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CAPITOLO 3 La struttura del mercato borsistico francese

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Academic year: 2021

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CAPITOLO 3

La struttura del mercato borsistico francese

3.1

La Bourse de Paris e il NYSE Euronext

Nel prosieguo del lavoro, verrà condotta un’analisi comparativa tra un campione di aziende italiane e un campione rappresentativo del mercato francese: appare pertanto opportuno dedicare un approfondimento all’organizzazione della piattaforma borsistica francese.

La Borsa di Parigi (Bourse de Paris), il principale mercato finanziario della Francia, a seguito della fusione con le borse di Bruxelles, Amsterdam, Lisbona e il britannico LIFFE è stata ribattezzata Euronext Paris nel 200082. Da questa operazione di aggregazione è nato Euronext N.V., che è il gruppo che gestisce la Borsa paneuropea a struttura federativa e che si afferma come il più grande mercato di scambio europeo.

Il grafico riporta la capitalizzazione delle società quotate per le diverse Borse europee.

Fonte: FESE, dicembre 2007.

82 Tale fusione è stata realizzata al fine di poter beneficiare dei vantaggi derivanti dal processo di

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Euronext è un centro di scambi molto attivo grazie alle negoziazioni di denaro e al valore delle transazioni realizzate attraverso il suo meccanismo accentrato di ordini. A dicembre 2004, su Euronext Paris risultavano essere quotate 1333 società, di cui circa un quarto di origine straniera (figura n. ).

Total number of domestic equities (France)

Total number of foreign equities

Figura 9. Società quotate su Euronext Paris nel 2004

Recentemente83 Euronext N. V. si è fusa con il Nyse Group Inc, dando vita a NYSE Euronext, il più importante mercato finanziario transatlantico, con un’elevata liquidità e una gamma di servizi e prodotti finanziari molto diversificata.

Con una capitalizzazione globale di 30.800 miliardi di dollari (22.800 miliardi di euro) e un valore medio degli scambi approssimativamente di 127 miliardi di dollari (94 miliardi di euro) al giorno84, NYSE Euronext85 cerca di offrire il più alto standard sia per la qualità che per l’integrità dei suoi mercati, dei prodotti e dei servizi innovativi per gli investitori, gli emittenti e l’insieme degli utenti.

Il NYSE Euronext costituisce un mercato unificato grazie alle piattaforme di negoziazione (NSC per i prodotti au comptant e LIFFE-CONNECT per i derivati), alla previsione di una sola camera di compensazione e infine alla presenza di un sistema unico di pagamento.

NYSE Euronext inoltre stabilisce delle regole comuni di funzionamento del mercato che sono sottomesse all’approvazione dei régulateurs de marché dei vari paesi coinvolti86 e si occupa dell’ammissione dei valori e degli strumenti finanziari sul mercato, nonché dell’adesione dei suoi membri. Esso gestisce i sistemi informatici di

83 La società holding NYSE Euronext è stata lanciata il 4 aprile 2007. 84 I dati fanno riferimento al 29 giugno 2007.

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quotazione, assicura la pubblicità delle negoziazioni e la diffusione dei corsi, registra le negoziazioni tra i membri del mercato attraverso la camera di compensazione e offre agli emettitori i servizi del mercato per la quotazione dei loro titoli e la realizzazione delle loro operazioni finanziarie.

3.2

La struttura organizzativa dei mercati di Euronext: i

mercati regolamentati e i mercati non regolamentati

Il mercato regolamentato Euronext risponde alle direttive europee in materia di ammissione e di informazione finanziaria delle società quotate.

Le aziende che intendono intraprendere la quotazione sul mercato devono sottostare per legge a due obblighi, ovvero assicurare un flottante minimo pari al 25% del capitale (con deroga eventuale in funzione dei capitali piazzati), nonché provvedere a presentare dei documenti contabili revisionati e certificati relativi agli ultimi tre anni. Le aziende non sono sottoposte invece ad alcun vincolo in termini di redditività e di distribuzione dei dividendi.

La riunione dell’insieme dei valori presenti sui differenti mercati regolamentati di Euronext costituisce un’unica piattaforma di negoziazione.

Infatti, il mercato equity francese fino al 2005 era suddiviso in tre sezioni:

1. il Premier Marché che includeva società francesi e straniere di grandi dimensioni, nonché molte emissioni obbligazionarie;

2. il Second Marché che accoglieva società di medie dimensioni; 3. il Nouveau Marché.

Questi tre mercati regolamentati, attualmente scomparsi, sono stati riorganizzati e fusi per creare un singolo listino, Eurolist, all’interno di Euronext entrato in vigore il 21 febbraio 2005.

Il 4 aprile, tale listino è stato esteso ad Amsterdam, Bruxelles e Lisbona. Le società attualmente sono organizzate in ordine alfabetico sull’Eurolist e ad esse è assegnato un indicatore di capitalizzazione (A, B o C) che permette di distinguere tra piccola, media e grande capitalizzazione.

I segmenti di capitalizzazione a cui le società possono accedere sono caratterizzati dai seguenti elementi:

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Segmento B La capitalizzazione di mercato è compresa tra 150 milioni di euro e 1 miliardo di euro

Segmento C La capitalizzazione di mercato è inferiore a 150 milioni di euro

3.2.1

I mercati non regolamentati

Accanto ai mercati regolamentati, Euronext prevede altresì la presenza di mercati non regolamentati, che per loro natura non sono disciplinati dalla direttiva europea. Essi offrono un mezzo di diffusione degli ordini di acquisto e di vendita e una facilità di negoziazione per gli intermediari. I valori che vi sono quotati non sono stati oggetto di una procedura di ammissione dettagliata e gli emettenti non devono sottostare a particolari obblighi. Questi mercati sono presenti nei diversi Paesi appartenenti a Euronext e hanno un nome differente.

A Parigi si trovano il Marché Libre, che accoglie le imprese ancora troppo giovani o sottodimensionate per accedere a uno dei segmenti regolamentati, e il mercato Alternext.

Presso la Borsa di Bruxelles, si trova il Marché des Ventes Publiques che prevede un segmento per i titoli di credito e uno per altri titoli, inoltre le negoziazioni non sono garantite dalla camera di compensazione. Infine, il Marché Libre di Bruxelles, lanciato alla fine del 2004, permette alle piccole aziende belga di finanziare i lori investimenti. I criteri di ammissione su questo mercato sono nettamente alleggeriti anche perchè la società non deve sottostare né all’informazione finanziaria obbligatoria presso la stampa specializzata né al controllo continuo da parte della CBFA87. Infine, presso la piazza di Lisbona è attivo il Mercado Sem Cotãçoes.

3.2.2

Dal Nouveau Marché ad Alternext

Il Nouveau Marché era destinato ad accogliere le aziende con un forte potenziale di crescita, in cerca di fondi per finanziare la loro espansione sostenuta. Per essere ammessi alla negoziazione, la società interessata doveva possedere un capitale proprio minimo di 1,5 milioni di euro e offrire 4,5 milioni di euro di titoli, di cui almeno il 50% attraverso un aumento di capitale. Peraltro il Nouveau Marché faceva parte della rete Euro-NM che raggruppava i principali nuovi mercati ed equivalenti presenti in Europa (Neuer Markt in Germania, Nmax in Olanda, Nuovo Mercato in Italia...) e che si

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fondava su regole di ammissione e di negoziazione comuni. Il Nouveau Marché, creato in Francia nel 1996, è scomparso nel 2005 quando Euronext ha istituito Alternext.

Alternext è un mercato di scambio non regolamentato nell’accezione riportata da Markets in Financial Instruments Directive (MiFID) del 21 Aprile 2004, ma “regolato” da un regime normativo snello, definito da Euronext attraverso un corpo di regole applicabili agli intermediary e alle società quotate.

NYSE Alternext è il mercato creato da Euronext al fine di soddisfare i bisogni delle piccole e medie imprese nell’intento di assicurare loro un accesso al mercato azionario più semplificato (come il precedente Nuovo Mercato). Esso è attivo per le negoziazioni a partire dal 17 Maggio 2005. Il listino è “centralizzato” e unico, ma consta di tre anime secondo la natura delle imprese e cioè i sottosegmenti Parigi, Amsterdam e Bruxelles. NYSE Alternext si caratterizza per:

1. procedure di listing speciali per favorire l’entrata a piccole e medie aziende; 2. la presenza di listing sponsors che assistono le società nell’attività borsistica.

Gli obblighi per l’ingresso in Borsa sono così semplificati: la certificazione dei documenti è richiesta per solo due anni e altre referenze di tipo contabile possono essere rilasciate in modo opzionale. La quotazione può essere fatta dopo il collocamento presso il pubblico di 2,5 milioni di euro o in seguito a un semplice collocamento privato di 5 milioni di euro.

Alternext pur prevedendo condizioni di accesso meno gravose, allo stesso tempo risponde alle esigenze di trasparenza e protezione degli investitori e segue un meccanismo di quotazione volto a favorire la liquidità.

A tal fine, le azioni quotate sono gestite e negoziate attraverso un sistema di ordini centralizzato, volto a facilitare una trasparente formazione del prezzo, a fornire agli investitori un’esecuzione veloce degli ordini e a rendere in grado le aziende di essere continuamente quotate.

Per l’azienda candidata, è richiesta la presenza obbligatoria del listing sponsor, che è un soggetto che si occupa della procedura di ammissione e la supporta nell’adempimento di tutti gli obblighi informativi da espletarsi nel corso della quotazione.

Le aziende sono infatti divise in due gruppi a seconda della liquidità che le contraddistingue: quelle con una liquidità sufficiente (quelle per le quali si contano più di 2500 negoziazioni all’anno) sono automaticamente quotate in modo continuo, mentre per quelle che presentano una liquidità più contenuta è prevista la negoziazione per

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auction (ovvero vendita all’asta)88.

3.2.3

Le Marché Libre de Paris et les les autres composantes du

marché

Accanto all’Eurolist, si trova il Marché Libre, non regolamentato89 destinato alle transazioni in azioni non quotate sugli altri mercati. Il Marché Libre è stato creato nel 1996 e si indirizza alle piccole e medie imprese francesi e straniere che desiderano ricorrere alla borsa, senza soddisfare i criteri di ammissione previsti per le altre piazze Euronext. Gli emittenti in questo ambito non devono sottostare ai requisiti richiesti relativamente alla percentuale minima di flottante presso il pubblico e alla certificazione e revisione dei conti per almeno due anni. Sovente l’approdo sul Marché Libre è stato presentato come il primo passo verso la quotazione e ha permesso a queste aziende di trovare una risposta finanziaria alle loro prospettive di sviluppo.

Al di là dell’organizzazione di un grande mercato di azioni, NYSE Euronext offre agli investitori pubblici e privati un insieme di mercati più specifici in linea con i diversi prodotti.

Les fonds cotés en Europe

Risale a gennaio 2001, la creazione de le marché des fonds cotés dedicati ai tracker e ETF attivi. Lo sviluppo continuo di questa gamma di prodotti ha condotto NYSE Euronext a classificare i fondi in 4 categorie: i tracker sugli indici di mercato, i tracker sugli indici di strategia, i tracker sugli indici di materie prime e infine gli ETF attivi. Quando si parla di tracker si fa riferimento a fondi indicizzati negoziabili in borsa. Essi garantiscono la performance di un indice pur usufruendo dei vantaggi delle azioni e dei fondi tradizionali. Investire in uno di questi tracker equivale a investire su un indice rappresentante un gruppo di imprese.

Gli ETF attivi, a differenza dei tracker, non riproducono unicamente l’evoluzione del loro indice di riferimento, ma presentano un livello di esposizione variabile, aggiustato sistematicamente in funzione dell’evoluzione del mercato, e ottimizzato in funzione dell’anticipazione di tendenza e di volatilità.

88

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I certificat e i warrant

È stato previsto anche un segmento dedicato alla negoziazione di tutti i certificati90 e dei warrant91 iscritti sul mercato regolamentato.

Le obligations

I titoli obbligazionari sono emessi dallo Stato di paesi appartenenti al NYSE Euronext, da parte di istituzioni pubbliche e di emettitori privati. Tale emissione è una forma di finanziamento dei bisogni di investimento attraverso appello pubblico al risparmio.

Les indices

Gli indici sono strumenti essenziali alla gestione di portafogli. Per rispondere ai bisogni degli investitori, NYSE Euronext ha sviluppato una gamma di indici di capitalizzazione calcolati sotto forma di indici di prezzo e di indici di redditività.

La selezione dei valori è funzione della liquidità e il peso di un titolo nell’ambito di un indice è ponderato rispetto al flottante (percentuale del capitale presso il pubblico). Una peculiarità del NYSE Euronext di Parigi è rappresentata dal fatto che a seguito della creazione dell’indicatore CAC 40®, la gestione degli indici è affidata a un Consiglio Scientifico indipendente dal NYSE Euronext che si occupa di gestire la composizione degli indici.

Sulla piazza francese, è possibile individuare tutta una serie di regole particolari tra le quali emerge il Service à Règlement Différé (SRD). Tutti i titoli iscritti alla quotazione del NYSE Euronext in Europa sono negoziati in contanti. A volte gli intermediari propongono agli investitori il servizio SRD (Service à Règlement Différé) che offre la possibilità di differire le operazioni di pagamento-consegna alla fine del mese.

La tabella sottostante riassume le caratteristiche di ogni segmento dell’Euronext di Parigi, rendendo chiare le principali differenze che ricorrono tra loro.

90 Il certificato è un valore mobiliare quotato in borsa la cui natura giuridica è quella di un titolo di credito

complesso. Emesso da uno stabilimento bancario, le sue condizioni di rimborso alla scadenza sono generalmente conosciuto e garanti a partire dall’emissione.

91 Il warrant è uno strumento finanziario negoziabile in borsa che fornisce al suo detentore il diritto, ma

non l’obbligo di acquisto (call warrant) o di vendita (put warrant) un attivo sottostante a un prezzo fisso d'avance (il prezzo di esercizio) fino a una data determinata (la data di scadenza).

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Fonte: www.euronext.fr

Nel 2007 NYSE Euronext ha realizzato più initial public offering (IPO) che ogni altro piattaforma borsistica nel mondo. Le IPO sul mercato NYSE Euronext ha raggiunto un totale di $78 (€54) milioni.

Figura

Figura 9. Società quotate su Euronext Paris nel 2004

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