Le azioni ed i risultati per la salute e la sicurezza dei
lavoratori – parte 2
Azienda USL Toscana Nordovest – 18 settembre 2020
Rete SSL
R = P x D
Concetto di base Il RISCHIO
Esposizione Prossimità Aggregazione
Aree Covid Aree no-Covid
“Frontiere”
Misure generali di tutela
● Febbre > 37,5 °C rimanere a casa;
● Evitare abbracci e strette di mano;
● Evitare di toccarsi gli occhi, il naso o la bocca con mani non lavate;
● In caso di comparsa di sintomatologia sospetta durante il lavoro, indossare una maschera chirurgica o similare, avvisare il proprio diretto superiore, evitare di andare al pronto soccorso e/o in reparto, avvisare anche il medico curante e seguire le sue indicazioni;
● Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per almeno 30 - 60 secondi;
● Distanza sociale di sicurezza;
● Praticare l’igiene respiratoria;
Principali misure per limitare l’esposizione – i DPI
D.L . 2 marzo 2020
In relazione all’emergenza di cui al presente decreto, in coerenza con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e in conformità alle attuali evidenze scientifiche, è consentito fare ricorso alle mascherine chirurgiche, quale dispositivo idoneo a proteggere gli operatori sanitari.
Principali misure per limitare l’esposizione – i DPI per le vie respiratorie
Ai fini della verifica di conformità si individuano sostanzialmente 5 casi:
1 Mascherina chirurgica DM marcata CE Marcato CE secondo procedura ordinaria definita da Direttiva 93/42/CEE
2 Mascherina chirurgica DM approvata ISS Non marcato CE, ma approvata “in deroga” da ISS 3 DPI marcato CE (FFP2/3*) Marcato CE secondo procedura ordinaria definita
da Regolamento (UE) 425/2016
4 DPI approvato INAIL Non marcato CE ma approvate “in deroga” da INAIL
5 Mascherina generica Regolata da art. 16 c.2 DL18 e dal Codice del Consumo
Principali misure per limitare l’esposizione – Maschere chirurgiche
Tipo I Tipo II Tipo IIR
Efficienza di filtrazione batterica Min 95% Min 98% Min 98%
Le mascherine chirurgiche coprono bocca, naso e mento e nascono con la funzione di trattenere le particelle espirate dal portatore, per evitare che queste trasmettano eventuali patogeni alle persone circostanti.
Il livello di efficienza offerto da una maschera chirurgica dipende da una serie di fattori definiti dalla norma tecnica UNI EN 14683:2019 tra cui l’efficienza di filtrazione (verso l’esterno).
Principali misure per limitare l’esposizione – Facciali filtranti (1)
FFP2 FFP3
Efficienza di filtrazione dall’esterno (aria inspirata) Min 94% Min 99%
Perdita verso l’interno (ermeticità) Max 11% Max 5%
Le mascherine chirurgiche coprono bocca, naso e mento e nascono con la funzione di proteggere dall’inspirazione di particelle inalabili con dimensioni fino a 0,6 μm, quali polveri e aerosol
La loro funzione protettiva è normata a livello europeo dalla norma tecnica UNI EN 149:2009 (recepimento italiano della norma EN 149:2001 + A1 2009) che distingue tre classi di protezione (FFP1, FFP2 e FFP3) in base all’efficienza filtrante e alla capacità di tenuta verso l’interno.