MICHELE MANCIN: MANCIN PUNTA AL TERZO SCUDETTO NEL CIVM 2018
Il pilota di Rivà, sempre in gara per i colori Mach 3 Sport, dopo le vittorie nel 2012 e 2013, tenterà la tripletta nel
Campionato Italiano Velocità Montagna.
Rivà (Ro) – Archiviato un 2017 sabbatico, vissuto nell’inedita veste di rallysta a tempo pieno, per Michele Mancin la nuova stagione tornerà ad avere come palcoscenico la massima serie tricolore dedicata agli specialisti della velocità in salita.
Il portacolori della scuderia neorodigina Mach 3 Sport tenterà, per il 2018, di cucirsi sul petto il terzo scudetto, dopo il bis nel 2012 e 2013, nell’ambito del Campionato Italiano Velocità Montagna.
Il polesano, due volte campione italiano in classe A1600, si presenterà ai nastri di partenza del CIVM alla guida della inseparabile Citroen Saxo gruppo A che, complice il prematuro stop dello scorso anno in Carnia, è stata oggetto di un profondo restyling, grazie ad Assoclub Motorsport.
Un programma ambizioso, quello del pilota di Rivà, che non nasconde il desiderio di puntare ad essere tra i protagonisti anche nella generale del gruppo A, nonostante sulla carta si tratti di una sfida in stile Davide contro Golia.
“Dopo un anno, diciamo, alternativo” – racconta Mancin – “abbiamo deciso di tornare nel nostro naturale terreno di caccia, la salita. L’esperienza rallystica, seppur con epilogo non proprio felice, è stata comunque molto formativa. Per il 2018 la nostra Saxo è stata ulteriormente evoluta ed i risultati ottenuti con i ragazzi di Assoclub Motorsport ci fanno ben sperare per il nostro primario obiettivo che è
quello di centrare il terzo scudetto in classe A1600. Vogliamo però alzare un pochettino l’asticella e, nonostante l’ingombrante presenza di avversari dotati di mezzi più performanti, tenteremo l’assalto al podio della generale di gruppo. Sappiamo che, sulla carta, è un’impresa ardua ma il porsi obiettivi di alto livello ci stimolerà a dare il 110%.”
Saranno dodici gli eventi che costituiranno l’ossatura portante del CIVM targato 2018: si apriranno i battenti ai primi di Maggio con la Cronoscalata Alpe del Nevegal (Veneto), seguita a ruota dalla Verzegnis Sella Chianzutan (Friuli).
Mese di Giugno infuocato con la Coppa Selva di Fasano (Puglia), la Coppa Paolino Teodori (Marche) e la Trento Bondone (Trentino).
Una pausa di circa un mese porterà la carovana del tricolore in salita verso la Morano Campotenese (Calabria), seguita dal Trofeo Scarfiotti Sarnano Sassotetto (Marche) e dal Trofeo Luigi Fagioli (Umbria).
Il rush finale scatterà ai primi di Settembre con la Pedavena Croce d’Aune (Veneto), seguita dalla Monte Erice (Sicilia) e dalla Coppa Nissena (Sicilia).
Spetterà alla Luzzi Sambucina (Calabria) il compito di far calare il sipario sulla stagione 2018.
Tante le novità sul fronte partners per Michele Mancin:
gradite conferme e nuove entrate, tra le quali troveremo il brand +Note che sarà partner tecnico a bordo della plurititolata Saxo.
“Una stagione che si preannuncia molto intensa” – sottolinea Mancin – “ ed abbiamo alle spalle partners che credono fortemente nel progetto. Ora spetta a noi gratificare la loro fiducia.”
Strade Bianche 2018 – Al via una squadra in più con il tre volte Campione del Mondo di Ciclocross, Wout Van Aert
Diventano 21 le squadre al via della prova uomini con l’inserimento della formazione belga della Veranda’s Willems – Crelan. Annunciati gli iscritti delle gare maschile e femminile
DOWNLOAD: Elenco Iscritti Uomini / Elenco Iscritti Donne
Milano, 16 febbraio 2018 – Si è da poco laureato Campione del Mondo di Ciclocross per la terza volta consecutiva, così come Peter Sagan nella prova iridata su Strada. I due si incontreranno sul percorso delle Strade Bianche, sabato 3 marzo, che vedrà al via molti pretendenti al successo a partire dal vincitore della passata edizione, Michał Kwiatkowski. RCS Sport ha voluto inserire una squadra in più tra le wild card e così al via vedremo 21 formazioni per un totale di 147 corridori. Nella gara femminile le squadre saranno 24 composte da 6 atlete ciascuna. Col dorsale numero 1 partirà la vincitrice del 2017, Elisa Longo Borghini.
12a STRADE BIANCHE NAMEDSPORT – 184 km, 11 tratti e 63 km di Strade Bianche (34,2% del percorso)
UCI WORLDTEAMS – 18 (aventi diritto) – totale 21 squadre di 7 corridori ciascuna
AG2R LA MONDIALE – Bardet, Latour ASTANA PRO TEAM – Moser, Grivko
BAHRAIN – MERIDA – Nibali, Colbrelli BMC RACING TEAM – Van Avermaet, Küng BORA – HANSGROHE – Sagan, Oss
FDJ – Roux, Roy
LOTTO SOUDAL – Benoot, Marczynski
MITCHELTON – SCOTT – Durbridge, Juul Jensen MOVISTAR TEAM – Amador, Bennati
QUICK – STEP FLOORS – Gilbert, Stybar
TEAM DIMENSION DATA – Boasson Hagen, Eisel
TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B CANNONDALE – Vanmarcke, Phinney
TEAM KATUSHA ALPECIN – Belkov, Haas
TEAM LOTTO NL – JUMBO – Kruijswijk, Roglic TEAM SKY – Kwiatkowski, Moscon
TEAM SUNWEB – Dumoulin, Matthews
TREK – SEGAFREDO – Brambilla, Stuyven UAE TEAM EMIRATES – Ulissi, Mori
UCI Professional Continental Teams – 3 wild card
ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC – Bisolti, Ballerini NIPPO – VINI FANTINI – EUROPA OVINI – Canola, Grosu VERANDA’S WILLEMS – CRELAN – Van Aert, Devolder
Photo Credit: BettiniPhoto
4a STRADE BIANCHE WOMEN ELITE NAMEDSPORT – 136 km, 8 tratti e 31,4 km di Strade Bianche (23,1% del percorso)
UCI Women’s Teams – 24 squadre di 6 atlete ciascuna ALÉ CIPOLLINI – Bastianelli, Hosking
AROMITALIA VAIANO – Leleivyte, Balducci ASTANA WOMEN’S TEAM – Beggin, Sierra BEPINK – Borghesi, Nosková
BOELS DOLMANS CYCLINGTEAM – Deignan, Blaak BTC CITY LJUBLJANA – Bujak, Nilsson
CANYON // SRAM RACING – Ferrand Prevot, Niewiadoma CERVELO – BIGLA PRO CYCLING TEAM – Lepistö, Ludwig CYLANCE PRO CYCLING – Bronzini, Ratto
EUROTARGET – BIANCHI – VITASANA – Fidanza, Covrig FDJ NOUVELLE – AQUITAINE FUTUROSCOPE – Gillow, Duval HITEC PRODUCTS – BIRK SPORT – Guderzo, Heine
LOTTO SOUDAL LADIES – De Jong, Demey MITCHELTON SCOTT – Spratt, Kennedy MOVISTAR TEAM WOMEN – Biannic, Neylan
S.C. MICHELA FANINI – Balducci, Chacon Garcia
SERVETTO – STRADALLI CYCLE – ALURECYCLING – Dobrynina, Potokina
TEAM SUNWEB – Brand, Rivera
TEAM VIRTU CYCLING – Aalerud, Schweizer TOP GIRLS FASSA BORTOLO – Cauz, Canvelli
TREK – DROPS – Buurman, Wiles VALCAR PBM – Persico, Sanguineti
WAOWDEALS PRO CYCLING TEAM – Markus, Koster WIGGLE HIGH5 – Longo Borghini, Ritter
FOTO CREDIT: LaPresse
Ufficio Stampa Ciclismo RCS Sport
ANDREA SCANZI, A TORREGLIA L’UNICA DATA VENETA DEL NUOVO SPETTACOLO “RENZUSCONI”
Lunedì 19 febbraio (ore 21) al Teatro La Perla un tagliente e abrasivo
monologo tratto dall’omonimo bestseller del giornalista
ANDREA SCANZI, A TORREGLIA L’UNICA DATA VENETA
DEL NUOVO SPETTACOLO “RENZUSCONI”
Torreglia PD – Abrasivo, diretto, irriverente, come nel suo stile, e questa volta ancora di più. Lunedì 19 febbraio (ore 2 1 ) , A n d r e a S c a n z i p o r t a i n s c e n a a l T e a t r o L a Perla di Torreglia (PD) l’UNICA DATA VENETA del nuovo, attesissimo spettacolo “Renzusconi”, tratto dal suo omonimo libro (giunto alla quinta edizione) e già sold-out in vari teatri italiani.
Con “Renzusconi”, il giornalista de Il Fatto Quotidiano, nonché opinionista e saggista – e candidato politico con il M5S – dà vita a un “mostro a due teste” sotto forma di un monologo teatrale esilarante e per certi versi inquietante, per cercare di capire chi è davvero l’ex presidente del Consiglio e come ha fatto ad arrivare ai vertici della politica. “Il protagonista è Renzi – spiega Scanzi – volevo parlare di lui perché su Berlusconi si è già scritto tanto. E poi, venendo io da sinistra, trovo che il nervo sia più scoperto: se mi delude Berlusconi lo do per scontato, se lo fa
la parte politica teoricamente a me più vicina, mi incazzo di più”.
ANDREA SCANZI Renzusconi
di e con Andrea Scanzi
La formula, già usata dall’autore in spettacoli di successo come Gaber se fosse Gaber, è quella della narrazione intervallata da filmati. Alle parole di Scanzi si alternano video in cui Renzi inanella gaffe, copia (male) il “maestro”
Silvio e promette di smettere con la politica in caso di vittoria del no al referendum del 4 dicembre 2016. Lo spettacolo nasce dal suo bestseller Renzusconi, giunto alla quinta edizione. Sul palco, in novanta minuti comici e malinconici, c’è Scanzi. C’è un grande schermo, su cui scorrono le gesta dell’allievo (“ripetente”) Matteo e del maestro Silvio. C’è una carrellata di politici piccoli piccoli. C’è il silenzio dei Roberto Benigni, c’è il rimpianto per il Rodotà mai stato al Quirinale. E c’è tutta l’essenza di un paese tanto bello quanto, spesso, capovolto.
“Entrambi desiderosi di successo, caricaturali – evidenzia l’autore – Entrambi circondati da una “classe dirigente” senza arte né parte. Entrambi compiaciuti e conclamati. Entrambi populisti come nessuno, anche se poi i “populisti” son sempre gli altri. Entrambi megalomani, con la fregola delle opere megagalattiche. Entrambi allergici alle correnti interne. Al dissenso. Alla Rai libera. Entrambi circondati da una corte di fedelissimi con cui spartirsi il potere. Il cerchio magico. Il giglio magico. Entrambi garantisti, ma solo quando conviene.
Entrambi complottisti, ma solo se il complotto l’hanno ordito loro. Renzi e Berlusconi si somigliano così tanto da diventare in questo spettacolo una cosa sola: Renzusconi”.
“È la brutta copia di Berlusconi – commenta Scanzi -, ma soprattutto è una delle più grandi cantonate prese negli ultimi vent’anni da questo Paese. Non ricordo un incantamento
così surreale come quello che ha caratterizzato Renzi: una persona sostanzialmente senza talento che è riuscita a spolpare dall’interno un partito teoricamente di sinistra trasformandolo nella brutta copia della Dc”.
Biglietti da 18 a 22 euro
Prevendite a Torreglia, Mogliano Veneto, Montebelluna, Castelfranco Veneto
Online su www.eventbrite.com
Info e prenotazioni copie del libro RENZUSCONI [email protected] – 345.5804078
STORIE FAMILIARI E DOCUMENTI SULLA GRANDE GUERRA CON OLTRECONFINE 1918/2018 A VILLESSE – martedì 20 febbraio
Martedì 20 febbraio alle 20.30 nella Sala Consiliare di Palazzo Ghersiach incontro
con associazioni, scuole e cittadini per la terza
edizione del progetto su WW1
promosso da 17 Comuni e curato da Cikale Operose
STORIE FAMILIARI E DOCUMENTI SULLA GRANDE GUERRA CON OLTRECONFINE 1918/2018 A VILLESSE
Villesse – Il progetto OLTRECONFINE 1918/2018 approda a Villesse per raccogliere testimonianze, documenti, racconti f a m i l i a r i , s t o r i e e t e s t i m o n i a n z e s u l l a G r a n d e Guerra in Friuli Venezia Giulia. Martedì 20 febbraio alle 20.30 nella sala consiliare di Palazzo Ghersiach associazioni, gruppi organizzati, scuole e cittadini sono invitati ad un dialogo aperto per il recupero della memoria.
Oltre al direttore artistico Francesco Accomando, nella serata-forum di Villesse interverranno come relatori gli storici Stefano Perini e Ferruccio Tassin. Ci saranno inoltre contributi dell’associazione Villes Art che presenta brani poetici con accompagnamento musicale di Guido Gasparini alla chitarra e del gruppo clarinetti della Banda dei Donatori di Sangue. Alcune testimonianze saranno presentate a cura di Agnese Portelli.
Dai fatti di Caporetto dell’autunno 1917, con l’arrivo o il ritorno delle truppe austro-ungariche e tedesche, passando per il rovesciamento del fronte e l’armistizio del 4 novembre 1918, fino all’annessione del 1920. È questo l’arco temporale che la terza edizione di OLTRECONFINE percorre nell’anno del centenario della sospirata conclusione di una guerra che si è abbattuta con una violenza brutale sulle aree dei 17 Comuni partecipanti. In ogni Comune viene organizzata una serata- forum pubblica con gli interventi di oltre 20 esperti di storia locale e del direttore artistico nelle vesti di attore, che reciterà alcuni brani tratti da testimonianze. Alle serate sono invitati a contribuire le associazioni, le scuole, i gruppi musicali e i cittadini con suggestioni, ricordi familiari, notizie e memorie indirette.
“Il progetto intende raccontare storie di uomini e donne, di
città e paesi all’epoca della Grande Guerra nell’idea di recuperare brandelli di storia, anche volutamente o inconsapevolmente dimenticati – evidenzia Giampaolo Fioretti, presidente dell’associazione Cikale Operose che cura OLTRECONFINE – Per questo cercheremo di coinvolgere, per il terzo anno, associazioni e famiglie nella raccolta di memorie, documenti, diari, fotografie, oggetti legati alla memoria della Grande Guerra”.
OLTRECONFINE è un progetto culturale partecipato, con un percorso crescente dal basso che coinvolge i cittadini, le associazioni e le scuole di 17 Comuni del FVG: Palmanova (capofila) e Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo Tapogliano, Castions di Strada, Chiopris Viscone, Gonars, Medea, Romans d’Isonzo, Ruda, San Vito al Torre, Santa Maria La Longa, Torviscosa, Trivignano Udinese, Villesse, Visco. Tutti territori che, nel 1915, si trovarono “presi in mezzo” dalla guerra, essendo a ridosso o sul confine tra l’Impero Austro-Ungarico e il Regno d’Italia.
Ecco il calendario delle prossime serate-forum di OLTRECONFINE 1918/2018
Visco > giovedì 22 febbraio – Ex-Dogana Austriaca
Bagnaria Arsa > venerdì 23 febbraio – Baita Alpini di Sevegliano
Santa Maria la Longa > martedì 27 febbraio – Biblioteca don Luigi De Biasio
Romans d’Isonzo > giovedì 1 marzo 2018 – Casa Candussi Pasiani Trivignano Udinese > venerdì 2 marzo – Museo Comunale di Clauiano
Torviscosa > data e luogo da definire
Info su > www.oltreconfine-ww1.eu
NEL SUO 40.ale IL GRANDE FESTIVALMUSICALE FRIULANO JOAN BAEZ A FOLKEST 2018
40^ edizione – 21 giugno 9 ׀ luglio 8 agosto evento speciale Joan Baez
in concerto
Folkest, il grande festival che esplora le musiche e le culture del mondo, festeggia quest’anno il suo quarantennale e lo fa confermando e rinnovando il suo spirito e la sua mission di grande contenitore di tutta quella musica che, al di là dall’essere definita folk, world, jazz o cantautorale, pura o contaminata, sa dare voce alle radici culturali di qualsiasi parte del mondo, puntando a divenire, ancora una volta, una preziosa occasione per valicare i confini fra i generi.
Sempre articolato in oltre 25 piazze friulane, fino alla vicina Istria slovena, Folkest 2018 – in programma tra il 21 giugno e il 9 luglio prossimi, con un interessante prologo primaverile – punterà sulla valorizzazione dei giovani, con gruppi e artisti di grande qualità, inseriti in un cartellone che non mancherà però di proporre alcune stelle mondiali.
E proprio ad una stella internazionale senza tempo sarà affidato il compito di suggellare la prossima edizione di Folkest, con un concerto che già si preannuncia come uno degli eventi dell’estate musicale in regione. La leggenda della canzone americana Joan Baez approderà, infatti, al Castello di
Udine il prossimo 8 agosto in una delle quattro tappe italiane del suo tour mondiale d’addio alle scene, realizzato in occasione dell’ultima tournée dedicata al nuovo disco, Whistle Down The Wind, in uscita il 2 marzo, a dieci anni dall’ultima produzione discografica.
JOAN BAEZ
Intense ballate folk e inesauste lotte per i diritti civili:
in più di mezzo secolo di musica, Joan Baez ha cantato tutto questo, divenendo non solo la voce femminile più celebre e impegnata degli anni ’60, ma anche il simbolo di un’intera generazione. La carriera di Joan Baez ha, infatti, attraversato oltre 50 anni durante i quali ha marciato in prima linea nel movimento per i diritti civili, ha introdotto Bob Dylan nel mondo musicale e non, ha ispirato Vaclav Havel a combattere per la Repubblica Ceca, e continua tuttora a sostenere con passione e forza tutte le cause che abbraccia.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Lifetime Achievement Award della Recording Academy e il premio Ambassador of Conscience di Amnesty International. Baez ha combattuto a fianco di Martin Luther King, è scesa in campo con Cesar Chavez, ha militato contro la guerra del Vietnam, ha
sostenuto la protesta delle Dixie Chicks contro la guerra in Iraq, è salita sul palco con Nelson Mandela all’Hyde Park di Londra mentre il mondo festeggiava il suo 90esimo compleanno e, più recentemente, ha protestato per la costruzione in Dakota dell’oleodotto nella riserva Sioux di Standing Rock.
Ancora oggi continua a sostenere con passione le cause che abbraccia.
Quello in uscita adesso è il suo primo album in studio dal 2008, prodotto da Joe Henry (vincitore di 3 Grammy Award che vanta collaborazioni con Lisa Hannigan, Allen Touissant, Elvis Costello, Solomon Burke, Ani DiFranco…) con interpretazioni di brani scritti da Tom Waits, Josh Ritter, Anohni, Joe Henry, Eliza Gilkyson, Mary Chapin Carpenter, Tim Eriksen. Whistle Down The Wind è stato registrato in soli dieci giorni a Los Angeles. A proposito della collaborazione con Joe Henry, la Baez ha commentato: “Era una volontà di entrambi poter creare un album insieme. Come previsto, è stato un gioco da ragazzi.
Entrambi lavoriamo velocemente e musicalmente siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Mi trovo al meglio con musicisti che sono disposti quanto me a mettersi in gioco e lui ha radunato un gruppo che ha fatto proprio questo. Significa creare ogni canzone da zero.”
Poco dopo la sua entrata nella Rock & Roll Hall Of Fame nell’aprile 2017, Joan Baez ha annunciato che il 2018 sarebbe stato il suo ultimo anno di tournée ufficiali. “Non vedo l’ora di essere in tour con un bellissimo nuovo album di cui sono davvero orgogliosa. Accolgo con piacere l’opportunità di condividere questa nuova emozione con i miei fan storici ed il p u b b l i c o i n t u t t o i l m o n d o ” . J o a n s t a i n f a t t i p e r intraprendere una lunga serie di date in Europa (Fare Thee Well) per un tour d’addio alle scene che toccherà anche l’Italia e la nostra regione.
Ospitare la Baez in uno degli ultimi concerti di una carriera straordinaria – commenta il direttore artistico di Folkest, Andrea Del Favero – è un onore e un impegno non da poco per il
nostro festival. A Joan Baez siamo particolarmente legati per alcuni ricordi spilimberghesi nel dopo-concerto quando negli anni Novanta, insieme a Miriam Makeba, fece da battipista alla lunga schiera di artisti internazionali di altissima qualità che siamo stati in grado di proporre al pubblico della nostra regione (e non solo)”.
E mentre può orgogliosamente annunciare questo concerto-evento della prossima estate, Folkest è in dirittura d’arrivo in questi giorni con le selezioni di Suonare@Folkest, lo storico contest che attraversa tutta l’Italia per selezionare artisti e gruppi che si potranno esibire durante il festival e nella finalissima del prossimo 9 luglio a Spilimbergo.
A breve saranno pubblicati sul profilo facebook del festival tutti gli artisti vincitori della prima fase che potranno essere votati clickando “mi piace”: ai vincitori il diritto di accedere alla finalissima, ma a tutti i partecipanti il diritto di esibirsi a Folkest 2018. Le votazioni sono aperte dal 5 marzo al 19 marzo prossimi.
Per il concerto di Joan Baez biglietti già disponibili sul circuito Ticketone (http://www.ticketone.it/)