REGIONE DEL VENETO Provincia di Vicenza COMUNE DI VICENZA
Fabbricato in strada Pelosa 173
RELAZIONE GEOLOGICA
D.M. 17.01.2018 Nuove Norme Tecniche per la Costruzioni
geol. Simone Barbieri
Data : 09 ottobre 2018
Committente: AIM Vicenza spa
La legge sui diritti d’autore (22/04/41 n° 633) e quella istitutiva dell’Ordine Professionale dei Geologi (03/02/63 n° 112) vietano la riproduzione ed utilizzazione anche parziale di questo documento, senza la preventiva autorizzazione degli autori.
1. PREMESSE
Su incarico e per conto della AIM Vicenza spa è stato predisposto il presente “Studio geologico in Strada Pelosa 173 in Comune di Vicenza (Fig.1: Corografia alla scala 1:25.000).
Dal punto di vista generale, la presente relazione geologica si propone di valutare le possibili interazioni tra le azioni di progetto e l’ambiente geologico, ed in particolare di:
Verificare la situazione geologica, geomorfologica e idrogeologica generale dell’area.
Analizzare le problematiche geologico-tecniche del sito in esame.
Ricostruire l’assetto stratigrafico del sottosuolo.
Determinare le caratteristiche meccaniche del terreno di fondazione.
Riconoscere le proprietà del sistema idrogeologico locale.
A tal fine sono stati esaminati i dati ottenuti da:
n°3 Prove Penetrometriche Statiche (CPT) spinte fino alla profondità massima di 17 metri per la caratterizzazione geologico-geotecnica del terreno;
n°1 Indagine sismica in sito con tecnica di sismica passiva (Tromino)
La presente relazione è stata realizzata in ottemperanza alla Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11
“Norme per il governo del territorio”
Fig. 1
In particolare alla SEZIONE II:” Attuazione della pianificazione urbanistica” all Art. 19 “Piani urbanistici attuativi (PUA) “…omissis… 2) In funzione degli specifici contenuti, il piano urbanistico attuativo è formato dagli elaborati necessari individuati tra quelli di seguito elencati: …omissis… d)la verifica di compatibilità geologica, geomorfologica e idrogeologica dell’intervento;”
Più specificatamente, i criteri da seguire per la stesura di relazioni geologiche e geotecniche a corredo di progetti di piani urbanistici, strade e ferrovie ed altri interventi sul territorio, sono dettati dal Decreto Ministeriale 17/01/2018 ( Norme tecniche sulle costruzioni) e dalle relative osservazioni applicative.
Relativamente al Decreto sopraccitato, si segnala in particolare al paragrafo 6.12: “Fattibilità di opere su grandi aree”:
“ Le presenti norme definiscono i criteri di carattere geologico e geotecnico da adottare nell’elaborazione di piani urbanistici e nel progetto di insiemi di manufatti e interventi che interessano ampie superfici, quali:
a) nuovi insediamenti urbani civili o industriali;
b) ristrutturazione di insediamenti esistenti, reti idriche e fognarie urbane e reti di sottoservizi di qualsiasi tipo;
c) strade, ferrovie ed idrovie;
d) opere marittime e difese costiere;
e) aeroporti;
f) bacini idrici artificiali e sistemi di derivazione da corsi d’acqua;
g) sistemi di impianti per l’estrazione di liquidi o gas dal sottosuolo;
h) bonifiche e sistemazione del territorio;
i) attività estrattive di materiali da costruzione.”
In particolare si prevede l’esecuzione di indagini specifiche tali che:
“Gli studi geologici e la caratterizzazione geotecnica devono essere estesi a tutta la zona di possibile influenza degli interventi previsti, al fine di accertare destinazioni d’uso compatibile del territorio in esame.
In particolare, le indagini e gli studi devono caratterizzare la zona di interesse in termini di pericolosità geologica intrinseca, per processi geodinamici interni (sismicità, vulcanismo,...) ed
esterni (stabilità dei pendii, erosione, subsidenza,…) e devono consentire di individuare gli eventuali limiti imposti al progetto di insiemi di manufatti e interventi (ad esempio: modifiche del regime delle acque superficiali e sotterranee, subsidenza per emungimento di fluido dal sottosuolo…).”
Dal punto di vista operativo, l’impostazione metodologica adottata per il presente studio è stata articolata come di seguito esposto:
• acquisizione ed esame critico degli elaborati progettuali preliminari;
• rilievo geomorfologico, geologico ed idrogeologico speditivo dell’area;
• indagine geognostica in sito;
• elaborazione e interpretazione dei dati sperimentali;
• sintesi e prescrizioni per le opere di progetto.
Le ipotesi e le valutazioni tecniche formulate nel presente elaborato devono essere intese come inquadramento preliminare per il dimensionamento e la valutazione della fattibilità delle opere previste.
Per la stesura della presente relazione tecnica, oltre a riferimenti di archivio e bibliografici, sono stati utilizzati i dati sperimentali e le osservazioni derivanti dai rilevamenti e dalle prove in sito effettuate nel il 12 settembre 2018.
2. INQUADRAMENTO GENERALE DELL’AREA 2.1- Ubicazione e caratteri geomorfologici principali
La zona di indagine è ubicata in comune di Vicenza, nella porzione pianeggainte del territorio comunale, posto a sud-est in prossimità del Casello di Vicenza Est ( Fig.2 –Corografia alla scala 1:10.000, estratto da C.T.R.; Fig.3 – Estratto da Orfofoto del 2012 alla scala 1:5.000).
L’area è situata ad una quota sul livello del mare di circa 29 metri s.l.m nella zona agraria e produttiva tra l’Autostrada A4 a nord, il Fiume Bacchiglione a ovest e il fiume Tesina a est.
Fig. 2
2.2- Inquadramento urbanistico e vincolistico
Nella Tavola dei Progetti e delle Strategie del capoluogo l’area di interesse si trova in prossimità del portale est.
Fig. 3
Fig. 4
Nella Carta dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale l’area di interesse non risulta interessata da vincoli.
Nella Carta delle Invarianti del Piano di Assetto del Territorio del Comune di Vicenza non rientra in alcuna categoria.
Fig. 6 Fig. 5
Per quanto riguarda la compatibilità dal punto di vista geologico i terreni che costituiscono il sottosuolo dell’area oggetto di indagine sono classificati idonei come riportato nella Carta della Fragilità sotto riportata.
Fig. 7
Nella Tavola delle Trasformabilità del PAT del Comune di Vicenza i terreni di interesse rientrano nella zona di accessibilità Vicenza Est correlata allo svincolo autostradale.
Nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, PTCP, nella Carta delle Fragilità i terreni di interesse si localizzano a Richio idraulico R1 per il piano di emergenza provinciale in quanto area compresa tra due aste fluviali poste a ovest (Bacchiglione) e a est (Tesina). I due fiumi si trovano comunque ad una distanza dai terreni di interesse superiore al chilometro. Non è segnalata la presenza di pozzi per acqua ad uso idropotabile.
Fig. 8
Fig. 9
2.3- Geologia generale
Per l’inquadramento geologico si riporta un estratto della Carta geologica del Veneto alla scala 1:250.000 del 1990 (Fig.4). Secondo la legenda della carta, l’area in esame appare caratterizzata da depositi di età quaternaria costituiti prevalentemente da limi e argille con intercalazioni limoso sabbiose.
2.4 Inquadramento idrografico
Nella Carta Geolitologica allegata al PTCP l’area è caratterizzata da materiale alluvionale e fluvioglaciale con prevalente tessitura sabbiosa.
L’analisi dei dati stratigrafici ottenuti da una precedente indagine geognostica ha confermato la presenza,
Fig. 10Fig. 11
Per quanto riguarda l’assetto geologico locale si è fatto riferimento alla Carta litologica allagata al PAT del Comune di Vicenza: Seconda la carta la zona in questione è caratterizzata da depositi limoso-argillosi (fig.12)
La zona dal punto di vista idrografico è situata nel sottobacino compreso tra il fiume Bacchiglione a ovest e il fiume Tesina ad est.. La pianura è poi interessata dalla presenza dei fossi di scolo che delimitano i campi.
Fig. 13 Fig. 12
Dal punto di vista idrogeologico il sito in esame, ubicandosi nella zona al di sotto della linea delle risorgive, sarà caratterizzato da una falda idrica a debole profondità, seguita da più falde in pressione contenute entro i livelli più permeabili e separate tra loro da strati a bassa conducibilità idraulica (v. fig.5)
L’esame della cartografia e dei dati freatimetrici,: (Fig.6 Estratto da “Carta idrogeologica allegata al PAT del Comune di Vicenza) consente di stabilire che la falda freatica della zona è localizzata ad una quota di circa 26 m s.l.m. (in prima analisi a circa 3 metri dal piano campagna locale)
Fig. 14
Fig. 15
2.5- Pericolosità idraulica
Per una visione più completa delle condizioni idrauliche del territorio in esame per quanto riguarda la
“Pericolosità idraulica e geologica ” si è tenuto conto degli elaborati grafici e della relazione esplicativa del
“Progetto di Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico del bacino idrografico del fiume Brenta-Bacchiglione” (Fig.14) , adottato dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino dell’Alto Adriatico in data 12 novembre 2012.
Nella tavola n. 49 del Piano di Assetto Idrogeologico del bacino dei fiumi Brenta e Bacchiglione i terreni non rientrano in zona a pericolosità idraulica.
Fig. 16
3. PROVE IN SITO 3.1- Premesse
Al fine di ottenere la caratterizzazione geologica, idrogeologica e geotecnica, dell’area oggetto dello studio, sono state eseguite le seguenti indagini geognostiche:
n°3 Prove Penetrometriche Statiche (CPT) spinte fino alla profondità massima di 17 metri, al raggiungimento del rifiuto strumentale per la caratterizzazione geologico-geotecnica del terreno;
n. 1 rilievo sismico a stazione singola con tromografo digitale (HVSR)
4. MODELLO GEOLOGICO LOCALE
Di seguito si riportano le stratigrafie delle prove eseguite:
CPT 1 (p.c.)
Prof. Strato
(m) qc
Media (Kg/cm²)
Media fs (Kg/cm²)
Gamma Medio
(t/m³)
Comp. Geotecnico Descrizione
1,20 0,0 0,033 1,6 Preforo
3,80 10,077 0,267 1,9 Coesivo argilla limosa
5,00 34,5 0,556 2,0 Incoerente sabbia con limo
7,80 12,286 0,314 1,8 Coesivo argilla e limo
9,00 34,5 0,467 2,1 Incoerente sabbia debolmente
limosa
11,60 8,0 0,22 1,8 Coesivo argilla
13,00 27,571 0,505 2,0 Incoerente sabbia debolmente
limosa
13,60 8,0 0,311 1,8 Coesivo argilla
15,40 80,0 0,8 2,2 Incoerente sabbia
CPT1
CPT3+HVSR 1 CPT 2
Fig. 17
CPT 2 (p.c.)
Prof. Strato
(m) qc
Media (Kg/cm²)
Media fs (Kg/cm²)
Gamma Medio
(t/m³)
Comp. Geotecnico Descrizione
1,20 0,0 0,122 1,6 preforo
2,00 29,75 0,483 2,0 Incoerente riporto
3,20 8,167 0,211 1,8 Coesivo argilla limosa
5,20 33,7 0,627 2,0 Incoerente sabbia con limo
8,40 13,563 0,346 1,9 Coesivo argilla e limo
11,00 28,385 0,569 2,0 Incoerente sabbia debolmente
limosa
14,40 14,882 0,373 1,9 Coesivo argilla
16,80 107,583 0,939 2,2 Incoerente sabbia
CPT 3 (p.c.)
Prof. Strato
(m) qc
Media (Kg/cm²)
Media fs (Kg/cm²)
Gamma Medio
(t/m³)
Comp. Geotecnico Descrizione
1,20 0,0 0,1 1,3 preforo
1,60 24,5 0,533 2,0 Incoerente riporto
8,40 16,5 0,39 1,9 Coesivo argilla e limo
10,00 51,0 0,742 2,1 Incoerente sabbia debolmente
limosa
14,60 12,957 0,351 1,9 Coesivo argilla
17,00 96,417 0,906 2,2 Incoerente sabbia
5. MODELLO IDROGEOLOGICO LOCALE
I dati freatimetrici ottenuti dalle misurazioni effettuate in corrispondenza dei piezometri installati evidenziano la presenza della falda alle seguenti profondità dal piano campagna:
Fig. 18
data 12-09-2018 Prova Profondità dal
b.p.
(m)
Quota bocca pozzo
(m)
Quota falda m s.l.m.
PZ 1 -2,42 28,98 26,56
PZ 2 -2,42 28,75 26,33
PZ 3 -1,62 28,69 27,28
6. MODELLO GEOTECNICO PRELIMINARE 6.1 Prove penetrometriche
STIMA PARAMETRI GEOTECNICI PROVA Nr.1
STIMA PARAMETRI GEOTECNICI PROVA Nr.2
STIMA PARAMETRI GEOTECNICI PROVA Nr.3
7. MODELLO SISMICO PRELIMINARE
7.1 Valutazione dello studio di microzonazione sismica comunale
Il quadro legislativo relativo alla tematica sismica in Italia presenta, negli ultimi anni, molte innovazioni e modifiche. La più recente normativa sismica italiana, entrata in vigore l’8/5/2003 con la pubblicazione sulla G.U. dell’Ordinanza P.C.M. n. 3274, recepita dalla Regione Veneto con D.G.R. n. 67 del 3/12/2003, suddivide il territorio italiano in quattro zone sismiche, abbandonando la precedente terminologia di categorie sismiche. Uno dei cambiamenti fondamentali apportati dalla normativa è stata l’introduzione della zona 4, in questo modo tutto il territorio italiano viene definito come sismico.
Quindi, con la Deliberazione n. 67 in data 3 dicembre 2003 il Consiglio Regionale ha fatto proprio e approvato il nuovo elenco dei comuni sismici del Veneto e il Comune di Vicenza è stato classificato, in ZONA SISMICA 3 (0.05<ag< 0.15). Con l’Ordinanza P.C.M. n. 3519 del 28.04.2006 e D.G.R.V.
n.71/2008 si approva la“Mappa di pericolosità sismica del territorio Nazionale” espressa in termini di accelerazione massima al suolo (ag max) con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni (tempo di ritorno 475 anni) riferita ai suoli molto rigidi (Vs > 800 m/sec). Il valore di " a
g”, per il Comune di Vicenza, in zona “3”, riferita a suoli molto rigidi (Vs>800m/s) varia da 0,125g a 0.175g. Infine il D.M.
17.01.2018 Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni.
Fig.19
La pericolosità sismica di un’area è intesa come la probabilità che un dato valore di scuotimento del terreno, espresso con parametri fisici (picco di accelerazione orizzontale, picco di velocità, picco di spostamento, accelerazione spettarle) possa essere superato in un certo lasso di tempo a seguito di un terremoto. La pericolosità sismica insieme alla vulnerabilità e al valore esposto in un’area rappresenta la grandezza fondamentale per la definizione del rischio sismico inteso come la probabilità che un dato valore di danno possa essere superarto in un certo intervallo di tempo a seguito di un evento sismico (Elementi di calcolo della pericolosità D. Slejko).
Il punto di riferimento per la valutazione della pericolosità di base del territorio italiano era rappresentato, fino al 2002 dalla zonazione sismogentica ZS4 (Meletti et al., 2000 Scandone e Stucchi 2000). Successivamente, i nuovi sviluppi e ricerche nell’ambito della sismogenesi (INGV- AA.VV 2004) hanno evidenziato alcune incongruenze e la scarsa compatibilità con alcuni cataloghi di terremoti.
Pertanto è stato proposto un nuovo modello di zonazione sismogenetica denominato ZS9. Tale zonazione ha apportato alcune modifiche al modello iniziale con il raggruppamento e l’introduzione di nuove zone sismogenetiche.
Sulla base del nuovo modello sismo-genetico, in ambito regionale il comprensorio di Vicenza ricade in un settore per i quali i terremoti sono concentrati nell’Arco Alpino che comprende le zone ZS da 901 a 912. In particolare le zone più vicine sono 907-906-905-904 e la 903, nell’area più a nord. In questi settori si osserva la massima convergenza tra la placca adriatica e quella europea; essi sono caratterizzati da strutture a pieghe sud vergenti del sudalpino orientale e faglie inverse associate (Fig. 16).
Le indagini hanno campionato una sequenza di sedimenti costituiti da materiali a basso grado di addensamento caratterizzati da terreni argillosi e argilloso limosi con alternanze di livelli sabbioso limosi e sabbiosi più in profondità.
Fig. 20
Di seguito si riportano i parametri di pericolosità sismica di sito specifici ottenuti dal software Geostru Ps aggiornato alla normativa vigente NTC 2018.
Coefficienti sismici [N.T.C.]
Dati generali
Latitudine: 45,510802 Longitudine: 11,595597
Tipo opera: 2 - Opere ordinarie Classe d'uso: Classe II
Vita nominale: 50.0[anni]
Vita di riferimento: 50.0[anni]
Sisma (SLV)
Accelerazione massima (ag/g) 0.134 Coefficiente sismico orizzontale 0.048 Coefficiente sismico verticale ± 0.024 Parametri sismici su sito di riferimento
Categoria sottosuolo: C
Categoria topografica: T1
Nella Carta delle Microzone omogenee in prospettiva sismica dello Studio di Microzonazione sismica
del Comune di Vicenza, i terreni di interesse si localizzano in una fascia di sovrapposizione di zone di
attenzione per instabilità differenti.
Nella Carta delle frequenza, indagini svolte su terreni limitrofi evidenziato che nell’area i terreni rientrano in un intervallo di frequenza compreso tra 1 e 2 Hz.
Fig. 20
Fig. 21
Nella Carta Geologico Tecnica i terreni sono identificati come terreni contenenti resti di attività antropica.
In corrispondenza dei terreni di interesse è stata eseguita un’indagine sismica con tecnica di sismica passiva (tecnica dei rapporti spettrali o HVSR, Horizontal to Vertical Spectral Ratio) ai fini dell’indagine stratigrafica del sottosuolo, abbinata ad una nuova classe di strumenti portatili resi disponibili di recentemente. La tecnica è totalmente non invasiva, molto rapida, si può applicare ovunque e non necessita di nessun tipo di perforazione, né di stendimenti di cavi, né di energizzazione esterne diverse dal rumore ambientale che in natura esiste ovunque. I risultati che si possono ottenere da una registrazione di questo tipo sono:
• la frequenza caratteristica di risonanza del sito che rappresenta un parametro fondamentale per il corretto dimensionamento degli edifici in termini di risposta sismica locale in quanto si dovranno adottare adeguate precauzioni nell’edificare edifici aventi la stessa frequenza di vibrazione del terreno per evitare l’effetto di “doppia risonanza” estremamente pericolosi per la stabilità degli stessi;
Fig. 22
• la frequenza fondamentale di risonanza di un edificio, qualora la misura venga effettuata all’interno dello stesso. In seguito sarà possibile confrontarla con quella caratteristica del sito e capire se in caso di sisma la struttura potrà essere o meno a rischio;
• la velocità media delle onde di taglio Vs tramite un apposito codice di calcolo. È necessario, per l’affidabilità del risultato, conoscere la profondità di un riflettore noto dalla stratigrafia (prova penetrometrica, sondaggio, ecc.) e riconoscibile nella curva H/V. Sarà quindi possibile calcolare la Vs30 e la relativa categoria del suolo di fondazione come esplicitamente richiesto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni del 14 settembre 2005.
• la stratigrafia del sottosuolo con un range di indagine compreso tra 0.5 e 700 m di profondità anche se il dettaglio maggiore si ha nei primi 100 metri. Il principio su cui si basa la presente tecnica, in termini di stratigrafia del sottosuolo, è rappresentato dalla definizione di strato inteso come unità distinta da quelle sopra e sottostanti per un contrasto d’impedenza, ossia per il rapporto tra i prodotti di velocità delle onde sismiche nel mezzo e densità del mezzo stesso;
Le basi teoriche della tecnica HVSR si rifanno in parte alla sismica tradizionale (riflessione, rifrazione, diffrazione) e in parte alla teoria dei microtremori. La forma di un’onda registrata in un sito x da uno strumento dipende:
1. dalla forma dell’onda prodotta dalla sorgente s,
2. dal percorso dell’onda dalla sorgente s al sito x (attenuazioni, riflessioni, rifrazioni, incanalamenti per guide d’onda),
3. dalla risposta dello strumento.
Possiamo scrivere questo come:
segnale registrazione al sito x =
sorgente * effetti di percorso * funzione trasferimento strumento
Il rumore sismico ambientale, presente ovunque sulla superficie terrestre, è generato dai fenomeni
atmosferici (onde oceaniche, vento) e dall’attività antropica oltre che, ovviamente, dall’attività dinamica
terrestre. Si chiama anche microtremore in quanto riguarda oscillazioni molto piccole, molto più piccole
di quelle indotte dai terremoti. I metodi che si basano sulla sua acquisizione si dicono passivi in quanto il
rumore non è generato ad hoc, come ad esempio le esplosioni della sismica passiva.
Nel tragitto dalla sorgente s al sito x le onde elastiche (sia di terremoto che microtremore) subiscono riflessioni, rifrazioni, intrappolamenti per fenomeni di guida d’onda, attenuazioni che dipendono dalla natura del sottosuolo attraversato. Questo significa che se da un lato l’informazione relativa alla sorgente viene persa e non sono più applicabili le tecniche della sismica classica, è presente comunque una parte debolmente correlata nel segnale che può essere estratta e che contiene le informazioni relative al percorso del segnale ed in particolare relative alla struttura locale vicino al sensore. Dunque, anche il debole rumore sismico, che tradizionalmente costituisce la parte di segnale scartate dalla sismologia classica, contiene informazioni. Questa informazione è però “sepolta” all’interno del rumore casuale e può essere estratta attraverso tecniche opportune. Una di queste tecniche è la teoria dei rapporti spettrali o, semplicemente, HVSR che è in grado di fornire stime affidabili delle frequenze principali dei sottosuoli; informazione di notevole importanza nell’ingegneria sismica.
Per l’acquisizione dei dati è stato utilizzato un tromometro digitale della ditta Micromed S.r.L modello “Tromino” che rappresenta la nuova generazione di strumenti ultra-leggeri e ultra-compatti in altra risoluzione adatti a tali misurazioni. Lo strumento racchiude al suo interno tre velocimetri elettrodinamici ortogonali tra loro ad alta definizione con intervallo di frequenza compreso tra 0.1 e 256 Hz. Nella figura seguente si riporta la curva di rumore di “Tromino” a confronto con i modelli standard di rumore sismico massimo (in verde) e minimo (in blu) per la Terra. Gli spettri di potenza sono espressi in termini di accelerazione e sono relativi alla componente verticale del moto.
Per la determinazione delle velocità delle onde di taglio si utilizza un codice di calcolo appositamente
creato per interpretare i rapporti spettrali (HVSR) basati sulla simulazione del campo d’onde di
superficie (Rayleigh e Love) in sistemi multistrato a strati piani e paralleli secondo la teoria descritta in AKI (1964) e Ben-Menahem e Singh (1981). Operativamente si costruisce un modello teorico HVSR avente tante discontinuità sismiche quante sono le discontinuità evidenziate dalla registrazione eseguita.
Successivamente, tramite uno specifico algoritmo, si cercherà di adattare la curva teorica a quella sperimentale; in questo modo si otterranno gli spessori dei sismostrati con la relativa velocità delle onde Vs.
7.2 Interpretazione della misura eseguita e modello sismico locale
Nel caso specifico del sito in esame, si è cercato di correlare i valori di picco degli spettri di risposta H.V.S.R. con le frequenze fondamentali di risonanza di sito.
Interpretando i minimi della componente verticale come risonanza del modo fondamentale dell’onda di Rayleigh e i picchi delle componenti orizzontali come contributo delle onde SH, si sono potute ricavare le frequenze relative ad ogni discontinuità sismica.
Sapendo che i valori di picco sono proporzionali ai contrasti di rigidità e utilizzando le informazioni stratigrafiche del sito in esame, si sono estrapolate delle stratigrafie sismiche del sottosuolo. La frequenza di risonanza di sito, nel normale intervallo di interesse ingegneristico – strutturale, è risultata pari a 0.59 Hz, come illustrato nel grafico seguente nel quale sono riportate sovrapposte le misure condotte.
La ricostruzione sismo - stratigrafica di sito ha evidenziato la presenza, al di sotto del primo livello costituito dai riporti e dai terreni di sottofondo della pavimentazione, di materiali poco addensati costituiti da alluvioni fini e medio fini in alternanze fino a circa 100 m dal p.c. locale. Tali alluvioni sono caratterizzate da una Vs di 236 m/s mentre per profondità maggiori la rigidità aumenta con Vs superiori a 550 m/s (bedrock geofisico – substrato).
Il rilievo nello specifico ha fornito i seguenti dati sismici (modello sismo – stratigrafico interpretativo):
La curva spettrale rossa rappresenta l’andamento sismico registrato in campagna mentre quella blu è la curva sintetica
generata dal codice di calcolo.
H.V.S.R. Velocità onde di taglio
[m/s] Spessori [m] Profondità [m]
I SISMOSTRATO 236 100 0,0 – 100,0
II SISMOSTRATO 550 Semisp 100,0 – Semisp
Ai fini della definizione dell’azione sismica di progetto, si rende necessario valutare l’effetto della
risposta sismica locale mediante specifiche analisi o in rapporto ad un approccio semplificato che si basa
sull’individuazione di Categorie di Sottosuolo di riferimento. Per definire le Categorie, il D.M. 17
gennaio 2018 prevede il calcolo del parametro Vs,eq, ovvero della velocità equivalente di propagazione
delle onde di taglio Vs dei terreni posti al di sopra del substrato di riferimento (Vs,30 per depositi con
profondità del substrato superiore a 30 m). La profondità del substrato è riferita al piano di posa delle
fondazioni superficiali, alla testa dei pali per fondazioni indirette, al piano di imposta delle fondazioni
per muri di sostegno di terrapieni o alla testa delle opere di sostegno di terreni naturali.
Dall’assetto sismo-stratigrafico desunto dall’indagine sismice effettuate, è possibile riscontrare la presenza del bedrock geofisico a profondità superiore a 100 m dal p.c. locale. Per questo, secondo quanto predisposto nelle indicazioni normative, il sito d’indagine può essere inserito nella Categoria di Sottosuolo denominata C.
Vicenza, 09 ottobre 2018
ALLEGATI 1. Documentazione fotografica
2. Tabelle e diagrammi relativi alla prove penetrometrica statiche (CPT)
ALLEGATO 1: DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
PROVA PENETROMETRICA STATICA
Committente: AIM Sp.a.
Cantiere: Strada Pelosa 173 Località: Vicenza
Caratteristiche Strumentali PAGANI TG 63 (200 kN)
Rif. Norme ASTM D3441-86
Diametro Punta conica meccanica 35,7
Angolo di apertura punta 60
Area punta 10
Superficie manicotto 150
Passo letture (cm) 20
Costante di trasformazione Ct 10
Committente: AIM Sp.a.
Strumento utilizzato: PAGANI TG 63 (200 kN) Prova eseguita in data: 12/09/2018
Profondità prova: 15,40 mt
Località: Vicenza Profondità
(m) Lettura punta
(Kg/cm²) Lettura laterale
(Kg/cm²) qc
(Kg/cm²) fs
(Kg/cm²) qc/fs
Begemann fs/qcx100 (Schmertmann)
0,20 0,00 0,0 0,0 0,0
0,40 0,00 0,0 0,0 0,0
0,60 0,00 0,0 0,0 0,0
0,80 0,00 0,0 0,0 0,0
1,00 0,00 0,0 0,0 0,0
1,20 0,00 0,0 0,0 0,2 0,0
1,40 7,00 10,0 7,0 0,133 52,632 1,9
1,60 7,00 9,0 7,0 0,2 35,0 2,9
1,80 10,00 13,0 10,0 0,2 50,0 2,0
2,00 8,00 11,0 8,0 0,467 17,131 5,8
2,20 17,00 24,0 17,0 0,467 36,403 2,7
2,40 19,00 26,0 19,0 0,333 57,057 1,8
2,60 13,00 18,0 13,0 0,2 65,0 1,5
2,80 7,00 10,0 7,0 0,2 35,0 2,9
3,00 11,00 14,0 11,0 0,2 55,0 1,8
3,20 11,00 14,0 11,0 0,2 55,0 1,8
3,40 8,00 11,0 8,0 0,2 40,0 2,5
3,60 7,00 10,0 7,0 0,2 35,0 2,9
3,80 6,00 9,0 6,0 0,467 12,848 7,8
4,00 19,00 26,0 19,0 0,6 31,667 3,2
4,20 28,00 37,0 28,0 0,6 46,667 2,1
4,40 39,00 48,0 39,0 0,867 44,983 2,2
4,60 47,00 60,0 47,0 0,6 78,333 1,3
4,80 53,00 62,0 53,0 0,467 113,49 0,9
5,00 21,00 28,0 21,0 0,2 105,0 1,0
5,20 8,00 11,0 8,0 0,2 40,0 2,5
5,40 10,00 13,0 10,0 0,333 30,03 3,3
5,60 14,00 19,0 14,0 0,4 35,0 2,9
5,80 16,00 22,0 16,0 0,2 80,0 1,3
6,00 9,00 12,0 9,0 0,133 67,669 1,5
6,20 5,00 7,0 5,0 0,2 25,0 4,0
6,40 8,00 11,0 8,0 0,333 24,024 4,2
6,60 14,00 19,0 14,0 0,6 23,333 4,3
6,80 43,00 52,0 43,0 0,6 71,667 1,4
7,00 19,00 28,0 19,0 0,2 95,0 1,1
7,20 8,00 11,0 8,0 0,2 40,0 2,5
7,40 7,00 10,0 7,0 0,133 52,632 1,9
7,60 6,00 8,0 6,0 0,133 45,113 2,2
7,80 5,00 7,0 5,0 0,733 6,821 14,7
8,00 33,00 44,0 33,0 0,467 70,664 1,4
8,20 45,00 52,0 45,0 0,733 61,392 1,6
8,40 32,00 43,0 32,0 0,467 68,522 1,5
8,60 30,00 37,0 30,0 0,467 64,24 1,6
8,80 35,00 42,0 35,0 0,533 65,666 1,5
9,00 32,00 40,0 32,0 0,133 240,602 0,4
9,20 6,00 8,0 6,0 0,2 30,0 3,3
9,40 9,00 12,0 9,0 0,2 45,0 2,2
9,60 10,00 13,0 10,0 0,267 37,453 2,7
9,80 11,00 15,0 11,0 0,333 33,033 3,0
10,00 13,00 18,0 13,0 0,2 65,0 1,5
10,20 7,00 10,0 7,0 0,133 52,632 1,9
10,40 4,00 6,0 4,0 0,133 30,075 3,3
10,60 5,00 7,0 5,0 0,133 37,594 2,7
10,80 7,00 9,0 7,0 0,2 35,0 2,9
11,00 8,00 11,0 8,0 0,2 40,0 2,5
11,20 9,00 12,0 9,0 0,2 45,0 2,2
12,40 33,00 40,0 33,0 0,6 55,0 1,8
12,60 22,00 31,0 22,0 0,6 36,667 2,7
12,80 34,00 43,0 34,0 0,333 102,102 1,0
13,00 17,00 22,0 17,0 0,2 85,0 1,2
13,20 9,00 12,0 9,0 0,133 67,669 1,5
13,40 8,00 10,0 8,0 0,2 40,0 2,5
13,60 7,00 10,0 7,0 0,6 11,667 8,6
13,80 21,00 30,0 21,0 0,867 24,221 4,1
14,00 30,00 43,0 30,0 0,733 40,928 2,4
14,20 77,00 88,0 77,0 0,867 88,812 1,1
14,40 86,00 99,0 86,0 1,133 75,905 1,3
14,60 92,00 109,0 92,0 0,733 125,512 0,8
14,80 119,00 130,0 119,0 1,133 105,031 1,0
15,00 128,00 145,0 128,0 0,733 174,625 0,6
15,20 77,00 88,0 77,0 1,0 77,0 1,3
15,40 90,00 105,0 90,0 0,0 0,0
Prof. Strato
(m) qc
Media (Kg/cm²)
Media fs (Kg/cm²)
Gamma Medio
(t/m³)
Comp. Geotecnico Descrizione
1,20 0,0 0,033 1,6 Preforo
3,80 10,077 0,267 1,9 Coesivo argilla limosa
5,00 34,5 0,556 2,0 Incoerente sabbia con limo
7,80 12,286 0,314 1,8 Coesivo argilla e limo
9,00 34,5 0,467 2,1 Incoerente sabbia debolmente
limosa
11,60 8,0 0,22 1,8 Coesivo argilla
13,00 27,571 0,505 2,0 Incoerente sabbia debolmente
limosa
13,60 8,0 0,311 1,8 Coesivo argilla
15,40 80,0 0,8 2,2 Incoerente sabbia
STIMA PARAMETRI GEOTECNICI Nr: Numero progressivo strato
Prof: Profondità strato (m)
Tipo: C: Coesivo. I: Incoerente. CI: Coesivo-Incoerente Cu: Coesione non drenata (Kg/cm²)
Eu: Modulo di defomazione non drenato (Kg/cm²) Mo: Modulo Edometrico (Kg/cm²)
G: Modulo di deformazione a taglio (Kg/cm²) OCR: Grado di sovraconsolidazione
Puv: Peso unità di volume (t/m³) PuvS: Peso unità di volume saturo (t/m³) Dr: Densità relativa (%)
Fi: Angolo di resistenza al taglio (°) Ey: Modulo di Young (Kg/cm²) Vs: Velocità onde di taglio (m/s)
Nr. Prof. Tipo Cu Eu Mo G OCR Puv PuvS Dr Fi Ey Vs
1 1,20
2 3,80 C 0,5 363,3 43,7 114,9 4,9 1,9 1,9 -- -- -- 187,38
3 5,00 I -- -- 103,5 243,6 2,0 1,9 2,2 49,1 34,0 0,0 277,31
4 7,80 C 0,6 433,1 47,2 129,7 3,0 1,9 2,0 -- -- -- 215,12
5 9,00 I -- -- 103,5 243,6 <0.5 1,9 2,2 37,6 31,8 0,0 294,43
6 11,60 C 0,4 259,3 38,4 99,8 1,4 1,8 1,9 -- -- -- 211,69
7 13,00 I -- -- 137,9 212,5 <0.5 1,8 2,1 22,2 29,3 0,0 289,59
8 13,60 C 0,4 249,2 38,4 99,8 1,6 1,8 1,9 -- -- -- 219,27
9 15,40 I -- -- 120,0 407,3 2,5 1,9 2,2 54,8 33,7 0,0 386,2 2
PROVA ... Nr.2
Committente: AIM Sp.a.
Strumento utilizzato: PAGANI TG 63 (200 kN)
(m) (Kg/cm²) (Kg/cm²) (Kg/cm²) (Kg/cm²) Begemann (Schmertmann)
0,20 0,00 0,0 0,0 0,0
0,40 0,00 0,0 0,0 0,0
0,60 0,00 0,0 0,0 0,0
0,80 0,00 0,0 0,0 0,0
1,00 0,00 0,0 0,0 0,0
1,20 0,00 0,0 0,0 0,733 0,0
1,40 45,00 56,0 45,0 0,733 61,392 1,6
1,60 32,00 43,0 32,0 0,467 68,522 1,5
1,80 22,00 29,0 22,0 0,4 55,0 1,8
2,00 20,00 26,0 20,0 0,333 60,06 1,7
2,20 13,00 18,0 13,0 0,2 65,0 1,5
2,40 9,00 12,0 9,0 0,133 67,669 1,5
2,60 5,00 7,0 5,0 0,2 25,0 4,0
2,80 6,00 9,0 6,0 0,2 30,0 3,3
3,00 7,00 10,0 7,0 0,2 35,0 2,9
3,20 9,00 12,0 9,0 0,333 27,027 3,7
3,40 13,00 18,0 13,0 0,6 21,667 4,6
3,60 21,00 30,0 21,0 0,733 28,649 3,5
3,80 43,00 54,0 43,0 0,867 49,596 2,0
4,00 45,00 58,0 45,0 0,733 61,392 1,6
4,20 40,00 51,0 40,0 0,733 54,57 1,8
4,40 44,00 55,0 44,0 0,867 50,75 2,0
4,60 47,00 60,0 47,0 0,733 64,12 1,6
4,80 39,00 50,0 39,0 0,467 83,512 1,2
5,00 31,00 38,0 31,0 0,333 93,093 1,1
5,20 14,00 19,0 14,0 0,2 70,0 1,4
5,40 9,00 12,0 9,0 0,133 67,669 1,5
5,60 8,00 10,0 8,0 0,2 40,0 2,5
5,80 9,00 12,0 9,0 0,2 45,0 2,2
6,00 11,00 14,0 11,0 0,267 41,199 2,4
6,20 8,00 12,0 8,0 0,333 24,024 4,2
6,40 15,00 20,0 15,0 0,467 32,12 3,1
6,60 22,00 29,0 22,0 0,6 36,667 2,7
6,80 32,00 41,0 32,0 0,867 36,909 2,7
7,00 35,00 48,0 35,0 0,333 105,105 1,0
7,20 10,00 15,0 10,0 0,2 50,0 2,0
7,40 8,00 11,0 8,0 0,2 40,0 2,5
7,60 7,00 10,0 7,0 0,2 35,0 2,9
7,80 6,00 9,0 6,0 0,333 18,018 5,6
8,00 13,00 18,0 13,0 0,333 39,039 2,6
8,20 12,00 17,0 12,0 0,267 44,944 2,2
8,40 12,00 16,0 12,0 0,6 20,0 5,0
8,60 25,00 34,0 25,0 0,867 28,835 3,5
8,80 47,00 60,0 47,0 0,467 100,642 1,0
9,00 28,00 35,0 28,0 1,0 28,0 3,6
9,20 42,00 57,0 42,0 0,733 57,299 1,7
9,40 30,00 41,0 30,0 0,333 90,09 1,1
9,60 14,00 19,0 14,0 0,6 23,333 4,3
9,80 18,00 27,0 18,0 0,733 24,557 4,1
10,00 33,00 44,0 33,0 0,2 165,0 0,6
10,20 12,00 15,0 12,0 0,467 25,696 3,9
10,40 29,00 36,0 29,0 0,6 48,333 2,1
10,60 32,00 41,0 32,0 0,6 53,333 1,9
10,80 37,00 46,0 37,0 0,467 79,229 1,3
11,00 22,00 29,0 22,0 0,333 66,066 1,5
11,20 16,00 21,0 16,0 0,2 80,0 1,3
11,40 11,00 14,0 11,0 0,267 41,199 2,4
11,60 12,00 16,0 12,0 0,333 36,036 2,8
11,80 13,00 18,0 13,0 0,267 48,689 2,1
12,00 11,00 15,0 11,0 0,2 55,0 1,8
12,20 10,00 13,0 10,0 0,467 21,413 4,7
12,40 14,00 21,0 14,0 0,467 29,979 3,3
12,60 19,00 26,0 19,0 0,467 40,685 2,5
12,80 24,00 31,0 24,0 0,6 40,0 2,5
14,00 12,00 17,0 12,0 0,333 36,036 2,8
14,20 13,00 18,0 13,0 0,267 48,689 2,1
14,40 12,00 16,0 12,0 0,733 16,371 6,1
14,60 31,00 42,0 31,0 1,0 31,0 3,2
14,80 48,00 63,0 48,0 1,0 48,0 2,1
15,00 57,00 72,0 57,0 0,733 77,763 1,3
15,20 78,00 89,0 78,0 0,467 167,024 0,6
15,40 84,00 91,0 84,0 0,733 114,598 0,9
15,60 99,00 110,0 99,0 0,867 114,187 0,9
15,80 119,00 132,0 119,0 1,133 105,031 1,0
16,00 131,00 148,0 131,0 1,267 103,394 1,0
16,20 151,00 170,0 151,0 1,4 107,857 0,9
16,40 167,00 188,0 167,0 1,4 119,286 0,8
16,60 151,00 172,0 151,0 1,267 119,179 0,8
16,80 175,00 194,0 175,0 0,0 0,0
Prof. Strato
(m) qc
Media (Kg/cm²)
Media fs (Kg/cm²)
Gamma Medio
(t/m³)
Comp. Geotecnico Descrizione
1,20 0,0 0,122 1,6 preforo
2,00 29,75 0,483 2,0 Incoerente riporto
3,20 8,167 0,211 1,8 Coesivo argilla limosa
5,20 33,7 0,627 2,0 Incoerente sabbia con limo
8,40 13,563 0,346 1,9 Coesivo argilla e limo
11,00 28,385 0,569 2,0 Incoerente sabbia debolmente
limosa
14,40 14,882 0,373 1,9 Coesivo argilla
16,80 107,583 0,939 2,2 Incoerente sabbia
STIMA PARAMETRI GEOTECNICI Nr: Numero progressivo strato
Prof: Profondità strato (m)
Tipo: C: Coesivo. I: Incoerente. CI: Coesivo-Incoerente Cu: Coesione non drenata (Kg/cm²)
Eu: Modulo di defomazione non drenato (Kg/cm²) Mo: Modulo Edometrico (Kg/cm²)
G: Modulo di deformazione a taglio (Kg/cm²) OCR: Grado di sovraconsolidazione
Puv: Peso unità di volume (t/m³) PuvS: Peso unità di volume saturo (t/m³) Dr: Densità relativa (%)
Fi: Angolo di resistenza al taglio (°) Ey: Modulo di Young (Kg/cm²) Vs: Velocità onde di taglio (m/s)
Nr. Prof. Tipo Cu Eu Mo G OCR Puv PuvS Dr Fi Ey Vs
1 1,20
2 2,00 I -- -- 148,8 222,6 1,3 1,9 2,2 61,7 36,5 0,0 243,89
3 3,20 C 0,4 289,4 38,9 101,0 3,3 1,8 1,9 -- -- -- 184,63
4 5,20 I -- -- 101,1 240,2 2,3 1,8 2,1 47,0 33,6 0,0 277,57
5 8,40 C 0,7 477,0 48,2 137,7 2,9 1,9 2,0 -- -- -- 223,65
6 11,00 I -- -- 141,9 216,3 <0.5 1,8 2,1 26,1 30,0 0,0 287,34
7 14,40 C 0,7 505,6 48,4 145,8 1,8 1,9 2,0 -- -- -- 246,63
8 16,80 I -- -- 161,4 488,2 1,9 1,9 2,2 61,8 34,5 0,0 422,9 3
PROVA ... Nr.3
Committente: AIM Sp.a.
Strumento utilizzato: PAGANI TG 63 (200 kN) Prova eseguita in data: 12/09/2018
Profondità prova: 17,00 mt
Località: Vicenza
0,80 0,00 0,0 0,0 0,0
1,00 0,00 0,0 0,0 0,0
1,20 0,00 0,0 0,0 0,6 0,0
1,40 26,00 35,0 26,0 0,733 35,471 2,8
1,60 23,00 34,0 23,0 0,333 69,069 1,4
1,80 9,00 14,0 9,0 0,333 27,027 3,7
2,00 16,00 21,0 16,0 0,333 48,048 2,1
2,20 19,00 24,0 19,0 0,4 47,5 2,1
2,40 18,00 24,0 18,0 0,333 54,054 1,9
2,60 17,00 22,0 17,0 0,333 51,051 2,0
2,80 13,00 18,0 13,0 0,2 65,0 1,5
3,00 10,00 13,0 10,0 0,2 50,0 2,0
3,20 8,00 11,0 8,0 0,333 24,024 4,2
3,40 9,00 14,0 9,0 0,333 27,027 3,7
3,60 14,00 19,0 14,0 0,467 29,979 3,3
3,80 21,00 28,0 21,0 0,467 44,968 2,2
4,00 29,00 36,0 29,0 0,467 62,099 1,6
4,20 18,00 25,0 18,0 0,333 54,054 1,9
4,40 12,00 17,0 12,0 0,333 36,036 2,8
4,60 16,00 21,0 16,0 0,867 18,454 5,4
4,80 22,00 35,0 22,0 0,733 30,014 3,3
5,00 33,00 44,0 33,0 0,333 99,099 1,0
5,20 15,00 20,0 15,0 0,2 75,0 1,3
5,40 9,00 12,0 9,0 0,267 33,708 3,0
5,60 11,00 15,0 11,0 0,333 33,033 3,0
5,80 12,00 17,0 12,0 0,333 36,036 2,8
6,00 11,00 16,0 11,0 0,267 41,199 2,4
6,20 11,00 15,0 11,0 0,2 55,0 1,8
6,40 9,00 12,0 9,0 0,2 45,0 2,2
6,60 7,00 10,0 7,0 0,533 13,133 7,6
6,80 18,00 26,0 18,0 0,733 24,557 4,1
7,00 41,00 52,0 41,0 0,533 76,923 1,3
7,20 34,00 42,0 34,0 0,333 102,102 1,0
7,40 28,00 33,0 28,0 0,333 84,084 1,2
7,60 16,00 21,0 16,0 0,333 48,048 2,1
7,80 13,00 18,0 13,0 0,2 65,0 1,5
8,00 12,00 15,0 12,0 0,2 60,0 1,7
8,20 11,00 14,0 11,0 0,6 18,333 5,5
8,40 19,00 28,0 19,0 0,867 21,915 4,6
8,60 34,00 47,0 34,0 0,8 42,5 2,4
8,80 43,00 55,0 43,0 0,733 58,663 1,7
9,00 48,00 59,0 48,0 0,6 80,0 1,3
9,20 53,00 62,0 53,0 0,733 72,306 1,4
9,40 53,00 64,0 53,0 0,867 61,13 1,6
9,60 55,00 68,0 55,0 0,867 63,437 1,6
9,80 58,00 71,0 58,0 1,0 58,0 1,7
10,00 64,00 79,0 64,0 0,333 192,192 0,5
10,20 14,00 19,0 14,0 0,267 52,434 1,9
10,40 12,00 16,0 12,0 0,333 36,036 2,8
10,60 11,00 16,0 11,0 0,267 41,199 2,4
10,80 11,00 15,0 11,0 0,333 33,033 3,0
11,00 13,00 18,0 13,0 0,467 27,837 3,6
11,20 14,00 21,0 14,0 0,2 70,0 1,4
11,40 13,00 16,0 13,0 0,2 65,0 1,5
11,60 11,00 14,0 11,0 0,2 55,0 1,8
11,80 10,00 13,0 10,0 0,2 50,0 2,0
12,00 9,00 12,0 9,0 0,2 45,0 2,2
12,20 10,00 13,0 10,0 0,2 50,0 2,0
12,40 11,00 14,0 11,0 0,467 23,555 4,2
12,60 16,00 23,0 16,0 0,467 34,261 2,9
12,80 19,00 26,0 19,0 0,4 47,5 2,1
13,00 14,00 20,0 14,0 0,333 42,042 2,4
13,20 12,00 17,0 12,0 0,467 25,696 3,9
13,40 15,00 22,0 15,0 0,467 32,12 3,1
13,60 18,00 25,0 18,0 0,333 54,054 1,9
14,80 27,00 39,0 27,0 0,867 31,142 3,2
15,00 36,00 49,0 36,0 0,867 41,522 2,4
15,20 58,00 71,0 58,0 0,733 79,127 1,3
15,40 78,00 89,0 78,0 1,0 78,0 1,3
15,60 96,00 111,0 96,0 0,867 110,727 0,9
15,80 107,00 120,0 107,0 1,267 84,451 1,2
16,00 123,00 142,0 123,0 1,0 123,0 0,8
16,20 114,00 129,0 114,0 1,4 81,429 1,2
16,40 127,00 148,0 127,0 1,133 112,092 0,9
16,60 120,00 137,0 120,0 0,867 138,408 0,7
16,80 133,00 146,0 133,0 0,867 153,403 0,7
17,00 138,00 151,0 138,0 0,0 0,0
Prof. Strato
(m) qc
Media (Kg/cm²)
Media fs (Kg/cm²)
Gamma Medio
(t/m³)
Comp. Geotecnico Descrizione
1,20 0,0 0,1 1,3 preforo
1,60 24,5 0,533 2,0 Incoerente riporto
8,40 16,5 0,39 1,9 Coesivo argilla e limo
10,00 51,0 0,742 2,1 Incoerente sabbia debolmente
limosa
14,60 12,957 0,351 1,9 Coesivo argilla
17,00 96,417 0,906 2,2 Incoerente sabbia
STIMA PARAMETRI GEOTECNICI Nr: Numero progressivo strato
Prof: Profondità strato (m)
Tipo: C: Coesivo. I: Incoerente. CI: Coesivo-Incoerente Cu: Coesione non drenata (Kg/cm²)
Eu: Modulo di defomazione non drenato (Kg/cm²) Mo: Modulo Edometrico (Kg/cm²)
G: Modulo di deformazione a taglio (Kg/cm²) OCR: Grado di sovraconsolidazione
Puv: Peso unità di volume (t/m³) PuvS: Peso unità di volume saturo (t/m³) Dr: Densità relativa (%)
Fi: Angolo di resistenza al taglio (°) Ey: Modulo di Young (Kg/cm²) Vs: Velocità onde di taglio (m/s)
Nr. Prof. Tipo Cu Eu Mo G OCR Puv PuvS Dr Fi Ey Vs
1 1,20
2 1,60 I -- -- 122,5 197,7 1,2 1,8 2,1 62,9 36,8 0,0 223,00
3 8,40 C 0,8 585,7 47,7 155,3 3,1 1,9 2,0 -- -- -- 233,45
4 10,00 I -- -- 76,5 309,4 <0.5 1,9 2,2 36,2 32,5 0,0 350,67
5 14,60 C 0,7 399,6 47,8 133,9 1,0 1,9 1,9 -- -- -- 260,39
6 17,00 I -- -- 144,6 456,5 <0.5 1,9 2,2 44,3 33,6 0,0 441,77
Probe CPT - Cone Penetration Nr.1
Strumento utilizzato PAGANI TG 63 (200 kN)
Committente: AIM Sp.a. Data: 12/09/2018
Cantiere: Strada Pelosa 173
Località: Vicenza
Resistenza punta Qc (Kg/cm²) Resistenza laterale Fs (Kg/cm²) Interpretazione Stratigrafica (Douglas Olsen 1981)
0 25,6 51,2 76,8 102,4 128,0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
0 0,23 0,46 0,68 0,91 1,14
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
1
120 cm
0.00
120,0 Preforo
2
260 cm
380,0
argilla limosa
3
120 cm
500,0
sabbia con limo
4
280 cm
780,0
argilla e limo
5
120 cm
900,0
sabbia debolmente limosa
6
260 cm
1160,0 argilla
7
140 cm
1300,0
sabbia debolmente limosa
8 1360,0
argilla
9
180 cm
1540,0 sabbia 2,0
Falda
Probe CPT - Cone Penetration Nr.2
Strumento utilizzato PAGANI TG 63 (200 kN)
Committente: AIM Sp.a. Data: 12/09/2018
Cantiere: Strada Pelosa 173 Località: Vicenza
Resistenza punta Qc (Kg/cm²) Resistenza laterale Fs (Kg/cm²) Interpretazione Stratigrafica (Douglas Olsen 1981)
0 35,0 70,0 105,0 140,0 175,0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
0 0,28 0,56 0,85 1,13 1,41
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
1
120 cm
0.00
120,0 preforo
2 80 cm 200,0
riporto
3
120 cm
320,0
argilla limosa
4
200 cm
520,0
sabbia con limo
5
320 cm
840,0
argilla e limo
6
260 cm
1100,0
sabbia debolmente limosa
7
340 cm
1440,0 argilla
8
240 cm
1680,0 sabbia 2,5
Falda
Probe CPT - Cone Penetration Nr.3
Strumento utilizzato PAGANI TG 63 (200 kN)
Committente: AIM Sp.a. Data: 12/09/2018
Cantiere: Strada Pelosa 173 Località: Vicenza
Resistenza punta Qc (Kg/cm²) Resistenza laterale Fs (Kg/cm²) Interpretazione Stratigrafica (Douglas Olsen 1981)
0 27,6 55,2 82,8 110,4 138,0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
0 0,28 0,56 0,85 1,13 1,41
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
1
120 cm
0.00
120,0 preforo
2 160,0 riporto
3
680 cm
840,0
argilla e limo
4
160 cm
1000,0
sabbia debolmente limosa
5
460 cm
1460,0 argilla
6
240 cm
1700,0 sabbia 2,5
Falda