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COMUNE DI MARACALAGONIS

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Academic year: 2022

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COMUNE DI MARACALAGONIS

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

29.10.2013

113 OGGETTO: SERVIZIO MENSA A.S. 2013/2014. INDIRIZZI PER ESENZIONI E RECUPERO DEBITI PREGRESSI

PROVINCIA DI CAGLIARI

N.

DEL

L’anno duemilatredici addì ventinove del mese di ottobre alle ore 13,40 nella apposita sala del Comune, si è riunita la Giunta Comunale convocata nelle forme previste.

Presiede l'adunanza Sindaco Pro tempore, Mario Fadda e sono rispettivamente presenti e assenti i seguenti Signori:

PRESENTE ASSENTE X

FADDA MARIO SINDACO

X

SERRA GIOVANNA MARIA ASSESSORE

X

GHIRONI SEBASTIANO ASSESSORE

X

MELIS ANTONIO ASSESSORE

X

UCCHEDDU MARIA RITA ASSESSORE

Totale 5 0

Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la seduta pubblica ed invita i convocati a deliberare sull' oggetto sopraindicato.

Partecipa il segretario comunale dott.ssa Adriana Zuddas .

PREMESSO che sulla proposta di deliberazione relativa all’oggetto, redatta nel testo di seguito riportato, ai sensi dell’art. 49 del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n.

267, hanno espresso parere favorevole, come risulta da quanto riportato in calce al presente atto:

Il Responsabile del Servizio Giuridico Sociale, per quanto concerne la regolarità Tecnica;

Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario, per quanto concerne la regolarità Contabile;

(2)

LA GIUNTA COMUNALE

PREMESSO che:

il Comune di Maracalagonis coerentemente con quanto previsto dalla L.R. 31/1984, che definisce e disciplina le competenze della Regione e degli Enti Locali in materia di diritto allo studio, ha istituito ormai da diversi anni il servizio mensa scolastica nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado, attualmente gestito mediante appalto di servizi che in base al decreto del Ministero dell’Interno, rientra tra i servizi a domanda individuale;

in particolare la L.R. 31/1984, che contiene norme sul diritto allo studio, all’art. 10 prevede che i destinatari dell’ intervento di cui all’art. 2 lettera b), del servizio mensa, usufruiscano dell’intervento stesso contribuendo alla copertura finanziaria dei relativi costi con una quota determinata dai comuni in base alle condizioni economiche degli utenti; inoltre ai sensi dell’art. 11 i comuni determinano le fasce di reddito cui apportare la contribuzione degli utenti per il servizio mensa scolastica;

il Consiglio Comunale con deliberazione n. 29 del 28/05/2012, esecutiva ai termini di legge, ha approvato la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei servizi comunali nel settore della istruzione pubblica;

la Giunta Comunale con deliberazione n. 99 del 14/09/2012 ha approvato le tariffe per la fruizione del servizio mensa scolastica;

TENUTO CONTO che:

la tariffa del servizio mensa scolastica degli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado è determinata in misura tale da conseguire l’equilibrio economico-finanziario, come previsto dell’art. 117 del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267 e ss.mm.ii..;

in considerazione delle funzioni educative e di supporto alla famiglia dei servizi di mensa scolastica nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado, la tariffa è intesa come quota di compartecipazione delle famiglie al costo effettivo del servizio;

la quota di compartecipazione, ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. del 31/03/98 n. 109, e dell’art. 1 del D.P.C.M. 7 maggio 1999 n. 221, è da suddividere tra i fruitori del servizio secondo principi di solidarietà ed equità sociale, concedendo agevolazioni alle famiglie che non sono in grado di pagare la tariffa intera;

le tariffe sono differenziate sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare del richiedente, di cui al D.Lgs. 109/1998 come modificato dal D.lgs. 130/2000, calcolato sulla situazione reddituale dell’anno precedente;

i soggetti che si trovano in situazione di grave disagio economico e che intendono ottenere l’esenzione dal pagamento della tariffa dovranno presentare apposita istanza corredata della certificazione ISEE;

l’esenzione verrà valutata dall’ufficio dei servizi sociali, che procederà all’istruttoria che si concluderà con la redazione di apposita relazione, tenuto conto della reale situazione socio economica del nucleo familiare. In alcuni casi, l’esenzione dal pagamento della tariffa è riconosciuta ai richiedenti che presentano istanze di accesso al servizio rientranti in gravi situazioni particolari che esulano dal calcolo dell’ ISEE (quali ad esempio morte del titolare del reddito o la sopravvenuta perdita del lavoro) in cui si crei una documentata e sostanziale variazione della situazione reddituale del nucleo familiare e solo per il periodo in cui la stessa permane.

le agevolazioni ed esenzioni sono concesse esclusivamente ai residenti;

CONSIDERATO che:

per poter usufruire delle tariffe agevolate, gli utenti debbono essere in regola con il pagamento delle tariffe inerente il servizio di mensa scolastica e i servizi comunali nel settore della istruzione pubblica riferite agli anni scolastici precedenti. Il perdurare di situazioni di morosità nei confronti dell’Ente da parte degli utenti, comporta per gli stessi e per i componenti del medesimo nucleo familiare la perdita del diritto ad usufruire di agevolazioni o esenzioni previste, fino all’estinzione dei debiti;

il mancato pagamento della tariffa determina l’applicazione delle sanzioni previste nel regolamento comunale generale per la gestione delle entrate;

(3)

RILEVATO che, nonostante i ripetuti solleciti inviati dall’Ufficio Socio Culturale, risultano numerose tariffe insolute, relative agli anni scolastici 2010/ 2011– 2011/2012/ - 2012/2013 e che dalla verifica dei dati contabili da parte dal suddetto Ufficio è emerso un debito complessivo pari a circa €. 25.000,00;

CONSIDERATO che la mancata riscossione di un credito certo ed esigibile costituisce danno erariale;

EVIDENZIATO che è necessario, ai sensi dell’art. 97 della Costituzione, assicurare il rispetto del principio del buon andamento, ricomprendendo fra i doveri dell’Amministrazione l’agire in modo da preservare i propri crediti, e che la mancata riscossione degli stessi induce i cittadini a tenere, per il futuro, comportamenti riprensibili, sotto il profilo della mancata partecipazione alle spese di servizi a domanda individuale;

RITENUTO, alla luce di quanto sopra descritto, stabilire alcuni criteri per garantire e migliorare la gestione del servizio mensa ed evitare il generarsi di situazioni creditorie di difficile esigibilità da parte del Comune:

nei confronti dei fruitori del servizio per cui risultano debiti insoluti relativi agli anni scolastici precedenti l’immediato avvio del procedimento di recupero coattivo delle somme dovute;

per gli utenti che, per l’anno scolastico in corso, accumulino un debito pari a € 100,00 invito a saldare prontamente il proprio debito entro 15 gg. dalla notifica della lettera;

concessione nella misura massima di n. 10 esoneri dal pagamento della tariffa dovuta per la fruizione del servizio, da ripartire fra gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado appartenenti nuclei familiari che versino in situazione di grave disagio economico e/o familiare certificate dall’Ufficio Servizi Sociali;

agli utenti che non sono in regola con il pagamento delle tariffe inerente il servizio mensa scolastica e i servizi comunali nel settore della istruzione pubblica riferite agli anni scolastici precedenti non potrà essere concessa nessuna esenzione. Il perdurare di situazioni di morosità nei confronti dell’Ente da parte degli utenti, comporta per gli stessi e per i componenti del medesimo nucleo familiare la perdita del diritto ad usufruire eventuali esenzioni per l’anno scolastico in corso, fino all’estinzione dei debiti;

nei confronti dei fruitori del servizio per cui risultano debiti insoluti relativi agli anni scolastici precedenti potrà essere concessa la seguente forma di rateizzazione:

il 30% del debito da pagare entro 15 giorni dalla notifica della lettera e il restante debito dovrà essere saldato con un minimo di tre e un massimo di cinque rate entro la conclusione dell’anno scolastico 2013/2014, previo accordo con il Servizio Giuridico Sociale – Ufficio Pubblica Istruzione;

gli utenti debitori che non fosse in grado di saldare in tutto o in parte il debito pregresso per situazioni di grave disagio economico e/o familiare documentato, potranno presentarsi al Servizio Sociale il quale valuterà la situazione al fine di esprime un parere favorevole o contrario per l’eventuale estinzione o riduzione del debito;

sospensione dalla fruizione del servizio nel caso in cui lo stato di insolvenza perduri;

VISTA la proposta del Responsabile del Servizio Giuridico Sociale predisposta sulla base della direttiva espressa dall’assessore alla pubblica istruzione e formulata nel testo risultante dalla presente deliberazione;

DATO ATTO che non è stato acquisito il parere di regolarità contabile in quanto il presente atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell’ente;

VISTI:

- il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, recante Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, e successive modificazioni e integrazioni;

- lo Statuto Comunale;

- il vigente Regolamento di contabilità;

Con votazione unanime e palese, espressa per alzata di mano

DELIBERA

DI DARE ATTO che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto;

DI FORNIRE gli indirizzi al Responsabile del Servizio Giuridico Sociale affinché predisponga gli atti necessari ai fini del miglioramento della gestione del servizio mensa:

(4)

nei confronti dei fruitori del servizio per cui risultano debiti insoluti relativi agli anni scolastici precedenti l’immediato avvio del procedimento di recupero coattivo delle somme dovute;

per gli utenti che, per l’anno scolastico in corso, accumulino un debito pari a € 100,00 invito a saldare prontamente il proprio debito entro 15 giorni dalla notifica della lettera;

la concessione nella misura massima di n. 10 esoneri dal pagamento della tariffa dovuta per la fruizione del servizio, da ripartire fra gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado appartenenti nuclei familiari che versino in situazione di grave disagio economico e/o familiare certificate dall’Ufficio Servizi Sociali;

agli utenti che non sono in regola con il pagamento delle tariffe inerente il servizio mensa scolastica e i servizi comunali nel settore della istruzione pubblica riferite agli anni scolastici precedenti non potrà essere concessa nessuna esenzione. Il perdurare di situazioni di morosità nei confronti dell’Ente da parte degli utenti, comporta per gli stessi e per i componenti del medesimo nucleo familiare la perdita del diritto ad usufruire eventuali esenzioni per l’anno scolastico in corso, fino all’estinzione dei debiti;

nei confronti dei fruitori del servizio per cui risultano debiti insoluti relativi agli anni scolastici precedenti potrà essere concessa la seguente forma di rateizzazione:

• il 30% del debito da pagare entro 15 giorni dalla notifica della lettera e il restante debito dovrà essere saldato con un minimo di tre e un massimo di cinque rate entro la conclusione dell’anno scolastico 2013/2014, previo accordo con il Servizio Giuridico Sociale – Ufficio Pubblica Istruzione;

gli utenti debitori che non fosse in grado di saldare in tutto o in parte il debito pregresso per situazioni di grave disagio economico e/o familiare documentato, potranno presentarsi al Servizio Sociale il quale valuterà la situazione al fine di esprime un parere favorevole o contrario per l’eventuale estinzione o riduzione del debito;

sospensione dalla fruizione del servizio nel caso in cui lo stato di insolvenza perduri;

DI DEMANDARE al Responsabile del Servizio Giuridico Sociale la predisposizione di ogni atto conseguente;

DI DICHIARARE il presente atto con separata votazione unanime espressa per alzata di mano, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267.

(5)

Il Segretario Comunale F.to rag. Mario Fadda F.to dott.ssa Adriana Zuddas

Il Sindaco

Letto, approvato e sottoscritto.

Maracalagonis, li Il Responsabile del Servizio Giuridico Sociale

Il Responsabile del Servizio attesta che il seguente atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente

Maracalagonis, lì 06/11/2013

Il sottoscritto Segretario comunale, ai sensi della legge regionale 13/12/1994, n. 38 e ss. mm. ATTESTA

che copia della presente deliberazione è stata affissa in data 06/11/2013 all’Albo pretorio on Line per 15 giorni consecutivi (n. 1.319 di affissione) e contestualmente trasmessa ai capigruppo consiliari (Prot. n° _______ del ________________);

F.to dott.ssa Adriana Zuddas IL SEGRETARIO

Il sottoscritto Segretario comunale, visti gli atti d’ufficio ATTESTA

che l' esecutività della presente deliberazione decorre da 29/10/2013

- decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, non essendo pervenute richieste di invio al controllo preventivo;

- perché dichiarata immediatamente eseguibile;

X

Maracalagonis, lì 06/11/2013 Il Segretario Comunale

F.to dott.ssa Adriana Zuddas

La presente copia è conforme all’originale e si rilascia per uso amministrativo e d’ufficio.

Maracalagonis, lì 06/11/2013

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