• Non ci sono risultati.

Funzionamento di un sensore di prossimità induttivo. autosen AI001- AI / / 2018

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Funzionamento di un sensore di prossimità induttivo. autosen AI001- AI / / 2018"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

Funzionamento di un sensore di prossimità induttivo autosen AI001- AI065

IT

(2)

2

1. Funzionamento di un sensore di prossimità induttivo

La bobina e il condensatore costituiscono un circuito oscillante LC, detto anche senso- re base. Le perdite della corrente oscillante in materiali a conduzione elettrica vengono usate per un segnale di commutazione.

2. Termini:

Zona di commutazio-

ne attiva / zona attiva Zona (spazio) al di sopra della superficie attiva in cui il sensore reagisce all'avvicinamento del materiale commutante.

Funzione uscita Normalmente aperto: oggetto nella zona di commutazione attiva > uscita collegata.

Normalmente chiuso: oggetto nella zona di commutazione attiva > uscita bloccata.

Programmabile: normalmente chiuso o normalmente aperto selezionabile a piacere.

A commutazione PNP: segnale di uscita positivo (verso L–).

A commutazione NPN: segnale di uscita negativo (verso L+).

Tensione di

isolamento effettiva Apparecchi DC con classe di isolamento II: 250 V AC Apparecchi DC con classe di isolamento III: 60 V DC Corrente di

cortocircuito effettiva per apparecchi resistenti a cortocircuito: 100 A Resistenza alla

tensione a impulso effettiva

Apparecchi DC con classe di isolamento II:

4 kV (≙ categoria di sovratensione III)

Apparecchi DC con classe di isolamento III: 60 V DC:

0,8 kV (≙ categoria di sovratensione II) Tempo di ritardo

disponibilità Tempo di cui il sensore ha bisogno per essere disponibile dopo l'attiva- zione della tensione di esercizio (nell'ordine di millisecondi).

Tensione di esercizio Campo di tensione in cui il sensore funziona in modo sicuro. Dovrebbe essere usata una tensione continua stabilizzata e livellata!

Osservare l'ondulazione residua!

1: Collegamento 2: Involucro 3: Elettronica a valle 4: Condensatore 5: Anello in ferrite 6: Bobina

7: Campo elettromagnetico alternato = zona attiva

8: Elemento di commutazione (target) = materiale a conduzione elettrica

(3)

Corrente assorbita La corrente per l'alimentazione propria di apparecchi a corrente continua a 3 fili.

Isteresi Differenza tra punto di inserzione e di spegnimento.

Protezione da

cortocircuito Se i sensori autosen sono protetti da sovracorrente con una protezione da cortocircuito ciclica, con lampadine, relè elettronici o

utenze a bassa resistenza la protezione da cortocircuito può attivarsi.

Target standard Piastra in acciaio quadrata dello spessore di 1 mm con una lunghezza del lato pari al diametro della superficie attiva o 3 x Sn, a seconda di quale sia il valore più grande.

Norma prodotti IEC 60947-5-2 Ripetibilità = Precisione di ripetibilita

Differenza tra due misurazioni Sr a piacere. Max. 10% di Sr.

Deriva del punto di

commutazione Spostamento del punto di commutazione in caso di variazione della temperatura ambiente.

Frequenza di

commutazione Commutazione con target standard con mezzo Sn. Il rapporto commutato/non commutato = 1 : 2.

(4)

4

3. Distanza di commutazione (riferita al target standard) Distanza di commutazio-

ne nominale Sn = parametri del prodotto Distanza di commutazio-

ne reale Sr = dispersione a temperatura ambiente tra il 90% e il 110% di Sn Distanza di commutazio-

ne utile Su = deriva del punto di commutazione tra il 90% (Sumin = Sa) e il 110% (Sumax) di Sr

Distanza di commutazio- ne protetta

= distanza operativa Sa

= commutazione sicura tra lo 0% e l'81% di Sn

Distanza di disattivazio-

ne protetta = Sumax + isteresi max. = 143% di Sn

4. Fattori di correzione 5. Influenza delle grandezze del target standard

I valori specifici del sensore sono riportati nella Scheda dati. Eccezione apparecchi K1:

distanza di commutazione uguale per tutti

Asse x: rapporto tra il target effettivo rispetto e il target standard

(5)

6. Raggiungimento laterale e distanze

7. Avvertenze per il montaggio schermato e non schermato nel metallo Avvertenze di montaggio per forme cilindriche

Il principio della tecnica dei sensori induttivi si basa su un campo elettromagnetico alternato generato con una bobina di rame integrata in un anello aperto in ferrite. Con un condensatore viene genera- to un circuito oscillante. Con un metallo a conduzione elettrica che si trovi a una certa portata dal sensore le correnti vibranti del campo magnetico vengono fortemente indebolite. Queste variazioni 1. Curva di attivazione tipica

(per raggiungimento lento) 2. Curva di disattivazione tipica

(per raggiungimento lento) 3. Cattiva ripetibilità 4. Buona ripetibilità

Per una buona ripetibilità del punto di commutazione vale: quanto più il target è posizionato vicino alla superficie del sensore, tanto meglio. Consiglio generale: a = 10% della distanza di commutazione nominale.

1. Distanza dallo sfondo 2. Distanza target consigliata 3. Grado di copertura consigliato della superficie del sensore

4. Grandezza target consigliata

La particolarità di sensori montabili in modo schermato è un anello di metallo supplementare che rac- chiude la bobina. In questo modo il campo alternato viene schermato e concentrato sul lato anteriore.

Sensore montabile in modo non schermato Bobina schermata di un sensore

montato in modo schermato

(6)

6

Zone libere

Le zone libere sono settori attorno al sensore che devono essere liberi da materiali metallici per non compromettere il funzionamento dell'apparecchio.

Per sensori induttivi davanti alla superficie attiva è necessaria una distanza rispetto a un materiale metallico pari almeno al triplo della distanza di commutazione nominale. Il montaggio corretto di sen- sori montabili in modo non schermato richiede inoltre che ad una distanza inferiore al diametro della superficie di rilevamento non si trovi materiale interferente. La superficie attiva sporge dall'ambiente metallico del doppio della distanza di commutazione nominale del sensore.

d ≥ d d d ≥ 2 x d d

d = diametro della superficie attiva ( dati nella Scheda dati )

Sn = distanza di commutazione nominale (Dati nella Scheda dati)

≥ d

≥3 x Sn

≥2 x Sn

≥3 x Sn Sensore da montare

in modo non schermato

Sensore montabile in modo schermato Montabile in modo schermato e non schermato

Sostanzialmente il tipo di montaggio "schermato" e "non schermato" è rilevante sono in un ambien- te metallico. Tutti i non metalli come plastiche, legno o vetro non influiscono sul tipo di montaggio.

Per sensori montabili in modo schermato la superficie attiva del sensore può essere a filo dell'ambiente di montaggio in metallo. Questi sensori ovviamente possono anche essere montati in modo non scher- mato. Sensori montabili in modo non schermato al contrario non possono essere montati a filo con la superficie di metallo circostante. L'ambiente di montaggio metallico annullerebbe il campo alternato del sensore causando un collegamento continuo del sensore.

(7)

d = diametro della superficie attiva ( dati nella Scheda dati )

Influenza reciproca

Se un'applicazione rende necessario l'uso di due sensori induttivi uno di fronte all'altro, questi dovreb- bero essere posizionati ad una distanza minima pari a otto volte le distanze di commutazione nominali.

Per un collegamento in serie dovrebbero essere rispettate le distanze laterali tra gli apparecchi,

≥8 x S

n

8. Avvertenze di montaggio per forme a parallelepipedo AI006-AI009 Schermato: AI006, AI008

h=a piacere Non schermato: AI007, AI009

(8)

8

Allineare la superficie attiva

Schermato

Non schermato

Sn = distanza di commutazione nominale

(9)

8. Informazioni generali per i sistemi di collegamento

Collegamento in serie (AND) Collegamento in parallelo (OR)

9. Disposizione di cavi e connettori Collegamento in serie a tre fili

Max. 4 sensori. I tempi di ritardo disponibilità, le cadute di tensione e le correnti assorbite si sommano. UB min (sensore) e UHIGH min (carico) devono rimanere invariati.

2. A commutazione NPN / 3. A commutazione PNP / 4. Sensore 1 / 5. Sensore n

Marcatura colori:

BK: nero, BN marrone, BU: blu, WH: bianco

Collegamento in parallelo a tre fili La corrente assorbita di tutti gli apparecchi non collegati si somma. Gli apparecchi pos- sono essere usati con interruttori meccanici.

Tecnica a tre fili (a commutazione NPN

o PNP)

Tecnica a quattro fili (a commutazione PNP,

normalmente chiuso e normalmente aperto)

(10)

10 www.autosen.com

Dati tecnici e ulteriori informazioni all'indirizzo:

Con riserva di modifiche tecniche senza preavviso.

Riferimenti

Documenti correlati

Se il target si trova nella zona di abilitazione e il sensore non ha difetti, vengono attivate entrambe le uscite A1 e A2 (OSSD, logico "1").

Se il target è stato lontano dal sensore per più di 2 s (> 30 mm), il LED giallo di segnale si attiva con un ritardo temporale di circa 3 s in caso di avvicinamento del

2 Se l'oggetto rimane per più di 2 s nella zona di prossimità, le uscite vengono completamente bloccate e non più attivate in caso di un avvicinamento del target alla zona

Se il target è stato lontano dal sensore per più di 2 s (> 45 mm), il LED giallo di segnale si attiva con un ritardo temporale di circa 3 s in caso di avvicinamento del

1 Avvicinando lentamente un oggetto in metallo alla zona di abilitazione l'uscita viene attivata immediatamente ma visualizzata solo con un ritardo di circa 3 s tramite il LED

• Le fasce elettrosaldabili trasmettono lo sforzo assiale del tubo generato nel punto fisso.. • I supporti tengono le fasce aderenti al tubo durante le operazioni

Questo può essere modificato in valori di umidità relativa tramite Modbus Holding Register 79 (vedere Tabella Holding register).. NOTA L'intensità dei LED può essere regolata tra 0

• Un'inversione dei contatti tra le due uscite (A1 e A2) viene riconosciuta dal sensore di sicurezza e causa la disattivazione delle uscite (OSSD) con la successiva richiesta