Fiano Romano, applausi e
partecipazione in piazzale
Cairoli per Ottorino Ferilli
Ferilli: “Fiano ha dismesso, oggi, la
divisa di realtà di provincia!”
Partecipazione per il Sindaco Ferilli all’evento elettorale
“Fiano 2030”: “Abbiamo lavorato per i nostri anziani, bambini, famiglie. Oggi Fiano Romano si sceglie”.
Piazzale Cairoli partecipata da moltissimi fianesi, ben distanziati, tanti giovani, amici, elettori che dopo dieci anni di Amministrazione Ferilli si presentano con entusiasmo all’evento di presentazione del progetto Fiano 2030 e della candidatura a Sindaco di Davide Santonastaso, attuale vicesindaco nella giunta di Ottorino Ferilli.
Il primo evento in presenza dopo oltre un anno di appuntamenti telematici. Tanti occhi sorridenti dietro le mascherine, gli applausi, hanno scandito un pomeriggio sereno, animato da sane parole nella genuinità di una condivisione di un dato di fatto: quello di Ottorino Ferilli è stato definito un “buon governo dettato dallo spirito di servizio alla cittadinanza”
che forse ha fatto anche scelte impopolari ma ha deciso tenendo a mente ciò che fosse più giusto fare. Una amministrazione che ha costruito, ha lottato l’abusivismo e ha cercato di ascoltare le necessità.
Il Sindaco, visibilmente emozionato dall’incontro con i suoi concittadini ha snocciolato pochi chiari concetti commentando questa nuova pagina politica che prende vita nelle pieghe di una continuità che ha dato alla città di Fiano Romano
“prosperità” e “stabilità” in un momento difficile il cui volo di crescita è rimasto sospeso e fermo a causa dell’inaspettato avvento della pandemia: “Fiano – ha commentato il Sindaco Ottorino Ferilli – ha dismesso, oggi, la divisa di realtà di provincia! Fiano ha il suo posto, il suo spazio ed è merito non mio, non di chi ha governato è merito di una comunità intera! A Fiano arrivano le grandi aziende. Fiano Romano si sceglie, non ci si arriva più per caso o perché economicamente più accessibile. Le Amministrazioni politiche finora succedute hanno avuto un obiettivo: i servizi. Anziani, bambini, famiglie hanno servizi che in altre comunità non trovano. Qual è stato l’obiettivo che ci ha spinto a non demordere? Quale lo
spirito che ci ha animato? Mettere al centro le persone e far ruotare intorno ad esse una comunità a misura d’uomo, e come lo abbiamo fatto? Anteponendo una solidarietà collettiva all’individualismo referenziale”.
Ferilli ha commentato l’opportunità di pronunciare o meno certe parole, sempre mantenendo quella linea politico – a m m i n i s t r a t i v a c h e n o n h a m a i t r a d i t o : f a r e s e n z a pubblicizzare troppo, lavorare per la sua comunità lasciando che a parlare siano i risultati: “Molto spesso – ha proseguito il Sindaco – quando sento politici in procinto di lasciare o continuare per altre vie, sento dire “è stata una grande avventura …”. Ma resto perplesso. Capisco le regole della comunicazione politica ma non mi convince l’uso del termine AVVENTURA quando si parla di persone, comunità, quando si parla di vita. Non nego il fatto, i primi tempi, forse ho utilizzato anche io questo termine. Ero ancora giovane e inesperto, con tanta passione. Oggi, ancora Sindaco appassionato ma con dieci anni di fatti, e dico che non è il termine adatto. L’avventura, cercata o inaspettata, ha bisogno della fortuna. Per far crescere una comunità invece c’è bisogno di sapere e consapevolezza, di coraggio, di sogno, di competenza, poi eventualmente anche di un po’ di fortuna. Le grandi emergenze che Fiano ha dovuto affrontare ne sono la testimonianza più emblematica. Si affronta tutto. Inutile girarsi dall’altra parte o delegare…”. Infine una le parole quelle più spontanee: “Si può governare anche senza consenso di tutti – ha concluso Ferilli – se si gode del rispetto anche degli avversari. Questa è la più grande lezione che voglio trasmettere. I miei più grandi oppositori, LEALI, e in platea ne vedo qualcuno, sono diventati molto spesso le persone con cui il confronto è diventato anche cambiamento. E ora, si fanno altri passi, tutti insieme!”.
Bracciano, certificati anagrafici anche in tabaccheria:
l’amministrazione Tondinelli
snellisce le procedure
BRACCIANO (RM) – Da oggi 1 giugno i certificati anagrafici di Bracciano potranno essere ritirati anche in tabaccheria. È stato raggiunto l’accordo tra il Comune di Bracciano e la Federazione Italiana Tabaccai.
Quali sono i servizi che potranno essere richiesti entrando in una delle rivendite convenzionate con la Federazione Italiana Tabaccai (Fit)? Ad esempio un certificato di residenza, lo stato di famiglia, un anagrafico di cittadinanza, matrimonio, convivenza.
Sono quattro le tabaccherie che offrono il servizio: due si trovano in via Principe di Napoli, una in via Agostino Fausti, un’altra in piazza degli Olivi.
“Per un cittadino – dichiara il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – può non essere agevole recarsi nella sede del Comune per fare un certificato. Con questa operazione ci avviciniamo ai cittadini e cerchiamo di valorizzare e supportare le attività presenti sul nostro territorio che integrando alcuni servizi comunali diventano punti di riferimento. Il nostro obiettivo è continuare ad agevolare la cittadinanza e a offrire servizi utili”.
Soddisfatto per la collaborazione anche il presidente della Federazione Italiana Tabaccai della provincia di Roma Albino Bernocchi: “La collaborazione con le istituzioni – aggiunge – ci permette di avvicinarci ancora di più ai cittadini agevolando le incombenze quotidiane e rendendo così anche un servizio a cui presto anche altre tabaccherie aderiranno”.
Guidonia, approvata
all’unanimità la “Festa dei
figli”
GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Il 15 giugno a Guidonia Montecelio la prima festa dei figli. È il nono comune in Italia che vota all’unanimità per attenzionare riflessioni e tutela sui bambini. Un piccolo passo per la protezione e l’importanza dei figli. All’unanimità la seconda città d’Italia non capoluogo di provincia, Guidonia Montecelio, ha voluto istituire la festa dei figli il 15 giugno.
La mozione presentata dai consiglieri di opposizione, prima firmataria Giovanna Ammaturo di FdI, è stata recepita dal Sindaco Michel Barbet e dalla maggioranza M5S.
“Oggi nel mondo esiste la festa del papà , mamma, nonni ma non esiste la festa che esalti la figura e l’importanza dei figli.“ ha detto il dott. Giorgio Ceccarelli vittima di una
complessa vicenda familiare e giudiziaria che ha messo in pericolo la sua relazione con la figlia allora minorenne e che per questo, da 25 anni, si batte per il riconoscimento dei diritti dei figli, soprattutto in caso di conflittualità genitoriale.
Un uomo che ha fatto la storia del riconoscimento della bigenitorialità in Italia e non solo.
”La Festa dei Figli ha lo scopo di rendere consapevoli i figli dei loro diritti e di contribuire alla crescita culturale dei genitori e in generale della società, al fine di garantire il rispetto dei diritti di cui sono portatrici le persone di minore età afferma – il Capogruppo di FdI Giovanna Ammaturo–
sono contenta che tutti i colleghi a prescindere dalle bandiere politiche abbiano condiviso questo piccolo passo che rappresenta un ulteriore traguardo per la tutela e la promozione dei diritti delle persone di minore età. Abbiamo aggiunto un mattoncino a quel muro ideale che deve difendere i bambini e gli adolescenti insieme ai diritti civili e politici con quelli economici, sociali e culturali e che li riconosce esplicitamente come titolari attivi dei propri diritti. C’è tanto e sempre da fare quando si parla di bambini ed adolescenti. Sono certa che il Sindaco e la Giunta porranno in atto ogni iniziativa utile al progetto “La Festa dei Figli”
per aiutare tutti i Cittadini ad una riflessione e compartecipando anche con la Scuola e le Associazioni che l’Amministrazione saprà individuare promuovendo iniziative e i s t i t u e n d o u n o o p i ù p r e m i a n n u a l i p e r i F i g l i contraddistintisi in azioni meritorie sul piano sociale.
Esempio concreto di investimento a lungo termine sulle risorse umane del nostro territorio. Affermare e ribadire il rispetto dell’importanza dei figli all’interno della famiglia e valorizzare il ruolo fondamentale di ogni essere umano ad essere figlio. A ben vedere, del resto, La Festa dei Figli è la festa di tutti: dei figli che siamo o siamo stati, dei figli cha abbiamo o che avremo, dei figli che non abbiamo o
che aspettiamo, dei figli che purtroppo non abbiamo più, dei figli degli altri che sono anche un po’ figli nostri. Tutti i bambini del mondo hanno gli stessi diritti, qualsiasi sia il loro sesso, luogo di nascita, religione, lingua o condizione sociale”.
Rifiuti, la Regione Lazio
diffida Comune di Roma e
Città Metropolitana: 60
giorni per trovare soluzioni
altrimenti commissariamento
Zingaretti: “Vogliamo Roma pulita ed evitare il rischio che le strade della Capitale siano invase dai rifiuti”
La Regione Lazio ha diffidato la Città Metropolitana di Roma Capitale e il Comune di Roma a provvedere entro sessanta giorni, termine oltre il quale verrà esercitato il potere sostitutivo, a individuare uno o più siti idonei alla localizzazione e realizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, per garantire l’autosufficienza della Città Metropolitana di Roma Capitale e di Roma Capitale.
“La delibera approvata oggi in Giunta è conseguente alla sentenza del Tar di ieri e ne recepisce il dispositivo. – Ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Ora abbiamo 60 giorni di tempo per trovare una soluzione condivisa sui punti che anche il Tar reputa oggettivi come la mancanza “di un piano impiantistico, anche alla luce del Piano di Gestione della Regione Lazio, volto a garantire l’autosufficienza nel trattamento, trasferenza e smaltimento dei rifiuti del Sub-Ato di Roma Capitale.
L’obiettivo primario della Regione Lazio – ha proseguito il governatore del Lazio – è sempre stato e resta quello di aiutare Roma. Vogliamo Roma pulita ed evitare il rischio che le strade della Capitale siano invase dai rifiuti. Noi, per senso di responsabilità, questo rischio non lo possiamo ignorare. La delibera approvata oggi in Giunta quindi non ha come obiettivo di arrivare ad ogni costo al commissariamento di Roma Capitale, ma è un nuovo tentativo per individuare entro 60 giorni, sinergicamente con gli altri enti locali ed il Governo, le soluzioni adeguate a sventare l’emergenza rifiuti nella città. Mi auguro che lo stesso senso di responsabilità che sta mostrando la Regione, abbia un riscontro con atti concreti anche nella volontà degli altri enti locali di risolvere finalmente questo problema”.
Guidonia, basamento di cemento “temporaneo” per il set della serie “Romolus”: è polemica
GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Nessuna colata di cemento permanente a Guidonia per il set della serie tv “Romolus” ma a quanto sembra solo un basamento temporaneo che sarà rimosso una volta terminate le riprese.
“Smentiamo nella maniera più assoluta le fake fatte circolare da alcuni politici e su alcuni organi di stampa locale, in
merito ad una colata di cemento sul set della serie televisiva
“Romolus” che si sta girando nell’ex Cava di Collelargo. – Fanno sapere il Sindaco e l’assessore all’Urbanistica attraverso una nota congiunta – Il cemento serve soltanto come basamento delle strutture amovibili che verranno, poi, rimosse una volta terminate le riprese. Una polemica, quindi, sterile volta semplicemente a screditare la nostra Amministrazione che, invece, ha portato sul nostro territorio una produzione t e l e v i s i v a d i p r e s t i g i o . L a p r o d u z i o n e , i n o l t r e , pagherà 30mila euro l’anno, per un totale di 3 anni e 90mila euro, all’Ente per l’utilizzo della zona delle riprese”.
Anguillara Sabazia, cimitero
full e loculi requisiti ad
libitum: nessuna soluzione
nel piano triennale dei
lavori pubblici
Una situazione, a dir poco, paradossale vista l’ormai cronica emergenza loculi che va avanti da anni
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il Comune di Anguillara Sabazia ha aggiornato il Piano Triennale delle opere pubbliche ma dell’ampliamento del cimitero comunale e della costruzione di quello nuovo continua a non esserci traccia. Una situazione, a dir poco, paradossale vista l’ormai cronica emergenza loculi che va avanti da anni e che ha visto requisire a tanti cittadini le tombe senza aver indicato un termine temporale.
Ma oltre all’irregolarità relativa l’assenza dei termini di scadenza delle requisizioni c’è dell’altro, che appare ben più grave.
“Non sussistono i presupposti per l’esercizio del potere di
requisizione, connessi alla imprevedibilità della situazione”, perché quanto accaduto “sembra invece derivare da una inadeguata attività di programmazione ed esecuzione degli interventi di ampliamento necessari, imputabili in via esclusiva all’amministrazione comunale”. Concetti questi espressi dal Tar Campania – Salerno che nel 2015 aveva accolto il ricorso di un cittadino.
Agli amministratori del Comune di Anguillara Sabazia e a tanti altri in simili condizioni, la motivazione di questo giudice non li preoccupa?
“Le ordinanze contingibili e urgenti “svolgono una funzione necessaria all’eliminazione o rimozione dello stato di pericolo, con una prospettiva – immediata (indilazionabile) – di porre rimedio all’emergenza.” Anche questo ultimo giudizio sembra inverosimilmente essere stato pronunciato dalle vittime delle requisizioni di loculi da parte del Comune di Anguillara Sabazia invece è il Tar di Sicilia che con sentenza 15 ottobre 2019 n.2379 aveva dichiarato illegittima l’ordinanza sindacale di requisizione loculi, una fattispecie come quella di Anguillara Sabazia.
Dopo la pubblicazione su questo giornale dell’articolo “Comune che vai amministratore che trovi”, siamo stati contattati da alcune persone, anch’esse vittima delle “requisizioni ad libitum” da parte del Comune di Anguillara Sabazia, che ci hanno chiesto di fornire ulteriori informazioni a riguardo.
Bene, convinti della scorrettezza di quelle requisizioni, suffragati da autorevoli sentenze di più di un Tar e considerata la supponenza degli amministratori locali, accogliamo la richiesta sperando che “chi deve intendere intenda”.
Un atto amministrativo può considerarsi illegittimo e perciò nullo quando sussiste l’inesistenza o l’indeterminatezza del soggetto o dell’oggetto, nei casi d’incompetenza o di vizi e
quando risulta difforme dalla norma che lo disciplina.
Dopo la cacciata con sfiducia della sindaca Sabrina Anselmo, tanti ad Anguillara Sabazia auspicavano un cambio di marcia.
La nuova Giunta Pizzigallo invece ha deluso le aspettative in p a r t i c o l a r e m o d o a i t a n t i a c u i è s t a t o s o s p e s o
“temporaneamente a tempo indeterminato” un diritto acquisito.
Si sapeva che le requisizioni dei loculi effettuati ad Anguillara Sabazia, tutte e nessuna esclusa, fossero in odore di nullità perché a tutte mancava il termine di scadenza come la legge prescrive.
Oggi pubblichiamo altre ragioni più gravi che rendono quelle requisizioni illegittime come stanno sentenziando, di volta in volta, i vari Tar che si trovano a pronunciarsi in merito.
Il Tar Sicilia ha bocciato con l’ordinanza 111 del 2012 rilevando l’assenza di riferimento temporale revocando così la requisizione dei loculi al Cimitero di Santa Maria dei Rotoli .
Dal 2017 Anguillara porta addosso l’onta di ordinanze illegittime, corresponsabile di ciò anche il segretario generale della Consiliatura Anselmo, ordinanze improvvisate.
Si cita testualmente da “Diritto.it” il ruolo principale del segretario comunale: “ll segretario comunale e provinciale svolge una serie di compiti, i principali dei quali, sono di collaborazione e di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi elettivi organi dell’ente, in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.”.
Ogni ulteriore commento si lascia al lettore.
Altra sorpresa negativa! Mai si aspettava l’iniziativa durante l’interim del commissario prefettizio. Un uomo di legge. E non si spiega come mai abbia potuto procedere alle requisizioni
senza riferimento temporale ed in alternativa di qualsiasi raccomandazione.
Per quanto concerne la Giunta Pizzigallo poi non solo ha approvato l’uso illecito di quelle ordinanze ma ne ha fatto anch’esso errato uso. Se qualcuno ha potuto giustificare il comportamento della Giunta Pizzigallo, oggi con il rinnovo del Programma Triennale dei Lavori Pubblici deliberatamente omettendo ogni e qualsiasi cenno all’ampliamento del cimitero, quel qualcuno ha da ricredersi.
Porre rimedio all’emergenza costituisce parte dei compiti di ogni amministratore locale e questo costituisce atto del suo ufficio.
A questo punto non si capisce come mai:
La Giunta Pizzigallo stia eludendo questo atto;
L’opposizione non abbia nulla a che ridire;
Il nuovo segretario non senta la necessità di esprimere un suo parere autorevole;
La maggior parte delle vittime delle requisizioni, non se la sentano di far sentire la loro voce.
Meditate gente, meditate quando entrerete nella cabina elettorale la prossima volta.
Bracciano, il Sindaco
Tondinelli sugli attacchi
sciatti in campagna
elettorale: “Non lasceremo passare nessuna menzogna”
“La signora Villani ha già iniziato a fabbricare sciatterie”
BRACCIANO (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota del Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli
“È vero che quando si avvicina la campagna elettorale ci si deve aspettare di tutto ma è anche vero che bisognerebbe restare sui binari dell’onestà intellettuale e correttezza che non posso riconoscere alla signora Villani che ha già iniziato a fabbricare sciatterie, utilizzando un portalino online per fare propaganda e attaccarmi. Ho letto con attenzione il suo
enunciato fazioso dal titolo “Bracciano ed Acea: matrimonio consumato” e ho notato che la fretta e la foga produce tanti, troppi ridicoli inciampi. La signora Villani dovrebbe conoscere certi fatti importanti di Bracciano (oppure no?).
Eppure, rispolvera una notizia di vent’anni fa con lo scarso tentativo di vestirla di attualità: vuole fare passare il messaggio di un “matrimonio” recente tra il Comune di Bracciano e Acea. Una menzogna!
Il Comune di Bracciano alla soglia del 2000, insieme a molti altri Comuni, ha affidato il servizio idrico integrato all’Acea così come deliberato nella conferenza dei sindaci nel 1999. Se ne accorge soltanto con l’amministrazione Tondinelli che Acea è gestore idrico a Bracciano? Se ne accorge soltanto adesso in campagna elettorale?
Prova a giocare facile ma scivola. Siamo veramente al paradosso. Tutti i passaggi consequenziali con Acea fanno capo agli accordi presi dal ’99 in poi. Di cosa parliamo? Sia ben chiaro poi che è del tutto inutile che la signora provi a insinuare che il Comune abbia qualche “remora” nel costituirsi parte civile rispetto ai vertici Acea.
Le darò una notizia reale in anteprima per arricchire il sito web con notizie di attualità: sono già d’accordo con gli altri Comuni per costituirci parte civile nella prima udienza a ottobre prossimo. Inoltre, già abbiamo una “casa dell’acqua”
in centro e a breve ne avremo un’altra a Bracciano Nuova, non capisco come mai questo servizio reso alla cittadinanza debba essere considerato un problema e non un vantaggio per i cittadini. Dorma pure sonni tranquilli anche in riferimento alla falsa accusa lanciata nei confronti dell’Amministrazione che rappresento di essere poco trasparenti con le analisi dell’acqua: le nostre acque sono nella norma perché la Asl fa periodicamente i controlli di rito e qualora i valori fossero stati alterati avrei necessariamente emesso una ordinanza di non potabilità. Questo non succede perché le analisi finora
hanno rilevato tutti i parametri nella norma e non vorrei che tramite questi scorretti testi si procuri anche un allarme che non esiste.
Non giochiamo con la salute dei cittadini per favore! Non è bello che si scivoli così in basso. Ma devo anche prendere atto che se la signora Villani è costretta ad attaccarmi con delle bugie vuol dire che io e la mia coalizione abbiamo fatto un gran lavoro.
Lo dico sempre, i fatti valgono più di un lago di parole ma specialmente adesso in campagna elettorale non lasceremo passare nessuna menzogna! “.
Anguillara Sabazia, piano
sociale di zona. Sinistra in
Comune interroga il Sindaco
“La Regione afferma che ci sono 1,5 mln di euro non spesi negli anni precedenti”
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – La pandemia che stiamo vivendo per via del Covid19 ha accentuato notevolmente il disagio sociale, ha ampliato la diffusione della povertà, soprattutto tra le donne e i precari, ha isolato molte persone e famiglie più vulnerabili, molti minori e giovani con le loro famiglie hanno avuto notevoli difficoltà ad affrontare il tortuoso percorso scolastico. Non vi sono dati certi ma numerosi segnali indicano una crescente sofferenza.
“E’ quindi importantissimo – dichiarano da Sinistra in Comune ad Anguillara Sabazia – che il prossimo piano sociale di zona venga definito e costruito in modo da spendere al meglio le risorse pubbliche. Risorse che ci sono ma che, attenendoci a quanto stabilito dagli atti regionali, vengono gestite in modo inadeguato.
La delibera regionale di dicembre 2020 n. 940, difatti, ha
preso atto della presenza di oltre 1,5 milioni di euro di risorse libere per il distretto socio-sanitario di Bracciano, non spese negli anni precedenti.
E’ una situazione che assume connotati allarmanti, anche a fronte dei crescenti bisogni sociali che il contrasto al Covid19 ha generato. Non è assolutamente accettabile che i comuni del distretto risultino incapaci di spendere tutte le risorse assegnate per far fronte ai bisogni sociali.
Ad oggi non è dato sapere se e come il distretto abbia provveduto ad utilizzare “una quota fino al 60% delle risorse per potenziare in via prioritaria, laddove si renda necessario, i livelli essenziali delle prestazioni”, come stabilito dalla suddetta delibera regionale.
Così come non è dato sapere cosa prevede il nuovo Piano sociale di zona triennale, che dovrebbe essere presentato entro il 31 Maggio ed essere redatto in coprogettazione con le associazioni del Terzo Settore del territorio e soprattutto con gli utenti, come stabilito da linee guida del 06/08/2020.
Il Piano dovrebbe inoltre adottare “Il nuovo modello di programmazione sociale che presuppone la rilevazione, l’analisi e la valutazione dei bisogni e dell’offerta dei servizi, presenti nell’ambito territoriale di riferimento …”.
Ma della coprogettazione e della rilevazione dei bisogni – ad oggi – non vi è traccia.
E’ per questi motivi – concludono da Sinistra in Comune ad Anguillara Sabazia – che Sinistra in comune ha presentato una interrogazione al Sindaco di Anguillara:
Per sapere se e come le risorse liberate sono state impegnate per le diverse misure dei servizi sociali, e di come si intende far sì che nel futuro non vi siano spese sociali non spese, cosa tanto più grave quanto più è pressante il bisogno sociale sul territorio (bisogno aumentato dalla pandemia);
Per sapere a che punto è la redazione della bozza del nuovo piano sociale di zona presso l’Ufficio di Piano, quando sarà presentato per la discussione e con quale procedimento, per consentire la partecipazione attiva di tutto il Consiglio comunale e degli attori sociali come stabilito dalla D.G.R. 584 del 06/08/2020;
Di poter avere una relazione dall’ufficio servizi sociali del Comune di Anguillara sullo stato attuale dei bisogni e dei servizi erogati;
Di sapere se è intenzione dell’Amministrazione procedere alla creazione di una commissione di studio sui servizi sociali per la realizzazione di una rilevazione partecipata dei bisogni e diritti sociali del territorio in modo da capire quali servizi sociali aprire e rafforzare.
Anguillara Sabazia, lavori per riapertura via Verdi:
ancora nulla all’orizzonte.
Manciuria presenta una
interrogazione consiliare
Dall’annuncio fatto dal primo cittadino davanti le telecamere di Officina Stampa sono trascorsi ad oggi oltre due mesi e a quanto pare ancora non c’e’ traccia di finanziamenti
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Trascorsi oltre trenta giorni dall’approvazione del bilancio di previsione 2021 di Anguillara Sabazia e ancora non risulta nessun finanziamento regionale o ministeriale finalizzato ai lavori per la riapertura a settembre della scuola di via Verdi.
Il plesso scolastico era stato chiuso nel 2019 a seguito dell’esito di una perizia per la verifica statica e di vulnerabilità sismica fatta da un ingegnere incaricato dalla ex giunta pentastellata. E successivamente grazie alla verifica più approfondita redatta dall’Ing. Saturno Minnucci, tecnicamente definita in LC3, è arrivato il via libera.
Il sindaco Angelo Pizzigallo nel corso di una intervista rilasciata al direttore di questo giornale Chiara Rai nel corso della trasmissione “Officina Stampa” lo scorso 12 marzo
ha precisato che al fine di poter riaprire la scuola con il suono della campanella di settembre sono comunque necessari degli interventi da fare a breve e altri che invece è p o s s i b i l e p r o g r a m m a r e n e l t e m p o e c h e p e r q u e s t o l’amministrazione comunale si sarebbe attivata per presentare alla Regione Lazio una richiesta economica finalizzata all’intervento straordinario da portare avanti nell’immediato per poter riaprire a settembre.
Officina Stampa del 11/03/2021 – L’intervista di Chiara Rai al Sindaco di Anguillara Sabazia Angelo Pizzigallo
Dall’annuncio fatto dal primo cittadino sono trascorsi ad oggi oltre due mesi e a quanto pare ancora non c’e’ traccia di finanziamenti
A circa 100 giorni dalla riapertura delle scuole la preoccupazione è dunque quella che non si faccia in tempo a fare i lavori necessari per garantire una riapertura in sicurezza.
Il Consigliere comunale di “Anguillara Svolta” Sergio Manciuria ha quindi presentato una interrogazione consiliare in cui chiede i seguenti chiarimenti:
1) Riferisca il Sindaco e/o l’eventuale Consigliere- Assessore Delegato se è stato consegnato o eventualmente entro quale termine prevedibilmente si procederà alla consegna del Progetto Definitivo Esecutivo per gli interventi da eseguire sul plesso scolastico di Via Verdi
2) Riferisca il Sindaco e/o l’eventuale Consigliere- Assessore Delegato se tale richiesta di finanziamento è stata presentata alla Regione Lazio e la tempistica per l’ottenimento delle somme da stanziare per l’esecuzione dei lavori in tempi concilianti con l’apertura del nuovo anno scolastico 2021-2022
3) Riferisca il Sindaco e/o l’eventuale Consigliere- Assessore delegato se è stata adottata o si pensa di adottare una soluzione alternativa quale l’acquisizione di mutuo a carico dei cittadini di Anguillara per eseguire comunque i lavori di adeguamento del Plesso Scolastico di Via Verdi e la tempistica per procedere all’esecuzione delle opere progettate ;
4) Riferisca il Sindaco e/o l’eventuale Consigliere- Assessore delegato sulla base dei precedenti quesiti rimane ferma la decisione di riaprire a Settembre 2021 il p/esso scolastico di Via Verdi e lo smantellamento definitivo dei containers di Via Duca degli Abruzzi al 30 giugno 2021 il cui costo di 33.000 euro mese continuerebbe a gravare sulle casse comunali in caso di prolungamento della locazione:
5) Riferisca il Sindaco e/o l’eventuale Consigliere- A s s e s s o r e d e l e g a t o s e è i n t e n z i o n e d i q u e s t a Amministrazione denunciare alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica competente la precedente Amministrazione con i relativi Responsabili di Area che omettendo una ulteriore verifica con grado superiore
(LC3) hanno gravato le casse comunali di oltre unmilonecinquecentomila (salvo il ripristino e la rinuncia al secondo campo di calcio) per containers fatiscenti e obsoleti a fronte di una stima complessiva di 450.000 euro per adeguamento dell’attuale Plesso di Via Verdi.
Tarquinia, Consorzio di Bonifica Litorale Nord:
Battistoni da il via ai
lavori di completamento degli
innovativi impianti irrigui
Massimo Gargano (dg ANBI): “Al tempo del Recovery Plan è una bella pagina di futuro a servizio della comunità tutta”
Taglio del nastro a Tarquinia per l’avvio dei lavori di completamento del terzo lotto relativo agli impianti di irrigazione del Consorzio di Bonifica Litorale Nord.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il Sottosegretario alle Politiche agricole e forestali, Francesco Battistoni, il capo di Gabinetto del presidente della Regione Lazio, Albino Ruberti, il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri e della federazione di Viterbo, Mauro Pacifici, il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi e il Direttore generale ANBI, Massimo Gargano, oltre ai rappresentanti istituzionali di enti e associazioni del territorio.
“Con l’odierna inaugurazione dei lavori di completamento degli
innovativi impianti irrigui di Tarquinia, si è certificata la ripartenza dei Consorzi di bonifica del Lazio con le loro attività al servizio di ambiente, territorio, cittadini, imprese ed Istituzioni. Al tempo del Recovery Plan è una bella pagina di futuro a servizio della comunità tutta” A dirlo e’
il dg ANBI, Massimo Gargano, presente alla cerimonia con il sottosegretario Mipaaf, Francesco Battistoni.
“Una giornata importantissima perché afferma un principio caposaldo della riorganizzazione dei consorzi di bonifica della nostra Regione – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – l’efficienza, l’investimento e soprattutto il reddito agli agricoltori. Tutti quelli che saranno i grandi appalti inaugurati come quello di Tarquinia, daranno garanzia agli agricoltori di poter spendere meno e poter avere la risorsa disponibile nel momento in cui serve.
Questo è il grande obiettivo che la Coldiretti si è posta nel lavoro della riorganizzazione dei consorzi di bonifica del Lazio”.
L’impianto a canalette attivo dal 1960, verrà trasformato in un impianto tubato in pressione su una superficie di circa 2150 ettari a valle della ferrovia Roma-Pisa, compresa tra il fiume Marta e il torrente Mignone, denominato 3° lotto.
Un lavoro reso possibile grazie ai fondi del PSRN, il Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale 2014-2020, stanziati dal MIPAF, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
“Credo che interventi come questo – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord e di Coldiretti Roma, Niccolò Sacchetti – diano una risposta al mondo agricolo, anche sotto un altro aspetto molto importante per noi, che è quello del costo dell’acqua. Sul nostro comprensorio di bonifica insistono 1450 chilometri di condutture irrigue, che portano l’acqua a 26 mila ettari. Queste condutture, però, s o n o s p e s s o u n d a t a t e e h a n n o c o n t i n u o b i s o g n o d i
manutenzione, sia ordinaria che straordinaria. Interventi che impongono a volte l’interruzione del servizio di erogazione, spesso anche in periodi critici per le culture. E soprattutto questo lavoro incide, insieme al costo energetico, ad innalzare moltissimo il costo dell’acqua per gli agricoltori”.
Costi che pesano maggiormente per alcuni comparti come quello zootecnico. “Un costo che è diventato insostenibile soprattutto per le colture a più basso valore aggiunto – aggiunge Sacchetti – penso alle foraggiere, che incidono in maniera importante su alcune filiere, in particolare quelle della zootecnia da latte, tipica del nostro Agro romano, che è già in difficoltà causa della crisi determinata dalla pandemia”.
Fondamentale il lavoro svolto dalla Regione Lazio in questo processo di rinnovamento dei Consorzi di Bonifica. “Ci tengo a ringraziare personalmente e pubblicamente il capo di Gabinetto del presidente della Regione Lazio, Albino Ruberti – conclude Sacchetti – per quello che ha fatto per il mondo dei consorzi di bonifica e soprattutto per il nostro. Siamo stati i primi ad uscire dalla fase commissariale e dalla fusione. Si è fatto carico di un processo di riforma complesso e molto ambizioso.
Lo ha fatto mettendoci il peso dell’amministrazione e mettendoci la faccia. Credo che questo, più di ogni altra cosa, abbia contribuito a restituire un clima di fiducia, di serenità e trasparenza ad un un mondo che ne aveva davvero molto bisogno. E credo che anche la composizione della nostra amministrazione vada in quest’ottica. Il fatto che i tre presidenti delle principali associazioni agricole si siano messi insieme per lavorare in un clima di grandissima cordialità, fiducia e senso del dovere, credo che vada in questa direzione e sia un ottimo auspicio per il futuro dei nostri consorzi”.
Bracciano, l’assessore alla Cultura Claudia Marini:
“Tanti i successi per la nostra Città”
BRACCIANO (RM) – L’intervista con l’Assessore alla Cultura di Bracciano Claudia Marini all’indomani di uno dei tanti traguardi raggiunti dalla Città di Bracciano nel corso di questi ultimi anni con l’amministrazione guidata dal Sindaco Armando Tondinelli. Bracciano è stata insignita del titolo di Città del Formaggio 2021. L’ambito riconoscimento è arrivato dall’ONAF, – l’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio – che ha voluto premiare la forte tradizione casearia di Bracciano che rappresenta una vera e propria
eccellenza del “Made in Italy” conosciuta in tutto il mondo.
La Città vanta ancora oggi la presenza di una nutrita comunità di allevatori e casari veri e propri custodi di antiche ricette come quelle del “Pressato a mano” e del “Caciofiore di Columella” attualmente prodotto nell’intero territorio sabatino nonché oggetto di Presidio Slow Food per la biodiversità.
Una tradizione, quella del formaggio, che nel corso del Cinquecento appare sulle mense aristocratiche in abbinamento alle pere, considerate il frutto più prelibato e destinato ai soli nobili, da cui il famoso detto “al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere”. E nel Ducato di Bracciano, istituito nel 1560, l’attività della pastorizia figurava tra le più importanti e remunerative e nella pizzicheria del paese si potevano acquistare numerose varietà di formaggi, come attestato dalla documentazione di archivio datata 1586: Cascio Pecorino a 4 bajocchi alla libbra, Cascio Pecorino tosto, cioè stagionato, a 5 bajocchi, Cascio de capra, a circa 3 bajocchi e a 4 quello stagionato. E ancora:
Cascio Vaccino intorno ai 6 bajocchi, Cascio Fresco col sale, quello che oggi viene definito come “Primo Sale” a poco più di 3 bajocchi. Tra i latticini figurava la ricotta romanesca e quella salata nonché il butirro, cioè il burro, nella versione salata, all’incredibile costo di ben 20 bajocchi la libbra.
La cerimonia di proclamazione si è svolta nel pieno rispetto delle norme anti Covid lo scorso sabato 15 maggio nella meravigliosa cornice del “Chiostro degli Agostiniani” dove i rappresentanti dell’Onaf hanno consegnato ufficialmente al Sindaco Armando Tondinelli il pannello segnaletico turistico che ora sarà installato all’ingresso della Città a testimonianza della fervida attività di pastorizia, di caseificazione e del consumo di formaggio sul territorio
braccianese.
D’altronde, quando si pensa alla cucina tipica romana, che ha influenzato anche quella del territorio sabatino, come si fa a non immaginare spaghetti cacio e pepe, pasta alla Amatriciana, per non parlare della Carbonara, senza l’utilizzo del pecorino romano?