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RELAZIONE RIASSUNTIVA

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Academic year: 2022

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PROCEDURA DI SELEZIONE PUBBLICA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE DI PRIMA FASCIA MEDIANTE CHIAMATA AI SENSI DELL’ART. 18, COMMA 1 DELLA LEGGE 240/2010 E DEL REGOLAMENTO DI ATENEO

SETTORE CONCORSUALE 10/I1 - LINGUE, LETTERATURE E CULTURE SPAGNOLA E ISPANOAMERICANE

SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA

DIPARTIMENTO DI LINGUE, LETTERATURE E CULTURE STRANIERE

BANDO Rep. 389/2020 del 01.09.2020 - AVVISO PUBBLICATO IN G.U. N. 68 - 4^ SERIE SPECIALE - DEL 01/09/2020

CODICE N. 1

RELAZIONE RIASSUNTIVA

Il giorno 30/11/2020 alle ore 21.15 si è riunita, per via telematica come da autorizzazione contenuta nel D.R di nomina tramite l’applicativo Microsoft Teams, la Commissione di valutazione in epigrafe al fine di redigere la relazione riassuntiva. La Commissione, nominata con decreto rettorale rep. n 527/2020 del 28/10/2020 pubblicato in data sul sito web dell’Ateneo 28/10/2020, è costituita dai seguenti componenti:

- Prof. Maria Vittoria Calvi I fascia

presso l’Università di Milano

- Prof. Mariachiara Russo I fascia

presso l’Università di Bologna

- Prof. Félix San Vicente Santiago I fascia

presso l’Università di Bologna

La Commissione ha provveduto a nominare il Presidente nella persona del Prof. Félix San Vicente Santiago e il Segretario nella persona della Prof.ssa Mariachiara Russo.

Il termine per la conclusione dei lavori è fissato entro tre mesi dal decreto di nomina del Rettore e pertanto sarà il 27/01/2021.

La Commissione si è riunita in prima seduta in data 18 novembre 2020 per via telematica al fine di definire i criteri per la valutazione dei titoli, del curriculum e della produzione scientifica dei candidati.

Ciascun commissario, verificato il rispetto delle norme in materia di incompatibilità e conflitto di interessi e quelle previste dal Codice Etico dell’Università degli Studi di Bergamo, ha dichiarato l’inesistenza di situazioni di incompatibilità o cause di astensione ai sensi degli artt. 51 e 52 c.p.c. in relazione agli altri componenti della Commissione.

La Commissione ha quindi provveduto a far pervenire i criteri stabiliti dalla Commissione al Responsabile del procedimento all’indirizzo selezionipersonale@unibg.it, per assicurarne la pubblicazione nel sito istituzionale dell’Ateneo avvenuta in data 23 novembre 2020.

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Nella seconda riunione che si è tenuta il giorno 30 novembre alle ore 18 per via telematica i componenti della Commissione hanno preso visione dell’elenco dei candidati che risultano essere:

Giovanni Garofalo

I commissari hanno quindi dichiarato l’inesistenza di situazioni di incompatibilità o cause di astensione ai sensi degli artt. 51 e 52 c.p.c. in relazione al candidato.

Presa in esame la documentazione inoltrata dal partecipante alla procedura e, tenendo conto dei criteri indicati nella prima riunione, la Commissione ha effettuato la valutazione delle pubblicazioni scientifiche, del curriculum e dell’attività didattica e di ricerca del candidato.

Al termine della valutazione, la Commissione ha formulato il giudizio collegiale (allegato 1 al verbale 2).

La Commissione, all’unanimità dei componenti, sulla base della valutazione collegiale formulata e, senza effettuare valutazione comparativa dal momento che vi è un solo candidato, individua in Giovanni Garofalo il candidato idoneo a svolgere le funzioni didattiche e di ricerca per le quali è stato bandito il posto di professore di prima fascia per il settore concorsuale 10/I1- settore scientifico- disciplinare L-LIN07, mediante chiamata ai sensi dell’art. 18, comma 1, della Legge 240/2010.

La Commissione dichiara conclusi i lavori e provvede alle firme e alle scansioni di tutti gli atti concorsuali.

Successivamente, i verbali delle singole riunioni e della relazione riassuntiva con allegati vengono inviati in formato elettronico all’indirizzo selezionipersonale@unibg.it al Responsabile del procedimento dell’Università degli Studi di Bergamo.

La relazione riassuntiva e tutti i giudizi espressi dalla Commissione saranno resi pubblici sul sito dell’Ateneo alla pagina web www.unibg.it nell’apposita sezione “Concorsi e selezioni”.

La Commissione termina i lavori alle ore 21.45 del giorno 30 novembre 2020.

Letto, approvato e sottoscritto.

I COMPONENTI DELLA COMMISSIONE

Prof. Félix San Vicente Santiago – Presidente F.to Félix San Vicente Santiago Prof. Mariachiara Russo – Segretario F.to Mariachiara Russo

Prof. Maria Vittoria Calvi – Componente F.to Maria Vittoria Calvi

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Allegato n. 1 al verbale della seconda seduta

VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE, DEL CURRICULUM E DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA DEL CANDIDATO Giovanni Garofalo

Profilo scientifico e accademico del candidato

Il profilo scientifico e accademico di Giovanni Garofalo mette in luce uno studioso e un docente dalla vasta e qualificata esperienza, maturata attraverso la partecipazione a gruppi di ricerca italiani e spagnoli, e la copertura di ruoli accademici di responsabilità. È autore di una consistente produzione scientifica, pubblicata presso prestigiose sedi editoriali e corredata da un’intensa attività convegnistica .

Segue una disamina dettagliata del curriculum del candidato.

Giovanni Garofalo ha conseguito nel dicembre 1991 una prima laurea in Traduzione presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (SSLMIT) di Trieste e nel dicembre 2001 una seconda laurea in Lingue e letterature straniere presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, dello stesso Ateneo.. È stato Ricercatore di Lingua e Traduzione in lingua spagnola dal 2004 al 2008 presso il Dipartimento di Scienze del Linguaggio, della Traduzione e dell’Interpretazione dell’Università di Trieste e dal 2008 al 2014 presso il Dipartimento di Lingue, Letterature straniere e Comunicazione dell’Università degli Studi di Bergamo. Presso la medesima sede è diventato professore associato di Lingua e Traduzione in lingua spagnola il 1 ottobre 2014 e il 30 luglio 2018 ha conseguito l’abilitazione scientifica di professore di prima fascia per il settore concorsuale 10/I1 (settore disciplinare L-LIN07 Lingua e Traduzione, Lingua spagnola).

Ha partecipato attivamente a 6 progetti di ricerca spagnoli (Università di Granada e di Barcellona) e 3 italiani (Progetto PRIN 2009 Università di Bologna, Rete dell’eccellenza R.E.I, e TERMIT dell’Università di Trieste).

È membro del Collegio del Dottorato in Scienze linguistiche in convenzione tra le Università di Pavia e di Bergamo ed di diverse associazioni scientifiche. È stato anche membro di Commissioni per il conseguimento del Dottorato presso atenei sia stranieri (Università di Malaga 2019) sia italiani (Università di Padova 2014, Università di Udine e Parigi 2020).

Il candidato vanta un’ampia attività didattica iniziata presso la SSLMIT dell’Università di Trieste, dapprima come professore a contratto (2002/03-2003/04) e poi come ricercatore fino all’a.a. 2007/08 per gli insegnamenti di Traduzione spagnolo-italiano 1, 2 e 3 e Traduzione tecnico-scientifica spagnolo-italiano 1.

Dall’anno accademico 2009/10 ad oggi ricopre presso il Dipartimento di Lingue Letterature straniere e Comunicazione dell’Università di Bergamo insegnamenti di Lingua spagnola 1 e 2 nel Corso di Laurea triennale in Lingue e culture straniere moderne e Lingua spagnola LM1/LM2 nel Corso di Laurea magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale, dove dall’a.a. 2017/08 è anche titolare del modulo di Elementi di traduzione specializzata. A partire dall’a.a.

2005/06 ha tenuto anche supplenze presso altri Atenei ricoprendo insegnamenti di Lingua spagnola – modulo giuridico (Università degli Studi di Milano), Traduzione italiano-spagnolo, settore giuridico- economico e settore scientifico (Università di Udine, sede di Gorizia).

Inoltre, Giovanni Garofalo ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: nel 2015-2017 è stato membro del Senato accademico dell’Ateneo di Bergamo come rappresentante dei professori di seconda fascia, è membro di numerose Commissioni (tra cui Commissione orientamento, Commissione Ricerca, Commissione Piano strategico) e coordinatore di scambi Erasmus con università spagnole. Nell’a.a.

2019/20 è stato organizzatore e docente della Summer School di Traduzione giuridica.

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Ha partecipato a numerosi congressi nazionali e internazionali come relatore ed è membro del comitato editoriale di diverse riviste specializzate. Vanta numerose pubblicazioni: 39 articoli in riviste e volumi a partire da 2004 e tre monografie, nonché alcune co-curatele.

Infine, si registra una notevole esperienza professionale in ambito giuridico-amministrativo, come traduttore interprete presso il Dipartimento dell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno per le lingue inglese francese spagnolo (dicembre 1994 -settembre 2004).

Valutazione analitica delle pubblicazioni presentate

La prima delle pubblicazioni presentate, La insoportable levedad del acusar. El lenguaje de la valoración en las querellas de la Fiscalía Superior de Cataluña contra Carme Forcadell i Lluís (2017), poggia su un solido quadro di riferimento teorico-metodologico, di carattere interdisciplinare, anche se orientato prevalentemente all’analisi del discorso e alla Appraisal Theory. Il volume si distingue per originalità, rigore metodologico, uso pertinente dei riferimenti teorici e rilevanza dei risultati, e offre, inoltre, un interessante contributo al dibattito sui parametri discorsivi richiesti ai professionisti del diritto nell’esercizio della loro attività.

Il lavoro n. 2, Géneros discursivos de la justicia penal (2009), è uno studio esaustivo, a carattere monografico, di diversi generi discorsivi di ambito giuridico, nel quadro della genre analysis orientata alla traduzione. Combina efficacemente un’approfondita analisi contrastiva dell’organizzazione giudiziaria in Italia e in Spagna con l’analisi testuale, rivolta a un corpus di testi appartenenti a diversi generi. Il volume costituisce quindi un modello di riferimento per gli studi del campo.

La terza pubblicazione, La ley Orgánica 4/200, de Extranjería. Analisi e traduzione del testo nell’ottica della linguistica contrastiva e pragmatica (2003), è la prima delle monografie in ordine cronologico. Il lavoro si distingue per la solidità del quadro teorico di riferimento e per il rigore metodologico.

La pubblicazione n. 4, intitolata “Yo intenté defenderme y se me cayó desnuca. Procedimientos de inagentivación…” (2020), è un articolo pubblicato su una prestigiosa rivista internazionale e analizza il dibattito pubblico in un processo sulla violenza di genere. Mediante la completa padronanza degli strumenti critici affinati nel corso degli anni, il candidato raggiunge risultati rilevanti nell’analisi del comportamento linguistico dell’accusato.

Il lavoro n. 5, il contributo in volume intitolato “¡Es que Ud. no sabe con quién está hablando! Gestión del poder interaccional en el examen de peritos en sede judicial” (2017), affronta le diverse dinamiche discorsive nell’ambito di un processo, analizzando, in particolare, il comportamento verbale dei periti.

Offre un apporto significativo all’esame della polifonia discorsiva che caratterizza il linguaggio giuridico.

La pubblicazione n. 6, “Escenarios heteroglósicos en las sentencias del Tribunal Supremo de España y del Tribunal de Justicia de la UE. El caso de los conectores condicionales complejos” (2020), è un recente articolo su rivista che affronta una questione linguistica molto rilevante per le sue implicazioni discorsive in ambito giudiziario. Lo studio porta a interessanti conclusioni, in quanto mette in risalto la maggior apertura eteroglossica della sentenza europea rispetto a quella spagnola, esplorando questo particolare ambito contrastivo.

Nella pubblicazione n. 7, “La contraargumentación del Tribunal Supremo de España y del Tribunal de Justicia de la UE: hacia una interpretación funcionalista” (2018), il candidato evidenzia, alcuni in testi del “Tribunal Supremo” di Spagna e della Corte di Giustizia della UE, entrambi in lingua spagnola, la tendenza alla semplificazione e alla normalizzazione che differenzia l’euroletto giudiziario dalla lingua impiegata dall’organo supremo della giustizia spagnola.

Nella pubblicazione n. 8, “El real embeleso en la defensa de la Corona: la estrategia de Sherezade en el discurso de abdicación del Rey Juan Carlos I” (2017), il candidato propone un’applicazione puntuale della teoria dell’argomentazione (Perelman e Olbrechts-Tyteca) al discorso di abdicazione tenuto da re Juan Carlos I (2014), dimostrando di modo convincente come risulti argomentato su associazioni

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fallaci volte a riabilitare l’immagine decadente della monarchia spagnola, e a infondere nel pubblico un senso di sicurezza e di protagonismo.

Nella pubblicazione n. 9, “Unidades de comprensión del dominio judicial español e italiano: el caso de las medidas cautelares 'prisión provisional'” (2008), il candidato adotta i postulati argomentativi in una prospettiva sociocognitiva (Rita Temmerman) e propone, in modo esauriente, un esame contrastivo delle unità di comprensione “prisión provisional” e “custodia cautelare” negli ordinamenti penali spagnolo e italiano.

Nella pubblicazione n. 10, “¿Quién paga el pato? La argumentación en el ámbito empresarial en época de crisis” (2013), il candidato analizza di modo convincente i meccanismi discorsivi impliciti e gli intenti manipolatori in un messaggio di posta elettronica, inviato dal presidente della compagnia Iberia ai clienti dell’azienda, e destinato a giustificare un’onerosa operazione di profonda ristrutturazione del personale.

Nella pubblicazione n. 11, “Escenario discursivo y significados implícitos en una guía para los verdaderos viajeros” (2012), il candidato esamina il genere “guida turistica” ed in particolare la “Guía Azul” della città di Saragozza, per descrivere in modo efficace alcune strategie manipolatorie volte a eliminare clichés nazionalistici e far emergere altri miti fondati, in definitiva, su un evidente e attuale desiderio di autogoverno.

Nella pubblicazione n. 12 “La divulgación médico-sanitaria en 'Cultura Integral y Femenina' (1933- 1934)” (2015), il candidato adopera l’apparato metodologico della Nuova Retorica e della Teoria dell’Argomentazione, per proporre un accurato esame della costruzione discorsiva, paternalistica e moraleggiante, della relazione medico-paziente, nella stampa spagnola di divulgazione medica in una rivista destinata alle donne.

Giudizio collegiale complessivo

Dall’analisi dei titoli presentati, emerge il profilo di un candidato pienamente maturo, con una produzione scientifica di alto livello, declinata in molteplici prospettive metodologiche e interdisciplinari, con particolare attenzione verso la teoria dell’argomentazione e i suoi più recenti sviluppi volta allo studio dei linguaggi di specializzazione anche da un punto di vista contrastivo.

La produzione di Giovanni Garofalo poggia fin dall’inizio su un solido apparato teorico e si distingue per il rigore metodologico con cui viene condotto il puntuale esame dei testi. Il candidato possiede, inoltre, una sicura competenza del campo professionale di riferimento, che rende ancor più motivata l’analisi linguistico-discorsiva, aprendola a un proficuo dialogo interdisciplinare. Nel corso del tempo, il bagaglio teorico si è arricchito di nuovi spunti, che hanno permesso di ottenere risultati via via più rilevanti.

Infine, tenuto conto anche dell’intensa attività didattica, coerente con il suo percorso scientifico di ricerca, la Commissione ritiene Giovanni Garofalo pienamente meritevole di ricoprire il ruolo di professore di prima fascia.

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