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PROVINCIA DI NUORO ZONA OMOGENEA OGLIASTRA DETERMINAZIONE N 735 DEL 18/08/2021

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PROVINCIA DI NUORO

ZONA OMOGENEA OGLIASTRA

DETERMINAZIONE N° 735 DEL 18/08/2021

OGGETTO: Autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali provenienti dall'impianto di dissalazione ad osmosi inversa per la produzione di acqua potabile sito in loc. Tesonis Sarrala nel comune di Tertenia.

IL DIRIGENTE

Visti:

- il D. Lgs. n. 152 del 03.04.2006 e ss. mm. ii., Parte Terza “Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche”;

- la Legge regionale 12 giugno 2006, n. 9 “Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali”, così come modificata dall’art. 15, c. 12 della L.R. 29 maggio 2007, n. 2 (legge finanziaria) che introduce delle modifiche alla suddetta L.R. 9/06 riguardante il rilascio delle autorizzazioni allo scarico in qualunque corpo ricettore, fatta eccezione per gli scarichi in pubblica fognatura;

- l’articolo 51, comma 1, lettera a), della Legge regionale 12.06.2006, n. 9 “Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali”, per il quale sono attribuite alle Province le funzioni, secondo i criteri stabiliti dalla regione, di rilascio delle autorizzazioni allo scarico in qualunque corpo ricettore;

- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 69/25 del 10.12.2008, recante oggetto “Direttiva in materia di Disciplina regionale degli scarichi”;

- il “Regolamento per il rilascio delle Autorizzazioni allo scarico” allegato alla Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 2 del 16.01.2012;

vista la nota prot. n. 6407 del 02.08.2021 registrata agli atti dell’Ente in data 09.08.2021 al prot. n. 15173, con la quale il Comune di Tertenia, nella persona del sindaco pro tempore, chiede alla Provincia l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali provenienti dall’impianto di desalinizzazione ad osmosi inversa per la produzione di acqua potabile, sito in loc. Tesonis Sarrala comune di Tertenia;

vista la nota ns prot. n. 15255 del 10.08.2021 con la quale la Provincia chiede integrazioni documentali;

vista la nota prot. n. 6682 del 11.08.2021 acquisita al ns prot. n. 15297 del 11.08.2021 con la quale il comune di Tertenia invia le integrazioni documentali;

vista la nota ns prot. n. 15390 del 12.08.2021 con la quale la Provincia chiede integrazioni documentali;

vista la nota prot. n. 6744 del 13.08.2021 acquisita al ns prot. n. 15339 del 13.08.2021 e la nota acquisita al ns prot. n. 15416 del 13.08.2021 con la quale il comune di Tertenia invia le integrazioni documentali;

richiamato il parere dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna Dipartimento di Nuoro Ogliastra acquisito al ns prot. n. 15416 del 13.08.2021;

preso atto che il comune di Tertenia con D.G.C. n. 43 del 16.07.2021 dichiara lo stato di calamità naturale a causa del perdurare dello stato di siccità del territorio il quale sta creando pregiudizio anche per le attività turistiche (campeggio, alberghi, ristoranti, bar, chioschi ecc) con conseguenti problemi igienico sanitari e gravi danni economici;

considerato che:

- il comune di Tertenia chiede il rilascio dell’autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali provenienti dal dissalatore per la produzione di acqua potabile a partire dall’acqua di mare, con procedura di urgenza in quanto l’impianto sarà utile alla risoluzione dell’emergenza di calamità

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naturale di cui alla D.G.C. n. 43/2021;

- lo scarico delle acque reflue industriali provenienti dall’impianto di dissalazione ad osmosi inversa per la produzione di acqua potabile, sito in loc. Tesonis Sarrala Foglio 19 mappale 6 comune di Tertenia, avverrà in mare attraverso una condotta della lunghezza di 150 m nel punto avente coordinate Gauss Boaga: X 1557052,50 Y 4394589,60;

- l'impianto di dissalazione ad osmosi inversa, ricadente nei terreni distinti al Foglio 19 mappale 6 del catasto del comune di Tertenia nel punto di coordinate Gauss Boaga X 1557043 Y 4394590, ha una capacità di 10.000 l/h con produzione di acqua dolce pari a 5000 l/h. Le ore di funzionamento previste, dipenderanno dal fabbisogno idrico e dal prolungarsi della situazione di emergenza. L’impianto potrà funzionare per 24 ore giornaliere per un totale di 60 giorni o al massimo 120 giorni, con una portata giornaliera pari a 120 m3;

- l’acqua viene prelevata dal mare attraverso una condotta di adduzione, quindi inviata all’impianto costituito dalle seguenti sezioni:

 pretrattamento (con filtri a sabbia e a cartucce),

 osmosi inversa (pompa di pressurizzazione e permeazione con membrana),

 lavaggio/flussaggio membrane,

 post trattamento (pompa dosatrice dell’ipoclorito di sodio e del prodotto remineralizzante), - il permeato derivante dal processo di dissalazione sarà destinato al sistema acquedottistico del comune

e il concentrato, sarà scaricato in mare, come acque reflue industriali, attraverso una condotta di 150 m;

- è previsto un punto di prelievo campioni, presso un rubinetto dell’impianto di dissalazione, nel punto di coordinate X 1557043 Y 4394590, così come riportato negli elaborati tecnici agli atti del procedimento;

- è presente uno strumento di misurazione delle portate delle acque di scarico che verrà installato nell’impianto di dissalazione prima del rubinetto per il prelievo dei campioni;

tenuto conto della dichiarazione del Responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Tertenia con la quale attesta la compatibilità delle tecnologie adottate con i limiti di accettabilità previsti dalla normativa di settore;

vista l’istruttoria documentale predisposta dall’ufficio conforme al presente atto;

richiamati:

- il decreto n. 25 del 16.07.2021, con il quale è stato conferito al sottoscritto l’incarico di direzione ad interim del Settore Ambiente e Territorio;

- la determinazione dirigenziale n. 929 del 06.11.2020, con la quale è stata attribuita all’arch. Maria Laura Del Rio la P.O. Gestione Ambiente Zona Omogenea dell’Ogliastra;

- la determinazione n. 29 del 13/01/2020, con la quale, tra l’altro, si nomina la dott.ssa M. Ausilia Tosciri Responsabile del Procedimento in materia di scarico delle acque reflue fuori fognatura;

accertata l'assenza di conflitto di interesse ai sensi dell'art. 6/bis L. 241/1990 e del vigente Piano di Prevenzione della Corruzione;

considerato che il presente atto lascia impregiudicata l’adozione di ulteriori provvedimenti prescrittivi in dipendenza di successive norme e regolamenti, anche regionali, più restrittivi che dovessero intervenire;

atteso che il titolare dello scarico è tenuto al rispetto delle prescrizioni indicate nel presente atto;

Per quanto in premessa, ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs. 152/2006 e dell’art. 5 della disciplina regionale degli scarichi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 69/25 del 10.12.2008

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DETERMINA

di autorizzare il comune di Tertenia, nella persona del sindaco protempore, a scaricare su corpo idrico superficiale (mare) le acque reflue industriali provenienti dall’impianto di dissalazione ad osmosi inversa per la produzione di acqua potabile, sito in loc. Tesonis Sarrala, nel Comune di Tertenia.

di dare atto che lo scarico di cui al punto che precede ha natura emergenziale e potrà essere attivato solo nei casi di disfunzione del sistema di ricircolo rilancio delle acque.

di vincolare detta autorizzazione, al rispetto da parte del titolare della medesima, alle seguenti prescrizioni:

1. deve essere comunicata, alla Provincia e all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna, entro le 24 ore, l'attivazione dello scarico;

2. lo scarico delle acque reflue industriali, di portata media giornaliera pari a 120 m3 dovrà avvenire in mare tramite condotta di 150 m, al punto avente coordinate Gauss Boaga: X 1557052,50 Y 4394589,60, con l’ausilio di diffusori posizionati in zone idonee in modo da massimizzarne la diluizione in mare al fine di evitare pregiudizio per l’ambiente marino;

3. dovranno essere rispettati i limiti stabiliti della Tab. 3 dell’Allegato 5 alla Parte Terza del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.. Per il parametro Escherichia coli si fissa il limite non superiore a 5.000 UFC/100 ml. La concentrazione per i parametri fosforo totale e azoto totale è rispettivamente pari a 1 e 10 mg/l (nota 2 della tabella 3, dell'allegato 5 alla parte terza del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii);

4. i valori limite di emissione non potranno essere in alcun caso conseguiti mediante diluizione con acque prelevate allo scopo;

5. all’attivazione dello scarico, e successivamente ogni 15 giorni, dovrà essere verificata, tramite autocontrolli, la qualità delle acque reflue industriali scaricate. Tale verifica dovrà essere effettuata conformemente alle modalità di cui all’Allegato 5 parte terza del D. lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e i risultati, appena ottenuti, inviati alla Provincia e all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Dipartimento di Nuoro. I parametri da sottoporre a controllo sono i seguenti:

Tabella 3 dell’Allegato 5 alla Parte Terza del D.Lgs 152/2006: pH, temperatura, colore, odore.

Materiali grossolani, Solidi speciali totali, Solfati, Cloruri.

6. i risultati degli autocontrolli di cui sopra devono essere tempestivamente inviati alla Provincia e all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna Dipartimento Nuoro Ogliastra;

7. le acque derivanti dalla pulizia delle membrane dell’impianto di dissalazione dovranno essere separate dalle acque reflue industriali derivanti dal processo, quindi trattate come rifiuti liquidi;

8. deve essere garantito il regolare funzionamento e gestione delle fasi di processo dell’impianto di desalinizzazione, così come indicato nella documentazione allegata alla richiesta di autorizzazione;

9. deve essere sempre tenuto in perfetta efficienza il misuratore di portata delle acque reflue. Gli eventuali guasti e/o anomalie dovranno essere segnalati tempestivamente previa comunicazione alla Provincia e all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna e riparati nei tempi tecnici strettamente necessari;

10. dovranno essere resi sempre accessibili l’impianto di trattamento e lo scarico per campionamenti e sopralluoghi ai sensi dell’art. 101, comma 3, del D. Lgs. n. 152/2006;

11. dovrà essere segnalato il punto di campionamento con apposita cartellonistica riportante la seguente dicitura “Punto di prelievo campioni”;

12. tenuta e regolare compilazione del “Registro delle visite”, da custodire in impianto, nel quale devono essere indicati i nominativi e l’Ente di appartenenza del personale che ha effettuato la visita;

13. tenuta e regolare compilazione di un “Quaderno di impianto” da custodire in sede, nel quale devono

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essere puntualmente indicate (entro le 24 ore successive) tutte le eventuali disfunzioni dell’impianto di dissalazione. Inoltre dovranno essere registrati i volumi delle acque prelevate e scaricate giornalmente dall’impianto di dissalazione;

14. i rifiuti derivanti dal processo di dissalazione dovranno essere trattati come tali ai sensi e con le modalità stabilite dalla parte quarta del D. Lgs. n. 152/06, dovranno essere conferiti sempre a ditte autorizzate per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento. La documentazione relativa alle operazioni di smaltimento dovrà essere conservata dal titolare dello scarico e messa a disposizione, su richiesta della Provincia e delle strutture di controllo per un periodo di cinque anni;

15. con riferimento al punto precedente, tenuta e regolare compilazione di un Registro di carico e scarico, da custodire in impianto, nel quale devono essere indicati gli estremi indicativi dei formulari relativi al trasporto dei fanghi e dei rifiuti;

16. dovrà essere notificata a questa Amministrazione qualsiasi variazione dei dati forniti con la documentazione allegata alla domanda di autorizzazione allo scarico;

17. il presente provvedimento avrà validità di quattro anni ai sensi dell’art. 124, comma 8 del D.Lgs 152/2006. Il titolare dello scarico dovrà presentare domanda di rinnovo dell’autorizzazione un anno prima della sua scadenza allegando la documentazione che verrà eventualmente richiesta ad integrazione dall’Amministrazione Provinciale ovvero dichiarazione del titolare attestante che nulla è variato rispetto a quanto riportato nell’autorizzazione precedente.

18. deve essere comunicata, alla Provincia e all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna, entro le 24 ore, la dismissione dello scarico;

di demandare all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Sardegna, Dipartimento Provinciale di Nuoro il controllo dei limiti di emissione allo scarico secondo lo schema di cui al precedente punto 4;

di stabilire che la Provincia e l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Sardegna, Dipartimento Provinciale di Nuoro procederanno al controllo dell’adempimento delle prescrizioni richiamate nel presente provvedimento.

L’inosservanza delle prescrizioni del presente provvedimento determina l’applicazione delle sanzioni previste dal Titolo V ai Capi I e II alla Parte Terza del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 130 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., l’inosservanza delle prescrizioni sopraelencate comporterà l’avvio delle seguenti procedure:

- Diffida, stabilendo un termine entro il quale devono essere eliminate le irregolarità;

- Diffida e contestuale sospensione dell’autorizzazione per un tempo determinato, ove si manifestino situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente;

- Revoca dell’autorizzazione in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida e in caso di reiterate violazioni che determinino situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente.

Sono fatte salve le eventuali autorizzazioni, prescrizioni e concessioni di competenza di altri enti, organismi e/o uffici, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all’attività dell’impianto autorizzato dal presente atto ai sensi dell’art. 5 della Direttiva Regionale “Disciplina degli scarichi”, e dell’art. 24 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.

Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale, ai sensi del D.Lgs 33/2013 e come stabilito nel vigente Piano per la trasparenza e l’integrità.

Contro il presente provvedimento è proponibile ricorso giurisdizionale avanti il TAR Sardegna secondo le modalità di cui al Decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.

Copia del presente provvedimento si trasmette al comune di Tertenia, all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna – Dipartimento provinciale Nuoro e Ogliastra, alla Direzione Generale Agenzia

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regionale per il distretto Idrografico della Sardegna – Servizio Tutela e Gestione delle risorse idriche, all’ASL di Lanusei - Dipartimento di Prevenzione e all'Ente di Governo dell'Ambito della Sardegna.

Il Dirigente F.toDott. Giuseppe Zucca

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CERTIFICATO DI CONFORMITA’

E’ copia conforme all’originale, firmato digitalmente, ai sensi del D.lgs 23 gennaio 2002 n. 10 e del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.

Nuoro, 18/08/2021 L’OPERATORE INCARICATO

Tore Lai

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