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Verbale redatto ai sensi dell Art.21 Comma 2 del Regolamento per il Consiglio

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Comune di Como

COMMISSIONE CONSILIARE 3°

Sanità, Servizi Sociali,Istruzione, Cultura,Sport, Turismo e Tempo Libero, Politiche Giovanili,

Politiche di Genere, Tempi della Città Como 28/11/2018

Verbale redatto ai sensi dell’Art.21 Comma 2 del Regolamento per il Consiglio Comunale

Il giorno 28 Novembre 2018 alle ore 15.00, nella Sede Municipale, presso la Sala Giunta, è convocata la Commissione Consiliare III per la trattazione del seguente O.d G.:

1) Votazione per Azienda per la gestione del Piano di Zona nell’ambito territoriale di Como- Costituzione-Conferimento Servizi e approvazione Atti conseguenti.

2) Bando Multimisura per la Concessione di Contributi e Benefici in Ambito Culturale anno 2019

3) Varie ed eventuali.

La seduta della Commissione III si apre alle ore 15.00.

Sono presenti: Il Presidente della Commissione Consiliare III: dott.Franco Brenna.

I Consiglieri: Anzaldo Fulvio, Cantaluppi Lorenzo,Lissi Patrizia, Minghetti Barbara, Noseda Ivan, Biondi Luca, Canova Elena.

Sono altresì presenti: l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Dott.ssa S. Rossotti, la Dirigente del Settore Cultura- Avv. A.Marciano, la P.O. Sig.ra Licia Viganò, la Dott.ssa Veronica Vittani, A.P.- Responsabile Uff.Cultura e Pinacoteca Civica.

All’inizio della seduta, i consiglieri Biondi, Canova e Anzaldo chiedono che la votazione riguardo l’approvazione degli Atti prevista per il punto primo all’O.d G., sia spostata alle ore 17.00, quando sarà presente l’Avv. Ragadali.

La Dirigente, Dott.ssa Antonietta Marciano, introduce il secondo punto all’O. d G.:

Il Bando Multimisura per la Concessione di Contributi e Benefici in Ambito Culturale anno 2019: il Bando Multimisura è un Bando sperimentale per l’anno 2019, che nasce dalla necessità, da parte dell’Amministrazione, di verificare il lavoro delle Associazioni.

Interviene la Consigliera Minghetti, facendo notare come il Bando presenti 2 termini diversi:

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-per la Concessione del Contributo ordinario- Maggio 2019

- per la Concessione del Contributo straordinario- il 28 febbraio 2019.

La stessa Consigliera fa presente, che queste date potrebbero arrecare difficoltà ai Soggetti esterni a relazionarsi con l’Amministrazione Comunale.

Inoltre è necessario, per le Associazioni e i Soggetti esterni avere il tempo necessario per predisporre i progetti da presentare all’Amministrazione.

La dott.ssa Marciano afferma che l’importo massimo del contributo dipende dalla media dei contributi erogati negli anni passati; invita, quindi, i Consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza a chiedere al Consiglio Comunale di incrementare la somma in Bilancio per la Cultura.

Interviene, poi, la P.O. Sig.ra Licia Viganò, la quale fa presente come attraverso il Bando Multimisura il Comune di Como intende definire i criteri di concessione dei contributi economici ai sensi dell’Art.12 della legge 241/1990 e del vigente Regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi sussidi etc. (delibera di C.C. 11.4.91 n.76, modificata con Delib. Cons. 13.3.2017 n.18).

La P.O. Sig.ra Viganò, su richiesta del Presidente Brenna, legge gli articoli fondamentali del Bando: lo stesso, in formato PDF, sarà inviato a tutti i presenti.

La Consigliera Minghetti chiede ulteriori delucidazioni sulla presentazione dei Progetti:

chiede se, per le Attività Culturali previste dalle Associazioni per il 2019, è possibile prevedere un anticipo del contributo già nel 2018.

La P.O fa presente che le associazioni devono essere costituite entro il Dicembre 2017.

L’Assessore Rossotti interviene, affermando che il Bando vuole porre un modello base avanzato per tutte le richieste di contributo delle Associazioni.

Il Comune di Como deve avere un modello base funzionante: deve essere prevista una procedura corretta e conforme per tutti i tipi di Bandi e per tutte le Associazioni.

L’Assessore parla, poi, dei Fondi Sociali Europei e del loro utilizzo, che prevede anche un cronoprogramma.

Porta un esempio di partnerariato di Fondo sociale Europeo: Comune Capoluogo (COMO)- ANCI Lombardia-Provincia.

Deve essere previsto un Modello base con un programma cultura e un programma degli eventi: è necessario partire con un progetto Start-up che raccolga soggetti che vogliono fare Impresa culturale e turistica.

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Interviene il consigliere Biondi, che chiede di rivedere il Regolamento.

L’ Assessore Rossotti afferma che per partecipare ad un Bando deve essere previsto un crite- rio: alla fine è necessaria una rendicontazione precisa.

La P.O. Sig.ra Licia Viganò, fa presente che l’attuale Regolamento non disciplina la materia in modo esaustivo; l’argomento Cultura è richiamato solo in poche righe.

La Dott.ssa Marciano afferma, poi, che le Misure possono essere rifinanziate.

La Consigliera Minghetti afferma che era necessario avere un criterio di erogazione dei con- tributi - Chiede chiarimenti sul punteggio che viene attribuito al Progetto.

La Dirigente Avv. Marciano afferma che la Commissione che esprimerà il parere sui progetti attualmente è composta da professionalità diverse: Avv. Marciano- P.O. Licia Viganò, A.P.

Veronica Vittani e Assessore Simona Rossotti.

L’Avv. Marciano chiede che i progetti siano presentati entro il 4 Dicembre 2018, entro le ore 12.00, all’indirizzo di posta elettronica: vigano.licia@comune.como.it.

L’ Assessore Rossotti ribadisce che il documento sul Bando multi misura sarà inviato a tutti i Consiglieri in formato PDF, dopo potranno fare le loro osservazioni.

Alle ore 17.00 si chiude la discussione sul secondo punto all’O.d G.-Alle 17.15 entra in Com- missione l’Avv. Giuseppe Ragadali- Direttore del Settore Politiche Sociali, per la trattazione del primo punto all’ O.d G. e relativa votazione.

Il primo intervento è del Consigliere Anzaldo, il quale fa presente all’Avvocato Ragadali, come dal parere del Collegio dei Revisori, sulla Costutuzione dell’Azienda per la Gestione del Piano di zona nell’ambito territoriale di Como, sia esclusa qualsiasi valutazione sulla ef- ficiente utilizzazione delle risorse riguardante la gestione associata di attività e servizi.

L’Avvocato Ragadali risponde che non è possibile stabilire dei parametri precisi, non c’è un sistema di controllo sui costi indiretti.

Invece, come previsto dallo Studio Folcio, è possibile prevedere i costi diretti.

Nel Piano di zona, tramite una stima convenzionale, è possibile far emergere i costi nascosti.

Attualmente il Comune di Como si trova in una fase di transizione: è possibile eseguire una stima convenzionale dei costi (attraverso la registrazione delle fatture liquidate) da rapportare ai Piani di zona.

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Ai sensi dell’Art.114, comma 4, del TUEL, l’Azienda è tenuta ad uniformare la propria attività a criteri di efficacia e di efficienza ed economicità ed ha l’obbligo del pareggio di bilancio da perseguire attraverso l’equilibrio dei costi e dei ricavi, compresi i trasferimenti.

Inoltre, secondo la legge 189/2008,(disposizioni in materia contabile), l’Ente locale deve mantenere il controllo sull’Azienda e sugli Atti che essa produce.

Le Aziende Speciali Consortili, a carattere Sociale, non devono avere finalità economiche, ma devono essere iscritte alla Camera di Commercio.

Nel caso della CSU, il Comune non approva il Bilancio della Società; nel rapporto tra l’Ente Locale e l’Azienda, le Aziende non devono deliberare spese oltre le possibilità del Bilancio dei Comuni.

Gli organi dell’Azienda sono il Consiglio di Amministrazione, Il Presidente e il Direttore, al quale compete la responsabilità gestionale. Le modalità di nomina e revoca degli

Amministratori sono stabilite dallo Statuto dell’Ente locale.

Nello studio di Giampaolo Folcio (All.D), l’Azienda speciale si caratterizza anche per il fatto di godere di autonomia gestionale rispetto all’Ente locale.

Il Consigliere Anzaldo, in riferimento al Contratto di servizio tra l’Azienda e il Comune per la gestione degli interventi e dei servizi sociali (all.C), chiede se il costo dei servizi aumenta in relazione al numero degli abitanti.

L’Avvocato Ragadali fa presente che il Progetto Folcio (all.D), a pagina 25, contiene una tabella esplicativa a riguardo.

Dalla stessa tabella si evince, per esempio, che non tutti i Comuni,tra cui Como, hanno previsto l’affidamento della tutela minori all’Azienda (il servizio Affidi è interno).

Se in futuro il Comune decidesse di affidare alcuni servizi all’Azienda, sarà necessaria una nuova Deliberazione Consiliare.

Il costo dell’Ufficio di Piano rimane a carico dell’Azienda.

L’Avvocato Ragadali fa presente che, attualmente il Comune di Como, non avendo ancora costituito l’Azienda speciale Consortile, gestisce i servizi sociali con l’Accordo di

Programma (situazione ibrida).

In Lombardia l’Azienda è la forma più diffusa per la gestione dei Servizi sociali.

La Consigliera Lissi fa presente, che riguardo alla considerazione della persona, nello studio che prevede il passaggio di gesione all’Azienda, non vede dei miglioramenti.

Interviene il Presidente Brenna che afferma che lo strumento sociale deve essere dedicato alle persone più fragili.

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L’Avvocato Ragadali mette in evidenza l’importanza di bilanciare il fattore umano con la standardizzazione degli interventi.

Si procede, quindi, alla Votazione per l’approvazione della Proposta di deliberazione consiliare:

Azienda per la gestione del piano di zona dell’ambito territoriale di Como- Costituzione- Conferimento Servizi e approvazione atti conseguenti.

Sono presenti: Brenna, Anzaldo, Cantaluppi, Biondi, Canova, Noseda, Lissi.

Votanti: n.7

Favorevoli: n.3- Brenna, Cantaluppi, Noseda Contrari: //

Astenuti n.4- Biondi, Canova, Anzaldo, Lissi

I Consiglieri Anzaldo, Lissi, Biondi, Canova chiedono che sia messo a verbale che alla presente votazione è assente l’Assessore Alessandra Locatelli.

Il Presidente Brenna, però, fa presente che l’Assessore Locatelli era presente in Commissione quando è stata presentata la Proposta di Deliberazione in oggetto.

Alla fine della seduta, Il Consigliere Biondi e la Consigliera Lissi chiedono che sia convocata una Commissione che abbia ad oggetto:

- Politiche per la famiglia

- Prospettive Asili Nido-Servizi alla prima infanzia.

- Istituzione Commissione Pari Opportunità (con audizione di Dirigente ed Assessore).

Alle ore 18.00 il Presidente Franco Brenna dichiara chiusa la seduta.

La Segretaria verbalizzante Il Presidente della Commissione Consiliare III

Rachele Viscido Dott. Franco Brenna

Originale sottoscritto agli atti del Comune di Como, art.3 D.Lgs.n.39/1993)

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