MOMENTI DI GIOCO
MOMENTI DI GIOCO
LA STORIA GRANATA
GLI ANNI SESSANTA..
La stagione 1960-61 la salvezza
matematica arrivò soltanto all'ultima giornata, grazie anche ai 5 punti
raccolti su 6 nelle ultime 3 partite.
La stagione 1961-62 vide l'arrivo dall’Inghilterra di due autentici fuoriclasse: lo scozzese Denis Law, dal Manchester City e l'inglese Joe Baker dall‘Hibernian.
Il doppio colpo costò la cifra record di 400 milioni di lire, un impegno
finanziario incredibile che i due
giocatori giustificarono ampiamente sul campo, facendo infiammare i tifosi granata.
Joe Baker
LA STORIA GRANATA
Alla fine del girone d'andata il Toro era secondo, ad un solo punto
dall'Inter capolista. Poi, però, avvenne un episodio che cambiò le sorti del campionato fin lì ottimo del Torino; i due britannici erano tanto
talentuosi in campo quanto spericolati fuori: a Roma, dopo una gara, litigarono con dei giornalisti, mentre la notte dell'8 febbraio si
schiantarono al volante di una Giulietta Sprint su un palo della luce di Lungo Po Diaz. I due uscirono malconci dall'incidente: stagione finita per Baker (7 gol) e oltre un mese di stop per Law (10 reti). Il Toro
concluse al settimo posto.
Formazione Torino 1961-62
CURIOSITA’
La stagione 1962-63 persi i due britannici obbligò il Torino a ripiegare su altri giocatori.
Arrivò un altro inglese l'attaccante Gerry Hitchens dall’Inter Arrivarono anche
l'ala Gianarlo Danova e il mediano Almicare Ferretti.
Il girone d'andata non fu dei migliori mentre una buona ripresa permise ai granata di
terminare all'ottavo posto. Miglior marcatore della squadra fu Hitchens con 11 reti.
Nella stagione 1963-64 Orfeo Pianelli assunse il controllo della società!
Arrivò anche Nereo Rocco (detto "paron"), mentre l’ossatura della squadra rimase la stessa, a cui aggiunsero Giorgio Puia e il
regista Moschino. Fu una stagione tranquilla ma degno di nota fu che nelle ultime 14 gare arrivò solo una sconfitta. Il Toro concluse al settimo
posto il primo.
Formazione Torino 1963-64Il presidente Orfeo Pianelli
LA STORIA GRANATA
Nella stagione 1964-65, dopo un anno di transizione, Pianelli decise di intervenire sul mercato per un Toro dalle grandi ambizioni.
Arrivò dal Genoa il talentuoso Luigi Meroni e Luigi Simoni dal Mantova.
Il Toro, disputò un'ottima stagione, con 20 punti raccolti nel girone d'andata e 24 al ritorno. Finì terzo, miglior risultato dopo Superga.
Anche in Europa il Torino non sfigurò,
raggiungendo la semifinale di Coppa delle Coppe.
La stagione successiva 65-66 fu un
campionato tranquillo chiuso al decimo posto.
La Stagione 1966-67 mostrava sempre un Torino, sebbene guidato da Pianelli, con diversi problemi di natura economica; per migliorare la situazione Roberto Rosato venne venduto al Milan. Rocco lo fece rimpiazzare dalla trentaquattrenne bandiera del Milan Cesare Maldini.
Luigi Meroni
LA STORIA GRANATA
La stagione 1967-68 del Torino fu affidata a Edmondo Fabbri, allenatore della
Nazionale italiana per un quadriennio.
Arrivò al Toro il giovane Aldo Agroppi, precedentemente in prestito al Potenza.
Agroppi diventerà un giocatore molto amato dai tifosi, sia per la sua grinta sia per l'attaccamento alla maglia. La
stagione calcistica fu positiva; il Toro terminò al 7º posto e vinse la Coppa Italia. I successi saranno però offuscati dalla morte di Meroni, avvenuta la sera del 15 ottobre 1967 davanti a casa sua, in corso Re Umberto I. Pochi giorni dopo il Torino vinse per 4-0 il derby in casa della Juventus (con tripletta di Nestor
Combin e gol di Alberto Carelli), una
partita dal forte valore simbolico. Anche il derby di ritorno venne vinto dal Toro,
questa volta per 2-1. Capocannoniere dei granata fu Combin con 13 goal.
Aldo Agroppi
Combin e Carelli
LA STORIA GRANATA
La stagione 1968-69 vide l'arrivo del
giovane Emiliano Mondonico (futuro allenatore granata), per il resto Fabbri confermò l'organico che fece bene l'anno precedente. Agroppi crebbe di importanza nella squadra e con il capitano Giorgio Ferrini formava un duo difficile da superare a centrocampo. I granata
conclusero al sesto posto
La stagione ebbe però il merito di essere la prima di Paolo Pulici, un diciottenne prelevato dal Legnano per 1 milione di lire. Pianelli ne acquistò anche la comproprietà, per 9 milioni.
Concluse la stagione con 6 presenze e 1 gol.
Nella stagione 1969-70 avvenne un cambio in panchina: Fabbri passò al Bologna e venne chiamato da Pianelli il tecnico Giancarlo Cadè.
Il portiere Lido Vieri fu ceduto all'Inter mentre passò ai granata un giovane brianzolo che assumerà un ruolo molto importante in futuro Claudio Sala. Ci fu l'addio anche di Combin (chiusa con solo 7 reti). La stagione fu tranquilla, senza particolari ambizioni; il Toro finì al settimo posto.
Capitan Ferrini e Agroppi
Paolo Pulici
CAMPIONATO 2013
BELOTTI Vs BREKALO 8-3
■ Marcatori:
5 Zedda (Be) – Cino (Be) – 2 Munno (Be) Balsmao (Br) – Melloni (Br) – Vanagolli (Br)
Al Grande Torino partita all’insegna
dell’agonismo e dell’equilibrio tra Belotti e
Brekalo, con Belotti che la spunta per 8 a 3. Parte bene Belotti nel primo tempo che passa subito in vantaggio con Zedda che a pochi minuti dallo scadere della prima frazione sigla la sua
doppietta personale con la prima frazione che si chiude 2-1 per Belotti con Melloni che aveva pareggiato i conti per Brekalo.
Secondo tempo Belotti inizia subito forte e trova il goal di nuovo con Zedda e pochi giri di lancette più tardi con Cino Carlos abile a sfruttare un contropiede e chiudere cosi la seconda frazione con tre goal di vantaggio.
Ultimo tempo sempre molto equilibrato ricco di occasioni e continui ribaltamenti con le due squadre che lottano su ogni pallone, tempo nel quale si distinguono con una doppietta Munno Riccardo e ancora Zedda per Belotti e le
pregevoli segnature di Balsamo e Vanagolli per Brekalo grazie alle quali la squadra ha un ottima ripresa anche se purtroppo non basta per riuscire a ribaltarla con Belotti che fa sua la gara!
CAMPIONATO 2013
ANSALDI Vs PRAET 5-5
▪ Marcatori:
Rocca (A) - 2 Coda (A) – 2 Rubiola (A) 3 Muller (P) – 2 Lorusso (P)
Nel campo Filadelfia abbiamo assistito alla splendida partita tra Ansaldi e Praet conclusasi con un bellissimo pareggio 5 - 5. Il primo tempo si apre con il goal di Muller per la squadra Praet nonostante le ottime chiusure
difensive da parte di Piecoro Matteo che tiene aperti i giochi, grazie anche ad Edoardo Coda che porta in vantaggio la sua squadra e ribalta lo svantaggio iniziale, con un gran goal da rapace d’area al quale si ripeterà qualche minuto più tardi con un gran tiro al volo.
Secondo tempo Praet reagisce alla grande e riesce a ribaltare il risultato portandosi sul 5 a 4 grazie alle due doppiette segnate da Lo Russo e di nuovo Muller!!!
Ottima prestazione di Diego Rubiola, che mette tutto in
campo, grande spirito di sacrificio, premiato giustamente con una doppietta, da sottolineare il primo goal, avvenuto dopo una bella cavalcata lungo la fascia, dove semina il panico nella difesa avversaria. La squadra Ansaldi deve ringraziare Rocca Jacopo, ogni volta che si avvicina un pericolo alla porta difesa da Trizio Nicolò, lui ci mette una pezza! Risultando insuperabile!! E la superba prestazione di Diego Rubiola,
che mette tutto in campo, grande spirito di sacrificio, premiato giustamente con una doppietta, da
sottolineare il primo goal, avvenuto dopo una bella cavalcata lungo la fascia, dove semina il panico nella
difesa avversaria. Bellissimo lo spirito mai domo di entrambe le squadre che giustifica lo splendido pareggio finale!!!
CAMPIONATO 2014
LINETTY Vs BUONGIORNO 10-3
■ Marcatori:
5 Rainero (L) -2 Gatto (L) – 2 Verduci (L) - Grandelis Panico (B) – Mongiardo (M) – Alessandria (B)
Partita esplosiva giocata al campo Grande Torino tra Linetty e Buongiorno.
Iniziata alla grande per la squadra Linetty che parte subito mettendo sotto pressione la squadra del
Buongiorno segnando 5 reti, 4 goal da parte di Rainero, fondamentale sia in fase offensiva che difensiva, il quinto segnato da Verduci.
Il Buongiorno però non demorde e va a segno con la bellissima punizione di Panico, dopo le incredibili finte dei suoi compagni, infila la palla alle spalle del
portiere. Linetty allunga segnando ancora altri 3 goal nel secondo tempo grazie ancora a Rainero e Gatto.
Bel goal di Mongiardo che approfitta della respinta ravvicinata del portiere Linetty , al seguito di una lunga azione fatta partire dai piedi di La Maddalena.
Ottimi interventi rocciosi da parte di Masi per il
Buongiorno che ferma l’azione di Linetty e da il via al goal di Alessandria che salta due avversari e batte il portiere.
Purtroppo il Buongiorno, nonostante la determinazione, non riesce a recuperare un distacco ormai troppo elevato del Linetty , che grazie alla doppietta di
Verduci e al primo goal di Grandelis vince la partita 10 a 3.