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STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE CLASSIC SPECIAL FIRENZE

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Academic year: 2022

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Via del Guarlone, 58 C/O Dommi – 50135 Firenze

STATUTO

ASSOCIAZIONE CULTURALE CLASSIC SPECIAL FIRENZE

DEFINIZIONI E FINALITA’

ART.1

L'anno 2018, il giorno 24 del mese di Giugno è costituita l’Associazione ricreativa e culturale denominata:

Classic Special Firenze. L'Associazione non ha scopo di lucro caratterizzata dalla democraticità della struttura ed è un centro di vita associativa, pluralista e basato sul volontariato degli associati. La durata dell’Associazione è illimitata salvo scioglimenti di cui all’art. 23. Ha sede a Firenze, in Via del Guarlone n°58 - 50135 Firenze, con la possibilità di istituire sedi operative e dipendenze anche provvisorie e transitorie in altri luoghi a seconda delle necessità.

La durata dell'Associazione è illimitata.

ART.2

L’Associazione non ha scopo di lucro e si propone di promuovere e gestire attività culturali, ricreative, formative a favore degli associati. In particolare lo scopo dell'Associazione è quello di:

a. produrre, organizzare e promuovere spettacoli, manifestazioni, mostre, festival, feste, rassegne, concorsi, seminari e convegni con l’intento di far conoscere, valorizzare e promuovere la diffusione e lo sviluppo e la conoscenza della pratica del motociclismo, l’Associazione potrà svolgere anche attività diverse che abbiamo comunque come scopo quello di aiutare a raggiungere gli obiettivi sociali;

b. gestire e diffondere l’informazione culturale attraverso del web in generale;

c. svolgere attività editoriale a stampa e su altri supporti attraverso la pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute nell’ambito degli scopi perseguiti dall’Associazione;

d. organizzare e promuovere attività di formazione: corsi di aggiornamento teorico/pratici per lavoratori della cultura, insegnanti, operatori sociali;

e. organizzare e promuovere partnership e/o collaborazioni e/o consulenze con Enti Pubblici e Privati, associazioni, imprese, ed aziende sia nazionali che internazionali che operano nei settori culturale, artistico e affini.

Per il conseguimento delle finalità statutarie l'Associazione può compiere le necessarie operazioni, di qualsiasi natura, avvalendosi di tutte le normative regionali, nazionali e comunitarie. Fra queste operazioni, senza alcuna esclusione, essa potrà:

f. compiere le operazioni bancarie necessarie all'attuazione dello scopo;

g. assumere partecipazioni in altri organismi similari che perseguono finalità in ambiti affini ai propri;

h. avvalersi della collaborazione e stipulare convenzioni e contratti finalizzati al raggiungimento dei propri scopi sociali con Enti e soggetti pubblici e privati, nazionali ed internazionali;

i. promuovere tutte quelle attività che abbiano ad oggetto materie che rientrano nello scopo fondamentale dell'Associazione. Per la realizzazione dei propri scopi l'Associazione potrà avvalersi di ogni tipo di finanziamento, erogato, in qualsiasi forma, da istituzioni ed enti pubblici o privati, nazionali ed internazionali.

I SOCI

ART. 3

Il numero dei Soci è illimitato, Può diventare Socio chiunque si riconosca nel presente Statuto ed abbia compiuto il diciottesimo anno di età ed indipendentemente dalla propria identità sessuale, nazionalità, appartenenza etnica, politica e religiosa. I minori di anni diciotto possono assumere il titolo di Socio solo previo

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consenso dei genitori e comunque non godono del diritto di voto in Assemblea. Agli aspiranti Soci sono richiesti l’accettazione e l’osservanza dello Statuto e il rispetto della civile convivenza. I Soci non hanno stessi diritti e doveri e sono diversificati tra di loro, e lo status di socio si intende rinnovato annualmente con il pagamento della quota sociale, che sarà stabilita di anno in anno all'ultima assemblea annuale dei soci per l’anno successivo, lo status di socio può venire meno solo nei casi previsti dal successivo articolo 7.

ART.4

Gli aspiranti Soci devono presentare domanda al Consiglio Direttivo, tramite un modulo pre compilato, menzionando il proprio nome, cognome, indirizzo, luogo e data di nascita, contatto e-mail valido, contatto telefonico cellulare valido, unitamente all’attestazione di accettare ed attenersi allo Statuto al regolamento interno e alle deliberazioni degli organi sociali.

ART.5

E’ compito del Consiglio Direttivo esaminare ed esprimersi, entro un massimo di trenta giorni dalla richiesta di adesione, in merito alla domanda di ammissione verificando che gli aspiranti soci siano in possesso dei requisiti previsti. Qualora la domanda venga accolta, al nuovo Socio verrà consegnata la tessera sociale dell’Associazione, previo pagamento della quota associativa ed i suoi dati saranno conservati con ogni cura nell’anagrafe sociale. Nel caso in cui la domanda venga respinta, o ad essa non sia data risposta entro il dovuto termine, l’interessato potrà presentare ricorso al Presidente. Sul ricorso si pronuncerà in via definitiva l’Assemblea del Consiglio Direttivo alla sua prima convocazione. Il Direttivo dopo ogni sua elezione dovrà deliberare il giorno stesso sul valore della quota associativa valida per la durata in carica del Direttivo stesso.

ART.6

I soci si dividono nelle seguenti categorie:

− Soci Fondatori: sono quanti hanno partecipato alla costituzione dell'Associazione, nonché coloro ai quali tale qualifica venga espressamente conferita in ragione di particolari meriti dal Consiglio Direttivo, a maggioranza dei componenti;

− Soci Ordinari: coloro che avendone fatto domanda sono stati accettati dal Consiglio Direttivo. Sono i membri del consiglio direttivo e tutti i soci che si distinguono per meriti e dedizione e partecipazione alle attività dell'associazione per i quali hanno ricevuto la patch (vedere allegato 1) e che rinnovano annualmente lo status di Socio mediante il versamento della quota sociale fissata, hanno diritto di voto in assemblea e hanno diritto ad eleggere ed essere eletti. La domanda di ammissione sarà considerata accolta quando otterrà la votazione all’unanimità da parte del Consiglio Direttivo.

− Soci Sostenitori: Sono gli enti ed i privati che contribuiscono finanziariamente al funzionamento dell'Associazione, mediante la messa a disposizione di strutture edilizie od operative e/o un contributo finanziario, nella misura concordata con il Consiglio Direttivo o sono coloro che versano annualmente la quota sociale ma non hanno i requisiti per essere soci effettivi, e averne i relativi diritti e doveri. La domanda di ammissione sarà considerata accolta quando otterrà i 2/3 del Consiglio Direttivo

− Soci Onorari: coloro che, in relazione a particolari meriti in funzione dell’interesse sociale, vengono esentati (con delibera del Consiglio Direttivo) dal pagamento della quota sociale ma non hanno gli stessi diritti e doveri degli altri soci.

I soci Fondatori e Ordinari hanno diritto a:

• Frequentare i locali dell’Associazione e partecipare a tutte le iniziative e alle manifestazioni promosse dall’Associazione.

• A riunirsi in Assemblea per discutere e votare sulle questioni riguardanti l’Associazione.

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Via del Guarlone, 58 C/O Dommi – 50135 Firenze

• A discutere e approvare rendiconti.

• Ad eleggere ed essere eletti membri degli organismi dirigenti, solo gli aventi diritto.

• I soci Sostenitori hanno diritto a:

• Frequentare i locali dell’Associazione e partecipare a tutte le iniziative e alle manifestazioni promosse dall’Associazione.

I soci Sostenitori e Onorari non hanno diritto al grado di “Johnny” e alla Patch CLASSIC SPECIAL FIRENZE (vedi allegato 1), in quanto questa è simbolo di amicizia e fratellanza, i soci Sostenitori e Onorari possono riceverla solo per meriti e solamente dietro l'approvazione del consiglio direttivo tramite votazione a maggioranza. La patch può essere comprata solo da chi ha ricevuto la patch e non può essere in alcun modo donata a nessuno se non dietro approvazione del Consiglio Direttivo.

ART.7

Il Socio è tenuto al pagamento annuale della quota sociale entro e non oltre l’ultimo giorno del mese in cui viene approvata la richiesta di iscrizione, rispetto dello Statuto e del regolamento interno, all’osservanza delle delibere degli organi sociali, nonché al mantenimento di irreprensibile condotta civile e morale nella partecipazione alle attività dell’Associazione. La quota sociale rappresenta unicamente un versamento periodico vincolante a sostegno economico del sodalizio, non costituisce pertanto in alcun modo titolo di proprietà o di partecipazione a proventi, non è in nessun caso rimborsabile o trasmissibile.

ART.8

Recesso. Gli Associati possono recedere in qualsiasi momento mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno (o con mezzi equivalenti) indirizzata all'Associazione presso la sede legale. Il recesso produrrà effetti dal trentesimo giorno successivo alla data di ricevimento della lettera di recesso, fermo restando l'obbligo per il recedente di adempiere a obbligazioni ed oneri assunti nei confronti dell'Associazione o di terzi (nell'ambito dell'attività dell'Associazione), anteriormente alla data della comunicazione della dichiarazione di recesso

ART.9

La qualifica di socio si perde per:

• Decesso

• Mancato pagamento della quota sociale

• Dimissioni, che devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo

• Espulsione o radiazione

ART.10

Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di intraprendere azione disciplinare nei confronti del Socio, a seconda della gravità dell’infrazione commessa, mediante:

• il richiamo scritto

• la sospensione temporanea

• l’espulsione

• radiazione per i seguenti motivi:

• Inosservanza delle disposizioni dello Statuto, di eventuali regolamenti o delle deliberazioni degli organi sociali.

• Denigrazione dell’Associazione, dei suoi organi sociali, dei suoi Soci.

• L’attentare in qualche modo al buon andamento dell’Associazione, ostacolandone lo sviluppo e

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perseguendone lo scioglimento.

• Il commettere o provocare gravi disordini durante le Assemblee.

• Appropriazione indebita dei fondi sociali, atti, documenti o altro di proprietà dell’Associazione.

• L’arrecare in qualunque modo danni morali o materiali all’Associazione, ai locali ed alle attrezzature di sua pertinenza. In caso di dolo o colpa, il danno dovrà essere risarcito.

ART.11

Contro ogni provvedimento di sospensione, espulsione o radiazione, è ammesso il ricorso al Presidente entro trenta giorni, sul quale decide in via definitiva la prima Assemblea dei Soci.

PATRIMONIO SOCIALE E RENDICONTAZIONE

ART.12

Il patrimonio sociale dell’Associazione è indivisibile ed è costituito da:

• dalle quote associative da effettuarsi nella misura che sarà di volta in volta stabilita dall'Assemblea dei Soci Ordinari che ciascun associato è tenuto a versare all'inizio di ogni anno.

• dai residui attivi di gestione;

• da elargizioni da parte di soci o di terzi, siano essi pubblici o privati, lasciti diversi.

• Beni mobili e immobili di proprietà dell’Associazione

E' vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione.

ART.13

L’esercizio sociale comprende il periodo dal 1° Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno. Di esso deve essere presentato un rendiconto economico e finanziario da parte del Tesoriere al Consiglio Direttivo e all’Assemblea dei Soci Ordinari entro il 30 Aprile dell’anno successivo e con 10 giorni di anticipo rispetto alla data fissata per la presentazione e approvazione. Ulteriore deroga può essere prevista in caso di comprovata necessità o impedimento. Il rendiconto dell’esercizio dovrà evidenziare in modo analitico i costi e i proventi di competenza, nonché la consistenza finanziaria e le poste rettificate che consentono di determinare la competenza dell’esercizio. L’eventuale residuo attivo di ogni esercizio sarà tenuto a disposizione per iniziative consone di cui all’articolo 2 e per nuovi impianti o attrezzature.

GLI ORGANI SOCIALI

ART.14

Sono organi sociali dell’Associazione:

• Assemblea dei Soci Ordinari

• Consiglio Direttivo e il Direttivo

L’ASSEMBLEA

ART.15

L’Assemblea dei Soci Ordinari è l’organo sovrano dell’Associazione. Le Assemblee sono ordinarie e straordinarie e sono presiedute dal Presidente e dal 1° Consigliere. Le riunioni dell’Assemblea vengono ordinariamente convocate a cura del Consiglio Direttivo tramite avviso scritto, contenente la data e l’ora di prima e seconda convocazione e l’ordine del giorno, da esporsi in bacheca almeno 10 (dieci) giorni prima o tramite invio di una mail ad ogni Socio.

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Via del Guarlone, 58 C/O Dommi – 50135 Firenze

ART.16

L’Assemblea generale dei Soci può essere convocata in via Straordinaria dal Consiglio Direttivo o dal Presidente per motivi che esulano dall’ordinaria amministrazione, nei casi previsti dagli ART. 16 e 23, ed ogni qual volta ne facciano richiesta motivata almeno un quinto dei Soci Ordinari aventi diritto al voto. L’Assemblea dovrà aver luogo entro 30 (trenta) giorni dalla data in cui viene richiesta e delibera sugli argomenti che ne hanno richiesto la convocazione.

ART.17

L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita alla presenza della metà più uno dei Soci Ordinari con diritto di voto e delibera a maggioranza assoluta dei voti di questi ultimi. In seconda convocazione, invece, l’Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera sulle questioni poste all’Ordine del giorno, salvo eccezioni di cui all’ART.23. La seconda convocazione può avvenire mezz’ora dopo la prima. Le deleghe sono ammesse nelle assemblee ordinarie ma non durante le elezioni del Direttivo.

ART.18

Per deliberare sulle modifiche da apportare allo Statuto o al regolamento, proposte dal Consiglio Direttivo o da almeno un quinto dei Soci Ordinari con diritto di voto, è indispensabile la presenza di almeno la metà+1 dei Soci Ordinari con diritto di voto, e da almeno la maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo. In caso di mancanza del numero minimo dei Soci Ordinari, vale la procedura della seconda convocazione come da ART.17.

L’approvazione di eventuali modifiche sarà tramite votazione a maggioranza assoluta. Per delibere riguardanti lo scioglimento o la liquidazione dell’Associazione, valgono le norme di cui l’ART.24.

ART.19

L’Assemblea ordinaria viene convocata almeno 2 (due) volte nell’anno amministrativo dell’associazione ed ha i seguenti compiti:

• Approva le linee generali del programma attività;

• Approva il rendiconto annuale;

• Delibera sulla previsione e programmazione economica dell’anno sociale successivo;

• Elegge il Consiglio Direttivo alla fine di mandato (questo durante l’ultima riunione) o in seguito a dimissioni dello stesso;

• Delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO e il DIRETTIVO

ART.20

Il Direttivo viene eletto dall’assemblea dei Soci Ordinari all’ultima assemblea, mediante la presentazione di una lista da presentare almeno 30gg prima della votazione, e dura in carica 2 anni.

Possono candidarsi al Direttivo tutti i Soci Ordinari. È composto esclusivamente da 5 persone. Il Direttivo a sua volta, come primo atto dopo la sua elezione, nomina un numero di persone indefinito fra i Soci Ordinari che si rendono disponibili a prestare volontariamente il proprio contributo in maniera attiva, queste persone faranno parte del Consiglio Direttivo.

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ART.21

Le cariche del Direttivo sono:

1) Il Presidente: ha la rappresentanza legale dell’Associazione ed è responsabile di ogni attività della stessa;

convoca e presiede il Consiglio direttivo e l'assemblea dei soci. Ha inoltre il compito di

coordinare/organizzare le attività dell'associazione. Redige i verbali delle sedute del Consiglio, salvo impedimenti e li firma con il 1° Consigliere o il Segretario. Ha la custodia dell’Archivio Sociale.

2) Il Vicepresidente: coadiuva il Presidente e, in caso di assenza od impedimento di questi, ne assume le mansioni.

3) Il Tesoriere: cura ogni aspetto economico-patrimoniale dell'associazione. Ha il compito di redigere un documento che rendiconti l'aspetto economico dell'associazione, e conservare ogni ricevuta e segnare tutte le entrate e le uscite dell'associazione. Si occupa di effettuare i pagamenti e le donazioni a nome dell'associazione.

4) Il 1°Consigliere: cura i rapporti interni fra i soci e ha il compito di far rispettare lo statuto e un

comportamento consono fra i membri dell'associazione. Presiede il Consiglio in assenza del Presidente e del Vicepresidente, redige i verbali delle sedute del Consiglio, nel caso il Presidente sia impossibilitato e li firma con il Vicepresidente, nel caso sia assente anche quest'ultimo li firma con il Segretario.

5) Il Segretario: cura l'aspetto amministrativo degli eventi dell'associazione e redige i verbali delle sedute del Consiglio, nel caso il 1°Consigliere sia impossibilitato e li firma con il Presidente o il Vicepresidente, ha il compito di curare i rapporti esterni all'associazione.

ART.22

Compiti del Consiglio Direttivo sono:

• Eseguire le delibere dell’Assemblea;

• Formulare i programmi di attività sociale sulla base delle linee approvate dall’Assemblea;

• Predisporre il rendiconto economico e finanziario annuale;

• Compilare i progetti per l’impiego del residuo attivo dell’esercizio da sottoporre all’Assemblea;

• Predisporre tutti gli elementi utili all’Assemblea per la previsione e programmazione economica dell’anno sociale;

• Formulare l’eventuale regolamento interno da sottoporre all’Assemblea;

• Deliberare circa l’ammissione e le azioni disciplinari dei confronti dei Soci;

• Stipulare tutti gli atti e i contratti inerenti alle attività sociali;

• Curare la gestione di tutti i beni mobili e immobili di proprietà dell’Associazione o ad esso affidati;

• Decidere le modalità di partecipazione dell’Associazione alle attività organizzate da altre associazioni ed enti, e viceversa, se compatibili con i principi ispiratori del presente Statuto.

ART.23

Il Consiglio Direttivo si riunisce quando ne facciano richiesta la maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo o su convocazione del Presidente. Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo e, le delibere sono approvate a maggioranza assoluta di voti dei presenti. Delle deliberazioni viene redatto verbale a cura del Presidente, che lo firma insieme al 1° Consigliere nel caso quest'ultimo mancasse o al Segretario. Tale verbale è conservato agli atti ed è a disposizione dei Soci che richiedano di consultarlo. Il Consiglio decade quando si sia dimessa la maggioranza dei membri in carica ed ha il compito di convocare entro 30 (trenta) giorni un’Assemblea straordinaria per indire nuove elezioni.

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Via del Guarlone, 58 C/O Dommi – 50135 Firenze

SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

ART.24

Lo scioglimento dell’Associazione può avvenire in 2 modalità:

• se quattro quinti dei Soci Ordinari presenteranno domanda in un’Assemblea valida alla presenza della maggioranza assoluta dei medesimi;

• Se all’unanimità il Consiglio Direttivo presenterà domanda in un’Assemblea valida alla presenza della maggioranza assoluta dei medesimi

Il consiglio direttivo decide a maggioranza sulla devoluzione del patrimonio residuo, dedotte le eventuali passività, ad altra Associazione avente finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’Art3, comma 190 della Legge 23 dicembre 1996, n°622 e salvo diversa destinazione imposta dalla Legge, procedendo alla nomina di uno o più liquidatori scegliendoli preferibilmente tra i Soci.

DISPOSIZIONI FINALI

ART.25

Per quanto non previsto dalla Statuto o dal regolamento interno, decide l’Assemblea a norma di Codice Civile e delle leggi vigenti.

I Soci Fondatori:

Presidente:

Manfredi Merciai

Vicepresidente Luiz Fernando Oliveira

Tesoriere Salvatore Muzio

Segretario Simone Dommi Primo Consigliere Alessandro Caramanico

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