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Le principali politiche di incentivazione alle attività produttive: schede di sintesi

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Academic year: 2022

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(1)

Le principali politiche di incentivazione alle attività produttive: schede di sintesi

Scheda l. 488/92

FINALITA’ Sostenere e incentivare le attività produttive nelle aree depresse del Paese.

SOGGETTI BENEFICIARI Piccole, medie e grandi imprese (solo in aree 87.3.c.) che svolgono attività estrattive, manifatturiere, di costruzioni, di produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda e di servizi reali alle imprese (informatica e connessi servizi di formazione professionale, trasferimento tecnologico e intermediazione dell’informazione, consulenza tecnico- economica).

CATEGORIE AMMESSE Soggetti beneficiari che promuovono programmi di investimento nell’ambito di proprie unità produttive ubicate in “aree depresse”.

ZONE DI APPLICABILITA’ Aree depresse del Paese.

OGGETTO

DELL’AGEVOLAZIONE

Programma di investimento per : a) nuovo impianto produttivo b) ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione, riattivazione, trasferimento di impianto produttivo esistente.

SPESE AMMISSIBILI In generale:

- progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, studi di fattibilità tecnico-economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi di legge, prestazioni di terzi per l’ottenimento di certificazioni di qualità e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti;

- suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche;

- opere murarie e assimilate;

- infrastrutture specifiche e aziendali;

- macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, ed esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’impianto oggetto delle agevolazioni;

- programmi informatici;

- brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

AGEVOLAZIONI Contributi in conto capitale . PRESENTAZIONE DELLE

DOMANDE Ad una delle Banche concessionarie o ad uno degli Istituti collaboratori convenzionati rispettivamente con il Ministero delle Attività Produttive o con una delle Banche concessionarie.

Scheda l.488/92 per il turismo

(2)

FINALITA’ Sostenere e incentivare il settore turistico-alberghiero nelle aree depresse del Paese.

SOGGETTI BENEFICIARI Piccole, medie e grandi imprese (solo in aree 87.3.c.) che svolgono attività di gestione delle strutture individuate e definite dagli artt. 5 e 6 L. 217/83 (alberghi, motels, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, campeggi, villaggi turistici, alloggi agro-turistici, esercizi di affittacamere, case e appartamenti per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventù, rifugi alpini, agenzie di viaggio e turismo).

CATEGORIE AMMESSE Soggetti beneficiari che promuovono programmi di investimento nell’ambito di proprie unità produttive ubicate in “aree depresse”.

ZONE DI APPLICABILITA’ Aree depresse del Paese.

Zone obiettivi 1 e 2, aree 87.3.c OGGETTO

DELL’AGEVOLAZIONE

Programma di investimento per : a) nuovo impianto produttivo b) ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione, riattivazione, trasferimento di impianto produttivo esistente.

SPESE AMMISSIBILI In generale:

- progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, studi di fattibilità tecnico-economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi di legge, prestazioni di terzi per l’ottenimento di certificazioni di qualità e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti;

- suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche;

- opere murarie e assimilate;

- infrastrutture specifiche e aziendali;

- macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, ed esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’impianto oggetto delle agevolazioni;

- programmi informatici.

AGEVOLAZIONI Contributi in conto capitale .

E' previsto solo il contributo a fondo perduto nelle percentuali differenziate per aree.

L'apporto di capitale proprio non può essere inferiore al 25% degli investimenti ammissibili, entrambi in valore nominale. Quindi su un investimento di 1.000 milioni, bisogna dimostrare un apporto di almeno 250 milioni.

Non è ammesso il cumulo con altre agevolazioni previste da norme statali, regionali o comunitarie.

PRESENTAZIONE DELLE

DOMANDE Ad una delle Banche concessionarie o ad uno degli Istituti collaboratori convenzionati rispettivamente con il Ministero delle Attività Produttive o con una delle Banche concessionarie.

Scheda l. 388/2000 art. 8

(3)

FINALITA’ Sostenere gli investimenti nelle aree svantaggiate del Paese.

SOGGETTI BENEFICIARI Soggetti titolari di reddito d'impresa, esclusi gli enti non commerciali.

CATEGORIE AMMESSE Soggetti beneficiari che promuovono programmi di investimento nell’ambito di aree svantaggiate

ZONE DI APPLICABILITA’ Aree territoriali individuate dalla Commissione della Comunita' europea come destinatarie degli aiuti a finalita' regionale di cui alle deroghe previste dall'articolo 87, paragrafo 3, lettere a) e c), del Trattato che istituisce la Comunita' europea, come modificato dal Trattato di Amsterdam di cui alla legge 16 giugno 1998, n. 209

OGGETTO

DELL’AGEVOLAZIONE

Credito d'imposta entro la misura massima consentita nel rispetto dei criteri e dei limiti di intensita' di aiuto stabiliti dalla Commissione.Il credito d'imposta non e' cumulabile con altri aiuti di Stato a finalita' regionale o con altri aiuti che abbiano ad oggetto i medesimi beni che fruiscono del credito d'imposta.

SPESE AMMISSIBILI Per nuovi investimenti si intendono le acquisizioni di beni strumentali nuovi di cui agli articoli 67 e 68 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, esclusi i costi relativi all'acquisto di "mobili e macchine ordinarie di ufficio" di cui alla tabella approvata con decreto del Ministro delle finanze 31 dicembre 1988, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 1989, concernente i "coefficienti di ammortamento", destinati a strutture produttive gia' esistenti o che vengono impiantate nelle aree territoriali di cui al comma 1, per la parte del loro costo complessivo eccedente le cessioni e le dismissioni effettuate nonche' gli ammortamenti dedotti nel periodo d'imposta, relativi a beni d'investimento della stessa struttura produttiva. Sono esclusi gli ammortamenti dei beni che formano oggetto dell'investimento agevolato effettuati nel periodo d'imposta della loro entrata in funzione. Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l'acquisto dei beni; detto costo non comprende le spese di manutenzione. Per le grandi imprese, come definite ai sensi della normativa comunitaria, gli investimenti in beni immateriali sono agevolabili nel limite del 25 per cento del complesso degli altri investimenti agevolati.

AGEVOLAZIONI Il credito d’imposta va utilizzato all’interno del modello F24 in detrazione delle imposte, degli oneri previdenziali e assicurativi, a decorrere dalla data di sostenimento dei costi

(4)

Scheda l. 266/97

FINALITA’ Sostenere lo sviluppo delle attività economiche e produttive delle PMI.

SOGGETTI BENEFICIARI - PMI estrattive e manifatturiere di cui alle sezioni C e D della

“Classificazione delle attività economiche ISTAT 1991”.

- PMI di produzione e distribuzione dell’energia elettrica, di vapore ed acqua calda e PMI di costruzioni di cui alle sezioni E e F della

“Classificazione delle attività economiche ISTAT 1991”.

- PMI di servizi e telecomunicazioni.

CATEGORIE AMMESSE Soggetti beneficiari che intendono investire per la creazione di nuovo stabilimento, l’ampliamento, l’ammodernamento, la ristrutturazione, la riconversione, la riattivazione di preesistente stabilimento, la delocalizzazione di impianti produttivi.

ZONE DI APPLICABILITA’ L’intero territorio nazionale.

OGGETTO

DELL’AGEVOLAZIONE Bonus fiscale da utilizzarsi in una o più soluzioni per il pagamento delle imposte che affluiscono sul conto fiscale delle imprese beneficiarie.

SPESE AMMISSIBILI Acquisto di:

1. Macchinari e impianti.

2. Attrezzature di controllo della produzione.

3. Unità e sistemi elettronici per l’elaborazione dati.

4. Programmi e servizi di consulenza per l’informatica e le telecomunicazioni .

5. Servizi finalizzati all’adesione ad un sistema di gestione ambientale (Emas, Iso 14001), ovvero all’acquisizione del marchio di qualità ecologica del prodotto.

6. Servizi finalizzati all’acquisizione del sistema di qualificazione del processo produttivo dell’impresa UNI EN ISO 9000

7. Opere murarie di installazione dei macchinari e degli impianti, imballaggio, trasporto e collaudo di beni, nonché materiali di consumo ed accessori di prima dotazione (max 10% del costo dei macchinari e degli impianti)

AGEVOLAZIONI La misura dell’agevolazione è articolata in rapporto alla dimensione dell’impresa e ubicazione dell’unità produttiva, ed è determinata in proporzione all’importo delle spese agevolabili.

Ai fini del calcolo delle agevolazioni, per ciascuna unità locale, possono essere considerati, nell’arco di 12 mesi dalla prima dichiarazione/domanda (prenotazione delle risorse), investimenti fino ad un massimo di € 5.164.568,90

PRIORITA’ Nessuna

PRESENTAZIONE DELLE

DOMANDE Agli Sportelli abilitati del Gruppo Bancaroma entro il termine indicato dallo specifico bando. Mediocredito centrale, dopo aver verificato la regolarità formale della dichiarazione/domanda (prenotazione delle risorse) trasmette alla Regione competente le risultanze di tali accertamenti. La Regione effettua la prenotazione delle risorse e lo comunica alle imprese richiedenti.

L’impresa richiedente deve realizzare gli investimenti entro un periodo massimo di 30 mesi dalla data di presentazione della dichiarazione/domanda di prenotazione delle risorse ed, entro un periodo massimo di 32 mesi dalla stessa data, deve inoltrare la richiesta di fruizione delle agevolazioni (con modalità analoghe a quelle di prenotazione).

La Regione competente, previa verifica da parte di Mediocredito centrale sulla regolarità delle dichiarazioni, liquida l’agevolazione spettante nei limiti delle risorse prenotate e comunica il provvedimento entro 30 gg.

dalla data di ricezione dell’istanza. L’impresa, a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla data di ricezione della comunicazione di liquidazione dell’agevolazione, può utilizzare la suddetta comunicazione per pagare, presso il concessionario competente per territorio della

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riscossione dei tributi, le imposte che affluiscono sul suo conto fiscale, incluse quelle dovute in qualità di sostituto d’imposta.

(6)

Scheda l. 341/95

FINALITA’ Sostenere lo sviluppo delle attività economiche e produttive delle imprese.

SOGGETTI BENEFICIARI - PMI estrattive e manifatturiere di cui alle sezioni C e D della

“Classificazione delle attività economiche ISTAT 1991”.

- PMI di produzione e distribuzione dell’energia elettrica, di vapore ed acqua calda e PMI di costruzioni di cui alle sezioni E e F della

“Classificazione delle attività economiche ISTAT 1991”.

- PMI di servizi e telecomunicazioni.

CATEGORIE AMMESSE Soggetti beneficiari che intendono investire per la creazione di nuovo stabilimento, l’ampliamento, l’ammodernamento, la ristrutturazione, la riconversione, la riattivazione di preesistente stabilimento, la delocalizzazione di impianti produttivi.

ZONE DI APPLICABILITA’ Aree depresse del Paese.

OGGETTO

DELL’AGEVOLAZIONE Bonus fiscale da utilizzarsi in una o più soluzioni per il pagamento delle imposte che affluiscono sul conto fiscale delle imprese beneficiarie.

SPESE AMMISSIBILI Acquisto di:

8. Macchinari e impianti.

9. Attrezzature di controllo della produzione.

10. Unità e sistemi elettronici per l’elaborazione dati.

11. Programmi e servizi di consulenza per l’informatica e le telecomunicazioni .

12. Servizi finalizzati all’adesione ad un sistema di gestione ambientale normato (Emas, Iso 14001), ovvero all’acquisizione del marchio di qualità ecologica del prodotto.

13. Servizi finalizzati all’acquisizione del sistema di qualificazione del processo produttivo dell’impresa UNI EN ISO 9000.

14. Opere murarie di installazione dei macchinari e degli impianti, imballaggio, trasporto e collaudo di beni, nonché materiali di consumo ed accessori di prima dotazione (max 10% del costo dei macchinari e degli impianti).

AGEVOLAZIONI La misura dell’agevolazione è articolata in rapporto alla dimensione dell’impresa e ubicazione dell’unità produttiva, ed è determinata in proporzione all’importo delle spese agevolabili.

Ai fini del calcolo delle agevolazioni, per ciascuna unità locale, possono essere considerati, nell’arco di 12 mesi dalla prima dichiarazione/domanda (prenotazione delle risorse), investimenti fino ad un massimo di € 5.164.568,90.

PRIORITA’ Nessuna

PRESENTAZIONE DELLE

DOMANDE Agli Sportelli abilitati del Gruppo Bancaroma entro il termine indicato dallo specifico bando. Mediocredito centrale, dopo aver verificato la regolarità formale della dichiarazione/domanda (prenotazione delle risorse) trasmette alla Regione competente le risultanze di tali accertamenti. La Regione effettua la prenotazione delle risorse e lo comunica alle imprese richiedenti. L’impresa richiedente deve realizzare gli investimenti entro un periodo massimo di 30 mesi dalla data di presentazione della dichiarazione/domanda di prenotazione delle risorse ed, entro un periodo massimo di 32 mesi dalla stessa data, deve inoltrare la richiesta di fruizione delle agevolazioni (con modalità analoghe a quelle di prenotazione). La Regione competente, previa verifica da parte di Mediocredito centrale sulla regolarità delle dichiarazioni, liquida l’agevolazione spettante nei limiti delle risorse prenotate e comunica il

(7)

provvedimento entro 30 gg. dalla data di ricezione dell’istanza. L’impresa, a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla data di ricezione della comunicazione di liquidazione dell’agevolazione, può utilizzare la suddetta comunicazione per pagare, presso il concessionario competente per territorio della riscossione dei tributi, le imposte che affluiscono sul suo conto fiscale, incluse quelle dovute in qualità di sostituto d’imposta.

(8)

Scheda Dlgs 185/2000

FINALITA’ Sostenere l’avvio di attività in qualità di affiliati da parte di non occupati.

SOGGETTI BENEFICIARI Ditte individuali e società ad esclusione delle cooperative e delle società di fatto.

CATEGORIE AMMESSE Ditte individuali anche se costituite successivamente alla presentazione della domanda e società di nuova costituzione così caratterizzate:

- i titolari delle ditte individuali a almeno la metà numerica dei soci delle società, i quali devono detenere almeno la metà delle quote di partecipazione, devono avere i seguenti requisiti:

- maggiore età alla data di presentazione della domanda;

- non occupazione nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda;

- residenza alla data del 1° gennaio 2000 nei territori di applicazione della normativa.

ZONE DI APPLICABILITA’ Sede legale, amministrativa e produttiva nei territori di applicazione della Legge (ob.1, 2, 87.3.c, aree svantaggiate di cui al Decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 14.3.1995, pubblicato in GU n. 138 del 15.6.1995).

ATTIVITA’ AGEVOLABILI Sono agevolabili le attività di produzione e commercializzazione di beni e servizi mediante franchising .

Sono escluse le attività che si riferiscono a:

- produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli

- trasporti;

- servizi socio-assistenziali;

- formazione.

Non è fissato un limite per l’investimento.

SPESE AMMISSIBILI Sostenute successivamente alla data della deliberazione di ammissione e regolarmente documentate, sono di:

gestione

- materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo;

- utenze e canoni di locazione per immobili ; - oneri finanziari;

- prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati;

- prestazioni di servizi;

investimento

- attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;

- beni immateriali ad utilità pluriennale;

- ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti.

SPESE NON AMMISSIBILI - Oneri relativi al mutuo agevolato.

- Stipendi e salari.

- Tasse, imposte ed oneri contributivi.

AGEVOLAZIONI - contributi a fondo perduto e mutui agevolati per gli investimenti secondo i limiti fissati dall’UE ;

- contributi a fondo perduto per la gestione secondo i limiti fissati dall’UE.

I benefici finanziari sono concessi entro il limite del “de minimis”

individuato in base alle vigenti disposizioni comunitarie .

PRIORITA’ Nessuna

PRESENTAZIONE DELLE

DOMANDE Alla Società Sviluppo Italia Spa, Via Boccanelli, 30 (già Campo nell’Ellba, 30) 00138 Roma.

(9)

Scheda Dlgs 185/2000

FINALITA’ Sostenere iniziative di autoimpiego in forma di microimpresa, realizzate da non occupati .

SOGGETTI BENEFICIARI Società in nome collettivo, Società semplici , Società in accomandita semplice.

CATEGORIE AMMESSE Società con inizio attività successivamente alla presentazione della domanda così caratterizzate:

almeno la metà numerica dei soci che detenga almeno la metà delle quote di partecipazione, deve avere i seguenti requisiti:

- maggiore età alla data di presentazione della domanda,

- non occupazione nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda,

- residenza alla data del 1° gennaio 2000 nei territori di applicazione della normativa.

ZONE DI APPLICABILITA’ Sede legale, amministrativa e produttiva nei territori di applicazione della Legge (ob.1, 2, 87.3.c, aree svantaggiate di cui al Decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 14.3.1995, pubblicato in GU n. 138 del 15.6.1995).

ATTIVITA’ AGEVOLABILI Sono agevolabili le attività di:

- produzione di beni;

- fornitura di servizi;

Sono escluse le attività che si riferiscono a:

- produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;

- trasporti;

- servizi socio-assistenziali;

- formazione;

- commercio.

I progetti di avvio di nuove attività non possono prevedere investimenti superiori a

€ 129.000.

SPESE AMMISSIBILI Sostenute successivamente alla data della deliberazione di ammissione e regolarmente documentate, sono di:

gestione

- materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo,

- utenze e canoni di locazione per immobili, - oneri finanziari,

- prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati, - prestazioni di servizi ;

investimento

- attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti, - beni immateriali ad utilità pluriennale,

- ristrutturazione di immobili entro il limite del 10% del valore degli investimenti.

SPESE NON AMMISSIBILI - Oneri relativi al mutuo agevolato.

- Stipendi e salari.

- Tasse, imposte e oneri contributivi.

AGEVOLAZIONI - contributi a fondo perduto e mutui agevolati per gli investimenti secondo i limiti fissati dall’UE

- contributi a fondo perduto per la gestione secondo i limiti fissati dall’UE

I benefici finanziari sono concessi entro il limite del “de minimis”

individuato in base alle vigenti disposizioni comunitarie.

PRIORITA’ Nessuna

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Alla Società Sviluppo Italia Spa, Via Boccanelli, 30 (già Campo nell’Elba n.

30) 00138 Roma.

(10)

Scheda Dlgs 185/2000

FINALITA’ Iniziative per la costituzione di attività autonome realizzate da non occupati SOGGETTI BENEFICIARI Persone fisiche con i seguenti requisiti:

- Residenti alla data del 1.1.2000 nel territorio di applicazione della normativa.

- Maggiorenni alla data di presentazione della domanda.

- Non occupati nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda.

Oppure imprese il cui titolare abbia svolto lavori socialmente utili per almeno 12 mesi.

CATEGORIE AMMESSE Imprese individuali con inizio attività successivamente alla presentazione della domanda.

ZONE DI APPLICABILITA’ Sede legale, amministrativa e produttiva nei territori di applicazione della Legge (ob.1, 2, 87.3.c, aree svantaggiate di cui al Decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 14.3.1995, pubblicato in GU n. 138 del 15.6.1995).

Aree con rilevante squilibrio tra domanda e offerta di lavoro.

ATTIVITA’ AGEVOLABILI Sono agevolabili le attività di:

- produzione di beni;

- fornitura di servizi;

- commercio;

Sono escluse le attività che si riferiscono a:

- produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;

- trasporti;

- servizi socio-assistenziali;

- formazione .

I progetti di avvio di nuove attività non possono prevedere investimenti superiori a € 25.800.

SPESE AMMISSIBILI Sostenute successivamente alla data della deliberazione di ammissione e regolarmente documentate, sono di:

gestione

- materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri

costi inerenti al processo produttivo, - utenze e canoni di locazione per immobili, - oneri finanziari,

- prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati, investimento

- attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti, - beni immateriali ad utilità pluriennale,

- ristrutturazione di immobili entro il limite del 10% del valore degli investimenti.

SPESE NON AMMISSIBILI - Oneri relativi al mutuo agevolato.

- Stipendi e salari.

- Tasse, imposte ed oneri contributivi.

AGEVOLAZIONI a) contributo a fondo perduto nella misura del 60% del valore degli investimenti ammessi e comunque per un importo non superiore a € 15.500 .

b) mutuo agevolato restituibile in 5 anni nella misura del 40% del valore degli investimenti ammessi e comunque per un importo non superiore a € 10.300.

c) contributo a fondo perduto fino ad un massimo di € 5.100 per spese di gestione sostenute nel primo anno di attività.

PRIORITA’ Nessuna

PRESENTAZIONE DELLE

DOMANDE Alla Società Sviluppo Italia Spa, Via Boccanelli, 30 (già Campo nell’Elba n.

30) 00138 Roma.

(11)

Scheda l. 598/94

FINALITA’ Promuovere e incentivare gli investimenti per la ricerca industriale, l’innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale, per la tutela ambientale e per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

SOGGETTI BENEFICIARI Piccole e medie imprese, ivi incluse le imprese artigiane, iscritte al registro delle imprese, aventi i parametri dimensionali di cui al decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato del 18/09/1997, operanti nei seguenti settori:

- estrazione di minerali, - attività manifatturiere,

- produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua - costruzioni,

- trasporti, magazzinaggio e comunicazioni,

- attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, altre attività professionali ed imprenditoriali.

-

CATEGORIE AMMESSE PMI industriali che investono in progetti per la ricerca industriale, l’innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale, la tutela ambientale e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Le imprese devono realizzare i progetti integrati aziendali composti da almeno due delle seguenti iniziative agevolabili:

1. innovazione tecnologica;

2. tutela ambientale;

3. innovazione organizzativa;

4. innovazione commerciale;

5. sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il progetto integrato dovrà essere realizzato entro 18 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Il costo totale del progetto agevolabile non può essere inferiore a euro 50.000 e superiore a euro 1.500.000.

ZONE DI APPLICABILITA’

OGGETTO

DELL’AGEVOLAZIONE

Contributo in conto interessi SPESE AMMISSIBILI 1) Innovazione tecnologica:

a) realizzazione o acquisizione di sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche;

b) realizzazione o acquisizione di sistemi di integrazione di una o più unità di lavoro composti da robot industriali;

c) la realizzazione o l’acquisizione di unità elettroniche o di sistemi elettronici per l’elaborazione dei dati destinati al disegno automatico, alla progettazione, alla produzione di documentazione tecnica, alla gestione delle operazioni legate al ciclo produttivo, al controllo e al collaudo dei prodotti lavorati nonché al sistema gestionale, organizzativo e commerciale;

d) la realizzazione e l’acquisizione di programmi finalizzati all’utilizzo delle apparecchiature elencate precedentemente;

e) l’acquisto di brevetti e licenze, la formazione professionale necessaria per l’utilizzo delle apparecchiature e dei sistemi sopra citati;

f) la realizzazione o l’acquisizione di apparecchiature scientifiche Sono considerate ammissibili le spese per opere murarie, per la parte strettamente necessaria al funzionamento dei beni, compresi nel programma d’investimento

2) Tutela ambientale:

(12)

c) opere per la protezione dell’ambiente da calamità naturali;

d) interventi per la razionalizzazione degli usi di acqua potabile e la protezione delle fonti;

e) laboratori e attrezzature di ricerca specializzati nei problemi di protezione dell’ambiente;

f) fabbricazione di attrezzature e apparecchiature destinate alla protezione e al miglioramento ambientale;

g) installazione di impianti e apparecchiature anti-inquinamento;

h) creazione di capacità produttiva di sostanze “sicure” da impiegare nel processo produttivo;

i) conversione e modificazione di impianti e processi produttivi inquinanti in impianti e processi produttivi;

j) eliminazione dell’impiego di sostanze inquinanti o nocive durante il ciclo produttivo;

Sono considerate ammissibili le spese per opere murarie se funzionalmente correlate agli investimenti sopraindicati.

3) Innovazione organizzativa:

a) spese di consulenza per check-up sulla struttura aziendale;

b) spese di consulenza per l’elaborazione di nuovi modelli organizzativi;

c) spese di consulenza, realizzazione e/o acquisizione di sistemi di rilevazione automatica dei costi aziendali;

d) spese per l’acquisizione di licenze, brevetti e know-how relativo allo home banking;

e) spese di consulenza ed investimenti connessi alla realizzazione di progetti di ottimizzazione della logistica;

f) spese per consulenza finanziaria;

- spese per interventi finalizzati alla gestione di sistemi di qualità del prodotto e del processo, ambientali e sociali

4) Innovazione commerciale:

a) spese di consulenza per progetti di apertura di nuovo mercati;

b) acquisto hard-ware volto alla creazione di nuovi canali commerciali;

c) acquisizione di know-how relativo a servizi per progetti di apertura di nuovi canali commerciali (E-commerce);

d) spese di consulenza per il collegamento alla rete o accordi con service-provider.

5) Sicurezza sui luoghi di lavoro:

a) spese di consulenza per la predisposizione di piani per la realizzazione degli interventi diretti a migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro;

b) spese di consulenza per migliorare gli standard di sicurezza di macchinari, impianti e loro componenti;

c) programmi d’informazione e formazione dei lavoratori per la sicurezza sui luoghi di lavoro;

d) realizzazione o acquisizione di apparecchiature ad integrazione di una o più unità di lavoro finalizzate al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Sono ammissibili all’agevolazione gli investimenti avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di aiuto. Per data di avvio degli investimenti si intende la data di sottoscrizione del contratto o, in mancanza, di emissione della fattura. In caso di finanziamenti nella forma di locazione finanziaria, si intende la data di sottoscrizione del contratto di leasing.

AGEVOLAZIONI L’agevolazione è determinata in funzione dell’ubicazione dell’unità produttiva nella quale l’investimento è realizzato nella misura di:

- Aree 87.3.c): 18% del totale delle spese per le piccole imprese, 14% del totale delle spese per le medie imprese;

- Restanti territori: 15% del totale delle spese per le piccole imprese, 7,5% del totale delle spese per le medie imprese.

(13)

PRIORITA’ Nessuna PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

A Mediocredito Centrale s.p.a. Via Piemonte,51 – 00187 Roma, previa deliberazione regionale dell’apertura dei termini per la presentazione delle domande.

(14)

Scheda l. 949/52

FINALITA’ Favorire l’accesso al credito delle imprese artigiane per investimenti nel settore .

SOGGETTI BENEFICIARI Imprese artigiane compresi i consorzi e le società consortili (anche in forma cooperativa) .

CATEGORIE AMMESSE Vedi sopra (soggetti beneficiari).

ZONE DI APPLICABILITA’ L’intero territorio nazionale..

OGGETTO

DELL’AGEVOLAZIONE Finanziamenti agevolati in conto interessi.

L’importo massimo è fissato in L. 500 milioni per le imprese singole.

SPESE AMMISSIBILI - Acquisto/costruzione/ampliamento/ammodernamento di laboratori artigiani.

- Acquisto di macchinari, attrezzature e autoveicoli industriali.

- Formazione di scorte di materie prime e di prodotti finiti.

AGEVOLAZIONI L’importo del finanziamento può essere agevolato fino a 240 milioni (80 milioni per le scorte), con esclusione degli importi inferiori a 20 milioni.

L’operazione è finanziata al tasso di riferimento vigente, con rata di rimborso costante semestrale posticipata. E’ riconosciuto un contributo agli interessi che riduce il costo del finanziamento a livelli agevolati.

Particolari condizioni, in termini di tasso e d’importo agevolabile, sono previste nelle Regioni che hanno stipulato apposite convenzioni con l’Artigiancassa s.p.a.

PRIORITA’ Nessuna

PRESENTAZIONE DELLE

DOMANDE A un Confidi convenzionato con Artigiancassa, in qualsiasi momento dell’anno.

(15)

Scheda l. 215/92

FINALITA’ Favorire la creazione e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile.

SOGGETTI BENEFICIARI Imprese individuali, cooperative, società di persone e società di capitali aventi:

a) dimensione di piccola impresa;

b) gestione prevalentemente femminile

• per le imprese individuali: il titolare deve essere una donna;

• per le società di persone e per le cooperative:

maggioranza numerica di donne non inferiore al 60%

della compagine sociale;

• per le società di capitali: le quote di partecipazione al capitale devono essere per almeno i 2/3 di proprietà di donne e gli organi di amministrazione devono essere costituiti per almeno 2/3 da donne.

CATEGORIE AMMESSE Piccole imprese operanti in qualsiasi settore di attività che realizzano le seguenti iniziative: a) avvio di attività imprenditoriali, nonché acquisto di attività preesistenti; b) realizzazione di progetti aziendali innovativi connessi all’introduzione di qualificazione e di innovazione di prodotto tecnologica o organizzativa c) acquisizione di servizi destinati all’aumento della produttività, all’innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei prodotti, all’acquisizione di nuove tecniche di produzione, di gestione e di commercializzazione, nonché per lo sviluppo di sistemi di qualità.

I settori delle produzioni siderurgiche, costruzioni e riparazioni navali, industria automobilistica, produzione di fibre sintetiche, industrie alimentari, delle bevande e del tabacco e produzione agricola primaria, sono soggetti a limitazioni o ad esclusioni derivanti dalla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato.

ZONE DI APPLICABILITA’ L’intero territorio nazionale.

OGGETTO

DELL’AGEVOLAZIONE Contributi in conto capitale espressi in ESN e/o ESL. In alternativa le imprese possono richiedere che il contributo spettante sia concesso secondo la “regola de minimis” (soglia massima dell’aiuto € 100.000 in tre anni).

SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili alle agevolazioni le spese, al netto dell’IVA e di altre imposte di tasse, relative a:

a) impianti generali (impianto elettrico, antincendio, antifurto, riscaldamento, condizionamento, idraulico),

b) macchinari e attrezzature, c) acquisto di brevetti, d) acquisto di software ,

e) opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori nel limite del 25% della spesa ammessa di cui ai punti a e b. Le spese di progettazione e direzione lavori non possono superare il 5% dell’importo ammesso per opere murarie,

f) studi di fattibilità e piani di impresa, comprensivi dell’analisi di mercato, studi per la valutazione dell’impatto ambientale, nel limite del 2% del costo dell’investimento complessivamente ammesso.

(16)

in relazione alla localizzzazione dello stesso.

PRIORITA’ La posizione di ciascuna domanda nella graduatoria di pertinenza è determinata in relazione al punteggio complessivo calcolato sulla base dei seguenti criteri validi su tutto il territorio nazionale:

1. nuovi occupati rispetto agli investimenti ammessi,

2. nuova occupazione femminile rispetto agli investimenti ammessi, 3. nuovi investimenti rispetto agli investimenti totali,

4. partecipazione femminile nell’impresa,

5. programmi finalizzati al commercio elettronico, 6. certificati ambientali e di qualità.

Ai suddetti criteri si aggiungono i criteri di priorità regionali eventualmente definiti dalle Regioni o dalle Province autonome che hanno provveduto all’integrazione delle risorse statali.

PRESENTAZIONE DELLE

DOMANDE Al Ministero delle Attività Produttive o alla Regione/Provincia autonoma in cui è ubicata l’unità locale oggetto dell’investimento o ad eventuali soggetti convenzionati secondo lo schema e gli allegati previsti dalla normativa entro i termini fissati con Decreto ministeriale.

(17)

Scheda l.95/95

FINALITA’ Promozione di nuove imprese giovanili.

SOGGETTI BENEFICIARI Società (escluse le ditte individuali, società di fatto e società aventi unico socio) che ancora non abbiano dato inizio all’attività e che siano in possesso dei seguenti requisiti:

- totalità di giovani tra i 18 e i 36 anni residenti nei territori di applicazione della legge (ob. 1 e 2) dal 1° Gennaio 1994;

- OPPURE maggioranza assoluta (numerica e di quote societarie) di giovani tra i 18 e i 30 anni residenti nei territori di applicazione della legge dal 1° Gennaio 1994;

- La sede legale, amministrativa ed operativa ubicata nei territori di applicazione della legge.

CATEGORIE AMMESSE Sono ammissibili le nuove iniziative nei settori:

- produzione di beni in agricoltura, artigianato e industria;

- fornitura di servizi alle imprese.

Non sono accoglibili i progetti che prevedono investimenti superiori a 5 miliardi di lire. Non rientrano nella legge i progetti che prevedono attività escluse dal CIPI e da disposizioni comunitarie.

ZONE DI APPLICABILITA’ Aree depresse del Paese (ob 1 e 2).

OGGETTO

DELL’AGEVOLAZIONE - Agevolazioni finanziarie per l’investimento ( - 5% circa contributo in c/o capitale per i territori in deroga 87 3.c dal 15 al 20 % a fondo perduto, - 60% circa mutuo agevolato).

- Agevolazioni finanziarie per la gestione ( - contributo in c/o capitale per i primi tre anni di attività pari a 100.000 euro).

- Servizi di assistenza tecnica (tutoraggio).

- Servizi di formazione imprenditoriale.

SPESE AMMISSIBILI Per gli investimenti:

studio di fattibilità, terreno e opere edilizie (escluse le società di servizi) , allacciamenti; macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;

brevetti; altri beni materiali ed immateriali che servono per diversi anni al ciclo produttivo.

Per la gestione:

materie prime; semilavorati; prodotti finiti; servizi ricevuti concernenti l’attività di progetto; locazione di immobili; interessi; sconti e altri oneri finanziari.

- PRESENTAZIONE DELLE

DOMANDE La domanda di ammissione alle agevolazioni deve essere presentata alla Società per l’imprenditorialità Giovanile S.p.a., via Campo nell’Elba n.

30, 00138 Roma.

(18)

Scheda L 236/ 93

FINALITA’ Promozione di nuove imprese giovanili nel settore dei servizi.

SOGGETTI BENEFICIARI Società (escluse le ditte individuali, società di fatto e società aventi unico socio) che ancora non abbiano dato inizio all’attività e che siano in possesso dei seguenti requisiti:

- totalità di giovani tra i 18 e i 36 anni residenti nei territori di applicazione della legge (ob. 1 e 2) dal 1° Gennaio 1994;

- OPPURE maggioranza assoluta (numerica e di quote societarie) di giovani tra i 18 e i 30 anni residenti nei territori di applicazione della legge dal 1° Gennaio 1994;

- La sede legale, amministrativa ed operativa ubicata nei territori di applicazione della legge.

CATEGORIE AMMESSE Sono ammissibili tutte le nuove iniziative per la fornitura di servizi a tutti (persone fisiche, giuridiche, imprese, amministrazioni pubbliche, ecc.).

I settori interessati sono:

fruizione di beni culturali; turismo; manutenzione di opere civili;

innovazione tecnologica; tutela ambientale; agricoltura e trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroindustriali.

Non sono accoglibili i progetti che prevedono investimenti superiori a 1 miliardo di lire.

Non sono accoglibili i progetti che prevedono servizi configurabili come attività commerciali, di assistenza socio-sanitaria e di formazione.

ZONE DI APPLICABILITA’ Aree depresse del Paese (ob. 1 e 2) . OGGETTO

DELL’AGEVOLAZIONE - Agevolazioni finanziarie per l’investimento ( - 5% circa contributo in c/o capitale per i territori in deroga 87 3.c dal 15 al 20 % a fondo perduto, - 60% circa mutuo agevolato).

Agevolazioni finanziarie per la gestione ( - contributo in c/o capitale per i primi tre anni di attività pari a 100.000 euro).

Servizi di assistenza tecnica e formazione ( accompagnamento alla progettazione, tutoraggio, corsi teorico-pratici sulla gestiona d’impresa).

SPESE AMMISSIBILI Per gli investimenti:

studio di fattibilità,immobili , allacciamenti; macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica; brevetti; altri beni materiali ed immateriali che servono per diversi anni al ciclo produttivo o all’esercizio.

Per la gestione:

materie prime; semilavorati; prodotti finiti; servizi ricevuti concernenti l’attività di progetto; locazione di immobili; canoni leasing limitatamente alla quota d’ interessi.

PRESENTAZIONE DELLE

DOMANDE La domanda di ammissione alle agevolazioni deve essere presentata alla Società per l’imprenditorialità Giovanile S.p.a., via Campo nell’Elba n.

30, 00138 Roma.

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