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VINCENZO CARDARELLI PAROLE ALL' ORECCHIO GIUSEPPE CARABBA, EDITORE LANCIANO

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Academic year: 2022

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(3) /. PAROLE ALL'ORECCHIO.

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(5) VINCENZO CARDARELLI. PAROLE ALL' ORECCHIO. GIUSEPPE CARABBA, EDITORE. LANCIANO.

(6) /. MAY 3. {. \. 1. 1972 1»^. '^. V. PROPRIETA LETTERARIA. Le copie non firmate. dall' A. «ano dichiarate contraffatte. "ilo. I. diritti. tutti. i. di. riproduzione e traduzione sono riservati. paesi, compresi la Svezia, la. (Piiuted. in. Norvegia. Italy). e. i>er. l'Olanda.

(7) PREFAZIONE.

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(9) r. A. furia di rimandare e vivere sulla fiducia. verrà pure un giorno che. saì'à. dorme. che. l'oro. giorno. il. nostre. nelle. dei. andremo per. ricordi. toccare Quello-. cantine.. e. delle. storie. più. particolareggiate.. Io ricoli. sicuro della. credo che l'essere scampati da ci. tanti. un sogno avventuroso:. parrà. indizio,. l'. grazia che. unico forse,. Che. nelle. dizioni in cui siamo dovuti crescere,. generazione storia,. ci'. si sia. permesso. una quasi. lusso d'. il. civiltà. più. necessità. della. assistevano.. ci. il. pe-. la. e. con-. nostra. una mezza. non del. letteraria,. non sprovvista di qualche seria giustificazione; con un accento d'italianità contutto. incolta,. sapevole,. con. ombre. somiglianza nella. dopo. tutto,. gente. d'idee;. nata;. sorta,. 1. di. continuità. tradizione;. e. e. che. di. ras-. ha avuto,. una giovinezza, una limpida sorche sa di dove. come ha. potuto,. viene,. dai. come è. più sconso-.

(10) VINCENZO CARDARELLI d' un'. interessi. lati. eclettismo. mettere. epoca. gjxinde. alla. e. tempi; che tutto questo il. tempo,. modo. il. di. vera si. tutto. poesia. di. sia trovato. cominciare. tutti. il. i. forza,. la. a. e. valori. alcuni. idolatri,. di. e. trovare di. sfrondati. degV. apparato. rettorico. a. riuscire. discussione,. in. proprii. per. confuso,. decadenza. di. in. fare. hanno dato da leggere, coi maestri che abbiamo avuti, colle umilianti compagnie che ci sono toccate, diciamolo coraggiosamente, è una storia che un giorno varrà Ikdia,. bene. coi. la. che. libri. ci. pena di raccontare. Intanto lasciamo che. nessuno. accorga di nulla, o quasi. Purtroppo. si. questi. è. in. a. sostenerli,. esistenti. si. silenzi, sia. faticosi. pure,. che. per chi. svolgono e stringono. imbatte. realmente. fatti. i. s'. segreto. in. i. più complicati e pin^adossali rapporti colla storia.. Chi di noi rimarrà, \moratore. della. sarà. cJiiuinque. nostra. gioventù. il. conime-. rinnovatrice. e. quasi insospettata, ci vedrà collocati nella nostra. epoca assai più giustamente di quel die persino a noi non sembri. E chissà che, considerando lo. stato. ^materia senti. il. politico. dei. nostri. tempi,. per argute analogie, non caso. di. rilevare,. a. titolo. non gli. di. trovi. si. pre-. gloria,. r inevitabile atmosfera di solidarietà storica cui,. alki. fine,. avremo. vissuto. e. lavorato.. in. Sa-.

(11) PAROLE all' orecchio. remo e. —. stati. —. anche noi. tale è la. imperturbabile. accomodatrice innocenza della storia lontana i. figli. d'. un epoca di spostcunenti, di me-. scolanze etniche e tentativi d' ingrandimento in. ogni direzione:. gli eterni venturieri italiani che,. nati in tempi esausti,. dovevamo strapparci. patria, disprezzare e offendeitie. un. quasi. noscibili. più. dissidio e. che. odiosi,. di. ma. i. benefici, creare. costume, renderci per tornare. probabilmente,. con. dalla. irrico-. un giorno,. qualchecosa. di. nuovo da offrirle, guadagnato non si sa dove, non diciamo ora con quali sacrifici. Chi ci Ahimè, vorrà rifiutare questo riconoscimento?. —. ricordiamoci che, per quanto scarsa sia la. nostra. zienza,. le. capacità. a. sostenerne,. la gloria,. senza. impa-. più composte e piacevoli manifesta-. zioni, è più scarsa ancora..

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(13) PAROLE. ALL'. ORECCHIO.

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(15) I.

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(17) Se. vuoi. capolavori. cerca. casto. come. bene.. vivere. di. far. Sii. iniianzi il. tutto. monaco. di. Sakuntala, che colla forza della sua castità fa-. muovere. ceva. forza alle donne.. tua. la. dono. Non. monti.. i. ma. gratuito,. dare, dice Salomone,. La poesia non. sopravviene, se mai,. che ha saputo privarsi d'ogni zione.. La. ficare. e. ne. vita. è. scaturire:. costante vigilia. valieri,. Ma o. che. m. con. uomo. soddisfa-. dell o|)era. una pterpetua. Come. attesa,. che. una. per essere ordinati ca-. un tempo, occorreva prepararcisi con. digiuni e preghiere, allo stesso tenersi. un. per l'artista tutta da morti-. da reprimere in vista. dovrà. altra. all'. è. sempre pronto la. mezzo. tua vigilia al. te stesso, nel. mondo,. a si. modo. ricevere. egli deve. F ispirazione.. compia in solitudine in. estenuanti. colloqui. disordine delle ore che passano. piene di tedio e senz' alcun ritmo, o tra. le. lu-.

(18) 10. CARDARELLI. VI^CEINZO. sinofhe. amici,. desili. insidie. le. tuo. del. tutte. prossimo, che in mille maniere, con mille facce, cospirano a farti perdere, non pure. ma. memoria. la. stato. tuo. del. qualunque. in. essere,. dominio,. il. non saranno minori per cadere e di allontanarti sempre. voglia vivere,. tu. te le. occasioni di. più. dal. gran. tempo senza. k. ATincerai. vincere. È. giorno.. esserne. fuorviati. tentazioni. quelle. E. continuamente,. non potrai. un peso. schiaccia;. ti. Se. volontà e. la. coscienza dei tuoi obblighi sono. sostenuto. il. travolti.. e. carne. della. noia.. della. passare. difficile. e. la. che, lo. se. depositi,. anche per un attimo, vai a rischio di. non più. ritrovarlo.. mettersi dalla. indistruttibile. CI. E. e. quello. per. che esce. allora che. altro. è. finisce. si. il. senza rimedio, di tutti sul. quale. rimane che piangere. Giacche non. esiste. redenzione per di. non. nostri errori e le nostre. non. che. cosi. esausti.. nostra fantasia. frutto, 1. lavoro. al. È. correzioni. L. rimorsi.. e. 1. artista.. di. sconfitte,. Non. esiste. ra>^edimento. ispirazione passa e. sono vani. :. non. possibilità i. torna. Peggio. per noi che non eravamo disposti ad accoglierla.. Tanto peggio.. Qual poetica,. la. è. e. parola. che. si. più lascia. satura. di. scrivere. verità,. con. più. mano.

(19) U. PAROLE ALL ORECCHIO leggera?. Quella. impressione,. la. biamo pensata lasciandola il. d' irrisolutezze,. per. stesso,. una. di. insi-. tuttavia. in. noi,. rimettendo,. ogni. silenziosa. quasi. e. di adoperarla, per. di. ottusità,. un miscuglio. magari,. o. eh' è. lo. una contentezza troppo profonda.. Finché un giorno, a furia di durare, per credere in stiziosa,. certa. maggiore. ripensata con. e. riposare,. tempo. contatto. a. quale può rinnovarsi identica, ab-. tenendola. stenza,. volta,. che. lei. finisce. si. con una persuasione super-. una ptersuasione. che,. tale. oltre al. non. aver bisogno di fastidiose riprove critiche, serve anzi meravigliosamente a prevenirle. e,. mai,. se. a rassicurarle. Questo parrebbe dover essere. lungo viaggio, naturale intesa. Ma. come. e organico,. il. della parola. creazione.. infine,. appunto. per. questo,. parole. le. poetiche sono poche.. Quello che io scrivo, lo giudico più o. favorevolmente da io.. Ha gran. stagione ci. certi. valore per. e di sforzo che io. me. lo. che. so. cui,. soltanto. scrivere in. che in un'altra.. piuttosto. sono tempi in. segni. meno. per miracoli. Io d'. so. una che. attenzione. compia, non sarà mai possibile. che esca dalla mia penna una di quelle pagine che volano via, che. si. dimenticano appena. fatte,.

(20) 1^. come una buona ciò. che. stato. d'. quali. mio. CARDARELLI. VINCErVZO. azione.. E. tempi,. mi. principalmente. animo. fisico,. e. invece,. nei. assicura è. il. polso che batte. il. regolarmente, e lo vedo con chiarezza dalla cal-. sono tratto a fidarmi di quel. Allora. ligrafia.. E benché non potrei dire di esserne altrimenti persuaso, mi attengo a queste circostanze come un superstizioso. Se mi svegliai bene quella mattina, se il tempo era buono e la stagione indicata; se soprattutto mi avvenne di scrivere cose non improvvisate, bensì antiche e familiari al mio spirito, sempre credute e pensate, senza la minima idea che un giorno mi sarei dovuto decidere che penso e faccio.. a metterle vanità. in. e. carta,. letteraria,. non per una semplice. come. (ma. se. si. trattasse. compiere un gravoso dovere;. allora. mi dico, condizioni non sia. tante. che. io. sibile,. qualche. cosa. di. buono,. che. tempo non. il. furono. non. fatte. basti. sa. senza. avere. è impos-. favorevoK di. scrivere. un raggio. di. penetrato nei miei. sia. modo. mente. sta nella. che. e. non. Ecco in che. sempre mi. capace. stato. quella felice giornata pensieri.. con. di. io. il. mi. giudico.. E. detto di Boileau,. che farsi delle opere che. di. idee,. lui.. ma. Ho che. l'opinione che. occorra. pure.

(21) PAROLE ALL ORECCHIO saper cogliere. momento. il. venuto. sia. da. cosi dire, scritto. che. un. l'arte. del. si. nuove,. stagioni. le. breve.. é. giungere. tempo,. il. con. non tempo. meccanico,. e. di. presenta. logoratore, e. vita. la. e. vano. tutto. Perchè. padrofni.. *da. per. vorrebbero concepire come. un modo. che. cadano,. altro credo sia stato. lunga. è. alcuni. esercizio. invece. é. Non per. sé.. che. L'arte,. giorno eh' esse. il. vendemmia:. dormire, maturare, finché. lasciarle vivere in noi,. non. di farne. 13. al. sa,. si. gran. é. sempre. esigenze. susseguono spietate per. si. non ha capito che solo una vita costantemente disposta al meglio può sperare di essere sempre in regola con loro. chi. Il. genio. pazienza,. è. ha anche. scritto,. di sorta,. che. il. volo.. cosi. tardo. volontà. so. quale. di asino.. e colla. Il. quale. contraddizione. ci sia. scolaro. Ma. Socrate. di. comprendonio che. di. soprannome. senza che. Goethe.. genio è impaziente di spiccare. il. Non. dice. si. meritò. colla forza della. era il. sua. pazienza di cui era dotato riusci. a tanto da poter dire essere egli solo quell' asino. capace di sostenere. Odio i. libri. le. il. carico. improvvisazioni,. scritti. tutti. i. di. Socrate.. fuochi di paglia,. di seguito e che. si. leggono.

(22) VINCENZO CARDARELLI. 14. d'un fiato. L'epoca se ne compiace, ma il tempo non sa che farsene. L uomo disprezza per istinto tutto ciò che può ottenere troppo facihnente. Un pregiudizio fa. invincibile si. che in. si. lui. idea. 1. congiunga con quella della. pregio. del. E come. rarità.. r eccesso di produzione conduce in economia a rinvilire. prezzo. il. della. altrimenti accade per. non essendo,. quali. prima. accogliere cile,. dire. a. schizzinoso. Sicché, in questo. patisce. Giacche. -ecoezioni. non. l'arte. di. a. genere. nulla,. cosa del tutto superflua, e senza di essa vivere ottimamente. Si scusi. il. esi-. impera sovrana. proprio. serve. 1. inevitabilità. nessun. di. diffi-. campo,. direi,. e,. del prodotto, è la sola legge che. non. le. più siamo propensi ad. genza deir assoluta bontà. e. generi. vero,. il. giudicare con gusto severo,. e. non. e. così. opere dello spirito,. le. tanto. necessità,. derrata,. si. è. può. cinismo di queste. mie affermazioni. Tutti gli. errori e. fiascono,. purtroppo,. dair aver. abbassato. cose delle quali il. principio che. lunque. costo,. ci. come. dal 1. non. vizi. i. ci. sia. credere. arte si il. della. al. nostra epoca il. contrario,. rango di. quelle. può dispensare. Posto bisogno di arte a qua-. del pane quotidiano, niente. di più naturale che la. si. accetti. anche. e soprat-.

(23) 15. PAROLE ALL ORECCHIO. quando è cattiva, con pretesti di utilità pubblica e mondana, di necessità nazionale: che tutto. si. transiga su questioni di gusto, e che se. artisti,. cadano in discredito e. ne sono,. ce. buoni. i. in sospetto per far posto a quegli altri che. hanno. società. della. di asservire. difficoltà. e. della. l'arte ai. politica,. ai. non. bisogni della. capricci. moda. Allora proprio viene un tempo in cui non c'è niente di più pazzo e inclassificabile di un artista. E poi si deplora V anarchia degli. Ma. artisti!. chi ha creato l'artista anarchico è. questa materialissima e utilitaria concezione del-. tempi di democrazia. peggiorare la condizione morale. l'arte che si fa avanti in. Chi cospira. a. buon borghese, è 1 avvocato che, ad ore perse, non ha ritegno .a mettere in faccende che non lo riguardano e il becco delle quali non ha la minima competenza. artisti. desili. Scrivere. è. il. per. il. testo di scrittori. mediocri.. critici. pubblico fu sempre. poco originali e Ora,. per. come la. di. nostra. desiderarlo,. è. il. una questione letteratura.. gli. editori. facciamo romanzi. Non. Il. lo si. pre-. richiesta di. per esempio,. maggiore preoccupazione parla. la. il. nostra. la. romanzo. Se ne. morte pubblico sembra. di vita o di. esigono.. Dunque. pensa neppure lon-.

(24) I. 16. tanamente che. romanzo,. il. che non. fi^enere. pone una sfrutta,. necessario poeta,. lasciar. che. letterato. il. storico,. lo. critico,. il. tiamo Gogol. di. puro, lo. che. oltre. stilista,. Non. moralista.. il. pace. prosperare in. e. pensa. si. più grandi romanzieri del mondo, met-. i. testa. vivere. ma. dunque, è. quale,. alla. di. e. non crea. eh' esso. civiltà. giungere. per. e. presup-. intensissima. letteraria. civiltà. ad essere un. oltre. appartiene affatto,. ci. primissimo ordine,. il. CARDARELLI. VI^CE?«ZO. che. nulla. al. capriccio. buono può. di. nascere. imitazione delle cose altrui. e. società;. dal. Io. non. vedo. un. praticare si. successo.. giustificazione. fuorché quella di essere necessaria,. meglio. sa. un largo ed effimero altra. che. e. contagiosa. dalla. genere letterario soltanto perchè lo atto a procurarci. la. loro lettori o. i. una. di. per. tutt' altro. voglia di divertire. la. piegarsi. ebbero. e Tolstoi,. alFartye. nel. senso. spinoziano, che vuol dire naturale e inevitabile.. A. presunzione poterne. perdonare. far. volersi. d' artista. fare. a. propria. la. qualità. occorre esserci nati e. meno.. Qualunque. altra. o. non. scusa. è sbagliata e conduce a conseguenze falsissime.. Dio. sterdam. altro.. perchè. è. è,. diceva. L'arte è perchè. Non. 1. è.. occhialaio. d'. Am-. Non domandatele. assegnatele alcuno scopo. Soprattutto.

(25) 17. PAROLE ALL ORECCHIO guardatevi dal credere che. modo, è. ma,. se. d'. possa, in qualsiasi. influire sopra di essa, produrla con mezzi. artificiali,. Non. si. favorirla o proteggerla. come. si. dice.. r arte che ha bisogno di essere protetta, mai,. l'. artista,. ove trovi chi. intenderlo e di apprezzarlo,. Fortunate dell' arte.. le. epoche. le. non. sia. capace. di valersene.. quali sono. all'. altezza.

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(27) II.

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(29) Poesia,. potrebbe anche definirsi:. la. fiducia. si. accorge. di parlare a sé stessi.. Pare uno scherzo di di. essere. quando. la. in si. ma. dirlo,. qualche contatto. ci. natura da. colla. comincia a distinguere. deno-. e. minare.. Il. Medioevo ha creato. la. più grande poesia. mondo moderno, anche. in tutto. il. pinione. comune ragiona. mento,. o. protestante,. o. di. dove. là. poesia. di. 1. o-. rinasci-. barocca.. addirittura. Shakespeare, per esempio, preso nella sua nudità è gotico e intellettivo la. e. verità. naturale. speculativo.. Il. poetico. Pensate. collo. quanto Dante e stesso. stile. concettoso. Medioevo ha creato. un. tratta. il. verbo. po' alla differenza che corre. tra Dante, Petrarca, Leopardi, che ritrova. i. loro.

(30) 22. CARDARELLI. VITSCE?fZO. valori linguistici ])er. Manzoni. lirico. tutto. il. —. dico tra questi. E. sommi cercate,. qualche cosa dell'arte poetica,. se A'olete intendere. una ragione.. di farvene. A me. anche. e. resto della lirica italiana.. il. come. ha nostalgie e suoni non. che. ancora Aoluti intendere e. Manzoni,. rispetti. certi. j^er. pura in-. di. che ha del miracoloso,. tellio^enza letteraria. anche. un cammino. ripugna di dare qui. i. soliti. suggeri-. menti professorali.. Relazioni. :. — —. genio sofistico genio morale. stile.. Mormorazioni. La La. realtà.. del. demone:. Onesta cosa frusta!. coscienza.. La mia. genio musicale,. Onesta tarda signora!. infelicità è di. Qualunque cosa mi. non avere un. frulli. per. il. dialetto.. capo sono co-. stretto a metterla in lingua.. Potere. scrivere. una sentenza. che. non. sia. ortograficamente scorretta ed essenzialmente banale, è. una. qualità, in. mezzo. a letterati^ che. si.

(31) 23. PAROLE ALL ORECCHIO. paga sempre cara. Ai tempi che corrono poi,. non ne parliamo.. Una una. critica è. retto rica.. sempre in procinto. di diventare. vorrebbe. Retto rica:. dire,. in. questo caso, cattivo uso d' argomenti, malignità, farisaismo. Eppoi anche indiscrezione. Per dare. un esempio doloroso: Nietzsche contro Wagner, o contro Beethoven.. Sono. rari quei critici. un. stenere. téte-à-téte. quali potrebbero so-. i. coli'. autore. che. hanno. giù dica tO|.. Pensiero nato rileggendo. uomo. di. De. Sanctis:. —. un. sughero è sempre sicuro di stare a. galla.. Dedico questa espressione di Shakespeare a certe. scimmie che escono in. lazzi. e. scurrilità. ignorantissime davanti alle nostre ironiche quanto. generose professioni di umiltà estetica, colle conseguenti teorie sul valore del sottinteso e della. pausa nella poesia, come suono, e della difficoltà in. genere con cui l'arte. leggere clcme). si. ottiene. (si. vada a. Leopardi nel IV^ volume dello Zibalelevata. quasi. a. condizione. di. tutta. la.

(32) .. 24. CARDARELLI. VI>.CEi>ZO. meno. meraviglia che può suscitare, per lo gente un pò a. La. schere. illuminata:. saggezza. splendore. in. cerca. di. mortificandosi,. nere. che. rendono. il. suo. quelle. ma-. accrescere. simile la. a. nascosta. bellezza. cento volte più rifulgente di una bellezza senza veli. ». Questi del resto non sono che precetti d'ac-. cademia.. poco. Ma. se. d' intelletto. le. scimmie potessero avere un di. e. gusto. Pensar bene un'immagine, samente,. e. scriverla. nel. cristiano. !. pensarla. modo. più. prezio-. semplice,. quasi sciatto.. Se non finora. più. m. inganno,. i. due uomini che ho. profondamente. riconosciuti. sono. Leopardi e Baudelaire. Strana similitudine! Di troppi. altri. grandi. non ho che Aani. sospetti. di sangue.. La precocità. in. letteratura. è. un fenomeno. borghese.. Troppo epigrafico? Ma riflettete che solo il ioisir borghese può offrire a diciotto anni questo vantaggio mostruoso, di poter parlare del. mondo. senza conoscerlo, soltanto perchè, fin dalla più.

(33) y. 25. PAROLE ALL ORECCHIO tenera infanzia, la. rettorica,. ci si è fatto. storia naturale,. la. ginocchia. sulle. studiare. atlanti,. gli. e. sono avuti. si. viaggi,. di. libri. i. latinetto,. il. e. ogni altro genere di stampe scolastiche e mera-. Cosicché a diciotto anni. vigliose.. vinotto. può credere. norme. esperienza. persona che che. le. E. disincantato,. e. contemplate già da ragazzo,. un salti. buttarle. di. egli. non. contro dirla. con. sua sale. tratti. le. gli. suo. éclucation. non. Dopo. fa che rivoltarsi, anche se. la. stampe. quel. che. giocattoli. rimanere in piedi.. far. di. riesce. come. giù. che egli. facil-. imparato in famiglia, o. vocabolario. sacrilego. aspetto,. di quelle. oltraggiarle,. di. ticchio. il. e. l'. qualche volta anche. confidenza,. in. po'. a. niente di più naturale. cose gli appaiano sotto. mente ironico. atteggiare. doversi. di. lunga.. la sa. aver accumulato un'e-. di. e. nostro gio-. il. gli. tutto,. non. lo. cV éfifance. sa,. (per. con uno che se ne intendeva), contro gh. abusi precoci,. i. (sogni lunghi, sterili e faticosi che. hanno fatto fare, mica contro qualche realtà o il mondo, del quale egli è innocente e seguita gli. a. rimanere bellamente. all'oscuro.. conoscerà diventerà un agnellino. a. recitare. tutti. i. meo. dei morti, e a mettere tito.. Ma. culpa,. il. lo. sarà pronto. a visitar. insomma. spesso purtroppo,. E. Quando. l'uscio. capo a par-. anche nei. casi. più.

(34) 26. VINCENZO CARDARELLI. o^loriosi,. si. vede. che. l'. arte. e. la. dottrina. di. questo Faust imberbe e incolpevole non reggono. che. finché. e'. è. di. mezzo. sua artificiosa istruzione. parte,. è. un personaggio. dispettoso,. mento. cui. si. quella. Il. quale diavolo,. d' altra. diavolo. volubile,. nessuno può. oltre quel certo. eh' egli. quale. su. di. il. un ruffiano fare. assegna-. tempo, fatalmente breve,. dedica alle sue scommesse e durante presta a fare. il. il. chiasso.. I.

(35) Ili.

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(37) Ora. da gran tempo, non. che,. si. più. sente. parlare di stendhalisnio e di stendhaliani par-. rebbe Tenuto su Stendhal.. intendo in. sia. io,. qualche. E. che no.. può. itaKa:no,. del. Francia o. in. scritto. mondo,. ma. capito. essere il. Le rouge. credo. deduco, starei per dire matema-. Stendhal. fondo. a. che. un. da. quale abbia tanta discrezione e. nezza di spirito «. parte. altra lo. già. stato. da questa considerazione:. tiicamente,. non. momento di scrivere un libro Non so se questo libro, come lo il. fi-. da riconoscere nelF autore di. et le noir. ». uno. dei più nobili. esem-. plari del carattere e del genio francese, a dispietto. di e. tutto dell'. il. suo. esplicito. amore illuminato. sempre testimoniò. alla. derebbe,. termini],. in. come primo. altri. requisito,. per la. Francia. profondo. eh' egli. odio e. nogtra terra.. uno. sapesse. Si richie-. scrittore. mettersi. che, al. di.

(38) VI>CE>ZO CARDARELLI. 30. d ogni vanità. sopra. un. molto. critico. suscettLbilità. e. libero. a. nazionali,. non facessero. cui. difetto certi elementi di coltura e di sensibilità. che. è. si. ma. convenuto di chiamare europei,. moderni e perciò necessari a chiunque, in qualsiasi campo, voglia essere oggi del proprio t-empo. Ma neppure che. ben dire. possono. si. queste qualità preliminari e generiche, già cosi sarebbero, a parer mio, suffi-. rare a trovarsi,. A. cienti.. e. parte che in Italia tutto è astrazione. m. pedanteria. nella. fatto. di. critica. letteraria. o,. più brillante ipotesi, articolo di varietà,. dove pescare uno che possieda tanta fantasia, tanto. acume. pratica, stile. artistica. cosi. un' esperienza storica,. psicologico, cosi. varia,. e. soprattutto. uno. sicuro e personale da osare di cimen-. mi mostro come Stendhal? Occorrerebbe, come vedete, poco meno che un eroe.. tarsi. E. in. con. Italia. appKcano. non. si. Dunque lasciamo. in. dilsgraziatamente. alla. letteratura.. gli. eroi. pace Stendhal.. Poiché da un secolo, tutto ben considerato, chi fa la letteratura e. l'. arte in Italia è la bor-. ghesia, fra tutte le borghesie del. povera di. spirito,. mondo. la. casalinga e parassitaria,. avendo mai fatto né conosciuto nulla. più. non. di eroico,.

(39) ^^. PAROLE all'orecchio a. differenza. borghesia inglese,. della. americana,. tedesca o. superficie,. non. se. della. peggio,. C'è gente vangelo antico e moderno,. il. limjiti.. e. piccolezza. crede. e. ipocrita. disfattismo. critica.. In. all'arte. paesana. fatto. si. mentale. aridità. rettorica. che,. fa della propria. una stucchevole raffinata.. regna. nel. noi. zone. campo siamo. zionale,. che. tradotti,. e. School. di. ancora. al. ribobolo canagliesco.. permette. Provinciali. insieme,. Non. puzza. darci. o. della. romanzi. di ai. il. lingua. di. e. spesso. mulette. Il. di. e. esce.. si. sia. si. ileficit. Romanticismo prima,. puriste,. lo. spirito. didattico il. giunti. italiana.. da troppo. colle. guaggio toscaneggiante, in seguito. stile.. due cose. le. falHmento della lingua. Questa povera lingua era in tempo.. mal. stranieri. quindi meraviglia che. a dichiarare. interna-. professori della Berlitz-. lezioni. europei,. Op-. limitato. letteratura. da questa condizione non fa. della. gusto. inferiori. più. Il. pure a un europeismo da strapazzo, alle. in. fraintendendo. di e. La. suoi sa-. i. essere. di. e. satira. derisione di tutto ciò che oltrepassa crosanti. la. quel che. e,. in. volentieri. rivolge. si. tutta. politica.. vita. modesta. divisa letteraria italiana è. è. di. popolo niente venga. genialità creativa del nostro alla. che. accade. francese,. sue fore. il. lin-. trionfante.

(40) 32. VI^CEINZO. criticismo. De il. Estetica. «. indifferenza assoluta per e. strumentali. più. ratura. rismo. e. parole. le. contro. crociana e la sua. ». questioni tecniche. le. cinquant' anni di lette-. dell' arte,. che. dialettale. polemica. focosa. sua. colla. Cinquecento, V. da Francesco. rappresentato. idealista. Sanctis,. CARDARELLI. in. linguistica,. Futu-. il. sono altrettante. libertà,. tappe della sua miserevole decadenza e del suo scomparire.. progressivo. Minerva,. fanno. si. duzioni. di. testi. grammatica,. si. Nelle. stranieri. Di specificatamente. dell arte.. a. tra-. luogo. in. e,. trattatello. il. su. d' italiano. esercizi. studia. grazie. scuole,. della. filosofia. di. italiano nel nostro. linguaggio sopravvivono alcuni motti e sottintesi boccacceschi. i. quali giustamente. sufficienti a costituire. non. una lingua. si. letteraria. CUI. discorre. SI. proclami. il. d'. impero,. naturalmente. lingua:. unico mezzo, che. espansione. segno. di. che. tollerare. si. disprezzo di ciò che è più gelosa-. mente,. di. mo-. un tempo. derna. Ci tocca di rassegnarci. E, in in. ritengono. Voglio. nostro.. efficace. si. la. conoscesse finora,. per un. riconoscimento. dire. dei. popolo, suoi. unico. diritti. nel. mondo. Che. il. simo in. Trecento. sia. letteratura,. stato. non. è. un. secolo grandis-. neppure da discu-.

(41) ;. ,,. Ma. tere.. nome. che in. r importanza storica. semplicità e beata. della. innocenza di quel secolo. sii. voglia disconoscjere. e creativa del Cinqufecento,. questa è un'eresia che non poteva trovare au-. non. torità se. mezzo. d'un hegeliano, d'un. nella critica. protestante,. come De. Sanctis.. cattivo. Il. giudizio desanctisiano intorno alla letteratura del. Cinquecento. ormai divenuto. è. così. comune. a prendere le difese dei cinquecentisti,. che,. corre. si. rischio di mettersi contro tutti e di essere ac-. il. cusati di partigianeria e. da partigiani servirsi. cioè. di. purismo, mentre è. da puristi proprio. e. Trecento. del. per. il. contrario,. calunniare. il. Cinquecento. La verità è che, difendendo quest'. ultimo,. l'. d'. si. parteggia. opporre un. non per. Inome. una maggiore. onestà,. del gusto,. contro secolo. i. parteggiatori,. all'altro,. nisca. senza. del giudizio, di. chiacchiere. mia. intelligenza storica,. una. che non sia polemica, di una storia che e. in del-. critica. ammo-. sdegni di valersi di. argomenti che nulla hanno da vedere con letteratura e con I fatti letterari si. I. ^^. PAROLE all' orecchio. la lingua,. mai. 1'. arte.. È. la. necessario dire che. spiegano con. la letteratura e. i. con. che ne è condizione, senza di che non. una stona della letteratura italiana che non sia un libello polemico a un sacco di guai? Mi e non dia origine. sarà. possibile scrivere.

(42) 34. CARDARELLI. VirVCEINZO. sembra che fra persone di gusto queste idee dovrebbero essere pacifiche. Fra il Trecento e il Cinquecento non c'è conflitto, anzi storica ooncordia e fecondissime. relazioni,. vero. è. se. che air uno. scrivente in lingua toscana, spetta gloria. la. della. poesia,. formato. la. dotto. nostra. la. lingua. quella. all'altro. comune. italiana. prosa. con-. e. quell'estremo. a. aver. d'. limite. civile.. non Così almeno la. idee. sull'argomento. di perfezione che, per la sua universalità,. fu soltanto pensava. ma. artistica,. Leopardi,. le. cui. sono tanto semplici che bino. è. il. che. Ma. della confusione.. gusto,. ci. abbia guastato. come. Vedemmo pugno. io. ai. pretesto dello del. inoltre probabile. palato e corrotto. nostri. stile. tempi,. nerboruto. sotto e,. il. estetizzanti, i]. Trecento. al. il. si. Dante. frutti. che. scalmanarono a con-. Cinquecento, che sarebbe. tutti. sanno.. Non. questa sorta di trecentismo materiale, superstizioso,. a. secolo scorso, piuristi^. dire Giotto a Raffaello e a Tiziano,. quei bei. ticale,. rettorico. per cosi dire,. nello stomaco, contrapporre. romantici,. trapporre. il. credo senz'altro.. Petrarca. Cosi, per tuttoi. come. È. gran consumo di filosofia fatto in questi. ultimi anni il. può capire un bam-. per capire bisogna distinguere e questo. tempo i]. le. è. con. forse. gramma-. pedantesco, che ha contri-.

(43) 35. PAROLE ALL ORECCHIO buito a rialzare. le. sorti degli scrittori dialettali. Ìq Italia e a diffondere, nei riguardi della lettera-. tura colta, quel tale scetticismo e disprezzo onde. ancora oggi letterato è quasi sinonimo di. nocivo. spregevole, tutt' al. e. Gente buona. società?. alla. uomo. più a scrivere in una lingua borghese. oppure. di famiglia,. da tavernieri,. si. un. in. fetente linguaggio. d'avere qualche rap-. lusinga. porto coi Trecentisti ed ha a schifo gli scrittori. accademici del Cinquecento.. uno qualunque Tanto. pidoglio.. Io. E. mai. tanto. dire. che noi. cento,. ma. abbiamo. d'uno. Cam-. un'ombra. di. scrittore dei nostri. peggior cinquecentismo non è stato. il. altrimenti). coronerebbe in. si. è vero che basta. loro a far la fortuna giorni.. io dico che se. di quei vituperatissimi letterati. mondo. tornasse al. Ma. di. moda come viviamo. più del. adesso.. che vuol. Il. non potrebbe. (e. essere. Cinquecento che del Tre-. di straforo e di contrabbando, e. la sincerità di. non. confessarlo.. Ci par tempo di rivendicare la grande funzione secoloi i. sto'rica,. senza. fianchi per. non. solo,. religione. un. ma in. l'. cui. eroismo di quel si. martoriavano. ideale di bellezza, di perfezione. formale, e la società intera portava. il. suo su-.

(44) M>CE>ZO CARDARELLI. 36. come un cilizio. Allora i geni nascevano AOtati a una divinità crudele che aveva nome Artificio. La Rettorica era in soglio. Una tracotante e universale pedanteria, un secco spirito di prosa, un duro e lucido possesso del mestiere, costituivano una base di certezze granitiche. premo. stile. su cui. ìgli. tirannia. artisti del. slancio. regole. delle. un aspetto. Rinascimento, indotti dalla vedere ogni cosa sotto. a. di compiutezza assoluta, crearono di. un mondo dove tutto. Ad. delirio.. toccato. essi,. non rimaneva più ormai. è musica, fantasia,. fondo. il. dell'arte,. che. rifugio. altro. il. soo^no e non era stato commesso altro incarico e che di darci un' ultima e sorridente immagine della perduta. In. terrestre.. felicità. quel. favo-. leggiante secolo d' oro la nostra lingua, da toscana. che era, che tra. A^oglia. si. le. fa. si. mura. regione,. italiana. una. città. o. o. comune nata. letteratura,. nei. confini. d una. subisce allora, per opera di una mol-. prosatori. titudine. di. d' Italia,. una gran. dinamento. mondo. La nostra. dire. d'. o nazionale. che. civile. crisi. la. le. di. porterà. quella. sanno. Si gettano. eccelsi. tale. di. ogni. sviluppo. ad. e. di. partii. coor-. esercitare. influenza. basi del gusto. che. sul tutti. moderno,. fissano le premesse a tutto quel che verrà.. si. Né.

(45) 37. PAROLE ALL ORECCHIO il. Seicento, né. tempi. nostri,. fondo. e. Un. Settecento, né Leopardi, né. il. capiscono. si. accettato. si. getta. scurando, disconoscendo. tagliandosi l'. Italia. una. Con. marciando 0£:£:i si. tentare e. tra-. infame. questo. per cinquant' anni, ha creduto. Italia,. altre nazioni.. patrio,. nejH' avvenire,. sue tradizioni, é pa-. le. retrovie.. le. p'rogredire. di. a. ad un esercito che fa un' avanzata. ragonabile. criterio. capito. Cinquecento.. il. popolo che. senz' aver. i. una. coda a tutte. in. vorrebbe, con finto della. riabilitazione. le. amor Terza. farla passare, specialmente in arte, per. orrande. misconosciuta.. Si. riesuma-. osano. zioni e raffronti che pretenderebbero dimostrare. come qualmente,. all'. insaputa di. avuti in Italia, nell' ultimo. mezzo. grandissimi da stare a paro con. tutti,. si. siano. secolo, artisti gli. artisti. di. qualsivoglia altra nazione e magari, va srins dire, superiori.. Tutto. questo. fa. parte. d'. un sotterraneo. e. diffuso lavorìo critico intorno al cosidetto Ottocento; miri,. lavorìo che. né da. quali. politiche sia mosso. tare. che. ci. sia. non sappliamo a che qosa occulte. ragioni. Saremmo. pratiche. e. indotti a sospet-. sotto la massoneria.. Noi non partecipiamo affatto di questa ten-.

(46) no. VINCENZO CARDARELLI. Ob. recrudescenza. deliziosa. Non. arte.. moderna. successo. della. confronto. in. maggiore. in. italiani. spiriti. par serio, per esempio, attribuire. ci. niao^srior. il. di. reclamistica. capacità. anche se una. quella. di. tale scusa. francese. pittura. italiana,. alla. Francia,. della. potrà parere sufficiente. a qualche collezionista di macc^hiaioli. La ragione. ben. di questo fatto è. Mentre. discorso.. un'atmosfera. mentre quei. epoche,. i. s'. una. di. casa e di. e. si. una piccola. fantasia,. che,. di. dirò. così,. dice. Conciliavano. provincia. il. si. poncino e l'amore del. esaurivano in una specie di. Crearono. antiaccademico.. arte polemica, deserta di stile,. valori. d' italiano e'. tratto,. lasciavano persuadere. con doti naturali forse non. pettegolezzo artistico. dove. coltura,. erano ridotti a fare quel che. quieto vivere;. di. di. gusto,. grandi maestri e delle grandi. dei. l'arte colle barzellette,. cosi. di. civiltà,. nostri,. inferiori, Aata. di. respiravano. francesi. pittori. tali pittori si. fascino. dal. i. altra e rientra in tutt' altro. costruttivi. e. decorativi,. è la fedina di nascita e qualche dialettale,. nei macchiaioK,. è. ma non. spirito. lo. fiammingo. piuttosto. e. nordico in genere che nostrano.. Ormai del. vero,. è provato che il. gusto. del. un «. certo specioso terroir. ». ,. il. amore. piccolo..

(47) 39. PAROLE ALL ORECCHIO. microscopico, borghese realismo ottocentesco, da. non confondere classici,. col. sublime realismo dei nostri. sono altrettanti postumi del Romanti-. cismo, e perciò, ancora una volta, fenomeni. non. italiani. Per essere. modo. :. in. italiani. rifarsi. non. arte. c'è. che. un. altezza delle nostre spirituali. all'. tradizioni.. Quello che. intendo per italiano è un carat-. io. un. tere o piuttosto. estro di razza, tutto naturale;. ed eroico, perciò antichissimo e pieno di. sempre identico. e. riconoscibile. in. storia,,. qualunque. espressione del nostro genio. Consiste esso, più. che altro, in uno. una parlata e SI. ritrova. Tacito, in. in. in. nel. stile. o maniera di vivere, in. un modo. (giudizio. e. di. ragionare.. nella. fantasia. Leopardi,. è. di. Dante, in JMachiavelli, in Leonardo, nella. letteratura. del. Cinquecento. e nella familiarità principjesca di quel. ed. Lo. qualchecosa. d'. tempo;. incomparabile con qualunque. altra facoltà di razza. barbara o. bellezza ariosa e proporzionata del. come la nostro Appen-. civile,. nino, dov' è nata la pittura e la favola di Giotto pastore, simbolo della nostra gloriosa e creativa. ignoranza..

(48) VINCENZO CARDARELLI. 40 Quelli. vento. cono. Dicono. ^^. appo. stare. lagrana,. come. ». del. chiamano. per. ». del. vaghi. caffè, ». me-. chicchi della. I. acini. gli. Tutte. .. Di-. ».. Dicono. soggiornare.. svernare.. riso, «. andare a meriggio. «. stagionare. estatare. li. mio paese dicono. per dire a riparo del vento, cioè dietro. ». vento.. il. «. del. queste. dell'. uva,. ed. altre. ancora infinite espressioni del genere, che non. rammento, danno l' idea del linguaggio primordiale, remoto, pregno di sensi cosmici e del tempo, di un paese etrusco in Maremma, direi della Toscana d' una volta. Rendono il colore della terra, delle stagioni, delle ore e del vento.. Fui svegliato una mattina, di huon'. un. dialogo. di carta d'. che. svolgeva,. si. una camera. oltre. d' affitto,. la. ora,. da. parete. in cucina, tra. un giovane pecoraio marchigiano il quale, tornando dalla camjDagna al suo j)ciese, era passato da Roma per visitare la tomba del padre, e una serva toscana. Ragionavano deo^li usi e costumi dei loro luoghi dei. loro. linguaggi.. d'. origine e della diversità. Assonnato com'ero, rimasi. per qualche istante ad ascoltarli come in sogno. Aveste. inteso. che. musica facevano quei due!. La voce melanconica,. le. risatine. intelligenti. e. galanti del pecoraio marchigiano; e la pronunzia.

(49) 41. PAROLE ALL ORECCHIO straordinariamente. splendida,. fina,. della. serva. toscana e chiacchierina.. Ci sono scrittori questi in. Riccardo. è. Bacchelli.. Come un. straripamenti.. depongono. in. Allora. un. sue acque torbide e. le. un podere e. piante da. altro,. facendo sorgere biz-. zarre questioni di diritto e di proprietà che. giudice. si. Luoghi. riposanti.. cattivo. come. il. Acque. chiare, tetre. Afa,. pittoreschi.. tedio,. e. Tra costoro avrei pure qualche. gusto.. amico da mettere, Altri. il. dichiara incompetente a risolvere.. Altri somigliano ai laghi. e. ci. fiume, va soggetto a piene. torrenziali sradicano le le. Di Come un fiume. cui natura è fluviale.. pianura, la sua vena è ricca e ampia, e. trasporta. e. la. ridono. ma non. voglio far pettegolezzi.. folleggiano,. e. le. sono. salaci,. mare. Altri infine, di natura vulcanica,. costituiscono. una famiglia. un piccolo vulcano,. varia.. Baudelaire è. dalle eruzioni rare e brevi,. quasi spento. Natura desolata e arsa, circondata. da vaghe apprensioni, solitudine e spaventi, sua. terra. è. pastosa,. calda,. farne opere di arte.. L'. umana Yoce. insistente,. remota. di e. dorata,. buona da. Più è nuda, più. Omero. è lunga,. miracoleggiante.. la. è. bella.. cavernosa,. Voce di.

(50) 42. YIIVCEIVZO. CARDARELLI. vecchio fanciullo che |)arla a. un popolo. di ra-. gazzi, tutti straordinariamente ornati di bellezza, A^alore, forza:. quanto vaghi di correre ad affron-. della morte,. ogni sorta di pericolosi cimenti,. in. tarla. prole di Dei, stirpe di Re; paurosi. gio-. cando.. La grassa sorta. di. emiliana è feconda. terra. abbondantissimi,. scrittori. di. una. diciamo. e,. pure, sostanziosi, moralmente pigri, quanto dotati. delle. più belle e ricche facoltà descrittive,. naturalistiche e sensuali.. cercano di elevarsi riescono,. malgrado. e. quando. tutta. la i. loro. a. dottrina,. propri caratteri re-. cadono solennemente, con altrettanta. macchinosità Il. quali scrittori,. ordine dello spirito, non. o nascondere. sorpassare gionali. nell'. I. A^ertice. e. della. mollezza,. nella. spiritualità. non sembra possa essere. «. letteratura. ». per questi letterati. altro che la. punta del. loro campanile.. Beninteso,. In. Italia. ogni regola ha. nuoce. l'. illusione. la. sua eccezione.. con cui. si. fanno. troppi mestieri, già discretamente vecchi e putridi negli altri paesi, se le. togliamo. spregiata nazioni balcaniche.. la Il. Germania. e. mestiere di.

(51) 43. PAROLE ALL ORECCHIO professore. per esempio.. giornalista,. di. e. C'è. niente che da qualche tempo, in Italia, sia col-. un ardore più inopportuno?. con. tivato. un gran parlare. Si fa. Si portano. nostri.. Quando. legio.. noi. i. gioventù ai tempi. di. A^ent'. anni come un privi-. avevamo ventanni. il. nostro. più ardente desiderio era di giungere ai quaranta, al. pili. presto.. Costui crede di essere, fra tanti giovani della sua lati,. età,. non. certo punto, di. la. buono che. salute. un precoce I. è. magioventù, fino ad un. rado melanconici, che. quel. tutto. dabile. di. e. di. sia,. inetti,. esempio formi-. operosità.. E non. è. che. vecchietto arzillo.. giovani. hanno timori. esagerati,. i. vecchi. fiducie eccessive.. La morale chiama buono ciò che è vitale, cattivo il suo opposto. Non bisogna perdere di vista. questo per essere giusti colla morale.. potrebbe scrivere un capitolo sullo. Si. sba-. diglio.. L'. uomo. sbadiglia. quando ha sonno, quando.

(52) VINCENZO CARDARELLI. 44 sveglia,. si. noia:. quando s'an-. appetito,. che dimostra che lo sbadiglio è segno. il. buona. di. quando ha. salute e del regolare svolgimento delle. funzioni animali.. bambino,. Il. osservano. nasce. pessimisti,. i. non ho mai visto bambini nascere, ma ne ho visti in culla sbadigliare angelicamente. Irritato o inquieto, V uomo non sbadiglia; non c'è che il cane che faccia questo. Lo sbadiglio sulla faccia dell uomo è come un emblema di pace, di tranquillità, di benessere, di concordia. E non c'è miglior prova di piangendo.. agio. e. di. Io. confidenza. una persona che. nulla e. quale. della. più. sia. cordiale sbadiglio.. sta. bene.. che. Egli ha. si. possa in. ripiosante. di. L'. sbadiglia,. un. sani,. fatto i. che. vecchi. meno. degli adulti e. si. muore. Se mai. é vero qudii che. appena fuori gliare.. di. E accade. meno dei questi meno. Dai contrasti come. ferenze lo sbadiglio è assente.. che. j. I. malati sbadigliano. i. assai dei ragazzi.. l. i. suoi sbadigli cominceranno a diradarsi. Giacché é. i. franco. giorno che. il. |. ad. dare. un. uomo, finché. da temere. |. compagnia;. è. si. ì. si. si. Non. dalle sof-. |. è sbadigliando. |. torna dalla morte, se. dice dei malati di tifo,. pericolo ai. |. che. cominciano a sbadi-. nervosi. e. a. ''coloro. che. digeriscono male, di uscire dalle loro crisi con. ì.

(53) 45. PAROLE ALL ORECCHIO. digli.. smascellanti e. continui,. grandi,. Per qualunque verso. sba-. lagriniosi. lo si voglia pigliare,. sempre un ottimo e chiaro indizio che fluisce o del male che si risolve.. lo sbadiglio è. o della vita. E. nulla è più desiderabile.. Non una voce rompe veneziana,. notte. arcigna.. tempo. pressa,. piena. d'. tutta. come. è. città. la. un oscuro. de-. malefizio,. non. cupa:. malessere,. di. e. messo improvvisamente a. s'è. minaccia. la. umida. inverno lagunare,. Improvvisamente. male. sotto. Il. d'. l'alto silenzio della notte. lascia. adito a nessuna speranza.. Come. sono patetiche. accento così sincero, le. non. per meglio dire, tire. talvolta. si. E noi. Patetiche ed eroiche.. colga in fiore!. che amiamo,. donne quando, con un augurano che la morte. le. la. vita,. ma. immortalità,. l'. assai. in. vili. la ci. longevità. o,. dobbiamo sen-. confronto. di. esse.. L'uomo vorrebbe campare quanto Matusalemme! La donna, per. lo. desidera morir giovane,. più,. specialmente se è bella, la. e,. in genere,. non teme. morte. La ragione di ciò è intuitiva:. orrore della vecchiaia. niente di. meno. donna giovane. È. ella. per questo che non. galante che preconizzare ad e. bella. una. vita lunga.. ha. ce una. È come.

(54) 46. VI]\CE>ZO. CARDARELLI. costringerla a pensare agli anni, a immaginarsi. un giorno. vecchia, a riflettere che verrà. in. cui. ella. sopravviverà alla rovina di tutto quanto. ce. per. lei. mondo. Nessuna religione crudele da imporre alla donna un. di più caro al. è stata cosi tale «. memento. /. Ella penserà invece alla morte,. .. senza paura, e vagheggerà. le. gioie del paradiso. con più ingenua fede e inesausto desiderio che. non. uomini.. noi, poveri. Grande è infinita. la. distanza. fa caso. ci si. a tradurre. difficoltà d' intendere. la. che. ci. comunemente,. le. separa da abituati. donna,. la. lei.. \on. come siamo. sue parole nel nostro linguaggio,. a interpretarle secondo. il. nostro nuxlo di sentire,. con impazienza spesso, con sujxjrficiale legge-. Mentre. rezza.. saperlo,. il. spalle.. le. donna. la. ci. sta. rivelando,. senza. suo essere più profondo, noi alziamo. E possiamo. vivere accanto a. lei. tutta. la vita senza capirla.. Un. errore che. commettiamo più. di frequente,. parlando colla donna, è quello di generalizzare sul. di. lei. ognuna zione,. fusa. conto,. di. dire:. le. donne.. C'è. in. di esse la presunzione di essere l'ecce-. l'unica, colle. l'incomparabile.. altre. offende. la. 11. nostra. vedersi con-. compagna..

(55) PAROLE ALL ORECCHIO Si direbbe. disprezzi. eh' ella. 47. proprio sesso e. il. quasi quasi se ne vergogni. Infatti la solidarietà. donne non. fra le. si. manifesta che in casi di. pervertimento fisico e morale:. femminismo. Perchè. ne]. nel tribadismo,. decidano a fare della. si. femminilità un partito e una professione occorre siano inacidite, brutte, e che abbiano perso ogni. Giovani, sane e fidenti,. speranza di maritarsi.. come. osservatele tatezza. squadrano e con quale sfron-. si. ridon. si. assieme, sono amiche,. non. non stanno più. tenga:. infedeh,. invidiose,. giungere. ed è. all'. uomo. disposta. E mentre dalizza,. Come. ma. ai. uomo. o di sangue patti.. E. rivali.. che. scoprono. Si. ciascuna cerca di. per vie tutte sue, segretissime, passare. è intenta. la. vi. a. in presenza dell'. d'amicizia. vincolo. c'è. Vanno. incontrandosi.. dietro. ad. sul. corpo dell'altra.. come. irretirvi,. si. scan-. donna, se vi sa un po' donnaiolo!. compiange, quali. mette in opera. arti. per strapparvi a quelle donnacce che discono di farvi suo,. rovinando. Mentre. pardon. «. lei. lei,. ». sola,. ,. le. impe-. che vi stanno. è nata. per. sal-. varvi e pier far^e la vostra felicità.. Non le. e' è,. donne e. mi sembra,. altro. modo. di trattare. di parlarne che da cavalieri.. Come.

(56) VI^CE>ZO CARDARELLI. 48. non che. e'. E r uso uso,. esse. galanteria.. la. La donna 1. mezzo per schermirsi da. niio^lior. è. è. un. essere a cui bisogna abituarsi.. non. di corteggiarla. ma una. rendere. maniera. di. commercio con. il. un. soltanto. è. facile. lei. bada,. a. tenerla. beldi. placido,. e. di evitare le febbri terzane, le avAcnture sbalorditive alle quali tanto più si va incontro. più vi. si. passioni. è e. impreparati,. morbose. le. quanto. e contagiose. femminili suscitate. curiosità. dalla. nostra finta o reale selvatichezza, onde la for-. tuna. in. disgrazia,. amore e non. si. muta. serve,. persecuzione,. in. in. fin dei conti, che a. in. farci perdere al gioco.. Cosi avessi saputo metterli in pratica a suo. tempo, questi prmcipiil. Ma. io. non ho mai avuto. arte o strategia colle donne. Portato, per istinto. o per timidezza, a cedere con molta alle. riluttanza,. loro lusinghe e perciò a fare la parte del. desiderato. in. amore,. piuttosto. che. quella. del. corteggiatore (situazione apparentemente vantaggiosa ma, in sostanza, disgraziatissima, tutto. perchè,. come. ìio. detto,. è. prima di sempre una. disgrazia essere fortunati colle donne, poi perchè. queste. non perdonano. desiderare io. e,. ali. uomo. che. si. lascia. presto o tardi, se ne vendicano),. sono cascato nella trappola regolarmente. e,.

(57) PAROLE ALL ORECCHIO una. che è peggio,. quel. mi sono. pazzie,. ho. sione,. dicevano. tutte. serio. sul. mi. che. parole. le. ho preso. donne,. le. di. e. loro. i. disperandomi, soffrendo di gelosia fino a. atti,. Ma. morirne.. marico in. a. imprudenze. trasportare dalla pas-. lasciato. creduto. d'. ho. innamorato,. volta. sempre commesso un sacco. 41). non. è di. simili. non perchè. errori,. ma. che. ci. può venire. non. è. meno. solo. mi ram-. essere più disposto a ricadere. saggio,. il. qualchecosa oggi. di. se. sia. divenuto più. sensibile. Triste privilegio. soltanto dagli anni e di cuL. caso di compiacersi.. Quando. pensa. si. che. non. possiamo considerare come indifferente! agisce su noi,. tutto. dinariamente è per sono.,. il. verso del. troppe. contrario,. al. uomo L'uomo è. e. non. tormentato. nel. soffre. demone compiacente r incarico. di. indirette,. che. dormiva in sciagurati?. e. mostrare ci. noi,. alle. icose. sa. ci. quali. succeda. donde. venga... sonno.. cause,. or-. cosi. sottilizzatore le. E. mak. Ma. stimiamo di non dare importanza. E che r. Tutto. conseguenze.. lascia. che. nulla. c'è. A. quale. affideremo. insospettate. e. condussero, mentre lo spirito. a compiere. i. nostri errori. pin.

(58) VINCENZO CARDARELLI. 50. Tristo colui che ha fatto. un debole uso. della. sua giornata. Che ha creduto di potersi diver-. magari con un. tire,. zabile, si. di. pazienza. esercizio, e. di. curato di difendersi,. è. altamente apprez-. privazioni.. presumendosi. camente inalterabile e superiore. calcolato sul. serio,. caso,. quel. che. accadeva,. non. convinto che bastasse,. lavarsene e dimenticare.. cludente.. Uomo. Che non scioc-. Che non ha lo. in. ha preso. qualunque. Cinico e incon-. stupido.. i.

(59) IV.

(60)

(61) Il. come. genio,. lo. spirito. in. riconosce per certi caratteri che. genere,. ma. spiega. il. particolare,. tempo è come in lui del. unic^nità,. che in. fatto. ma. ciò. questo. di. razza.. essere. sa.. si. si. potrebbero. si. sommar ianien te definire storici e L universalità del senio non ha da nerica. lo. ogni grande. sfe-. Onde la. si. farina. che ha lasciato più traccia;. e. esprimano, non soltanto la sua. si. la. stirpe. e. il. secolo. nel. quale. è vissuto. In conseguenza di che, sarebbe arduo. supporre che da un popolo morto storicamente,. come r ebreo, da questo popolo spettro, possa mai più nascere un poeta; e cosi anche da una nazione che, pur continuando ad avere una sua vitalità. politica,. abbia. smarrito. il. senso. delle. proprie virtù originarie.. Su queste. verità elementari, filosofi e storici. da strapazzo hanno architettato una loro grossa.

(62) VINCENZO CARDARELLI. 54. ananiera d'. riconoscere. di. un' opera. giudicare. e. come. d' arte,. attualità. 1. che. quella. coincide. court cogli avvenimenti del giorno. Questa. toiit. corriva. gente. che. prosuntuosa sembra ignorare. e. possa esser. si. figli. e. tempo senza secondarlo, che gere. facendo. avanti. in. dell'arte,. in. sono. le risorse. fantasia dell'. varia. e. i. uomo. possa spin-. si. il. altrettanto. è. fatale,. quante. sorprendente. e. per. possibile. contemporaneità. la. termini,. altri. imj)onderabile,. tutto. che. tornare indietro,. farlo. lo. proprio. del. fattori. nascondigli del genio e della ;. insomma, quel che. che,. e. s'. ha da ricercare di storico in un. è. altro. non. artista. che V aria.. Nella delirante felicità d'. un Raffaello,. nella. sua gioventù breve, miracolosa e primaverile,. esprime a perfezione. si. genio dei suoi tempi,. il. vale a dire lo spirito platonico e pargoleggiante del. bel. Michelangelo alla. cui ideale,. il. vecchia tradizione. scana ormai esausta, tura. Ma. Cinquecento.. ». quando. l'. dove metteremo noi. mantenendosi fedele. plastica. e. popolare to-. seguita a chiamarsi. ideale del Rinascimento. chiama più che « bellezza » e metteremo noi l'afflizione,. «.. armonia la. ». «. non si ? Dove. vecchiaia,. prepotenza di Michelangelo? Che sono. na-. il. la. Cin-.

(63) 55. PAROLE ALL ORECCHIO quecento per un. non forse. e. verso,. altro. il. peggiore.. Come durante. i. le. oomparivano. Dioscuri. guerre. a porre tregua. sera,. sulle piazze delle città,. civili,. umane. alle. verso. discordie,. cosi. la. contemporaneamente due geni diversissimi eppure gemelli, variamente grati agli Dei e tuttavia destinati a dividersi storia vede spesso apparire. r immortalità. ;. di cui. l'. uno. è. beniamino dei. il. tempi, l'altro l'eroe.. I. rappresentanti. Italia. non hanno. eleganza di. stile.. ragioni,. credo,. il. io. filosofia. della. mai. idealista. per. brillato. in. soverchia. Questa è una delle principali per. nostro, dove nessuno ha. un paese come. in. cui,. mai potuto disprez-. zare l'arte di scrivere, per qualsivoglia motivo. specioso. o. sublime. s'accingesse. a. prendere. la. penna in mano, la detta filosofia ha fatto più rumore e scandalo che non abbia prodotto, in realtà,. opere persuasive. è riuscita a prendere. onde è possibile del buon gusto e. e positivi benefizi.. gì' italiani. trattenerli,. della. per. cioè. buona. il. Non. solo verso. per. il. verso. lingua.. GÌ' italiani sono scettici rispetto alla sostanza. e. all'. originalità delle idee,. questo, incomprensibile a. carattere civilissimo. lume. di. una. filosofia.

(64) VI>CE>ZO CARDARELLI. 56. ma. barbara,. su questioni di. si. forma. diffidenza e. la loro. propone,. non mollare. e di tono.. Nasce da qui. arte. in. quanto. fastidio per tutto. il. e. nella. come. coltura,. un. ranno. È. probabile ch'essi riusci-. a. cantare. radice.. altra. giorno. Il. non. loro antilluminismo e la loro antimodernità. hanno. ri-. materiale.. speculazione. meccanico,. trovato. a. decisi. altrettanto. ma. aeroplano,. l'. sarà quello che passerà ogni sera sopra la loro. che. casa,. abitudini,. rumore ore,. loro. della. parte. far. a. esistenza,. loro. delle. non meno. del. del treno, che ci sorprende in quelle date. o del tocco d una campana.. Tutta. non. è,. dezza. pura. entrato. sarà. la. grandezza. se. si. guarda. di. come ragionano. m eriche. di. questo. formale,. i. certi. quarto. letteratura. una. che. puro sentimento. gionare. concludere che. nostra. bene,. esclusivamente. quasi arte,. della. d. lirico.. grancioè. di. E a. ra^. scopritori. ora,. d'. A-. bisognerebbe. nostri maggiori poeti e lette-. non avessero niente da dire, dal momento ch'essi tradussero sempre volentieri, si profesrati. sarono alunni, in filosofia, ora di Aristotile ora di. Platone,. sonalità nella. e. facendo consistere. mostrando. singolarità. d'impossessarsene. delle e,. la. la. propria per-. propria bravura, non idee,. bensì. nel. modo. dirò cosi, di addomesticarle,.

(65) PAROLE ALL ORECCHIO. ^<. mercè il loro ben noto e inarrivabile stile. E quando venne l'ora di Machiavelli e di Galileo, non per questo si senti il bisogno in Italia rimbarbarire. di. esempi. Cito. to rica.. sommi quella. ciò. sommi. quanto. teraria dietro cui. l'. e. la. ret-. scienziati. scrittori.. poco. sia. moralistica. rettorica. triviale. licenzi<ire. pensatori. di. che furono anche. deduca da. Si. lingua e. la. italiana anti-let-. e. idealismo ha sempre cercato. di trincerarsi, quasi conscio delle sue defiiienze. formali; quanto poco rispondente tudini. di. civiltà,. il. fuori combattimento. suo l'. alle. nostre abi-. squalificare. uomo. e. metter. di lettere, la per-. sona di gusto in generale, a tutto vantaggio del. pedante ovverosia. gramuffastronzolo,. del. del. professore noAellino in fregola di far carriera, del. ciarlatano,. critico. blemi. contrasto. filosofia in. una scuola che liberali. coltura. se. si. risolta. chiusa,. indigesta, di. Cosi. colturali.. dello 1. idealismo. coli'. gloria in. irsuta,. in. specialista. ha posto. umanità in delle. pro-. Italia;. proprie. settaria,. e. origini. un insigne fenomeno isolata,. la. di. quanto. a cui doveva esser riserbata la sorte. pervenire. più. facilmente. a. confondere. la. bambini che a modificare quella degli adulti. Per la qual cosa è probabile che una bella mattina, svegliandoci, troveremo che la testa dei.

(66) 58. CARDARELLI. VliNCE^ZO. voglia. andar povera. Ma. filosofia. la. religione. che. Stato.. di. questa sarà la prova definitiva che. non ha. della sua incapacità ad. impor-. moccoli. altri cisi. nuda come. e. proclamata. stata. è. antica,. quale non sembra. la. idealistica,. filosofia. e. per altro verso.. Quando. mie vecchie pagine, per. io rileggo le. quanto siano poche, non mi. raccapezzo; e di. ci. nessuna di esse sono contento.. può. essere. difetti. buono. di. che vi scorgo. damanti ai. in. ci. e. i. ingigantiscono. mi rimordono come irreparabili. Ciò spiega come io. miei occhi,. vecchi peccati. che. mi sfugge. loro isolano,. si. Quello. e. propenso a dimenticarmi di quel che. sia. cosi. ho. scritto,. a. regalandole, e. disfarmi delle mie pubblicazioni. come. nosamente a farne. poi, a periodi, torni affanricerca,. \orrei distruggere. mia penna, non potendo sperare di giungere mai e poi mai ad appagarmene. Il mio desiderio più profondò sarebbe, mio Dio sì, di pubblicare dei libri, tutto. ma. quanto è. che. possibile. tenessero,. uscito. nessuno. leggesse. li. trovarli.. custoditi. dalla. e. che. Ricevuti in dono e. chiusi,. fosse. da me,. né più ne. che una reliquia, un ricordo. questa scontentezza permane nel. Ma. imsi. meno. insieme con. mio animo una.

(67) ^^. PAROLE all' orecchio caparbia. volontà,. un'irragionevole. e. paziente. fiducia di riuscire a far meglio, molto meglio. neir avvenire,. E. questi. sono. di. potere. due sentimenti. talmente radicati in soltanto la morte.. Amen.. un giorno. me. cosi. dir. tutto.. contrari. e. che potrà liberarmene.

(68)

(69) LA DONNA E L'ARTE.

(70)

(71) Credo. un magro affare per. 1. artista. la-. andare troppo a idoleggiare nella donna. sciarsi. ciò. sia. che piace agli occhi e serve ad eccitare faccia parte. sensi; sia^no. più. vesti. le. di. e. Leopardi.. fantastiche. o. Baudelaire. Non. si. gere,. i. noji. corpo più. il. donne di Ver-. dell' «. lirica. mezzi formali che. co^ parole,. grandi,. e. Aspasia. di. ». potrà mai fare né un gran. quadro, né una grande. Spesso. o del corpo. E. vesti. Si tratti delle. colorito e caldo. laine. delle. i. 'meno. s'. impiegano a dipin-. una figura delle. per questa via.. sono. donna,. di. che. intenzioni. ci. si. mettono. Si ricorre a tutto quanto c'è di più strano, suggestivo, calzante, nel regno delle. magini e delle analogie. Fatica sprecata,. Ma. capolavori. la. non va. oltre. il. colore. le. materia é sorda.. tristi. possibile sciogliere in canto la. im-. una. e. sterili.. sensibilità. pelle.. Imche. Impossibile. tradurre la pura sensibilità in poesia..

(72) TI>CE>ZO CARDARELLI. 64 Gli antichi. un soggetto in. bili. le. vivissime e ines.auri-. d' ispirazioni. quanto. cantavano. poterono fare della donna. poeti. circondavano. la. virtù. reali. e. d' affetti,. ne. V. ve'. supposte. ( «. con voi della mia donna dire»), ne descrive-. vano leggiadramente e,. forme,. le. ma. di passaggio. per cosi dire, in mo\dmento, senza idoleg-. giarle.. La. sensualità di certi poeti moderni, al. contrario, è arida e tetra. terii di. Tutti. i. poetici adul-. Baudelaire colla Venere nera non valgono. quella immortale cosa che comincia:. <(. La. ser-. vante au grand coeur dont vous étiez jalouse».. E perfino. Leopardi. comincia. gravemente a soffrire dal giorno in cui. la carnale. bellezza e. i. poesia. la. di. sensi ascosi e desiati d'. modellata secondo. le. una donna,. più stucchevoli proporzioni. neo-classiche, lo feriscono nella fantasia ed egli. non dipinge più che per volume. La donna passo,. e. Y. procedono. rebbe descrivere. e. tondeggio.. arte. vanno talmente. cosi. bene insieme, che baste-. il. tipo di. di. pari. donna imperante. un dato tempo per conoscerne. l'arte,. e. in vi-. ceversa. Tutte le civiltà eroiche e j^rimitive con-. cordano nel non vedere poeticamente se. non come un mito, un'idea. la. astratta.. donna Vuol.

(73) 65. PAROLE ALL ORECCHIO che. dire. fondo e avevano. conoscevano a. la. rinunciato a vederla altrimenti. Gli antichi ebrei. come. ebbero,. sa,. si. amarezza. privilegio dell'. il. pessimismo nei riguardi di questo. e del. da cui tutto dipende:. come. la. -fecondità e. sterili. il. maledirlo.. a. e le. presuntuosissima Eva,. non ne considegrembo, con una certa propen-. chiama Dante.. ravano che sione. la. essere,. ali. Essi. benché aspirassero. E,. accrescimento,. vergini.. alla. idealizzarono. le. Quelle che più prolificano. nel Vecchio Testamento sono le schiave, le quali,. fecondate. dal. partorire. sulle. e. mettono I. al. seme. mondo. vengono a mogli legittime. Patriarchi,. ginocchia delle. Greci, che. nella. dei. nazioni bastarde.. non potevano concepire. donna, crearono. il. la santità. mito di Elena,. per esprimerci romanticanaente,. l'. eterno. ossia,. fem-. minino, che fu anche l'ideale poetico dei trovatori.. Insomma sono. che producono. la. epoche di decadenza. le. poesia e. 1'. arte erotica.. in tempi addirittura morbidi che. che. la. poesia e. il. letto. si. Ed. è. può credere. siano due cose conci-. liabili.. In quanto alla modernità, se ne va tutta in. fumo, per quel che riguarda il bel sostanza non conta più nulla. Oggi. sesso. si. La. vuole.

(74) 66. YIÌVCENZO. che. la. ddnna. CARDARELLI facile. altrettanto. sia. tratto. al. quanto agevole a trasportarsi, e non un carico. L'amore. di zavorra.. sumano più. ma. di. sofà,. sul. non si connapoleonica memoria,. e l'adulterio. in motocicletta, in automobile, in aeroplano^. questi. grandi mezzi della conquista moderna.. Cosi è nato. il. della. tipo. donna. di-. tascabile,. spensatrice di piaceri adeguati alla nostra sensualità irritata e indaf faratissima la. «. pupa. ». di Petrolini, che. si. T « amichetta » esibisce in pub;. blico per vanità ed ornamento, o. anche soltanto. vanno a gonfie vele, e nella quale, tolti gli abiti, non c'è più nulla di vero e di consistente, neppure il corpo. A lei tutto si addice, in un tempo vertiginoso e dinamico come il nostro: la moda, il ballo, j3er. dimostrare che. usanze.. le. È. del. tempo. di Stendhal, delle. affari. donna. la. ^ella nostra epoca, tatrici. gli. il. di. del. E. giorno.. tiene,. posto delle brune incanBaudelaire,. donne. «. delle. grandi e. italiane. membrute. di Leopardi. Inutile ricercare qual genere. d. ». arte. stia. per nascere da questo singoiar. tipo di Aspasia. moderna. L'arte non può vivere. sia. nato o. sotto zero.. Di. creature. femminili. sentimento poetici. e. viste. con. primitivi trovo. occhio. e. immagini.

(75) PAROLE all' orecchio soavissime. pittura. .nella. madonne. una leggera ondulazione. Sono. Perugino.. del. tondi volti d'angioli e di in. 67. di. incorniciati. che. capelli. si. arricciolano in cima.. Non. hanno. quasi. eminente, tanto. loro. i. espressione. è. che. tuale che. il. un. riflesso. emana da. della. essi.. luce. Rappresentano. della bellezza italica del Centro, nativo e. tanino.. Bisognerebbe, questi angelotti di. tagna,^. vederli. soKda. camminare. struttura. e. membra non mai. per. rispondenza opulente,. ma. dolce,. loro volti. sui. va,ga. puri,. La loro. posata e. sorriso. tratto. sono. composti.. calma e grave,. è. e quello che sembra. non. lineamenti. e armoniosamente. regolari,. nessun. carattere,. spiriil. tipo. monmon-. ammirarne perfetta. la. delle. una fecon-. di. dità di linea che è piuttosto dello scheletro che della stia. carne.. Onde. si. direbbe che la loro beltà. soprattutto nelle ossa.. Nella. pittura. fiorentina. questo tipo di bellezza degenera, gentilisce. all'. estremo,. ma. Rinascimento. del si. raffina e in-. perde gran parte del. suo intimo pregio. Profane, argute, imperiose, spiritate,. con quell' aria di primavera eterna, cogli. occhi molto aperti, la fronte d'avorio, stirata e antica, e senza la più lontana. sono. le. donne dei. ombra. pittori fiorentini,. di sogno,. in cui ri-.

(76) VINCENZO CARDARELLI. 6S. fulge sopratutto la preziosità delle vesti e degli. Siamo. ornamenti.. merone fiori. i. Madonne. tra le. e le Veneri del Botticelli.. ». del. Deca-. <. Né mancano. e le erbette.. Michelangelo scolpì nei suoi nudi femminili sua profonda e adulta tristezza, a scopi pu-. la. ornamentali. ramente ricordare. vigilanza. pia. la. e. funebri.. e. Il. silenzioso. tombe. sopra. le. pittori. veneziani. papali.. All'opposto,. donne dei. le. sono creature umorose e femminili ssime, gaudenti e. mondane,. rigogliose e pallide tanto da. parer languide per troppa sensualità, nutrizione e ghiottoneria.. Si. che. sa. Hanno. pittori. i. che. adoravano tanto. finalmente. la. dipinsero. veneziani. preferenza delle cortigiane. tavia essi. loro tramonti.. le tinte dei. la. Era. l'. Tut-. epoca.. nudità nella donna. S23Ìritualizzarono,. un. con. procedimento inverso a quello del Perugino Raffaello,. di. e di paesaggio. all'. «. Concerto. talvolta,. e. riducendola un elemento di luce. La immersero. nell'aria, la posero. aperto, in trionfo, ne fecero. grandioso. a. poema. motivo. d'. un. pittorico e musicale, dove, dal. campestre. con Tiziano,. una composizione. il. di. Giorgione,. ». del. al. puro contrappunto. Bach.. si. va di.

(77) DECADENZA DEL GENIO.

(78)

(79) Quando. passione. la. un poeta. di. co-. lirico. mincia ad avere a sua disposizione dei mezzi espressivi. tropjDO. assaporati. e. perfetti,. possono concorrere anche con una aJDbondanza,. lizzante. nifestare. quando. suoi pensieri e. i. il. para-. cert<i. poeta nel. discorrere. che. e. dei. masuoi. dolori comincia a prendere certe andature sot-. tilmente. disincantate. oojntenti. e. giocose,. pure m^agie di. delle. non. chi. cosi. stile,. del resto ai grandi scrittori romantici, da. si. care. Goethe. a Nietzsche, vuol dire che s'avvicina per quel-. r. artista. d' arte. una. momento. il. permetta. che. libertà. di. di collocarsi in al. suo estro. un genere. di. scrittore. modulazioni e di atteggiamenti. più comprensibile, sopra un fondo, nello stesso. tempo,. più. comoedia Nietzsche. l'. ». ,. genuinamente. illusorio.. «. Incipit. per parafrasare un detto dello stesso. La commedia, per. arte obbiettiva.. intenderci,. del-. In verità, seguitare a fingere.

(80) MNCEINZO CARDARELLI. ^'2. prima potrebbe diventare. in persona. lunga. alla. un gioco troppo povero di sorpresa. Tale affermazione non ammette false conseguenze.. potrebbe. Si. sostenere. diminuzione. apparente. st'. anzi. di. un dato punto,. venire, a. questa. vitalità,. specie di desolazione e di vuoto che nella vita d'. può interun artista,. a cui cercano di reagire per contrario facoltà. comiche. que-. che. sue. le. sono un segno di. e inventive,. progresso e di assestamento della sua personadi. lità. creatore,. coltura. Si. e. intendere. come devono speare,. o. questi,. fatti. il. esser «. ». voglio. dire,. i. drammi. di. di. Goethe:. due geni,. Shake-. per non. scrivere. più alto grado, che devono aver preso. tastici al. la realtà, la natura, fino. bastanza sul serio,. dossali. che. mai altro che geni frammentari, momentanei e fan-. liriche,. portare. ciò. nati. Faust. di. nei più grandi geni.. d' intelligenza,. per. pensi,. con im po'. riscontrabile,. sulle e. scene. scherzose.. ma. a un certo pimto, ab-. che finirono anche per. azioni. terribilmente. para-. Ebbene, io non credo. sia. assolutamente avventato ritenere che in costoro il. bisogno. assai. di. vivamente. una specie. collocarsi. come. nel. dramma,. spettacolo,. di sopravvento. sentito. derivasse. da. mostruoso preso dal. loro estro lirico, che potrebbe anche voler dire.

(81) 73. PAROLE ALL ORECCHIO semplicemente. verbale,. sulla. genere a sostenere indefinitamente porti. l'artista. una d'. vita. colla. colla. e. suscettibile. è. logora. realtà.. classici. rap-. Intendete. che. i. d'acquistare. disamorata. pratica. dell esistenza,. tare. egli. una. per. stesso,. modi,. i. indifferentemente,. inflessioni. le. tempo. col. impararla a memoria, d' imitarne. atti,. in. facoltà. loro. gli. diven-. e. quasi. prodigiosa e. un perso-. inconcepibile corruzione dell' istinto,. naggio che non ha più nulla da vedere con ciò che noi stimiamo comunemente un uomo.. forme. allora che certe. di espressione,. È. immedia-. tamente legate. alla. impressioni,. quali io chiamo liriche e primi-. tive,. si. le. realtà. degli affetti. risolvono in altre più adulte,. e. delle. sebbene,. perchè non dirlo? più equivoche, più impure. Ora,. per. tornare. a. Goethe e. Shakespeare,. sarebbe interessante vedere coiTie da un eccesso di. pure. risorse. illusioni di. loro,. anche. formali siano piotute. nascere. E come. tutto in. mondi i. e persone.. pensieri più profondi,. le. situa-. zioni più tragiche, che sogliono ordinariamente. commovere. e impensierire l'onesto lettore, tutto. in loro ha. il. dello. scherzo,. opere dello. senso,. e. il. sapore. perchè non sono che miraggi e. stile.. convenire che. l'accidentalità. si. Ma. è certo che pochi vorranno. tratta d'illusioni.. 11. mondo. è.

(82) 74. CARDARELLI. VI>CE->ZO. pieno di persone religiose. come. {nianzi,. mente che Questo. volete). quaK credono ferma-. le. Dei siano qualche volta. gli. ma. un. nasconde. che. rilievo. pessimistico,. (o di lettori di ro-. altamente. esistiti.. sottinteso. consapevole. della. grandezza umana, potrebbe servire, tra l'altro, a chi volesse rileggere simili autori con occhi. un. po'. trarne. gliato,. sba-. motivo di conforto e. piuttosto. d illuminata. di studio, e. meno. farsene un concetto. chiari,. che d' ignorante. gioia,. sbigottimento. Noi abbiamo paura del genio, e la. sua consuetudine per noi è nulla, perchè non. ne conosciamo esattamente. quanto. 1'. arte.. sua fantasia agisca e. la. crei,. automaticamente, per deduzioni. Più. tutto. musicali.. genza,. immaginiamo in spaventosa e non. mile, e. di. osservazioni. invece a. dare. contatto. la. con. considerare. Beethoven. fascino, altro il. il. geni,. come. tipi:. È. del. dell'intelli-. necessaria, d' esperienze. Potrebbe e'. esser. niente. è. loro delle. vero. che riesca. quanto. il. si. possono. Shakespeare,. Goethe,. che. quelli. motivo della loro. misterioso. direbbe. una facoltà inverosi-. probabile che. I. si. sviluppi. dell'inesistenza. certi. che questo.. tono. lui. Non. vertigine. e. prodigio. del. brute.. contrario.. il. Non sappiamo. il. segreto del loro. tragicità, sia niente. slanci,. loro. i. loro. furori,. espressioni,. pò-.

(83) ^5. PAROLE all' orecchio. trebberò dipendere da qualche sorpirendente singolarità nella loro. Una Essi. maniera di essere. psicologia dei creatori. non. s'. e di sentire.. è ancora fatta.. sono qualche cosa di più che uomini e. animali viventi: sono forze cosmiche, fenomeni naturaK.. Ma. paradosso,. che tragica. e il. dato che poi sono uomini, ecco. la. loro. condizione non. Per questo. la. può. il. essere. loro faccia è velata. più delle volte non la riusciamo a scop|rire.. E anche. la loro. saggezza,. sapore di cenere. Pulvis. est.. non. v'illudete,. ha. Fidatevene dunque.. Andate a ricavare dalle loro prediche e dai loro insegnamenti qualchecosa, fuorché l'arte..

(84) Jr.. I.

(85) BEEVE DISCORSO AI PASCOLIANI (Dato che ce ne siano ancora).

(86)

(87) non ho da fare a Pascoli altra obbiezione se non questa: cioè ch'egli è più uno stornellatore, un verseggiatore elaborato, colto, fino quanto si vuole, che un poeta. Come dire più Io. discretamente quanto poca individualità di lin-. forme metriche (ho detto, seni z' altro, due elementi costitutivi dell' arte lirica) si riscontri nella poesia del Pascoli? Chi sa che cosa significa mettere un pensiero, una sensazione, un' immagine, in forma di discorso lirico non di maniera, dare alle parole un tono non indifferente, sa pure (se è lecito parlare guaggio. e. di. colla nostra autorità di lettori,. essere. anche. noi. che. gente. dimenticando di s'arrisica. a fare. non ci si può aspettare che qualche maHzia grammaticale. Troppo poco per paragonarlo, in quapoesia) che cosa io voglio dire. Dal Pascoli. lunque caso, nei quali,. ai. nostri. premesso. il. ha valore è appunto. grandi poeti di lingua,. dono la. poetico,. quel che. specificazione. che. la.

(88) VINCENZO CARDARELLI. 80 loro. ha saputo fare. intelligenza. elemento. dell'. r uso infinitamente delicato e personale che ne hanno fatto, direi quasi il limite che hanno posto al vocabolario, e, come con-. linguistico,. seguenza naturale di questa necessità. aderenza del ritmo.. e. perfetta. È un. assioma. forme nei grandi non possono mai convenzionali. La terzina di Dante,. volgare che essere il. la. scelta,. le. V endecasillabo. sonetto di Petrarca,. tenario. Leopardi. di. puramente brevi poesie morali? r effetto,. del Villaggio. si. (chi. potrà. melodico,. e. mai scordare di. primi versi del Scihato. I. risolvono. come. in un'. immagine. decasillabo e l'ottonario di. il. sue. certe. di danza tanto sono musicalmente esatti, e accentati),. set-. il. divisi. Man-. zoni,. hanno, starei per dire indipendentemente. e. di. al. sopra. del. contenuto,. loro. un suono. singolare e figurativo che io ricerco invano (per. sforzarmi a fare up po' di nomenclatura) nelle 1?erzine,. sticci. nelle. quartine,. nelle. nei pa-. saffiche,. metrici delle belKssime Myricae tanto giu-. stamente ammirate. L' eccezione. sivamente. che io. formale.. perchè. le. modo,. lasciate. finzioni. Ma ammirate. e. sollevo. Io. non. è. per che cosa?. dunque. arrivo. Myricae. siano. state. in. quelle. attitudini,. diluizioni. di. metro,. capire. a. scritte. di. esclu-. a. quel. con tante rima,. di.

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