arch. Gioia Gibelli – ing. Stefano Franco, d.ssa Francesca Oggionni, Dr. Filippo Bernini, Dr. Gabriele Bersani
Prima Conferenza di Valutazione Valutazione Ambientale – VAS
26 marzo 2009
Riorganizzazione del nodo ferroviario di Varese e connessa riqualificazione urbanistica, territoriale e ambientale
Referente per il Comune di Varese
Area XII Grandi Opere e Manutenzione – dott. ing. Lorenzo Colombo
Autorità competente per la VAS:
Regione Lombardia – D.G. Territorio e Urbanistica
Autorità procedente :
Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma per la Riorganizzazione del del
nodo ferroviario di Varese e la connessa riqualificazione urbanistica, territoriale
ed ambientale
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PROGETTO STAZIONI - PRIMA CONFERENZA DI VALUTAZIONE –
26 marzo 2009 - VARESE
PROGRAMMA DELL’INCONTRO Scopo:
illustrare la procedura di Valutazione Ambientale – VAS ed i contenuti della fase di Scoping e condividere gli obiettivi di sostenibilità ambientale
TEMI tempo
Saluti dell’Autorità
Presentazione del procedimento di VAS Breve presentazione del Progetto Stazioni
Metodologia della VAS: analisi, valutazione e monitoraggio partecipazione
Obiettivi del Masterplan Discussione
Conclusionedell’incontro
5 min 10 min 10min 20min
10min
10 min
Il Progetto Stazioni: le tappe fondamentali
4 luglio 2002:protocollod’intesa per la definizione degli interventi di sviluppo del sistema ferroviario lombardo e della sua integrazione nella rete europea, sottoscritto da Regione Lombardia e Rete Ferroviaria Italiana.
9 febbraio 2005:accordo per la definizione degli interventi finalizzati alla riorganizzazione del nodo di Varese, tra Regione Lombardia, Comune di Varese, Provincia di Varese, RFI e FNME S.p.A. (ora FERROVIENORD S.p.a.)
20 luglio 2006:nota del Sindaco di Varese per la promozione di un Accordo di Programma.
27 settembre 2006:deliberazione della Giunta regionale di promozionedell’Accordo di Programma per la riorganizzazione del nodo ferroviario di Varese e la connessa riqualificazione urbanistica, territoriale ed ambientale.
15 febbraio 2007:completamento dello Studio di Fattibilità di FERROVIENORD.
29 marzo 2007:sottoscrizionedell’Accordo di Programma per la riorganizzazione del nodo ferroviario di Varese e la connessa riqualificazione urbanistica, territoriale ed ambientale
10 maggio 2007: convenzione tra Regione Lombardia e Infrastrutture Lombarde S.p.a. per il conferimentodell’incarico di formulazione degli indirizzi per la definizione, l’attuazione e la gestione del progetto di riorganizzazione del nodo ferroviario di Varese e della connessa riqualificazione urbanistica, territoriale ed ambientale, da cui deriverà il Masterplan del 28 novembre 2007
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
Con la V.A.S., introdotta dalla Direttiva CE 42/2001, si vuole portare la sostenibilità nel percorso di definizione di Piani/Programmi (P.P.) con una valutazione preventiva degli effetti ambientali delle decisioni di lungo periodo.
Non si tratta di una valutazione d’impatto ambientale a posteriori, ma di uno strumento di arricchimento del processo di pianificazione, basata sull’interazione tra le considerazioni ambientali ed il percorso di formazione delle scelte di piano.
La Regione Lombardia con la legge 12/2005 prescrive l’applicazione della VAS nel percorso di pianificazione, per verificare in particolare:
• la coerenza esterna (con altri piani o programmi);
• la coerenza interna (tra obiettivi ed azioni);
• la costruzione delle alternative (azioni);
• la valutazione degli effetti ambientali;
• il monitoraggio ambientale ex ante ed ex post.
La VAS del Progetto Stazioni: cos’è?
Schema di applicazione della VAS ad un Piano
PROCESSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PROCESSO DI PIANO
FASE 2 Elaborazione e redazione
FASE 1 Orientamento ed impostazione
• Orientamenti iniziali del piano
• Definizione alternative
• Azioni e strumenti attuativi
• Analisi sostenibilità
• Orientamenti iniziali
• Descrizione ambito influenza
• (Documento di scoping)
pa rtec ip a
• Obiettivi generali e scenari
• Obiettivi specifici
• Analisi di Coerenza esterna
• Stima effetti ambientali
• Confronto alternative
• Coerenza interna e indicatori
• Rapporto Ambientale
• R.A. - sintesi non tecnica
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La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
Le tappe del percorso di VAS
FASE 2.1 Elaborazione e redazione FASE 1 Orientamento ed impostazione FASE 0 preparazione
Avvio del procedimento di redazione del Piano e della VAS
Incarico per la stesura del Progetto stazioni e per la VAS
definizione dello schema operativo
mappatura degli stakeholders
individuazione di possibili obiettivi generali
identificazione dei dati e delle informazioni disponibili
predisposizione del Documento di scoping (da discutere in sede di Conferenza di valutazione e messo a disposizione del pubblico al fine di raccogliere osservazioni e contributi utili all’elaborazione del Rapporto Ambientale)
convocazione prima Conferenza di Valutazione per acquisire pareri e contributi delle Autorità Ambientali e degli Enti territorialmente interessati al fine di stabilire la portata delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale e l’ambito di influenza Piano
elaborazione e redazione della proposta di Rapporto Ambientale e predisposizione della Sintesi “non tecnica” del Rapporto Ambientale, che con la Proposta di Piano, dovranno essere messi a disposizione del pubblico
consultazione in corso d’opera dei soggetti interessati dalla VAS
convocazione della seconda Conferenza di Valutazione e decisione, per esaminare e valutare la proposta di Piano e il Rapporto Ambientale ed esprimere la valutazione di incidenza, previo parere obbligatorio e vincolante dell’Autorità preposta alla valutazione di incidenza
FASE 2.2 Elaborazione e redazione
Il RAPPORTO AMBIENTALE: contenuti
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
a) Gli obiettivi e i contenuti principali del Progetto Stazioni in rapporto anche con altri pertinenti piani o programmi;
b) Lo stato attuale dell'ambiente nel territorio comunale (ed i conseguenti indicatori);
c) Le caratteristiche ambientali delle aree che potrebbero essere significativamente interessate;
d) Qualsiasi problema ambientale esistente e pertinente al Progetto Stazioni;
e) Gli obiettivi di protezione ambientale pertinenti al Piano e il modo in cui, durante la sua preparazione, si è tenuto conto di detti obiettivi e di scelte alternative, ovvero di ogni altra considerazione ambientale;
f) I possibili effetti significativi sull'ambiente (ovvero il suolo, l'acqua, l'aria, la biodiversità, la salute umana, i fattori climatici, i beni materiali, il patrimonio culturale, architettonico e archeologico, il paesaggio) e l'interrelazione tra i suddetti fattori derivanti dall’attuazione del Piano;
g) Le misure previste per impedire, ridurre e compensare, nel modo più completo possibile, gli eventuali effetti negativi sull'ambiente;
h) La sintesi delle ragioni della scelta delle alternative individuate e una descrizione di come è stata effettuata la valutazione;
i) La descrizione delle misure di monitoraggio previste e degli indicatori di scenario e di processo per valutarle;
j) La sintesi non tecnica delle informazioni di cui alle lettere precedenti.
Sistema insediativo
Funzioni
Residenza
Produttivo
Commercio
Servizi - terziario
6 Proprietà delle aree
Comune di Varese
RFI
FNME
La Città Verticale - quantità
La Città Compatta - quantità
La Mediazione - quantità
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Schema del processo metodologico adottato
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
Le tipologie di paesaggio definite dal PTPR
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
Prima ipotesi di suddivisione delle unità di paesaggio provinciale in sub unità
Gli ambiti di influenza relativi al potenziale
aumento del carico antropico
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La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
Gli ambiti di influenza relativi al reticolo idrografico ed alle infrastrutture della mobilità
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
Sistema
idrografico con identificazione dei due rami del rio Vellone.
Rio Vellone
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a) Gli obiettivi e i contenuti principali del Progetto stazioni 1
Il RAPPORTO AMBIENTALE: contenuti
Obiettivo specifico Azioni/interventi proposti
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a) Gli obiettivi e i contenuti principali del Progetto stazioni 2
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a) Inserire funzioni urbane
Domande :
• 2.a.1: le opzioni proposte dal Masterplan sono a vostro parere soddisfacenti?
• 2.a.2: quali sono le principali criticità o potenzialità ambientali attese?
Nel comparto
In relazione con il centro storico
1) Realizzazione giardino pensile e spazi per eventi
2) Servizi e commercio
3) Mix funzionale (residenza, terziario direzionale, commercio di vicinato, piccolo artigianato/laboratori 4) Altro
Obiettivo specifico Azioni/interventi proposti
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a) Gli obiettivi e i contenuti principali del Progetto stazioni 3
b) Lo stato attuale dell'ambiente nel territorio Comunale (ed i conseguenti indicatori);
Per la stima del carico antropico:
a) Habitat standard;
b) Habitat standard funzioni.
Per la qualità ambientale:
• Biopotenzialità territoriale;
• Verde urbano pro-capite;
• Qualità e trattamento delle acque superficiali;
Per la qualità urbana:
a) Aree pedonali pro-capite;
b) Piste ciclabili/strade carrabili;
c) Accessibilità del verde pubblico;
d) Dotazione e accessibilità ai servizi primari;
e) Aree ricreative per le diverse fasce di età;
f) Grado di mix tipologico e mix sociale;
Indicatori utilizzati:
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interessate;
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo Ambito di
influenza
relativoall’aumento del carico antropico
Ambito di influenza relativo alle infrastrutture della mobilità e al reticolo idrografico
c) Le caratteristiche ambientali delle aree che potrebbero essere significativamente interessate;
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo Rio Vellone
2) L’individuazione quantitativa della popolazione residente all’interno dell’ambito di influenza è finalizzata ad individuare il bacino di popolazione cittadina che, potenzialmente, verrà interessata dal progetto.
Conoscere il numero di abitanti attualmente presenti per capire come verranno alterati gli equilibri attuali rispetto a:
l’individuazione del fabbisogno di servizi;
la domanda di funzioni da insediare;
i potenziali utilizzatori delle nuove funzioni;
i cambiamenti ai flussi di mobilità;
i possibili disagi legati all’esecuzione dell’opera.
1) Il tema del corso del rio Vellone è una determinante per lo sviluppo del Progetto stazioni.
Stima della popolazione residente nel
centro urbano-città densa
d) Gli obiettivi di protezione ambientale 1;
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
Obiettivi ambientali generali e obiettivi di sostenibilità
d) Gli obiettivi di protezione ambientale 2;
Obiettivi ambientali generali e obiettivi di sostenibilità
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La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
Sovraccarico della rete della mobilità (attrazione nuovi flussi veicolari);
Carico antropico (generale) e generazione di nuove pressioni su componenti ambientali e infrastrutturali, tra cui aumento delle concentrazioni di inquinanti;
Aumento dell’utilizzo dell’energia (strutture energivore);
Squilibrio tra destinazioni funzionali;
Esternalità ambientali negative durante la fase di realizzazione delle opere (cantiere);
Presenza del tratto interrato del rio Vellone.
f) Le misure previste per impedire, ridurre e compensare gli eventuali effetti negativi sull'ambiente;
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
Ridistribuzione dei flussi auto veicolari a livello urbano/territoriale;
Recupero di aree degradate e valorizzazione identità territoriale di Varese in relazione alla definizione di una rinnovata immagine urbana;
Produzione energetica a basso impatto (scelta di soluzioni alternative anche per l’intermodalità);
Possibilità di compensazioni ambientali;
Ricarica e valorizzazione dei corpi idrici minori (Vellone) con acque di prima pioggia (coperture per il recupero delle acque bianche);
Possibilità di prevedere soluzioni per edilizia sostenibile (ecocompatibilità dei nuovi interventi);
Potenziare il sistema a supporto di mobilità alternative (pedonale,
ciclabile, ecc.).
g) La sintesi delle ragioni della scelta delle alternative individuate;
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
Il Masterplan delinea tre possibili alternative di recupero e rifunzionalizzazione dell’ambito del Progetto stazioni:
La “città compatta”;
La “città verticale”;
La “mediazione”.
Alternative plani-volumetriche
Un’ulteriore ipotesi è “l’alternativa 0” (mantenimento stato di fatto)
Nel rispetto delle invarianti di progetto (unificazione delle stazioni, creazione di volumetrie atte ad accogliere funzioni residenziali, servizi e commercio, per garantire la fattibilità economica del progetto), il Rapporto Ambientale suggerirà nuovi scenari
il margine di scelta è limitato
La PARTECIPAZIONE nella VAS: attività
convocazione delle due Conferenze di Valutazione, in chiusura delle fasi 1 (Documento di Scoping) e 2 (Rapporto Ambientale) del processo di VAS;
ricorso a tecnologie informatiche (spazi web dedicati) per la divulgazione preliminare delle informazioni disponibili;
incontri diretti per la discussione aperta con gli attori della realtà varesina;
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La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
La partecipazione nella VAS: i Soggetti Interessati
Soggetti competenti in materia ambientale: l’ARPA, l’ASL, gli Enti gestori delle aree
protette che interessano il territorio comunale e la Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici.
Enti territorialmente competenti: oltre alla Regione Lombardia, la Provincia e il Comune di
Varese, i Comuni confinanti di Arcisate, Azzate, Biandronno, Bodio Lomnago, Brinzio, Buguggiate, Cantello, Casciago, Castello Cabiaglio, Cazzago Brabbia, Galliate Lombardo, Gavirate, Gazzada Schianno, Induno Olona, Lozza, Luvinate, Malnate e Vedano Olona
Ulteriori soggetti da coinvolgere: la realtà sociale, economica e imprenditoriale rappresentata all’interno della Camera di Commercio di Varese; l’Università degli Studi dell’Insubria e l’Università “Carlo Cattaneo” – LIUC; gli Ordini e/o Collegi professionali degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geometri, degli Agronomi e Forestali, dei Geologi;
gli ulteriori soggetti interessati in materia ambientale: FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, FLA – Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Italia Nostra, Legambiente, WWF, Associazione Amici della Terra, Associazione FIAB – Ciclocittà e Associazione
“Varese Europea”.
Altri soggetti coinvolti nell’Accordo di Programma : Ferrovie Nord S.p.a. e Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. .
La VAS: Valutazione Ambientale Strategica - Obiettivi, metodologie, percorso partecipativo
Le attività partecipative : finalità
Risultati attesi
maggiore circolazione di informazioni, maggiore approfondimento, maggiore consapevolezza pro / contro rispetto a scelte strategiche;
valorizzazione saperi e competenze dei vari attori coinvolti (Capitale Istituzionale/Sociale);
contributo ad un miglioramento delle relazioni su territorio rispetto a temi complessi e interdipendenti;
contributo al superamento di luoghi comuni e specialismi;
contributo alla formazione di un rapporto di fiducia tra l’Amministrazione e i cittadini.
Non sono finalizzate a creare il consenso sul Piano
Devono raccogliere le richieste e le indicazioni degli attori strada facendo
Non sono un luogo in cui si spiega il Piano Sono un luogo in cui si ascoltano gli attori e si forniscono le risposte richieste
Non sono incontri di discussione libera a tema
Sono incontri strutturati, pianificati, in cui
sono chiari i risultati attesi, fin dall’inizio
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Regole per la discussione
• impegno per ricercare e definire proposte e soluzioni condivise e praticabili;
• orientamento al risultato nella consapevolezza della pluralità delle esigenze e della complessità del Progetto stazioni e alla VAS;
• tutti sono invitati a contribuire;
• rispetto dei tempi e dei temi proposti;
• rilevanza e sintesi negli interventi da parte dei partecipanti: interventi brevi e “centrati” sul tema proposto;
• tener conto del fatto che ci saranno altre opportunità per esprimersi su altri temi;
• spegnere i cellulari.
Obiettivo 1.d: garantire l’accessibilità dell’area
Domanda 1.d.1 Domanda 1.d.2
Gli obiettivi e le azioni individuati dal Masterplan sono condivisibili e soddisfacenti?
Quali sono le principali criticità o potenzialità ambientali attese?
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Obiettivo 2.a: inserire funzioni urbane nel comparto stazioni e in rapporto con il centro storico
Domanda 2.a.1 Domanda 2.a.3
Le opzioni proposte dal Masterplan per il comparto stazioni sono a vostro parere soddisfacenti?
Quali sono le principali criticità o potenzialità ambientali attese?
Domanda 2.a.2
Le opzioni proposte dal Masterplan, inerenti al rapporto con il centro storico, sono a vostro parere soddisfacenti?
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