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CON IL FIATO SOSPESO!

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Academic year: 2022

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… CON IL FIATO SOSPESO!

Non avremmo mai pensato di scriverlo, o meglio non l’avremmo mai voluto. Il duello

marchigiano che sta tenendo tutti gli appassionati del Futsal nostrano col fiato sospeso non è un duello per il titolo, tantomeno una lotta per la quota playoff. In palio c’è la salvezza, e chi ne uscirà sconfitto sprofonderà nel baratro della Serie C.

Le contendenti sono sempre il Fano C5 e il Cus Ancona. Nuovo colpo di scena e nuovo sorpasso. I granata, pareggiando contro la ex capolista Thiene Zanè Vicenza, superano gli universitari

, sconfitti per 4-2 nella tana dei Diavoli. Il prossimo turno diventa quindi decisivo, ma occhio anche all’ultima giornata quando i ragazzi di Ferri osserveranno il turno di riposo mentre Juninho e compagni saranno di scena a Chiuppano.

Stati d’animo completamente opposti a Crocette di Castelfidardo dove la Tenax, già sicura matematicamente dei playoff, tenta di difendere la sua posizione dall’impeto del lanciatissimo Futsal Villorba. Gli ospiti sono in uno stato di forma fenomenale e lo dimostrano anche al cospetto di Sgolastra e soci. Un 5-7 che non deve far gridare allo scandalo, e che consente ai gialloneri di prendersi il primato della classifica.

Con la mente sgombra da pensieri l’Alma Juventus Fano sale a Belluno e ottiene un bel

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vantaggio durato per tutta la prima parte di gara grazie alla rete di Niccolò Copparoni. Analoga

situazione mentale per la Bulldog

Lucrezia di

Elia Renzoni che però esce sconfitta 3-1 da Cesena. Di Samuele Severi il goal della bandiera.

   

IL SABATO MARCHIGIANO

CASTELFIDARDO- Dopo il pari acciuffato in extremis nel derby con il Cus Ancona, la Tenax Castelfidardo vuole tornare alla vittoria per difendere la quarta posizione dall’attacco dei Diavoli.

Dinanzi a lei non certo un avversario abbordabile. A Crocette arriva infatti un Futsal Villorba lanciatissimo, reduce da tre successi consecutivi, e voglioso più che mai di prendersi la vetta della classifica.

Nella prima parte di gara gli ospiti chiariscono subito le loro intenzioni. Passano appena dodici minuti e il risultato è già di 0-3. Ad andare in rete Busato, Mazzon (quota quaranta reti in stagione) e Igor Del Piero. I fidardensi provano a darsi la scossa, e gli effetti si vedono al quattordicesimo. Di Iorio accorcia le distanze, ma la sua gioia e quella dei suoi compagni vengono prontamente zittite da Mazzon, 1-4 e gara inevitabilmente in salita.

Poi il Villorba stacca la spina. La Tenax capisce che il momento è propizio e si getta all’attacco.

Sgolastra prima e Piersimoni poi riaprono letteralmente il match, mandando le squadre al riposo sul 3-4. Negli spogliatoi entrambi gli allenatori cercano di mantenere alta la concentrazione delle loro squadre in vista della ripresa, che sarà scoppiettante sin dai primi minuti.

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Le speranze dei marchigiani durano al massimo sette minuti. Del Piero, Ouddach e Moustayne.

3-7 e gara chiusa. Gli ospiti, dopo l’accelerazione sembrano più interessati ad avere notizie da Fano, dove sta giocando il Thiene Zanè, che a terminare il loro match. Così che gli uomini di Perugini possono nuovamente approfittarne per rifarsi sotto. Segnano Di Iorio e Ciavattini ma è troppo tardi, e il Villorba riesce a imporsi per 5-7.

Per la Tenax sicuramente una buona gara contro un avversario che in questo momento, senza ombra di dubbio, è la squadra più in forma del campionato. Nel prossimo turno fidardensi di scena all’Omar Sivori di Lucrezia per un derby che all’andata lasciò diversi strascichi polemici.

Lo spettacolo è assicurato.

 

CESENA- Due squadre con ormai nulla più da chiedere a questo campionato. Ha il sapore di una scampagnata fuoriporta questo Futsal Cesena-Bulldog Lucrezia, e quel che ne viene fuori è una partita piacevole agli occhi degli spettatori che hanno affollato il Palazzetto dello Sport della città Romagnola. Tra i cagnacci si rivede Eusepi, alla prima presenza stagionale.

La gara è divertente sin dalle prime battute. Entrambe le formazioni non fanno del tatticismo la loro prerogativa e giocano un futsal a viso aperto. La sblocca il bomber Pasolini, per i padroni di casa, dopo aver recuperato palla e piantato una puntata sotto il sette. Per Anslemi non c’è nulla da fare. Alla sirena il parziale è di Cesena 1, Lucrezia 0.

Nella ripresa i gialloblu, spinti dall’estro di Vitale e Lourencete provano a riportarsi in partita ma i romagnoli hanno più lucidità. Sfruttando una bella pressione è ancora Pasolini, dopo appena tre minuti di gara a firmare il 2-0. La Bulldog accusa il colpo e non riesce a produrre una vera e propria reazione. Il terzo schiaffone arriva due minuti dopo ed è siglato da Piallini.

I ritmi si abbassano notevolmente, entrambi i coach danno rotazione e minutaggio a tutti i loro effettivi presenti. Le giocate non mancano fino alla conclusione e al sedicesimo arriva anche il meritato goal del bandiera. Lo realizza Samuele Severi, uno dei ragazzi più prolifici del vivaio gialloblu, da due anni stabilmente in prima squadra.

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La gara termina sul punteggio di 3-1. Nessuna recriminazione e testa al derby con la Tenax. Da sempre si tratta di una partita particolare che, siamo certi, nessuno ha voglia di regalare

all’avversario. Appuntamento sabato all’Omar Sivori.

 

BELLUNO- Smaltita la sbornia dei festeggiamenti, in seguito alla matematica salvezza, l’Alma Juventus Fano sale nella lontana Belluno per affrontare i padroni di casa della Kiwi Sports Canottieri, o Dolomitica Futsal se preferite. Mascarucci grosso modo può contare su tutti gli effettivi, e quel che ne esce è una bellissima partita, soprattutto nella ripresa.

Il primo tempo non offre molto, fatta eccezione per il goal di Copparoni che al diciottesimo porta in vantaggio, meritatamente, gli “all blacks”. Per Nikinho, tornato ormai sugli standard che gli hanno aperto le porte della Nazionale Under 21, goal numero tredici in stagione e la certezza di essere uno dei punti di forza di questa squadra.

Nella seconda frazione i ritmi si alzano, notevolmente. Le occasioni si susseguono e gli estremi difensori sono spesso chiamati all’intervento. Al sedicesimo arriva il goal del pari. Orsi è lesto a farsi trovare pronto sul secondo palo, e insacca. Si accendono un po’gli animi. L’Alma esaurisce presto il bonus dei falli e manda in lunetta gli avversari. Il Belluno non ne approfitta però

calciando fuori il tiro libero.

Triplice fischio e gara che termina sull’1-1. Tutto sommato punteggio giusto rispetto quanto fatto vedere nel rettangolo di gioco. Sabato prossimo gli all blacks al Circolo del Tennis ospiteranno il Carrè Chiuppano, reduce da un sonoro 12-0 ai danni della malcapitata di turno, nella fattispecie l’Adriatica Monfalcone.

 

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FANO- Il campionato volge alla conclusione e i punti a disposizione sono sempre di meno. Per continuare a sperare nella salvezza, il Fano C5 deve assolutamente fare punti contro la

capolista Vicenza e sperare in un passo falso del Cus Ancona a Padova. Impresa quasi riuscita.

E se si pensa anche all’assenza di capitan Chiappori, il punto è oro colato.

L’inizio non è dei più positivi, tutt’altro. I veneti cercano subito di ingranare la marcia giusta e ci riescono, in un primo momento. Le zampate di Dalmas e Carretta portano gli ospiti sullo 0-2 e mettono la gara in netta salita per i granata. Come spesso accade c’è da buttare il cuore oltre l’ostacolo. E viene fatto. Il goal del 1-2 porta la firma di Nespola.

Nonostante la rete subita, Vicenza prova a far valere la sua maggiore esperienza, sfruttando la vena realizzativa del bomber Saulo Dalmas. L’ex giocatore di BFTM e Eagles Fermo si carica i suoi sulle spalle e, poco dopo, realizza l’1-3. La gara sembra incanalata sui binari della

capolista, ma così non è. Prima dell’intervallo è Fabbroni a restituire speranze ai suoi, 2-3.

La ripresa è tutto un assedio all’arma bianca da parte del Fano. Esplode il Circolo del Tennis quando Enrico Di Maggio gonfia la rete, 3-3 e rimonta completata. Chi ha esperienza di Futsal sa che certe squadre sono dure a morire. Una di queste è senza dubbio il Thiene Zanè che, tra mille problemi, trova ancora la forza di passare in vantaggio ancora una volta spinta da una rete del suo principe del goal Dalmas.

Il pubblico cerca di spingere i propri giocatori alla ricerca del pareggio. Il muro eretto dai biancorossi vicentini regge bene, fino a veni secondi dal termine. Poi l’estremo ospite è costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco. Il 4-4 lo mette a segno l’ex giocatore del Bulldog Lucrezia Marino, quasi come un segno del destino. Quel che è stato tolto la scorsa gara, viene restituito in questa.

Per il Fano è come se fosse una vittoria. Con questo risultato, e con la conseguente sconfitta del Cus Ancona a Padova nella tana dei Diavoli, i granata tornano a più uno in classifica. La lotta per la salvezza è ancora aperta e verrà decisa, probabilmente, nel prossimo turno. Chi la spunterà? Ai posteri l’ardua sentenza …

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PADOVA- Serviva una vittoria, purtroppo non è arrivata. Continua l’incubo stagionale per il Cus Ancona di Fabio Carletti, che ora vede i fantasmi di una retrocessione in Serie C sempre più vicini. Ma non è ancora finita. A differenza del Fano C5 infatti, gli universitari possono contare su un match ball in più, avendo già scontato il turno di riposo.

Eppure non era iniziata male. Il primo tempo, sostanzialmente equilibrato da un punto di vista di gioco e di occasioni, si conclude sull’1-1 a seguito delle reti di Toso prima e di Junior poi, che a pochi minuti dalla sirena dell’intervallo riesce a impattare il parziale vantaggio dei padroni di casa.

A inizio ripresa poi l’harakiri Cus. Come spesso accaduto durante la stagione della squadra dorica. Un misto di black out, episodi sfortunati e bravura dell’avversario si abbattono sulla formazione biancoverde e portano i diavoli a condurre 3-1, sfruttando l’autogol di Davide Diotallevi e la bomba di Diego Guidolin, il Cyborg, rientrato proprio questo sabato.

La reazione orgogliosa degli anconetani è tutta nel 3-2 di Marco Belloni ma è un fuoco di paglia.

I Diavoli, consapevoli della sconfitta della Tenax Castelfidardo ai danni del Villorba, riprendono a macinare gioco e trovano il 4-2 con Tomas Barison. Nel finale il Cus Ancona le prova tutte ma la gara non ne vuol sapere di essere riaperta.

Sconfitta, ennesima sconfitta in questo campionato. E ora la situazione non è per niente rosea.

Ma come detto, a tutto c’è rimedio. Kiwi Sports Canottieri, al Palacus, e poi trasferta a

Chiuppano. Il Cus Ancona può ancora essere artefice del proprio destino ma d’ora in poi non potrà più sbagliare. Per uscire da questo incubo, e non farlo diventare realtà.

 

LE VOCI DAGLI SPOGLIATOI

Facundo Di Iorio (Tenax Castelfidardo): “Dispiace perdere partite così soprattutto quando te

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la giochi alla pari, dominando in certi tratti. Eravamo concentrati e cattivi, lo sfrutteremo per i playoff. Insieme al Chiuppano loro sono la squadra che gioca meglio e sono contento anche perché a livello personale sto bene, e sto tornando a ottimi livelli.”

 

Dario Vitale (Bulldog Lucrezia): “Non abbiamo giocato una buona partita visto che per l’

ennesima volta eravamo in grande emergenza. Abbiamo avuto il merito di rimanere attaccati alla gara fino alla fine. Tutta esperienza per i nostri ragazzi!”

 

Davide Mazzanti (Alma Juventus Fano): “Abbiamo fatto una buona partita, difeso abbastanza bene e creato tanto ma dovevamo chiuderla già nel primo tempo. Non siamo stati bravi a

concretizzare le occasioni e quando succede così sappiamo tutti come a va a finire!”

 

Paolo Nespola (Fano C5): “Sabato non è stato facile, siamo andati sotto di due reti, ma siamo riusciti a reagire e a restare in partita fino alla fine.  Con pazienza e fortuna, e tanto sacrificio, siamo riusciti a raggiungere il pareggio a una manciata di secondi dalla fine e per me è stata come una vittoria. La prossima dobbiamo vincerla per forza, e sperare in un passo falso del Cus Ancona.”

 

Davide Diotallevi (Cus Ancona): “Sabato sapevamo che la gara da affrontare non era facile, anche se loro venivano da diverse sconfitte. Sappiamo tutti che il campionato non è finito,

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partita in più da giocare.”

   

Peppe Gallozzi

peppegallo@futsalmarche.it

Facebook: Peppe Gallo

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