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Istituto Tecnico Economico G. Galilei P.zza Martiri D Ungheria VIBO VALENTIA. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico

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(1)

Istituto Tecnico Economico

“G. Galilei”

P.zza Martiri D’Ungheria 89900 VIBO VALENTIA

Tel. (centralino) 0963-547310- Presidenza 0963-472131- Fax 0963-42168 C.F. 96015270794 – Cod. Mecc.

VVTD01000L

Sito internet: http://www.mediaweb.it/itcvibo - E-mail: itcww@mediaweb.it – vvtd01000l@istruzione.it

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2017-2018

Classe 5 A

Indirizzo AFM

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA COMPONENTE

DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Diego Cuzzucoli LINGUA E LETTERATURA ITALIANA –

STORIA

Prof.ssa Manuela Santese

INGLESE Prof.ssa Elisabetta Profiti

Supplente Prof.ssa Luigina Perri

FRANCESE Prof.ssa Olimpia Schiariti

MATEMATICA Prof.ssa Caterina Cuzzocrea

ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Maria Arcona

DIRITTO- ECONOMIA POLITICA Prof. Gaetano Scalamogna

SCIENZE MOTORIE Prof. Giorgio Lico

RELIGIONE Prof.ssa Veronica Tramontana

Supplente Prof. Esposito Cristina

(2)

INDIRIZZO “AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETNG”

L’istituto segue anche l’Indirizzo AFM, “Amministrazione Finanza e Marketing”. Il diplomato in

“Amministrazione Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e dei processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze nell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche. Opera nel sistema informativo dell’azienda e contribuisce sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

PROFILO PROFESSIONALE

Al termine del corso di studi quinquennale il diplomato in Amministrazione Finanza e Marketing, trova occupazione nell’ambito del lavoro indipendente, nelle imprese industriali, nelle imprese commerciali, negli studi dei liberi professionisti, negli Enti e nelle Istituzioni Pubbliche e private e nelle aziende no profit, nell’ambito del lavoro autonomo. Può altresì ricoprire incarichi professionali, incarichi di esperto di sviluppo locale, marketing territoriale etc., avviare un’attività commerciale, iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, partecipare a tutti i concorsi pubblici.

SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA

L’Istituto beneficia di una struttura edilizia con ampi spazi razionalmente collocati, dotata di laboratori informatici, laboratori di scienze, laboratori di lingue, laboratorio di economia aziendale, di una fornita biblioteca e di un’ampia palestra, è collocato al centro della città, nella piazza del Municipio ed è agevolmente servito dalle linee di trasporto.

Anche gli uffici della Segreteria sono dotati di attrezzature informatiche, collegate al Sistema informativo del MIUR.

(3)

TABELLA CONTINUITÀ DIDATTICA DOCENTI

DISCIPLINE Classe

Terza

Classe Quarta

Classe Quinta LINGUA E LETTERATURA ITALIANA *

STORIA *

INGLESE

FRANCESE *

MATEMATICA

DIRITTO *

ECONOMIA POLITICA *

ECONOMIA AZIENDALE * *

SCIENZE MOTORIE * * *

RELIGIONE

In corrispondenza di ogni disciplina l’asterisco evidenzia il cambio del docente rispetto all’anno precedente

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da venti studenti, provenienti da Vibo Valentia e dai paesi limitrofi. Non sono presenti al suo interno alunni diversamente abili.

Nella classe, caratterizzata da un certo livello di solidarietà e coesione interna, si sono instaurate, nel corso del tempo, buone relazioni tra pari e il rapporto alunno-docente è stato fondato sulla stima e sul rispetto reciproco.

I docenti, ciascuno nella specifica carica formativa della propria disciplina, hanno guidato gli allievi all’acquisizione ragionata dei dati culturali, alla maturazione di un giudizio autonomo e coerente e, attraverso continue sollecitazioni e interventi mirati, hanno cercato di offrire a tutti gli allievi l’opportunità di una crescita e di una formazione umana e culturale adeguata alla specifica individualità di ciascuno.

Sul piano del profitto, tuttavia, la situazione della classe risulta abbastanza variegata: alcuni studenti hanno raggiunto buoni livelli di autonomia e attitudine critica e, grazie ad una attiva e propositiva partecipazione, ad un impegno adeguato e ad un organico e riflessivo metodo di studio, hanno conseguito gli obiettivi programmati in modo completo; altri hanno ottenuto esiti discreti; altri ancora, per l’impegno discontinuo e, in alcuni casi, per la scarsa partecipazione al dialogo educativo, sono talvolta pervenuti in modo più incerto all’acquisizione degli elementi essenziali dei contenuti disciplinari.

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L'attività didattica, nel complesso, si è svolta talvolta secondo i tempi preventivati, è stato necessario però per alcune discipline ridimensionare e semplificare i contenuti per permettere agli allievi di rinforzare le proprie conoscenze, favorire l’acquisizione di competenze e capacità espressive adeguate.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Comportamentali

- Maturare un atteggiamento di apertura verso gli altri e verso alcuni valori universali e acquisire consapevolezza della complessità delle esperienze umane e culturali, facendo proprie le conoscenze necessarie per una costruttiva partecipazione alla vita sociale e per la formazione di un profilo professionale in linea con le esigenze di un mondo produttivo in continua evoluzione.

- Prendere coscienza di sé, delle proprie responsabilità e dei valori individuali in relazione ai diritti - doveri di giustizia, tolleranza, dignità e partecipazione di tutti alla vita sociale per accrescere, consolidare il senso di solidarietà e unità dello Stato

Cognitivi

- Consolidare le competenze cognitive, linguistico - comunicative e logiche, facendo propri metodi più adeguati per lo studio e svolgimento di un lavoro e acquisire l’abitudine a lavorare in gruppo, a collaborare e a mettere a confronto le proprie idee.

- Conoscere i programmi delle varie discipline e operare collegamenti tra argomenti della stessa disciplina e discipline diverse.

- Acquisire specifiche competenze nelle materie professionali.

- Sviluppare capacità di gestire situazioni anche complesse e analizzare e risolvere problemi, collegare sistematicamente le informazioni, rielaborare i diversi contenuti disciplinari ed esporli con un linguaggio articolato e con rigorosa connessione logica.

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COMPETENZE DI CITTADINANZA

Imparare ad imparare a. Organizzare il proprio apprendimento

b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio

c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie

Progettare

a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro

b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

Comunicare

a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità

b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.

c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Collaborare e partecipare a. Interagire in gruppo

b. Comprendere i diversi punti di vista

c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità

d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Agire in modo autonomo e consapevole a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni

c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

Risolvere problemi a. Affrontare situazioni problematiche

b. Costruire e verificare ipotesi c. Individuare fonti e risorse adeguate d. Raccogliere e valutare i dati

e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema Individuare collegamenti e relazioni

a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo

b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica

c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

Acquisire e interpretare l’informazione

a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

Obiettivi educativi minimi

In particolare il consiglio di classe stabilisce i seguenti obiettivi minimi di scolarizzazione Rispetto delle regole Correttezza nella relazione

educativa e didattica

Continuità nella frequenza

Autocontrollo

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COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSI CULTURALI

Assi Culturali Discipline che concorreranno all’acquisizione

delle competenze transdisciplinari Asse dei Linguaggi

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi di base indispensabili per gestire interazione comunicativa verbale in vari contesti

TUTTE LE DISCIPLINE

2.Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo TUTTE LE DISCIPLINE

3.Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi

TUTTE LE DISCIPLINE

4.Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

5.Utilizzare e produrre testi multimediali TUTTE LE DISCIPLINE

Asse Matematico

1.Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

MATEMATICA – ECONOMIA AZIENDALE

2.

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

MATEMATICA

3.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

MATEMATICA – ECONOMIA AZIENDALE

Asse scientifico tecnologico

1.Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

MATEMATICA

2.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alla trasformazione di energia a partire dall’esperienza

---

3.Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

MATEMATICA – ECONOMIA AZIENDALE – RELIGIONE

Asse storico- sociale

1.Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

STORIA – DIRITTO – ECONOMIA POLITICA- RELIGIONE - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

2.Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

DIRITTO- STORIA – RELIGIONE – ECONOMIA POLITICA

3.Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

DIRITTO – ECONOMIA POLITICA – ECONOMIA AZIENDALE- STORIA – MATEMATICA - RELIGIONE

(7)

GIUDIZIO

OBIETTIVI COGNITIVI

VOTO

CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITÀ

SCARSO

Pochissime o nessuna Non riesce ad ampliare neanche le poche conoscenze di cui è in possesso

Manca di capacità di analisi e sintesi e non riesce ad organizzare le poche conoscenze, neanche se

opportunamente guidato 1/3

INSUFFICIENTE Frammentaria Esegue solo compiti semplici e

commette errori nell’applicazione delle procedure

Sa effettuare analisi solo parziali; ha difficoltà di sintesi e solo se

opportunamente guidato riesce ad organizzare qualche conoscenza 4

MEDIOCRE Superficiale Esegue semplici compiti commettendo

qualche errore; ha difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite

Sa effettuare analisi e sintesi parziali, tuttavia se opportunamente guidato riesce ad organizzare qualche conoscenza

5

SUFFICIENTE

Esauriente Esegue semplici compiti, applicando le conoscenze acquisite in contesti conosciuti

Sa cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici ed effettua analisi e sintesi con una certa coerenza

6

BUONO

Completa ed approfondita Esegue compiti di una certa complessità, applicando coerentemente le esatte procedure.

Sa cogliere e stabilire relazioni nelle problematiche nuove; effettua analisi e sintesi complete e coerenti

7

OTTIMO

Completa, approfondita ed ampliata

Esegue compiti complessi; applica contenuti e procedure anche in contesti non usuali.

Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie problematiche; effettua analisi e sintesi complete, coerenti ed

approfondite 8

ECCELLENTE

Complete, approfondite, ampliate e personalizzate.

Esegue compiti complessi; sa applicare con la massima precisione contenuti e procedure in qualsiasi nuovo contesto

Sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche complesse,

esprimendo valutazioni critiche originali e personali.

9/10

(8)

PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo, costituito dai contenuti, dai metodi, dagli strumenti, dai tempi e dagli spazi, dalle verifiche, dai criteri di valutazione adottati e dagli obiettivi raggiunti è contenuto e descritto all’interno dei programmi analitici delle singole discipline, di seguito allegati.

Gli obiettivi generali trasversali sono stati realizzati attraverso il raggiungimento degli obiettivi specifici delle singole discipline e delle attività integrative.

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Nel corrente anno scolastico gli allievi hanno partecipato alle seguenti attività integrative:

Progetto "orientamento”

Progetto “Educazione alla legalità”.

Conferenze varie Visite aziendali

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Il nostro Istituto attua l’alternanza scuola lavoro , cioè percorsi flessibili e personalizzati di integrazione tra Formazione e mondo del lavoro per garantire agli studenti una preparazione professionale aggiornata con le esigenze del territorio . L’alternanza Scuola lavoro è una didattica innovativa, uno stile di insegnamento e di apprendimento che ha la finalità di valorizzare, come momenti interdipendenti di formazione lo studio e la pratica lavorativa , rendendo così possibile un’integrazione efficace tra le acquisizione maturate in entrambi contesti. Prevede azioni atte a verificare l’efficacia della preparazione scolastica rispetto alle richieste delle strutture/Enti ,a favorire l’orientamento dopo il diploma e ad agevolare l’inserimento nella realtà lavorativa.

Implica il raccordo della Scuola con il tessuto sociale del Territorio e si svolge in collaborazione con associazioni di categorie, aziende turistiche, industriali e enti pubblici….

L’alternanza prevede percorsi tecnici –operativi per l’acquisizione graduale di specifiche conoscenze e competenze professionali, articolati in:

 unità formativa a cura del consiglio di classe

 incontri con professionisti del mondo del lavoro

 Impresa formativa simulata ( i ragazzi in questi anni hanno creato una start up , il lavoro realizzato è stato inserito in piattaforma Confao ; e il lavoro realizzato nell’ultimo anno scolastico è stato allegato in forma cartacea al documento di classe.

Stage ( l’esperienza dello stage è risultata per la maggior parte degli studenti positivi perché hanno potuto accrescere le loro capacità operative e divenire più consapevoli rispetto alla loro futura occupazione nel mondo del lavoro. Come si evince dalle singole schede di valutazione , compilate dai responsabili tutor aziendali e allegate alle schede personali degli studenti, la partecipazione ,

(9)

l’impegno e la disponibilità al lavoro sono risultati per la maggior parte della classe altamente positivi ).

Gli allievi, nel loro insieme, hanno partecipato alle attività proposte mostrando interesse , motivazione, impegno , volontà e responsabilità nei confronti dei compiti loro assegnati. Hanno, inoltre, dimostrato disponibilità e capacità di apprendimento, rispondendo in maniera positiva ad ogni proposta.

METODOLOGIA

Il percorso formativo, progettato in modo da conciliare l'esigenza di dare organicità al lavoro con quella di stimolare l'attitudine alla curiosità intellettuale, alla ricerca personale e all'autonomia, ha mirato a far partecipare attivamente alla lezione tutti gli alunni, variando in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte dai vari contenuti disciplinari e dagli obiettivi da perseguire.

A tal fine sono state proposte metodologie didattiche ispirate a modalità di lavoro flessibili e sono stati seguiti itinerari interagenti e paralleli, per curare, in concomitanza con lo svolgimento del programma, sia l'aspetto espressivo - comunicativo che il recupero delle carenze di base riscontrate.

Ciascun docente, attraverso lezioni dialogate, nel trattare una nuova unità didattica, è ritornato sistematicamente su abilità e competenze pregresse, ha richiamato concetti ritenuti basilari e ha fatto riferimento sia ad argomenti precedenti, sia ad altri affini, studiati in altre discipline, per abituare gli alunni ad un metodo di lavoro omogeneo e interdisciplinare.

Le varie attività e il lavoro sono stati organizzati in modo tale da far acquisire conoscenze, ma principalmente competenze e abilità, così da favorire l'acquisizione del senso critico e sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi e alla gestione delle informazioni, privilegiando momenti di scoperta e successiva generalizzazione, a partire da casi semplici e concreti e stimolanti, per realizzare un migliore esercizio di sistematizzazione e memorizzazione dei contenuti affrontati.

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI

Per lo studio delle discipline, oltre ai libri di testo, si è fatto ricorso ad articoli tratti da quotidiani e riviste specializzate, strumentazione informatica, fotocopie e ciò al fine di inserire in un contesto più vasto i contenuti oggetto di studio, ampliarne la portata, con il riscontro nella realtà, ed allargare, quindi, gli orizzonti culturali.

(10)

TEMPI E SPAZI

Secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti l’anno è stato suddiviso in due quadrimestri.

Le lezioni si sono svolte in aula, in biblioteca, in laboratorio, in palestra.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica dell’apprendimento, formativa e sommativa, è stata effettuata con prove strutturate, semi-strutturate, non strutturate a seconda degli obiettivi didattici da verificare.

Per l'osservazione del processo di apprendimento di ciascun alunno si è fatto ricorso alle apposite griglie di correzione qui allegate.

Criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità

Nella valutazione, come stabilito dal Collegio dei docenti, si è fatto riferimento alla tassonomia di Bloom e sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:

Conoscenza Comprensione Applicazione Capacità di analisi Capacità di sintesi

Per la corrispondenza tra voti e livelli è stata predisposta la seguente tabella

Livello 1 Voto 9-10

Livello 2 Voto 7-8

Livello 3 Voto 6

Livello 4 Voto 4-5

Livello 5 Voto 1-3

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VOTO/GIUDIZIO L’ALLIEVO E’ IN GRADO DI 2/3 NULLO/SCARSO L’allievo non ha nessuna (o quasi) conoscenza.

4/5 INSUFF./MEDIOCRE CONOSCERE, ma frammentariamente e/o superficialmente i contenuti della disciplina.

6 SUFFICIENTE CONOSCERE in maniera completa ma non approfondita i contenuti della disciplina.

7 DISCRETO CONOSCERE e COMPRENDERE quanto appreso.

8 BUONO CONOSCERE, COMPRENDERE e APPLICARE quanto appreso.

9 OTTIMO CONOSCERE, COMPRENDERE, APPLICARE e ANALIZZARE quanto appreso.

10 ECCELLENTE CONOSCERE, COMPRENDERE, APPLICARE, ANALIZZARE, SINTETIZZARE e VALUTARE quanto appreso.

Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale

Alla valutazione finale hanno concorso, oltre al profitto, i seguenti fattori:

- Metodo di studio

- Progressione nell’apprendimento - Partecipazione all'attività didattica - Impegno

OBIETTIVI REALIZZATI

Nel complesso gli allievi, in rapporto alle capacità individuali, alle attitudini, all’impegno profuso, hanno conseguito gli obiettivi trasversali di seguito indicati.

 Maturazione delle capacità linguistico-espressive

 Sviluppo delle capacità logiche

 Assimilazione dei contenuti

 Elaborazione delle conoscenze acquisite mediante collegamenti

 Maturazione delle capacità di analisi e sintesi

 Acquisizione di un efficace metodo di lavoro

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ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Il credito scolastico e formativo sarà attribuito tenendo conto delle indicazioni normative e della delibera del Collegio dei docenti. Per quanto riguarda i criteri per la quantificazione dei crediti scolastici e formativi si rimanda alla delibera del Collegio dei docenti del 1/09/2016

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Il Consiglio di classe, in ottemperanza alle vigenti disposizioni ministeriali, ha somministrato nel mese di aprile una prova simulata "tipologia B - C", costituita da 20 quesiti a risposta multipla e 10 a risposta singola. La prova in questione ha coinvolto le seguenti discipline: Storia – Inglese – Francese – Scienze Motorie – Economia Politica

Per la valutazione si è fatto ricorso alla griglia allegata.

ALLEGATI

 Programmi svolti nelle singole discipline ove vengono indicati gli argomenti trattati, le competenze raggiunte, la metodologia usata, i mezzi e gli strumenti utilizzati

 Griglie di correzione delle prove scritte

 Simulazione della terza prova (tipologia B+C : 2 domande aperte e 4 quesiti a risposta multipla) con relativa griglia di correzione

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

N. MATERIA DOCENTE FIRMA

DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Diego Cuzzucoli

1

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA - STORIA

Manuela Santese

2

INGLESE Elisabetta Profiti

Supplente Luigina Perri

3

FRANCESE Olimpia Schiariti

4

MATEMATICA Caterina Cuzzocrea

5

DIRITTO

ECONOMIA POLITICA

Gaetano Scalamogna

6

ECONOMIA AZIENDALE Maria Arcona

7

SCIENZE MOTORIE Giorgio Lico

8

RELIGIONE Veronica Tramontana

Vibo Valentia, 15 maggio 2018

IL Dirigente Scolastico

Dott. Diego Cuzzucoli

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

“G. GALILEI”

VIBO VALENTIA

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMI SVOLTI NELLA CLASSE V A

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PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE: PROF.SSA MANUELA SANTESE ANNO SCOLASTICO 2017/2018

LIBRO DI TESTO

Titolo: Rosa fresca aulentissima vol. 3 A + 3 B Autore: C. Bologna – P. Rocchi

Casa Editrice: Loescher

CONTENUTI DISCIPLINARI

Il dibattito intorno alla lingua nell’Italia unita Il pensiero positivo: contesto e protagonisti

Il Positivismo in letteratura: il Naturalismo (caratteri generali) TESTI

Da “Madame Bovary” di G. Floubert L’incontro con Rodolphe

Il Verismo

Giovanni Verga: vita, pensiero e poetica

Le raccolte di novelle: Vita dei campi e Novelle rusticane Il “Ciclo dei vinti”: I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo TESTI

Da “Vita dei campi”

La lupa

Dalle “Novelle rusticane”

La roba

Da “I Malavoglia”

Il ciclo dei vinti (Prefazione) L’addio

Da “Mastro-don Gesualdo”

La morte di Gesualdo La Scapigliatura

TESTI

Da “Fosca” di I. U. Tarchetti Attrazione morbosa

Il Decadentismo

(16)

Gabriele D’Annunzio: vita, pensiero e poetica D’Annunzio prosatore: Il piacere e Notturno D’Annunzio poeta: Poema paradisiaco, le Laudi TESTI

Da “Il piacere”:

L’attesa

Da “Il Notturno”:

Il cieco veggente Da “Alcyone”:

La pioggia nel pineto Meriggio

Giovanni Pascoli: vita, pensiero e poetica

Il fanciullino, Myricae, i Canti di Castelvecchio, i Poemetti TESTI

Da “Myricae”

Lavandare X Agosto

Dai “Canti di Castelvecchio”

Il gelsomino notturno Dai “Poemetti”

Italy

Le Avanguardie e il nuovo romanzo

Il Futurismo - Filippo Tommaso Martinetti TESTI:

Primo manifesto del futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista La cultura italiana del primo Novecento

TESTI:

La guerra, inutile strage (R. Serra, Esame di coscienza di un letterato) Italo Svevo: vita, pensiero e poetica

Le opere: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno TESTI

Da “Senilità”:

Amalia

Da “La coscienza di Zeno”:

(17)

La Prefazione Il fumo Il finale

Luigi Pirandello: vita, pensiero e poetica

Le opere: L’umorismo, Novelle per un anno, Il fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila

I capolavori teatrali: Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore TESTI

Da “L’umorismo”:

Essenza, caratteri e materia dell’umorismo Dalle “Novelle per un anno”:

Il treno ha fischiato…

Da “Il fu Mattia Pascal”:

Cambio treno

Da “Uno, nessuno e centomila”:

Un piccolo difetto

Il Crepuscolarismo – Guido Gozzano TESTI:

Da “I colloqui”:

La signorina Felicita ovvero La Felicità (vv. 49-96) Giuseppe Ungaretti: vita, pensiero e poetica

Le opere: L’Allegria, Sentimento del tempo, Il dolore TESTI

Da “L’Allegria”:

San Martino del Carso Mattina

Soldati

Da “Sentimento del tempo”:

La madre Da “Il dolore”:

Non gridate più

La poesia ermetica (caratteri generali)

Salvatore Quasimodo: la vita, la fase ermetica, la stagione dell’impegno TESTI

Da “Acque e terre”:

(18)

Vento a Tindari Ed è subito sera

Da “Giorno dopo giorno”:

Alle fronde dei salici

Umberto Saba: vita, pensiero e poetica Opere: Il Canzoniere

TESTI

Dal “Canzoniere”:

Goal Amai

DIVINA COMMEDIA - PARADISO: canti I, III Programma da svolgere

Eugenio Montale: vita, pensiero e poetica

Le opere: Ossi di seppia, Le occasioni, Bufera e altro, Satura TESTI

Da “Ossi di seppia”

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato Da “Satura”:

Ho sceso, dandoti il braccio Il Neorealismo

Raccontare l’Olocausto: Primo Levi

DIVINA COMMEDIA – PARADISO: canti VI, XI, XXXIII

METODOLOGIE

- Presentazione e contestualizzazione dell’argomento - Collegamento con argomenti già noti

- Letture, analisi e interpretazione di testi, discussioni sui contenuti e messaggi relativi, volte a sollecitare un approccio critico e creativo alla disciplina

STRUMENTI

Libro di testo, altri testi, visione di filmati

(19)

MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sono state realizzate attraverso dialoghi, domande-flash, prove scritte non strutturate e semi-strutturate, interrogazioni brevi e lunghe.

La valutazione è stata effettuata sulla base dei criteri fissati dal Collegio docenti con riferimento alla tassonomia di Bloom e alle categorie che la compongono e cioè: conoscenza, comprensione, espressione, analisi e sintesi.

TEMPI E SPAZI

Secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti l’anno è stato suddiviso in due quadrimestri.

Le lezioni si sono svolte in aula.

OBIETTIVI

Alla fine del percorso di studio di Lingua e Letteratura italiana gli allievi hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità:

CONOSCENZE

 Conoscere le linee fondamentali dei movimenti letterari e degli autori più significativi, proposti mediante la lettura dei testi relativi.

COMPETENZE

 Produrre testi orali e scritti chiari e coerenti nell’esposizione, appropriati nel lessico e coerenti nell’argomentazione

 Accedere autonomamente a linguaggi specialistici complessi

 Riassumere, sintetizzare, parafrasare e analizzare i testi proposti CAPACITÀ

 Contestualizzare, analizzare ed attualizzare gli argomenti ed i brani proposti

 Fruire del testo letterario a diversi livelli

 Elaborare opinioni personali con precisione lessicale, chiarezza espositiva, coerenza argomentativa.

Totale ore svolte: 115

Di cui ore 6 di I.F.S e 9 di A.S.L

LA DOCENTE Prof.ssa Manuela Santese Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

(20)

PROGRAMMA DI STORIA

DOCENTE: PROF.SSA MANUELA SANTESE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

LIBRO DI TESTO Titolo: Guida alla storia 3

Autore: Giardina - Sabbatucci - Vidotto Casa Editrice: Editori Laterza

CONTENUTI DISCIPLINARI

L’ALBA DEL NOVECENTO Verso la società di massa

L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra:

- Gli equilibri europei

- Le nuove alleanze in Europa

- La “belle époque” e le sue contraddizioni - La Russia e la rivoluzione del 1905 - L’imperialismo statunitense

L’Italia giolittiana

GUERRA E RIVOLUZIONE La Prima guerra mondiale La rivoluzione russa

Il dopoguerra in Europa e in Italia

TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA La grande depressione

Democrazie e totalitarismi:

- Fascismo e totalitarismo - L’avvento del nazismo - Il Terzo Reich

- L’ideologia nazista

- L’Unione sovietica e l’industrializzazione forzata - Lo stalinismo

(21)

- La crisi della sicurezza collettiva - La guerra civile in Spagna

- L’Europa verso una nuova guerra L’Italia fascista

La Seconda guerra mondiale IL MONDO DIVISO

Guerra fredda e ricostruzione Programma da svolgere:

L’Italia repubblicana:

- Il dopoguerra in un paese sconfitto - La rinascita della lotta politica

- La Costituzione e le elezioni del 1948

- L’Italia: la ricostruzione economica e il trattato di pace

METODOLOGIE

- Presentazione e contestualizzazione dell’argomento - Collegamento con argomenti già noti

- Discussione e confronto di ipotesi interpretative

STRUMENTI

Libro di testo, fonti, documenti, filmati

MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sono state realizzate attraverso conversazioni, domande-flash, interrogazioni brevi e lunghe.

La valutazione è stata effettuata sulla base dei criteri fissati dal Collegio docenti con riferimento alla tassonomia di Bloom ed alle categorie che la compongono e cioè: conoscenza, comprensione, espressione, analisi e sintesi.

TEMPI E SPAZI

Secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti l’anno è stato suddiviso in due quadrimestri.

Le lezioni si sono svolte in aula.

OBIETTIVI

(22)

Alla fine del percorso di studio gli allievi hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità:

CONOSCENZE

 Conoscere le linee generali di sviluppo complessivo dei principali avvenimenti dell’età contemporanea trattati nel corso dell’anno

 Conoscere le principali tematiche attuali, radicate nel nostro passato e proiettate nel futuro prossimo e lontano

COMPETENZE

 Selezionare, schematizzare, memorizzare ed elaborare le informazioni

 Cogliere le dimensioni sincronica e diacronica degli avvenimenti

 Usare adeguatamente il lessico specifico disciplinare CAPACITÀ

 Instaurare relazioni logiche

 Comprendere la continuità tra passato e presente

 Formulare delle ipotesi valutative motivate

 Comprendere la complessità dei rapporti esistenti tra economia, politica, società nelle diverse espressioni culturali

Totale ore svolte: 55

Di cui ore 2 di I.F.S e 4 di A.S.L

LA DOCENTE Prof.ssa Manuela Santese Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

(23)

LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

DOCENTE: Profiti Elisabetta (sostituita da Perri Luigina) CLASSE: V sez. A

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: Lingua e Civiltà Inglese

LIBRO di TESTO: “ BUSINESS EXPERT”, Bentini, Bettinelli, O’Malley, Pearson , Longman

La classe si è presentata sin dall’ inizio eterogenea per preparazione, interesse, impegno e continuità. Un gruppo si distingue per impegno e partecipazione costante che hanno permesso il raggiungimento di più che soddisfacenti risultati in termini di conoscenze-abilità-competenze. Un altro gruppo ha avuto una scarsa propensione all’ attività scolastica nel primo quadrimestre, dimostrando invece partecipazione e impegno un po’ più regolare nel secondo quadrimestre raggiungendo così obiettivi minimi sia a livello contenutistico che linguistico. Le attività proposte in classe, non sempre realizzate in un clima sereno e collaborativo, hanno avuto come scopo principale quello di rendere l’allievo partecipe al proprio processo di apprendimento, presentandogli situazioni e argomenti di vita quotidiana per abituarlo alla conoscenza critica degli argomenti trattati

.

L’ acquisizione del linguaggio settoriale è stata guidata dal docente attraverso raccordi con le altre discipline linguistiche e d’ indirizzo (con particolare attenzione alle materie economico- giuridiche). Il piano di lavoro, articolato in 6 moduli didattici, è stato svolto per intero come da previsione iniziale.

• Finalità della disciplina nell’ istruzione tecnica, settore economico, indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing:

- Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare linguaggi settoriali relativi al percorso di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali;

- Utilizzare sistemi informatici aziendali e strumenti di comunicazione d’ impresa per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti.

- Redigere testi tecnici per documentare le attività relative a situazioni professionali.

- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

• Finalità generali della disciplina:

- Consolidare e approfondire le abilità di base e le conoscenze pregresse favorendo i collegamenti con nuovi contenuti relativi all’ indirizzo;

- Acquisire una competenza comunicativa in modo da usare la lingua inglese in modo adeguato alla situazione,

(24)

- Ampliare l’orizzonte culturale per incrementare l’interesse verso tematiche di attualità ed aspetti della civiltà inglese.

- Promuovere, attraverso l’uso e la conoscenza della L2 , la consapevolezza e l’importanza di comunicare.

- Sviluppare le capacità di riflettere sulla struttura morfo-sintattica e semantica della lingua inglese.

• Contenuti:

Modulo 1: Commerce

- Commerce and Trade - E- Commerce

- The organization to regulate international trade (WTO, IMF, The World Bank) - Transport of goods

- Transport documents

Modulo 2: Banking

- The banking services - E-banking

- The British Banking System - The Stock Exchange

- London Stock Exchange - New York Stock Exchange.

Modulo 3: Governments

- The British Constitution - The Monarchy

- Legislative-Executive-Judicial powers - The American Constitution

- The American President

- Legislative-Executive-Judicial powers - The Italian Constitution

- The Italian President

- Legislative-Executive-Judicial powers

Modulo 4: The European Union

- European Treaties: The Treaty of Paris, The Treaty of Rome, The Maastricht Treaty, The Treaty of Lisbon

- The European Council - The Parliament

- The Council of the European Union

(25)

- The European commission - The Court of Justice

- The European Central Bank

Modulo 5: Marketing

- What is marketing

- Theory on which marketing is based - The market segmentation

- The market Research - E-Marketing

- The Marketing mix - The Four Ps

Modulo 6: Globalisation

- What is Globalisation

- Factors that led to Globalisation - Pros and Cons of Globalisation

• Metodologia

Per assicurare il successo formativo la didattica si è basata sui principi di significatività, motivazione, direzione, integrazione, stabilizzazione e trasferibilità linguistica. Come metodologia è stata usata : lezione frontale di tipo strutturata, cooperative learning, tutoring, problem solving, mastery learning.

• Verifica e valutazione

Per le verifiche si sono utilizzate prove di profitto orali (libere e guidate) e scritte di tipo strutturato e semi-strutturato. La valutazione, basata sull’ approccio ideografico, è stata di tipo diagnostica, formativa, sommativa ma soprattutto formatrice facendo partecipare l’ alunno alla regolazione del

Totale ore svolte: 64

Di cui ore 5 di I.F.S e 6 di A.S.L

DOCENTE Prof.ssa Luigina Perri

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

(26)

PROGRAMMA DI FRANCESE SVOLTO NELLA CLASSE V A DELL’ITE

“G.GALILEI” DI VIBO VALENTIA A.S. 2017/2018

COMMERCE

 Annulation d’une commande

 Réponse à une demande d’annulation

 Réclamation

 Réponse à une lettre de réclamation

 Le système bancaire

 Demande de modification par lettre et par telephone

 Réponse à une demande de modification

 Rédaction d’un C.V. et de la letter d’accompagnement

 Les transports

 Les incoterms

 Les sociétés commerciales

 Le marketing

 Le system bancaire

 Les operations bancaire

CIVILISATION

 De la communauté européenne à l’UE

 Les organes de l’UE

 La Première Guerre Mondiale du côté Français

 LA France d’outre-mer

 L’Après-guerre et le Front populaire

 La Seconde Guerre Mondiale du côté Français

 L’organisation de la Cinquième République

 Les Présidents de la Cinquième République

 La Francophonie

Programma da svolgere:

(27)

 La Quatrième Réplublique

 La Décolonisation et la guerre en Algérie

 La Réclamation concernant le paiement

OBIETTIVI

 Comprendere, analizzare e sintetizzare testi di vario tipo

 Produrre testi scritti rispettando le norme comunicative e testuali e redigere corrispondenza commerciale utilizzando correttamente la fraseologia tipica

 Comunicare oralmente in lingua anche nelle situazioni più ricorrenti della pratica commerciale utilizzando linguaggi appropriati

TIPOLOGIA VERIFICHE

Attività varie di produzione orale (questionari, riassunti, conversazioni guidate, simulazioni, domande), interrogazioni; produzione scritta di tipologia diversa, attinente soprattutto l’ambito professionale.

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO

“Système entreprise et communication” Trevisini editore Totale ore svolte: 83

Di cui ore 5 di I.F.S e 6 di A.S.L

DOCENTE

Prof.ssa Olimpia Schiariti Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/9

(28)

PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO NELLA

CLASSE V A ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Nel complesso la preparazione degli alunni deve essere differenziata in tre gruppi: un primo che ha studiato con tenacia, ha assimilato in modo abbastanza approfondito i contenuti , è in grado di organizzare e rielaborare le nozioni acquisite e si esprime con sufficiente precisione; un secondo gruppo che ha seguito con minore costanza, conosce i contenuti, talvolta mnemonicamente, ma non sempre è autonomo nel lavoro; infine vi è un piccolo gruppo che presenta una serie di difficoltà nell’acquisire e nell’applicare anche i concetti e le procedure più semplici.

Il lavoro di tutto l’anno scolastico ha avuto come obiettivo costante la stesura del grafico della funzione ad una variabile reale e funzioni di due variabili in ambito economico; la quasi totalità degli esercizi affrontati in classe e le verifiche hanno avuto come oggetto le funzioni polinomiali o razionale fratte, solo talvolta le irrazionali. Non sono mai state trattate funzioni goniometriche.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Ripasso

Equazioni e disequazioni algebriche: razionali, irrazionali.

Disequazioni in due incognite.

Proprietà delle funzioni continue :teorema di Weierstrass, teorema (di Bolzano) di esistenza degli zeri, teorema di Bolzano-Darboux (dei valori intermedi).

Punti di discontinuità e loro classificazione.

Asintoto verticale, orizzontale e obliquo. Grafico probabile di una funzione.

Rapporto incrementale concetto di derivata, significato geometrico e teoremi principali (De L’Hospitàl, Cauchy, Lagrange e Rolle). Operazione di derivazione. Derivate fondamentali e regole di derivazione (derivata della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni).

Determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti. Derivata seconda.

Concavità di una funzione, regola per la determinazione dei flessi.

Schema generale per lo studio di una funzione

(29)

Dominio, segno, intersezioni con gli asintoti verticali, orizzontali e obliqui, studio della derivata prima e derivata seconda. Determinazione dei massimi e dei minimi relativi, flessi a tangente orizzontale e obliqui. Determinazione del grafico.

L’economia e le funzioni di una variabile

La funzione della domanda e dell’offerta ; il prezzo di equilibrio, la funzione del costo totale, costo medio e costo marginale ; la funzione dei ricavi; ricavo medio e marginale . Break-point e diagramma di redditività.

Funzioni di due variabili

Derivate parziali. Massimo e minimi. Massimi e minimi vincolati. Massimi e minimi assoluti.

Funzioni di due variabili in ambito economico

Vincolo di bilancio. Curve di indifferenza. Scelta ottima. Funzioni di utilità. Curva prezzo-consumo e relativa determinazione della funzione di domanda. Curva reddito-consumo. Curve di Engel.

Funzioni marginali ed elasticità delle funzioni. Determinazione del massimo profitto. Combinazione ottima dei sistemi di produzione.

Argomenti da svolgere:

Problemi di scelta in condizioni di certezza

Ricerca operativa e le sue fasi.

Contenuti disciplinari:

o continuità e discontinuità di una funzione

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Favorire i rapporti interpersonali.

Collaborare con gli altri nella vita di gruppo e di classe.

Prendere coscienza dei veri valori per tradurli in una positiva norma di vita.

Effettuare scelte motivate e rispondenti alle esigenze del contesto storico-ambientale.

(30)

OBIETTIVI COGNITIVI

Conoscenze:

Sapersi esprimere in modo chiaro, rigoroso e sintetico, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

Conoscere i contenuti essenziali e le procedure per lo studio di una funzione.

Contenuti di ogni unità didattica previsti dalla programmazione curriculare.

Conoscere le procedure per lo studio e applicazioni in campo economico delle funzioni.

Competenze:

Interpretare in modo autonomo percorsi di studio o di ricerca utilizzando le procedure acquisite.

Essere in grado di esprimersi efficacemente e con un appropriato linguaggio.

Capacità:

Analizzare ed interpretare fenomeni economici in una variabile e in due variabili.

Rappresentare funzioni in una variabile.

Saper approfondire i contenuti in modo personale al fine di argomentare ed esprimere giudizi.

STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo

Fotocopie

Strumentazione informatica

TEMPI E SPAZI

Secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti l’anno è stato suddiviso in due quadrimestri.

Le lezioni si sono svolte in aula.

VERIFICA E VALUTAZIONE

(31)

La verifica dell’apprendimento, formativa e sommativa, è stata effettuata con

Prove strutturate , semistrutturate, non strutturate a seconda degli obiettivi didattici da verificare.

La griglia usata è, molto schematicamente, presentata nel quadro sottostante; nella pratica potranno esservi delle modifiche per poterla adattare ai singoli casi.

Nella valutazione verrà anche preso in considerazione l’impegno e l’interesse dimostrati, la partecipazione all’attività didattica e la precisione nel metodo di studio.

Totale ore svolte: 63

Di cui ore 6 di I.F.S e 6 di A.S.L

IL DOCENTE Prof.ssa Cuzzocrea Caterina

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/9

(32)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE V A

 Classe : V^ Sez. A

 Indirizzo Amministrazione finanza e marketing Obiettivi programmati :

Conoscenza:

 Acquisizione di concetti e terminologie fondamentali della disciplina

 Conoscenza delle tematiche relative alle operazioni tipiche delle imprese industriali . Competenza:

 Interpretare e applicare i principi contabili della disciplina ai vari argomenti trattati

 Interpretare il bilancio aziendale in funzione del fine per cui si effettua l’analisi . Capacità:

 Applicare le conoscenze e saper analizzare e risolvere situazioni note e reperire procedure per risolvere problematiche nuove.

Programma del V anno:

Contabilità generale:

 Le immobilizzazioni e i beni strumentali

 Il leasing

 La gestione dei beni strumentali

 La dismissione dei beni strumentali

 Le operazioni di compravendita

 Lo smobilizzo dei crediti commerciali

 Il factoring

 Il personale dipendente

 Gli incentivi pubblici alle imprese

 Le scritture di assestamento

 Le scritture di completamento

(33)

 Le scritture di integrazione

 Le scritture di rettifica

 Le scritture di ammortamento

 Le scritture di epilogo e chiusura

Il bilancio d’esercizio: redazione e visione

 I profili della comunicazione aziendale

 Il sistema informativo di bilancio

 I principi contabili

L’analisi di bilancio:

L’analisi per indici

I costi aziendali:

 La contabilità gestionale

 La classificazione dei costi

Le metodologie di determinazione dei costi:

 Il direct costing

 Il full costing

L’activity based costing

 Il target costing e la lean production

L’analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali:

L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino

L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point

L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale

Le strategie aziendali:

 La strategia aziendale

 La strategia di corporate

 La strategia di business e le strategie funzionali

Il budget e il reporting aziendale:

(34)

 La programmazione aziendale e il controllo di gestione

 Il budget

 L’analisi degli scostamenti

 Il reporting aziendale Il business plan e il marketing plan:

 Il business plan

 Il marketing plan

 Individuazione degli obbiettivi

 Definizione della strategia e degli strumenti

 Valutazione degli aspetti economico finanziari

 Esecuzione e controllo Obiettivi raggiunti

Una parte degli alunni ha acquisito sufficienti conoscenze e capacità sui seguenti argomenti:

redazione e revisione del bilancio d’esercizio, rielaborazione del bilancio, bilancio d’esercizio con dati a scelta, caratteristiche principali delle imprese industriali. Inoltre conosce ed applica i principi contabili della disciplina ai vari argomenti svolti durante l’anno scolastico.

Verifiche e Valutazioni

Le verifiche sono state diverse e di diversa tipologia: orali, scritte, prove di tipo relazionale.

La valutazione in itinere ha tenuto conto del livello delle conoscenze, della chiarezza e correttezza dell’esposizione, sia scritta che orale, dell’uso di una terminologia appropriata, della competenza dell’esposizione di volta in volta richiesta.

Strumenti utilizzati

Libro di testo , codice civile , riviste di settore . Totale ore svolte: 138

Di cui ore 26 di I.F.S e 11 di A.S.L

IL DOCENTE Prof.ssa Arcona Maria

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

(35)

DIRITTO PUBBLICO-ECONOMIA POLITICA a.s. 2017-2018

OBIETTIVI

Alla fine dell’anno scolastico sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità:

DIRITTO PUBBLICO

CONOSCENZE

 Modulo 1

La Costituzione :

Nascita della Costituzione Struttura della Costituzione

 Modulo 2

L’ordinamento dello Stato

Unità 1: Il Parlamento

La composizioni del Parlamento e il bicameralismo L’organizzazione delle Camere

Il funzionamento delle Camere

La posizione giuridica dei Parlamentari

Il processo di formazione delle Leggi: l’iniziativa La discussione e l’approvazione

La promulgazione e la pubblicazione

La procedura aggravata per le Leggi Costituzionali La funzione ispettiva e quella di controllo

Unità 2: Il Presidente della Repubblica Il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica L’elezione e la supplenza del Presidente della repubblica Le attribuzioni del Presidente della Repubblica

Gli atti presidenziali e la responsabilità politica

(36)

Unità 3: Il Governo

La composizione del Governo in base alla Costituzione Gli organi previsti dalla Legge n. 400/1988

La formazione del Governo Le crisi di Governo

La responsabilità dei Ministri La funzione del Governo

L’attività normativa del Governo

Unità 4: La Corte Costituzionale

Il ruolo e il funzionamento della Corte Costituzionale Il giudizio sulla legittimità delle Leggi

Le sentenze della Corte Costituzionale Le altre funzioni della Corte Costituzionale

 Modulo 3

I diritti i doveri dei cittadini I diritti individuali di libertà I diritti di libertà fisica

I diritti di libertà spirituale

Il diritto all’informazione e il pluralismo nella stampa e nella radiotelevisione

I diritti collettivi di libertà La libertà di riunione La libertà di associazione

La libertà di costituire una famiglia

La libertà di religione con riferimento alla religione cattolica

La libertà di religione con riferimento alle religioni diverse dalla cattolica Totale ore svolte:73

Di cui ore 4 di I.F.S e 7 di A.S.L

IL DOCENTE Prof. Gaetano Scalamogna Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

(37)

ECONOMIA POLITICA

CONOSCENZE

Modulo 1: L’economia pubblica

 Unità 1: Introduzione storica Il ruolo dell’attività pubblica

L’eredità mercantilistica

Smith e gli economisti della scuola classica La teoria neoclassica

La rivoluzione keynesiana e la nascita della politica fiscale La controrivoluzione monetarista e il ritorno del liberismo

I fallimenti neomonetaristi e la rinascita della ideologia keynesiana Il ruolo dello Stato nell’economia contemporanea

 Unità 2: La funzione allocativa

Intervento pubblico ed efficienza nell’allocazione delle risorse I beni pubblici

Le esternalità I beni meritori

Le informazioni incomplete e le asimmetrie informative Le forme di mercato non concorrenziali

 Unità 3: La funzione redistributiva

Dalla distribuzione alla redistribuzione del reddito Le diverse idee di giustizia

Le idee di equità nel pensiero degli utilitaristi classici La nuova economia del benessere

L’egualitarismo di John Rawls Il liberismo di Nozick

 Unità 4: La funzione stabilizzatrice

(38)

La teoria keynesiana della politica fiscale La necessità dell’intervento pubblico Il teorema del bilancio in pareggio La politica di stabilizzazione

La dottrina monetarista e la scuola delle aspettative razionali La rinascita del keynesismo

Modulo 2: L’attività economica dello Stato

 Unità 1: I sistemi di welfare All’origine dei sistemi di welfare Il Rapporto Beveridge

La crisi dei sistemi di welfare I settori del welfare

I modelli storici

 Unità 2: Il sistema previdenziale e assistenziale Il sistema della previdenza sociale

Il sistema pensionistico

Il sistema pensionistico italiano Gli anni delle riforme

La previdenza integrativa Gli ammortizzatori sociali La spesa per l’assistenza

 Unità 3: Il sistema sanitario e il sistema scolastico Il diritto alla salute

I modelli organizzativi Il sistema sanitario italiano L’istruzione

Il sistema educativo italiano

 Modulo 3: La finanza pubblica in Italia

(39)

 Unità 1: Il Bilancio dello Stato Il ruolo del Bilancio dello Stato

Il BdS e la Costituzione La procedura di approvazione Il semestre europeo

La gestione e la rendicontazione

La Corte dei Conti e il giudizio di parificazione La struttura del Bilancio dello Stato

I saldi differenziali

Modulo 5: La teoria dell’imposta

 Unità 1: Le entrate pubbliche Le entrate della Pubblica Amministrazione Le entrate originarie

Le entrate derivate

I principi giuridici e amministrativi del sistema tributario Le tasse

 Unità 2: La classificazione delle imposte Gli elementi costitutivi dell’imposta

Le imposte proporzionali, progressive e regressive Le forme tecniche di progressività

Le altre classificazioni delle imposte

 Modulo 6: Il sistema tributario italiano

 Unità 1: Il sistema tributario italiano Percorso storico e principi costituzionali

COMPETENZE

Uso di un appropriato linguaggio tecnico-giuridico - Capacità di cogliere la funzione degli istituti giuridici ed economici svolti in chiave interdisciplinare – Capacità di operare opportuni collegamenti con la storia, l’economia e la politica anche in chiave di globalizzazione.

(40)

CAPACITÀ

Interpretare correttamente i principi fondamentali della Costituzione – comprendere la funzione e le competenze di Governo, Parlamento e Presidente della Repubblica nonché i rapporti e le autonomie tra i tre poteri dello Stato – comprendere la funzione di garanzia della Corte Costituzionale.

Dare adeguata applicazione degli istituti economici trattati alla situazione attuale del Paese e valutare le ragioni e gli obiettivi politico-economici delle riforme istituzionali in atto.

METODOLOGIA E TECNICHE D’INSEGNAMENTO

I metodi attivati per il raggiungimento degli obiettivi didattico-formativi sono stati molteplici in base ai bisogni formativi evidenziati dalla classe. Pertanto sono stati utilizzati metodi analitici, induttivi e deduttivi.

Si è proceduto attraverso: - Lezioni frontali, partecipate, lavoro di gruppo e intergruppo, letture e commenti in classe di documenti e testi giuridici, settimanali e quotidiani e Costituzione commentata.

TEMPI E SPAZI

In base a quanto stabilito in seno al Collegio dei docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due quadrimestri con due inter-periodi ciascuno.

Ciascuna delle tre ore settimanali di lezione di diritto e tre di economia politica sono state suddivise nel modo seguente:

o attività di analisi, di approfondimento e di sintesi;

o attività di verifica: formative e sommative.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Per saggiare i livelli di partenza si è fatto uso di: colloquio e discussione sui temi disciplinari svolti attraverso:

Verifiche formative attuate con:

o dialoghi, domande flash, letture e interpretazioni di un testo giuridico - economico verifiche brevi.

Verifiche sommative orali in numero di due per quadrimestre.

La valutazione è stata effettuata sulla base della Tassonomia di Bloom approvato dal collegio dei docenti e la cui griglia fa parte integrante del registro di classe ed è allegata al documento di classe.

STRUMENTI Libro di testo:

Titolo: Sistema diritto (corso di diritto pubblico)

(41)

Casa editrice: PARAMOND (PEARSON) Costituzione Repubblicana commentata

Libro di testo:

Titolo: Sistema economia (corso di economia politica 2) Casa editrice: PARAMOND (PEARSON)

Codice Civile: Edizione SIMONE

Totale ore svolte: 70

Di cui ore 2 di I.F.S e 8 di A.S.L

IL DOCENTE Prof. Gaetano Scalamogna Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO– VIBO VALENTIA Relazione Finale ITE Vibo Valentia Classe Va A

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE A.S. 2017/2018 DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente : Giorgio Lico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE A.S. 2010/2011

Contenuti

 Cenni sull’importanza delle scienze motorie e sportive;

 Norme igieniche essenziali per la pratica delle S.M.S.;

 Concetto di mobilità articolare e di allungamento muscolare (stretching) e relative tecniche di esercitazione;

 Concetto di endurance ed esercitazioni per l’acquisizione progressiva di una resistenza di base attraverso la corsa lenta e prolungata;

 Rilevazione della frequenza cardiaca ed educazione respiratoria;

 Cenni sui principali apparati del corpo umano: locomotore, cardio-circolatorio, respiratorio e relative tecniche di respirazione;

 Le capacità motorie coordinative e condizionali: resistenza, velocità, forza, mobilità articolare;

 Traumatologia e pronto soccorso durante la pratica sportiva;

 Esercizi di irrobustimento degli arti inferiori, arti superiori e tronco;

 Esercitazioni di potenziamento fisiologico con incremento della forza, velocità, resistenza e mobilità articolare;

 Esercizi a corpo libero finalizzati allo sviluppo dell’equilibrio, dell’agilità, della coordinazione e della destrezza;

 Atletica Leggera: classificazione delle specialità e approfondimento tecnico di alcune di esse (corsa veloce, getto del peso, lancio del disco, staffetta);

 Giochi di squadra e individuali - regole principali ed elementi tecnici fondamentali nei giochi della pallavolo, calcio, pallacanestro, esercitazioni pratiche e trattazione dei vari fondamentali tecnici individuali e di squadra e delle regole più importanti;

 Esercitazioni pratiche e tornei di pallavolo;

 Esercizi in circuito, allenanti le capacità condizionali e coordinative.

OBIETTIVI TRASVERSALI:

1. Migliorare la resistenza, la forza, la velocità e la coordinazione;

2. Perfezionamento del proprio ruolo nelle discipline sportive;

3. Esperienze d arbitraggio;

4. Autocontrollo dell’aggressività e rispetto degli altri nello sport agonistico

5. acquisire una cultura delle attività di moto e sportive tesa a promuovere la pratica motoria come costume di vita

6. conoscere i diversi significati che lo sport assume nell’attuale società.

METODI:

L’approccio didattico è stato di tipo globale con individualizzazioni per colmare carenze o esaltare particolari tendenze.

STRUMENTI :

Attrezzi ginnici ed attrezzature sportive varie in possesso dell’istituto

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