• Non ci sono risultati.

Il protocollo sulla valutazione ambientale strategica alla convenzione di Espoo sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero («protocollo VAS») è approvato a nome della Comunità europea

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Il protocollo sulla valutazione ambientale strategica alla convenzione di Espoo sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero («protocollo VAS») è approvato a nome della Comunità europea"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

DECISIONE DEL CONSIGLIO del 20 ottobre 2008

relativa all’approvazione, a nome della Comunità europea, del protocollo sulla valutazione ambientale strategica alla convenzione ONU/CEE sulla valutazione dell’impatto ambientale in un

contesto transfrontaliero firmata a Espoo nel 1991 (2008/871/CE)

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 175, paragrafo 1, in combinato disposto con l’arti­

colo 300, paragrafo 2, primo comma, prima frase, e con l’arti­

colo 300, paragrafo 3, primo comma, vista la proposta della Commissione, visto il parere del Parlamento europeo (1), considerando quanto segue:

(1) Il 21 maggio 2003, in occasione della quinta conferenza ministeriale «Un ambiente per l’Europa» svoltasi a Kiev, in Ucraina, i giorni 21-23 maggio 2003, la Commissione, a nome della Comunità, ha firmato il protocollo sulla valutazione ambientale strategica alla convenzione ONU/CEE sulla valutazione d’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero firmata a Espoo nel 1991 («pro­

tocollo VAS»).

(2) Il protocollo VAS contribuisce alla tutela dell’ambiente istituendo una serie di disposizioni per la valutazione dei probabili effetti significativi sull’ambiente e sulla sa­

lute di piani e programmi e cercando di assicurare che le questioni ambientali e sanitarie siano considerate e inte­

grate, nella misura opportuna, nell’elaborazione delle pro­

poste relative alle politiche e alla legislazione.

(3) È opportuno che la Comunità e gli Stati membri adottino le misure necessarie per depositare, per quanto possibile simultaneamente, gli strumenti di ratifica, di approva­

zione o di accettazione.

(4) È opportuno che la Comunità approvi il protocollo VAS, DECIDE:

Articolo 1

1. Il protocollo sulla valutazione ambientale strategica alla convenzione di Espoo sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero («protocollo VAS») è approvato a nome della Comunità europea.

2. Il testo del protocollo VAS è allegato alla presente deci­

sione.

Articolo 2

1. Il presidente del Consiglio è autorizzato a designare la persona o le persone abilitate a depositare lo strumento di approvazione del protocollo VAS presso il segretario generale delle Nazioni Unite che funge da depositario ai sensi dell’arti­

colo 22 del protocollo stesso.

2. Contemporaneamente, la persona o le persone designate depositano la dichiarazione di competenza prevista nell’allegato della presente decisione, come prescritto dall’articolo 23, para­

grafo 5, del protocollo VAS.

Fatto a Lussemburgo, addì 20 ottobre 2008.

Per il Consiglio Il presidente J.-L. BORLOO

19.11.2008 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 308/33

(1) Parere dell’8 luglio 2008 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale).

(2)

ALLEGATO

Dichiarazione fatta dalla Comunità europea ai sensi dell’articolo 23, paragrafo 5, del protocollo sulla valutazione ambientale strategica alla convenzione ONU/CEE sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto

transfrontaliero firmata a Espoo nel 1991

La Comunità europea dichiara la propria competenza, in virtù del trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare dell’articolo 175, paragrafo 1, a stipulare e a adempiere agli obblighi derivanti da accordi internazionali che contribuiscano a perseguire i seguenti obiettivi:

— salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell’ambiente,

— protezione della salute umana,

— utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali,

— promozione, sul piano internazionale, di misure destinate a risolvere i problemi dell’ambiente a livello regionale o mondiale.

Inoltre, la Comunità europea dichiara di avere già adottato strumenti giuridici vincolanti per i suoi Stati membri in relazione agli aspetti disciplinati dal presente protocollo, tra i quali la direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente, e che presenterà, aggiornandolo come opportuno, un elenco di tali strumenti giuridici al depositario, conformemente a quanto disposto dall’articolo 23, paragrafo 5, del protocollo.

La Comunità europea è responsabile dell’adempimento degli obblighi risultanti dal protocollo che sono contemplati dal diritto comunitario.

L’esercizio delle competenze comunitarie è, per sua natura, in costante evoluzione.

L 308/34 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 19.11.2008

Riferimenti

Documenti correlati

pertanto considerare come uno strumento di aiuto alla decisione, che, integrando in modo sistematico le considerazioni ambientali in fase di elaborazione dei

In merito ai rischi associati a gravi eventi incidentali, ad attività di progetto ed al verificarsi di calamità naturali si evidenzia che l’impianto è stato progettato in accordo

[r]

Per quanto attiene le interferenze incerte, queste sono legate alle azioni di Piano finalizzate alla tutela e della valorizzazione ambientale, in particolare nella

Le azioni concernenti l’Attivazione della Pianificazione Forestale Particolareggiata di Distretto e la definizione degli indirizzi finalizzati alla salvaguardia e

- per quanto concerne l'obiettivo ST6.1 “Tutelare il territorio degli ambiti fluviali, oggetto nel tempo di continui interventi da parte dell’uomo” tra l’obiettivo

Con l’approvazione del documento d’indirizzi del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) “Agenda della mobilità sostenibile 2030” pubblicato nel Febbraio 2021, la città

• Nel 2007 Cesena si era dotata del PRIM comunale (approvato DCC n.138, 19/07/2007) che internalizzava già importanti riflessioni sulla sostenibilità urbana come