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P ro vi nc ia d i N uo ro – Z on a O m og en ea d el l’O gl ia st ra S e tt o re I n fr a s tr u tt u re
Documento di indirizzo alla Progettazione - DPP
Art. 15 c. 6 del DPR 207/2010 Linee Guida n. 3
approvate con Del. ANAC n. 1096 del 26/10/2016
OP.216 Lavori di messa in sicurezza scatolari sulla SP Lanusei Arzana Lavori di:
Importo: Euro 180.000,00
Copertura Finanziaria:
Fondi R.A.S. - DGR n. 4/31 del 22.01.2019 (FSC 2014/2020 CIPE 26/2016)
DET. di DELEGA N. 1625 prot. n. 27164 del 02/09/2019
cap. entrata: 433306/18 cap. spesa: 260112/18
RUP: Ing. Rosetta Demurtas
(Atto di Nomina Determ. n. 351 del 04/04/2019)
OP.216
VL_LLP_207
Codice Opera Cod RAS
CUP
J97H190001000022
Documento preliminare alla progettazione
Indice
1. TIPOLOGIAINTERVENTIPREVISTIEOBIETTIVIDAPERSEGUIRE ... 3
Inquadramento Territoriale ... 4
Problematiche e Interventi... 5
Ulteriori verifiche ... 5
Prefattibilità Ambientale ... 5
Piano Stralcio Di Assetto Idrogeologico ... 6
2. VINCOLIDILEGGE ... 9
3. ALTRIVINCOLI ... 10
4. NOMINADELPROFESSIONISTA ... 10
5. ELABORATIGRAFICIEDESCRITTIVIDAREDIGERE ... 12
6. FONTIDIFINANZIAMENTO-LIMITIFINANZIARI–STIMADEICOSTIDELL’OPERA ... 14
7. AFFIDAMENTODEILAVORI ... 15
8. CRONOPROGRAMMA ... 16
9. SCADENZE ... 17
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Documento preliminare alla progettazione
1. TIPOLOGIA INTERVENTI PREVISTI E OBIETTIVI DA PERSEGUIRE
Con Delibera della Giunta Regionale 4_31 del 22/01/2019 è stata confermata la programmazione già avviata dalle deliberazioni della Giunta regionale n. 17/12 del 4.4.2017, n. 46/5 del 3.10.2017 e n. 29/1del 7.6.2018 e contestualmente approvata la programmazione delle risorse FSC 2014/2020 CIPE 26/2016, pari a 45,715 milioni di euro, ricomprese nel Patto per la Sardegna e relative all’Area Tematica “1. Infrastrutture”
- “Linea d'azione 1.1.2 - Miglioramento rete e servizi di mobilità stradale: Interventi di completamento di infrastrutture viarie e Interventi strutturali di attraversamenti stradali”, come riportato nella Tabella 3 allegata alla medesima
Nella suddetta programmazione sono stati destinati alla Provincia di Nuoro (Zona Ogliastra) vari finanziamenti tra i quali quello di € 180.000,00 di cui al presente procedimento denominato: OP.216 SP Lanusei - Arzana Cod.RAS: VL_LLP_207.
Con successiva Determina di delega n. 1625 prot. n. 27164 del 02.09.2019 del Direttore generale della Direzione Generale dei Lavori Pubblici - Servizio infrastrutture di trasporto e sicurezza stradale (STS) della Regione Autonoma Sardegna, è stata delegata alla Provincia di Nuoro l’attuazione dei suddetti interventi.
Il finanziamento in argomento è stato concesso per la progettazione integrale e l’attuazione degli interventi strategici per il completamento e il miglioramento della rete stradale della Sardegna mediante interventi mirati di miglioramento della sicurezza con opere di manutenzione straordinaria, nello specifico indicate nella scheda “Relazione Tecnica – All. 3” e nelle tre “schede B: interventi di carattere strutturale su opere d’arte di attraversamento stradale” (ognuna per ogni singola opera d’arte ponte o scatolare), scaturite dalle ispezioni visive primarie redatte nel corso del 2018 da soggetto esterno qualificato che si allegano al presente documento.
Nel caso in esame sono interessate opere d’arte (di cui alcune ricadenti in territorio del Comune di Ilbono e altre in territorio del Comune di Elini) sulla Strada Provinciale denominata Lanusei Arzana.
Trattasi di “strada extraurbana secondaria tipo F (assimilabile a tale categoria) costituita da una corsia per senso di marcia per una larghezza totale della carreggiata di 8,00 m con protezioni laterali con guardrail, che collega il Nuorese attraverso la SS 389 per Arzana con Lanusei costituendo la direttrice per l’Ogliastra interessata dal seguente volume di traffico (rilievo eseguito nella fascia oraria 6:15 – 9:15) totale 183 veicoli/ora di cui 25 veicoli commerciali e pesanti/ora”.
Le strutture oggetto di intervento sono state preliminarmente individuate dalle suddette schede B come di seguito specificato:
1. Ponte al km 1+400: Scatolare in c.a. ad una campata della lunghezza complessiva di 2,00 m e larghezza impalcato 25,00;
2. Ponte al km 1+900: Scatolare in c.a. ad una campata della lunghezza complessiva di 2,00 m e larghezza impalcato 25,00.
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3. Ponte al km 2+300: Scatolare in c.a. ad una campata della lunghezza complessiva di 1,50 m e larghezza impalcato 18,00.
Inquadramento Territoriale
Gli interventi ricadono sulla strada provinciale S.P. Lanusei Arzana rispettivamente ai km 1+400 (in Comune di Ilbono), km 1+900 e Km 2+300 (in Comune di Elini).
CTR 531070 - CTR 531110
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Problematiche e Interventi
Per le specifiche descrizioni delle strutture, delle anomalie riscontrate, non conformità e azioni preventive e relativi interventi di ripristino si rimanda alle schede, scaturite dalle Ispezioni visive primarie redatte nel corso del 2018 da soggetto esterno qualificato che si allegano al presente DPP.
Ulteriori verifiche
Considerati gli obiettivi e i risultati attesi per il ripristino delle condizioni originarie delle opere, così come suggerito nelle schede B ed indicato della dirigenza, è necessaria, preliminarmente agli interventi manutentivi prescritti nelle schede e nelle analisi allegate, l’esecuzione di indagini sperimentali e di verifiche strutturali ed idrauliche volte ad verificare, oltre che le cause e conseguenze dei fenomeni osservati, l’idoneità delle opere d’arte rispetto alle condizioni di sicurezza prescritte dal vigente quadro normativo in materia. L'approccio conoscitivo diagnostico dovrà essere condotto con la finalità di determinare la capacità portante del ponte e di accertarne la verifica idraulica.
Operativamente potranno essere condotti a discrezione motivata del soggetto incaricato della progettazione: rilievi geometrici di dettaglio degli elementi strutturali, indagini sui materiali (carotaggi, pull-out, misure della carbonatazione, martinetti piatti, prove Vickers, ecc.) e sui dettagli costruttivi, prove di carico, prove di caratterizzazione dinamica, monitoraggi spostamenti/vibrazioni con accelerometri applicati in sito, modellazioni FEM con analisi statiche e dinamiche. L’esito delle stesse, valutato mediante apposita relazione dal medesimo, escluderà o rileverà la necessità di ulteriori interventi strutturali risolutivi delle eventuali criticità emerse ovvero, qualora necessario, la richiesta di un ulteriore finanziamento a questo già concesso. Al tecnico incaricato compete la preliminare valutazione e stima delle somme necessarie per le indagini e prove che verranno inserite nel quadro economico tra le somme a disposizione dell’Amministrazione Provinciale che ne seguirà l’affidamento.
Prefattibilità Ambientale
Trattando di interventi di manutenzione e ripristino di strutture e opere esistenti, la realizzazione dell’intervento non comporterà occupazione permanente di nuove aree adiacenti alla strada e pertanto la distruzione di ecosistemi importanti per la fauna. Non è pertanto necessario predisporre lo studio di prefattibilità ambientale. In corso di progettazione verranno valutati gli effetti di eventuali opere provvisionali di accesso alle aree di intervento.
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Piano Stralcio Di Assetto Idrogeologico
Rischio Frana
Gli interventi previsti ricadano tra le aree mappate come a rischio di frana Rg2 ed Rg3, dal Piano di Assetto Idrogeologico (Sub-bacino 6 Sud Orientale) con indici di pericolosità Hg2 e Hg3. Nel caso di interventi puramente manutentivi (art. 31 comma 3 lett. a) e b) che non modificano in nessun modo le strutture esistenti sia dal punto di vista strutturale che dimensionale ma di mero ripristino dell’esistente, non è necessaria l’elaborazione dello studio di compatibilità geologica e geotecnica dell’art. 25 delle norme di attuazione del PAI.
Rischio Idraulico
Gli interventi nell’area n. 1 non ricadono in zona di pericolosità idraulica dal Piano di Assetto Idrogeologico (Sub-bacino 6 Sud Orientale), mentre gli interventi ai nn. 2 e 3 ricadono in aree mappata Hi4 ai sensi dell’Art. 8 comma 2 delle norme di attuazione del PAI in base a variante del Comune di Elini. Nel caso di interventi puramente manutentivi che non modificano la geometria della sezione libera di transito delle portate di piena ma di mero ripristino e manutenzione dell’esistente (art. 27 comma 3 lett. a) e b)) non è necessaria l’elaborazione dello studio di compatibilità idraulica, ai sensi dell’art. 24 delle norme di attuazione del PAI.
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Le aree di intervento non sono ricomprese in fasce mappate dal PSFF.
Inoltre gli interventi riguardano opere insistenti su elementi del reticolo idrografico regionale.
Per quanto sopra si applicano le discipline previste:
• dall’art. 30_ter delle norme di attuazione del PAI, così come introdotto con deliberazione del Comitato Istituzionale n. 1 del 27.02.2018;
• dall’art. 22 delle norme di attuazione del PAI relativo alle verifiche su infrastrutture, opere, impianti, costruzioni ed attività soggette a danno potenziale nelle aree di maggiore pericolosità idraulica (con particolare riferimento alle direttive del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino n. 1 del 30.07.2015, n.
2 del 17.10.2017);
• dalla Delibera del Comitato Istituzionale n. 39 del 17.07.2019 avente ad oggetto
“Indirizzi applicativi in merito al coordinamento della normativa regionale PAI con
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il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 17 gennaio 2018
“Norme tecniche per le costruzioni” e della relativa Circolare Ministeriale 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP. per gli aspetti di cui punti 5.1.2.3 e 5.2.1.2
“compatibilità idraulica” per gli attraversamenti stradali e ferroviari denominati
“tombini”.
PPR
Gli attraversamenti oggetto di intervento sono situati su aree con colture erbacee e su aree con boschi o vegetazione a macchia
Vincolo D.Lgs n. 42/2004
Gli interventi ricadono all’interno della fascia dei 150 m dal fiume.
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Vincolo idrogeologico
Le aree di intervento 2 e 3 ricadono in area perimetrata con vincolo idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del RDL 3267/1923 ex art. 9 delle NTA PAI.
2. VINCOLI DI LEGGE
L’intervento dovrà essere realizzato nel pieno rispetto della normativa nazionale e regionale vigente in materia di Lavori Pubblici, Ambiente e Sicurezza. Tra gli altri si citano a titolo esemplificativo il Regolamento D.P.R. 207/2010, il “Codice Contratti” D.lgs.
50/2016, il “Codice dell’Ambiente” D. Lgs. n. 152/2006 e il D.Lgs. 81/2008.
Inoltre nella realizzazione delle opere si dovrà tenere conto dei vincoli posti dalla normativa comunitaria, nazionale, regionale e comunale vigente, tra cui il “Piano Assetto Idrogeologico”, il Piano Urbanistico Comunale o relativo atto in vigore, eventuale presenza di Siti di Interesse Comunitario ecc.. Il professionista incaricato prima di procedere all’elaborazione del progetto dovrà verificare la presenza e quindi la conformità ad ulteriori vincoli di Legge. Inoltre dovranno essere rispettate le seguenti norme:
- D. Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 - NUOVO CODICE DELLA STRADA;
- D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada;
- D.M. 01 giugno 2001 (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) Modalità di istituzione e aggiornamento del catasto delle strade;
- DM 5 novembre 2001 n. 6972 - Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade - e D.M. 22/04/2004 n. 67/S
- D.Lgs. 27 giugno 2003 n.151 - Modifiche ed integrazioni al codice della strada;
La verifica delle opere strutturali dovrà essere progettata ed eseguita in ottemperanza alle vigenti norme e prescrizioni in materia strutturale: decreto ministeriale (MIT) 17
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Documento preliminare alla progettazione
gennaio 2018 (aggiornamento delle «Norme tecniche delle costruzioni» [G.U.
20.02.2018 n. 42]
3. Pareri, nulla osta, autorizzazioni, assensi, ecc
Si elencano a titolo indicativo e non esaustivo gli Enti interessati al rilascio dei pareri e delle autorizzazioni da ottenere durante le fasi di sviluppo del servizio:
- Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato dei Lavori Pubblici – Servizio Territoriale Opere Idriche Nuoro (STOINU)
- Regione Autonoma della Sardegna – AGENZIA DISTRETTO IDROGRAFICO
- Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato degli Enti Locali, Finanze, Urbanistica Servizio Tutela Paesaggio
- Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato dell’Ambiente Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
- Provincia di Nuoro
- Comuni di Elini ed Ilbono;
- ENTI PUBBLICI / PRIVATI – dei quali si rilevi interessi o interferenze con gli interventi in progetto.
4. ALTRI VINCOLI
Le opere verranno condotte nel rispetto dei tempi programmati e prevedibili, compatibilmente con le norme che regolano gli equilibri di bilancio.
5. NOMINA DEL PROFESSIONISTA
Considerata la tipologia degli interventi da eseguire, di verifica e manutenzione di manufatti esistenti e pertanto presumibilmente esclusi da provvedimenti autorizzativi vincolanti da parte di enti terzi, in base a quanto previsto al comma 4 dell’art. 23 del Codice di cui al D.lgs. 50/2016 la progettazione si articolerà secondo due livelli di successivi approfondimenti tecnici, in progetto di fattibilità tecnica ed economica, e progetto Definitivo -esecutivo contenente tutti gli elementi previsti dal D.lgs.
50/2016. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica individua, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire. Nel progetto di fattibilità tecnico ed economica, il progettista sviluppa, nel rispetto del quadro esigenziale, tutte le indagini e gli studi necessari per la definizione degli aspetti di cui al comma 1 dell’art. 23 del Codice, nonché gli elaborati grafici per l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare e le relative stime economiche sia degli interventi/lavorazioni da realizzare che delle
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prove strumentali e indagini necessarie, secondo le modalità previste nel decreto di cui al comma 3 dell’art. 23 del Codice, ivi compresa la scelta in merito alla possibile suddivisione in lotti funzionali.
Il Responsabile del Procedimento, eventualmente accertata la difficoltà di rispettare i tempi della programmazione dei lavori, la disponibilità di personale tecnico disponibile e con competenze professionali idonee all’incarico di che trattasi all’interno dell’ente nonchè la caratteristica dell’opera che richiede l’apporto di specifiche competenze ingegneristiche, tale per cui il progetto di fattibilità tecnica ed economica e il progetto esecutivo nonché la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, disporrà il loro affidamento all’esterno con procedura aperta o ristretta e comunque nel rispetto di quanto previsto dal Codice di cui al D.lgs. 50/2016.
Non si prevedono allo stato attuale indagini geologiche in quanto trattasi di interventi manutentivi.
L’importo presunto dei lavori a base d’asta compresi oneri sicurezza ammonta a € 100.000,00. Le opere di cui al presente documento rientrano per la loro specificità in interventi manutentivi come da valutazione delle schede analitiche allegate al presente DPP nella categoria Strutture [S.01]: Strutture o parti di strutture di tipo semplice in cemento armato, escluse strutture soggette ad azioni sismiche - Verifiche strutturali relative - Ponteggi, centinature e strutture provvisionali semplici, ai sensi del Decreto ministeriale 17 giugno 2016 - Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016.
Le categorie, l’importo presunto delle stesse nonché gli importi generali previsti nello schema di quadro economico e di parcella allegato non potranno subire variazioni ed adeguamenti alla luce delle risultanze della progettazione in quanto l’importo da porre a base di affidamento considerata la tipologia degli interventi viene stimato, sulla base di tutti gli elementi anzidetti e valutati, a corpo ad eccezione delle spese per indagini e prove stimate in via approssimativa tra le somme a disposizione nel quadro economico e da valutare a seguito di analisi da parte del tecnico incaricato.
Le prestazioni richieste sono così riassunte:
Fase Descrizione
Progetto di fattibilità tecnica ed economica
Progetto redatto sulla base di quanto
preliminarmente esposto nel presente documento e nelle schede allegate, comprensivo di rilievi dei manufatti(progetto definitivo) e valutazione e stima delle prove e indagini necessarie, prime indicazioni e prescrizioni per la stesura dei piani di sicurezza
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Progetto Definitivo- Esecutivo
Progetto esecutivo completo con relazione sulle indagini dei materiali e delle strutture per opere esistenti e verifica delle strutture esistenti (prove di carico) e individuazione delle carenze
strutturali, Piano di sicurezza e coordinamento e di tutti i documenti necessari all’affidamento dei lavori
Direzione Lavori e Coordinamento della sicurezza in
esecuzione
Direzione Lavori, liquidazione e rendicontazione tecnico contabile, certificato di regolare e esecuzione e Coordinamento della sicurezza in
fase di esecuzione.
6. ELABORATI GRAFICI E DESCRITTIVI DA REDIGERE
Il progetto di fattibilità tecnico economica dovrà essere costituito e redatto, con i contenuti di cui agli artt. da 17 a 23 del D.P.R. 207/2010, e ai sensi dell’art. 23 e dell’art.
216 comma 4 del D. lgs 50/2016 e ss. mm. ed ii..
In generale è redatto sulla base dell’avvenuto svolgimento di indagini geologiche, idrogeologiche, idrologiche, idrauliche, geotecniche, sismiche, storiche, paesaggistiche ed urbanistiche, di verifiche preventive dell'interesse archeologico, di studi preliminari sull’impatto ambientale e evidenzia, con apposito adeguato elaborato cartografico, le aree impegnate, le relative eventuali fasce di rispetto e le occorrenti misure di salvaguardia.
Indica, inoltre, le caratteristiche prestazionali, le specifiche funzionali, le esigenze di compensazioni e di mitigazione dell’impatto ambientale.
Tale livello progettuale dovrà definire le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire, nonché le specifiche funzionali ed i limiti di spesa delle opere da realizzare.
Esso dovrà stabilire i profili e le caratteristiche più significative degli elaborati dei successivi livelli di progettazione, in funzione delle dimensioni economiche e della tipologia e categoria dell’intervento, e dovrà essere composto dagli elementi grafici ed amministrativi previsti dalle norme richiamate, tradotte nei seguenti elaborati minimi e non esaustivi:
- Relazione illustrativa;
- Relazioni tecniche;
- Studio geologico, geotecnico, idrologico e esplicitazione delle relative indagini;
- Corografia;
- Planimetria dello stralcio degli strumenti di pianificazione territoriale stato attuale e di progetto;
- Planimetrie – Profili – sezioni e particolari costruttivi
- Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;
- Calcolo sommario della spesa e quadro economico.
Indagini e studi preliminari
Per definire in maniera puntuale gli interventi da effettuare e le modalità di esecuzione e
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Documento preliminare alla progettazione
necessario, effettuare le seguenti indagini:
– indagini strutturali dell’opera d’arte con eventuali prove statiche, dinamiche, sismiche, prelievo dei materiali, analisi degli stessi
– indagini idrologiche e idrauliche – indagini sismiche
– indagini geologico-geotecniche
studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica sulle opere
Scopo dello Studio e quello di verificare la compatibilità del progetto in relazione alle finalità indicate nelle NTA del PAI nella versione più aggiornata.
Su indicazioni dell’ADIS lo studio di compatibilità idraulica dovrà essere presentato nel caso di manutenzione straordinaria “in cui le opere da realizzarsi su un attraversamento, modifichino la geometria della sezione libera di transito delle portate di piena.“
Il progetto definitivo-esecutivo dovrà essere costituito e redatto, con in parte i contenuti di cui agli artt. da 24 a 32 e da 33 a 43 del D.P.R. 207/2010 e ai sensi dell’art.
23 e dell’art. 216 comma 4 del D. lgs 50/2016 e ss. mm. ed ii..
Il Progetto Definitivo individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto di quanto definito nel PFTE. Dovrà contenere inoltre tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo crono programma, attraverso l'utilizzo del Prezzario 2018 RAS e, ove occorra, di nuovi prezzi basati su idonei criteri di analisi.
Tenuto conto delle caratteristiche dell’intervento e della necessità di contenere i tempi per l’affidamento dei lavori, il progetto definitivo verrà accorpato al progetto esecutivo. Il Progetto Esecutivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Il progetto esecutivo deve essere, altresì, corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti in relazione al ciclo di vita.
Il progetto definitivo esecutivo dovrà essere composto dai seguenti elaborati minimi e non esaustivi:
- Relazione generale;
- Relazioni tecniche e relazioni specialistiche;
- Studio di fattibilità ambientale;
- Calcoli delle strutture;
- Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
- Piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
- Piano di sicurezza e di coordinamento
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Documento preliminare alla progettazione
- Quadro di incidenza della manodopera;
- Computo metrico estimativo e quadro economico;
- Cronoprogramma;
- Elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;
- Schema di contratto e capitolato speciale di appalto;
- Elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale.
Il progetto definitivo esecutivo dovrà essere redatto in modo da assicurare il massimo rispetto e la piena compatibilità con le caratteristiche del contesto territoriale e ambientale.
Per tutte le fasi di progettazione l’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere la presentazione di ulteriori elaborati, qualora ritenuti necessari per una maggiore definizione tecnica e funzionale dell’opera in oggetto o per soddisfare ogni possibile richiesta e valutazione finalizzata all’ottenimento di eventuali autorizzazioni da parte degli enti competenti, anche in relazione ad eventuali modifiche o integrazioni che gli stessi dovessero richiedere al fine dell’emissione dei pareri di competenza
Le attività di Direzione Lavori e Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione saranno svolte nel rispetto con i contenuti del D.M. 49/2018, all’art. 101 del Codice di cui al D. lgs 50/2016 e ss. mm. ed ii. e dell’art. 88 e seguenti del D. lgs 81/2008 e ss. mm. ed ii.
Gli elaborati dovranno essere redatti in conformità al D.P.R. 207/2010 ed alla normativa nazionale e regionale di settore. Il progetto dovrà essere redatto in modo da assicurare il massimo rispetto e la piena compatibilità con le caratteristiche del contesto territoriale e ambientale. Per tutte le fasi di progettazione l’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere la presentazione di ulteriori elaborati, qualora ritenuti necessari per una maggiore definizione tecnica e funzionale dell’opera in oggetto o per soddisfare ogni possibile richiesta e valutazione finalizzata all’ottenimento di eventuali autorizzazione.
Al fine di calcolare il compenso delle prestazioni, è stato utilizzato il Software Compensus della ACCA che utilizza il Decreto ministeriale 16 giugno 2016 - Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016.
7. FONTI DI FINANZIAMENTO - LIMITI FINANZIARI – STIMA DEI COSTI DELL’OPERA
Le opere verranno realizzate con l’utilizzo del finanziamento dell’importo di € 180.000,00, a seguito della DGR n. 4/31 del 22.01.2019 – Interventi strategici per il completamento e miglioramento della rete stradale della Sardegna, Determina di delega n. 1625 prot. n.
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Documento preliminare alla progettazione
27164 del 02.09.2019 del Direttore generale della Direzione Generale dei Lavori Pubblici - Servizio infrastrutture di trasporto e sicurezza stradale (STS) della Regione Autonoma Sardegna, con la quale è stata delegata la somma di complessivi € 180.000,00 in favore dalla Provincia di Nuoro – Zona Omogenea dell’Ogliastra per “Lavori di messa in sicurezza
dello scatolare sulla SP Arzana Lanusei (cod. RAS VL_LLP_207) - CUP
J97H19000100002”.
Si stima in prima approssimazione il seguente schema preliminare di quadro economico dei lavori:
Oggetto: OP.216 - Lavori di messa in sicurezza scatolari sulla S.P. Lanusei Arzana” (cod. RAS VL_LLP_207)
A - Importo Lavorazioni
Importo lavori € 96.000,00
Costi della sicurezza € 4.000,00
Sommano lavori e oneri € 100.000,00 B - SOMME A DISPOSIZIONE PER L'AMMINISTRAZIONE
IVA su lavori e oneri (22%) € 22.000,00 Incentivo funzioni tecniche (art. 113 c.3 ) - 80% del 2% € 1.600,00 Spese tecniche - Supporto al RUP (max 1,5%) € 1.500,00 Spese per indagini e prove (IVA compresa) € 23.000,00 Spese Tecniche - Progettazione e Coord in prog / esec e
DL – Geologia - Collaudo € 25.000,00
Imprevisti € 1.000,00
Accordi bonari € 5.400,00
Espropri (comprese: notifiche, registraz, volture,
frazionam) €
pubblicazioni, ANAC, ecc. € 500,00
Sommano somme a disposizione € 80.000,00
C - TOTALE A + B
€ 180 000,00
8. AFFIDAMENTO DEI LAVORI
La procedura di affidamento dei servizi di ingegneria e dei lavori potrà essere attuata nel rispetto del D. Lgs. 50/2016, della L.R. n. 8/2018, del D.P.R. 207/2010, delle linee guida di attuazione del D.lgs. 18/04/2016 n° 50 emesse dall’ANAC e ss.mm. ii. e della normativa vigente al momento delle varie fasi d’affidamento.
Per lo svolgimento dell'incarico di cui all'oggetto, verranno individuate le seguenti professionalità:
- INGEGNERE con laurea magistrale in ingegneria civile esperto in Strutture e Idraulica e abilitato alla professione come da normativa vigente;
- GEOLOGO (eventuale) con laurea magistrale e abilitato alla professione come da normativa vigente;
Le eventuali attività di indagine geognostiche potranno essere subappaltate ai sensi della vigente normativa (art 31 c.8 del D.Lgs 18/04/2016 n° 50).
Sulla base del precedente schema preliminare di quadro economico dei lavori, per l’affidamento degli incarichi relativi alle prestazioni tecniche si utilizzerà la procedura prevista dall’art. 36 comma 2 lett. a) del D.lgs. 18/04/2016 n° 50.
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Documento preliminare alla progettazione
Verrà affidato il servizio professionale per la Redazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica, i successivi livelli di progettazione e la direzione lavori nonché il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione ed il collaudo statico e amministrativo;
Per l’affidamento dei lavori, si utilizzerà la procedura prevista dall’art. 36 comma 2 lettera a) del D.Lgs 18/04/2016 n° 50, ponendo a base di gara il progetto definitivo-esecutivo.
Il contratto per l'esecuzione dei lavori potrà essere stipulato a corpo o a misura, o in parte a corpo e in parte a misura. Per le prestazioni a corpo il prezzo offerto rimane fisso e non può variare in aumento o in diminuzione, secondo la qualità e la quantità effettiva dei lavori eseguiti. Per le prestazioni a misura il prezzo convenuto può variare, in aumento o in diminuzione, secondo la quantità effettiva dei lavori eseguiti. Per le prestazioni a misura il contratto fissa i prezzi invariabili per l'unita di misura.
9. CRONOPROGRAMMA
Il seguente crono programma è comunicato alla Regione Sardegna in sede di richiesta del finanziamento di cui alla citata Determina di delega n. 1625 prot. n. 27164 del 02.09.2019 del Direttore generale della Direzione Generale dei Lavori Pubblici - Servizio infrastrutture di trasporto e sicurezza stradale (STS) della Regione Autonoma SardegnaI tempi indicati per le diverse fasi di progettazione non tengono conto dei tempi necessari per autorizzazioni e procedure soggette a ritardi non programmabili.
Fase procedurale Data inizio
(prevista o effettiva)
Data fine (prevista o effettiva)
Documento Preliminare alla Progettazione) 10/06/2020 10/07/2020
Progetto di fattibilità tecnica ed economica 08/10/2020 07/12/2020
Progettazione Definitiva 17/12/2020 27/03/2021
Progettazione Esecutiva 06/04/2021 06/05/2021
Procedura di gara – Indizione 16/05/2021 30/06/2021
Procedura di gara – Aggiudicazione provvisoria 29/08/2021 03/09/2021
Procedura di gara – Aggiudicazione definitiva 03/09/2021 04/09/2021
Adozione impegno 04/09/2021 05/09/2021
Definizione e stipula contratto 05/09/2021 10/10/2021
Esecuzione/Realizzazione 15/10/2021 09/12/2021
Collaudo 08/01/2022 09/03/2022
Funzionalità 10/03/2022 11/03/2022
10. SCADENZE
Ai sensi della convenzione stipulata con la RAS, al punto Revoca della Delega 19. Le obbligazioni giuridicamente vincolanti per l’affidamento dei lavori devono essere assunte entro il termine ultimo del 31 dicembre 2021.
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Documento preliminare alla progettazione
Il Responsabile del Procedimento f.to Ing. Rosetta Demurtas
Questo documento è stato firmato da:
Elenco firmatari
ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
NOME: GADDEO ANTONIO CONSOLATO
CODICE FISCALE: TINIT-GDDNNC60L31G147F DATA FIRMA: 14/02/2020 11:04:04
IMPRONTA: 34343933633466613231616538663063343336373264343630646636356231653632373233663261 NOME: Basolu Giovanni Mario
CODICE FISCALE: TINIT-BSLGNN56M11G191K DATA FIRMA: 28/02/2020 11:12:06
IMPRONTA: 33383539316432663262336162663862623832363763303966663133313464323631373265323762 NOME: DEMURTAS ROSETTA
CODICE FISCALE: IT:DMRRTT68E55L489U DATA FIRMA: 13/02/2020 12:29:01
IMPRONTA: 34373263386566336232393430306366653536633463353738616637623265343962633161323037