Lo sviluppo del Sud e del Paese tema di fondo al congresso CGIL

Oootidiano / Anno L / N. 180 CZ

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Tv^)

I viveri e l'acqua tagliati ai detenuti in

rivolta a San Vittore

A pag. 6 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

«Inversion di tendenza»

e problem! della scuola

N

^{ON CI} vo K<

CHIEDIAMO al nuo- govcrno di ripetere gcnerici impegni per la ri- forma della scuola, per la soluzione dci drammatici problemi della scuola e del- l'Universita.

Ricordiamo le enfatiche dichiarazioni programmati- che dell'on. Andreotti, e non dimentichiamo quale fine es- se abbiano fatto, quale po- litica vi abbia corrisposto, di pesante negazione di ttit- le le esigenze ed esperien- ze di rinnovamento della vita scolastica, con la con- seguenza di aggravarne ed esasperarne la crisi. Chie- diamo dunque impegni pre- cisi e orientamenti nuovi, da affermare nettamente -.in dal-

l'inizio e da tradurre rapida- mente in fatti concreti. K questa sara per noi la base su cui giudicare la politiea del governo e decidere il carattere della nostra oppo- sizione.

Si e fatto negii ultimi tempi un gran pariare, da molte parti, di « inversione di tendenza », al punto che questa appare oggi un'e- spressione un po' abusata.

Ma essa aveva e ha per noi un significato ben determi- n a t e Tra il '71 e il '72 si e spostato a deslra Passe della direzione politiea del paese: si tratta ora di rea- lizzare uno spostamento in senso opposto e non solo sul piano degli sehieramenti di governo, ma insieme su quel- lo degli indirizzi, dei meto- di, dei rapporti con l'oppo- sizione e col paese, e in mo- do da superare le contrad- dizioni e i limit! piu gravi delle vecchie esperienze di centro-sinistra. E' da questo punto di vista che abbianio salutato la liquidazione del governo Andreotti, e ci sia- nio quindi preoccupati di introdurre una serie di que- stioni qualificanti nel di- battito sulla formazione del nuovo governo, e lo attcn- diamo alia prova non appe- n o si sara costituito.

M

A CHE COSA deve si- gnificare, piu specifica- inente, un'< inversione di ten- denza » nel campo della po- litiea scolastica? In primo luogo, l'abbandono delle con- cezioni retrive e restrittive d e l l o sviluppo economico e civile del paese, cui si ispi- rava il centro-destra, e del- 1'orientamento, che n e di- scendeva, a far tornare in- dietro il processo di tra- sformazione della scuola e delFUniversita italiane in scuola e universita di mas- sa; ci si deve invece pro- porre di dirigere e quali fi- care tale processo, nel qua- dro di una politiea che apra

prospettive reali di occupa- zione per larghe masse di di- p l o m a t e laureati. In secondo

luogo, il ripudio delle direc- tive restauratrici e repressi- ve dell'on. Scalfaro, e il pie- no riconoscimento del fatto

La nunione della

Direzione del PCI

La Direzione del PCI ha ascoltato ieri una informazio ne del compagno Paolo Bu- falini sulla situazione poli- tiea e I'andamrnto della crisi di governo. Ha approvato la linea fin qui seguita da- gli organi dirigenti del Par- tito. ha dato mandato al- 1'Ufficio politico c alle pre- sidenze dci gruppi parlamen tari di seguire gli sviluppi della situazione e ha deciso di ricomocarsi la prossima settimana.

che non si puo avere una scuola seria, che funzioni, che serva, come chiedono i lavoratori e ropinione pub- blica. se non si organizza e sviluppa la democrazia nella scuola, se non si rinnovano profondamente, in senso de- niocratico, gli ordinamenti e i metodi tuttora vigenti. So- no questi gli indirizzi da af- fe nil are nel modo piu chia- ro, per scoraggiare — in questo come in allri campi della vita pubblica — le vel- lcita e le manovre reaziona- rie e per isolare le posizio- ni fasciste. Non c'e, cre- diamo, bisogno di aggiunge- re che la credibilita demo- cratica del nuovo governo e inoltre legata ad un'ener- Uica azione nei confronti del- le piovoca/.ioni e delle vio- lenze fasciste, che si concen- trano in larga misttra pro- prio nelle scuole.

M

^A

c

COME afl'rontare con- crelamente una situa- zione cost deteriorata c o m e quella della scuola e dell'uni- versita, bisogni materiali ed esigenze di riforma che si accavallano e urgono dram- mat icamente? Occorre a no- slro avviso una scelta preei- sa nel senso di proporsi al- cuni obiettivi a breve termi- ner il varo. innanzitutto. del- la legge sullo stato giuriilico, per il personate della scuola, nel pieno rispetto delle con- clusion! della trattativa del

17 maggio tra sindaeati e go- verno, e la rapida approva- zione da parte del Parlamen- to (com'e possibile, evitan- do un immotivato ricorso al- io strumento di decreto-leg- l e ) di provvedimenti urgenti

per VUniversita. che aprano realmente la strada alia ri- forma, secondo le proposte delle Confederazioni e i pro-

getti gia presentati dal PCI e dal PSI. Vanno nello stes- so tempo messe a punto le misure necessarie per onora- re gli impegni presi dal go- verno con i sindaeati in ma- teria di diritto alio studio (a cominciare dalla piena gra- tuita della scuola dell'obbli- g o ) , di sviluppo della scuola materna pubblica e di rilan- cio — finalmente! — dell'e- dilizia scolastica (ma sulla base, occorre precisarlo, del- la proposta di legge elabo- rata dalle Regioni). Le que- stioni della riforma organi- ca dell'Universita c della scuola secondaria superiore non possono d i e porsi in una prospettiva mono imme- diatar ma questo non deve diventare un alibi per non portare avanti la discussio- ne su questi temi, per quan- to complessi, e per non pro- grammare l'approvazione an- che di queste leggi fonda- mentali.

Nel porre — per quel c h e riguarda la politiea scolasti- ca — queste esigenze, non esprimiamo posizioni o « pre- t e s e » del solo partito co- munista: ci rifacciamo, cer- to, a una nostra, ricca e matura, elaborazione e ini- ziativa (che ha avulo un peso crescente, per quanto

da qualche parte si finga di ignorarla), ma anche a un consistente tessuto di po- sizioni comuni alle forze di sinistra e democratiche, e.

in particolare. all'importan- tissimo approdo unitario del- l'accordo strappato il 17 mag- gio dalle Confederazioni dei

lavoratori e dai sindaeati scuola confederali. E' a que- sta realta in movimrnto, e a questo insieme di esperien- ze di lotta e di ohiettive ne- cessity — largamente senti- te — di rinnovamento della scuola italiana. che fara ri- ferimento l'opposizione del PCIr stabilire un positivo confronto con il PCI signiTi- ca mfcurarsi senza chiii.sure con la volonta di mutamen- to che emerge nel Paese.

Giorgio Napoiitano

Un preciso punto di riferimento per tutte le forze democratiche

Lo sviluppo del Sud e del Paese tema di fondo al congresso CGIL

Proficuo dibattito sulla relazione di Lama - Concrete richieste al nuovo governj per risolvere i gravi problemi del Paese - Sottolineata la necessita della lotta unitaria e del collegamento fra fabbrica e societa - Tutta la CGIL si batte per raggiungere I'unita organica - Raccolta di fondi per il Vietnam

Si riunisce il Comilalo cenlrale socialist

Oggi il PSI decide

fatteggiamento sul nuovo governo

Gli orientamenti delle correnti — Subito do- po previste riunioni di PSDI, PRI e DC - Le indiscrezioni sulle assegnazioni dei ministeri

Oggi il Comitato centrale , socialista dara un giudizio ' sulle intese raggiunte al Vi- ' minale al termine della trat- I tativa quadripartita per il go- ; verno. I socialisti debbono | sciogliere il nodo di fronte al quale il loro Partito.si trova da quando si e aperta la cri- si: entrare In un governo qua- dripartito, cosiddetto « organi- co», oppure assicurare l'ap- poggio esterno a un tripartito DC-PSDI-PRI? Quando i socia- listi avranno espresso un vo- to, si riuniranno le direzioni della DC. del PRI e del PSDI, per prendere le ultime decl- sioni. L'on. Rumor, quindi.

dovrebbe essere in grado di sciogliere la riserva con il presidente della Repubblica entro la fine della settimana.

Dopo la riunione della Di- rezione socialista dell'altro ieri. e impressione generale che il CC del PSI non avra uno svolgimento molto movi-

mentato. L'on. De ALirtino ha gia avuto — prima e dopo la Direzione — colloqui con tutti i maggiori esponentl del Partito. raccogliendo. tra l'al- tro. element! utili per la pro- pria relazione. Tra le correnti.

e evidente l'orlentamento dei nenniani e dei demartiniani in favore della partectpazione.-di*:

retta al governo; i manciniani i ed i membri del gruppo Ber- i toldi-Manca si sono mossi, in

| sostanza, su di una llnea non pregiudiziale nel confronti del-

1 la combinazione governativa.

| chiedendo che il governo che

! si sta delineando venga giu- i dicato dai fatti, e cioe dal pro-

! gramma, dagli atti immediati , che compira e dalla sua

« struttura»; la sinistra lom- I bardiana. invece, ha esplicita- I mente richiesto che il PSI en-

• tri solo nella maggioranza.

C. f.

(Se«up in ullinui pati'inn)

Ancora fughe velenose al Petrolchimico d i Porto Marghera

Dodici operai intossicati dal gas

Altri sessanta lavoratori hanno ricevuto cure neH'infermeria dello stabilimento — La Mon- tedison non garantisce alcuna misura di sicu rezza — Serrata la Sirma durante lo sciopero

Dal noitro corriipondente

VENEZIA. 3.

Una ennesima fuga di ani- d n d e soltorosa proveniente dal reparto SIAI del Petro<- chimico di Porto Margheia.

so;pinta dal vento, ha col pi to oggi i lavoratori dello sta bilimento Montefibre, causan- do gravissimi casi di intossi- cazione. Dodici lavoratori han- no dovuto essere ricoverati con urgenza nsi vari ospeda li della provincia. mentre una altra sessanlina hanno ricevu- to le cure di pronto interven to e profilassi nell'infermeria dello stabilimento.

Malgrado che 1 ripetuti In- fldenti del giorni scorsi abbia-

• e provocate tra i lavoratori

e le forze politiche democra tiche prese di posizione allar mate, richiedenti misure con crete atte a garantire condi zioni di sicurezza nella fabbn ca e nel territorio, la Monte- dison fa orecchie da mercan- te fingendo di ignorare — fra l'al tro — che di tutta la vicen da si sta occupando anche la magistralura

Del resto quale sia la linea assunta dal padronnto a Por to Marghera in relazione alia sicurezza degli impianti e al problema complessivo della salute in fabbrica, e implicita mente indicato dal gravissimo provvedimento di serrata pre- so, sempre qucst'oggi, dalla direzione della SIRMA (sino al 7 luglio) conic risposla al-

Da uno dei nostri inviati

UARI.

a

La proposta dei lavoratori perche avanzi la democrazia, vinca I'unita sindacale e si affer- mi un nuovo corso politico, che si discute in questo VIII congresso nazionale della CGIL ha gia avuto una positiva verifica (oltre naturnlmente a quella scaturita al grande dibattito pre- congressuale) in queste due prime giornate di lavori. II congresso della CGIL in corso alia Kiera del Levante di Bari infatti sta diventando un momento di incontro, un punto di riferi- mento importante per quelle forze d i e sono impegnate, anche se su diversi fronti. per muta-

menti profondi della societa italiana.

In questo congresso nessun atto e formale. Tutto acqui- .sta un • significato preciso, trova una sua collocazione.

Non sono stati formali ieri sera i saluti portati dal sin- daco di Bari. dal Presidente

della Giuntu regionale. dal Presidente deU'ente Fiera.

cosi come non e stato un at- to formale il lungo applauso the ha salutato il discorso del segretario generale della CISL e l'abbraccio fra Lu- ciano Lama e Bruno Storti. [ Non lo sonn neppure i tele- ; grainmi di adesione che stan- j no giungendo da ogni parte *

d'ltalia. Non lo sono le ini- j ziative che si svolgono paral- i lelamente al congresso. come i la raccolta di fondi per la j costruzione di case, scuole. •

o.spedali nel Vietnam. i II saluto dei rappresentanti j

degli cnti locali di Bari e del- ; la Puglia ha avuto importan- j ti momenti di contatto. pur i nella piena autonomia delle ; elaborazioni, con le proposte della CGIL.

II richiamo fatto da questi esponenU delle' forze meri- dionaltiitS^'al "compagno* Di Viltorio. al suo costante im- pegno di lotta per il riscatto delle grandi masse di poveri e di diseredati ha piena at- tualita. E' il segno che im- portant!" gruppi politici meri- dionalisti non sono piu dispo- sti a subire passivamente la lenta morte del Sud e che vedono nel sindacato una for- za in grado di dare un con- tributo di idee, di iniziative e di lotta per * affermare la preminenza del problema me- ridionale — come ha detto Trisorio Liuzzi presidente del-

la Giunta regionale — che trova oggi concordi le Regio- ni e i sindaeati».

Scaturisce da questo incon- tro di forze di diverse ispi- razioni un fermo monito a chi si accinge a fare il nuovo go- verno affinche si affrontino in modo nuovo e decisivo i problemi del Mezzogiorno e di un diverso corso econo- ! mico e sociale. Un governo i al quale il sindacato non in- i tende strizzare I'occhio. non • intende fare concessione al- 1 cuna. ma — come ha detto • il segretario confederale Ma- ; n o Dido — alle forze che for- j meranno il governo vengono i nosti problemi concreti di sviluppo del Paese.

Per la loro soluzione occor- re la lotta di grandi masse popolari.

In questo quadro il con- gresso dibatte i problemi piu urgenti. da quelli relativi al caro-prezzi a quelli dell'uso ' degli impianti e dello straor- i

dinario. i La fabbrica si collega al- !

la societa. II luoco di \a\» ', ro si collega ai problemi del Mezzogiorno. deH'agricoItura.

deH'occupazione Non e'e frat- tura nella linea che la CGIL discute. C'e un dibattito in- tense. appassionato e vivace neirapprofondimento di una strategia di lotta unitaria.

Cosi come non c*e frattura sui problemi dellunita. Tutta la CGIL vuole I'unita. d de- i cisa a conquistare I'unita or-

ganica.

Lo stesso discorso di Bm- no Storti. sulla base delle de- cision! del recente congresso della CISL. e stato una con- ferma dell'i'mpegno per fare I'unita non na-condendosi cer- to i problemi che ci sono an cora da risolvere ma sdram- matizzando per esempio il di- scorso suli'incompatibilita che Itii stesso ha definito — pur riproponendo alia CGIL I'ado- zione delle residue incompati- bilita — un <t piccolo gradino j della scala che porta all'uni- I ta >. Ha detto che le incompa- j tibilita non sono tutto. ha sot- j tolineato il valore delle scel- te idea I i e della milizia poli-

tiea dei dirigenti sindacali.

ha respinto le tentazioni pan- sindacaliste affermando il ruolo indispensabile dei par- titi.

Alessandro Cardulli

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INCENDI A CATENA A ROMA

Oltre 150 incendi sono divampati nella giornata di ieri nella capitale e in numerose zone della provincia. II piu grave si e sviluppato alia borgata Ottavia dove sono andati distrulti centinaia di etlari di alcune tenule agricole. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare fino a! framonto per domare le fiamme.

Nella f o t o : v i g i l i del fuoco impegnati a spegnere, a Villa Ada, uno dei tanti roghi A P A G I N A I

I'azione arlicolata dei lavora- tori, appunto sui problemi deirambiente.

L'incidente presso il repar- to SIAI del Petrolchimico. 6 avvenuto in seguito alia rot tura di una tubazione che ha provocato due fuoriuscite di gas, delle quali la seconda di vastissime proporzioni. Soltan- to una parte del personale e riuscita a sottrarsi. scappan- do precipitosamente fuori dai cancelli della fabbrica,

Anche questa volta tutti gli accorgimenti di sicurezza non sono stati messi in funzione dalla direzione deila Montedi- son, la quale ha arrestato gli impianti, d Irhiarando nnzi dl avere a necessita di riav-

viare gli impianti alia mas- si ma potenza per motivi di produzione ».

L'esecutivo di fabbrica del- ta Montefibre. ha chiesto. in- vece, la fermata totale del re- parto stesso per non provora- re una situazione di pericolo aH'estemo.

Ancora una volta, infatti.

per un caso fortuito il vento ha sospinto la nube di anidri- de solforosa verso la Laguna, passando attraverso lo stabi- limento Montefibre. ed evt- tando in questo modo i centri abitati di Marghera, Mestre e Malcontcnla.

Tullio Bet«k

A PAG. 4 INTERVENTI SERVIZI E COMMENTI SUL CCNGRESSO CGIL

Cooperative:

bloccare subito

i prezzi

all'ingrosso

II consiglio dirottivo del- I'Associazione nnzionale coo- perative di consumo. riuni- to a Bologna, ha rinnovato l.i richiesta di un «blocco dei listini dei prrzzi dei beni di largo e generale consumo delle grandi indu

strie produttrici » insieme alio « azzemmento dell'IVA per gli stessi prodotti».

A Milano CGIL. CISL e UIL. di fronte ai diecimila sfrntti in corso di esecu- zione. hanno intanto deciso di indire per sabato 7 una manifestazione di protesta. 1 sindaeati chiedono al gover- no i) blocco dei fitti c una serie di misure per la casa a basso prezzo.

In Sicilia e iniziat.i la

«settimana di lotta contro il,. carovita »_. promo_=sa dal PCI. Iniziative e 'mailifc- stazioni sono in corso in tutta Tlsola per impegnare Comuni. Regione e gover- no a misure concrete e in difesa del reddito dei lavo- ratori. A PAGINA 5

* Mercoled) 4 luglio 1973 / L 9 0

La prefettura I'ha inviato al Tribunale di Roma

Trovato a Lucca 1 'originate

del bando antipartigiano

firmato dal segretario

del MSI

Un telegramma a firma di Almirante for- niva il testo del bando di morte - Respinto un nuovo tentativo di insabbiare il processo

36

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d e c r e t o 10. ApriLc ( . ) S e s u e T e s t e ( )

/"V*. --Alle1 o r e 24 d e l 25 r . ^ * ' . o cc.-\3e 11 ttrrlfnj s t i b t l t t o p : r 1 * p r e c e n t a z i o n e al pnr>ti I H l i t i r l "t d' T o l \ 3 i n I t il ihi

e t ^ T e d c E c h i dp,»ll. n t * T l - . t l r t •ip^-.t-trnrnt; i t "b-i^do ( . )

fentrb l e ot« 24 d e l 2b t ^ G i d n i t s b a n d i t l c h e s i r " " c n t r r m n o l u o l i t w e n t o c o n s e p n ir.flo l e i r n i Hi e n i sono «*»pnt.u ilr-e.nte

"ln*T«3£!ne3BO non e n r a n r o s o t t o r o 3 t l at p i ' o c r t i i i r u n t l p e n d l i e n e s n u n * s s n s l o n e n c r a n r e s a a t l o r o c a r f c o 3ecom1o q u a n t o e a t p r e * i s l o d a l d p c r c t o d e l 10 A n r l l e .

1 r r u n p l d i o b i n d ^ t l n u a l u n n - m n e c i a 11 r.'ircvo i o v r - i r n o l n v l a r e prp^no 1 COP- in ill f ! l l : * i r i et d l P n l » - . ? a H a l f an i e t Tef'-pschl un r r o p r i o l n c i r i e i t o c h o p r r n - ' c r i «iccordl n o - i 5

o r e o e n t a r . i o n e flell'intero f.rttpro c t n e r o o n s ^ g n a S c l l e i^at?

Anche p i t a p n a r t e n r n t l ^at n-ie.nti nruriri non s a r a - . n o s o t t o a t a l c u n f r o c e s r o r e n t e a t s i n z l o n o .

O i l s t i ^ d i t l e t fill . i p p a r t r n c n t i a l i o b i n d e potronro presentttrsi

» . ri< *l i r o s t l c i H i t f i r ; et vU t ) . » i izi4 ( t a ! i d n; o t C e r f i a p < e i »- 'Jt'-t C.'T'rr- l e o r e 3-*« d e l 2a Kai»Kio t u t t i c o l o r o <-hP non si r.^rarvno '

p r c s o n t a t i n w w r o c o n s i d r r a t ' f u o r - lr;--i-e e t p d n s a t i p c l e

« r c l w p d i n n t e f u c i l a: :i .-.nt n c l l » x s c h i e n V .

v i ppcco c u r a r o irrrcd A t a e c n t e a f f i r c h P t e s t o v e n g a a.tf\seo in t u t t i i comuni Vostr«i P r o v i n c i a . ^

Pep Mro Mezzasona. CAPO OA0TNErTO . , _ . , - G l o r s i o AtMIRANTE

Lopo5« i

Questa e la prova inconfutabile che I'allualc segretario del MSI, nella sua qualila di capo ga binetto del ministro della Cultura popolare, firmo c diffuse disposizioni e circolari in base alle

quali migliaia di italiani furono fucilati. Questa e infatti la copia di un telegramma originate, rinvenuto negli archivi della prefettura di Lucca,

inviata ai giudici del tribunale di Roma davanti ai quali si celebra il processo scaturilo da una incauta querela del caporione missino all'Unita.

Dopo aver acquisito agli a t t i questo importante documento i giudici hanno dichiarata chiusa I'istruttoria dibattimentale respingendo a l t r i ten tativi di dilazione A PAGINA 2

Aperti ieri solennemente i lavori della Conferenza di Helsinki

GROMIKO: BANDIRE DALL'EUROPA IL RICORSO ALL' USO DELLA FORZA

II ministro degli Esteri sovietico e stato il primo oratore a prendere la parola, dopo i discorsi inaugurali del Presidente finlandese Kekkonen e del Segretario dell'ONU Waldheim - L'URSS proporra una dichiarazione generale sulla situazione e le relazioni fra gli Stati in Europa

II ruolo dei comunisti a Strasburgo

In occasionc dcU'apcrtura. avvenuta ieri.

della sessione csti\a del Parlamento eu- ropco — cui partecioano per la prima volta i comunisti francesi — c stato chie- sto il riconoscimento ufficiale del Gruppo parlamentare c-omunista. al quale danno la loro adesione i rappresentanti del PCI, del PCF. del Partito Socialista Popolare dancse e degli indipendenti di sinistra italiani. A PAG. 11

Rimpasto governativo

nel Cile

A Santiago, dopo die 1'opposizionc ha ne- gato al governo la istituzione dello < stato d'assedio* per la durata di tre mesi. il presidente Salvador Allende ha riunito il Consiglio superiore della sicurezza nazio- nale. del quale fanno parte i massimi esponenti delle forze annate, e ha an- nunciato la formazione di un nuovo go- verno. di cui farebbero parte anche espo- nenti militari. A PAG. 12

OGGI

i cordoni

T^fENTRE so;io in COTSO

le iraltalne pel ias- segnnzione dei dicasten nel nuovo governo, imma- gmiamo che i lellori, aten- do piu volte lelto al n- guardo perentone dichia- razioni rilasciate da espo nenti democrisUam, imma gimno che nella DC venga respinto con fermezza e addtnltura con indignazio ne, ognt sia pur vago ten- tativo di veto, da parte degli altri partiti. sui suot uomtnu Place a tutti, ere- diamo, ftgurarst un Fan fani fiammeggiante, il quale, se De Martino, po ntamo, dice: « Frcncamen te, Taviani...», balsa in picdi sdegnato urlando:

a Basta, basta. basta. Ta- viani e tutti noi, Taviani for ever, o Tavtani o mor-

te » e ricade sulla poltrona palpitante e schiumoso co-

me Ribot.

Sentite invece come an- drebbero in realta le cose, secondo « / / Tempo» d:

Roma. Avendo Rumor fat-

to il nome di Taviani per ' tl ministero dell'Inlerno, l'on. De Martino «non si sareboe mo&trato eniusia- sta» Allora t successa questa scena: l'on. Rumor ha dichiarato che la scelta di Taviani non doveva considerarsi dejimt-va: « a questo p'into sareboe in- ter venuio, acherzando. Fan fani, per dire che il mini- stero de.M'Interno non e piu quello di una volta e Rumor, seguendo nello scherzo tl segretario del suo paxtito, avrebbe ag- giunto che in definitiva oggi i ministri dell'Interno vanno sol tan to ai funerall Orlandi avrebbe detto sul- lo stesso tono che se le cose stanno cosi, allora nchiedeva l'lnterno per Tanassi, il quale avrebbe dato un tono piu proprio a questo dicastero».

Ci piacc constatare, alia luce di questo episodio, che con la scgreteria Fanfani st e introdotta nella DC una atmosjera di finezza

e di cortesia assolutamen- te esemplari. Se il fatto c vero, figuratevi come se ne sara lusmgalo l'on. Ta- viani, il quale, se terra nominato ministro dell'In- terno, dovra il poslo uni- camente alia circostanza che il presidente desigr.a- to, appoggiato dal segre- tario del partito, sara rut- scito a convinccre gli al- tri contraenti che per fare il ministro dell'Inlerno ba- sta saper seguire i fune- rall. Egli lo dice per espe- rtenza essendo appunto il ministro dell'Interno in carica, e Taviani potrebbe gia considerarsi insediato.

se non dovesse tener con- to dell'insidioso interven- to dell'on. Orlandi, il qua- le, gareggiando in buona creanza con i democristia- nt, ha subito proposto Ta- nassi, giustamente consi- derando che se c'e da reg- gere i cordoni, nessuno pub essere piu indicato di un socialdemocratico.

Foriebracclo

Dal nostro inviato

HELSINKI, 3.

II ministro degli esteri so- vietico Andrei Gromiko ha oggi pionosto che la confe- renza paneuropea edotti una

« dichiarazione generale sulle basi della sicurezza e sui prin- cipi delle relazioni tra gli Sta- ti in Europa». A giudizio di Gromiko <t tutte le possibilita sono riunite» affinche la ter- za fase della conferenza ai tenga gia entro la fine del 1973. Egli ha auspicato che questa fase s' svolga «al li- vello piu elevato».

Gromiko e stato il primo dei 35 ministri degli esteri riuniti nel a palazzo Finlandia» di Helsinki a prendere 3a paro- la. dopo la solenne cerimonia d> apertura durante la qua'.e avevano portato il loro salu- to il presidente finlandese Uhro Kekkonen ed il segre- tario generale deirONU Kurt Waldheim. Dopo Gromiko hanno parlato, tra gii altri, i ministri degli esteri danese Andersen e polacco Oiszoow- ski. Andersen, che e stato il primo rappresentante di un paese della NATO a pariare, ha introdotto immediatamen- te un elemento di disturbo r.el dibattito leggendo una dichia- razione «sul ruolo della CEE».

cioe di un blocco economico, in una assemblea alia quale.

in base a! documento adottJt- to nelle consultazion: preliml- nari, tutti gli Stati partecipa- no quali «Stati sovrani e in- dipendenti ».

Nel suo discorso. segjiito con grande interesse e atten- zione da tutti i delegati pre- scnti. il ministro sovietico ha compiuto una larga esposizio- ne del positivo giudizio sovie- tico sulla attuale situazione europea e mondiale ed ha assicurato che «1*URSS e ve- nuta alia conferenza animata dal desiderio di assicurame il successo». Noi, egli ha affer- mato, fcsiamo convinti che le decisioni che la conferenza adottera alia conclusione dei suol lavori saranno, senz«

esajcrazioni, storiche per i popoli del contlncnte europco

Romolo CaccavaU

(Segue in ultima pagima)

PAG. 2 / v i t a i t a l i a n a V Unit A I mercofedl 4 luglio 1973

Trovata a Lucca una copia originate della circolare per la fucilazione dei partigiani firmata da Almirante

Dagli archivi della prefettura la prova decisiva contro il segretario del MSI

La eiamorosa confenna neirudienza - II documento inviato al Tribunale di Roma ha definitivamente smascherato il caporione mis«

sino -11 PM dottor Occorsio anticipa la possibility di un procedimento penale per calunnia contro Almirante

Almirante ancora una volta con le spalle al muro. e ora definitivamente. Un documen- to della prefettura dl Lucca, copia di un telegramma con- servato negh archivi di que- gli ufflcl, conferma che fu pro- prlo l'attuale segretario del MSI ad ordlnare alle autorlta penfenche, nel 1944, la diffu- alone del bando di proscrlzlo- ne che coato la vita a mlgllaia dl oartlgiani e di sempllcl cit- tadinl che non vollero servl- re i nazisti sotto la Ropubbli- ca sociale italiana.

Dopo I numerosi documentl rinvenuti daW'Unita (che in- sieme al « Manifesto » era sta- tu querelatfl da Almirante per aver riprodotto II testo del bando apparso sui muri della Toscana nel maggio del 1944) e consegmti alia magistratura romnna, dopo le numerose te

•stimonianze acquisite a»li at ti e che senza ombra di dub bio ribadivano la responsabi- lita del segretario nnssino quale capo gabinetto del mi- nistro della cultura popolare della RSI. Mezzasoma. ieri e stata allegata agli atti « la

prova della prova », per cosi dire. Una testimonianza po- stuma moppugnabile e che i difensori di Almirante. incau- tamente, nvevano invocato pensando, probabilmente. che di questo documento non si earebbe trovata traccfa. Si tratta, come abbiamo detto, del telesramma n. 2282 invia- to ai « rapi provincia » in da- ta 9 maggio 1944 e firmato.

testualmente. « per M ro Mez- zasoma Capo Gabinetto Gior- gio Almirante ».

In pratica 11 bando apparso sui muri di molte citta to- scane e di altre region! alia fine di maggio del 1944 era la copia esatta di questo tele- gramma che dice: «Alle ore 24 del 25 maggio scade il ter-

mine stabihto per la presenta- zione at posti militan c di po- lizia italumi e tecleschi degli ibandati e uppartenenti a ban de. Entro le ore 24 del 25 maggio gli sbandati che si pre- senteranno isolatamente con segnando le arml di cni sono eventualmente In possessa non saranno sottoposti a procedt menti penuh e nessuna sun- zione sara presa a low carico, secondo quanta e previsto dal decreto del IS apnle.

« / gruppi di sbandati qua- Innque ne sia il numero do vranno tnvlare presso i co mandi ?nililari e di polizia italiant e tedeschl un propria inccrtcato che prendera accar- di per la presentazione dell'in tero gruppo e per consegnu delle armi. Anche gli appat fp.nenti a questi gruppi non saranno sottoposti ad alcun processo penale e sanzione.

Gli sbandati e gli appartenenti alle bande potranno presentur si a tutti i posti militari e dl polizia italiani e germanici Dopo le ore 24 del 25 mag gio tutti coloro che non si saranno presentati saranno considerati fuon legge e pas sati per le armi mediante fu- cilazione alia schiena. Vi pre go curare immediatamentr aifinchc testo venga affltso

in tutti i comuni vostra pro- vincia ».

In efletti alcuni prefetti fe- cero stampare. dopo questo telegramma, molti manifesti riproducendo integralmente >1 testo compresl alcuni erron.

come la data del decreto al quale si fa riferimento e che all'inizio del telegramma e in dicata come « 10 aprile». Al contrario, come si deduce dal testo del bando. la data esat- ta era il 18 aprile. Nel mani- festo pubblicato dalVUnita, « che e stato rinvenuto nell'ar- chivio comunale di Massa

Gli esami di maturitd di ieri

Prove scritte:

da Plutarco alia man tella in lana

Ben 64 variant! che rifletfono I'assurda differenziazio- ne dell'islruzione secondaria - Lunedi gli orali - Parfi- colari difficolfa in un tema di mafemafica alio scienfifico

La prova scritta di Ieri ha impegnato i 310 mila candi- dati alle maturita in mate- rie assai diverse. Cosi, men- tre gli studenti del liceo clas- sico hanno affrontato una traduzione dal greco (un bra- no di Plutarco su Demosto- ne), quelli del magistrate han- no tradotto un brano dal ia- tino (sull'arte teatrale di un attore). quelli dello scientifi- co hanno scelto di risponde- re a uno o piu dei quattro quesitl di matematica loro sottoposti, gli aspiranti geo- metrj hanno svolto un tem.i di topograHa (sulla costru-

zione di un canale). i futuri ragionieri hanno compilato una lettera commercials in lincua strar.iera. gli illirvi del liceo artistlco hanno f.it- to un saggio di figura dal vero.

Una particolare difficolta ha presentato uno dei quattro temi di matematica proposti ai candit'ati della maturita scientlfica. II tema. dedicato alia geometna analltlca. e sta- to addirittura giudlcato da alcuni insolubile. a causa di una grave lacuna nel testo:

vi si parlava. infatti. di due circonferenze tangenti. senza specificare, come sarebbe sta- to necessario per la corretta soluzjone. che si trattava di circonferenze «Interrvamente » tangenti. Meno compHcati in- vece gli altri tre testi.

Vale la pena r cordare che l'elenco della seconda prova scrHta non finisce qui: esisto- no attualmente ben 54 tipi di maturita Ieri percio 1 can- didati, po!che provenlvano da 64 rami di studi dlversl. ha.v no svolto una prova scritta specifica attlnente ad una del- le 64 speciallzzazloni dell'lsii- tuto secondario frequenta'o.

(Basti tener presente che Der esempio, le maturita profes- sional! sono 16 e quelle di arte appllcata 13). E' vera che 11 titolo che si consegue in questl 64 divers! tipl d'esame e stato. dalla legge del 1969 sulla a lioeralizzazione degli accessi », parificato per quan- to concerne l'lscrizione alia universita, slcche tutte le ma'urita danno diritto a fre- quentare qualsiaM facolta. ma e vero anche che proprio !a assurda frammentazione dei- la speclalizzazione denunci.i l'lrrazlonalita e la ronfuslone che regnano in tutta 1'lstru- zione secondaria superiore

Proprio per metter fine a quest'atomizzazlone degli stu- di che ne accentra il caratte- re di classe, la proposta di riforma del nostra Partlto chiede che l'obbligo scolasti- co sia protratto fino a 18 an- ni e che nel success! vo trten- mo I'istruzione secondaria mantenga alcuni gruppi di materie fondamentali comuni affiancate da altre opzionali

La Iettura de! temi d'esa- me dl Ieri fa particolarmenle Tbaltare la critica che 1 co- munistl rl vol go no non solo

I all'attuale struttura scolasti- j ca secondaria, ma anche al

progetto di cosiddetta rifor- I ma che il governo di centro j destra avpva presentato e a

! tutte quelle proposte che in I un modo o nellaltro Inten- I dano richiamarvisi.

I Una studentessa che. per esempio. stia afTrontando l'e- same di maturita di arte an- plicata nella specializzazione di arte della moda e del co- stume ha dovuto svolgere ie- ri una prova che consiste nella progettazione. nell'ese- cuzione (con relazione tecno- logica) di una «mantellim in lana leggTa con o senza cappuccio per eiovane signo- ra». Uno studpnte che stia invece prendendo la maturi- ta tecnica industriale nella specializzazione di navigazio- ne aerea ha dovuto descrlve- re. in lingua inglese, le prin- cipal! striitture di un aero-

porto civile.

Da ogei. comunque. quasi tutti i candidati riposano. o meglio preparano gli oral!

che cominclano per legze

«non prima del terzo giomo e non dopo il quinto dalla fi- ne degli scritti. cioe fra ve- nerdi e lunedi prossimi. Piii in la. invece. andranno i

«colloqui» per gli studenti del liceo artistico (il cui

«saggio dal vero» dura tre giorni) e per quelli di arte applicata (la cui prova dura cinque giorni). Tutti Dero ter- mineranno entro il 28 lu°lio.

Scuola maferna:

pronto la legge d'iniziativa delle Regioni

II testo della leggp di ini- ziativa dolle Regioni per la scuola materna 6 pronto e verra discusso quanto prima da tutti i Consigli regional!.

Lo ha annunciato rasscs«orc alia scuola della Rogione I^azio.

Muraton. ad una delegazionc di dipendenti del puhblico impie- go di Roma che erano andati a sollecitare la defin'zione della legge. Quest a nuova legge dc- vrebbe sostituirc quclla vigente assolutamente inefficarc.

Come 6 noto, un accordo in- tercorso fra le Regioni aveva assegnato al Lazio il compito di claborarc la Ifgge sulla scuola materna. Adesso la leg ge e pronta ed e stata rimessa al coordinalore interregionale, compagoo Filippelli della Rc- gione toscana. II passo succes- sivo consistera in una discus- sione del testo fra tutti gli as- sc.-isori rcgionali, cui seguira la prescn>azionc cH il dibattito nei singoli Consigli. Infine il testo andra alia (Lncussione del Par- lamenlo.

Marittima vi era proprio que sto errore a riprova che tutte le prefetture diffuserc questi manifesti, In seguito ai quali vennero fucilatl numerosi Ita- liani, 6U precise dlsposteloni che venivano da Almirante.

Di fronte a questa prova 1 dlfensorl del caporione missl- no hanno provato ieri, In udienza, a fanugliore qualchc?

tesi difensiva nel tentativo al- meno dl prendere ancora una volta tempo Uno dei legali si e al/.ato per dire che Almiran- te avrebbe dovuto essere senti- to dal tribunale perche doveva splegare che non era un servo del nazisti e un fucilatore co- me era stato chiamato.

L'avvocato si e attaccato ad oleune considerazioni assolu- tamente infondate affermando che il segretario del MSI. cle ponendo. avrebbe potuto spie- gare che il telegramma e il manifesto non erano stati da lui firmati perche solo in da- ta successiva e cioe 11 12 mag gio egli aveva assunto la qua- lifica di capo gabinetto del ministro della Cultura popo- lare Per questo lo stesso av- vocato aveva chiesto al tnbu nale. presleduto dal dottor Conigllo, dl sentire anche al- cuni funzionari ministerial' che all'epoca prestavnno ser- vizio nella Repubblica social*1

italiana. La risposta dello 6tss so rappresentante della pub blica accusa e dei legali del VUnita, rappresentata dal di rettore responsabile Carlo Ric- chini. e del «Manifesto», t>

stata secca e circostanziata.

Ha detto il pubblico ministe- ro Vittorio Occorsio: «Pet sostenere questa test Almiran- te. attraverso i stioi difensori, deve sollevare un incidente di /also, cioe deve venirct a dire che secondo lui il telegramma che ha inviato la pre/eltura di Lucca e che e stato repe- rito nei suoi archivi e I also.

Perchd e evidente che tino a quando non sara dimostrato il contrario per not e paci- fico che alia data in cui fu spediio e cioe il 9 mag- gio Almirante era capo ga- binetto di Mezzasoma. E da altra parte esiste agJt atti la Guzzetla ufficiale dell'epcca che riporta il decreto. in data 5 maggio. con it quale Almi- rante fu nominnto a quella catica. Quindi neksun dubbtOy La difesa. del segretario del, MSI ' aveva'' solletata gia incidente di falsoiquando era stata portata irk aula, prove niente dagli archivi del comu- ne dt Massa Marittima. la co- pia aulentica del bando di pro- scrizione: diceva che era stato abilmente falsificato per in- teressi politici. Non credtamo che non voglia sostenere — ha detto il PM — la stessa tesi per un documento. come il telegramma. proveniente da un ufficio slatale e a richie- sla dello stesso tribunale».

il dottor Occorso dopo aver detto che a suo awiso il pro- cesso doveva essere dichiarato sufflcientemente Istruito. ha aggiunto che al termine del dibattimento chiedera che gli atti sian'o restituiti al suo uffi- cio per procedere per ! reatl di calunnia e falsa testimo nianza. evidentemente nel con- frontl di Almirante Calunnia per aver affermato che il ma nifesto era falso e falsa testi- monianza per quanto detto nella sua deposizione davantl ai giudici In quella occasio- ne. con una improntitudine senza pan. Almirante sostenne che K poteva escludere che II ministero della cultura popo lare della RSI avesse mai dif- fuso bandi anti partigiani»

Dopo il Dubblico ministero ha preso la parola il legale deWUmta. Ion. Alberto Mala- gugini che rappresenta il no- stra giornale insieme all'avvo cato Fausto Tarsitano.

a Almirante — ha detto Ms- Iagug.nl — aveva inizialo bal danzoso questo processo pen sando evidentemente che a dt stanza di tanti anni non si sa rebbero trovate le prove del suoi trascorst II risultato pe- ro & che ora e" costrelto a dl- fenders! e oggi abbiamo sen- tito i suoi difensori chtedere che venga ascoltato nuovamen

te perchd vuole giustificarsi, perche non vuole apparire agli occhi degli italiant quello che in realla e stato: un uomo al servizio dei nazisti che con i suoi ordini ha contribuito a prorocare tanti lulti nelle fa- miglie di chi si bat leva con tro i nazisti e per ia Itberla del nostra paese. Ma cosa ci pub venire a dire Almi- rante. che e gravemente indiziato, come ha detto chiaramenle i/ pubblico mi-

nistero, di calunnia e falsa te- stimonianza? Ci vuole venire a dire che non e vero che il cinque maggio e cioi tre gior-

ni prima del bando era gia capo gabinetto di Mezzaso- ma? Ci vuole venire a dire che questa circoslanza nsulte- rebbe dal fatto che un gior- nale. "II Telegrafo" pubblico solo il 12 maggio I'avvenuta sua nominn n quel potto dt re- sponsabiltla7 Ma noi potrem- mo esibire la "Gazzetta di Parma " che invece riporta la notizia I'll dello stesso mese.

*Se ci sono queste discor danze — ha proseguito Mala- guginl — nelle dale di pubbli cazione delle notizie t perchi quelli erano giorni but e chi ha una cerla eta sa che I re- pubbltchtnt non potevano nep- pure lelefonare senza gli or- dini dei tedeschi. Ed e cJikiro quindi che le notizie viaggia-

vano con ritardo e con ritardo venivano pubblicate Ma la co- pia del telegramma richiesto dal tribunale e inviato dalla prefettura di Lucca taglia la testa al toro: b una prova che non ammcttc contraddittorio*.

Malaguginl ha concluso chle- dendo cho si procedesse subi-

to alia discussione dichlarando chiusa la istruttoria dibatti- mentale con 1'acquisizione di altri documenti come la Gaz- zetta ufficiale con 11 testo del provvedlmento con 11 quale Me/zasoma si autorizzava a pomin-ire il proprio capo ga- binetto.

Lo stesso presidente Conl- g!io ha riconosciuto a questo punto, prima di entrare in camera dl conalgllo. superfluo

un eventuale interrogatorio dei testl, 11 sindaco di Massa Marittima Radi, ex vice sin- daco Zucchelli, il sindaco dl Manciano Niccolai e i profes- sor! VannI e Crlstofolini, che avrebbero dovuto riferire su come fu trovato in archivio il manifesto-bando e testimo- n i a l sui fatto che esso venne visto sui muri della Maremma.

I giudici sono rimasti in ca- mera di conslgllo tre ore.

sono usciti alle 15. Hanno re- spinto le richieste dei difen- sori dl Almirante e hanno di- chiarato chiuso 11 dibattimento ritenendolo ormai piu che esaurientemente istruito. Tut- tavia il momento della senten- za e stato ancora una volta rinviato perche i giudici han- no deciso dl fissare, per prece- dent! lmpegni e per le immi- nent! ferle, la discussione al 18 settembre, cioe alia ripresa dell'attivita dopo lasospensio- ne di agosto. La decisione ha trovato una vivace opposizio-

ne nei legali deiri/iii'fa II com- pagno a w . Tarsitano ha chie- sto che la causa fosse discus- sa immediatamente.

II tribunale non ha perd volu- to cambiare opinione.

Paolo Gambescia

Quattro intense giornate ad Avellino

II Festival

come occasione di democrazia

La importante esperienza dei compagni dell'lrpinia che, con grande impegno politico, hanno fatto del- la cittadella un centro di partecipazione popolare

P e r il c a l d o a s s a l t o a l l e f o n t a n e L ^cvaer 1 ⁾ \; ^, pre ^sn L ⁹ A ^rnR o'

ma la temperalura si mantiene su valori mollo alt! ed e difficile trovare un po' di refrigerio.

Si ricorre, in mancanza di piscine e parchi, alle solite fontane. Qui siamo a piazza Navona ed anche questo bambino e fortemente tenlafo da un tuffo in acqua

Ospedali:

i primari contro

un contratto unico per tutto

il personale

Con una grave sortita (in netto contrasto tra I'altro con la linea dell'ANAAO, che e il piu forte smdacato dei me- dici ospedalieri e anche del- l'Anpo e dell'Ando). la Con- federazione dei medici ospe- dalieri e l'Assooiazione dei pri- mari, appoggiate dalla Fede- razione degli Ordini dei me- dici. hanno riproposto la loro

« pregwdiziale non dispontbi- Ida » alia stipulazione di un accordo unico per tutto il personale o.spedaliero.

Insieme alia definizione di alcuni nnportanti problemi normativi (caratteristiche del rapporto di lavoro, definizio- ne del tempo pieno e del tempo definito. ecc), e questo 1'elemento piu signiflcativo emerso a conclusione della se- conda giornata di trattative con la Fiaro per il rinnovo del contratto d! lavoro dei 30 mila medici ospedalieri, che riguardano per ora solo indirettamente anche i 250 mila del personale parame- dico. Un nuovo incontro tra le parti e stato stabilito per il 19 e 20 luglio a Milano.

Nostro

servizio

Dopo il fallito tentativo di Barzini di insediarsi alia direzione del « Messaggero »

II giornalismo romano deciso a sostenere la battaglia per la liberta di stampa

• ? . <• *- *t * . **V

Domani si svolgera.una a§semblea pex coordinare le forme di azione - Appello a tutte le Associazioni di stampa italiane Convocate per venerdi, in seduta straordinaria, la Giunta esecutiva della FNSI e le presidenze delle associazioni federate Telegramma di solidarieta del Congresso della C6IL -1 redattori del Messaggero ribadiscono la volonta di resistere al colpo di mano

Domani a Montecitorio

Conf erenza stampa del PCI

sulla riforma sanitaria

I gruppi parlamenlari co- munisfi della Camera e del Senalo lerranno domaflina una conferema stamp* per illuslrare le linee ispiratrici e i confenuli della proposta di legge del PCI per I'isti- fuzione del Servizio sanita- rio nazlonale.

La conferenza-slampa avra luogo alle 10,30 nell'aula del- le assemblee del gruppo del- la Camera dei deputati (in gresso di via della Missio- ne, 1) e sara presteduta dai membri degli ufflci di pre- sidenza dei due gruppi.

II compagno on. Giuseppe Venluroli inlrodurra la con ferenza-slampa nel corso del-

la quale infenrerranno i com- pagni deputati Giovanni Ber- linguer e Triva. i senator!

Modica, Mtrzario e Argirof- fl, nonche il compagno Ser gio Scarpa, responsabile del gruoDO sicurezza sociale del- la Direzione del Partito.

• H Messaggero continuera ad uscire. almeno per i pros- simi giorni. con la firma di Alessandro Per rone in attesa qhe la battaglia legale si con- cluda con una decisione defi- nitiva. Frattanto le forze de- rnocratiche del - giornalismo romano non attenderanno pas- si vamente gli sviluppi della situazione. Domani. infatti, si svolgera a Roma una riunio- ne dei comitati e fiduciari di redazione di tutti 1 quotidia- nl. periodic!, agenzie di stam pa e della Rai-Tv.

• Questa riunlone fe stata de- clsa dal Comitato di coordi- namento tra le redazionl che si era costituito a Roma la sera del 27 giugno. per inizia i tlva della corrente democra-

tica di «Rinnovamento sin- dacale » e del Comitato di re- dazione del Messaggero, per organizzare una rlsposta con- tro la linea scissionistica del gruppo dirigente dell'Associa- zione romana della stampa (presieduta da LuUi Barzini.

che Rusconi vuole imporre alia direzione del quotidiano romano).

j Nel documento di convoca-

; zione. 11 Comitato afTerma in j fatti di aver atteso. prima di

! convocare la riunlow «una 1 risposta del direttivo della j As50ciaz!one stampa romana

; alia richiesta di indire, come I chiede lo statuto associativo.

i la consults sindacale. Ma an-

cora una volta 11 gruppo di potere che controlla l'associa- zione ha rifiutato ognl dialo- go con i corpi redazionaii pre- ferendo schierarsi con Rusco- ni e Barzini nell'assalto al

«c Messaggero »

II comunicato Informa an- cora che lunedi sera a nume- rosi rappresentanti delle re- dazioni e periodici si sono riuniti in via del Tritone (sede del Messaggero) ed han- no votato, dopo una lnforma- zione svolta da Alessandro Curzi e Sergio Milanl della giunta esecutiva della PNSI.

un appello a tutte le asso ciazioni di stampa perche ap- poggino l'azlone del giornali- smo romano impegnato in una difficile battaglia di liberta e per la difesa della dlgnita del giornallsta.

Ieri sera in una assemblea protrattasi fino a tarda ora.

la redazione del Messaggero ha ribadito la sua voionta di lotta per la liberta di stampa, e in solidarieta con il di retto- re Alessandro Perrone. Dopo aver ringraziato a il mondo del lavoro, le forze politiche ed in particolare tutte le maestranze del Messaggero che in concre- ta unita di intenti stanno con- ducendo la stessa battaglia», l'ordine del giomo approvato al termine deH'assemblea di- chiara che « nello stesso Lstan-

menti. la redazione si conside- rera in sciopero e si riunira in assemblea permanente ».

Anche la Federazione Nazio- nale della Stampa prendera rapidamente le iniziative ne- cessarie. Per venerdi 6, infat- ti, sono state convocate in seduta straordinaria la Giun- ta Esecutiva e la consulta dei president! delle 13 associazio- ni regionali di stampa fede-

rate. Nella riunione. spiega un comunicato. «sara esami nata la grave e preoccupante situazione in cui versa il set- tore dell'informazione giorna- listica anche alia luce dei piu recent! episodi».

SI fa esplicito riferimento, dunque. agli awenimenti di lunedi sera, quando Luigi Bar- zini ha tentato di prendere possesso della carica di di ret- tore responsabile del Messag- gero. presentandosi alia sede del quotidiano accompagnato dai suoi legali e da un notaio.

L'uomo di Rusconi esibiva l'ordinanza rilasclata poche ore prima dal Tribunale: una ordinanza che. tuttavia, si li- mita a prendere atto forma- te di una registrazione contro la quale 1 legali dell'attuale direttore Perrone hanno gia annunciato opposizione. L'or- dinanza, dunque. non pu6 es- fere conslderata operatlva.

come lo stesso Perrone ed I S! ^ta.£S!jL'SS^J^w2?.S: ! ™\ legali.hanno fatto pre re avvicendamenti o muta

Sopralluogo dei magistrati alia Statale

Come un bunker Pufficio del rettore Schiavinato

Dalla nostra redazione

MILANO. 3

«Quarantamila, capisce?, quarantamila studenti. E le strulture ne possono accoglie- re solo settemila! E' una paz- zia! ».

• E' per questo — domanda prontamente uno studente do po Ia costernata osservazione che Schiavinato fa al presi- dente Teglia — che ha propo

<to il numero chiuso? E' cosi che nsolve i problemi? * * Ho scelto davvero un buon cicc rone per conoscere I'unirer- sita », fa un altro studente al dr. Treglia.

« Per carita. questo e un so prailuogo. Evitiamo le polemi che* si affretta a dire il pre- sidente dellottava sezlone pe nale, Nelle due ore impiegale stamane dal Tribunale che giudica Capanna, Guzzlni e Li- veranl accusati dal rettore Schiavinato del proprio seque- stra per lnvasione degli uf-

fici (25 gennalo). a prendere vislone del Iuoghi del fatto, le poche battute che sono sta- te scambiate fra le parti sono state le uniche cose che sono state offerte al cronist*.

Perche, se nulla di nuovo ci si aspettava dal sopralluo- go. non si era forse preparati alia documentazione dal vivo di quello che e l'ufficio del Rettore della p.ii importante universita di Milano: porte blindate. catenacci. uscite mi- metizzate nelle eleganti pa- reti di legno e che si aprono mediante semplice pressione o I schiacciando un comando elet

trico. telefom. instaliati in un ascensore collegaii con I'ester- no, tastiere di chiamata du

e

lict. una in vista ed una ce- ita dietro una tenda sulla mensola di una finestra

II piede del cronlsta, furtl- vamente, ha sondato II terre- no aspettandosi di rilevare la presenza di qualche botola.

Prima del sopralluogo era stata ascoltata Leonilde Bel- lagente, vlcedirettore ammlni- strattvo. Dalla sua deposizio- ne e emerso che Capanna ave- va bussato. ma non era stato ricevuto nello studio di Schia- vinato. AI termine del sopral- luogo II Tribunale ha fissato per il 1" ottobre prosslmo la data della nuova udienza.

Maurizio Michalini

I sindacati criticano raccordo governativo sulPuniversita

Sui punti d'aceordo fra i quattro partiti per i prowedi- menti urgenti delpjnivcrsita. si sono espressi negativamente sia i sindacati confederali che il Co- mitato nazionale universitario

(CNU).

Saba to scorso era stato reso noto che nei colloqui per il pro- tjramma governativo. gli

* esperti > della DC. del PSDI.

PSI c PR I si erano accordati per varare un prowedimenlo solto forma di decreto leggo.

Es«;o doveva garantire la sta- bilizzazinnc dogli atluali inca- ricati. 9 mila contratti per i neo-laureati e 8 mila cattedre da mettere a concorso nei pros simi tre anni.

I segretari dei sindacati uni- versitari CISL c UIL ed il se- grctano della CGIL-scuola han-

no affermato che le misure preannunciate non risnondono alle richieste dei sindacati

II CNU. invece. si e detto

« perplesso» e, pur rimandan- do il giudizio definitivo a quan- do sara noto il testo delle mi- sure urgenti, ha ribadito la sua fcrma opposizione t a che qual- siasi mi.Mira venga varata .sen- za una previa trattativa con le forze tindacali».

sente lunedi sera a Barzini.

La lotta cosi in?aggiata — e che rischia di diventare piu dura e difficile nelle prosslme

?iomate — va raccosllendo frattanto crescenti solidarie- ta. Fra tutte. parti cola rmen- te signiflcativa e quella pro- veniente dai Iavoratori riuni- ti a Bari per I'ottavo congres- so della CGIL. L'assemblea, infatti, ha approvato Ieri per acclamazione il sesuer.te te- legramma Inviato al Iavorato- ri e eiomalu^ti del Messagge- ro e del Secolo XIX (I'altro quotidiano acquistato per me- ta da Rusconi): «Ottavo con- gresso CGIL. di fronte ai nuo- vi e gravi attentat! al plura- lismo deirinformazione. espri- me la plena solidarieta dei Iavoratori alia va^tra lotta tesa ad flfTermare con la li- berta di stampa. il lavoro ed i dirittl democratic! dei gior- nalisti. a difesa del'a loro di- gnlta e della loro partecipa- zione alia rea!i7Razione di una informazione obiettiva e verltlera L'ottavo consrresso CGIL rivendica. nel quadro di una reale riforma dpllln Tormazione (editoriale e radio- teletrasmessn) m k u r e con- crete e immediate di carat- tere pubblico per bloccare la scalata delle trrandi forze eco- nomiche ai mezz! di stampa ed informazione. e per assi- curare l'estenslone degli stru- menti e delle possibllita di realizzare quel plurallsmo cul- turale e Informative che sta alia base della liberta e della democrazia ».

Incontro alia RAI fra i Iavoratori e i parliii politici

La preoccupazione diffusa, e le discussiom gia in corso sui modi in cui la nuova coali- zione gevcrnativa dovra af- frontare il problema della ri- forma della Rai-Tv. hanno n - chiamato ad un impegno lm- meri:ato di azione tutti i Iavo- ratori dell'azienda. La questio- ne sara affrontata inf.itti. og- gi e domani. nel corso di due assemblee che si svolgeranno a Roma nella sede della Dire- zione Generale e in via Teula- da. convocate dai rispettivi consigli di azienda. I Iavora- tori della Rai hanno chiesto un confronto diretto con le forze politiche dell'arco costi- tuzionale. ed alle assemblee interverranno infatti rapDre- sentanti del PCI. PSI. PRI.

PSDI e DC. oltre che espo- nenti sindaca!: e delJa Camera del Lavoro ed una raopresen- tanza del Conslgllo d'Az'enda ,

del Messaggero. L'ass««mb!ea ' men^ organizzate odierna alia Direziotie Gene-

rale e convocata per le ore io. '

AVELLINO, 3 Quattro giornate di Festi- val dell'Unita ad Avellino.

gia questo solo dato baste - rebbe a dire quale cospicua prova di organizzazione ab biano fornito i comunisti irpi- ni dando vita ad un'esperienza di cosi nuove e impegnative dimensioni. Se poi si fosse vi- sto in quale misura In festa dei comunisti e diventata la festa di tutto il popolo, allora si avrebbe avuto la misura soprattutto della ioro enpaci ta di iniziativa, di incidenza, di partecipazione politica.

II che costituisce un dato di particolare valore per un centro del Mezzogiorno inter- no dove piu aspro e difficile e il lavoro di costruzione di una nuova realta politica e culturale. Ma il coraggio e 1'inventiva delle decine e de- cine di compagni — di giova ni compagni. soprattutto; e anche di ragazzi e ragazze non militanti nel nostro Par tito — che hanno creuto il Fe- stival sta proprio nella consa pevolezza della necessita di quel salto di qualita che con sentisse l'insenmento della manifestazione nella vita cit tadina e ne facesse una gran de, decisiva occasione di mo bilitazione e di lotta sui gran di temi della democrazia e deH'antifascismo, dell'occupa zione e delle riforme, dell?

solidarieta internazionale i della costruzione di una nuo va societa.

Ecco allora che la cittadel la del Festival, allestita ne.

cuore della citta, alia Villa co munale. e diventata piu chf un centro di attrazione (mv anche questo, certo. grazte agli stands culturali, alle mo stre storico-politiche, al risto rante emiliano. ecc), anche t soprattutto un vero e propric centro di aggregazione che ha saputo fare degli stessi par tecipanti i ven protagonist:

e animatori di una sene d.

iniziative di grande rilievo po litico. Pensiamo, ad esernp:o al successo dell'iniziativa de) comitato di quartiere del TAversa di provocare la par tecipazione discutendo delk necessita reali delle popola zioni; o a quello della rappre sentazione reahzzata dalk compagne della commissionc femminile con le testimonian ze delle donne dell'lrpinia che hanno partecipato all'op posizione clandestine ai regi me fascista, di quelle che hanno occupato le terre co loro uomini. di quelle che oi;

gi si battono su altri terren per un diverso ruolo dell donna nella societa

Cid che poi spiega alcun lmportanti fatti nuovi di cui I Festival e stato creatore pii che semplice testimone. S<

accade — com'e in effetti ac caduto — che due giovani spo si di Dentecane Bonito nnur zino al viageio di nozze e tra scorrano invece Ia cos ddott

«Iuna di miele» Iavorand>

come camerieri nella cittade' la, questo vuol dire che il Ff stival ha saputo imprimer una grande carica a tutti compagni.

Una carica di tale portal moltiplicatrice, del resto. ch<

gia nel corso deH'ultima se rata del Festival — che 3*er?

j aperto con un comizio de segretario della Federazione

Bassolino, ed e stato conclu so dal compagno Reichlin, del la direzione — i seeretari di molte sezioni della province potevano impegnarsi a tenere durante Testate, numerose fe ste comuna'i e zonali in coin cidenza con il rientro de^:- emigrati e per essi partico^i

a. s

Le manovre dei petrolieri per Taumentr

Manca il carburante nelle campagne sarde

Situazione assurda nell'isofa dove sorgono imponenti raffinerie che hanno ottenuto miliardi di incentivi

dalla Regione

, li. Infatti, le raffinerie sarde j riservano ai produttori agri- i coli quantitative di carburan- . r_a • te assolutamente insufficient!.

de sono bloccati dalla man- j preferendo collocare ; prodot

Dalla nostra redazione

CAGLIARI, 3.

I lavori nelle campagne sar

II comitato dirattivo del se- nator! comunisti si riunisce oggi alio ore 9,30.

canza di carburante agricolo.

Lo ha riconosciuto lo stesso assessore regionale all'agri- coltura. rlspondendo ad una

interrogazione urgente dei conslglieri regionali comuni- sti compagni Giovanni Batti- sta Mel is, Maddalon e Fran- cesco Orru.

L'assessore ha dichiarato di essere intervenuto per solle- citare un regolare afflusso di carburanti nell'Isola in modo da alleviare i disagi dei Ia- voratori nelle campagne.

Senza entrare nel merlto della grave questione, e sen- za spiegare con esattezza co me mai il carburante e In- tro vabile in un'isola come la nostra, dove sono sorte Impo- nenti raffinerie grazie soprat- tutto ai miliardi a fondo per- du to donatl agli industrial!

petrolchlmlcl. l'assessore de- mocristlano Orru lia tuttavia dovuto ammettere che Ia cri- si c dctcrminata dalla assur- da linea segulta dai monopo-

ti sui mercati esteri piu r»- munerativi.

Incendio in un teofro

di Salerno

SALERNO. 3.

Un incendio, divampato U scorsa notte per cau?c non ancora accertate, ha devasta- to il palcoscenico ed alcune attrezzature del cinema-teatro

« Augusteo», a Salerno, alia vigilia della rappresentazione di uno spettacolo del circolo

« La Comune » ' con Franca Rame.

II locale — che era chiu- so da alcune settimane •»

era stato preso in alfitto dal circolo a La Comune » a par- tire da oggi. SuH'originc 4*1- 1'inccndlo sono In c^oraa If indagini.