• Non ci sono risultati.

ex art.1, comma 14, Legge N 107/

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ex art.1, comma 14, Legge N 107/"

Copied!
20
0
0

Testo completo

(1)

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

ex art.1, comma 14, Legge N°107/2015 2019-2022

“Porre la ragione al centro dell’educazione umana significa, essenzialmente, credere nell’uomo, nella sua capacità di apprendere, di decidere liberamente. E’ un atto di fiducia e ottimismo nella persona. L’amorevolezza è la base di ogni azione educativa, ma non è sufficiente amore i giovani, occorre soprattutto che i giovani si sentano amati. Questo amore si manifesta in un’accoglienza del giovane così come egli è, con i suoi difetti e i suoi pregi, nella sua unicità”.

Don Bosco

REVISIONATO - APPROVATO -DELIBERATO COLLEGIO DEI DOCENTI nella seduta del 18/10/2021

CONSIGLIO DI ISTITUTO nella seduta del 19/10/2021

(2)

INDICE

PREMESSA 2

DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA 5

RAPPORTO TRA ASPETTI GEOGRAFICI, CULTURALI, SOCIALI, ECONOMICI DEL TERRITORIO E LA SCUOLA 15

RAV (RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE) 19

PdM (PIANO DI MIGLIORAMENTO): 22

ADESIONI A RETI DI SCUOLE A.S. 2019-2020 32

QUALITÀ DELLE STRUTTURE E DELLE INFRASTRUTTURE SCOLASTICHE 34

PROGETTAZIONE CURRICULARE, EXTRACURRICULARE ED ORGANIZZATIVA 37

INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E/O CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CERTIFICATI 56

CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO 84

INTEGRAZIONE DEL CURRICULO VERTICALE 92

AUTONOMIA E FLESSIBILITÀ DEL CURRICOLO 95

LO STUDIO DELLO STRUMENTO MUSICALE 96

FLESSIBILITÀ DIDATTICA E ORGANIZZATIVA 107

MACROAREE TRIENNALI DI PROGETTO RIFERITE ALLE PRIORITÀ STRATEGICHE 108

FONDI STRUTTURALI EUROPEI 248

PIANO D’INTERVENTO DIGITALE 253

VALUTAZIONE 262

PIANO DI FORMAZIONE 304

PIANO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE 311

IL MODELLO ORGANIZZATIVO 312

(3)

19

Atto prodromico all’elaborazione del PTOF è il RAV (Rapporto di autovalutazione), visionabile nel dettaglio all’albo on line dell’istituzione scolastica e sul portale <scuola in chiaro> del MIUR al seguente link:

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/, e il PDM (Piano di miglioramento), di cui all’art.6, comma 1, del DPR 28 marzo 2013 n. 80.

SINTESI PRIORITÀ E TRAGUARDI DEL RAV Triennio di riferimento - 2019/22

Come punto di partenza per la redazione del PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA si riprendono qui in forma esplicita, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

Priorità e Traguardi

ESITI DEGLI STUDENTI

DESCRIZIONE DELLA PRIORITA'

DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

RISULTATI NELLE PROVE

STANDARDIZZATE NAZIONALI

Eliminazione della variabilità dei risultati tra classi nell'area logico- matematica.

Eliminare eventuali residui fenomeni di cheating.

COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA

Implementazione di percorsi unitari sulle competenze sociali e civiche verificabili/valutabili per accrescere il benessere degli studenti e sviluppo di percorsi sulle competenze relative allo spirito di iniziativa e imprenditorialità.

Costruire e condividere percorsi di apprendimento e rubriche valutative, mirati al potenziamento di competenze sociali e civiche e allo sviluppo delle competenze relative allo spirito di iniziativa e imprenditorialità.

RISULTATI A DISTANZA

Implementazione di attività strutturate di monitoraggio orientate al controllo degli esiti a distanza degli alunni.

Sistema strutturato di monitoraggio e grado di controllo esauriente degli esiti a distanza.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

DESCRIZIONE DELLA PRIORITA'

DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

EPISODI PROBLEMATICI

Individuare situazioni problema nel processo di insegnamento apprendimento che generano conflittualità nel gruppo classe e diminuire l’incidenza di episodi problematici.

Costruzione di un clima collaborativo all’interno della classe per un apprendimento efficace.

RAV (RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE)

(4)

20

SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI

L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:

PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

Scuola Secondaria di I Grado

Dall’analisi complessiva dei dati delle prove INVALSI di Italiano, Matematica e Inglese, l’Istituto comprensivo Rende Commenda ha raggiunto un punteggio medio superiore rispetto alle scuole della Calabria, del Sud e Isole e del territorio nazionale.

I risultati dell'Istituto comprensivo Rende Commenda (Primaria e Secondaria) sono più alti degli esiti complessivi dell'Italia.

Scuola Secondaria di I° grado

Nelle prove di italiano, i livelli 3, 4 e 5, scuola secondaria di I grado, sono superiori al punteggio nazionale. Il livello 3(medio) è stato raggiunto dal 29,9% degli studenti, il livello 4(medio-alto) dal 24,4% e il livello 5(eccellente) dal 12,8%) mentre il punteggio Italia è 29,3% (livello 3), 21,5% (livello 4) e 10% (livello 5). La differenza è ancora più evidente quando si considerano i punteggi della Calabria (rispettivamente 23,6%, 15,6% e 7,3% e del sud e isole (27,2%, 16,3% e 6,9%).

Gli alunni che conseguono risultati medio-alti, nelle prove di italiano, sono in grado di riconoscere e ricostruire autonomamente significati anche complessi, espliciti e impliciti in diversi tipi di testo, colgono il senso del testo al di là del suo significato letterale, e ne identificano tono, funzione e scopo. Conoscono e utilizzano le forme e le strutture della grammatica studiata, la relativa terminologia e riescono anche, quando si rende necessario ad analizzare e confrontare strutture linguistiche complesse.

Anche nelle prove di matematica i risultati rilevati (livello 3 è 22,0%), (livello 4 è 18,3%) e (livello 5 è 15,2%) sono più alti del punteggio Italia 24,5%, 16,9% e 13,5%)

Nella comparazione con il punteggio Calabria (20,1%, 10,3%, 6,0%) e sud e isole (20,7%, 12,3% e 7,3%) la differenza è ancora più evidente.

Nelle prove di matematica, gli alunni che conseguono livelli medio-alti, rispondono anche a domande nelle quali le informazioni non sono esplicitamente collegate alle richieste, ma che richiedono una interpretazione della situazione proposta, anche in contesti non abituali, inoltre, descrivono il proprio ragionamento per giungere a una soluzione e schematizzano i procedimenti.

Nella prova di italiano, considerando i livelli 3, 4 e 5 come corrispondenti a un adeguato raggiungimento dei traguardi delle Indicazioni Nazionali, si può constatare che il 67,1% degli alunni nelle classi terze, scuola secondaria di I grado, dell’istituto comprensivo Rende Commenda raggiunge i 3 livelli (medio, medio- alto, eccellente) mentre è del 60,8 la percentuale nel resto dell’Italia. Nelle prove di matematica, complessivamente i livelli 3, 4 e 5 raggiunti dal 55,5% degli alunni della scuola secondaria di I grado supera il punteggio Italia che è di 54,9%.

Le abilità attese per la lingua inglese al termine del primo ciclo di istruzione sono riconducibili al livello A2 del QCER come indicato dai traguardi di sviluppo delle competenze delle indicazioni nazionali del primo ciclo di istruzione. Gli alunni che raggiungono il livello A2 nella prova di Reading sono il 78,4% mentre complessivamente, in Italia sono il 75,9%. Nella prova di Inglese Listening il livello A2 è raggiunto dal 66,5% degli studenti dell'Istituto comprensivo Rende

Nelle prove di inglese reading delle classi quinte della scuola Primaria il

cheating rilevato è

complessivamente 4,3% e nelle prove di inglese listening è 1,9%.

Nella maggior parte delle classi il cheating è scarsamente rappresentativo dato che si rileva alto in una sola classe quinta.

Nelle prove di italiano e di matematica il cheating è irrilevante perché è 0,4%.

Il punteggio medio di due classi quinte, scuola primaria, nelle prove di italiano e matematica è inferiore al risultato medio delle scuole della Calabria, Sud e isole e Italia.

Anche per quanto riguarda le classi seconde, scuola primaria, nella prova di italiano tre classi conseguono un risultato più basso delle altre dell’istituto e pertanto inferiore al punteggio medio Italia.

Nella prova di matematica il punteggio medio di due sole classi non risulta allineato a quello nazionale.

Nelle prove di matematica e di italiano, gli alunni di una sola classe, scuola secondaria di I grado, non conseguono i livelli 4 e 5, rispettivamente medio-alto ed eccellente e neanche il livello A2 nelle prove di inglese.

(5)

21

Commenda, mentre un numero minore di studenti (il 59,1%) nelle scuole di I grado in Italia consegue il livello A2. Gli alunni che conseguono il livello A2 nella prova di reading, sono in grado di - cogliere e comprendere le informazioni che descrivono persone, luoghi, situazioni della vita quotidiana e di argomentare in modo semplice - individuare informazioni specifiche all’interno di un testo scritto con linguaggio semplice e identificare puntualmente l’informazione richiesta;

nella prova di listening gli alunni sono in grado di comprendere un brano, un dialogo o una conversazione enunciati in modo chiaro e ben articolato dove si utilizzano frasi ed espressioni relative ad ambiti d’immediata rilevanza, sono anche in grado di estrarre le informazioni essenziali dall’ascolto di brevi programmi radio/TV ; Youtube; Video sonori; pubblicità, e anche identificare segnali linguistici e fare inferenze.

Scuola Primaria Classi Quinte

Gli esiti conseguiti nella prova di italiano (60,4%) dagli alunni delle classi quinte della scuola primaria sono superiori alla media nazionale (54,3%), ai risultati della Calabria (52,4), del Sud e isole (52,1%). Il cheating rilevato è 0,4 %.

I risultati conseguiti nella prova di matematica (62,6%) sono significativamente superiori alla media del punteggio Italia (55,3%), ai risultati della Calabria (51,6%), del Sud e isole (52,0%). Il cheating rilevato è 0,4%.

Nella prova di inglese reading livello A1 i risultati (79,9%) sono allineati al punteggio nazionale (79,3%) e superiori ai risultati della Calabria (77,1%), del sud e isole con il 76,9%.

Nella prova di inglese listening il livello A1 è stato raggiunto dal 76,1% degli alunni. Tale risultato è significativamente superiore al punteggio conseguito dalle scuole italiane (65,7%), superiore alla percentuale della Calabria con il 63,9% e del sud e isole (62,3%.). Il cheating è 1,9%.

Per quanto riguarda le classi campione (VA e VE del plesso G. Stancati), il risultato delle prove di italiano della VA (61,9%) è superiore al punteggio Italia (54,3%). Il punteggio della VE (54,1%) è allineato al punteggio Italia (54,3%).

Il risultato delle prove di matematica di entrambi le classi VA e VE è superiore all’esito del punteggio Italia (55,3%). Il risultato della VA è 69,5% mentre quello della VE è 57,5%.

Entrambi le classi VA e VE nelle prove di inglese reading superano l’esito del punteggio Italia (79,3%). Il risultato della VA è 83,7% mentre quello della VE è 82,4%. In entrambi le classi non è stato rilevato cheating.

Il risultato delle prove di inglese listening di entrambi le classi campione VA e VE è superiore all’esito del punteggio Italia (65,7%). Il risultato della VA è 81,3%

mentre quello della VE è 74,4%. In entrambi le classi non è stato rilevato cheating.

Classi Seconde

Anche gli alunni delle classi seconde hanno conseguito dei risultati positivi nella prova di italiano, dove con il 58,1% superano il punteggio conseguito dagli studenti del resto d’Italia (54,2%), della Calabria (48,2%) e del sud e delle isole (52,7%). Il cheating rilevato è 0,1%.

Nella prova di matematica il 58,8% degli alunni raggiunge risultati positivi, tale punteggio è superiore al punteggio Italia (46,6%) e anche al punteggio della Calabria (43,7%) e del Sud e isole (44,5%). Il cheating rilevato è 0,6%.

Per quanto riguarda le classi campione (II A e II E), il risultato delle prove di italiano della II A (54,3%) è allineato al punteggio Italia (54,2%). Il punteggio della II E (51,8%) è più basso del punteggio Italia (54,2%). Risulta comunque allineato al punteggio del sud e isole ed è superiore al punteggio Calabria.

Nelle prove di matematica l’esito della II A (50,5%) è superiore al punteggio Italia (46,6%). Il risultato della II E (81,8%) è significativamente superiore al risultato nazionale.

(6)

22

PdM (Piano di Miglioramento):

Il Piano di miglioramento, redatto dal Dirigente scolastico e dal suo staff, è stato sviluppato sulla base dei dati qualitativi e quantistici emersi dal RAV.

É emersa l’esigenza di una rimodulazione del piano in quanto a causa della pandemia molte azioni poste in essere non sono state implementate pertanto pur mantenendo inalterate le priorità, scaturite da una analisi qualitativa e quantitativa dei dati, sono stati riviste alcune azioni di intervento, come si evince dal prospetto in seguito.

Complessivamente non emergono punti di criticità rilevanti pertanto le scelte operate e gli interventi da adottare dovrebbero generare un impatto a lungo termine così da creare processi di autovalutazione e miglioramento continui e in progress.

In particolare, da una attenta lettura del RAV, si registra la necessità di operare sulla Area 2 e in parte sull’Area 3 così come segue:

Area 2

Sezione ESITI

subarea 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali subarea 2.3 Competenze chiave di cittadinanza europee subarea 2.4 Risultati a distanza

Area 3

Sezione AMBIENTE DI APPRENDIMENTO subarea 3.2 Episodi problematici

La scelta nasce dall’esigenza di riflettere su alcuni nodi relativi al rapporto tra risultati di esiti e di processo alla luce dei nuovi cambiamenti normativi che hanno investito la scuola primaria in termini di valutazione e la scuola dell’infanzia e il primo ciclo in relazione all’Educazione civica connessa con lo sviluppo delle competenze chiave in una dimensione di trasversalità.

Nel dettaglio vengono illustrate le azioni, suddivise in fasi, da implementare e le modalità di monitoraggio e valutazione.

SEZIONE 1 Finalità

Il piano si pone come finalità generale la costruzione di modelli di valutazione dei processi di apprendimento nonché strutturare azioni di monitoraggio degli esiti a distanza nell’ottica della continuità ed orientamento e creare un clima relazionale che faciliti l’apprendimento. Si tratta di una sinergia a livello sperimentale fra didattica, apprendimento e valutazione al fine di creare un sistema formativo ed educativo volto non a selezionare ma a documentare il reale percorso dei propri studenti.

Destinatari del piano

Le azioni del piano sono rivolte ai docenti al fine di migliorare la loro formazione didattica ed organizzativo-progettuale nonché agli studenti che potranno fruire di un sistema di valutazione più idoneo ai tempi di apprendimento. Si inciderà ovviamente sul modello organizzativo in termini di tempi, spazi e risorse.

(7)

23

Descrizione del piano

- Il documento è suddiviso in sezioni seguendo le linee guida dell’INDIRE.

- Prima Sezione

- Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche

Area di processo Obiettivi di processo Connessione alle priorità Sezione Esiti

Subarea 2 .2

RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

Ambiente di apprendimento Implementare le classi con tecnologie digitali.

La formazione e l’implementazione di percorsi didattici innovativi nell’area logico-matematica sono intesi come strategie in grado di eliminare la variabilità dei risultati tra classi.

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Valorizzare ulteriormente le specifiche competenze disciplinari e professionali dei docenti al fine di costruire percorsi di apprendimento e rubriche valutative condivise mirati alla diffusione e promozione di best practices condivise.

Area di processo Obiettivi di processo Connessione alle priorità Sezione Esiti

Subarea 2.3 Competenze chiave europee

Curricolo, progettazione e valutazione Organizzazione di prove di valutazione autentiche e di strutturazione di rubriche valutative.

La rimodulazione del curricolo progettando percorsi focalizzati sullo sviluppo delle competenze chiave e la ricerca di modalità e strumenti valutativi innovativi sono le strategie legate alla priorità indicata nel RAV .

Ambiente di apprendimento

Implementare le classi con tecnologie digitali.

L’ambiente di apprendimento innovativo risulta un elemento fondamentale nell’ottica del miglioramento delle pratiche didattiche finalizzate allo sviluppo delle competenze chiave.

Continuita' e orientamento Implementare attività strutturate di monitoraggio orientate al controllo degli esiti a distanza degli alunni.

Il monitoraggio degli esiti viene individuato come strategia rispondente alla priorità perché valuta la validità degli strumenti costruiti per documentare lo sviluppo delle competenze chiave negli alunni.

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Valorizzare ulteriormente le specifiche competenze disciplinari e professionali dei docenti al fine di costruire percorsi di apprendimento e rubriche valutative condivise mirati alla diffusione e promozione di best practices condivise.

La formazione costituisce un punto centrale connesso con la priorità.

(8)

24

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Implementazione

comunicazioni digitali con le famiglie. Uso più esteso del registro elettronico.

La comunicazione scuola famiglia viene considerato un elemento importante rispetto alla priorità individuata.

Area di processo Obiettivi di processo Connessione alle priorità

Sezione Esiti

Subarea 2.4 Risultati a distanza

Continuità e orientamento Implementare attività strutturate di monitoraggio orientate al controllo degli esiti a distanza degli alunni.

Gli accordi con gli istituti del territorio e il monitoraggio degli interventi progettuali didattici, implementati dopo l’analisi dei dati dei risultati a distanza, rispondono alle priorità indicate nel RAV.

Area di processo Obiettivi di processo Connessioni alle priorità Sezione Ambiente di

apprendimento

Subarea 3.2 Episodi problematici

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Valorizzare ulteriormente le specifiche competenze disciplinari e professionali dei docenti allo scopo di costruire un clima classe costruttivo.

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Implementazione della comunicazioni con le famiglie per una collaborazione a livello educativo.

Sviluppare competenze di natura relazionale e didattica innovativa tra i docenti risulta essere una azione di miglioramento in quanto influenza le dinamiche e la gestione del gruppo classe eliminando eventuali conflitti.

Sviluppare rapporti costruttivi con le famiglie organizzando incontri su tematiche educative risulta essere una azione di miglioramento efficace nella creazione di un clima disteso.

Seconda Sezione

Fattibilità e impatto

Obiettivi di processi elencati

Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell’intervento Ambiente di

apprendimento

Implementare le classi con tecnologie digitali

3 4 12

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Valorizzare ulteriormente le specifiche competenze disciplinari e professionali dei docenti al fine di costruire percorsi di apprendimento e rubriche

3 4 12

(9)

25 valutative condivise mirati

alla diffusione e promozione di best practices condivise Curricolo, progettazione e valutazione

Organizzazione di prove di valutazione autentiche e di strutturazione di rubriche valutative

4 4 16

Continuità e orientamento Implementare attività strutturate di monitoraggio orientate al controllo degli esiti a distanza degli alunni

3 4 12

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Implementazione comunicazioni digitali con le famiglie. Uso più esteso del registro elettronico.

4 4 16

Terza Sezione

Risultati attesi e monitoraggio

Area di processo Sezione Esiti Subarea 2 .2

RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

Obiettivo di processo in via di attuazione

Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione

Attivazione di percorsi di formazione su approcci didattici innovativi per lo sviluppo della logica dopo l’individuazione dei nodi problematici emersi dalle prove e implementazione degli interventi in classi campione

Diminuzione della

variabilità attraverso azioni didattiche innovative

Confronto dei dati degli esiti fra anni diversi per calcolare l’incidenza di variabilità considerando pratiche didattiche diverse

Selezione classi campione:

terza sezione scuola infanzia terza e quinta primaria e seconda media ed elaborazione di dati

(10)

26 Area di processo

Sezione Esiti Subarea 2 .3

Competenze chiave europee

Obiettivo di processo in via di attuazione

Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione

Costituzione di un gruppo di lavoro in verticale per l’individuazione di criteri, indicatori e costruzione di un format.

Costruzione di prove e strumenti di valutazione delle competenze chiave e rimodulazione del

curricolo.

Efficacia dello strumento in relazione alle prove e alla progettazione

Progressi registrati nelle prove trasversali in ordine allo sviluppo delle competenze.

Selezione classi campione per implementazione della ricerca azione con

elaborazione di una documentazione qualitativa e successiva disseminazione.

Area di processo Sezione Esiti Subarea 2.4 Risultati a distanza

Obiettivo di processo in via di attuazione

Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione

Confrontare gli esiti in verticale

Nell’ottica della

rimodulazione del curricolo in verticale per la

costruzione di un sistema di orientamento congiunto tra gradi diversi di scuola.

Miglioramento del processo di

apprendimento in verticale in termini cognitivi e meta cognitivi e costruzione di una progettazione curricolare rispondente ai bisogni e alle aspettative dei vari gradi di scuola operanti nello stesso territorio.

Esiti in matematica, italiano e inglese in alcune classi che riportano livelli medi per analizzare l’eventuale crescita in verticale.

Selezione classi campione ed elaborazione dei dati per la costruzione di un report condiviso tra gradi di scuola.

Area di processo

Sezione Ambiente di apprendimento subarea 3 .2

EPISODI PROBLEMATICI

(11)

27 Obiettivo di processo in

via di attuazione

Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione

Organizzazione di interventi di formazione sulla gestione della classe.

Un miglioramento del profilo professionale dei docenti in ambito psico- relazionale e un clima classe costruttivo.

Progressiva diminuzione dei conflitti nelle classi tra alunni e docenti e tra gruppi di pari.

Interventi innovativi didattici per migliorare la gestione della classe.

Schede di osservazione e documentazione degli interventi.

Grafici sull’incidenza dei casi di conflitti a livello diacronico.

Cronologia delle azioni

In questa sezione vengono riportate in dettaglio gli strumenti e le modalità di monitoraggio in riferimento alle azioni messe in atto.

Area di processo sezione Esiti subarea 2 .2

RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

Azioni Monitoraggio

Formazione docenti su approcci didattici innovativi Anno 2019-2020

● organizzazione di un percorso di formazione con Wiki School non implementato a causa della pandemia

Questionario quantitativo e qualitativo e raccolta dati rappresentati in grafici

Formazione docenti su approcci didattici innovativi Anno 2020-2021

percorso di formazione con Wiki school e sperimentazione di micro-interventi didattici con l’ausilio di strumenti digitali innovativi

Questionario quantitativo e qualitativo e raccolta dati rappresentati in grafici

Visibilità sul sito di prodotti didattici realizzati nelle classi per diffondere le buone pratiche

Anno 2021-2022

● Costituzione di un gruppo di lavoro mirato e stesura di un percorso progettuale all’interno del curricolo di matematica.

● Implementazione di interventi didattici innovativi in classi campione per potenziare nell’area logico-matematica e costruzione di prove valutative

Diario di bordo Verbali

Grafici sull’incidenza degli interventi a livello di apprendimento

Area di processo sezione Esiti

(12)

28 subarea 2 .3

Competenze chiave europee

Azioni di miglioramento Monitoraggio

Anno 2019-2020

● Seminario di formazione sulla valutazione non implementato a causa della pandemia

Questionario finale di gradimento

Anno 2020-2021

● Seminario di formazione rivolto a tutti i docenti del comprensivo sulla valutazione

● Seminario di formazione rivolto ai docenti della scuola dell’infanzia sui metodi e gli strumenti di

osservazione

Questionario finale di gradimento-tabulazione dei dati e rappresentazione con grafici per analizzare l’impatto

Questionario finale di gradimento e predisposizione di strumenti innovativi di osservazione

Anno 2021-2022

● Costituzione di un gruppo di lavoro di studio e costruzione di strumenti valutativi di processi ed esiti riferiti allo sviluppo delle competenze chiave europee in verticale

● Elaborazione di un format di valutazione

● Avvio della sperimentazione

Verbali-Stesura di report –Format

Adozione del protocollo di ricerca azione come documento di monitoraggio delle fasi

Verbali-Stesura di report –Format

Area di processo Sezione Esiti Subarea 2.4 Risultati a distanza

Azioni di miglioramento

Anno 2019-2020

● Costituzione di un gruppo di lavoro composto da docenti appartenenti ai diversi gradi di scuola

Monitoraggio

Azione non implementata a causa della pandemia

Anno 2020-2021

● Costituzione di un gruppo di lavoro composto da docenti appartenenti ai diversi gradi di scuola

Grafici in riferimento agli esiti in verticale

(13)

29 Anno 2021-2022

● Costituzione di un gruppo di lavoro composto da docenti appartenenti ai diversi gradi di scuola

Incontri periodici tra i componenti del gruppo per la raccolta dei dati in classi campione in riferimento allo sviluppo dell’apprendimento in italiano, matematica ed inglese

Grafici e stesura di un report

Anno 2021-2022

● Riflessione e studio sui i nodi emersi e confronto sui saperi essenziali e sul target di studente in uscita

● Costruzione di un modello curricolare in verticale nell’ottica dell’orientamento su alcuni nodi centrali dell’apprendimento

Verbali-Stesura di report

Anno 2022-2023

● Avvio della sperimentazione

● Rimodulazione del curricolo

Adozione del protocollo di ricerca azione come documento di monitoraggio delle fasi di apprendimento Schede osservative elaborate dal gruppo di controllo per monitorare la sperimentazione in classi campione

Area di processo

Sezione Ambiente di apprendimento subarea 3 .2

EPISODI PROBLEMATICI

Azioni Monitoraggio

Anno 2020-2021

Formazione docenti sulle dinamiche del gruppo classe e su aspetti comportamentali problematici

Individuazione di situazioni problema in alcune classi e avvio della ricerca azione

Questionario quantitativo e qualitativo e raccolta dati rappresentati in grafici

Sperimentazione di interventi di didattica innovativa in classi campione –Schede osservative e diario di bordo

Anno 2021-2022

Implementazione di interventi in verticale in tutte le classi selezionando alcuni nuclei della progettazione curricolare

Diario di bordo Verbali

Grafici sull’incidenza degli interventi per registrare miglioramenti sul processo di insegnamento- apprendimento

(14)

30

Azioni di disseminazione del Piano

La valutazione di sistema prevede, per l’attuazione di un reale miglioramento, la diffusione delle buone pratiche e la condivisione di azioni sia all’interno dell’istituto scolastico tra il personale che fra tutti i portatori di interesse esterni che usufruiscono del servizio pertanto sono state previste azioni di disseminazione del piano.

● Modalità di disseminazione interna

Condivisione del piano in fase iniziale, di attuazione e finale nei Dipartimenti e in Collegio

● Modalità di disseminazione esterna

Condivisione del piano con i componenti del Consiglio di istituto

Condivisione del piano, in consiglio di classe, da parte del coordinatore, con i rappresentanti dei genitori

Caratteri innovativi

Le proposte e gli interventi, previsti nel piano, partono da una riflessione e revisione del sistema valutativo e progettuale dell’istituto coinvolgendo le scuole del territorio di grado superiore per creare una reale sinergia didattica volta all’apprendimento in verticale. Le azioni di miglioramento, nell’ottica di una continua evoluzione e innovazione, coinvolgono tre areeportanti del processo di insegnamento-apprendimento: progettazione, valutazione, sviluppo delle competenze di cittadinanza europee in una visione territoriale più ampia per la costituzione di una comunità educante in verticale.

(15)

31

Il D.P.R. 8 marzo 1999 n.275 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 prevede nell’Art. 7 (Reti di scuole) la possibilità per le scuole di promuovere accordi di rete o aderire ad essi per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali.

“L'accordo può avere a oggetto attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento; di amministrazione e contabilità, ferma restando l'autonomia dei singoli bilanci; di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali; se l'accordo prevede attività didattiche o di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento, è approvato, oltre che dal Consiglio di Istituto, anche dal Collegio dei Docenti delle singole scuole interessate per la parte di propria competenza. “

“Le scuole, sia singolarmente che collegate in rete, possono stipulare convenzioni con Università statali o private, ovvero con istituzioni, enti, associazioni o agenzie operanti sul territorio che intendono dare il loro apporto alla realizzazione di specifici obiettivi.”

In tale ottica la nostra Istituzione scolastica ritiene la “rete” un’opportunità importante per gestire e governare in modo concordato le attività “ordinarie”, per consolidare i rapporti già esistenti tra le scuole e il territorio per il miglioramento dell’offerta formativa e, infine, per ottimizzare l’uso delle risorse

A tal fine nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del PTOF, fermo restando la partecipazioni dell’Istituto alla rete dell’AMBITO 1 e alle reti di scopo sottoscritte anche con scuole appartenenti ad un ambito diverso, ovvero con Istituzioni scolastiche del territorio provinciale, regionale, nazionale e/o internazionale, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati:

Sindaco Comune di Rende;

Sindaco Comune di Zumpano;

Rappresentanti Associazione e Pro Loco dei due territoti comunali

Associazioni sportive (ASD Polisportiva Olimpia -Volley – Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali - Associazione di pattinaggio A.S.D. Byz Skating - CONI

…)

Associazione "Education &Training. Formazione e Cittadinanza Digitale" - Cosenza

Università della Calabria – UniCal

Cooperativa sociale Social Net – Cosenza - Assistenza persone disabili

Istituzioni scolastiche sul territorio

PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI

DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA

(16)

32

ADESIONI A RETI DI SCUOLE CONVENZIONI

SCUOLE CAPOFILA DI RETI TIPOLOGIA DI RETE

I.C. “ DON MILANI - DE MATERA”

art.1 comma 70 e ss. legge 107/2015

AMBITO CAL 3 DI COSENZA

Piano Formativo dell’Ambito Territoriale aa.s.s 2019-2020 2020-2021 2021-2022

RETE ‘’MONTESSORIANA DELLA CALABRIA " SOTTOSCRITTA TRA SCUOLE DELL’AMBITO 1 E AMBITO 4 IN CUI SONO STATE ATTIVATE SEZIONI/CLASSI A DIFFERENZAZIONE DIDATTICA MONTESSORI

1. ISTITUTO COMPRENSIVO ‘VIA ROMA-SPIRITO SANTO’ VIA SPIRITO SANTO, (CAPOFILA ) 2. ISTITUTO COMPRENSIVO ‘RENDE –COMMENDA’ VIA CADUTI DI NASSIRYA,

3. ISTITUTO COMPRENSIVO ‘G. PUCCIANO’ PIAZZA COLLINA CASTELLO 5, 4 L' ASSOCIAZIONE MONTESSORI COSENZA Ma-Mò, associata all’ONM.

L'accordo ha come oggetto la collaborazione fra tutti i soggetti aderenti alla rete per la progettazione e realizzazione delle seguenti attività:

-formazione del personale e delle famiglie

-organizzazione di eventi culturali (Convegni, Seminari di studio, Giornate di studio, Eventi vari);

-costituzione di gruppi di lavoro e di studio;

-azioni di ricerca e documentazione

-organizzazione di comunità di pratica per uno scambio di esperienze tra docenti e dirigenti dei diversi Istituti scolastici.

ACCORDO DI RETE : CONOSCI IL TUO BORGO Nell’ambito dell’AVVISO PER IL FINANZIAMENTO DI

PROGETTI E DI EDUCAZIONE NON FORMALE E INFORMALE E DI ATTIVITÀ LUDICHE PER

L’EMPOWERMENT DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA

COMUNE RENDE (CAPOFILA)

ISTITUTO COMPRENSIVO ‘RENDE –COMMENDA’

ISTITUTO COMPRENSIVO ‘RENDE –CENTRO”

ISTITUTO COMPRENSIVO ‘RENDE –QUATTROMIGLIA”

ACCORDO DI RETE per l’attuazione del progetto SCIENZE- CLIL “HELPING MOTHER NATURE COMPOST FASTER”

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTALTO SCALO (CS )_ SCUOL CAPOFILA

ISTITUTO COMPRENSIVO ‘RENDE – COMMENDA’

ISTITUO COMPRENSIVO “SAN LUCIDO”

CONVENZIONE PER LE ATTIVITÀ DI TIROCINIO per la formazione degli insegnanti che intendono conseguire la

specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità

Convenzione sottoscritta con l’Università della Calabria al fine di accogliere i corsisti interessati ad attuare i tirocini per la formazione degli insegnanti che intendono conseguire la

specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità ai sensi del D.M. n. 249 del 10 settembre 2010 (pubblicato in G.U. n° 24 del 31/01/2011) e del D.M. 30/09/2011(pubblicato in G.U. n° 78 del 02/04/2012),

ACCORDO SOTTOCRITTO TRA LA SCUOLA E L’ OCONNE’S SCHOOL S,A.S.P.ZZA MARTIN LUTHER KING,33 RENDE

O’Connell’s School sas, Authorised Centre IT966, è il fornitore dell’I.C. Rende Commenda dei

servizi per le certificazioni Cambridge English;

(17)

33

CONTESTO SCOLASTICO

RISORSE PROFESSIONALI E UMANE ANNO 2021/2022

.

34 DOCENTI CURRICULARI (26 RUOLO+2MONTESSORI +6 INC.)

6 DOCENTI SOSTEGNO

3 DOCENTI Religione (2x10,50 h, 1x4,50h)

69 DOCENTI CURRICULARI (68 RUOLO (1 PART-TIME )+ 2

INC.1X 20 H+1X12H)

3 DOCENTI LING.INGLESE

30 DOCENTI SOTEGNO (14 RUOLO+16 INC.)

5 DOCENTI RELIGIONE (4 RUOLO (3X22 H,1X19,5 H)+ 1INC.X4 H)

46 DOCENTI CATTEDRA INTERA +2 PART-TIME 3 DOCENTI (Strumento musicale) cattedra intera

2 DOCENTI (Strumento musicale orario inferiore a 18h)

3 DOCENTE RELIGIONE 1X 18 h, 1x7 h, 1x4 h) 10 DOCENTI (ORARIO INFERIORE A 18H) 10 DOCENTI DI SOSTEGNO

(18)

34

L'Istituto Comprensivo Rende-Commenda è articolato in tre ordini di scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado. Comprende 7 plessi dislocati nei comuni di Rende e Zumpano. Nella sede della Scuola Primaria “G. Stancati” di Rende sono collocati gli uffici di Dirigenza e Segreteria. Gli edifici dei 7 plessi, strutturalmente diversi, offrono all'utenza ambienti idonei allo svolgimento delle attività didattiche, in coerenza con l’attenzione progettuale degli operatori scolastici che pone al centro dell’azione educativa e didattica della scuola e degli altri servizi connessi la persona dell’alunno, quale portatrice di bisogni formativi e di diritto all ’istruzione e con la prospettiva europea, strumento cardine per l’attuazione dell’offerta formativa dell’I.C. che, partendo dalla conoscenza e valorizzazione del proprio territorio intende ampliare la dimensione locale e aprire agli alunni un orizzonte sug li scenari interculturali dell’Europa.

Molti edifici sono stati oggetti nell’ultimo triennio di importanti interventi di Restauro: pavimenti, infissi, porte, tinteggiatura pareti, rinnovo arredi, rifacimento impermeabilizzazione del manto di copertura. Gli interventi sono stati differenziati nei vari plessi, a seconda delle necessità rilevate. I progetti di riqualificazione strutturale sono stati finanziati con il Fondo Europeo di sviluppo Regionale FESR 2007/2013 Asse II “Qualità degli ambienti scolastici” - Obiettivo C. e il Progetto nazionale “Scuole Belle” 2015/2016. Alcuni plessi sono stati dotati della connessione a banda larga realizzata tramite i fondi del progetto “Fondi Strutturali Europei Progetto LAN-WAN”.

Le scelte del colore nei plessi dove è stata fatta la tinteggiatura delle pareti interne ed esterne è avvenuta con cura, nella ferma convinzione che l’applicazione corretta del colore in tutti gli ambienti scolastici favorisca il benessere psicofisico, e le motivazioni dei fruitori, siano essi bambini, studenti, insegnanti, genitori, aumentai la qualità ambientale e favorisca la capacità di concentrazione. Un ambiente educativo - formativo come quello della scuola ha bisogno di un grado di comfort che passa attraverso la percezione psicologico sensoriale che solo un luogo gradevole e personalizzato con i colori più adatti può dare. Un ambiente emotivamente e psicologicamente stimolante contribuisce a rafforzare il senso di appartenenza da parte degli studenti verso i luoghi della scuola, che diventano parte integrante della loro identità riducendo anche la frequenza di atti vandalici. In seguito ai suddetti interventi le strutture dei vari plessi risultano adeguate e, oltre a garantire aule assegnate a ciascuna classe/sezione, offrono aule polivalenti, laboratori linguistico-multimediale, matematico-scientifico, spazi adibiti a Biblioteca, una Palestra o una saletta attrezzata.

Le scuole dell’infanzia, la Scuola primaria “G. Stancati” e la Scuola Secondaria di 1° di Zumpano dispongono di una Cucina e di un refettorio appositamente attrezzato per la mensa di alunni e docenti. Mangiare a mensa non è solo occasione per condividere il momento del pranzo con i compagni e le insegnanti, ma è soprattutto un momento educativo molto importante che favorisce l'autonomia, l’acquisizione di norme di galateo, l’educazione alimentare.

Tutti gli edifici sono dotati di impianto di riscaldamento.

In ogni Plesso scolastico gli spazi scolastici sono luoghi per l’apprendimento che vengono curati, migliorati, resi s empre più fruibili per gli alunni. Ogni classe ha un’aula di riferimento: luogo di incontro, di attività quotidiane, di identità per il gruppo che lo abita.

I laboratori d’informatica sono dotati di postazioni di lavoro, pc, stampanti per gli alunni e i docenti.

L’esperienza di laboratorio rappresenta la sintesi fra conoscenze teoriche e realizzazioni pratiche, favorisce il sapere che è anche “saper fare”, offre agli studenti la possibilità di esprimersi con i linguaggi più vicini alle proprie attitudini. Nelle aule dotate di Lavagne Interattive Multimediali viene

QUALITÀ DELLE STRUTTURE E

DELLE INFRASTRUTTURE SCOLASTICHE

(19)

35

favorito un apprendimento di tipo collaborativo, basato su un sapere a mappe che può spaziare in ogni area conoscitiva, di ampliare le capacità espressive, cognitive e di comunicazione di ciascun alunno, coniugando il meglio delle tradizioni didattico - educative con il meglio delle innovazioni tecnologiche.

Nei plessi dotati di Palestra gli alunni vivono lo spazio delle esperienze motorie dove consolidare la coordinazione, l'equilibrio, gli schemi motori di base, sperimentare percorsi, imparare giochi, collaborare con i compagni e rispettare le regole. Mentre nei plessi privi di palestra sono presenti aule di psicomotricità che permettono agli alunni di provare le esperienze con il corpo, attraverso movimenti liberi o guidati, giochi sulla lateralità, sull'equilibrio e sul sé corporeo. Le aule sono dotate di tappeti, palloni, cerchi, cilindri, asse di equilibrio.... Nella Scuola Primaria “G. Stancati” l’aula di psicomotricità è utilizzate anche come aula dell'accoglienza dove vengono ospitati gli alunni che usufruiscono del servizio pre-scuola/post-scuola per esigenze di lavoro dei genitori. Con la collaborazione delle società sportive del territorio gli alunni vengono avviati alla conoscenza di numerosi sport.

Nelle Scuole dell’Infanzia il parco- giardino attrezzato è il luogo dei giochi. Qui i bambini si incontrano nel momento della ricreazione e del dopo-mensa per attività di libero gioco. Alberi e tappeti erbosi permettono di osservare i cambiamenti legati alle stagioni e la crescita delle piante. I plessi ubicati nel Comune di Rende sono strutturati con un ampio spazio esterno per la ricreazione (scuola primaria e secondaria di I grado), per momenti di gioco libero, attività di esplorazione-ricerca (scuole dell'infanzia). Le condizioni sono ottimali e gli ambienti scolastici sono mantenuti sempre puliti ed efficienti. I servizi igienici risultano pienamente adeguati per il personale e molto funzionali per gli alunni. L’edificio che ospita la scuola primaria “G. Stancati” di recente realizzazione, offre spazi confortevoli, anche per gli uffici. È un edificio di moderna concezione, posto su due piani. La struttura caratterizzata da aule ampie e luminose quasi tutte dotate di LIM, è dotata di un laboratorio linguistico-multimediale, di un laboratorio matematico-scientifico, di una saletta polivalente dove è possibile avviare numerose attività tra cui quelle ludiche /sportive. Al piano terra c’è l’ampia sala mensa ed un locale cucina. L’edificio possiede inoltre un ampio atrio interno per la ricreazione, per momenti di gioco libero, attività di esplorazione-ricerca ed è anche dotato di un cortile esterno per le attività all’aperto. La struttura permette di offrire una preparazione scolastica completa in quanto oltre alle consuete attività curriculari, è idonea per la promozione di attività teatrali, musicali, sportive, artistico-ricreative, corsi d'informatica. Il plesso dispone di strutture che consentono il superamento delle barriere architettoniche per la fruizione della scuola da parte di soggetti con difficoltà motorie. Tutti gli ambienti sono stati recentemente dotati di connessione internet a banda larga.

La Scuola dell’Infanzia “Macchina di Bosco”, nasce da un progetto del noto architetto autoctono Fernando Miglietta e oggi si presenta come uno dei migliori esempi di scuola dell’infanzia della città.

Nell’ a.s. 2017/2018 il comune di Rende ha realizzato all’interno del Plesso della scuola dell’Infanzia di Macchina d Bosco un’ulteriore aula che ha permesso la sistemazione di ben 5 sezioni.

La scuola dell’Infanzia “Campi da Tennis” è ospitata in un edificio circondato da un vasto parco con spazi attrezzati con giochi per i bambini. Analoghi spazi ludici o per attività motorie e teatrali sono dispon ibili anche all’interno dove allo scopo è presente un grande salone sul quale si affacciano le aule. Non manca una sala mensa ed un locale cucina.

L’edificio scolastico sede della Scuola Secondaria di I grado “De Coubertin”, grazie ai recenti

interventi di riqualificazione si presenta in buone condizioni con aule ampie e luminose di cui alcune

attrezzate con lavagne interattive multimediali per la didattica, aule polivalenti e numerosi

laboratori. L’edificio è anche dotato di spazi esterni e di una palestra coperta utilizzata in orari

extrascolastici da associazioni sportive del territorio. Tutti gli ambienti sono dotati di connessione

internet a banda larga. Presente anche un posto di ristoro per il personale scolastico e per gli alunni.

(20)

36

Inerentemente al Comune di Zumpano L'istituto Comprensivo aggrega una scuola primaria ed una secondaria di primo grado del centro storico cittadino ed una scuola dell’infanzia. L'integrazione tra i diversi tipi di scuola, nel rispetto delle singole peculiari caratteristiche, consente di mettere in relazione stili diversi di insegnamento e apprendimento specifici di ciascun ordine di scuola, realizzando percorsi in continuità verticale tra infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Questi plessi proprio per la loro collocazione topografica e culturale, rappresentano un punto di riferimento per gli alunni. Tale radicamento nel cuore del paese consentono di sensibilizzare più agevolmente gli studenti ai valori della storia, delle tradizioni e della cultura del posto e di vivere tutte le opportunità offerte dal territorio. Le scuole collaborano con gli Enti Locali territoriali e sono aperte verso le iniziative delle Associazioni culturali, sportive e ricreative esistenti sul territorio. Gli edifici scolastici sottoposti di recente a progetti di riqualificazione strutturale si presentano in ottime condizioni, con aule ampie e luminose adeguate al numero degli alunni. I plessi dispongono di strutture che consentono il superamento delle barriere architettoniche per la fruizione della scuola da parte di soggetti con difficoltà motorie. Il plesso della Scuola primaria può agevolmente usufruire della Palestra comunale limitrofa. Mentre è da evidenziare presso la scuola primaria di I grado la presenza di un attrezzatissimo laboratorio informatico.

L’edificio della scuola dell’infanzia “Mennavence” è caratterizzato da spazi interni ed esterni colorati ed accoglienti.

Strutture scolastiche nell’emergenza Covid

Le strutture dei Plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo sono state adeguate all’esigenza del periodo che ha determinato la necessità di ampliare gli spazi classe con abbattimento di pareti e di aumentare il numero di servizi igienici. Tanto è stato fatto per poter ospitare le classi secondo il distanziamento dei banchi previsto dal Comitato Tecnico Scientifico e dal MIUR e recepito nel Protocollo per la gestione della riapertura della scuola per l’anno scolastico 2020-2021 redatto, ad integrazione del Documento di Valutazione del Rischio, dalla RSPP dell’Istituto e sottoscritto dal Dirigente Scolastico, Dalla RLS e dal medico Competente.

Sempre in relazione agli interventi strutturali sopraindicati lo spazio mensa presente nella scuola

primaria “G. Stancati” è stato destinato ad aule e, con l’autorizzazione dell’ASL, i pasti verranno

erogati dalla Ditta appaltatrice individuata dal Comune di Rende nelle singole classi del tempo previa

igienizzazione dei locali sia prima che dopo il pranzo.

Riferimenti

Documenti correlati

- partecipare al meeting con la videocamera attivata che inquadra la studentessa o lo studente stesso in primo piano, in un ambiente adatto all’apprendimento e possibilmente privo

studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, la presente legge da' piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche

Tenuto conto di quanto previsto dal comma 7 della legge n. 107/2015, dalle priorità individuate nel RAV e dal Piano dell'offerta formativa oramai consolidato negli anni nel

Nell’ambito della società della conoscenza l'Istituto si propone di affermare il ruolo centrale della scuola, impegnata a promuovere un processo di istruzione

a Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione Europea,

Insieme agli interventi di carattere organizzativo, è presente un’attività continua di sensibilizzazione degli insegnanti, delle famiglie e degli alunni rispetto

1) Nel caso di alunni con disabilità l’Istituto li accoglie, organizzando le attività didattiche ed educative con il supporto dei docenti specializzati, degli assistenti

È altresì istituita, per ogni consiglio di classe, la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della