DENOMINAZIONE DEL PROGETTO:

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Allegato alla Delibera C.d.A. n. 14 del 13 ottobre 2015

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO:

PROGETTO POTENZIAMENTO SERVIZI DI CONTROLLO FINALIZZATI ALLA SICUREZZA URBANA E ALLA SICUREZZA STRADALE, NONCHE' A PROGETTI DI POTENZIAMENTO DEI SERVIZI NOTTURNI E DI PREVENZIONE DELLE VIOLAZIONI DI CUI AGLI ARTICOLI 186, 186-BIS E 187

(sensi art. 208 C.d.S. Comma 5-bis)

BIENNIO 2016-2017 (poiché al 31.12.2017 è prevista la scadenza delle principali Convenzioni in essere)

PREMESSA:

Nell'anno 2010 il Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino contava n. 67 dipendenti, di cui n.

62 dell'area di Vigilanza e n. 5 dell'area Amministrativa per la gestione associata del servizio di Polizia Locale nel territorio di 19 comuni (17 consorziati e 2 convenzionati), per una popolazione residente di circa n. 117.500 abitanti (1 agente ogni 1.895 abitanti).

Al 01.01.2016 la D.O. del Consorzio conterà n. 57 dipendenti, di cui n. 52 dell'area di vigilanza e n.

5 dell'area Amministrativa per la gestione associata del servizio di Polizia Locale nel territorio di 26 comuni (17 consorziati e 9 convenzionati, che hanno complessivamente conferito in distacco n. 21 agenti), per una popolazione residente di circa 174.500 abitanti (1 agente ogni 2.390 abitanti).

Il dato in questione è da ritenersi ancora più eclatante se confrontato con la previsione della Legge Regionale 9 agosto 1988, n.40, il cui art. 5 lett. a) prevede – di norma – un addetto per ogni mille abitanti.

CONSIDERAZIONI:

dai dati indicati nella premessa, appare evidente come la Gestione Associata del Servizio di Polizia Locale reso dai Comuni Consorziati e Convenzionati sia perfettamente aderente al principio di

“buon andamento della P.A.”, in ossequio ai seguenti criteri generali:

 economicità (la gestione associata garantisce l'assolvimento di un eccellente servizio di polizia locale con meno del 50% degli addetti previsti dalla Legge Regionale);

 rapidità (la gestione associata del servizio di Polizia Locale, organizzata sulla base di una Sede e di Distaccamenti territoriali in ossequio al principio del “decentramento amministrativo”, garantisce una eccezionale rapidità di risposta in ogni Comune aderente);

 efficacia ed efficienza (la gestione associata del servizio di Polizia Locale garantisce la possibilità di far fronte agli impegni istituzionali con la massima efficacia (capacità di garantire performance temporanea) ed efficienza (capacità di garantire nel tempo la performance), chiaramente in ossequio ai principi di flessibilità e sussidiarietà. Il recente perfezionamento dei Collegamenti Radio del Sistema TETRA, in gran parte finanziato dalla Regione Veneto, ha reso possibile un perfetto coordinamento sul territorio delle risorse umane e strumentali;

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 miglior contemperamento dei vari interessi (la gestione associata del servizio di Polizia Locale aderisce al meglio alla decisione di natura eminentemente politica/organizzativa dei vari Comuni Consorziati e Convenzionati circa le concrete modalità di esercizio della propria “funzione” istituzionale.

Premesso e considerato quanto sopra, si ritiene necessario finanziare il seguente:

PROGETTO DI POTENZIAMENTO DEI SERVIZI DI CONTROLLO FINALIZZATI ALLA SICUREZZA URBANA E ALLA SICUREZZA STRADALE, NONCHE' A PROGETTI DI POTENZIAMENTO DEI SERVIZI NOTTURNI E DI PREVENZIONE DELLE VIOLAZIONI DI CUI AGLI ARTICOLI 186, 186-BIS E 187 C.D.S.

OBIETTIVI:

1. PROIEZIONE ESTERNA IN ORARIO NOTTURNO;

 In orario notturno, infatti, si concentrano problematiche relative a:

◦ prevenzione/repressione dei reati quali: “disturbo quiete pubblica; delitti contro il patrimonio (furti, danneggiamenti, ecc..);

◦ prevenzione/repressione delle violazioni di cui agli artt. 186, 186-bis e 187 C.d.S., spesso correlate alla necessità di procedere al rilievo di sinistri stradali;

◦ tutela dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica in occasione di sagre, manifestazioni musicali, ecc...

 le dimensioni e la morfologia della Giurisdizione della Gestione Associata del Servizio di Polizia Locale hanno assunto caratteristiche tali da rendere necessaria una ristrutturazione del servizio in grado di garantire la migliore efficienza operativa in orario notturno, anche a tutela della sicurezza personale degli operatori. In particolare si rende necessario potenziare la presenza delle pattuglie ed implementare l'orario di proiezione esterna, così come segue:

SEDE DI THIENE:

◦ da domenica a giovedì (dal 01 aprile al 30 settembre): orario 19:00/01:00 g.s.:

▪ 1 pattuglia da 2 componenti;

◦ da domenica a giovedì (dal 01 gennaio al 31 marzo – dal 01 ottobre al 31 dicembre): orario 18:00/24:00 g.s.:

▪ 1 pattuglia da 2 componenti;

◦ venerdì e sabato (dal 01 gennaio al 31 dicembre): orario 21:00/03:00 g.s.:

▪ 1 pattuglia da 2 componenti (ordinaria) – ulteriori pattuglie da 2 componenti (eventuali);

DISTACCAMENTI di Monticello Conte Otto e Sandrigo:

◦ da domenica a giovedì (come sopra riportato – 6 mesi 18/24 e 6 mesi 19/01):

▪ 1 pattuglia da 2 componenti (uno di Monticello Conte Otto e uno di Sandrigo) che prende servizio – con cadenza alternata – dal Distaccamento di Monticello Conte Otto e dal Distaccamento di Sandrigo.

◦ venerdì e sabato: orario 21:00/03:00 g.s.:

▪ 1 pattuglia da 2 componenti (uno di Monticello Conte Otto e uno di Sandrigo) che prende servizio – con cadenza alternata – dal Distaccamento di Monticello Conte Otto e dal Distaccamento di Sandrigo.

DISTACCAMENTI di Cassola, Rosà, Rossano Veneto, Breganze, Grumolo delle Abbadesse:

▪ osservando – in linea di massima – gli orari standardizzati sopra riportati e calibrando la propria azione con le esigenze del Territorio e delle

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Amministrazioni, i Responsabili dei Distaccamenti organizzeranno un numero di servizi serali/notturni per dipendente commisurato alle risorse finanziarie stanziate dall'Ente di appartenenza;

 Appare evidente come, per far fronte al crescente impegno istituzionale sopra descritto, il servizio debba essere svolto obbligatoriamente da tutti i dipendenti del Consorzio, perequando in tal modo il maggiore onere richiesto. Solo i Colleghi che hanno compiuto il 55mo anno d'età potranno volontariamente astenersi dal partecipare al presente PROGETTO. Coloro che hanno problematiche particolari, potranno comunque rivolgere specifica istanza al Comandante/Direttore che avrà la facoltà di esimerli dall'esecuzione dei servizi in questione. Solo i cat. D1 in Posizione Organizzativa che negli ultimi 5 anni hanno prestato una media di ore di servizio superiore a 2.000 all'anno verranno esentati dalla turnazione nei servizi serali/notturni.

2. IMPLEMENTAZIONE SERVIZI PREVENTIVI (ORARIO 17/21) ANTIFURTO E ANTIRAPINA NEI MESI DELL'ORA SOLARE;

 al fine di migliorare la sicurezza reale e percepita dalla cittadinanza, si ritiene opportuno potenziare la presenza di pattuglie nel territorio nella fascia temporale che va dalle ore 17.00 alle ore 21.00 nel periodo dell'ora solare, notoriamente caratterizzato da un esponenziale incremento dei reati di furto in abitazione;

 il servizio avrà come scopo il contenimento dei reati di furto in abitazione ed il miglioramento dell'indice di gradimento della cittadinanza nei confronti delle Amministrazioni Locali;

3. EMERGENZE, PUBBLICHE CALAMITA' e GRANDI EVENTI – attivazione piani operativi;

 implementazione sinergie con Uffici Tecnici Comunali, Protezione Civile, Polizia Provinciale e settori della Provincia in genere, Forze di Polizia, associazioni di volontariato, con specifici piani operativi coordinati dall'Ufficio Gestione Risorse del Comando che preveda anche la diffusione della tecnologia TETRA nelle comunicazioni radio;

 il servizio avrà come scopo l'attivazione di procedure standardizzate per l'ottimizzazione dell'impiego delle risorse della Polizia Locale in situazioni di emergenza ed il coordinamento di tutte le Forze sul territorio, anche al fine di prestare soccorso alla popolazione civile in caso di calamità naturali o causate dall'uomo;

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:

Il progetto verrà suddiviso in fasi, che coincideranno grossomodo con fasi stagionali, oltre chiaramente al 31.12. di ogni anno. La suddivisione in fasi si rende necessaria per eseguire un monitoraggio circa la qualità del servizio, verificando costantemente il conseguimento degli obiettivi.

Prima fase (dal 01 gennaio al 31 maggio di ogni anno):

Seconda fase (dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno):

Terza fase (dal 01 ottobre al 31 dicembre di ogni anno):

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FINANZIAMENTO DEL PROGETTO:

Il progetto viene finanziato così come segue:

 DIPENDENTI DEL CONSORZIO:

◦ indennità di turnazione con maggiorazione oraria: fondo fisso;

◦ realizzazione progetto: specifica voce finanziata con art. 208 c. 5-bis C.d.S. di € 140.000,00 su fondo variabile, che verrà così suddivisa:

▪ prima fase di mesi 5: € 40.000;

▪ seconda fase di mesi 4: € 40.000;

▪ terza fase di mesi 3: € 60.000 (comprensiva delle valutazioni dell'impegno profuso e delle presenze in servizio nell'arco dell'intero anno solare).

 DIPENDENTI DEI COMUNI CONVENZIONATI:

◦ indennità di turnazione con maggiorazione oraria: fondo fisso;

◦ realizzazione progetto: come da indicazioni dell'Amministrazione di appartenenza;

Mentre la maggiorazione dell'indennità di turnazione verrà corrisposta con cadenza mensile, il compenso incentivante per l'esecuzione del progetto verrà corrisposto al termine di ogni fase realizzativa (chiaramente solo se gli obiettivi risultano essere effettivamente conseguiti), con i seguenti parametri di valutazione:

Prima fase (scadenza 31 maggio di ogni anno):

 adempimento dei compiti assegnati (compresa la tutela del rispetto di leggi, regolamenti e disposizioni interne);

 conseguimento degli obiettivi stabiliti (compreso il congruo concorso nello svolgimento dei servizi più gravosi: es. servizi notturni).

Per entrambi i parametri, il punteggio sarà da 1 a 4.

La somma finanziata dal Consorzio verrà suddivisa per il totale dei punti attribuiti ai dipendenti impegnati nel progetto, creando in tal modo il coefficiente di riparto. Il coefficiente di riparto verrà poi moltiplicato per il punteggio conseguito dal singolo dipendente, ottenendo in tal modo l’importo del compenso incentivante al medesimo destinato.

Seconda fase (scadenza 30 settembre di ogni anno):

 conseguimento degli obiettivi stabiliti (compreso il congruo concorso nello svolgimento dei servizi più gravosi: es. servizi notturni).

Per entrambi i parametri, il punteggio sarà da 1 a 4.

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Terza fase (scadenza 31 dicembre di ogni anno):

 conseguimento degli obiettivi stabiliti (compreso il congruo concorso nello svolgimento dei servizi più gravosi: es. servizi notturni);

 giornate lavorative prestate nel corso dell'anno e regolare fruizione periodi di ferie.

Considerando che al 31 dicembre dovranno essere fruiti almeno n. 30 giorni di ferie pertinenti l'anno solare appena trascorso (obbligatorio salvo casi particolari e documentati), si ritiene di suddividere le fasce di produttività così come segue:

a) presenza uguale o superiore a 255 giorni (4 punti);

b) presenza compresa tra 245 e 254 giorni (3 punti);

c) presenza compresa tra 235 e 244 giorni (2 punti);

d) presenza inferiore a 235 giorni (1 punto).

Appare evidente che non verranno conteggiati i recuperi ore per i viaggio di trasferimento tra Sede e distaccamenti, e viceversa.

Per tutti i parametri, il punteggio sarà da 1 a 4.

Il servizio PART TIME verrà parametrato in modo proporzionale.

INDICAZIONI FINALI:

1. il presente PROGETTO viene elaborato in relazione al biennio 2016-2017, poiché al 31.12.2017 è prevista la scadenza delle principali Convenzioni in essere;

2. gli orari notturni ed il numero dei servizi sopra indicati sono da intendersi “di norma”, poiché potranno variare in relazione a specifiche e comprovate esigenze;

3. dovrà sempre essere tutelata la sicurezza degli operatori, anche contemperandone la presenza sulla base delle caratteristiche proprie (grado, età, ecc...)