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CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO - NUOVA ISTANZA EX DL 137/2020 E DL 149/2020

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(1)

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C

ONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

- N

UOVA

I

STANZA EX

DL 137/2020

E

DL 149/2020

INQUADRAMENTO NORMATIVO ... 2

SOGGETTI A CUI SPETTA IL CONTRIBUTO ... 2

SOGGETTI A CUI NON SPETTA IL CONTRIBUTO ... 2

SOGGETTI CHE HANNO GIÀ PRESENTATO L'ISTANZA PER IL RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO ... 2

SOGGETTI CHE NON HANNO PRESENTATO L'ISTANZA ... 3

TERMINI PRESENTAZIONE ISTANZA ... 3

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE... 3

ACCREDITO BANCARIO DEL CONTRIBUTO ... 3

RICEVUTE PRESENTAZIONE ISTANZA ... 3

ISTANZA SOSTITUTIVA E ISTANZA DI RINUNCIA ... 4

SOGLIA MASSIMA DI AIUTI PARI A 800.000 EURO ... 4

ISTANZA CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: GESTIONE E NOVITÀ RISPETTO ALLA PRECEDENTE ISTANZA ... 5

CREAZIONE NUOVA ISTANZA ... 6

ELENCO ISTANZE ... 7

CREAZIONE MULTIPLA NON UTILIZZABILE PER GESTIRE LA NUOVA ISTANZA ... 7

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE AMMESSE PER LA NUOVA ISTANZA ... 7

NON PREVISTA LA COMPILAZIONE DEL QUADRO A CON RELATIVA VERIFICA ANTIMAFIA ... 8

CONTRIBUTO DI RIFERIMENTO ... 8

CONTROLLO ADE ESEGUIBILE SOLO PER LE NUOVE ISTANZE ... 8

FLUSSO OPERATIVO SUGGERITO ... 9

Dettaglio dati derivati ... 11

STAMPA ISTANZA E STAMPA DELEGA ... 12

PRESENTAZIONE ISTANZA: INVIO TELEMATICO E ACQUISIZIONE RICEVUTE... 12

CASISTICHE ... 13

COME TRASMETTERE UN'ISTANZA SCARTATA ... 13

COME TRASMETTERE UN'ISTANZA DI RINUNCIA AL CONTRIBUTO ... 13

COME TRASMETTERE UN'ISTANZA SOSTITUTIVA ... 14

APPENDICE ... 15

DERIVAZIONE DATI E TASTO "DETTAGLIO OPZIONI" ... 15

Considera l'ambito prima nota nel calcolo del fatturato ... 15

Dettaglio movimenti IVA e logiche di derivazione dati ... 18

ANALISI FATTURATO E PARAMETRI CONTI ... 21

Piano dei conti ORD ... 22

Piano dei conti SEMP ... 23

Piano dei conti PROF ... 24

Si raccomanda la lettura delle prime 12 pagine dove sono presenti:

- le norme che regolano la nuova istanza;

- le novità rispetto alla precedente istanza;

- il flusso operativo suggerito.

In APPENDICE sono riportati degli approfondimenti sulle modalità e sulle opzioni utilizzate da Profis nella

derivazione dei dati contabili e iva. Pertanto, la loro lettura è facoltativa.

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Inquadramento normativo

L'art. 1 del DL n. 137 del 28 ottobre 2020 riconosce un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici Ateco riportati nell’Allegato 1 al decreto.

L’art. 2 del DL n. 149 del 9 novembre 2020 riconosce, inoltre, un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici Ateco riportati nell’Allegato 2 al decreto, con domicilio fiscale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate con ordinanze del Ministro della salute adottate ai sensi dell’articolo 3 del DPCM 3 novembre 2020.

Soggetti a cui spetta il contributo

Il nuovo contributo a fondo perduto spetta ai soggetti:

• che hanno la Partita IVA attiva alla data del 25 ottobre 2020;

• che dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici Ateco previsti:

➢ dall'allegato 1 del DL 137/2020, su tutto il territorio nazionale

➢ dall'allegato 2 del DL 149/2020, se il domicilio fiscale o la sede operativa si trova in aree del territorio nazionale qualificate come "zone rosse"

• con:

➢ ammontare di fatturato e corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai 2/3 dell'ammontare di fatturato e corrispettivi del mese di aprile 2019

➢ inizio attività a partire dal 1° gennaio 2019.

Soggetti a cui non spetta il contributo

Il nuovo contributo a fondo perduto non spetta ai soggetti:

• la cui partita IVA risulti cessata alla data di presentazione dell’istanza oppure

• che svolgono attività non presenti negli allegati ai DL 137-149/2020.

Soggetti che hanno già presentato l'istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto

Per tali soggetti il nuovo contributo è corrisposto direttamente dall'Agenzia delle Entrate mediante accredito sul conto

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Soggetti che NON hanno presentato l'istanza

Per tali soggetti il contributo è riconosciuto previa presentazione di apposita istanza ed è determinato sulla base dei valori in essa indicati.

Rispetto al contributo previsto dall'art. 25 del DL 34/2020, per l'erogazione del nuovo contributo previsto dai DL 137 e 149/2020 non è previsto il limite di 5 milioni di euro relativo all'ammontare di ricavi o compensi dell'anno 2019.

Il contributo non può essere superiore a 150.000 euro.

Le specifiche tecniche per la trasmissione telematica, il modello e le istruzioni relative alla nuova istanza, sono state pubblicate con il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate n. 358844 del 20 novembre 2020.

Termini presentazione istanza

Per richiedere il contributo è necessario presentare un'istanza all'Agenzia delle Entrate a partire dal giorno 20 novembre 2020 e non oltre il giorno 15 gennaio 2021.

Qualora il soggetto richiedente sia un erede che continua l'attività per conto del soggetto deceduto non sono previsti termini differenziati.

Modalità di presentazione

Le modalità di presentazione dell'istanza possono essere solo informatiche, ossia tramite:

• i canali telematici dell'Agenzia delle Entrate con trasmissione di file telematici generati secondo le specifiche tecniche approvate; in questo caso, il file telematico può contenere anche più istanze e può essere trasmesso da un intermediario delegato dal soggetto richiedente; in caso di intermediario già delegato all'accesso dei servizi del cassetto fiscale e/o ai servizi di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche, non è necessario produrre apposita e specifica delega;

• la procedura web messa a disposizione all'interno del portale "Fatture e Corrispettivi" con la quale può essere trasmessa una sola istanza alla volta;

• un apposito software di compilazione reso disponibile dall'Agenzia delle Entrate; il file prodotto può essere trasmesso tramite i canali telematici dell'Agenzia delle Entrate.

Accredito bancario del contributo

L'erogazione del contributo viene eseguito dall'Agenzia delle Entrate mediante accredito sul conto corrente corrispondente all'Iban indicato nell'istanza presentata.

Il conto corrente deve essere intestato o cointestato al soggetto richiedente; in caso contrario, l'istanza viene scartata.

Ricevute presentazione istanza

A seguito di trasmissione dell'istanza, il sistema informativo dell'Agenzia delle Entrate fornisce un primo messaggio in cui è contenuto il protocollo telematico assegnato al file dell'istanza trasmessa che la identifica in modo univoco.

L'Agenzia delle Entrate esegue una serie di controlli formali su alcuni dei dati presenti nell'istanza e:

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• in caso positivo rilascia una prima ricevuta che attesta solo la "presa in carico" dell'istanza.

Contestualmente alla messa a disposizione della ricevuta di presa in carico, l'Agenzia delle Entrate invia una comunicazione, mediante un messaggio di posta elettronica certificata, all'indirizzo del richiedente presente nella banca dati INI-PEC.

Dopo la prima ricevuta di presa in carico, il sistema dell'Agenzia effettua dei controlli più approfonditi al termine dei quali viene emessa:

• in caso di esito negativo, una "ricevuta di scarto"

• in caso di esito positivo, una seconda ricevuta che attesta l'"accoglimento" dell'istanza e l'esecuzione del mandato di pagamento del contributo sull'Iban indicato nell'istanza.

Ogni ricevuta (di scarto, di presa in carico e di accoglimento dell'istanza) viene messa a disposizione

esclusivamente al soggetto che trasmette l'istanza nella sezione "ricevute" della propria area riservata dei servizi telematici. All'interno della procedura web presente nel portale "Fatture e Corrispettivi", il soggetto richiedente o il suo intermediario delegato può verificare in qualsiasi momento l'esito dell'istanza trasmessa.

Istanza sostitutiva e istanza di rinuncia

È possibile trasmettere un'istanza sostitutiva di quella in precedenza inviata, anche in caso di scarto, ma solo fino al momento del rilascio della seconda ricevuta.

È invece possibile presentare un'istanza di rinuncia totale al contributo in ogni momento, anche oltre il termine del 15 gennaio 2021.

Le modalità di restituzione del contributo prevedono l'utilizzo del ravvedimento operoso tramite nuovi codici tributo non compensabili che saranno istituiti con apposita risoluzione.

Solo se l'istanza di rinuncia è trasmessa prima del rilascio della "ricevuta di accoglimento" (seconda ricevuta), il contribuente può inviare una nuova richiesta.

Anche la rinuncia può essere trasmessa dall'intermediario, tuttavia quelli appositamente delegati, possono presentare l'istanza di rinuncia solo se hanno preventivamente presentato l'istanza; gli intermediari con delega di accesso al servizio del Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche possono invece presentare la rinuncia anche se non hanno preventivamente presentato l'istanza.

Soglia massima di aiuti pari a 800.000 euro

Il DL 137/2020 e il DL 149/2020 prevedono che le disposizioni agevolative relative al contributo a fondo perduto si applicano nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale

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Istanza contributo a fondo perduto: gestione e novità rispetto alla precedente istanza

Menu: Servizi Contabili > Adempimenti periodici e annuali > Istanza contributo a fondo perduto

Per adempiere alla presentazione della nuova istanza di cui all'art. 1 del DL n. 137 del 28/10/2020 e all'art. 2 del DL n.

149 del 9/11/2020, sono state adeguate le preesistenti funzioni già disponibili per adempiere alla presentazione dell'istanza di cui all'art. 25 del DL n. 34/2020.

Si ricorda che le funzioni per adempiere all'istanza sono collocate all'interno del menu "Adempimenti periodici ed annuali" dei Servizi Contabili:

Come la precedente, anche la gestione del nuovo modello di istanza per il contributo a fondo perduto comprende:

• la derivazione dei dati dai Servizi Contabili per il confronto fatturato aprile 2019 - aprile 2020

• la derivazione dei dati dalla dichiarazione dei redditi per i ricavi/compensi 2019 (per gli esercenti attività di impresa/lavoro autonomo)

• la derivazione dell'IBAN dall'Anagrafica generale per l'accredito del contributo spettante

Si evidenziano di seguito le principali particolarità relative alla gestione della nuova istanza (DL 137 e 149/2020) rispetto a quella precedente (DL 34/2020).

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➔ ➔ ➔ Novità rispetto alla precedente istanza    Creazione nuova istanza

In sede di creazione della nuova istanza, la procedura imposta in automatico la nuova tipologia di istanza (Richiesta DL 137 e 149/2020).

Inoltre la procedura deriva in automatico dall'anagrafica generale, i seguenti dati non richiesti dal modello ministeriale relativi a:

• codice ATECO attività prevalente

• sede operativa/domicilio fiscale; in particolare, la procedura deriva, come prioritarie, se presenti, le sedi operative collegate all'attività prevalente.

Possono essere utili per individuare la spettanza del contributo. In particolare, per ciò che concerne il codice ATECO, la procedura verifica la sua presenza nell'allegato 1 del DL 137/2020 e nell'allegato 2 del DL 149/2020.

In sede di creazione, la procedura verifica ed evidenzia l'eventuale presenza, per il contribuente selezionato, nel gruppo in cui si è posizionati, di un'istanza già inviata ai sensi del DL 34/2020.

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Elenco istanze

L'elenco istanze consente di identificare in modo immediato la tipologia di istanza gestita, in relazione al valore esposto nella colonna Tipo istanza:

Sono inoltre disponibili i seguenti nuovi comandi in ribbon:

• <Elenco zone con livello di gravità>: consente di visualizzare l'elenco delle zone in cui è suddiviso il territorio nazionale con il relativo livello di gravità.

• <Codici Ateco allegati 1 e 2>: consente di visualizzare l'elenco dei codici Ateco previsti nell'allegato al 1 del DL 137/2020 e nell'allegato 2 del DL 149/2020, cui è abbinato il coefficiente per la determinazione del nuovo contributo.

Possono essere utili per individuare i contribuenti per i quali presentare la nuova istanza.

Creazione multipla non utilizzabile per gestire la nuova istanza

Partendo dal presupposto che la nuova istanza deve essere gestita solo per contribuenti che vanno individuati in relazione alla presenza dei requisiti previsti, eseguendo il comando in ribbon <Creazione multipla> viene segnalato che non è utilizzabile per la creazione dell'istanza prevista dai DL 137 e 149/2020. Inoltre non è più utilizzabile per gestire le istanze previste dal DL 34/2020 in quanto i relativi termini di presentazione sono ormai scaduti.

Modalità di presentazione ammesse per la nuova istanza

L'istanza prevista dai DL 137 e 149/2020 può essere presentata solo in via telematica, con modalità:

• Intermediario

• Diretta.

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Non prevista la compilazione del quadro A con relativa verifica antimafia

La nuova istanza non prevede la determinazione di un contributo spettante superiore a 150.000 euro, per cui viene meno la condizione per cui era necessario compilare il quadro A con relativa "verifica antimafia", previsto dalla precedente istanza.

Contributo di riferimento

La gestione dell'istanza si limita a determinare il contributo spettante di riferimento in relazione all'ammontare dei ricavi/compensi 2019 ed alla differenza di fatturato tra aprile 2019 e aprile 2020 con eventuali applicazione degli importi minimi/massimi. Al contributo determinato non vengono applicate i coefficienti di incremento previsti dai DL 137 e 149/2020 in quanto, ad oggi, l'Agenzia delle Entrate non ha ancora indicato in che modo i coefficienti saranno applicati in relazione alla durata delle misure restrittive e del livello di gravità delle aree territoriali in cui l'attività è esercitata.

Si evidenzia a tal proposito che il contributo di riferimento non costituisce un dato richiesto dal modello ministeriale e dalle specifiche tecniche per la trasmissione telematica, pertanto non è rilevante rispetto all'accreditamento del

contributo che sarà eseguito dall'Agenzia delle Entrate in caso di accoglimento dell'istanza.

Controllo Ade eseguibile solo per le nuove istanze

L'Agenzia delle Entrate, in relazione alle specifiche tecniche previste per la presentazione della nuova istanza, ha reso disponibile in data 20/11/2020 la versione 2.0.0 del software di controllo che è eseguibile esclusivamente per le istanze previste dai DL 137 e 149/2020.

Pertanto, in caso di selezione di istanze elaborate ai sensi del DL 34/2020 e di utilizzo del comando <Controllo AdE>, la procedura evidenzia che il controllo non può essere eseguito per tale tipologia di istanza.

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Flusso operativo suggerito

Per compilare l'istanza per la richiesta del contributo a fondo perduto, procedete come da flusso di seguito riportato.

Si ricorda che la derivazione dei ricavi e dei compensi 2019 avviene dall'Anno DF 2020. Per ogni soggetto richiedente, se presente più di una dichiarazione, vengono derivati i dati dalla dichiarazione avente stato più avanzato.

Prima di procedere alla derivazione dei dati reddituali, occorre pertanto, per i soggetti richiedenti, aver compilato la dichiarazione dei redditi per l'Anno DF 2020.

In caso contrario, per la ditta o le ditte interessate non verrà derivato alcun dato, neanche l’anagrafica.

1. Accedete alla funzione "Gestione istanza contributo a fondo perduto"

2. Utilizzate il comando <Nuovo (F4)> per creare in modo singolo questo tipo di istanza.

Il punto di menù è visibile solo se si è posizionati nell’anno DF 2020

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3. Accedete al ramo DATI ISTANZA per l'istanza creata e utilizzate il comando <Deriva dati> per derivare i dati contabili e reddituali richiesti dalla compilazione dell'istanza.

Il risultato sarà simile al seguente.

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Dettaglio dati derivati

Si espongono di seguito i dettagli relativi ai dati contabili, reddituali e iva derivati e si rimanda a pag. 15 dell’Appendice per gli approfondimenti sulle opzioni utilizzate in sede di derivazione dei dati contabili e iva.

Dati contabili

Il tasto “DETTAGLIO DATI CONTABILI” presente nella ribbon bar consente, per la ditta in elaborazione, di valutare se esistono i requisiti per richiedere l'erogazione del contributo a fondo perduto. In particolare:

• confronta il fatturato di aprile 2019 e 2020 per determinare la % di diminuzione del fatturato del 2020

• evidenzia la differenza tra l'ammontare del fatturato 2020 e 2019

• evidenzia se l'ammontare del fatturato 2020 è inferiore ai 2/3 dell'ammontare del fatturato 2019.

Dati reddituali

Nella tabella che segue, si riepilogano in dettaglio i righi di riferimento dei quadri di reddito dai quali, in assenza della causa di esclusione ISA =2 (cessazione attività) o di indicazione di attività cessata (solo per il quadro LM modello Redditi Persone Fisiche), sono derivati i ricavi e i compensi relativi all'anno 2019.

MODELLO REGIME QUADRO/RIGO

RPF

Contabilità ordinaria RS116 - Ricavi delle vendite

Contabilità semplificata RG2 col. 2 - Ricavi commi 1 (lett. a) e b) e 2 dell'art 85 RE2 col. 2 - Compensi da attività professionale/artistica Regime L. 190/2014 da LM22 a LM27, colonna 3 Componenti positivi Regime D.L. n. 98/2011 LM2 Componenti positivi

RSP

Contabilità ordinaria RS116- Ricavi delle vendite

Contabilità semplificata RG2 col. 5 - Ricavi commi 1 (lett. a) e b) e 2 dell'art 85 RE2 - Compensi da attività professionale/artistica RSC Contabilità ordinaria RS107 colonna 2 - Ricavi

ENC

Contabilità ordinaria RS111- Ricavi delle vendite

Contabilità semplificata RG2 col. 7 - Ricavi commi 1 (lett. a) e b) e 2 dell'art 85 Regime art. 145 TUIR RG4 col. 2 - Ricavi per la determinazione forfettaria Contabilità pubblica RC1 - Ricavi e altri proventi

RE2 - Compensi da attività professionale/artistica

La derivazione dei ricavi e dei compensi 2019, avviene solo dall'Anno DF 2020. Se presente più di una dichiarazione per soggetto delegante, verranno derivati i dati dalla dichiarazione avente stato più avanzato.

La derivazione non viene pertanto eseguita per i soggetti che presentano una data di fine periodo di imposta anteriore al 19 maggio 2020, per i quali i dati reddituali di riferimento sono quelli presenti nell'Anno DF 2019.

Inoltre, occorre fare particolare attenzione ai dati derivati in caso di operazione straordinarie, in quanto la procedura deriva i dati solo dall'ultima dichiarazione gestita.

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Dati IVA

Per i soggetti titolari di reddito agrario e attività agricole connesse, persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali, in luogo dell'ammontare dei ricavi occorre considerare l'ammontare del volume d'affari (campo VE50 del modello di dichiarazione IVA 2020).

In particolare, in assenza di precisi riferimenti per individuare con certezza assoluta la su indicata tipologia di soggetti, la procedura esegue la derivazione del volume d'affari solo per i soggetti che nel modello Redditi hanno compilato:

• il quadro RD - Redditi di allevamento e presentano un modello IVA in cui in almeno un intercalare è presente un codice ATECO coincidente a quello indicato nel quadro RD del modello Redditi

In presenza della casistica sopra descritta, nel caso in cui il soggetto richiedente abbia anche altre attività commerciali o di lavoro autonomo, come indicato dalle istruzioni per la compilazione del modello, la procedura deriva la sommatoria del volume d'affari di tutti gli intercalari del modello IVA.

Stampa istanza e stampa delega

I comandi di stampa consentono di:

• stampare il modello dell'istanza allegando eventualmente le note inserite e le ricevute AdE di invio e di esito dell'accoglimento dell'istanza

• stampare la delega che il soggetto richiedente ha prodotto in modo specifico per la presentazione telematica dell'istanza da parte dell'intermediario. La delega non è necessaria se l'intermediario è già abilitato ad accedere ai servizi del Cassetto Fiscale o possiede la delega per la “Consultazione e acquisizione delle fatture

elettroniche o dei loro duplicati informatici”.

Presentazione istanza: invio telematico e acquisizione ricevute

L’invio telematico dell’istanza e l’acquisizione delle relative ricevute (di "presa in carico" e

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Casistiche

Come trasmettere un'istanza scartata

A seguito della presentazione dell'istanza, è rilasciata una prima ricevuta che ne attesta la presa in carico, ai fini della successiva elaborazione, ovvero lo scarto a seguito dei controlli formali dei dati in essa contenuti.

Entro 7 giorni dalla data della ricevuta di presa in carico è rilasciata una seconda ricevuta che attesta l'accoglimento dell'istanza ai fini del pagamento ovvero lo scarto dell'istanza, con indicazione dei motivi del rigetto.

In caso di scarto, se si intende ritrasmettere l'istanza, occorre crearne un'altra per correggere l'anomalia e inserirla in una nuova fornitura che dovrà essere inviata con un nuovo flusso telematico.

Questa fornitura potrà contenere anche istanze di richiesta del contributo riferite ad altri richiedenti per i quali non si era ancora proceduto all'invio telematico.

Flusso operativo

1. Create una nuova istanza, per lo stesso soggetto richiedente, eventualmente come copia della precedente, tramite il comando <Duplica> disponibile nella scheda delle Utilità.

Alla nuova istanza sarà assegnato un numero progressivo successivo.

2. Inserite i dati corretti da inviare.

3. Verificate l'istanza e, dopo averla abilitata, procedete con il normale flusso per la generazione del file

telematico da trasmettere.

Come trasmettere un'istanza di rinuncia al contributo

Se il richiedente, per qualsiasi motivo, vuole rinunciare al contributo precedentemente richiesto, può presentare un'istanza di rinuncia.

La rinuncia riguarda sempre il totale del contributo e può essere trasmessa anche oltre i 60 giorni previsti per la presentazione dell'istanza in quanto comporta la restituzione del contributo (se erogato).

Se la rinuncia viene trasmessa prima dell'emissione della ricevuta di accoglimento dell'istanza (seconda ricevuta), è possibile inviare una nuova istanza entro il termine di scadenza previsto.

Flusso operativo

1. Create una nuova istanza, per lo stesso soggetto richiedente, eventualmente come copia della precedente,

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Alla nuova istanza sarà assegnato un numero progressivo successivo.

2. Nella sezione Dati richiedente, inserite il Tipo istanza=Rinuncia istanza. La procedura provvede a cancellare

in automatico i dati eventualmente presenti nel ramo DATI ISTANZA, ad eccezione della data di sottoscrizione.

3. Inserite i dati corretti da inviare.

4. Verificate l'istanza e, dopo averla abilitata, procedete con il normale flusso per la generazione del file

telematico da trasmettere. Nella fornitura che contiene l'istanza di rinuncia non è possibile inserire anche istanze di richiesta del contributo.

Se l'intermediario ha ricevuto specifica delega per l'istanza, può presentare l'istanza di rinuncia solo se ha preventivamente presentato l'istanza di richiesta; gli intermediari con delega di accesso al servizio del Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche possono invece presentare la rinuncia anche se non hanno preventivamente presentato l'istanza.

Come trasmettere un'istanza sostitutiva

Entro lo stesso termine previsto per la presentazione dell'istanza, è possibile presentare una nuova istanza in sostituzione di quella precedentemente trasmessa; l’ultima istanza trasmessa sostituisce tutte quelle inviate in precedenza per le quali non è stato già eseguito il mandato di pagamento del contributo.

Pertanto, è possibile inviare una nuova istanza solo se non è stata emessa la ricevuta di accoglimento dell’istanza precedente o presumibilmente solo se il contributo richiesto non è stato accreditato.

Flusso operativo

1. Create una nuova istanza, per lo stesso soggetto richiedente, eventualmente come copia della precedente, tramite il comando <Duplica> disponibile nella scheda delle Utilità.

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APPENDICE

Derivazione dati e tasto "Dettaglio opzioni"

Il tasto DETTAGLIO OPZIONI presente all’interno della videata DERIVA DATI, accessibile dall’omonimo tasto presente nella ribbon bar, consente di evidenziare, per la ditta in elaborazione, quelle che sono le opzioni considerate nella derivazione dei dati per l’istanza che si sta compilando.

Di seguito vengono illustrate le opzioni evidenziate nella videata e le logiche di derivazione dei dati.

Nella derivazione dei movimenti contabili con ambito "Prima nota", particolare delicatezza assumono i "Parametri conti" impostati per i Piani dei conti Correlati personalizzati (v. paragrafo "PARAMETRI CONTI (F3)" a pag. 16).

Considera l'ambito prima nota nel calcolo del fatturato

Selezionando l'opzione in oggetto, oltre ai movimenti IVA relativi al mese in elaborazione 2020 e 2019, è possibile derivare anche i movimenti presenti in contabilità con ambito "Prima nota" (ossia quei movimenti che non sono collegati a fatture).

Le istruzioni del Modello di istanza, infatti, prevedono che, per i soggetti che svolgono operazioni non rilevanti ai fini IVA, all'ammontare delle operazioni fatturate e dei corrispettivi rilevanti ai fini IVA vadano sommate anche le operazioni non rilevanti ai fini IVA, es.: gli aggi (a questo proposito, vedete anche la Circolare 9/2020, paragrafo 2.2.5). L'opzione in oggetto, risulta inoltre utile per tutte quelle attività che non hanno l'obbligo di fatturazione (es.:

opzione ex art. 36 bis, DPR 633/1972), per le quali è necessario comunque determinare un importo "fatturato" ai fini del calcolo del contributo spettante (cfr. Circolare 9/2020, paragrafo 2.1).

Nella determinazione dell'ammontare dei movimenti di prima nota vengono considerate tutte le registrazioni contabili caricate con ambito "Prima nota" dal primo giorno del mese in elaborazione all'ultimo giorno del mese in elaborazione per l'anno 2020 e 2019 che contengono conti di ricavo (tipo conto "Economico" sezione "Ricavi").

La selezione dei conti di ricavo da prendere in considerazione, è stata fatta da Sistemi secondo il seguente criterio:

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• vengono considerati tutti i conti di ricavo che si riferiscono all'attività non tipica, che sarebbero però rientrati tra quelli fatturati se il soggetto avesse avuto l'obbligo di fatturazione.

In questo modo, si è cercato di trattare in maniera omogenea i soggetti aventi obbligo di fatturazione rispetto a quelli senza obbligo di fatturazione (es.: poiché la cessione di un cespite con emissione di fattura concorre a determinare il fatturato per il valore di cessione, lo stesso conto utilizzato per la fatturazione del valore di cessione viene considerato anche ai fini della determinazione dell'ammontare dei movimenti di prima nota, in modo tale che l'importo

dell'operazione venga considerato allo stesso modo, sia per i soggetti che emettono fattura, sia per i soggetti che effettuano la stessa operazione senza obbligo di fattura).

I conti di ricavo che la procedura prende in considerazione ai fini della determinazione dell'ammontare dei ricavi da prima nota (non fatturati), sono quelli collegati alle seguenti voci di Bilancio ordinario, con alcune esclusioni (v.

paragrafo "PARAMETRI CONTI (F3)" dopo la tabella).

VOCE DESCRIZIONE CONTI CONSIDERATI

3.A.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Tutti

3.A.5.1 Contributi in conto esercizio Tutti

3.A.5.2 Ricavi e proventi diversi Tutti tranne quelli presenti nei

Parametri conti (*) 3.C.16.a.1 Altri proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

da imprese controllate Tutti

3.C.16.a.2 Altri proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

da imprese collegate Tutti

3.C.16.a.3 Altri proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

da imprese controllanti Tutti

3.C.16.a.4 Altri prov.finanz.da cred.iscritti nelle immob.da impr.sottoposte

al controllo delle controllanti Tutti

3.C.16.a.5 Altri proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

da altre imprese Tutti

3.C.16.d.1 Proventi diversi dai precedenti da imprese controllate Tutti 3.C.16.d.2 Proventi diversi dai precedenti da imprese collegate Tutti 3.C.16.d.3 Proventi diversi dai precedenti da imprese controllanti Tutti 3.C.16.d.4 Proventi diversi dai precedenti da imprese sottoposte al

controllo delle controllanti Tutti

3.C.16.d.5 Proventi diversi dai precedenti da altre imprese Tutti tranne quelli presenti nei Parametri conti (*)

(17)

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Si tratta di conti dei Piani dei conti Standard (S1 e SP) e dei Piani dei conti Correlati (ORD, SEMP e PROF) che, pur essendo collegati a voci di ricavo considerate per la determinazione del fatturato, sarebbero da escludere perché:

- ritenuti non oggetto di fatturazione (es.: contributi);

- il ricavo è già stato considerato in altro modo (es.: per le plusvalenze cespiti è stato considerato l’intero ricavo).

Sistemi propone già un elenco (eventualmente modificabile dall’utente) con i conti da escludere, fatta eccezione per i Piani dei conti Correlati personalizzati, ossia quei Piani

dei conti che son stati derivati da ORD, SEMP e PROF, ma che hanno un nome differente (ad es. ZORD, ORDBA, BETA, GAMMA, etc). Pertanto, qualora si rientri in

questa casistica, prima di effettuare l’analisi del fatturato, occorre impostare i P

ARAMETRI CONTI

sulla base dell’elenco (proposto da Sistemi ed eventualmente integrabile dall’operatore) riportato, più avanti, sempre in Appendice, da pag. 21 in poi

Tipi registrazione esclusi dalla derivazione

Sono esclusi dalla derivazione dei movimenti di prima nota i seguenti tipi registrazione:

CODICE DESCRIZIONE

521 Rilevazione rimanenze

534 Chiusura Conto Economico - Ricavi

542 Chiusura Conto Economico in corso d'esercizio - Ricavi 550 Contabilizzazione Alienazione/Eliminazione cespite 560 Contabilizzazione rettifiche

561 Giroconto rettifiche esercizio precedente

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Dettaglio movimenti IVA e logiche di derivazione dati

Ai fini della derivazione del fatturato (e/o dei corrispettivi) da movimenti IVA, sono previste le seguenti opzioni:

• Considera importo operazioni escluse art.15 DPR 633/72

• Considera passaggi interni

Le opzioni sono automaticamente selezionate, se si desidera escludere dal totale fatturato le

operazioni art. 15 DPR 633/72 e/o i passaggi interni, le opzioni non devono essere attive.

Determinazione ammontare fatturato/corrispettivi da movimenti IVA

Nella determinazione dell'ammontare del fatturato/corrispettivi derivato da movimenti IVA vengono considerate valide le registrazioni secondo le logiche di seguito esposte:

• documenti con competenza IVA nel mese in elaborazione e data documento uguale o successiva al mese in elaborazione (vengono così incluse ad esempio le fatture differite)

• documenti con data documento nel mese in elaborazione e competenza IVA successiva al mese in

elaborazione (vengono così incluse le casistiche relative a: sospensione d'imposta, autotrasportatori e agenzie di viaggio art. 5 c.1 DM 340/1999)

• corrispettivi con data registrazione nel mese in elaborazione

• vengono considerati tutti i movimenti iva aventi qualsiasi Natura (compresi i movimenti N2- Fuori campo IVA ed N1 - Esclusi ex art.15, a meno che, per questi ultimi, sia stata disattivata la relativa opzione di derivazione)

Il tipo registrazione 480 - Distinta contabile riepilogativa mensile (Farmacia) viene incluso nel fatturato in base alla data di registrazione dell'incasso della distinta.

Anche per i trimestrali si considera il fatturato del solo mese di riferimento.

Non si fa alcun ragguaglio ad anno.

Tipi registrazione esclusi dalla derivazione

Sono esclusi dalla derivazione del fatturato da movimenti IVA i seguenti tipi registrazione:

CODICE DESCRIZIONE

230 Fattura clienti già su corrispettivi (operazioni tassate in Italia) 231 Nota di addebito fattura clienti già su corrispettivi (tassate Italia)

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Gestione progressivi IVA caricati manualmente

Eventuali progressivi IVA caricati manualmente dalla specifica funzione vengono considerati nel totale fatturato IVA solo per le ditte con periodicità IVA mensile.

Per le ditte con periodicità IVA trimestrale gli importi dei progressivi IVA caricati manualmente vengono esclusi dal fatturato in quanto hanno come riferimento il trimestre e non il mese.

Regimi IVA speciali

Di seguito vengono riportate le modalità di derivazione relative a regimi IVA speciali.

• Regime speciale MOSS

Vengono derivati tra le operazioni fatturate (e non tra i movimenti di prima nota) i documenti annotati sui registri IVA Moss.

• Cessione beni di monopolio

Viene considerato il solo importo dell'aggio annotato nei registri IVA, sia per la contabilità semplificata, sia per la contabilità ordinaria. Qualora l'aggio sia stato annotato solo in ambito prima nota, verrà compreso nel totale dei movimenti di prima nota (se attivata l'opzione "Considera l'ambito prima nota nel calcolo del fatturato").

• Ventilazione e Agenzia di viaggi

L'importo dei corrispettivi in presenza di ventilazione e l'importo dei documenti art.74-ter viene derivato al lordo dell'IVA

• Regime del margine

Viene derivato il prezzo di cessione del bene presente in fattura

• Editoria

Viene considerato l’importo netto dell’operazione presente nel registro IVA dato dal prodotto tra il numero di copie consegnate e il presso netto unitario.

Valutare la rilevanza di questo importo in considerazione dei ricavi estratti dai movimenti di prima nota.

Casistica non gestita

Esempio - Ditta con periodicità trimestrale data registrazione: 01/05/2020

data documento: 01/05/2020

data del DDT: 30/04/2020 (informazione non presente nella funzione) competenza IVA: la procedura imposta 06 ovvero l'ultimo mese del trimestre

Periodo in elaborazione aprile: la fattura dovrebbe essere considerata nell’analisi del fatturato, ma la casistica non viene riconosciuta e quindi la derivazione non è automatica.

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Casi particolari

Derivazione movimenti con ambito "Prima nota" e ditta con esercizio "non solare".

Profis è impostato per derivare i movimenti contabili di prima nota dell'esercizio in corso al primo giorno del mese in elaborazione e aventi data registrazione compresa nel mese in elaborazione, indipendentemente da una eventuale competenza inserita nelle righe registrazione.

Nel caso di ditta con esercizio "non solare", se l'esercizio reperito come sopra finisce nel corso del mese in elaborazione, verranno derivati solo i movimenti dell'esercizio che comprende la data di inizio periodo. Non viene effettuato nessun ragguaglio ad anno.

Contemporaneo svolgimento di attività d'impresa con diritto al contributo e di attività di lavoro autonomo senza diritto al contributo

Nel caso di contemporaneo svolgimento di attività d'impresa con diritto al contributo e di attività di lavoro autonomo senza diritto al contributo, vengono comunque derivati tutti i movimenti IVA e tutti i movimenti di prima nota relativi a tutte le attività svolte. Se si desidera far concorrere alla determinazione del fatturato la sola attività che ha diritto al contributo, è possibile rettificare manualmente il totale del fatturato sottraendo l'importo dei movimenti IVA e di prima nota relativi all'attività che non ha diritto al contributo.

Gruppo IVA

Gruppo IVA art. 70 DPR 633/72 con composizione/riclassificazione dati

Se presente la composizione/riclassificazione dati del Gruppo IVA il totale fatturato IVA e prima nota non viene derivato. La funzione non è stata adeguata alla lettura dei movimenti delle singole partecipanti all'interno del gruppo IVA.

Gruppo IVA art. 70 DPR 633/72 con progressivi IVA caricati manualmente

I progressivi IVA caricati manualmente sulla ditta Gruppo IVA vengono elaborati nel totale fatturato IVA.

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Analisi Fatturato e Parametri conti

Di seguito, per i Piani dei conti Correlati (ORD, SEMP e PROF) si riporta l’elenco dei conti (proposto da Sistemi e liberamente modificabile dall’utente) da impostare per i Piani dei conti Correlati personalizzati prima di derivare i movimenti di prima nota utili all’analisi del fatturato, affinché la derivazione degli stessi possa avvenire correttamente.

A tal fine, eseguire la funzione "ANALISI FATTURATO PER CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO" presente nel Menù:

Sevizi contabili > Contabilita' generale e IVA > Controlli

A questo punto, richiamare il Piano dei conti Correlato personalizzato (punto 1) e, tramite il tasto (punto 2), inserire i conti sulla base di uno degli elenchi riportati nelle pagine che seguono (ORD, SEMP o PROF) e congruo con il Piano dei conti correlato personalizzato (ad es. SEMP, se il PdC personalizzato GAMMA è stato derivato da SEMP)

Nel caso di ANALISI FATTURATO PER CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Dopo aver inserito il codice di una ditta qualsiasi, cliccare il tasto "PARAMETRI CONTI

(F3)" per definire i conti da non considerare nella derivazione dei movimenti di prima nota.

Il Piano dei conti utilizzato dalla ditta (punto 1 precedente) può essere ricavato ad es. da "Gestione ditte".

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Piano dei conti ORD

SCHEMA BIL.ORD. VOCE + DESCRIZIONE VOCE AVERE

CODICE

ORD DESCRIZIONE ORD

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730113 Risarcimento danni perdita prodotti e sinistri

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730119 Sopravvenienze attive da gestione ordinaria imponibili 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730120 Sopravvenienze attive da gestione ordinaria non imponibili 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730121 Sopravvenienze attive art.88 c.2 del TUIR rateizzate 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730123 Sopravvenienze attive art.88 c.2 del TUIR non rateizzate 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730127 Contributi in conto impianti

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730128 Contributi di cui all'art.18 DL 91/2014 (nuovi investimenti) 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730135 Arrotondamenti attivi diversi

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730169 Credito di imposta sui fondi comuni di investimento 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730171 Ripristini di valore immobilizzazioni materiali 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730173 Ripristini di valore immobilizzazioni immateriali 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730301 Plusvalenze da alienazione cespiti imponibili 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730303 Plusvalenze rateizzabili da alienazione cespiti 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730305 Plusvalenze non imponibili da alienazione cespiti 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730309 Valore di realizzo dei cespiti per operazioni straordinarie 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730321 Plusv.civilistica da alienazione cespiti

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730501 IVA da detrazione forfettaria 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730511 Utilizzo fondi area ordinaria

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730521 IVA compensata detraibile regime agricolo

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730901 Plusvalenze da operazioni straordinarie aziendali soggette a tassazione separata

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730903 Plusvalenze da cessioni immobili civili (eventi straordinari) 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730905 Plusvalenze civilistiche da alienazione immobili civili (eventi

straordinari)

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730907 Plusvalenze civilistiche da operazioni straordinarie realizzative aziendali

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730909 Plusvalenze da operazioni straordinarie realizzative aziendali 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730911 Plusvalenze e altri proventi da eventi straordinari

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730913 Plusvalenze da eventi straordinari rateizzate

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730915 Plusvalenze da eventi straordinari non imponibili non rilevanti IRAP

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730917 Sopravvenienze attive imponibili da eventi straordinari o esercizi precedenti

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730919 Sopravvenienze attive non imponibili e non rilevanti IRAP da eventi straordinari o esercizi precedenti

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730923 Risarcimento danni per eventi accidentali 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730925 Contributi in c/capitale art.88 c.3 rateizzati 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730927 Contributi in c/capitale art.88 c.3 non rateizzati

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SCHEMA BIL.ORD. VOCE + DESCRIZIONE VOCE AVERE

CODICE

ORD DESCRIZIONE ORD

3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851117 Interessi attivi diversi imponibili 3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851119 Interessi attivi esenti 3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851151 Altri proventi finanziari da terzi 3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851153 Contributi in c/interessi esercizi precedenti 3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851155 Sconti attivi di natura finanziaria 3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851163 Plusvalenze da alienazione di titoli a reddito fisso iscritti nell'attivo circolante imponibili

3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851165 Plusvalenze da alienazione di titoli a reddito fisso iscritti nell'attivo circolante esenti

3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851317 Sopravvenienze attive imponibili su altri proventi finanziari da altre imprese

3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851319 Sopravvenienze attive non imponibili su altri proventi finanziari da altre imprese

3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 730113 Risarcimento danni perdita prodotti e sinistri

Piano dei conti SEMP

SCHEMA BIL.ORD. VOCE + DESCRIZIONE VOCE AVERE

CODICE

SEMP DESCRIZIONE SEMP

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730113 Risarcimento danni perdita prodotti e sinistri

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730119 Sopravvenienze attive da gestione ordinaria imponibili 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730120 Sopravvenienze attive da gestione ordinaria non imponibili 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730121 Sopravvenienze attive art.88 c.2 del TUIR rateizzate 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730123 Sopravvenienze attive art.88 c.2 del TUIR non rateizzate 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730127 Contributi in conto impianti

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730128 Contributi di cui all'art.18 DL 91/2014 (nuovi investimenti) 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730135 Arrotondamenti attivi diversi

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730169 Credito di imposta sui fondi comuni di investimento 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730301 Plusvalenze da alienazione cespiti imponibili 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730303 Plusvalenze rateizzabili da alienazione cespiti 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730305 Plusvalenze non imponibili da alienazione cespiti 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730309 Valore di realizzo dei cespiti per operazioni straordinarie 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730501 IVA da detrazione forfettaria

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730521 IVA compensata detraibile regime agricolo

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730903 Plusvalenze da cessioni immobili civili (eventi straordinari) 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730909 Plusvalenze da operazioni straordinarie realizzative aziendali 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730911 Plusvalenze e altri proventi da eventi straordinari

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730913 Plusvalenze da eventi straordinari rateizzate

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730915 Plusvalenze da eventi straordinari non imponibili non rilevanti IRAP

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730917 Sopravvenienze attive imponibili da eventi straordinari o esercizi precedenti

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Materiale riservato ai clienti ALTSYS. È vietata la riproduzione e la distribuzione

SCHEMA BIL.ORD. VOCE + DESCRIZIONE VOCE AVERE

CODICE

SEMP DESCRIZIONE SEMP

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730925 Contributi in c/capitale art.88 c.3 rateizzati 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730927 Contributi in c/capitale art.88 c.3 non rateizzati

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730929 Sopravvenienze attive imponibili IRES e non rilevanti IRAP da eventi straordinari

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730931 Sopravvenienze attive non imponibili IRES da eventi straordinari

3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851113 Interessi attivi su c/c bancari 3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851115 Interessi attivi postali 3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851117 Interessi attivi diversi imponibili 3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851119 Interessi attivi esenti 3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851163 Plusvalenze da alienazione di titoli a reddito fisso iscritti nell'attivo circolante imponibili

3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851165 Plusvalenze da alienazione di titoli a reddito fisso iscritti nell'attivo circolante esenti

3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851317 Sopravvenienze attive imponibili su altri proventi finanziari da altre imprese

Piano dei conti PROF

SCHEMA BIL.ORD. VOCE + DESCRIZIONE VOCE AVERE

CODICE PROF

DESCRIZIONE PROF 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730113 Risarcimento danni perdita prodotti e sinistri

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730119 Sopravvenienze attive da gestione ordinaria imponibili 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730135 Arrotondamenti attivi diversi

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730145 Indennità risarcimento perdita reddito

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730157 Rimborsi spese anticipate in nome e per conto dei clienti 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730301 Plusvalenze da alienazione cespiti imponibili

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730305 Plusvalenze non imponibili da alienazione cespiti 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730501 IVA da detrazione forfettaria

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730701 Ricavi avvisi di parcella per prestazioni imponibili 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730703 Ricavi avvisi di parcella per prestazioni non imponibili 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730903 Plusvalenze da cessioni immobili civili (eventi straordinari) 3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730911 Plusvalenze e altri proventi da eventi straordinari

3.A.5.2 - Ricavi e proventi diversi 730923 Risarcimento danni per eventi accidentali 3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai

precedenti da altre imprese 851113 Interessi attivi su c/c bancari 3.C.16.d.5 - Proventi diversi dai 851115 Interessi attivi postali

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