• Non ci sono risultati.

PROGRAMMAZIONE e ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA A.S. 2020/2021

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "PROGRAMMAZIONE e ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA A.S. 2020/2021"

Copied!
30
0
0

Testo completo

(1)

ISTITUTO COMPRENSIVO RITA LEVI-MONTALCINI

SCUOLA DELL’INFANZIA

“MARIO LODI”

Via Bruno Buozzi 60033 Chiaravalle (AN)

E-mail [email protected] PEC [email protected]

CodiceANAA850013

PROGRAMMAZIONE e

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

A.S. 2020/2021

(2)

LE SEZIONI E LE LORO INSEGNANTI

1° SEZIONE: ​DOLCI MARIA CRISTINA, SAVINI MARICA, BULAI ANGELA 2° SEZIONE: ​CECCARELLI AGNES, DI PIETRO ROSSANA, MALUCCI

ISABELLA, POLITA KATIUSCIA

3° SEZIONE: ​ALBINI SIMONETTA, GAGGIOTTI STEFANIA, PASQUA SALIERNO 4°SEZIONE: ​PRINCIPI SILVIA, ROTATORI RITA/BONVINI GIOVANNA,

SIMONETTI TAMARA, PIDALA` SARA

5° SEZIONE: ​AQUILI ROSITA, CONTI CATERINA, FIORINI GRAZIANA 6° SEZIONE: ​GAMBINI LORENZA, PERGOLINI SILVIA, TERRACCIANO

SIMONETTA

7° SEZIONE​: AGOSTINELLI GIADA, TOGNI PAOLA, SALVO CESARINA 8° SEZIONE​: PRIORI GIUSEPPINA, TUFANO MARIANNA, SIMONETTI

TAMARA, SANTONI MARA, POLITA KATIUSCIA INS.I.R.C.​: ZAGARELLA FRANCESCA

ORARIO DI FUNZIONAMENTO

dal Lunedì al Venerdì dalle h.8:00 alle h.16:00

ORARIO INGRESSO/USCITA BAMBINI

​ENTRATA​ : ​8.00/9.15 ​USCITA: I° 12.00/12.15

II° 13.30/14.00

III° 15.30/16.00

(3)

IMPIANTO DIDATTICO-ORGANIZZATIVO

Nella scuola sono presenti otto sezioni, ciascuna sezione ha due insegnanti curricolari e un’insegnante di potenziamento Covid. In tre sezioni sono state assegnate anche tre docenti di sostegno. L’insegnante di religione è presente in tutte le sezioni una volta a settimana.

Le docenti attuano una flessibilità oraria tale da assicurare una maggiore compresenza e proporre un’offerta formativa più ricca e strutturata. Ciò favorisce l’organizzazione di gruppi di bambini meno numerosi e la possibilità di coinvolgerli in attività mirate e diversificate.

Inoltre questa modalità di lavoro permette di coniugare le ​attuali norme igienico-sanitarie da rispettare con la necessità di sperimentare, riflettere, cimentarsi ed apprendere nei diversi campi di esperienza dei bambini.

Pertanto, le insegnanti che effettuano il ​turno antimeridiano​ seguono il seguente orario:

➢ dalle ore 8.00 alle ore 12.30

➢ o dalle ore 8.00 alle ore 12.45

➢ o dalle ore 8.00 alle ore 13.00

➢ o dalle ore 8.30 alle ore 13.30

➢ o dalle ore 9.00 alle ore 14.00

Le insegnanti che effettuano il ​turno pomeridiano​ seguono il seguente orario:

➢ dalle ore 10.00 alle ore 15.00

➢ o dalle ore 10.30 alle ore 15.30

➢ o dalle ore 10.30 alle ore 16.00

➢ o dalle ore 10.45 alle ore 16.00

➢ o dalle ore 11.00 alle ore 16.00

L’​insegnante di I.R.C. ​svolgerà il seguente orario, a rotazione nelle varie sezioni:

il martedì, mercoledì e giovedì:

➢ dalle ore 9.00 alle ore 10.30

➢ dalle ore 10.30 alle ore 12.00

➢ dalle ore 14.30 alle ore 16.00

(4)

CURRICOLO IMPLICITO

Quando si parla di Curricolo Implicito, si intende quella organizzazione degli spazi e dei tempi che permetterà successivamente di praticare la programmazione didattica. ​Il Curricolo Implicito è concordato tra tutto il personale docente della scuola, tale da permettere a tutti l’uso di spazi comuni, ma con una regolamentazione che ne consenta la fruibilità in tempi diversi durante l’arco della giornata scolastica. In quest’anno scolastico è stato necessario ripensare tutti gli aspetti del curricolo implicito, alcuni ormai consolidati da anni. Noi docenti, sappiamo quanto sia utile una buona ​organizzazione dello spazio-tempo della scuola, per favorire il benessere psicofisico di ogni bambino, premessa fondamentale a qualsiasi forma di apprendimento. Un bambino apprende quando è sereno con se stesso, con gli altri e nell’ambiente che abita.​Spazio e tempo quindi, non sono contenitori anonimi, ma esercitano un’influenza su tutte le dimensioni della personalità del bambino (cognitivo, sociale, affettivo). Le attività ricorrenti di vita quotidiana -le cosiddette routine- opportunamente programmate e agite, offrono ai bambini la possibilità di interiorizzare la scansione del tempo e di conoscere i vari spazi assumendo un significato rassicurante nella giornata scolastica.

Grazie ad una scansione precisa della giornata i bambini possono riconoscere il trascorrere del tempo e quindi imparano ad orientarsi nella giornata scolastica. Se per noi adulti le routine spesso sono solo delle monotone consuetudini, per il bambino sono invece vitali elementi di organizzazione ed orientamento, e sono fondamentali in questo periodo di incertezza che tutti stiamo vivendo. E’ per questo che occorre programmare con attenzione i tempi e la gestione di tutti gli spazi disponibili nella scuola, sia interni che esterni, considerandoli tutti in un’ottica educativa.

(5)

GIORNATA SCOLASTICA

ORARIO ATTIVITA’

8.00/9.15 La giornata inizia con ​l’accoglienza ​dei bambini.

Tale momento rappresenta un’opportunità di dialogo, incontro, breve scambio di informazioni tra le insegnanti e le famiglie.

9.15-10.30/10.45 Pulizia, sanificazione dell’aula, lavaggio delle mani.

Il cerchio​: è un momento di incontro-conversazione in cui, in maniera ludica, si vive il senso di appartenenza e di identificazione nel gruppo.

Attività di routine​: colazione, appello, calendario, canti, giochi collettivi ecc…

Uso dei servizi igienici, lavaggio delle mani.

10.30-10.45/11.50 Attività per campi di esperienza secondo l’organizzazione delle varie sezioni.

Eventuale uscita in giardino.

12.00/12.15 1° uscita

Sanificazione degli ambienti.

Ci si prepara per il ​pranzo (lavaggio delle mani,ecc.).

L’uscita per i bambini che non usufruiscono del servizio mensa

12.15/13.15 Pranzo. Dopo il pranzo pulizia approfondita e riordino dell’aula, i bambini si riuniscono nell’angolo dell’ascolto per letture, canti, filastrocche e giochi strutturati.

Uso dei servizi igienici, lavaggio delle mani.

13.30/14.00 Gioco libero ​ 2° uscita

14.00-14.15/15.15 Attività varie e guidate. Eventuale uscita in giardino. Eventuali progetti di plesso e/o di sezione.

15.15/15.30 Rientro in sezione e sistemazione della stanza in previsione dell’uscita. Giochi di gruppo, letture.

Uso dei servizi igienici, lavaggio delle mani.

15.30/16.00

3° uscita

(6)

PROGETTO

EDUCATIVO-DIDATTICO

A.S. 2020/2021

UN MARE DA AMARE

(7)

PREMESSA

Attuale contesto

La scuola​in questo tempo particolare in cui ci è stata negata nelle modalità a noi conosciute, è stata da molti desiderata. La sospensione delle lezioni in presenza, la scorsa primavera, è stata l'occasione per i genitori di comprendere quanto la scuola, tutta, e la scuola dell'infanzia, in particolar modo, sia esperienza di apprendimento e socialità. Abbiamo compreso che siamo parte di una storia epocale, ora non ci sono argomenti tabù neanche per i bambini che sanno che dobbiamo difenderci da una malattia, da un rischio. Ma sanno anche della speranza, la vicinanza, della solidarietà, non c’è solo la paura ma anche il coraggio, le buone azioni, l'aiuto reciproco​: questo è un insegnamento forte e reale. Abbiamo capito l'importanza della dimensione dell’esperienza, abbiamo compreso il valore e i limiti della tecnologia. Questa

“umanità aumentata” è interessante e la scuola può e deve usarla in maniera consapevole, creativa e cooperativa. Quanti temi possono essere recuperati dai contesti di vita, dalla realtà vissuta! La nostra scuola, ora, non dovrà essere semplicemente una regolamentazione degli accessi e delle norme igienico-sanitarie a cui nessuno vuole sottrarsi, ma sarà un ripensamento dell’esperienza educativa. Certo è e sarà un anno di infinita pazienza, con piccole e grandi modifiche nello spazio strutturale e non, tuttavia non ci saranno solo vincoli ma anche tantissime opportunità. La strategia di quest'anno scolastico sarà anzitutto lo stare accanto, l’esserci, il favorire, intervenire il giusto, il metterci l’impegno e il piacere di stare insieme, sempre. La scuola, la sezione sarà uno spazio circoscritto nel quale siamo consapevoli della realtà e al tempo stesso la useremo con la formula “questo è un gioco” (​Bateson).

STILE EDUCATIVO

Lo stile educativo influenza la relazione educativa ed è caratterizzato da vari fattori tra cui le strategie, gli strumenti e le metodologie utilizzate che si riferiscono ad un certo orientamento pedagogico-didattico. Proponiamo un modello educativo che si ispira a:

Pedagogia della Lumaca di Gianfranco Zavalloni;

Outdoor education (vita all’aria aperta);

Didattica per competenze.

(8)

Pedagogia della Lumaca di Gianfranco Zavalloni

Zavalloni nel suo libro “​La pedagogia della lumaca. Per una scuola lenta e non violenta​”, spiega la necessità di riscoprire e ritornare ai ritmi lenti della natura. In contrapposizione con la scuola “digitale”, sempre più veloce e tecnologica, Zavalloni teorizza un approccio analogico, delle strategie didattiche di “rallentamento”: la scuola quale luogo tranquillo, in cui si cresce in modo naturale senza competizione, senza fretta, alla riscoperta della manualità e del contatto con la Terra. E’ importante che ai bambini venga restituito il loro “tempo”, che è diverso da quello degli adulti, è un tempo ”disteso” come citato dalle Indicazioni Nazionali. I bambini devono avere il tempo di giocare, di scoprire, di assaporare ogni istante della loro vita, senza l’obbligo di dover correre per essere al passo con chi sembra essere più veloce, o con vincoli imposti dagli adulti. A scuola è necessario bandire la fretta e gli alunni devono avere la possibilità di crescere nel rispetto dei loro ritmi, dei loro modi e dei loro tempi di apprendimento.

Outdoor education

L’outdoor education considera l’ambiente esterno fondamentale per l’apprendimento del bambino, tanto quanto l’apprendimento all’interno delle mura scolastiche. Lo spazio esterno è fondamentale per la salute psico-fisica del bambino; concedere al bambino la possibilità di vivere, anche durante il periodo invernale, un “tempo” della sua giornata all’aria aperta, diminuisce il rischio di incorrere in malattie infettive e fortifica il suo organismo. Lo spazio esterno per noi docenti non corrisponde solo a quello della ricreazione, ma è un luogo dove i bambini possono esplorare, imparare, incuriosirsi, meravigliarsi. La vita all’aria aperta offre al bambino tantissimi stimoli che l’ambiente interno da solo non può minimamente uguagliare:

stimoli su differenti livelli cognitivi, che vanno dall’aspetto motorio, a quello visivo, uditivo, tattile, olfattivo, gustativo e di socializzazione. Ciò che accade nel mondo esterno è imprevedibile e pone il bambino di fronte a risposte inaspettate, stimola la sua capacità di adattamento e di risoluzione dei problemi. Inoltre, lo stare all’aria aperta, esposto a diversi tipi di temperatura e di condizioni climatiche, permette al bambino di sviluppare anticorpi necessari, mette il suo organismo in condizione di far fronte ai piccoli malanni e a termoregolarsi.

(9)

Didattica per competenze

In una società complessa, interessata da rapidi e imprevedibili cambiamenti nella cultura, nella scienza e nella tecnologia, è necessario che i giovani posseggano non solo conoscenze teoriche e abilità tecniche, ma soprattutto atteggiamenti di apertura verso le novità, disponibilità all’apprendimento continuo, all’assunzione di iniziative autonome, alla responsabilità e alla flessibilità. La scuola deve quindi fare in modo che le giovani generazioni, sin dalla più tenera età, sviluppino competenze, intese come “​combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto ​”. La competenza è una dimensione della persona che, di fronte a situazioni e problemi, mette in gioco ciò che sa e ciò che sa fare, ciò che lo appassiona e ciò che vuole realizzare.

IL PROGETTO

“Un mare da amare”

Il progetto per l’Anno Scolastico 2020/2021 si inserisce nel percorso più ampio, di durata quadriennale, di esplorazione e conoscenza degli ambienti di vita intorno a noi nella prospettiva di “… ​porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura…​” (Indicazioni Nazionali per il curricolo).

I bambini sin dalla più tenera età, vivono molteplici esperienze fuori dal “nido” domestico:

programmi educativi in tv e giochi interattivi online, teatri, biblioteche, proposte didattiche da parte di musei, centri per l’infanzia, librerie etc...Arrivano alla scuola dell’infanzia con un bagaglio ricco di conoscenze che spesso stupiscono noi adulti.

Le Indicazioni Nazionali portano chi assume un ruolo educativo a sostenere che “… ​Oggi l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che i bambini e gli adolescenti vivono e per acquisire competenze specifiche spesso non vi è bisogno dei contesti scolastici. ​Ma proprio per questo la scuola non può abdicare al compito di promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze, al fine di ridurre la frammentazione e il carattere episodico che rischiano di caratterizzare la vita dei bambini e degli adolescenti​”.

Queste considerazioni hanno portato le insegnanti a intraprendere questo progetto avventuroso e stimolante che induce lo sguardo ad andare oltre la mera presentazione strutturata nello spazio della sezione. Attraverso la relazione con i compagni, l’esperienza

(10)

attiva, il rapporto con la natura e il territorio, vogliamo accompagnare i bambini a guardare il complesso di relazioni tra uomo e natura in un’ottica rispettosa e critica che ponga le basi di una cittadinanza partecipata e consapevole.

Ci accompagneranno in questo percorso varie letture, inizieremo con “La collina” di Mario Lodi tratto dal suo libro “Favole di Pace”: il suo pensiero culturale e pedagogico è capace di dare risposte attuali ed efficaci alle richieste educative dei nostri giorni. Ricorderemo Amelia e Tobia, i nostri fattori che vivevano sulla collina e che ci hanno accompagnato nel precedente anno scolastico e saremo in grado di toccare diverse tematiche visto lo sfondo sociale ed ecologico di questo prezioso testo. La favola racconta di una verde collina vicino al mare che subisce delle trasformazioni a causa delle opere dell’uomo, il quale le utilizza per rinchiudersi in un paradiso personale, il cui unico rapporto con l'ambiente esterno rimane una telecamera e la TV. I bambini che desiderano giocare convincono gli adulti a distruggere i muri e a lasciare più spazio al verde, alla natura, alla vita all’aria aperta, al mare. Il mare, come tutti gli ambienti naturali, stimola enormemente la curiosità dei bambini e grazie alla vicinanza che il nostro territorio ha con il mare, tutti i bambini ne hanno fatto esperienza.

Questo permetterà di avvicinarsi al tema, cercando di capire cosa sanno gli alunni dell’ambiente marino, che cosa viene loro in mente quando si parla del mare, della spiaggia, quali sono gli elementi naturali e quelli antropici, quali sono gli organismi viventi che lì trovano il loro habitat naturale. L’ambiente avrà caratteristiche molto diverse da quelli approfonditi nelle precedenti programmazioni, del mare scopriremo i suoi tesori e vivremo attraverso viaggi, avventure e giochi la bellezza e i benefici del mare. Si faranno osservazioni, ricerche, considerazioni, ma anche, disegni, manufatti, si cercheranno immagini, ritagli di giornale, racconti, sull’argomento e se ne trarranno conclusioni.

FINALITÀ EDUCATIVE

➢Sviluppare l’autostima per consolidare la capacità per vivere nuove esperienze in un contesto sociale e ambientale allargato;

➢Favorire la conoscenza del proprio ambiente di vita, rafforzando il legame con il territorio di appartenenza;

➢Saper sviluppare le capacità di attenzione e di orientamento spaziale;

➢Sviluppare la capacità di osservazione ed esplorazione dell’ambiente esercitando le potenzialità sensoriali, relazionali ed espressive;

➢Riconoscere, rispettare, condividere ed interiorizzare semplici regole di convivenza e vita quotidiana, assumendo comportamenti sempre più responsabili;

(11)

➢Favorire atteggiamenti e comportamenti etici rispettosi delle diversità, degli ambienti, valorizzando i sani stili di vita e la tutela dell’ambiente in cui si vive.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

➢riconoscere e nominare gli elementi che costituiscono il mare;

➢prendere coscienza di sé e dello spazio;

➢riconoscere gli elementi naturali e antropici che caratterizzano un ambiente;

➢conoscere gli animali del mare e le loro abitudini;

➢vivere feste e tradizioni del territorio;

➢scoprire il lavoro in mare;

➢cogliere le trasformazioni e i cicli naturali;

➢imparare ad evitare comportamenti e atteggiamenti non ecologici.

Gli obiettivi saranno suddivisi nelle competenze chiave e nei campi di esperienza, esercitando, per ogni attività, un lavoro reticolare in grado di stabilire relazioni tra un ambito e l’altro.

Avrà un’importanza rilevante e trasversale a tutti i campi di esperienza l’educazione civica in tutte le sue sfaccettature: dall’educazione alimentare a quella stradale, dall’ igiene all’ambiente, dall’educazione alla convivenza civile alla sicurezza in ambiente scolastico.

Per i bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, nel corso dell’anno, verranno proposte attività alternative o di recupero delle attività svolte in sezione e di potenziamento degli obiettivi da raggiungere.

(12)
(13)

PIANO DI LAVORO ANNUALE

In continuità con il curricolo verticale di Istituto si utilizzeranno come quadro di riferimento le Competenze Chiave per l'Apprendimento Permanente del Parlamento e Consiglio Europeo del 2006, la cui naturale evoluzione, rispondente ai rapidi cambiamenti culturali, economici e tecnologici in atto, trova espressione nelle Raccomandazioni dell’U.E. del 22 Maggio 2018.

Le otto competenze-chiave individuate dalla Commissione Europea, che il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento, sono le seguenti:

Competenza alfabetica funzionale

Comunicare I discorsi e le parole

Indica la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti. Essa implica l’abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo. Il suo sviluppo costituisce la base per l’apprendimento successivo e l’ulteriore interazione linguistica. A seconda del contesto, la competenza alfabetica funzionale può essere sviluppata nella lingua madre, nella lingua dell’istruzione scolastica e/o nella lingua ufficiale di un paese o di una regione.

CONOSCENZE ABILITA’ ATTEGGIAMENTI

Conoscenza della lettura e della scrittura e una buona comprensione delle

informazioni scritte. Presuppone la conoscenza del vocabolario, della grammatica funzionale e delle funzioni del linguaggio. Ciò comporta la conoscenza dei principali tipi

d’interazione verbale, di una serie di testi letterari e non letterari, delle

caratteristiche principali di diversi stili e registri della lingua.

Comunicare in forma orale e scritta in tutta una serie di situazioni.

Sorvegliare e di adottare la propria comunicazione in​ ​funzione della situazione​.

Questa competenza comprende anche le seguenti capacità:

- distinguere e di utilizzare fonti di diverso tipo,

- cercare, raccogliere ed elaborare informazioni, - usare ausili,

- formulare ed esprimere argomentazioni in modo convincente e appropriato al contesto sia oralmente sia per iscritto. Essa comprende il pensiero critico e la capacità di

Un atteggiamento positivo nei confronti di tale competenza comporta la disponibilità al dialogo critico e costruttivo, l’apprezzamento delle qualità estetiche e l’interesse ad interagire con gli altri. Implica la

consapevolezza dell’impatto della lingua sugli altri e la necessità di capire ed usare la lingua in modo positivo e socialmente

responsabile.

(14)

valutare informazioni e di servirsene.

Competenza multilinguistica

Comunicare I discorsi e le parole

Definisce la capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace, allo scopo di comunicare. In linea di massima essa condivide le abilità principali con la competenza alfabetica: si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. Le competenze linguistiche comprendono una dimensione storica e competenze interculturali. Tale competenza si basa sulla capacità di mediare tra diverse lingue e mezzi di comunicazione, come indicato nel quadro comune europeo di riferimento. Secondo le circostanze,essa può comprendere il mantenimento e l’ulteriore sviluppo delle competenze relative alla lingua madre, nonché l’acquisizione della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un paese.

CONOSCENZE ABILITA’ ATTEGGIAMENTI

Conoscenza del vocabolario e della

grammatica funzionale di lingue diverse. La consapevolezza dei principali tipi

d’interazione verbale e di registri linguistici.

E’ importante la conoscenza delle

convenzioni sociali, dell’aspetto culturale e della variabilità dei linguaggi.

Comprendere messaggi orali, iniziare, sostenere e concludere conversazioni,

Comprendere e redigere testi a livelli diversi di padronanza in diverse lingue, a seconda delle esigenze individuali. Saper usare gli strumenti in modo opportuno e imparare le lingue in modo formale, non formale e informale tutta la vita.

Apprezzamento della diversità culturale nonché interesse e curiosità per lingue diverse e per la

comunicazione interculturale. Essa presuppone anche il rispetto per il profilo linguistico individuale di ogni persona, compresi sia il rispetto per la lingua materna di chi

appartiene a minoranze e/o proviene da un contesto migratorio sia la valorizzazione della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un paese come quadro comune di interazione.

Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria Acquisire ed interpretare l’informazione

Individuare collegamenti e relazioni La conoscenza del mondo Risolvere problemi

Sono così definite:

A​: la competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza della competenza aritmetico-matematica, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che sulla conoscenza. La competenza matematica comporta, a differenti livelli, la capacità di usare modelli matematici di pensiero e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, diagrammi) e la disponibilità a farlo.

(15)

B​: la competenza in scienze si riferisce alla capacità di spiegare il mondo che ci circonda usando l’insieme delle conoscenze e delle metodologie, comprese l’osservazione e la sperimentazione, per identificare le problematiche e trarre conclusioni che siano basate su fatti empirici, e alla disponibilità a farlo. Le competenze in tecnologie e ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e dalla responsabilità individuale del cittadino.

CONOSCENZE ABILITA’ ATTEGGIAMENTI

Solida conoscenza dei numeri, delle misure e delle strutture, delle operazioni fondamentali e delle presentazioni matematiche di base, la comprensione dei termini e dei concetti matematici e la consapevolezza dei quesiti cui la matematica può fornire una risposta.

Conoscere i principi base del mondo naturale, i concetti, le teorie, i principi e i metodi scientifici fondamentali, le tecnologie e i prodotti e processi tecnologici, nonché la comprensione dell’impatto delle scienze, delle tecnologie e dell’ingegneria così come dell’attività umana in genere, sull’ambiente naturale

Comprensione della scienza in quanto processo di investigazione mediante metodologie specifiche, tra cui osservazioni ed

esperimenti controllati, alla capacità di utilizzare il pensiero logico e razionale per verificare un’ipotesi, nonché la

disponibilità a rinunciare alle proprie convinzioni se esse sono smentite da nuovi risultati empirici. Capacità di utilizzare e maneggiare strumenti e

macchinari tecnologici nonché dati scientifici per raggiungere un obiettivo o per formulare una decisione o conclusione sulla base di dati probanti.

Atteggiamento di valutazione critica e curiosità, interesse per le questioni etiche, attenzione sia alla sicurezza sia alla sostenibilità ambientale, in particolare per quanto concerne il progresso scientifico e tecnologico in relazione all’individuo, alla famiglia, alla comunità e alle questioni di dimensione globale.

Competenza digitale

Comunicare Tutti

Presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza ​,​spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cybersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico.

CONOSCENZE ABILITA’ ATTEGGIAMENTI

Comprensione del modo in cui le tecnologie digitali possono essere di aiuto alla comunicazione, alla creatività e

Capacità di utilizzare le tecnologie digitali come ausilio per la cittadinanza attiva e l’inclusione

Atteggiamento riflessivo e critico, ma anche improntato alla curiosità, aperto e interessato al futuro della

(16)

all’innovazione, pur nella consapevolezza di quanto ne consegue in termini di opportunità, limiti, effetti e rischi.

Comprensione dei principi generali, dei meccanismi e della logica che sottendono alle tecnologie digitali in evoluzione, oltre alla conoscenza del funzionamento e dell’utilizzo di base di diversi dispositivi, software e reti.

sociale, la collaborazione con gli altri e la creatività nel

raggiungimento di obiettivi personali, sociali o commerciali

loro evoluzione. Approccio etico, sicuro e responsabile dell’utilizzo di tali strumenti.

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare Imparare a imparare

Acquisire ed interpretare l’informazione Tutti Individuare collegamenti e relazioni

Consiste nella capacità di riflettere su se stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. Comprende la capacità di far fronte all’incertezza e alla complessità, di imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo.

CONOSCENZE ABILITA’ ATTEGGIAMENTI

Comprensione dei codici di comportamento e delle norme di comunicazione accettati in ambienti e società diversi, conoscenza degli elementi che compongono una mente, un corpo e uno stile di vita salutari.

Conoscenza delle proprie strategie di apprendimento preferite, delle proprie necessità di sviluppo delle competenze per cercare le occasioni d’istruzione,

formazione e carriera.

La capacità di individuare le proprie capacità, di concentrarsi, di gestire la complessità, di riflettere criticamente e di prender decisioni. La capacità di gestire l’incertezza e lo stress, di comunicare costruttivamente in ambienti diversi, di collaborare nel lavoro di gruppo e di negoziare

Atteggiamento positivo verso il proprio benessere personale, sociale, fisico e verso

l’apprendimento per tutta la vita.

Atteggiamento improntato a collaborazione, assertività e integrità, che comprende il rispetto della diversità degli altri e delle loro esigenze, e la disponibilità sia a superare i pregiudizi sia a raggiungere compromessi.

Comprende anche il desiderio di applicare quanto si è appreso in precedenza nonché la curiosità di cercare nuove opportunità di apprendimento e sviluppo nei diversi contesti della vita.

Competenza in materia di cittadinanza

Comunicare Il sé e l’altro

(17)

Si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità.

CONOSCENZE ABILITA’ ATTEGGIAMENTI

Conoscenza dei concetti e dei fenomeni di base riguardanti i gruppi, gli individui, le organizzazioni lavorative, la società, l’economia, la cultura. La comprensione dei valori comuni dell’Europa espressi nell’art. 2 del trattato sull’Unione europea e nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

La conoscenza delle vicende contemporanee nonché l’interpretazione critica dei principali eventi della storia nazionale, europea e mondiale. La conoscenza degli obiettivi, dei valori e delle politiche dei movimenti sociali e politici oltre che dei sistemi sostenibili, in particolare dei cambiamenti climatici e demografici a livello globale e delle relative cause. E’ essenziale la conoscenza

dell’integrazione europea, unitamente alla consapevolezza delle diversità e delle identità culturali in Europa e nel mondo.

La capacità di impegnarsi efficacemente con gli altri per conseguire un interesse comune o pubblico, come lo sviluppo sostenibile della società. La capacità di pensiero critico e abilità integrate di risoluzione dei problemi, nonché la capacità di sviluppare argomenti e di partecipare in modo costruttivo alle attività della comunità, oltre che al processo decisionale a tutti i livelli, da quello locale e nazionale al livello europeo e internazionale.

La capacità di accedere ai mezzi di comunicazione sia tradizionali sia nuovi, di interpretarli criticamente e di interagire con essi, nonché di comprendere il ruolo e le funzioni dei media nelle società

democratiche.

Atteggiamento responsabile e costruttivo. Disponibilità a partecipare a un processo decisionale democratico a tutti i livelli e alle attività civiche. Il sostegno della diversità sociale e culturale, della parità di genere e della coesione sociale, di stili di vita sostenibili, della promozione di una cultura di pace e non violenza, nonché della disponibilità a rispettare la privacy degli altri e a essere responsabili in campo ambientale.

Competenza imprenditoriale Risolvere problemi Tutti Progettare

Si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri.

Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa, al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario.

CONOSCENZE ABILITA’ ATTEGGIAMENTI

La consapevolezza che esistono opportunità e contesti diversi nei quali è possibile

trasformare le idee in azioni nell’ambito di attività personali, sociali e professionali, e la comprensione di come tali opportunità si presentano

La capacità imprenditoriale si fonda sulla creatività, riflessione critica e costruttiva in un contesto di innovazione e di processi creativi in evoluzione. La capacità di lavorare sia individualmente sia in modalità collaborativa in gruppo, di mobilitare risorse. La capacità di assumere decisioni

Atteggiamento caratterizzato da spirito d’iniziativa e

autoconsapevolezza, produttività, lungimiranza, coraggio e

perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi. Comprende il desiderio di motivare gli altri e la capacità di valorizzare le loro idee, di provare empatia e di prendersi cura delle persone e del mondo, e

(18)

finanziarie relative a costi e a valori.

di saper accettare la responsabilità applicando approcci etici in ogni momento.

Competenza

in materia di consapevolezza ed espressione culturali

Comunicare Il corpo e il movimento Immagini, suoni e colori

Implica la comprensione e il rispetto di come le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite tutta una serie di arti e altre forme culturali. Presuppone l’impegno di capire, sviluppare ed esprimere le proprie idee e il senso della propria funzione o del proprio ruolo nella società in una serie di modi e contesti.

CONOSCENZE ABILITA’ ATTEGGIAMENTI

Conoscenza delle culture e delle espressioni locali, nazionali, regionali, europee e mondiali, comprese le loro lingue, il loro patrimonio espressivo e le loro tradizioni, e dei prodotti culturali, oltre alla comprensione di come tali espressioni possono influenzarsi a vicenda e avere effetti sulle idee dei singoli individui. La comprensione dei diversi modi della comunicazione di idee tra l’autore, il partecipante e il pubblico nei testi scritti, stampati e digitali, nel teatro, nel cinema, nella danza, nei giochi, nell’arte e nel design, nella musica, nei riti, nell’architettura oltre che nelle forme ibride. La consapevolezza dell’identità personale in un mondo caratterizzato da diversità culturale e la comprensione del fatto che le arti e le altre forme culturali possono essere strumenti per interpretare e plasmare il mondo.

La capacità di esprimere ed interpretare idee figurative ed astratte, esperienze ed emozioni con empatia, e la capacità di farlo in diverse arti e in altre forme culturali. La capacità di riconoscere e realizzare le opportunità di valorizzazione personale, sociale o commerciale mediante le arti e altre forme culturali. La capacità di

impegnarsi in processi creativi sia individualmente sia

collettivamente.

Atteggiamento sereno e rispettoso nei confronti delle diverse manifestazioni dell’espressione culturale, unitamente a un approccio etico e responsabile alla titolarità intellettuale e culturale.

Curiosità nei confronti del mondo, apertura per immaginare nuove possibilità e disponibilità a partecipare ad esperienze culturali.

(19)

I PROGETTI DI PLESSO

PROGETTO ACCOGLIENZA A.S. 2020-2021

Il progetto accoglienza per l'anno scolastico 2020-2021 prevede:

● Riunione con i genitori per ciascuna sezione, coinvolgendo non solo i genitori dei nuovi iscritti ma di tutti gli alunni così da informarli dei cambiamenti e degli adeguamenti della scuola per una riapertura in sicurezza a fronte dell'emergenza COVID 19. In sede di riunione verrà compilato un modulo da ciascun genitore dove si chiede la fascia oraria di entrata ed uscita del proprio figlio e l’esigenza o meno di fruire della mensa scolastica.

● Due giornate dedicate ai nuovi iscritti prima dell'inizio ufficiale dell'anno scolastico.

Giovedì 10 e Venerdì 11 Settembre dalle ore 9.00 alle ore 11.00 entreranno a scuola gli alunni nuovi iscritti accompagnati da un genitore al fine di facilitare nel bambino una progressiva conoscenza della realtà scolastica, così da favorire un clima di fiducia e l'instaurarsi di una prima relazione tre le insegnanti di sezione, il bambino e la sua famiglia.

Le insegnanti coinvolgeranno i bambini in semplici attività e giochi. Nel rispetto delle normative COVID 19 gli ingressi a scuola in queste due giornate saranno scaglionati, con orari prefissati e per un massimo di un'ora per alunno. Il bambino potrà essere accompagnato da un solo genitore che ha l'obbligo di indossare la mascherina per tutto il tempo di permanenza a scuola e rispettare le norme di detersione e igiene delle mani.

Verranno utilizzati gli spazi della sezione, privilegiando gli spazi esterni (parco del plesso).

In occasione di queste due giornate le insegnanti proporranno ai genitori un questionario conoscitivo del bambino da compilare a casa, al fine di avere maggiori informazioni sul bambino vista l'impossibilità per questo a.s. di comunicare con i genitori al momento dell'arrivo a scuola con l'alunno.

● Il 14 Settembre gli alunni nuovi iscritti potranno entrare a scuola dalle ore 10.00, consentendo così alle insegnanti, nelle prime due ore, di poter ri-accogliere gli altri alunni di 4 e 5 anni. Per le docenti è importante concentrare la totale attenzione a questi alunni al rientro a scuola dopo la brusca interruzione dovuta alla chiusura della stessa per l'emergenza

(20)

COVID 19. I bambini nuovi iscritti entreranno dalle ore 10.00 in orari scaglionati e precedentemente fissati con le insegnanti di ciascuna sezione, valutando per il primo giorno una permanenza massima di un'ora a scuola senza il genitore. Successivamente le insegnanti, in base alle reazioni dei bambini, valuteranno e concorderanno le modalità e i tempi di frequenza più adeguati, con un graduale aumento dell'orario di permanenza a scuola.

● Dal 15 Settembre gli alunni nuovi iscritti potranno entrare a scuola già alle 8.00 mantenendo però la chiusura per ingressi e uscite nell'orario che va dalle 9.15 alle 10.00 al fine di consentire la fruizione della merenda e le operazioni di sanificazione prima e dopo senza incorrere in persone esterne alla scuola che entrino negli ambienti scolastici. Dalle ore 10.00 verranno riattivati ingressi ed uscite.

● Durante le settimane di ambientamento e per tutto l'anno scolastico è vietato per i genitori permanere negli spazi scolastici e nei corridoi.

● Dal 14 al 30 Settembre la scuola funzionerà con il solo orario antimeridiano, senza l’erogazione della mensa. Dal mese di Ottobre sarà attivo il servizio mensa e l'orario della giornata scolastica sarà fino alle 16.00.

● Durante il periodo del progetto accoglienza, attraverso l’esplorazione di uno spazio accogliente, sereno e stimolante, vengono organizzate le seguenti attività:

-Giochi spontanei ed organizzati; -Canti guidati e mimati; -Giochi simbolici negli angoli adeguatamente strutturati; -Giochi motori; -Giochi per conoscere le regole di vita quotidiana; -Attività che promuovono il senso di appartenenza alla sezione e la conoscenza dei coetanei e degli adulti presenti.

● Obiettivi formativi e competenze attese:

Rispettare le esigenze del bambino riguardo ai suoi tempi, ai suoi modi, ai suoi ritmi, così da facilitare l’inserimento; • Salvaguardare la sicurezza affettiva del bambino e il bisogno di riconoscere una continuità nella propria storia; • Promuovere nel bambino la percezione di essere accolto e accettato dall’ambiente scolastico e stimolare il desiderio di farne parte in maniera attiva; • Progettare ed organizzare un avvio scolastico che faciliti nel bambino l’acquisizione di un atteggiamento di fiducia nei confronti del nuovo ambiente; •

(21)

Promuovere nuove relazioni collaborative tra scuola e famiglia; • Aiutare i bambini “vecchi iscritti” ad ambientarsi nella scuola con la nuova disposizione delle sezioni.

● Risorse umane:

è prevista la flessibilità oraria di tutte le insegnanti coinvolte nel progetto con orario aggiuntivo (5 ore a docente) da recuperare nei mesi successivi, effettuando l’orario spezzato qualora l'andamento degli inserimenti lo richieda.

(22)

Let’s play with English

PREMESSA

Insegnare inglese nella scuola dell’Infanzia nasce dall’esigenza di far conoscere in modo sistematico, attraverso un corretto sviluppo delle abilità linguistiche, una lingua straniera in età precoce. La situazione di interculturalità venutasi a creare nella nostra società, ne sottolinea il bisogno di apprendimento. Sarà fondamentale, quindi, creare un ambiente educativo didattico che sia divertente, basato sul gioco, al fine di stimolare nel bambino l’interesse per una lingua diversa dalla propria; familiarizzare con una cultura e tradizioni dei Paesi anglosassoni. L’intero lavoro si vuole porre, inoltre, nell’ottica della continuità come strumento per facilitare il percorso conoscitivo del bambino all’ingresso della scuola primaria.

FINALITA’

Questo progetto si propone quindi:

● di creare familiarità con i suoni, il suo flusso di parole, il suo ritmo;

● di avviare gradualmente i bambini alla conoscenza e all’uso della lingua inglese;

● di familiarizzare e i bambini con la cultura e le tradizioni dei Paesi anglosassoni.

TRAGUARDI DI SVILUPPO Il sé e l’altro

● Conoscere e confrontarsi con tradizioni tipiche della cultura anglosassone

● Consolidare la propria identità culturale

● Apprendere attraverso lo scambio e il confronto

● Sviluppare interesse e curiosità verso codici linguistici e culture differenti Il corpo e il movimento

● Riconoscere e identificare le principali parti del corpo e nominarle in lingua inglese

● Comprendere ed esprimere in lingua semplici azioni di routine Linguaggi, Creatività, Espressione

● Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli con creatività

● Utilizzare il disegno per consolidare la comprensione di termini in lingua inglese I discorsi e le parole

(23)

● Scoprire la sonorità della lingua inglese

● Comprendere e utilizzare le prime strutture linguistiche di lingua inglese

● Acquisire il lessico relativo ai temi più vicini al mondo dell’infanzia ( animali, cibi, giocattoli,…)

● Utilizzare la lingua inglese in contesti comunicativi significativi La conoscenza del mondo

● conoscere le festività sia della nostra cultura sia di quella anglosassone ● conoscere e denominare in lingua i simboli delle feste (Halloween, Natale e Pasqua)

ATTIVITA’

UNIT 1: HELLO!!

● Familiarizzare con i suoni della lingua inglese,

● Riconoscere e memorizzare alcune forme di saluto,

● Partecipare con piacere e curiosità alle proposte.

UNIT 2: LET’S PAINTING…

● Riconoscere e denominare i colori primari e secondari UNIT 3: LET’S COUNT…

● Imparare a denominare i numeri in lingua inglese UNIT 4: THE SEA…

● Familiarizzare con il lessico relativo all’ambiente marino con particolare attenzione ad alcuni nomi dei pesci ( i più noti squalo, delfino, polipo, stella marina, granchio, balena etc..)

UNIT 5: MY BODY

● Riconoscere e denominare parti del corpo in lingua inglese

● Comprendere e riconoscere semplici routine quotidiane in inglese

● Interagire nel movimento e nella musica UNIT 6: MY FAMILY

● Familiarizzare con il lessico della famiglia FESTIVITIES:

● Conoscere e denominare in lingua inglese gli elementi della tradizione

● HALLOWEEN (Ottobre- Autunno)

● CHRISTMAS (Dicembre- Inverno)

(24)

● EASTER (Marzo/Aprile- Primavera)

METODOLOGIA

I temi si svilupperanno attraverso il GIOCO, la MUSICA, le STORIE, Le DRAMMATIZZAZIONI e un “FARE” piacevole e divertente. Ogni unità didattica è strutturata in modo da coinvolgere sempre i cinque s​ensi, attivando così tutti i canali della comunicazione. I supporti utilizzati variano tra cd musicali, posters e flash cards.

VERIFICA

Verranno valutati l’interesse, la partecipazione, l’attenzione e le competenze linguistiche dei bambini, attraverso:

➢ l’osservazione;

➢ le risposte a domande – stimolo;

➢ la produzione di elaborati;

➢ il canto.

TEMPI E SPAZI

Il progetto inizierà ad Ottobre per poi concludersi nel mese di Aprile e verrà svolto all’interno della propria sezione.

(25)

PROGETTO SCUOLA APERTA

La scuola dell’infanzia è un significativo luogo di apprendimento e di socializzazione;

l’ambientazione e la conoscenza rappresentano un punto privilegiato d’incontro tra scuola e famiglia, in quanto forniscono preziose opportunità di conoscenza e collaborazione, che possono essere avviate tramite contatti ed incontri già prima della frequenza dei bambini nuovi iscritti.   

La nostra proposta mira a predisporre un percorso di conoscenza e ambientamento per i bambini e per le loro famiglie fin dal momento delle iscrizioni, così che vengano a contatto con la scuola dell'infanzia, primo gradino e "fiore all'occhiello" dell'istituzione scolastica. 

FINALITA’

Promuovere la scuola dell'infanzia come luogo significativo di apprendimento e di socializzazione;

favorire un clima di fiducia e un inserimento sereno dei bambini nuovi iscritti; sviluppare la conoscenza interpersonale e la collaborazione tra scuola e famiglia.

OBIETTIVI

➢ Prima dell’inizio della scuola invitare bambini e genitori, per far conoscere il loro nuovo ambiente ed informarli sulle modalità di organizzazione scolastica, sulle attività di organizzazione e sull'orientamento pedagogico della scuola.

➢ Organizzare un ambiente sereno, stimolante ed accogliente, per facilitare l’incontro del bambino con l’ambiente scolastico.

➢ Stimolare nei genitori atteggiamenti improntati alla fiducia nell'operare a scuola.

➢ Stimolare nei bambini la curiosità verso il nuovo ambiente e le relazioni interpersonali.

(26)

PROGETTO “AMBIENTIAMOCI”

Il progetto del laboratorio “ Ambientiamoci” nasce dal desiderio di proporre ai bambini attività di esplorazione e scoperta della realtà circostante attraverso attività manipolative ed espressive.

Lo sviluppo conoscitivo del bambino parte dall’osservazione della natura e dell’ambiente perché è toccando, osservando, ascoltando, gustando e annusando che il bambino acquisirà tutte le competenze necessarie per la sua crescita psico-fisica.

Le stagioni costituiranno il filo conduttore del laboratorio. Le stagioni accompagneranno i giorni a scuola in modo da creare una sorta di routine che rappresenterà il punto di partenza per tutte le loro esperienze .

I bambini sono invitati ad esplorare situazioni, momenti, forme, oggetti, colori, relative ad ogni stagione; queste esperienze costituiranno un percorso ricco di stimoli e sensazioni diversificate: dal gioco libero, alla sperimentazione di diverse tecniche pittoriche ed espressive, alla ricerca delle emozioni suscitate dall’ambiente.

Sperimentando la manipolazione, l’osservazione, l’esplorazione, l’esercizio di semplice attività manuali e lo sviluppo della fantasia creativa, il bambino si avvicinerà ai diversi linguaggi espressivi.

Ogni periodo di “osservazione” delle stagioni sarà accompagnato da letture, canti, filastrocche, poesie,attività grafico-pittoriche, attività manipolative, giochi di gruppo, attività psico-motorie e di drammatizzazione.

Il tutto sarà affrontato in modo divertente e con lo scopo di aumentare la capacità di socializzare.

FINALITÀ

Il progetto “Ambientiamoci” si pone come finalità la maturazione dell'identità personale del bambino, della sua autonomia, l’acquisizione di competenze che ne promuovano la cittadinanza, motivando i bambini ad assumere comportamenti rispettosi nei confronti del proprio ambiente.

"Vivere le prime esperienze significa scoprire il sé e l’altro, attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto; l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise.

Per il bambino, pertanto, vivere le prime esperienze significa promuovere l’autonomia e l’identità personale e porre concretamente le fondamenta di un comportamento orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura."

(27)

OBIETTIVI FORMATIVI

➢ Osservare ed esplorare l’ambiente naturale;

➢ stimolare la curiosità verso i cambiamenti stagionali;

➢ raccogliere, manipolare e utilizzare materiali naturali per realizzare costruzioni a tema stagionale;

➢ sperimentare nuove tecniche e nuovi materiali;

➢ favorire l’attenzione all’ascolto attraverso la lettura delle storie;

➢ arricchire il lessico;

➢ maturare il rispetto per la natura, gli animali e le altre forme di vita;

➢ favorire la propria identità personale;

➢ favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione di un’

esperienza;

➢ riconoscersi un un gruppo di appartenenza;

➢ comprendere la necessità delle regole per svolgere le attività in gruppo;

➢ facilitare la collaborazione ed il lavoro di gruppo;

➢ affrontare la conoscenza sul concetto di rifiuto e raccolta differenziata;

➢ stimolare la creatività utilizzando materiali di recupero.

(28)

PROGETTO

DI PROMOZIONE DELLA SALUTE

GUADAGNARE SALUTE..CON LE LIFE SKILLS

PREMESSA

Il progetto (proposto dall’ASUR MARCHE) prevede un percorso che attraverso il potenziamento delle abilità promuove stili di vita sani e benessere psicologico e sociale. Le Life Skills sono infatti quell’insieme di competenze, abilità cognitive,sociali, emotive che permettono agli individui di affrontare le sfide quotidiane della vita con fiducia e con atteggiamenti positivi.

Una partita importante si gioca nella scuola dell’infanzia dove i bambini possono confrontarsi con gli adulti e i coetanei in un processo di crescita e di modelli comportamentali collaborativi e salutari.

FINALITA’ E OBIETTIVI

La finalità del progetto è quella di sviluppare e potenziare le capacità e le conoscenze dei bambini affinché adottino scelte di vita sana

METODOLOGIA

Nello specifico le attività favoriranno lo sviluppo di tali abilità:

➢ riconoscere le principali emozioni;

➢ comprendere i diversi gradi di un’emozione (felice o tanto felice);

➢ comprendere che non tutti provano la stessa emozione, nella stessa circostanza;

➢ aiutare il bambino a rilassarsi per ascoltare il proprio pensiero.

DESTINATARI DEL PROGETTO

Il progetto coinvolge i bambini di 5 anni del plesso.

VERIFICA

La verifica verrà effettuata attraverso l’osservazione in itinere e valutati l’interesse e la partecipazione durante le attività

(29)

PROGETTO “ 4 ZAMPE A SCUOLA” PET THERAPY

MOTIVAZIONE

L’animale è un “mezzo” privilegiato anche e soprattutto per le persone diversamente abili con le quali si imposteranno programmi di rilassamento, di potenziamento delle capacità cognitive, di apprendimento di regole, di cura e igiene, di ampliamento della sfera emotiva, di potenziamento dell'area psicomotoria. La Cooperativa Sociale ZAMPA BIANCA è da tempo impegnata nella promozione e realizzazione di progetti psico-socio-educativi che prevedono azioni volte ad intervenire sulle diverse aree del disagio ed a stimolare percorsi di cambiamento nei giovani in situazione di disagio psichico, fisico e/o sociale. Nel progetto saranno coinvolti tutti i bambini diversamente abili inseriti in un piccolo gruppo di coetanei.

FINALITA’

Un'adeguata interazione bambino-animale può contribuire ad accrescere l’autostima, a diminuire gli stati di paura, ansia e depressione, arricchire il vocabolario comunicazionale, aumentare la curiosità e l’entusiasmo. Il mondo dell’infanzia è popolato di immagini e ,all’interno di esse, gli animali occupano una posizione molto rilevante. Attraverso libri, cinema, fumetti, gli animali hanno saputo conquistare un posto particolare nel cuore di tutti i bambini. Spesso gli animali popolano le fiabe che insegnanti e genitori raccontano ai bambini, informazioni che questi ultimi riescono a fare proprie con estrema facilità e che amano riprodurre con disegni e racconti. Questa particolare relazione fra bambini ed animale apre le porte a percorsi didattici sospinti da un forte fattore emozionale.

OBIETTIVI

Favorire l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità psico-fisica - conoscere le caratteristiche di alcuni animali domestici(cane) - favorire un’adeguata interazione bambino-animale - osservare le differenze: dimensioni-forme-colori - stimolare le capacità sensoriali e motorie - incentivare la partecipazione all’attività di gruppo - incrementare la capacità di ascolto e di prestare attenzione

(30)

ATTIVITA’

Incontro in equipe con il personale della scuola dell' infanzia per discutere i contenuti dell’intervento. • Verifica, da parte della struttura, della presenza di eventuali allergie (es. pelo del cane) e/o fobie nei confronti degli animali. • Richiesta scritta di consenso ai genitori dei bambini coinvolti. • visite di circa un’ora da parte di unità Pet Partners (cane + conduttore ),con frequenza settimanale (da concordare con le insegnanti), minimo 4 visite. Gli incontri quest’anno saranno individuali, nel rispetto delle normative per la sicurezza COVID19.

DESTINATARI

Il progetto è rivolto ai bambini con bisogni speciali.

Riferimenti

Documenti correlati

L’invito alla genuina collaborazione non per convenienza, ma per un senso civico che dovrebbe essere fatto proprio, è stato ribadito anche in data 23 dicembre 2015 alle ore 9.10

CRAA80102C Infanzia - Cappella 40 CASALMAGGIORE Via Ludovico Muratori, 1 CRAA80103D Infanzia - Roncadello 39 CASALMAGGIORE Via Don Mazzolari, 12 CRAA80104E Infanzia - Vicomoscano

La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed

 caratteristiche generali delle cellule procariotiche e descrizione delle strutture specializzate (capsula, pili e flagelli, citoscheletro).  la suddivisione in

Facendo riferimento anche ai concetti chiave della chimica fisica si considerano le funzioni metaboliche di base e si approfondiscono gli aspetti (strutture e relative

​ La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive CS2.. ​Salute, benessere, sicurezza e prevenzione

strumenti per conoscere i propri diritti e doveri, di formare cittadini responsabili e attivi che partecipino pienamente e co comunità. saranno formati su educazione

Al tempo stesso, anche con un approccio sperimentale, lo studente imparerà a definire con chiarezza il campo di indagine della disciplina, discutere e costruire concetti, progettare