa, Roma giunse alla vittoria nella Seconda Guerra Punica. Durante questa guerra, Siracusa resistette per due anni all’assedio di Roma utilizzando nuove macchine da guerra inventate da Archimede, che fu ucciso da un soldato romano durante la conquista di Siracusa, del 212 a.C.

Scipione l’Africano era contemporaneo di Catone il Censore. Prima della Terza Guerra Punica, i Romani in Oriente avevano sconfi tto le truppe siriache a Magnesia e l’esercito ma- cedone a Pidna.

Sconfi ggendo la Lega achea, nel 146 a.C., i Romani estesero defi nitivamente la loro egemo- nia su tutta la Grecia.

Il famoso console romano Quinto Fabio Massimo fu soprannominato «il temporeggiatore».

Lucio Cornelio Silla nacque nel 138 a.C.; arrivò alla dittatura aiutato dal console Cinna, a capo di un esercito entrò in Roma massacrando i nemici del partito popolare. Dopo aver scon- fi tto Mitridate, essendo morti Mario e Cinna, si fece nominare dittatore, mettendo al bando tutti gli avversari. Silla organizzò il suo governo in politica interna restaurando il potere del senato e limitando quello dei tribuni e dei cavalieri, confi scando le terre ai suoi soldati e re- stituendole alla classe senatoria.

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I Gracchi si fecero promotori di una riforma agraria ma il loro tentativo fallì, fi nendo nel sangue. La Legge agraria del 133 a.C. fu proposta dal Tribuno della plebe Tiberio Sempro- nio Gracco.

La prima protesta dei plebei nella Roma repubblicana portò all’istituzione dei tribuni della plebe e dell’edilità, e ad una magistratura in cui due rappresentanti plebei curavano gli inte- ressi della plebe.

L’ammissione della plebe al servizio militare volontario e retribuito rappresentò il punto di maggior rilievo della riforma dell’arruolamento proposta ed attuata nel 107 a.C. da Caio Mario.

Nel 91 a.C., con la concessione dei diritti di cittadinanza a tutti gli Italici da Rimini a Reggio Calabria, si concluse la cosiddetta guerra sociale.

Giulio Cesare, che nacque nel 100 a.C., promosse le “leggi agrarie” con cui venivano asse- gnate terre di proprietà pubblica¸ e divenne pontefi ce massimo nel 63 a.C. Egli pronunciò la famosa frase: “Alea iacta est”, ovvero “il dado è tratto”; scrisse il “ De bello Gallico”; conferì il trono in Egitto a Cleopatra; sconfi sse Vercingetorice, re degli Arverni, al termine di un lun- go assedio nei pressi della città di Alesia. La Gallia corrisponde attualmente alla Francia.

Il primo triumvirato della storia di Roma fu costituito da Cesare, Pompeo e Crasso nel 60 a.C.

La guerra civile tra Cesare e Pompeo si risolse nello scontro decisivo a Farsalo, in Tessa- glia (48 a.C.), in cui Cesare ebbe la meglio. Dopo la vittoria su Pompeo, Giulio Cesare si de- dicò a una serie di riforme economiche e sociali.

La somma di troppi poteri nelle mani di Cesare provocò l’invidia di alcuni uomini del suo par- tito che ordirono nei suoi confronti un attentato; Cesare fu assassinato con 23 pugnalate alle

“idi di marzo” del 44 a.C.; tra i suoi assassini c’era Marco Giunio Bruto.

Dopo l’uccisione di Giulio Cesare, Bruto e Cassio furono sconfi tti a Filippi.

Mitridate fu sconfi tto da Pompeo. La moglie di Pompeo si chiamava Giulia ed era fi glia di Giulio Cesare.

Marco Tullio Cicerone nacque nel 106 a.C.; fu assassinato nel 43 a.C. da sicari dei triumvi- ri Antonio, Ottaviano e Lepido. Cicerone, nella congiura di Catilina, smascherò Catilina in una seduta senatoria, costringendolo a fuggire in Etruria.

Ottaviano Augusto, Marco Antonio, Marco Emilio Lepido componevano il secondo triunvi- rato, che si formò a Roma nel 44 a. C. fi no al 33 a.C. Il secondo triumvirato ebbe il compito di elaborare una nuova costituzione.

L’IMPEROROMANO

L’Età della Roma Imperiale si colloca nel periodo compreso tra il I secolo a.C. e V secolo d.C. Gli imperatori dell’antica Roma venivano chiamati Cesari.

Nella divisione dell’Impero Antonio ebbe la Gallia e l’Oriente, Lepido l’Africa, Ottaviano, pur restando in Italia, la Spagna.

Ottaviano combatté contro Marco Antonio e Cleopatra nella battaglia di Azio vinta da Agrip- pa il 2 settembre del 31 a.C.

Nel 43 a.C. si tenne la battaglia di Modena.

Cesarione, fi glio di Cesare e Cleopatra, fu fatto uccidere da Ottaviano, che assunse la carica di console nel 31 a.C. Ad Ottaviano il 16 Gennaio del 27 a.C. fu conferito il titolo di Augustus.

Ottaviano Augusto divise le province in 2 categorie ovvero Province Senatorie e Province Im- periali. Con Ottaviano Augusto fi nì la Repubblica e iniziò l’Impero Romano; egli fu pertan- to il primo Imperatore di Roma. Durante il suo impero nacque Gesù Cristo. Clodia Pulcra era la moglie di Augusto. Augusto, dopo oltre quarant’anni di regno morì a Nola nel 14 d.C.

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Tiberio, che morì a Miseno, fu il successore di Ottaviano e regnò dal 14 al 37 d.C. Gesù Cri- sto venne crocifi sso mentre lui era imperatore. Livia Drusilla era la madre di Druso e Tiberio.

Dalmazio represse a Cipro una rivolta capitanata da un certo Calogero.

Alla morte di Tiberio gli successe il nipote Caligola che regnò dal 37 al 41 d.C.

Cassio Cherea uccise l’imperatore Caligola nel 41 d.C.

Macrino subentrò all’imperatore Caracalla, il quale concesse la cittadinanza romana a tutti i sudditi dell’Impero romano.

Claudio, nel 43, iniziò concretamente una campagna di conquista della Britannia. Agrippina era la moglie di Claudio.

L’incendio che devastò Roma all’epoca di Nerone risale al 64 d.C. Nerone, che governò dal 54 al 68 alla morte di Claudio, portò al suicidio Seneca ed iniziò la prima persecuzione dei Cristiani. Il giovane Nerone, quando divenne imperatore, era sotto la tutela della madre, di Afranio Burro, prefetto del pretorio, e del fi losofo Seneca, suo precettore.

Domiziano ordinò una delle prime persecuzioni contro i cristiani.

La dinastia Flavia governò dal 69 al 96.

Vespasiano apparteneva alla dinastia dei Flavi; il suo compito fu quello di concentrarsi sul con- solidamento delle fi nanze imperiali e sulla disciplina dell’esercito e di rinsaldare le frontiere.

“Pecunia non olet”: così l’imperatore Vespasiano rispose a chi si era lamentato con lui per le tasse imposte sulle latrine pubbliche. Suo successore fu Tito, che nacque nel 9 d.C. e condusse la guerra in Giudea nel 66; fu imperatore dal 69 al 79. Gli successe poi Domiziano che gover- nò dall’81 al 96.

Cocceio Nerva governò dal 96 al 98. Traiano, nato in Hispania, fu il primo imperatore ro- mano di origine non italica, governò dal 98 al 117, tra il 101 e il 106 d.C.; conquistò la Dacia facendone una nuova provincia romana. Con lui l’Impero Romano raggiunse la sua massi- ma espansione all’inizio del II secolo d.C.

Adriano governò tra il 117 e il 138 e fu ideatore del “Vallo di Adriano”, una fortifi cazione costruita in Britannia nel II secolo d.C., cui seguì l’adozione di Tito Aurelio Fulvo Antoni- no, soprannominato “pio” che governò dal 138-161.

Marco Aurelio, fi losofo esponente della dottrina stoica e autore dell’opera «Colloqui con se stesso», fu il quinto dei cosiddetti «buoni imperatori» romani.

A Caracalla è legata la costruzione, tra il 212 e il 217 d.C., degli stabilimenti termali di cui ancora oggi si possono osservare le rovine a Roma. In quel periodo Caracalla, con la Costi- tutio Antoniana, concesse la cittadinanza romana a tutti i sudditi dell’impero romano.

Il monachesimo nacque nei territori orientali dell’impero romano a partire dal III secolo.

La “tetrarchia” fu istituita da Diocleziano, che nacque nel 244. Combatté la “battaglia del Margus”. Egli, dopo la sua abdicazione, avvenuta nel 305, si ritirò a Solona.

Massenzio, che fece uccidere Valerio Severo, si fece proclamare Imperatore il 27 ottobre del 306; fu sconfi tto da Costantino a Ponte Milvio, nel 312 d.C.

Galerio morì il 5 Maggio 311.

Costantino (morì ad Ancirona il 22 Maggio 337) emanò l’editto di Milano nel 313 con cui li- beralizzò il culto cristiano; trasferì la capitale dell’Impero romano da Roma a Bisanzio (Co- stantinopoli – attuale Istanbul) ribattezzandola Nuova Roma il 11 maggio 330. Il primo conci- lio ecumenico del mondo cristiano si ebbe nel 325, convocato e presenziato dall’imperatore Costantino I. Il culto cristiano nacque in Palestina. Costanzo Cloro era il padre di Costantino.

L’imperatore romano Giuliano (330-363) fu detto l’Apostata perché abbandonò la fede cri- stiana per quella pagana.

Il Concilio di Tiro avvenne nel 335.

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Costanzo II, fi glio di Costantino, fu sconfi tto a Singara nel 348 dai Persiani.

A Filippopoli nel 344 si tenne un concilio di vescovi.

Flavio Magno Magnenzio fu imperatore dal 350 fi no alla sua morte.

Sant’Agostino nacque il 13 Novembre 354; scrisse l’opera “La città di Dio “. Morì il 28 Ago- sto 430.

Nel 376 d.C. le tribù gotiche attraversarono il Danubio stabilendosi entro i confi ni dell’Im- pero romano.

L’Editto di Tessalonica fu emanato da Teodosio nel 380; con esso il Cristianesimo divenne la religione uffi ciale. L’imperatore Flavio Teodosio, conosciuto come Teodosio I, nacque in Spagna.

Magno Clemente Massimo era un imperatore ai tempi di Teodosio.

La Tracia non era una provincia imperiale dell’età augustea.

Il latino nell’Impero d’Occidente fu sostituito dalle lingue romanze.

Il crollo dell’Impero romano e le invasioni barbariche

Arcadio, Onorio e Galla Placida erano tre dei fi gli di Teodosio I (detto “Il grande”); con la morte di Teodosio l’Impero passò nelle mani dei suoi fi gli Arcadio ed Onorio; Onorio morì nel 423.

I fi gli di Teodosio divisero l’impero romano in due parti con capitali Ravenna (Impero Roma- no d’Occidente nelle mani di Onorio) e Costantinopoli (Impero Romano d’Oriente nelle mani di Arcadio) nel 395. L’anno 395 si ricorda, pertanto, per la nascita dell’Impero bizantino.

Nel mondo bizantino, le “icone” erano immagini sacre dipinte su tavola.

Simmaco era fi glio di Boezio.

Eucherio e Termazia erano fi gli di Stilicone, vandalo d’origine, fu un patrizio e console dell’Im- pero romano d’Occidente.

Giustino I fu imperatore d’Oriente; morì nel 527. Il greco era la lingua che si parlava nell’Im- pero d’Oriente.

L’elezione di Valentiniano ad Imperatore era caldeggiata da soldati Cristiani. Giustina era la moglie di Valentiniano I, il quale fu ucciso nel 455.

Romolo Augustolo fu l’ultimo imperatore romano. Venne deposto all’atto della caduta dell’Im- pero Romano d’Occidente. La caduta dell’Impero Romano d’Occidente fu dovuta a Massi- mino Daia.

Ebrei e Germani furono i primi popoli a ribellarsi a Roma.

Romani e Visigoti si affrontarono nella battaglia di Adrianopoli il 9 Agosto del 378, in cui morì l’imperatore romano Valente.

Le invasioni barbariche travolsero i confi ni dell’Impero Romano d’Occidente tra il 400 e il 425 d.C. Alarico, re dei Visigoti, saccheggiò nel 410 Roma e morì. Secondo la leggenda fu sepolto nel fi ume Busento. I Visigoti entrarono in Italia nel 401. Il successore di Alarico fu Ataulfo.

Atanarico era il condottiero dei Goti. Gli Ostrogoti erano parte dei Goti ed erano ariani. Essi furono sconfi tti nel 373 dagli Unni. Attila (defi nito “fl agello di Dio”) fu l’ultimo sovrano re degli Unni. Attila guidò l’invasione barbarica in Italia, arrestata nel 452 dall’intervento di Papa Leone I. Nel 451 d.C. l’esercito romano riportò l’ultima grande vittoria contro i barbari nel- la battaglia dei Campi Catalaunici.

Teodorico, re degli Ostrogoti (fondò il loro regno), conquistò l’Italia nel 493; nel 497 otten- ne da Costantinopoli le insegne imperiali, governando, come collega dell’imperatore sulla pe-

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nisola italiana, la Sicilia, la Provenza, la Rezia, il Norico, la Pannonia e la Dalmazia. Gover- nò fi no al 526, quando morì. Anche Vitige e Totila furono re degli Ostrogoti. Cassiodoro era responsabile della cancelleria di corte.

Genserico guidò i Vandali nel Sacco di Roma del 455. I Vandali furono, quindi, gli ultimi bar- bari che riuscirono ad entrare a Roma, saccheggiandola.

Giustiniano fu Imperatore tra il 527 ed il 565 ed intraprese una guerra per la liberazione dell’Italia dai Goti. Cacciò i Vandali dall’Africa e dalle isole Italiane. Dopo aver riconquista- to l’Italia, nel 553 vi pose a capo un esarca con sede a Ravenna.

Il generale bizantino che sconfi sse i Vandali fu Belisario.

Gli Alemanni furono un popolo di origine germanica.

Alboino fu il re a capo dei Longobardi (così chiamati perché portavano una lunga barba) quando giunsero in Italia nel 569. Al trono dei Longobardi nel 584 salì Autari. I Longobar- di, originari della penisola Scandinava, combatterono e sconfi ssero i bizantini. Nel 593 asse- diarono Roma. Gregorio Magno fu il Papa che incoraggiò la conversione dei Longobardi al Cattolicesimo. Gregorio I fu Papa dal 590 al 604; egli, alla fi ne del VI secolo, inviò un grup- po di monaci benedettini in Britannia allo scopo di evangelizzare gli Anglosassoni. L’editto di Rotari (re longobardo) fu emanato nel 643 e dotò di leggi scritte il popolo. Il successore del re longobardo Astolfo fu Desiderio nel 774.

Il Regno dei Longobardi ebbe fi ne con la conquista dei Franchi, guidati dal re Carlo Magno nel 774.

In Oriente, Eraclio fu un imperatore bizantino. Garibaldo I di Baviera morì nel 591.

Maometto visse tra il 570 ed il 632. I successori di Maometto furono i Califfi . A Damasco ebbe sede il primo Califfato ereditario. I musulmani datano l’inizio dell’era islamica nell’an- no 622, anno cosiddetto dell’ègira (fuga), che segna l’inizio dell’era islamica. La religione denominata “ Islamismo” fu professata da Maometto.

La battaglia di Poitiers nel 732 d.C. fu combattuta da Franchi e Musulmani. Essa rappresen- tò il tentativo fatto dalle forze arabo-musulmane di incunearsi pericolosamente nel cuore dell’Europa.

Nel 750 Bisanzio non era stata conquistata dagli islamici.

La Danimarca non fu mai occupata, nemmeno in parte, dai Romani.

Stefano II salì al trono pontifi cio nel 752.

Danesi, Svedesi, Norvegesi erano i popoli chiamati Vichinghi.

L’età di Carlo Magno (800) e la dinastia carolingia: le ultime inva- sioni, Francia, Germania e Italia

L’espansione dei Franchi iniziò con la conquista della Gallia.

La dinastia merovingia fu la prima dinastia dei Franchi ed iniziò con Clodoveo, predecesso- re di Clotario I. Ai Merovingi subentrarono i Carolingi.

Carlo Magno regnò dal 771 (morte di Pipino III, detto il Breve) al 814 e la capitale del suo regno fu Aquisgrana. Pipino il Breve era successo a suo padre Carlo Martello e aveva regna- to dal 751. Il Duca Boleslav era vassallo di Pipino il Breve.

L’espressione “Rinascita Carolingia” è attribuita a Carlo Magno.

Carlo e Carlomanno erano i fi gli di Pipino il Breve. Il patto di Quierzy fu stretto nel 754 tra Papa Stefano II e Pipino il Breve.

Adriano I era un Papa.

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L’ascesa dei Carolingi nel IX secolo ebbe come conseguenza l’unifi cazione del mondo cri- stiano e la restaurazione dell’Impero.

Carlo Magno (visse nell’Alto Medioevo) fu incoronato imperatore del Sacro Romano la not- te di Natale dell’800 presso la Basilica di San Pietro. La cerimonia con la quale Carlo Magno concedeva i feudi ai vassalli si chiamava “investitura”. I feudi, durante l’Impero carolingio, erano ampie porzioni di territorio cedute a un vassallo. Carlo Magno legò a sé i suoi compa- gni con il vassallaggio. Fondò la Scuola Palatina.

L’Impero Carolingio, dopo la morte di Carlo Magno, si sfaldò a causa delle lotte di potere e dei particolarismi feudali. Ludovico il Pio apparteneva alla dinastia carolingia; Rotrude era la sorella.

Richilde di Provenza fu la moglie di Carlo il Calvo.

Nell’843 fu stipulato l’accordo di Verdun e avvenne la spartizione dell’Impero Carolingio.

A Carlo il Grosso si attribuisce l’ultimo tentativo per unifi care l’antico Impero.

Il Feudalesimo e il Medioevo

Il Medioevo è l’età compresa tra il 476 d.C. e il 1492 d.C. e si divide in Alto (più remoto) Me- dioevo (fi no all’anno Mille) e Basso (più recente) Medioevo.

Il fulcro della cultura altomedievale era il monastero. La crisi demografi ca dei primi secoli dell’Al- to Medioevo determinò un regresso della vita cittadina. La società si caratterizzò per la forte ge- rarchizzazione: i valvassori si trovavano subito al di sotto dei vassalli e i valvassini subito dopo i valvassori. Ai tempi dell’alto Medioevo vi era la convinzione che la fi ne del mondo fosse vicina.

Nel Medioevo il sistema storico-politico-amministrativo era rappresentato dal feudalesimo.

Il feudalesimo nacque nel IX secolo in Francia. Il feudo era una proprietà concessa dal signo- re a laici e ad ecclesiastici in cambio della fedeltà. Il rapporto feudale prevedeva la cessione, da parte del sovrano, di territori ai sudditi. Nella società feudale, una parte della corte era ge- stita direttamente dal feudatario attraverso i servi. La società feudale si basava interamente sul lavoro contadino.

Il perno dell’organizzazione economica, sociale e politica del Medioevo feudale è la signoria territoriale. L’economia feudale era sostanzialmente di tipo chiuso, fondata in gran parte sul baratto, che tendeva a sostituire i pagamenti in moneta, e sugli scambi di prodotti della terra.

In Sicilia intorno all’anno 1000 dominavano gli Arabi.

Nel Medioevo, il simbolo per eccellenza del mondo feudale era il castello. Nel Medioevo Roma tornò ad essere una città importante perché divenne la sede del papato. Le principali autorità universali del Medioevo erano Papa ed Imperatore. Nel Medioevo, la forma giuridi- ca che legava i contadini a un determinato terreno era detta servitù della gleba; i servi della gleba erano contadini che dovevano lavorare sotto il loro padrone in condizioni di schiavitù.

Durante il Medioevo, i Germani erano soliti combattere con spadoni lunghi fi no ai piedi.

La rinascita dell’anno Mille e il basso Medioevo in Europa

Nell’anno 1000 si ebbe la ripresa demografi ca e lo sviluppo dell’economia, per questo si par- la di rinascita dell’anno 1000.

L’azione dei Normanni in Francia segnò la fi ne dei Carolingi.

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Alla morte di Luigi V, il trono di Francia passò a Ugo Capeto (dinastia Capetingi).

I grandi feudatari tedeschi, nel 936, elessero loro re Ottone I, che nacque nel 912; egli restau- rò l’Impero con l’appoggio della Chiesa: nacque così il Sacro Romano Impero Germanico.

Ottone venne incoronato a Roma da Papa Giovanni XII nel 962 e regnò fi no al 973. Gli suc- cesse Ottone II.

I Saraceni, cioè gli Arabi, nell’827, conquistarono la Sicilia. Erano defi niti Saraceni quei po- poli che invasero le coste italiane dall’inizio del X secolo ed erano accomunati dalla religio- ne musulmana.

Le Tavole Amalfi tane erano il più antico codice marittimo italiano redatto nell’anno 1000.

Con lo Scisma d’Oriente (1054) si divisero la Chiesa di Costantinopoli e la Chiesa di Roma (tra il Papa e il Patriarca di Costantinopoli).

Nell’XI secolo Re Canuto II creò l’Impero Scandinavo del Mare del Nord.

Le fi gure che si contrapposero nella “Lotta per le investiture” (contrapposizione tra Papato e Impero) furono Gregorio VII ed Enrico IV (imperatore di Germania, che fu scomunicato da Gregorio VII).

I Curialisti erano i fautori del potere papale.

Edoardo III “il Confessore”, re d’Inghilterra, morì nel 1066; fu il predecessore di Guglielmo I il Conquistatore, che regnò dal 1066 al 1087 e fu fi glio del Duca di Normandia Roberto I.

Pertanto, i Normanni invasero l’Inghilterra comandati da Guglielmo I il Conquistatore nel 1066.

L’Università di Bologna fu fondata in Italia nel 1088.

Le Crociate

La guerra che nel XI secolo vide fronteggiarsi la Chiesa e i musulmani fu chiamata “Guerra Santa”.

Le Crociate, spedizioni militari per liberare il Santo Sepolcro e riconquistare Gerusalemme in mano ai Turchi (faceva parte dell’Impero islamico), risalgono al Medioevo. Nel 1187 Saladino conquistò Gerusalemme. I Crociati erano uomini armati provenienti dalle classi sociali più di- sparate ed il loro simbolo era una croce. Al termine della I Crociata, combattuta dal 1096 al 1099, le armate cristiane arrivarono a Gerusalemme e la conquistarono; nel corso della III Crociata, Saladino riconquistò Gerusalemme ed i Crociati tentarono invano di riprenderla. La IV crocia- ta fu combattuta dal 1202 al 1204; alla fi ne, i Crociati cacciarono i Turchi per sempre dalla Ter- ra Santa (Gerusalemme). Innocenzo III (il cui nome era Giovanni Lotario dei Conti di Segni;

nacque nel 1160 e morì nel 1216) ne fu il massimo promotore. Costituì il “tribunale della San- ta Inquisizione”(istituito pertanto dalla Chiesa) per combattere le eresie.

La lotta agli eretici mostrò tutta l’efferatezza del potere ecclesiastico. Tale repressione raggiun- se il suo momento più tragico nello sterminio degli Albigesi (eretici della Francia meridiona- le) di Provenza (1208-1209). La crociata contro gli Albigesi fu intrapresa da Innocenzo III.

I Comuni e le Signorie

All’interno dei Comuni, la parte più ricca della popolazione era defi nita popolo grasso.

Amalfi , Pisa, Genova e Venezia furono le città marinare.

Creta, isola del Mar Mediterraneo, a partire dal XIII secolo subì la dominazione della poten- za navale di Venezia.

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Leonardo Fibonacci fu un matematico.

Alessandro III fu un Papa della Chiesa cattolica dal 1159 alla sua morte.

San Domenico di Guzman istituì l’Ordine dei predicatori.

Riccardo I, detto Cuor di leone, re d’Inghilterra, era fratello di Giovanni senza Terra e fi glio di Enrico II.

La madre di Federico Barbarossa era Giuditta di Baviera. Federico Barbarossa, nato nel 1122, fu incoronato Re di Germania nel 1152; scese in Italia e a Roma, il 18 Giugno 1155 si fece incoronare Imperatore; fu fortemente osteggiato dai Comuni padani fi no al 1183, quando fi rmò con essi la pace di Costanza. Infatti, il Comune italiano di Milano lo sconfi s- se a Legnano nel 1176. Dopo il 1250 i Comuni si trasformarono in Signorie.

Federico I di Savoia nacque nel 1178.

Ottone IV di Brunswick (Argentan, 1175 – Harzburg, 19 maggio 1218) fu re di Germania dal 1198 e imperatore del Sacro Romano Impero dal 1209.

Il “ Movimento Riformatore” voleva riportare la Chiesa all’antica purezza dei costumi.

La «lettera di cambio», utilizzata nel ’200, era il primo tentativo tecnico di snellire e facili- tare le operazioni fi nanziarie evitando di utilizzare direttamente il denaro.

Nel 1204 venne costituito l’Impero latino d’Oriente.

Il predecessore di Amedeo IV fu Tommaso I di Savoia.

Nel secolo XIII Firenze era uno dei più fi orenti Comuni; la prima conquista della borghesia fu l’affi ancamento al Podestà di un Capitano del Popolo.

Nel 1215 fu concessa la Magna Charta.

Ugolino de’ Conti diventò Papa con il nome di Gregorio IX nel 1227.

Federico II (1194-1250, fi glio di Costanza d’Altavilla) a Cortenuova sconfi sse la II lega Lom- barda nel 1237. Egli emanò la Costituzione di Melfi ed istituì la Scuola Siciliana a Palermo.

Fondò l’Università di Napoli.

Costanza d’Altavilla fu la moglie di Enrico VI.

Costanza d’Aragona fu la moglie di Federico II.

Dopo la morte di Federico II, il “Grande interregno” durò dal 1250 al 1273.

Federico III di Sicilia nacque nel 1272.

Nel 1271 Marco Polo partì da Venezia per esplorare nuovi territori a Oriente; rientrò nel 1295.

San Francesco d’Assisi compose “Il cantico delle creature”. Fondò l’Ordine dei “France- scani”.

San Domenico fondò l’Ordine dei “Domenicani”.

Clemente V, successore di Bonifacio VIII, fu il Papa che spostò la sede papale da Roma ad Avignone.

Con il termine tomismo si intende il pensiero di San Tommaso.

Nel 1264 fu combattuta la battaglia di Lewes.

Nel 1268 Carlo d’Angiò sconfi sse Corradino, ultimo erede della Casa di Svevia, a Tagliacoz- zo e Corradino fu fatto decapitare. Corradino, ultimo erede della Casa di Svevia, fu fatto de- capitare da Carlo I d’Angiò. Carlo I d’Angiò fu re di Sicilia nel 1266; seguì Luigi IX nelle crociate contro Tunisi ed acquistò il titolo di re di Albania nel 1272. Luigi IX, proclamato san- to, fu re di Francia.

Manfredi morì combattendo contro Carlo d’Angiò. Maria d’Ungheria fu la moglie di Carlo II di Napoli, fi glio di Carlo d’Angiò.

Nell’opera «Defensor Pacis» di Marsilio da Padova (1275) era contenuta la pericolosa af- fermazione per il potere del Papato secondo cui il Pontefi ce non aveva alcun diritto di eleg- gere re e imperatori.

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L’insurrezione dei Vespri Siciliani (“rivolta del Vespro”) iniziò a Palermo nel 1282. Fu combat- tuta tra Aragonesi e Angioini. La pace di Caltabellotta fu stipulata tra Aragonesi e Angioini.

Firenze ebbe un governo retto dai Priori delle Arti nel 1282.

Dopo la morte di Enrico V, si contrastarono in Germania i duchi di Baviera (Guelfi ) e i du- chi di Svevia (Ghibellini).

Beatrice Portinari fu l’ispiratrice di Dante Alighieri. Dante Alighieri combatté contro i ghi- bellini di Arezzo; fu esiliato nel 1307 con l’aiuto di Papa Bonifacio VIII, uno dei promotori dell’inquisizione nel 1231.

Il Milione è una relazione piena di notizie e osservazioni riguardanti il viaggio di Marco Polo (1298).

Il 1300-1400

Nel ’300 i Visconti di Milano governarono su altre città della Lombardia.

Nel 1302 vennero convocati per la prima volta gli Stati Generali.

Urbano VI fu un Papa.

Il riformatore religioso John Wycliff (1320-1384) tradusse per la prima volta la Bibbia in lin- gua inglese.

Nel 1323 fu canonizzato San Tommaso d’Aquino.

La famiglia dei Valois successe a quella dei Capetingi nel 1328.

Cola di Rienzo governò per breve tempo la città di Roma in veste di Senatore. Nel 1354 fu ucciso.

Con l’espressione “Scisma d’Occidente” si intende la crisi dell’autorità papale, dal 1378 al 1417, dovuta al trasferimento della sede apostolica da Avignone a Roma.

Nel Quattrocento, gli amanuensi erano persone che scrivevano i libri a mano.

Martino V fu un papa (1417).

Ludovico Sforza era soprannominato “il Moro”.

Enrico V morì nel 1422.

Il primo libro stampato nel mondo fu la Bibbia, in Germania, nel 1455.

Con la diffusione della stampa e delle armi da fuoco ebbe inizio l’età moderna.

In Italia, nel Quattrocento, Aldo Manuzio fu il più celebre tipografo; viveva a Venezia.

Bisanzio fu presa dai Turchi nel 1453.

La pace di Lodi è datata 1454.

La lotta dinastica tra Lancaster e York passò alla storia come guerra delle rose (1455).

Cesare e Lucrezia Borgia erano fi gli di Papa Alessandro VI.

Isabella di Castiglia era la regina di Spagna; fu la moglie di Ferdinando II.

Leone X fu un Papa appartenente alla famiglia dei Medici. Lorenzo de’ Medici, detto il Magni- fi co, morì nel 1492. Il successore fu Piero de’ Medici. Girolamo Savonarola fu un frate dome- nicano che predicò ardentemente contro la famiglia dei Medici; fu condannato a morte nel 1498.

Maria di Borgogna era la moglie di Massimiliano d’Asburgo.

Nel 1485 l’Inghilterra passò sotto la famiglia dei Tudor.

Il 1492, oltre ad essere l’anno della scoperta dell’America, segnò la fi ne del Medioevo.

La spedizione di Cristoforo Colombo, che portò alla scoperta dell’America, era stata orga- nizzata con la fi nalità di trovare una nuova via per l’Oriente. Cristoforo Colombo partì da Pa- los il 3 Agosto 1492.

Giovanni Caboto fu un navigatore.

Vasco de Gama fu un navigatore.

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Il 1500

La civiltà rigogliosa che in Italia si sviluppò nel Quattrocento e Cinquecento venne denomi- nata Rinascimento.

La stagione delle guerre d’Italia, che caratterizzò la parte fi nale del Rinascimento, iniziò nel 1494 con la discesa nella Penisola delle truppe di Carlo VIII re di Francia.

Francesco I fu il successore di Luigi XII nel 1494. Creò la Lega di Cognac. Abdicò nel 1556;

il successore di Francesco I fu Enrico II.

Nel periodo della colonizzazione spagnola in America, con il termine “encomienda” si in- tendeva la concessione di territori a conquistadores e coloni da parte del re di Spagna.

L’America, pur essendo stata scoperta da Colombo, prese il nome da Amerigo Vespucci che fu il primo a capire che si trattava di un nuovo continente.

Bartolomeo Diaz fu un navigatore.

Martin Lutero, monaco agostiniano nato nel 1479, autore della Riforma protestante che ebbe origine in Germania, ridusse i sacramenti da sette a due ovvero il battesimo e l’eucarestia. Le tesi di Wittenberg ricordano la Riforma luterana. Fu scomunicato da Papa Leone X.

Carlo V salì al trono nel 1516. La Dieta di Worms del 1521 si concluse con il bando di Lu- tero dall’Impero di Carlo V. Filippo II di Asburgo era fi glio di Carlo V.

Per una protesta contro Carlo V i riformati si dissero protestanti.

La diffusione del protestantesimo fuori dalla Germania si deve al francese Giovanni Calvino.

Per defi nire il Principe ideale, Machiavelli si ispirava a Cesare Borgia.

La disfi da di Barletta, del 1503, fu combattuta tra francesi e italiani.

Giulio II creò la Lega di Cambrai nel 1508.

Luigi XII morì nel 1515.

Ferdinando Magellano fece il primo giro del mondo nel 1519.

L’assedio ed il saccheggio da parte delle truppe di Carlo V d’Asburgo segnarono Roma ed il Papato nel 1527. I Lanzichenecchi, guerrieri tedeschi, tennero prigioniero Clemente VII a Castel S. Angelo, durante il Sacco di Roma (1527).

I principi tedeschi protestanti si riunirono nel 1531 nella Lega di Smalcalda.

Sotto Enrico VIII nacque la Chiesa Anglicana.

Elisabetta I fu regina d’Inghilterra.

Giovanni d’Austria a Lèpanto sconfi sse i Turchi.

L’Olanda si rese indipendente dagli Spagnoli grazie a Guglielmo d’Orange nel 1581.

Il 1600

La più famosa opera pubblicata agli inizi del ’600 dal fi losofo Tommaso Campanella fu “La città del sole”.

Galileo Galilei inventò il telescopio; fu l’autore del «Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo» pubblicato nel 1632. Sospettato di eresia, fu processato, condannato e costretto all’a- biura il 22 giungo 1633. Con il pontefi ce Giovanni Paolo II la Chiesa lo riabilitò uffi cialmente.

Cartesio fu un fi losofo.

La rivolta di Masaniello a Napoli scoppiò contro i dominatori Spagnoli.

Armando Richelieu fu un cardinale.

Nella seconda metà del ’600 l’ammiraglio Francesco Morosini combatteva al servizio della Serenissima.

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Oliver Cromwell era un politico inglese che, nel 1653, riuscì ad abbattere la Monarchia, in- staurando la Repubblica del Commonwealth of England.

Dal 1659 al 1700 la Francia ebbe il suo momento di massimo splendore sotto il regno di Luigi XIV, denominato “Re sole”.

La pace di Torino del 1696 segnò la fi ne del confl itto tra Luigi XIV e i Savoia.

Il 1700

I primi sindacati che sorsero in Gran Bretagna nel Settecento si chiamarono Trade Unions.

Ad inizio ’700 il Regno di Sardegna comprendeva Piemonte, Valle d’Aosta, Sardegna.

David Hume fu un fi losofo.

Carlo Emanuele IV fu il re di Sardegna.

Pietro I di Russia, fu detto il Grande.

La Rivoluzione industriale fu la nascita della moderna industria verifi catasi dapprima in In- ghilterra e poi negli altri Paesi occidentali nei secc. XVIII e XIX.

Il periodo del Settecento fondato su una grande fi ducia nel lume della ragione fu detto Illu- minismo. Gli Illuministi di Milano si raccolsero intorno al periodico Il Caffè. L’opera che contribuì alla conoscenza dell’illuminismo fu l’Enciclopedia.

Nel 1774 morì Luigi XV.

La Costituzione degli Stati Uniti fu completata nel 1787.

Massimiliano Robespierre era soprannominato l’Incorruttibile.

L’età contemporanea inizia nel 1789; infatti il periodo che va dal 1492 (scoperta dell’Ame- rica) al 1789 (inizio della rivoluzione francese) è denominato età moderna.

La Rivoluzione francese scoppiò nel 1789: il 14 luglio avvenne l’assalto alla Bastiglia, una fortezza di Parigi.

Gli “Stati Generali”, convocati da Luigi XVI nel maggio del 1789, erano un Parlamento con- sultivo formati da nobiltà, clero e terzo stato. La riunione degli Stati generali venne precedu- ta dalla presentazione dei “cahiers de dolèances”, ossia una raccolta, per ciascuno dei tre or- dini (clero-nobiltà-borghesia), di lamentele e proposte da presentare al sovrano.

I Colbertiani non furono un gruppo politico attivo durante la Rivoluzione francese.

All’epoca della Rivoluzione francese i “girondini” riunivano, oltre che i deputati della Gi- ronda, i rappresentanti della borghesia colta.

All’epoca della Rivoluzione francese i “sanculotti” rappresentavano l’ala proletaria della Ri- voluzione.

All’epoca della Rivoluzione francese i “giacobini” rappresentavano un club rivoluzionario ad indirizzo radicale ed antimonarchico. Essi condannarono a morte Danton.

Claude-Henry Saint-Simon, prima di aderire alla Rivoluzione francese, prese parte alla guer- ra d’indipendenza americana.

Gioacchino Murat fu re di Napoli.

Nel 1791 in Francia l’Assemblea Costituente approvò la prima Costituzione, promulgata nel 1791, che affermava il suffragio universale.

La riforma del diritto di sciopero non fu approvata dalla seconda Repubblica francese.

Nell’assemblea legislativa francese del 1791-’92 erano presenti i seguenti schieramenti: de- putati foglianti, girondini e cordiglieri.

Durante la Rivoluzione francese, per “Terrore bianco” si intende una sanguinosa risposta al Terrore di Robespierre. Egli fu arrestato e ghigliottinato a seguito della congiura di Termi-

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doro nel 1794. Robespierre fu arrestato e ghigliottinato a seguito della congiura di Termi- doro.

Nel 1797 fu stipulata la pace di Campoformio.

Nella battaglia delle Piramidi Napoleone combatté contro i mamelucchi di Murad Bey.

La Regina Maria Antonietta, ghigliottinata durante la Rivoluzione francese, era di origine austriaca.

Il 1800

Napoleone Bonaparte tentò di conquistare l’Egitto per colpire gli interessi inglesi; al ritor- no dalla spedizione Napoleone si fece nominare primo console nel brumaio 1799.

Napoleone Bonaparte sposò in seconde nozze Maria Luisa d’Austria.

Nel 1802 Napoleone Bonaparte si fece nominare console a vita.

Nel 1804 Napoleone Bonaparte ottenne dal popolo il titolo di Imperatore e fu incoronato re;

il Papa era Pio VII.

Orazio Nelson, inglese, sconfi sse i francesi a Trafalgar nel 1805.

Nella località di Jena, Napoleone vinse la quarta coalizione.

Durante l’impero napoleonico, Girolamo Bonaparte fu incoronato re di Vestfalia nel 1807.

Napoleone invase la Russia nel 1812. Napoleone Bonaparte entrò a Mosca dopo la battaglia di Borodino. La campagna di Russia fu per Napoleone Bonaparte fu un grave errore strategico.

La più grave sconfi tta subita da Napoleone Bonaparte in Russia avvenne sulla Beresina.

Il 18 giugno 1815 Napoleone I Bonaparte fu sconfi tto a Waterloo.

Napoleone Bonaparte dopo la sconfi tta di Waterloo venne esiliato nell’isola di Sant’Elena.

Il ritorno al potere di Napoleone Bonaparte durò cento giorni.

Napoleone Bonaparte morì il 5 maggio 1821.

Dopo la caduta di Napoleone Bonaparte, alla moglie Maria Luisa fu assegnato il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla.

La Rivoluzione di luglio contrastò la monarchia restaurata in Francia dopo la caduta di Na- poleone ed in particolare il Re Carlo X.

Napoleone III era fi glio di Luigi Bonaparte.

OCCORRE SAPERE

Per “ortodossia” si intende l’insieme dei principi che costituiscono il fondamento uffi ciale di una religione.

Con il termine “iconoclastia” si intende l’avversione per le immagini sacre.

Il cristianesimo è una religione nata in seno all’ebraismo.

Il culto della pietra nera appartiene al popolo arabo.

ATTENZIONE! Poiché molti quesiti chiedono quale secolo corrisponda ad un determinato anno, è utile ricordare che, per indicare il secolo di appartenenza di un anno, bisogna considerare un secolo in più rispetto all’anno stesso.

Il 345 corrisponde al IV secolo.

Il 1222 corrisponde al XIII secolo.

Il 1850 corrisponde, in realtà, al 19° secolo.

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