Piano cottura a induzione ProLine
Leggere assolutamente le istruzioni d'uso e di montaggio prima di po- sizionare, installare e usare l'apparecchio la prima volta per evitare di in- fortunarsi e di danneggiare l'apparecchio.
it-CH M.-Nr. 09 107 320
Consigli e avvertenze ... 4
Tutela dell'ambiente ... 15
Panoramica ... 16
Piano di cottura ... 16
CS 1212-1 ... 16
CS 1221-1 ... 17
CS 1222... 18
Elementi di visualizzazione ... 18
Simboli manopola... 19
Display... 19
Dati zone di cottura ... 20
Prima messa in funzione... 22
Pulire il piano di cottura per la prima volta ... 22
Mettere in funzione il piano di cottura per la prima volta ... 22
Induzione... 23
Funzionamento ... 23
Rumori ... 24
Recipienti di cottura ... 25
Per risparmiare energia elettrica ... 26
Gradazioni ... 27
Uso... 28
Manopola ... 28
Accensione... 28
Spegnimento ... 28
Indicazione calore residuo... 28
Cottura iniziale automatica ... 29
Booster ... 30
Tenere in caldo ... 32
Dispositivi di sicurezza ... 33
Blocco accensione ... 33
Spegnimento di sicurezza ... 33
Dispositivo antisurriscaldamento ... 34
Manutenzione e pulizia ... 35
3
Cosa fare se ...? ... 38
Accessori su richiesta... 40
Avvertenze per l'installazione... 41
Distanze di sicurezza ... 42
Indicazioni relative all'incasso ... 46
Dimensioni incasso ... 47
CS 1212-1 ... 47
CS 1221-1 / CS 1222 ... 48
Incasso di più elementi ProLine... 49
Incasso ... 51
Collegamento elettrico ... 55
Servizio clienti... 57
Contatto in caso di anomalie... 57
Targhetta dati... 57
Garanzia ... 57
Schede tecniche dei prodotti ... 58
Questo piano di cottura è fabbricato conformemente alle vigenti norme di sicurezza. Usi non conformi a quello previsto possono essere causa di infortuni e danneggiare altresì l'apparecchio.
Prima di usare il piano di cottura per la prima volta, leggere atten- tamente le istruzioni d'uso e di montaggio. Il libretto contiene pure le istruzioni per l'installazione, la sicurezza, l'uso e la manutenzio- ne, per evitare di infortunarsi e di danneggiare il piano di cottura.
Miele declina qualsiasi responsabilità derivante dall'inosservanza delle avvertenze.
Conservare il libretto delle istruzioni d'uso e di montaggio. Potreb-
be servire ad un altro utente.
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Uso corretto
Il piano di cottura è destinato ad uso domestico e per altri am- bienti simili.
Il piano di cottura non è destinato ad essere usato all'aperto.
Utilizzare esclusivamente il piano di cottura come si usa in modo convenzionale in casa per cuocere o mantenere al caldo gli alimenti.
Altri usi non sono consentiti.
Le persone che per le loro capacità fisiche, sensoriali o psichiche
o per la loro inesperienza o non conoscenza non siano in grado di
utilizzare in sicurezza il piano cottura, non devono farne uso senza la
sorveglianza e la guida di una persona responsabile. Tali persone
possono eventualmente utilizzare il piano cottura senza sorveglianza
solo ed esclusivamente se è stato loro spiegato come funziona e se
sono in grado di farlo funzionare in tutta sicurezza. È importante che
sappiano riconoscere e comprendere quali pericoli possono derivare
da un uso non corretto dell'apparecchio.
Sorvegliare i bambini
Tenere lontano dal piano cottura i bambini al di sotto degli otto an- ni, in alternativa sorvegliarli costantemente.
I ragazzi più grandi (a partire dagli otto anni) possono utilizzare l'apparecchio senza sorveglianza solo ed esclusivamente se è stato loro spiegato come usarlo e sono in grado di farlo in tutta sicurezza.
È importante che sappiano riconoscere e comprendere quali pericoli possono derivare da un uso non corretto dell'apparecchio.
Evitare che i bambini puliscano il piano di cottura a meno che non siano sorvegliati.
Sorvegliare i bambini se sono vicini al piano di cottura. Evitare che i bambini giochino con il piano di cottura.
Quando è in funzione, il piano di cottura diventa molto caldo e ri- mane tale per un po' di tempo anche dopo che è stato spento. Tene- re quindi lontani i bambini dal piano di cottura finché non è sufficien- temente freddo, per evitare che si scottino.
Pericolo di ustioni.
Non sistemare oggetti che attirino l'attenzione dei bambini sopra o dietro al piano di cottura. I bambini potrebbero salire sull'apparec- chio.
Pericolo di bruciarsi e ustionarsi.
Girare i manici di pentole e padelle da una parte sopra il piano di cot- tura per evitare che i bambini si tirino addosso i recipienti di cottura ustionandosi.
Pericolo di soffocamento. I bambini giocando possono avvolgersi
nel materiale d'imballaggio (p. es. pellicole) oppure infilarselo in testa
e soffocare. Tenere lontano i bambini eventualmente presenti in casa
dal materiale d'imballaggio.
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Sicurezza tecnica
Se i lavori di installazione e manutenzione o le riparazioni non so- no svolti correttamente, possono insorgere gravi pericoli per l'utente.
I lavori di installazione e manutenzione nonché le riparazioni possono essere eseguiti solo da personale tecnico qualificato.
Un piano cottura danneggiato può essere pericoloso per la sicu- rezza. Controllare che il piano cottura non presenti danni visibili. Non mettere mai in funzione un piano cottura difettoso.
Il funzionamento sicuro e affidabile del piano di cottura è garantito solo se è collegato alla rete elettrica pubblica.
La sicurezza elettrica del piano di cottura è garantita solo se è al- lacciato a un conduttore di protezione installato secondo le norme. È oltremodo importante verificare l'efficienza di tale dispositivo di sicu- rezza. In caso di dubbio, far controllare l'installazione da un elettrici- sta qualificato.
I dati di collegamento (frequenza e tensione), riportati nella tar- ghetta di matricola del piano di cottura, devono assolutamente corri- spondere a quelli della rete elettrica per evitare danni al piano di cot- tura.
Prima di collegare l'apparecchio, controllare quindi i dati. In caso di dubbio, consultare un elettricista qualificato.
Prese multiple o prolunghe elettriche non garantiscono la sicurez- za necessaria (pericolo d'incendio). Non collegare quindi il piano di cottura alla rete elettrica con queste prese.
Per il corretto funzionamento, usare il piano di cottura solo a in- stallazione ultimata.
Il piano di cottura non deve venire installato e usato in luoghi non fissi (ad es. imbarcazioni).
Se si toccano o modificano componenti elettrici o meccanici pos- sono verificarsi infortuni e guasti al piano di cottura.
Evitare assolutamente di aprire l'involucro del piano di cottura.
Se gli interventi non vengono eseguiti da un servizio assistenza autorizzato da Miele, i diritti alla garanzia non sono più validi.
Solo se si usano ricambi originali, Miele garantisce la sicurezza dell'apparecchio. Sostituire le parti difettose solo con pezzi originali Miele.
Il piano di cottura non è indicato per il funzionamento con un timer esterno o con un dispositivo di telecomando.
Se si stacca la spina dal cavo di alimentazione o se il cavo elettri- co è privo di spina, il piano di cottura dovrà venire collegato alla rete elettrica da un elettricista qualificato.
Se il cavo di alimentazione elettrica è danneggiato deve essere sostituito solo da un elettricista qualificato con un cavo di alimenta- zione speciale (vedi capitolo “Allacciamento elettrico”).
Per i lavori di installazione o nel caso di interventi, il piano di cottu- ra dovrà venire staccato completamente dalla rete elettrica. Per stac- carlo dalla rete elettrica:
– disinserire il/i fusibile/i dell'impianto elettrico, oppure
– svitare e rimuovere di sede il/i fusibile/i a vite dell'impianto elettri- co, oppure
– togliere la spina, se presente, dalla presa elettrica. Per toglierla, afferrare la spina e non tirare il cavo.
Pericolo di scossa elettrica!
Se sulla lastra in vetroceramica si notano incrinature, sbrecciature o
altri danni, evitare assolutamente di usare il piano cottura o spegner-
lo subito. Staccare il piano di cottura dalla rete elettrica. Richiedere
l'intervento dell'assistenza tecnica.
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Se il piano cottura è stato montato dietro il frontale di un mobile
(p. es. un'anta), non chiudere mai l'anta mentre si utilizza l'elettrodo-
mestico. Dietro il frontale del mobile chiuso si formano calore e umi-
dità. Si possono danneggiare l'elettrodomestico, il mobile e il pavi-
mento. Chiudere il frontale del mobile solo quando le spie del calore
residuo si sono spente.
Uso corretto
Quando è in funzione, il piano di cottura diventa molto caldo e ri- mane tale per un po' di tempo anche dopo che è stato spento. Solo quando le indicazioni del calore residuo sono spente non si corre il pericolo di scottarsi.
L'olio o il grasso possono prendere fuoco se si surriscaldano. Sor- vegliare sempre la cottura se si cucina con molto olio o grasso. Non spegnere mai con acqua le fiamme provocate dall'olio. Spegnere il piano cottura e soffocare le fiamme sul piano di cottura con un co- perchio o una coperta antincendio.
Le fiamme possono propagarsi al filtro della cappa aspirante e in- cendiarla. Non cuocere pietanze alla fiamma se sopra l'apparecchio si trova una cappa aspirante.
Se spray, liquidi o materiali facilmente infiammabili si riscaldano, possono prendere fuoco. Non tenere oggetti facilmente infiammabili nel cassetto sotto al piano di cottura. Se il cassetto è dotato di cesti- no portaposate, accertarsi che sia di materiale termoresistente.
Non riscaldare mai i recipienti di cottura vuoti.
Se si riscaldano o sterilizzano barattoli e contenitori chiusi, all'in- terno si sviluppa una forte pressione che può far scoppiare il reci- piente. Non riscaldare o sterilizzare mai con il piano di cottura barat- toli e contenitori chiusi.
Se si copre il piano di cottura e lo si accende per svista o è ancora
caldo, il materiale che lo copre può prendere fuoco, fondersi o scre-
polarsi. Evitare quindi di coprire il piano di cottura ad esempio con
coperchi, canovacci o fogli protettivi.
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Evitare di mettere oggetti in metallo sul piano di cottura. Se viene acceso anche inavvertitamente o è ancora caldo potrebbero surri- scaldarsi. Altri materiali potrebbero fondersi o addirittura prendere fuoco. I coperchi umidi delle pentole possono gonfiarsi. Non usare il piano di cottura come superficie di appoggio. Dopo l'uso, spegnere sempre le zone di cottura!
Se il piano di cottura è caldo, è facile scottarsi. Indossare quindi sempre i guanti protettivi o usare le presine. Osservare che guanti e presine siano asciutti. Se sono bagnati o umidi, conducono il calore ed è possibile scottarsi a causa del vapore che si genera.
Se si usa un apparecchio elettrico in prossimità del piano di cottu- ra, ad es. un frullatore, fare attenzione che il cavo elettrico non venga a contatto col piano di cottura caldo. Il rivestimento di gomma del cavo potrebbe rimanere danneggiato.
Se sotto i recipienti di cottura ci sono residui di sale, zucchero, sabbia o terra, ad es. se si pulisce la verdura, la superficie in vetroce- ramica può graffiarsi. Controllare quindi che la superficie in vetroce- ramica e il fondo delle pentole siano sempre puliti prima di mettere i recipienti di cottura sul piano in vetroceramica.
Se un oggetto, anche apparentemente leggero, ad es. uno spargi- sale, cade sul piano in vetroceramica, la superficie può scheggiarsi o addirittura fendersi. Attenzione a non far cadere sulla superficie in vetroceramica oggetti o stoviglie.
Non collocare oggetti caldi sul display: i dispositivi elettronici sotto
la superficie potrebbero rimanere danneggiati. Evitare assolutamente
di sistemare pentole calde in prossimità del display.
Se sul piano di cottura molto caldo cadono zucchero, sostanze zuccherine plastica o carta stagnola e si fondono, quando si raffred- dano possono danneggiare la superficie in vetroceramica. Se succe- desse, spegnere immediatamente il piano di cottura ed eliminare su- bito e a fondo queste sostanze usando un raschietto. Indossare guanti protettivi. Appena il piano di cottura è freddo, pulire la superfi- cie con un prodotto specifico per vetroceramica.
Se i recipienti di cottura vengono riscaldati vuoti, la superficie in vetroceramica può rimanere danneggiata. Sorvegliare il piano di cot- tura quando è in funzione!
Se il fondo delle pentole è ruvido, la superficie di vetroceramica si graffia. Usare esclusivamente pentole e recipienti di cottura con fon- do liscio.
Alzare il recipiente se si deve spostarlo per evitare che la superfi- cie si graffi.
Considerata la velocità di riscaldamento del fondo delle stoviglie di cottura, la temperatura del fondo può eventualmente raggiungere il punto di autocombustione di grassi e oli. Sorvegliare sempre il pia- no di cottura quando è in funzione.
Riscaldare oli e grassi max. per un minuto e non utilizzare mai il Booster.
Solo per le persone con stimolatore cardiaco! Tenere presente che in prossimità del piano di cottura acceso si genera un campo elettro- magnetico. È improbabile che il funzionamento dello stimolatore car- diaco venga compromesso. In caso di dubbio contattare il produtto- re dello stimolatore o rivolgersi al medico curante.
Il campo elettromagnetico generato dal piano di cottura acceso
può compromettere il funzionamento di oggetti magnetici. Osservare
quindi che in prossimità del piano di cottura acceso non si trovino
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Oggetti metallici, conservati in un cassetto posto sotto il piano di cottura, possono diventare molto caldi se il piano di cottura viene usato in maniera intensa e prolungata. Non conservare oggetti me- tallici in un cassetto situato direttamente sotto il piano di cottura.
Il piano di cottura è dotato di un ventilatore di raffreddamento. Se sotto il piano di cottura incassato si trova un cassetto, osservare che la distanza tra il contenuto del cassetto e la parte inferiore del piano di cottura sia sufficiente per garantire l'afflusso di aria fresca neces- saria per la ventilazione della piastra. Evitare di mettere nel cassetto oggetti appuntiti, piccoli o carta. Potrebbero penetrare o venire aspi- rati nell'involucro attraverso le aperture di ventilazione e danneggiare il ventilatore di raffreddamento o compromettere la ventilazione.
Non usare mai contemporaneamente 2 recipienti di cottura su una sola zona di cottura o sulla zona casseruole.
Se le stoviglie sono sulla zona cottura o sulla zona rettangolare solo in parte, le maniglie possono diventare molto calde in determi- nate circostanze.
Disporre sempre le stoviglie centralmente sulla zona cottura o sulla zona rettangolare.
In caso di incasso di più elementi ProLine:
gli oggetti caldi possono danneggiare la guarnizione del listello inter-
medio. Non appoggiare pentole o padelle calde vicino al listello in-
termedio.
Manutenzione e pulizia
Non usare mai la macchina a vapore per pulire il piano di cottura.
Il getto di vapore potrebbe penetrare all'interno e giungere a contatto con componenti elettrici provocando un corto circuito.
Se il piano di cottura è sistemato sopra un forno o una cucina
elettrica dotati di funzione pirolitica, durante il processo pirolitico evi-
tare di attivare il piano di cottura, poiché, a causa della temperatura
elevata, potrebbe scattare il dispositivo di sicurezza surriscaldamen-
to piano (v. rispettivo capitolo).
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Smaltimento imballaggio
L'imballaggio serve a proteggere l'ap- parecchio durante il trasporto. I materia- li utilizzati per l'imballaggio sono ricicla- bili, in quanto selezionati secondo criteri di rispetto dell’ambiente e di facilità di smaltimento.
La restituzione degli imballaggi al circui- to di raccolta dei materiali consente da una parte di risparmiare materie prime e dall'altra di ridurre il volume degli scarti.
Il rivenditore ritira l'imballaggio.
Smaltimento dell'apparecchio fuori uso
In generale gli apparecchi elettrici ed elettronici fuori uso contengono mate- riali riutilizzabili. Contengono inoltre de- terminate sostanze, liquidi e componen- ti necessari per il corretto funzionamen- to e la sicurezza dell'apparecchio. Se smaltiti con i rifiuti di casa o non corret- tamente, questi componenti possono danneggiare la salute delle persone e l'ambiente. Evitare quindi assolutamen- te di smaltire il vecchio apparecchio con i rifiuti convenzionali.
Si raccomanda quindi espressamente di depositarlo nei punti di raccolta e smal- timento ufficiali riservati alle apparec- chiature elettriche ed elettroniche pres- so il comune, la città, il concessionario o Miele. Ai sensi della legge, il proprie- tario è responsabile della rimozione de- gli eventuali dati personali dall'apparec- chio fuori uso. Fino a quando il vecchio apparecchio non viene prelevato, ac- certarsi che non costituisca una fonte di pericolo per i bambini.
Piano di cottura
CS 1212-1
a Zona cottura con TwinBooster b Zona cottura con Booster
c Display con indicatore zone di cottura d Simbolo per attribuzione zone di cottura e Spie
f Manopola per la zona di cottura posteriore g Manopola per la zona di cottura anteriore
17 CS 1221-1
a Zona cottura con TwinBooster
b Display con indicatore zone di cottura c Spie
d Manopola
CS 1222
a Zona casseruole con Twinbooster b Zona cottura con Booster
c Display con indicatore zone di cottura d Simbolo per attribuzione zone di cottura e Spie
g Manopola per la zona di cottura anteriore h Manopola per la zona di cottura posteriore
Elementi di visualizzazione
B
l indicazione funzionamento m spia Booster
n indicazione calore residuo
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Simboli manopola
Simbolo Descrizione
0 Zona cottura spenta
Livello tenere in caldo
1 – 9 Livelli di potenza
B I Booster con 1 livello
B I/II TwinBooster con 2 livelli
Display
Simbolo Descrizione
Stoviglie non disposte sul piano oppure non adatte (v.
capitolo “Induzione”, voce “Funzionamento”)
Cottura iniziale automatica attivata
Booster/livello 1 TwinBooster attivato
Livello 2 Twinbooster attivato
Blocco accensione attivato
/ Spegnimento di sicurezza (v. capitolo Dispositivi di si- curezza”, voce “Disinserzione di sicurezza”)
Dispositivo antisurriscaldamento (v. capitolo “Dispositivi di sicurezza”, voce “Dispositivo antisurriscaldamento”)
Dati zone di cottura
Zona di cot- tura
CS 1212-1
Ø in cm* Potenza in Watt con 230 V**
10–16 normale
Booster
1400 2200
16–23 normale
TwinBooster, livello 1 TwinBooster, livello 2
2300 3000 3700
totale 3700
* Nei limiti dello spazio contrassegnato, si possono usare recipienti di cottura con fondo di qualsiasi diametro.
** Le potenze indicate possono variare a seconda delle dimensioni e del materiale del reci- piente di cottura.
CS 1221-1
Ø in cm* Potenza in Watt con 230 V**
18–28 normale
TwinBooster, livello 1 TwinBooster, livello 2
2600 3000 3700
* Nei limiti dello spazio contrassegnato, si possono usare recipienti di cottura con fondo di qualsiasi diametro.
** Le potenze indicate possono variare a seconda delle dimensioni e del materiale del reci- piente di cottura.
21 Zona di cot-
tura
CS 1222
Ø in cm* Potenza in Watt con 230 V**
10–16 normale
Booster
1400 2200
14–20 normale
TwinBooster, livello 1 TwinBooster, livello 2
1850 2500 3000
20x30 normale
TwinBooster, livello 1 TwinBooster, livello 2
2300 3000 3700
totale 3700
* Nei limiti dello spazio contrassegnato, si possono usare recipienti di cottura con fondo di qualsiasi diametro.
** Le potenze indicate possono variare a seconda delle dimensioni e del materiale del reci- piente di cottura.
Si raccomanda di incollare la targhet- ta di matricola dell'apparecchio, alle- gata alla documentazione in dotazio- ne, nell'apposito spazio al capitolo
“Servizio assistenza”.
Togliere eventualmente fogli protettivi e adesivi.
Pulire il piano di cottura per la prima volta
Prima di usare il piano di cottura per la prima volta, pulirlo con uno strac- cio umido e asciugarlo.
Mettere in funzione il piano di cottura per la prima volta
Al primo collegamento del piano di cottura o in seguito a un'interruzione dell'erogazione elettrica, tutti gli ele- menti di visualizzazione si accendono per ca. 1 secondo. Si tratta di un test.
Non appena le spie si spengono è possibile mettere in funzione l'appa- recchio.
I componenti in metallo sono trattati con un prodotto specifico. La prima vol- ta che si accende il piano di cottura può svilupparsi odore accompagnato talvol- ta da poco vapore. Durante le prime ore di funzionamento, anche dalle bobine ad induzione calde si sviluppa odore.
Successivamente, con l'uso, l'odore si attenua e scompare del tutto.
L'odore, accompagnato eventualmente da poco vapore, non è nocivo e non si- gnifica che l'apparecchio è difettoso o è stato collegato in modo sbagliato.
Tenere presente che il tempo di riscal- damento dei piani di cottura ad indu- zione è molto più breve di quello dei piani convenzionali.
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Funzionamento
Sotto ogni zona di cottura è situata una bobina a induzione. Se la zona di cottu- ra è accesa, essa genera un campo ma- gnetico che reagisce direttamente sul fondo delle pentola e lo riscalda. La zo- na di cottura si riscalda solo indiretta- mente per il calore ceduto dalla pentola.
L'induzione funziona solo utilizzando re- cipienti di cottura con fondo magnetiz- zabile (v. capitolo “Induzione”, vo- ce “Recipienti di cottura”). Essa rileva automaticamente la dimensione del re- cipiente di cottura appoggiati.
Nell'indicatore delle zone di cottura ap- pare il simbolo quando:
– la zona di cottura viene accesa senza aver precedentemente appoggiato dei recipienti di cottura o se i reci- pienti di cottura utilizzati non sono adatti (stoviglie con fondo non ma- gnetico),
– il diametro del fondo del recipiente di cottura è troppo piccolo,
– il recipiente di cottura viene rimosso dalla zona di cottura accesa.
Se nell'arco di 3 minuti si colloca un re- cipiente adatto sulla zona di cottura, il simbolo si spegne e si potrà usare la zona come di consueto.
Se invece sulla zona non si colloca una pentola oppure il recipiente non è indi- cato, trascorsi 3 minuti la zona di cottu- ra in questione si spenge automatica- mente. Sul display della zona di cottura lampeggia alternato a .
Pericolo di ustionarsi a causa di oggetti molto caldi.Se la zona di cottura è accesa, viene accesa inavvertitamente oppure se è presente del calore residuo, si rischia che oggetti metallici appoggiati sul piano di cottura si riscaldino.
Non utilizzare il piano di cottura co- me superficie di appoggio.
Dopo l'uso, spegnere la zona di cot- tura ruotando la manopola in posizio- ne 0.
Rumori
Con l'induzione possono subentrare questi rumori a seconda del materiale di cui è fatto il fondo del recipiente di cot- tura:
ronzio quando il livello della potenza è alto. Il ronzio si riduce o sparisce ridu- cendo il livello di potenza.
battiti, se il fondo della pentola è fatto di differenti materiali (ad es. fondo a strati).
fischi, se le zone di cottura collegate tra loro (v. capitolo “Booster”) vengono atti- vate contemporaneamente e sono co- perte da pentole con fondo fatto di dif- ferenti materiali (ad es. fondo a strati).
scricchiolii, causati dai dispositivi elet- tronici, soprattutto se si impostano gra- dazioni basse.
rombo, quando si accende il vantilatore di raffreddamento. Si accende per pro- teggere l'elettronica se il piano di cottu- ra viene utilizzato frequentemente. È possibile che il ventilatore di raffredda- mento continui a funzionare anche do- po aver spento il piano di cottura.
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Recipienti di cottura
Recipienti di cottura adatti:
– in acciaio con fondo magnetizzabile, – in acciaio smaltato,
– in ghisa.
Recipienti di cottura non adatti:
– in acciaio con fondo non magnetizza- bile,
– in alluminio o rame,
– in vetro, ceramica o terracotta.
Qualora non si fosse sicuri della possi- bilità di utilizzare una pentola o una pa- della sul piano a induzione, applicare un magnete sul fondo. Se il magnete non si stacca, la pentola è adatta.
Se si usano recipienti di cottura non adatti, nell'indicatore delle zone di cot- tura appare il simbolo .
La struttura del fondo del recipiente può influenzare la regolarità del risultato di cottura (ad es. doratura di un'omelette).
– Per un uso ottimale della zona di cot- tura, scegliere un recipiente con un diametro del fondo adatto (v. capito- lo “Dati zone cottura”). Se la pentola è troppo piccola, non viene ricono- sciuta e nell'indicatore delle zone di cottura appare il simbolo .
– Usare esclusivamente pentole e reci- pienti di cottura con fondo liscio.
Pentole e padelle con fondo ruvido possono graffiare il piano in vetroce- ramica.
– Per spostare i recipienti di cottura si consiglia di sollevarli. In questo modo non si graffia la superficie del piano.
– Quando si acquistano pentole o pa- delle tenere presente che spesso vie- ne indicato il diametro massimo o su- periore. Importante è però il diametro (di norma più piccolo) del fondo.
– Durante la cottura coprire possibil- mente la pentola. Si eviterà che il ca- lore si disperda.
– Per piccole porzioni, usare pentole piccole. Una pentola piccola consu- ma meno energia di una pentola grande con pochi alimenti.
– Cuocere con poca acqua.
– Dopo aver rosolato gli alimenti ad alta temperatura, abbassare in tempo il li- vello di potenza.
– Usare una pentola a pressione per ri- durre il tempo di cottura.
27 Gradazioni
mantenere al caldo
sciogliere burro stemperare gelatina sciogliere cioccolato
1-2
cuocere pappa con latte 2
riscaldare piccole quantità di liquidi mettere a mollo riso
3
scongelare verdura in un unico blocco 3
mettere a mollo cereali 3
riscaldare pietanze liquide o poco consistenti
preparare frittate e uova al tegamino senza crosticina stufare frutta
4
far lievitare impasti 4
stufare verdura e pesce 5
scongelare e riscaldare prodotti surgelati 5
arrostire a fuoco lento (senza surriscaldare i grassi) uova al tega- mino
6 rosolare grandi porzioni, ad es. piatti unici, sbattere creme e sal-
se, ad es. salsina al vino oppure salsa olandese
6-7 arrostire a fuoco lento (senza surriscaldare i grassi) pesce, sca-
loppine, salsicce
6-7
cuocere patate, frittate e frittelle 7
soffriggere alimenti da stufare 8
portare a ebollizione una notevole quantità d'acqua cottura preliminare
9
I dati sono prettamente indicativi. La potenza della bobina a induzione varia a seconda della grandezza e del materiale del fondo del recipiente di cottura. È quindi possibile che le gra- dazioni divergano a seconda del recipiente di cottura usato. Con l'uso frequente sarà facile impostare il livello di potenza adatto a seconda dei recipienti di cottura usati. In caso di nuo- vi recipienti di cottura di cui non si conoscono ancora le caratteristiche pratiche, impostare un livello di potenza più basso di quello indicato.
Manopola
Le manopole non devono essere ruota- te sulla posizione B I o la posizione B I/
II oltrepassando la posizione 0.
Accensione
Pericolo di incendio a causa de- gli alimenti surriscaldati.Gli alimenti non sorvegliati possono surriscaldarsi e prendere fuoco.
Sorvegliare sempre il piano di cottura quando è in funzione.
Tenere presente che il tempo di ri- scaldamento dei piani di cottura ad induzione è molto più breve di quello dei piani convenzionali.
Ruotare la manopola verso destra sul livello di potenza desiderato.
La spia di funzionamento si accende. Al raggiungimento di una determinata tem- peratura si accende anche l'indicazione del calore residuo.
Spegnimento
Ruotare la manopola verso sinistra sulla posizione 0.
Quando tutte le zone di cottura sono spente, la spia di funzionamento si spegne.
Indicazione calore residuo
Se una zona di cottura è calda, dopo averla spenta si accende l'indicazione del calore residuo. L'indicazione del ca- lore residuo si spegne solo quando è possibile toccare di nuovo le zone di cottura senza pericolo.
Pericolo di ustionarsi a causa delle zone di cottura molto calde.Al termine del processo di cottura le zone sono molto calde.
Non toccare le zone cottura finché sono accese le spie del calore resi- duo.
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Cottura iniziale automatica
Se la cottura iniziale automatica è atti- va, la zona cottura riscalda automatica- mente a piena potenza (inizio cottura), per poi passare al livello di potenza im- postato per continuare la cottura. La durata della cottura iniziale dipende dal livello di continuazione cottura imposta- to (v. tabella).
Attivazione
Ruotare la manopola verso sinistra e mantenerla in questa posizione fino a quando nell'indicatore della zona cot- tura appare .
Ruotare subito la manopola verso de- stra sul livello desiderato per conti- nuare la cottura.
Il livello per continuare la cottura deve essere impostato entro 5 secondi do- po l'attivazione della cottura iniziale automatica.
Entro ca. 10 secondi dopo l'attivazio- ne della cottura iniziale automatica è possibile modificare il livello per conti- nuare la cottura.
Se le manopole vengono tenute trop- po a lungo in questa posizione si atti- va il blocco accensione e nell'indicato- re zone di cottura appare .
Durante la cottura iniziale (v. tabella) nell'indicatore delle zona di cottura si accende .
Disattivazione
Selezionare un altro livello di potenza.
Livello per conti- nuare cottura
Durata cottura iniziale [min.:sec.]
1 ca. 0:15
2 ca. 0:15
3 ca. 0:25
4 ca. 0:50
5 ca. 2:00
6 ca. 5:50
7 ca. 2:50
8 ca. 2:50
9 –
Booster
Le zone di cottura sono dotate di fun- zione Booster a un livello o TwinBooster a due livelli (v. “Panoramica – Piano di cottura”).
Il Booster rafforza la potenza, affinché si possano riscaldare grandi quantità ad es. di acqua per cuocere la pasta. Que- sto rafforzamento di potenza è attivo per max. 10 minuti. Al termine della fun- zione Booster, la gradazione si abbassa automaticamente al livello di potenza 9.
Piani di cottura con 2 zone cottura: non è possibile attivare contemporanea- mente la funzione Booster per due zone di cottura.
Piani di cottura con 4 zone cottura: è possibile attivare contemporaneamente la funzione Booster per due zone di cot- tura al massimo.
Rispettivamente due zone cottura sono collegate affinché possa essere messa a disposizione la potenza per il Booster.
Nel corso del funzionamento Booster, alla zona di cottura collegata viene sot- tratta una parte della potenza. Questo ha i seguenti effetti:
– si disattiva la cottura inziale – si riduce il livello di potenza
– la zona di cottura collegata si spegne Se si riduce il livello di potenza, nell'in- dicatore zone di cottura lampeggia il livello di potenza ridotto alternato a .
Se la zona di cottura collegata viene spenta, nell'indicatore zone di cotture lampeggia alternato a .
31 Accendere il Booster
Ruotare la manopola verso destra dalla posizione 9 sulla posizione B I e di nuovo indietro sulla posizione 9.
Nell'indicatore zone di cottura appare , nell'elemento di visualizzazione B.
Accendere la funzione TwinBooster, livello 1
.Ruotare la manopola verso destra dalla posizione 9 sulla posizione B I/II e di nuovo indietro sulla posizione 9.
Nell'indicatore zone di cottura appare , nell'elemento di visualizzazione B.
Accendere la funzione TwinBooster, livello 2
.Ruotare la manopola verso destra dalla posizione 9 sulla posizione B I/II e di nuovo indietro sulla posizione 9.
Nell'indicatore zone di cottura appare , nell'elemento di visualizzazione B.
Ruotare di nuovo la manopola verso destra dalla posizione 9 sulla posizio- ne B I/II e di nuovo indietro sulla po- sizione 9.
Sul display della zona di cottura appare
.
Spegnere la funzione Booster/Twin- Booster
Selezionare un altro livello di potenza.
Il simbolo del Booster e B si spengono.
Tenere in caldo
Il livello tenere in caldo non serve per riscaldare pietanze raffreddatesi, bensì per tenere in caldo pietanze subito do- po la loro preparazione.
La durata massima di Tenere in caldo è di 2 ore.
– Tenere in caldo le pietanze solo nelle stoviglie in cui sono state preparate (pentola/padella). Coprire le stoviglie con un coperchio.
– Mescolare di tanto in tanto alimenti solidi o densi (purè di patate, stufato).
– Le sostanze nutrienti cominciano a scomporsi in parte durante la cottura e, successivamente, anche quando il cibo viene mantenuto al caldo. Più a lungo il cibo viene mantenuto al cal- do, più sostanze nutrienti vanno per- se. Rendere il più breve possibile la durata relativa alla modalità per tene- re in caldo le pietanze.
Impostare il livello Tenere in caldo
Ruotare la manopola verso destra su .
33
Blocco accensione
Il blocco accensione si può attivare solo se tutte le zone di cottura sono spente.
Il piano di cottura è dotato di blocco ac- censione che evita di accendere inav- vertitamente le zone di cottura.
Se con il blocco accensione attivato si imposta un livello di potenza, sul di- splay appare per ca. 3 secondi.
Attivazione
Ruotare la manopola (esterna) destra verso sinistra fino all'arresto e tenerla in questa posizione fino a quando sul display appare .
Disattivazione
Ruotare la manopola (esterna) destra verso sinistra fino all'arresto e tenerla in questa posizione fino a quando sul display si spegne .
Spegnimento di sicurezza
Lo spegnimento di sicurezza reagisce automaticamente se una zona di cottu- ra viene riscaldata per un periodo molto prolungato. Questo lasso di tempo di- pende dal livello di potenza selezionato.
Se questo tempo è stato oltrepassato, la zona di cottura si spegne e nell'indi- catore zone di cottura lampeggia al- ternato a . Se si spegne e riaccende la zona di cottura è di nuovo pronta per l'uso.
Dispositivo antisurriscalda- mento
Tutte le bobine di induzione e il dissipa- tore di calore dell'elettronica sono ri- spettivamente dotati di un dispositivo antisurriscaldamento. Prima che le bo- bine di induzione o il dissipatore di ca- lore si surriscaldino, il dispositivo anti- surriscaldamento fa scattare una delle seguenti misure di protezione:
– La funzione Booster, se attivata, si in- terrompe.
– Il livello di potenza impostato viene ri- dotto.
– La zona di cottura si spegne in auto- matico. Sul display della zona di cot- tura appare .
– Le altre zone di cottura si spengono automaticamente.
Spegnere la/le zona/e di cottura inte- ressata/e.
Se le zone di cottura non vengono spente, nella rispettiva zona di cottura lampeggia alternato a .
Appena l'indicazione di anomalia si spegne, è possibile usare la zona di cottura come di consueto.
Il dispositivo antisurriscaldamento scat- ta se:
– il recipiente di cottura viene riscalda- to senza contenuto,
– l'olio o il grasso di cottura vengono ri- scaldati a un livello di potenza troppo elevato,
– la parte inferiore del piano di cottura non è sufficientemente ventilata, – una zona di cottura molto calda viene
riattivata dopo un'interruzione della corrente elettrica.
Se il dispositivo antisurriscaldamento dovesse scattare anche dopo avere eli- minato le cause, contattare il servizio assistenza.
35
Pericolo di ustionarsi a causa delle zone di cottura molto calde.Al termine del processo di cottura le zone sono molto calde.
Spegnere il piano di cottura.
Far raffreddare le zone di cottura pri- ma di pulire il piano.
Danni materiali a causa dell'umi- dità penetrata.Il vapore di un apparecchio a vapore potrebbe infatti giungere alle parti sotto tensione e causare un corto circuito.
Per pulire il piano di cottura non uti- lizzare mai un apparecchio a vapore.
Il colore e la struttura delle superfici possono modificarsi se si usano pro- dotti per le pulizie non adeguati. Tut- te le superfici si graffiano facilmente.
Rimuovere subito i residui dei pro- dotti per la pulizia.
Non utilizzare spugne abrasive o de- tergenti aggressivi.
Far raffreddare l'elemento ProLine prima di qualsiasi operazione di puli- zia.
Pulire l'elemento ProLine e gli acces- sori dopo ogni utilizzo.
Asciugare l'elemento ProLine al ter- mine di ogni operazione di pulizia per evitare la formazione di calcare.
Prodotti detergenti non idonei
Per evitare di danneggiare le superfici non usare:
– detersivo per piatti
– detergenti contenenti soda, compo- nenti alcaline, ammoniaca, acidi o cloro
– prodotti anticalcare
– smacchiatori o prodotti per togliere la ruggine
– detergenti abrasivi, ad es. abrasivi in polvere o liquidi, pietre detergenti – detersivi contenenti solventi – detersivo per lavastoviglie – spray per griglie e forni – detergenti per vetro
– spazzole e spugne abrasive (ad es.
pagliette) o spugne usate che ancora contengono residui di detergenti abrasivi
– gomme cancella-sporco
Superficie in vetroceramica
Pulire la superficie in vetroceramica
Danni causati da oggetti appun- titi.Il nastro di tenuta tra piano di cottura e piano di lavoro può essere danneg- giato.
Il nastro di tenuta tra vetroceramica e cornice può essere danneggiato.
Per la pulizia non utilizzare oggetti appuntiti.
Con il detersivo per i piatti non si rie- scono a eliminare tutti i residui e le incrostazioni. Si crea una pellicola in- visibile che decolora la vetrocerami- ca. Queste decolorazioni non si ri- muovono più.
Pulire regolarmente la superficie in vetroceramica con un detergente per vetroceramica apposito.
Eliminare i residui più grossolani con uno straccio umido e le macchie te- naci con un raschietto per vetri.
Pulire infine la superficie in vetrocera- mica con il detergente per acciaio inox e vetroceramica Miele (vedi capi- tolo “Accessori acquistabili”, voce
“Prodotti per la pulizia e la cura”) op- pure un detergente per vetroceramica in commercio, utilizzando della carta da cucina o un panno pulito. Il pro- dotto non deve essere usato se la su- perficie in vetroceramica è ancora calda in quanto potrebbe causare macchie. Osservare le indicazioni del
Eliminare i residui dei prodotti di puli- zia con un panno umido, quindi asciugare la superficie in vetrocerami- ca.
Nei successivi procedimenti di cottura, i residui dei prodotti di pulizia potreb- bero fissarsi sulla vetroceramica e danneggiarla. Rimuovere accurata- mente tutti i residui di detergente.
Macchie dovute a residui calcarei, acqua e residui di alluminio (macchie con riflessi metallici) possono essere eliminate usando il detergente speci- fico per vetroceramica e acciaio inos- sidabile.
Pericolo di ustionarsi a causa delle zone di cottura molto calde.Nel corso del processo di cottura le zone sono molto calde.
Indossare i guanti da cucina prima di rimuovere dalla vetroceramica calda residui di zucchero, plastica o carta stagnola con l'apposito raschietto.
Spegnere immediatamente il piano cottura se zucchero, plastica o car- ta stagnola dovessero finirvi sopra mentre è ancora caldo.
Eliminare immediatamente e con cu- ra queste sostanze con un raschietto.
Pulire la superficie in vetroceramica una volta raffreddatasi come descritto sopra.
37
Cornice in acciaio inox/pannel- lo comandi
Pulire la cornice e il pannello comandi con uno straccio di spugna, detersivo per piatti e acqua calda.
Per la pulizia è possibile anche utilizzare un prodotto per vetroceramica e accia- io. Si raccomanda l'utilizzo di un pro- dotto per la cura e la pulizia dell'acciaio inossidabile per evitare che il piano si sporchi in fretta. (v. capitolo “Accessori acquistabili”).
Non utilizzare mai prodotti per la cura e la pulizia della vetroceramica e dell'acciaio inossidabile in corrispon- denza delle parti serigrafate.
I simboli potrebbero sbiadire.
Pulire quest'area solo con uno strac- cio di spugna, detersivo per piatti e acqua calda.
Manopola
Pulire la/le manopola/e con uno pan- no di spugna, detersivo per piatti e acqua calda. Precedentemente, am- mollare eventuali residui di sporco.
Asciugare la/e manopola/e con un panno pulito.
Potete risolvere da soli la maggior parte dei guasti e degli errori che possono verifi- carsi durante il normale uso quotidiano. In molti casi potrete risparmiare tempo e denaro senza bisogno di rivolgervi all'assistenza tecnica.
Le tabelle che seguono sono un aiuto per individuare, e possibilmente eliminare, le cause di alcuni guasti.
Anomalia Causa e intervento
Le zone di cottura non si riscaldano.
Il piano cottura non ha corrente.
Controllare se il/i fusibile/i dell'impianto elettrico è/
sono saltato/i. Eventualmente contattare un elettri- cista qualificato o il servizio di assistenza tecnica Miele (protezione minima: v. targhetta dati).
Può essersi verificato un guasto tecnico.
Ruotare la manopola sulla posizione 0.
Staccare per 1 minuto circa il piano cottura dalla rete elettrica:
– disinserendo la/le sicurezza/e o rimuovendo completamente il/i fusibile/i, oppure
– disinserendo l'interruttore di sicurezza per cor- renti di guasto.
Se dopo aver riacceso/reinserito il/i fusibile/i o il differenziale di sicurezza non è ancora possibile accendere il piano di cottura, avvisare il servizio assistenza Miele o rivolgersi a un elettricista quali- ficato.
Le prime volte che si usa il piano di cottura si sviluppa un po' di odore e vapore.
I componenti in metallo sono stati trattati con un ap- posito prodotto protettivo. Quando il piano di cottura viene messo in funzione per la prima volta, si genera- no cattivi odori ed eventualmente anche fumo. Anche il materiale delle bobine a induzione causa cattivi odori nelle prime ore di funzionamento. Con ogni ulte- riore uso l'odore si attenua finché sparisce del tutto.
L'odore, accompagnato eventualmente da poco va- pore, non è nocivo e non significa che il piano è difet- toso o è stato collegato in modo sbagliato.
Nell'indicatore di una zona di cottura lampeg-
Sulla zona di cottura non si trova alcun recipiente di cottura oppure il recipiente non è adatto.
39
Anomalia Causa e intervento
Nell'indicatore di una zona di cottura lampeg- gia alternato al livello di potenza impostato.
Il livello di potenza impostato è stato ridotto perché nella zona di cottura collegata è stato attivato il Booster (v. capitolo “Uso”, voce “Booster”).
Nell'indicatore di una zona di cottura lampeg- gia alternato a . La zona di cottura si è spenta in automatico.
Sulla zona di cottura in questione non è stato trovato un recipiente per più di 3 minuti o il recipiente non è adatto.
Utilizzare recipienti di cottura adatti (v. capitolo “In- duzione”, voce “Recipienti di cottura”), oppure spegnere la zona di cottura se non si intende utiliz- zarla.
Il dispositivo antisurriscaldamento è scattato.
Vedi capitolo “Dispositivi di sicurezza”, voce “Dis- positivo antisurriscaldamento”.
Per la zona di cottura collegata è stato attivato il livel- lo TwinBooster II.
In un indicatore della zona di cottura appa- re .
Il dispositivo antisurriscaldamento è scattato.
Vedi capitolo “Dispositivi di sicurezza”, voce “Dis- positivo antisurriscaldamento”.
Dopo l'accensione della zona di cottura, nell'in- dicatore della zona di cottura appare per qualche secondo .
Il dispositivo di blocco accensione è attivo.
Disattivare il blocco accensione (v. capitolo “Di- spositivi di sicurezza”, voce “Blocco accensione”).
Dopo l'accensione della zona di cottura, sul di- splay appare per qual- che secondo .
La zona di cottura non si riscalda.
La modalità dimostrazione è attiva.
Ruotare la manopola destra (esterna) 2 volte verso sinistra fino all'arresto, ruotarla di nuovo e tenerla in questa posizione per circa 3 secondi.
Miele offre un ricco assortimento di ac- cessori e prodotti specifici per le pulizie e la manutenzione, realizzati espressa- mente per gli elettrodomestici Miele.
Tutti i prodotti si possono ordinare co- modamente su Internet nel webshop Miele.
In alternativa sono reperibili presso il servizio di assistenza tecnica autorizza- to Miele (v. alla fine di queste istruzioni d'uso) o presso il proprio rivenditore Miele di fiducia.
Prodotto per pulire vetrocera- mica e acciaio 250 ml
Per eliminare residui tenaci di sporco, calcare e macchie prodotte da allumi- nio.
Straccio in microfibre
Per eliminare impronte digitali e mac- chie superficiali.
41
Danni causati da montaggio errato.Un montaggio errato può danneggiare l'elemento ProLine.
Far montare l'elemento ProLine solo da personale qualificato.
Danni causati da oggetti caduti.Montando mobili pensile o una cappa aspirante è possibile danneggiare l'ele- mento ProLine.
Montare quindi l'elemento ProLine solo dopo il montaggio dei mobili pensile e della cappa aspirante.
L'impiallacciatura del piano di lavoro deve essere fissata con colla termoresistente (100 °C) per evitare che si scolli o deformi. Anche i li- stelli appoggiati alla parete devono essere termoresistenti.
L'elemento ProLine non deve essere installato sopra frigoriferi/
congelatori, lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici.
Questo elemento ProLine deve essere montato solo sopra cucine elettriche e forni provvisti di un sistema di raffreddamento dei fumi.
A incasso ultimato dell'elemento ProLine, il cavo di collegamento non può venire a contatto con parti mobili di elementi della cucina (ad es. un cassetto) e non deve essere sottoposto a sollecitazioni meccaniche.
Mantenere le distanze di sicurezza riportate alle pagine seguenti.
Tutte le misure sono indicate in mm.
Distanza di sicurezza sopra l'elemento ProLine
Tra l'elemento ProLine e una cappa aspirante posta al di sopra è necessario mantenere la distanza di sicurezza indi- cata dalla casa produttrice. In assenza di indicazioni del produttore o se sopra l'elemento ProLine fossero installati ma- teriali facilmente infiammabili (ad es.
una mensola), occorre mantenere una distanza di sicurezza di almeno 760 mm.
Se sotto la cappa aspirante sono in- stallati diversi elementi ProLine per i quali sono indicate diverse distanze di sicurezza, si dovrà mantenere la distanza maggiore.
43
Distanza di sicurezza posterio- re/laterale
Durante l'incasso di un elemento ProLi- ne possono trovarsi sulla parte poste- riore e a un lato (a destra oppure a sini- stra) mobili o tramezzi alti (v. illustrazio- ni).
distanza minima dietro dall'apertura d'incasso fino al bordo posteriore del piano di lavoro:
50 mm
distanza minima a destra o sini- stra dall'apertura d'incasso a un mobile attiguo (ad es. un armadio a colonna) o a una parete:
40 mm CS 1212, CS 1212-1 CS 1221, CS 1221-1 CS 1234, CS 1234-1 CS 1223
CS 1222
50 mm CS 1112
CS 1122 CS 1134 CS 1326 CS 1327 CS 1411
100 mm CS 1012, CS 1012-1 CS 1012-2
150 mm CS 1421 CS 1312 CS 1322
200 mm CS 1034, CS 1034-1 250 mm CS 1011, CS 1011-1 CS 1021, CS 1021-1 CS 1018 G
Non consentito
Consigliato senza riserve
Non consigliabile
Non consigliabile
Distanza minima inferiore
Per garantire la necessaria ventilazione, si dovranno mantenere le seguenti di- stanze di sicurezza tra la parte inferiore dell'apparecchio e un forno, un piano intermedio o un cassetto.
Distanze minime dal bordo inferiore del piano di cottura al:
– bordo superiore forno: 15 mm;
– bordo superiore piano intermedio:
15 mm;
– fondo cassetto: 75 mm.
Piano intermedio
Non è necessario, anche se consentito, installare un piano intermedio sotto il piano di cottura.
Per il passaggio del cavo elettrico è ne- cessaria un'apertura posteriore di aera- zione di 10 mm. Per migliorare la venti- lazione è meglio praticare un'apertura di 20 mm sulla parte anteriore.
45
Distanza di sicurezza dal rivestimento della nicchia
Se la nicchia d'incasso viene rivestita è necessario mantenere una distanza mini- ma tra l'apertura d'incasso nel piano di lavoro e il rivestimento della nicchia in quanto i materiali potrebbero modificarsi o rimanere danneggiati a causa delle temperature elevate.
Se il rivestimento è fatto di materiali infiammabili (ad es. legno) la distanza mini- ma tra l'apertura nel piano di lavoro e il rivestimento della nicchia deve essere di 50 mm.
Se il rivestimento è fatto di materiali non infiammabili (ad es. metallo, pietra, pia- strelle) la distanza minima tra l'apertura nel piano di lavoro e il rivestimento della nicchia deve essere di 50 mm, sottratto lo spessore del rivestimento.
Esempio: spessore rivestimento nicchia 15 mm 50 mm - 15 mm = distanza minima 35 mm.
a muro
b rivestimento nicchia misura x = spessore rivestimento nicchia c piano di lavoro
d apertura nel piano di lavoro e distanza minima per
materiali infiammabili 50 mm
materiali non infiammabili 50 mm - misura x
Guarnizione tra elemento Pro- Line e piano di lavoro
Elemento ProLine e piano di lavoro possono danneggiarsi in caso di smontaggio necessario dell'elemento ProLine, se viene applicato materiale isolante per le fessure. Non utilizzare materiale isolante per fessure tra l'elemento ProLine e il piano di lavo- ro.
La guarnizione sotto il bordo della parte superiore dell’apparecchio ga- rantisce la sufficiente tenuta al piano di lavoro.
Piano di lavoro in piastrelle
Le fessure e lo spazio tratteggiato sotto la superficie di appoggio dell'ele- mento ProLine devono essere lisci e in piano per garantire una perfetta aderen- za, in modo che la guarnizione applica- ta sotto il bordo della parte superiore dell'apparecchio possa garantire una tenuta sufficiente verso l'elemento Pro- Line.
47
CS 1212-1
a molle di serraggio b davanti
c altezza incasso
d altezza incasso scatola di collegamento alla rete con cavo di alimentazione L = 2000 mm
CS 1221-1 / CS 1222
a molle di serraggio b davanti
c altezza incasso
d altezza incasso scatola di collegamento alla rete con cavo di alimentazione L = 2000 mm
49 Esempio: 3 elementi ProLine
a Molle di serraggio b Listelli intermedi
c Spazio tra listello e piano di lavoro d Copertura
e Larghezza elemento ProLine meno 8 mm f Larghezza elemento ProLine
g Larghezza elemento ProLine meno 8 mm h Apertura d'incasso
Calcolare l'apertura d'incasso
Il telaio degli elementi ProLine è distanziato a destra e a sinistra rispettivamente di 8 mm sul il piano di lavoro.
Sommare le misure dell'elemento ProLine e sottrarre dalla somma 16 mm.
Esempio:
288 mm + 288 mm + 380 mm = 956 mm - 16 mm = 940 mm
A seconda del modello, gli elementi ProLine misurano 288 mm, 380 mm o 576 mm di larghezza (v. capitolo “Dimensioni incasso”).
Listelli intermedi
In caso di incasso di più elementi ProLine, occorre applicare un listello intermedio tra i singoli elementi ProLine. La rispettiva posizione del listello intermedio dipende dalla larghezza dell'elemento ProLine.
Incasso con cappa da tavolo
Per le dimensioni dell'apertura ricavata nel piano di lavoro e per l'incasso dei listelli intermedi attenersi alle istruzioni d'uso e di montaggio “Cappa da tavolo con Com- biset”
51
Operazioni preliminari piano di lavoro
Ricavare l'apertura d'incasso nel pia- no di lavoro come indicato nell'illu- strazione al capitolo “Dimensioni in- casso” o come calcolato (v. capitolo
“Incasso di più elementi ProLine”). Ri- spettare le distanze di sicurezza (v.
capitolo “Distanze di sicurezza”).
Piano di lavoro in legno
Trattare le superfici di taglio nel piano di lavoro in legno con vernice specifi- ca, gomma al silicone o resina da getto per evitare che assorbano umi- dità e si gonfino. Il materiale di guar- nizione deve essere resistente alle al- te temperature.
Fare attenzione che questi materiali non entrino in contatto con la super- ficie del piano di lavoro.
Posizionare le molle di serraggio o i listelli intermedi come indicato nelle illustrazioni lungo il bordo supe- riore dell'apertura.
Fissare le molle di serraggio o i li- stelli intermedi con le viti da legno in dotazione 3,5 x 25 mm.
Piano di lavoro in pietra
Per fissare le molle di serraggio o i li- stelli intermedi serve un nastro biade- sivo forte (non è un accessorio in do- tazione).
Sistemare il nastro biadesivo in corrispondenza della posizione indi- cata nella figura sul bordo superiore dell'apertura.
Posizionare le molle di serraggio o i listelli intermedi sul bordo supe- riore dell'apertura e premere con for- za.
Fissare con silicone i bordi laterali e il bordo inferiore delle molle di serrag- gio o dei listelli intermedi .
Sigillare la fessura tra i listelli e il piano di lavoro con silicone.
53
Incasso con cappa da tavolo
Per collocare in sede la cappa da tavolo e il Combiset attenersi alle istruzioni d'uso e di montaggio “Cappa da tavolo con Combiset”.
Installare l'elemento ProLine
Far passare il cavo di collegamento verso il basso attraverso l'apertura nel piano di lavoro.
Posare l'elemento ProLine (comin- ciando dal lato anteriore) nell'apertura d'incasso del piano di lavoro.
Premere l'elemento d'incasso con en- trambe le mani uniformemente sul bordo verso il basso, finché è percet- tibile l'aggancio. Accertarsi che la guarnizione dell'elettrodomestico do- po l'aggancio poggi sul piano di lavo- ro affinché sia garantita la tenuta.
Evitare di isolare l'elemento d'incas- so con altri mastici per fessure (ad es. silicone).
Se la guarnizione del telaio non aderis- se perfettamente negli angoli al piano di lavoro, si potrà ritoccare con la do- vuta precauzione il raggio angola- re (≤ R4) con un gattuccio.
Installazione di più elementi ProLine
Spingere di lato l'elemento ProLine incassato finché si vedono i buchi del listello intermedio.
Incastrare la copertura nei buchi del listello intermedio previsti.
Posare l'elemento ProLine successivo (cominciando dal lato anteriore) nell'apertura d'incasso del piano di lavoro.
Continuare seguendo le istruzioni già descritte.
Collegare l'elemento ProLine
Collegare l'elemento/gli elementi Pro- Line alla corrente elettrica.
Verificare il funzionamento di ogni elemento ProLine.
Estrarre l'elemento ProLine
Se l'elemento ProLine non è accessi- bile dal basso, per estrarlo è necessa- rio uno strumento speciale.
Se l'elemento ProLine è accessibile dal basso, estrarlo premendo dal basso. Premere per primo il lato po- steriore.
55 Si consiglia di collegare l'elemento Pro-
Line alla rete elettrica con una presa. In tal caso si faciliteranno eventuali inter- venti da parte del servizio assistenza.
La presa deve essere facilmente acces- sibile dopo l'incasso dell'elemento Pro- Line.
Danni causati da allacciamento errato.Diversamente possono insorgere gravi pericoli per l'utente per i quali Miele declina ogni responsabilità.
Miele non risponde dei danni (es. scossa elettrica) causati da un conduttore di protezione interrotto o addirittura assente.
Far collegare l'elemento ProLine alla rete elettrica solo da un elettricista qualificato.
L'elettricista qualificato deve cono- scere e rispettare le normative locali e le normative aggiuntive dell'azien- da elettrica locale.
La protezione contro eventuali con- tatti deve essere garantita a installa- zione ultimata.
Assorbimento complessivo
v. targhetta di matricola
Collegamento
AC 230 V / 50 Hz
I dati per il collegamento elettrico sono riportati nella targhetta di matricola. I dati devono assolutamente corrispon- dere a quelli della rete elettrica.
Interruttore automatico corren- te di guasto
Ai fini di una maggiore sicurezza, è utile inserire a monte dell'elemento ProLine un interruttore automatico per correnti di guasto con corrente di apertura di 30 mA.
Staccare l'apparecchio dalla rete
Pericolo di scossa elettrica a causa della tensione di rete.Nel corso di lavori di riparazione e/o manutenzione una riattivazione della tensione di rete può causare un corto circuito.
Dopo aver staccato l'apparecchio, assicurarsi che il collegamento alla rete elettrica non venga ripristinato.
Se l'apparecchio deve venire staccato dalla rete elettrica, procedere come se- gue a seconda delle modalità di instal- lazione:
Fusibile(i)
Svitare completamente e rimuovere i fusibili.
Sicurezze automatiche a vite
Premere il pulsante (rosso) finché il pulsante centrale (nero) fuoriesce.
Sicurezze automatiche incorporate
(interruttore automatico, almeno di ti- po B o C): portare la leva da 1 (on) a 0 (off).
Differenziale di sicurezza
(Interruttore automatico corrente di guasto): spostare l'interruttore princi- pale da 1 (on) su 0 (off) o azionare il pulsante di controllo.
Sostituzione del cavo di colle- gamento elettrico
Pericolo di scossa elettrica a causa della tensione di rete.Un allacciamento non corretto può causare un corto circuito.
Far sostituire il cavo di alimentazione elettrica solo da un elettricista quali- ficato.
Se si rendesse necessario sostituire il cavo di collegamento, usare solo il cavo speciale di tipo H 05 VV-F (isolato in PVC), disponibile presso il fabbricante o il servizio assistenza.
I dati per il collegamento elettrico sono riportati nella targhetta di matricola.
57
Contatto in caso di anomalie
Se non è possibile eliminare l'anomalia, contattare il concessionario Miele o il ser- vizio clienti Miele.
Il numero di telefono del servizio clienti Miele si trova in fondo al presente docu- mento.
Comunicare all'operatore il modello e il numero di fabbricazione. Queste informa- zioni si ricavano dalla targhetta dati.
Targhetta dati
Incollare qui l’allegata targhetta dati. Controllare se il modello corrisponde a quello riportato sul retro del presente documento.
Garanzia
La durata di garanzia è di 2 anni.
Ulteriori informazioni sono contenute nelle condizioni di garanzia allegate.
Le schede tecniche dei modelli descritti nelle presenti istruzioni d'uso sono allega- te di seguito.
Informazioni sui piani di cottura elettrici a uso domestico
ai sensi del regolamento (UE) n. 66/2014
MIELE
Identificativo del modello CS 1212-1
Numero di zone e/o aree di cottura 2 Per zone di cottura circolari: diametro della super- ficie/zona cottura utile
Per zone o aree di cottura non circolari: lunghezza/
larghezza della superficie/zona di cottura utile L/W
1. = Ø 100-160 mm 2. = Ø 160-230 mm 3. =
4. = 5. = 6. = Consumo energetico per zona o area di cottura calcolato al kg (ECelectric cooking)
1. = 185,2 Wh/kg 2. = 168,9 Wh/kg
Consumo energetico del piano cottura calcolato per kg (ECelectric hob)
177,1 Wh/kg
Informazioni sui piani di cottura elettrici a uso domestico
ai sensi del regolamento (UE) n. 66/2014
MIELE
Identificativo del modello CS 1221-1
Numero di zone e/o aree di cottura 1 Per zone di cottura circolari: diametro della super- ficie/zona cottura utile
Per zone o aree di cottura non circolari: lunghezza/
larghezza della superficie/zona di cottura utile L/W
1. = Ø 180-300 mm 2. =
3. = 4. = 5. = 6. = Consumo energetico per zona o area di cottura calcolato al kg (ECelectric cooking)
1. = 170,3 Wh/kg
Consumo energetico del piano cottura calcolato per kg (ECelectric hob)
170,3 Wh/kg
59
Informazioni sui piani di cottura elettrici a uso domestico
ai sensi del regolamento (UE) n. 66/2014
MIELE
Identificativo del modello CS 1222
Numero di zone e/o aree di cottura 2 Per zone di cottura circolari: diametro della super- ficie/zona cottura utile
Per zone o aree di cottura non circolari: lunghezza/
larghezza della superficie/zona di cottura utile L/W
1. = Ø 100-160 mm 2. = Ø 200 / 200x300 mm 3. =
4. = 5. = 6. = Consumo energetico per zona o area di cottura calcolato al kg (ECelectric cooking)
1. = 185,2 Wh/kg 2. = 188,7 Wh/kg
Consumo energetico del piano cottura calcolato per kg (ECelectric hob)
187,0 Wh/kg
8957 Spreitenbach
Sous-Riette 23 1023 Crissier Tel. 0800 800 222 www.miele.ch/contact www.miele.ch
Miele SA