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Academic year: 2022

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COMUNICATO STAMPA

In questi giorni si è riaperto il vivace ma preoccupante dibattito sull’Istituto Papa Giovanni di Serra D’Aiello. Dopo tanti anni nei quali il problema si riapre continuamente senza essere mai stato affrontato davvero, la sensazione che si ha è quella d’introdursi in una storia amara fatta di violazione dei diritti umani e civili, di discriminazione verso centinaia di persone con disabilità che vivono segregate all’interno di un lager definito dall’ex Presidente della Fondazione, Monsignore Agostino, “una bestemmia sociale”.

Il punto di forza dominante, che emerge dalla contrattazione in corso, sembra essere quello dei posti di lavoro che si potrebbero perdere, senza dare alcun peso alla dignità e ai diritti umani delle persone ricoverate e senza tener conto delle leggi che regolano la materia di assistenza sociale e sanitaria rivolte alle persone con disabilità.

La FISH Calabria rifiuta questa prospettiva emergente a senso unico, e chiede:

o che al centro della pluriennale vicenda ci sia la vita delle persone con disabilità, per le quali “quel” ricovero, come qualsiasi altro ricovero, non va mai considerato definitivo, ma va sottoposto a continua verifica al fine di poter costruire eventuali possibili integrazioni sociali;

o che è ora che si applichino anche in certi luoghi della Calabria, e soprattutto a Serra D’Aiello, le leggi vigenti sulle strutture di ricovero.

Infatti, come altre regioni, anche la Calabria ha definito azioni e strumenti finalizzati alla realizzazione di strutture residenziali alternative agli istituti segreganti e sovrappopolati (RSA, case protette, comunità alloggio, strutture per il dopo di noi, ecc.) al fine di offrire alle persone con gravi disabilità, che necessitano di assistenza continuativa e non possono restare nel proprio domicilio, un’alternativa di servizi adeguati, di ambienti confortevoli in modo da non cancellare la loro personalità e la loro dignità.

Purtroppo, in riferimento alle proposte emerse dall’Assessorato regionale competente relative ad applicare le leggi, nell’articolo pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 21 settembre anno corrente, leggiamo una frase tratta dalla dichiarazione del vescovo, attuale Presidente della Fondazione Papa Giovanni, nella Conferenza Stampa del giorno prima, augurandoci che sia una interpretazione errata: “Si dice: lì ci sono almeno 200 ammalati manicomiali;

li sposteremo in altre strutture più piccole e adeguate. Allora mi domando: e i dipendenti ? Non li possiamo certamente mandare a casa”. La FISH Calabria non può accettare simili logiche. Riteniamo che sia giusto e opportuno che la persona con disabilità, come qualsiasi altra persona, trovi risposte di assistenza in strutture a dimensione umana perché è un suo diritto. Oltretutto ricordiamo che il prolifero numero di operatori presenti nella struttura avrebbe potuto garantire alle persone ricoverate un tenore di vita da hotel a cinque stelle, ma questo non è mai avvenuto, come dimostrano le innumerevoli denunce che in tanti anni hanno evidenziato situazioni di abbandono, carenza igienica, discriminazione e violazione di diritti umani.

Per questo chiediamo:

o che le persone ricoverate all’Istituto Papa Giovanni di Serra D’Aiello siano definitivamente trasferite in strutture adeguate;

o che la Regione Calabria non avvalli il mantenimento dell’istituto così com’è, ma finalizzi risorse economiche per un cambiamento che sia in linea con il processo di deistituzionalizzazione;

o che l’istituto non sia venduto al migliore offerente sotto ricatto di mantenere l’esistente;

o che nel tavolo delle trattative sia garantita la presenza di un’organizzazione di difesa delle persone ricoverate.

Essendo una federazione di 41 associazioni di disabili e familiari e qualificata per difendere le persone che non sono in condizioni di auto-tutelarsi e delle quali sembra non interessarsi nessuno, la FISH Calabria, farà di tutto per la difesa delle persone ricoverate.

Lamezia Terme 23/09/2005

FISH Calabria Onlus La Presidente Nunzia Coppedé

FISH Calabria Onlus

Sede: Via Dei Bizantini, 95/97– 88046 Lamezia Teme (CZ) Telefax +39.0968.463568 – E-mail [email protected] Sito: www.fishcalabria.org CF 94003590794 Part. IVA 02272670791.

Per informazioni:

Nunzia Coppedé Tel. 3387844803 Telefax 0968/463568

E-mail [email protected]

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Nota allegata al Comunicato Stampa della FISH Calabria Onlus

La Fish Nazionale con le 32 organizzazioni nazionali aderenti e le 11 federazioni regionali è preoccupata per il fenomeno di segregazione delle persone con disabilità che viola la loro dignità umana ed i loro diritti fondamentali.

Sostiene appieno le richieste della Fish Calabria ed investirà le autorità nazionali competenti della questione chiedendo interventi urgenti per la deistituzionalizzazione delle persone con disabilità ricoverate a Serra D’Aiello. Il Presidente Pietro V. Barbieri proporrà alle associazioni aderenti di celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 dicembre 2005) con una visita all’istituto Papa Giovanni XXIII.

Roma 23/09/2005

Il Presidente Pietro Vittorio Barbieri

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