4. Il sito TopGeometri
Il sito www.topgeometri.it è il luogo web dove i geometri italiani con- dividono le loro esigenze quotidiane della professione: dai contenuti di base allo scambio di opinioni, dal supporto tecnico alla formazione online e alla consulenza tra colleghi. TopGeometri offre ai propri iscritti i se- guenti servizi completamente gratuiti:
o Cartografia Catastale: è il visualizzatore della cartografia catastale aggiornata dell’Agenzia delle Entrate, completa dei PF e relative Misu- rate consultabili direttamente online. Permette di vedere la mappa ca- tastale in sovrapposizione trasparente su Google Earth per valutare le differenze tra cartografia e stato reale. Queste utilità sono dettagliata- mente illustrate al successivo paragrafo 4.1 La cartografia catastale, PF e Misurate a pag. 39.
o Forum: il forum di TopGeometri è un’eccezionale mezzo di supporto per i geometri italiani i quali possono chiedere l’aiuto (sempre gra- tuito) dei loro colleghi più esperti per tutte le materie di competenza del geometra (topografia, catasto, edilizia, ecc.). Ma è anche un luogo in cui spesso gli iscritti dibattono temi di grande interesse per la cate- goria. Il funzionamento del forum e le istruzioni su come utilizzarlo sono riportati al successivo paragrafo 4.3 Il forum di TopGeometri a pag. 70.
o Risorse: il menù Risorse di TopGeometri dà accesso ad una vasta serie di documenti, sia di testo che multimediali, di grande utilità per il geo- metra, come video, news, eventi e articoli. Include inoltre una ricca libreria composta da:
− Libri: biblioteca online che raccoglie tuti i libri più recenti sulle ma- terie di competenza del geometra, acquistabili direttamente online.
− Testi Sacri: inestimabile raccolta di libri storici (alcuni illustrati in Tabella 1), sempre di grande attualità e valore, lasciatici in eredità dai grandi maestri del passato. Sono volumi che non si trovano più né in libreria né dai rispettivi editori nemmeno a volerli acquistare.
TopGeometri li mette a disposizione gratuitamente su file PDF gra- zie ad un disclaimer che tutela i diritti d’autore dei rispettivi autori o dei loro eredi.
Tabella 1 - Alcuni “Testi Sacri” disponibili gratuitamente su www.topgeometri.it.
Copertina Autore Titolo / Anno Descrizione
Silvio Biordi - Paolo Picca
Il Dio Termine 1938
Preziosissimo libretto (ormai introva- bile) che risale al lontanissimo 1938, traccia l'intera evoluzione del concetto di "Termine" quale elemento a tutela della proprietà a partire dall'antichità e fino alla creazione del Catasto dei no- stri giorni. Un autentica prelibatezza per gli appassionati.
Angelo Pericoli
Memorie sulle opera- zioni dell'IGM in Africa settentrionale durante l'ultimo con- flitto
1997
Questo interessantissimo articolo di Angelo Pericoli sulla sua esperienza topo-astronomica in Libia negli anni della Seconda guerra mondiale de- scrive come la topografia, la geodesia e l'astronomia venivano impiegate nel periodo bellico dall'IGM.
Alfonso Scarso Alfonso Scarso Geo- metra Topografo 2005
Questo volume è unico perché scritto rigorosamente a mano da Alfonso Scarso, grande Geometra Topografo che ci ha lasciato in preziosa eredità il suo saggio di topografia da lui inse- gnato ai corsi tenuti presso il Collegio di Padova, un’opera di grande valore sia in termini storici che topografici.
Pietro Alaria Cantiere Monte Bianco 1976
L'incredibile racconto autobiografico di un grande Geometra che è riuscito, da geometra-topografo, a tracciare niente meno che il traforo del Monte Bianco operando in condizioni estreme a oltre 4000 metri di quota.
Collegio dei Geometri di
Verona A. Costa P. D. Tani
RICONFINAZIONE aspetti tecnici e giuri- dici - Atti del Conve- gno di Verona, 17 no- vembre 1995 1995
Questo volumetto è considerato una pietra miliare per le riconfinazioni per- ché include i concetti fondamentali della materia che i due grandi maestri Aurelio Costa e Pier Domenico Tani ci hanno lasciato in eredità.
Pier Domenico Tani
Aspetti tecnici dell’azione di regola- mento di confini - Se- conda edizione 1998
Questo libro è considerato il “vangelo”
delle riconfinazioni; il maestro Pier Do- menico Tani vi ha infatti condensato tutti i principi e i concetti fondanti della materia, abbinandovi una serie di esempi che permettono di metterli in pratica.
Gian Paolo Costa Nevio Kristancic
Il Geometra Aurelio Costa – Topografo 2012
Realizzato dal figlio e dal suo ultimo collaboratore di Studio, questo testo contiene le testimonianze di chi ha avuto la fortuna di apprezzare le doti e le conoscenze di Aurelio Costa, ma in- clude anche interessanti articoli sulle materie a lui care.
che si occupano di topografia, catasto e riconfinazioni. Contiene una cospicua mole di esempi di Perizie e Relazioni CTU/CTP (al- cune riportate in Tabella 2), Sentenze, Relazioni di Convegni e Istruzioni Catastali alle quali l’iscritto può attingere liberamente per utilizzarle come traccia per i propri lavori.
Tabella 2 - Alcune delle Perizie e Relazioni tecniche disponibili gratuitamente su www.topgeometri.it per essere utilizzate come traccia in lavori analoghi.
Titolo Autore Descrizione
Relazione di consulenza a CTP contro una CTU avversa redatta in spre- gio delle tecniche cor- rette
geom. Sergio Ivaldi (AL)
geom. Gianni Rossi (PD)
Relazione di consulenza redatta per un CTP in una causa legale su un confine sancito dalla mappa d'impianto, contro una CTU svolta adot- tando metodi e procedure approssimativi di propria inventiva, cioè del tutto soggettivi e privi del fondamentale requisito di oggettività scientifica.
Perizia Tecnica di parte su azione legale ex art.
950 c. c. contro richie- sta di usucapione
geom. Gianni Rossi (PD)
Perizia Tecnica di parte attrice a corredo dell'a- zione legale ai sensi dell'art. 950 c. c. per la de- terminazione dei confini di proprietà di un'area ad utilizzo promiscuo per la quale la contro- parte convenuta rivendica il diritto di usuca- pione.
Relazione di consulenza a CTP contro una CTU avversa per un confine su mappe Teresiane (Lombardia)
geom. Sergio Ivaldi (AL)
geom. Gianni Rossi (PD)
Relazione di consulenza svolta per un CTP per una causa legale su un confine sancito dalle mappe "Teresiane" pre-unitarie della Lombar- dia, contro una CTU molto deficitaria che por- tava all posizionamento del confine spostato di alcuni metri rispetto alla ricostruzione svilup- pata dai consulenti.
Perizia di riconfinazione geom. Raoul Morello (VI)
Perizia finale redatta dal tecnico di parte di una riconfinazione tra privati risoltasi in via bonaria.
Il lavoro di riconfinamento è descritto sul libro
"Tecniche di riconfinazione" del geom. Gianni Rossi al capitolo 5.2 "Confini da atti di aggior- namento pre-2/88", paragrafo 5.2.1 "Esempio da TF del 1968 per allineamenti" a pag. 785.
CTU di riconfinazione geom. Marco Sabbatini (RM)
Perizia CTU per una causa di riconfinazione. Il lavoro di riconfinamento è descritto sul libro
"Tecniche di riconfinazione" del geom. Gianni Rossi al capitolo 5.1 "Confini da mappa d’im- pianto", paragrafo 5.1.2 "Esempio con punti di inquadramento distanti" a pag. 735.
Scrittura privata di rego-
lamento confini geom. Sergio Ivaldi (AL)
Scrittura privata tra confinanti per l'accordo sulla definizione del confine, con allegata plani- metria quotata utile all'eventuale ricostruzione della linea di demarcazione concordata.
Lettera di avviso di ini-
zio operazioni in campo geom. Gianni Rossi (PD)
Esempio di lettera inviata dal tecnico riconfina- tore alla controparte per avvisarla dell'inizio delle operazioni in campo.
Per usufruire di tutto il materiale e servizi gratuiti sopra descritti basta semplicemente registrarsi al sito attivando l’opzione Accedi del menù in alto a destra per cliccare poi su Crea un account e seguire le istruzioni. La registrazione consiste nell’inserire il proprio indirizzo email (che rimane del tutto riservato e non visibile pubblicamente) e una password a propria scelta. Ogni volta che si accede a www.topgeometri.it, qualora sia passato un certo tempo dalla volta precedente, occorre autenticarsi (sempre atti- vando l’opzione Accedi) inserendo quelle credenziali.
TopGeometri include poi i software e i servizi a pagamento di seguito elencati e che saranno ampiamente illustrati in tutti gli esempi di lavori riprodotti nei capitoli operativi:
o Geocat: è il software di topografia per catasto e riconfinazioni che, dopo oltre 30 anni di sviluppo, ha raggiunto un grado di affinamento e di completezza di grande rilievo.
o CorrMap: è il software più diffuso in Italia per la georeferenziazione e la correzione delle mappe catastali, uno strumento irrinunciabile per chi si occupa di riconfinazioni.
o CAD integrato: è un potente CAD AutoCAD* compatibile per la ge- stione grafica dei rilievi di Geocat, permette di operare direttamente sul disegno (DWG e DXF) per integrare il lavoro svolto in campagna.
o Cartografie: estende la sovrapposizione della mappa catastale del vi- sualizzatore di www.topgeometri.it (vedi all’inizio del capitolo) anche ad altre cartografie di interesse tecnico-urbanistico come le carte IGM, le CTR regionali, le Ortofoto delle varie epoche, ed altre.
TopGeometri include inoltre la sezione Consulenze (dalla relativa op- zione del menù) nella quale sono presenti i CV di numerosi geometri e altri professionisti che offrono la loro consulenza online ai colleghi che ne fanno richiesta. La modalità operativa è la seguente:
o Il tecnico interessato alla consulenza di uno dei professionisti elencati (dopo aver preso visione del CV o per conoscenza diretta), attiva la ri- chiesta di un webinar online di un’ora, volto a spiegare l’oggetto del lavoro, e paga il prezzo orario esposto.
o Il consulente, ricevuta la richiesta, contatta il tecnico e fissa con lui/lei la data/ora del webinar. Qualora la consulenza richieda ulteriori ore di webinar, i due possono fissare altri meeting online al prezzo di cui so- pra. Se invece la consulenza dovesse richiedere un lavoro suppletivo, i due tecnici concorderanno direttamente il relativo compenso.
4.1 La cartografia catastale, PF e Misurate
Il visualizzatore della cartografia catastale di TopGeometri è uno stru- mento utilissimo per chi deve svolgere lavori catastali o di riconfinazione perché riproduce l’intera mappa attuale dell’Agenzia delle Entrate costan- temente aggiornata e completa dei PF. I dati di questi ultimi sono diret- tamente consultabili dalla cartografia, così come pure le relative distanze Misurate che il tecnico deve confrontare con i valori del suo rilievo ai fini delle verifiche imposte dalla normativa catastale. Queste prestazioni per- mettono di studiare in anteprima il lavoro da compiere ancor prima di recarsi fisicamente sul posto, ottimizzando così i tempi. Il visualizzatore permette inoltre di sovrapporre in trasparenza la mappa catastale sulla cartografia OpenStreetMap e sulla vista satellitare di Google Earth per valutare le differenze tra cartografia e stato reale. Gli utenti del pacchetto TopGeometri possono inoltre ottenere la sovrapposizione della mappa ca- tastale su altre cartografie urbanistiche (IGM, CTR, Ortofoto, ecc.) e, vi- ceversa, sovrapporre sulla cartografia catastale i rilievi elaborati da Geo- cat e le mappe d’impianto georeferenziate con CorrMap.
Il visualizzatore di www.topgeometri.it si apre cliccando sul riquadro Mappa catastale PF-misurate (raffigurante una porzione di mappa cata- stale) in alto a destra sulla pagina iniziale del sito, oppure attivando l’op- zione Mappe del menù. Nei paragrafi che seguono vedremo come conse- guire tutti i risultati sopra accennati.
Localizzazione, visualizzazione e Cartografie
Appena aperto il visualizzatore, ma anche in altre funzioni dello stesso, può apparire la richiesta di conferma dell’Accordo di licenza e liberatoria al suo utilizzo ai sensi della Licenza prevista dall’Agenzia delle Entrate.
Se così, per poter continuare questa va confermata cliccando su Accetto.
La schermata iniziale mostra l’Italia intera con i confini delle Province.
Se si desidera portarsi nella zona da cui si sta operando, basta clic- care l’icona Localizzami (a forma di punteruolo, vedi qui a lato).
Questo comando passa direttamente alla mappa catastale portandosi sulla locazione da dove ci si è collegati in quel momento, indicandola con un cerchio centrato sul punto2 come illustrato in Figura 1.
2 Naturalmente questo punto presenta sempre una certa approssimazione.
Figura 1 - Appena aperto il visualizzatore, ci si può posizionare fin da subito sulla zona dalla quale ci si è collegati in quel momento.
Se invece si vuole localizzare un’altra zona, basta ingrandire la visua- lizzazione agendo sulla rotellina del mouse nel punto desiderato. Si tenga presente che la mappa catastale appare soltanto quando si supera il livello di zoom 17, mentre fino ai livelli inferiori lo sfondo rimane quello di OpenStreetMap o l’eventuale altro sfondo impostato dall’utente. Il livello di zoom è riportato nella barra dell’indirizzo internet del browser come evidenziato dal numero 18 in Figura 2.
Figura 2 - La zona desiderata viene facilmente individuata inserendo gli estremi ca- tastali nelle apposite celle di ricerca in alto. Si possono inoltre attivare o disattivare i layer delle varie entità che si vogliono rendere visibili o meno.
Se invece si vuole localizzare una precisa ubicazione catastale, si de- vono inserire i dati richiesti nelle celle in alto evidenziate in Figura 2, vale a dire: la sigla della Provincia; il Comune (basta sceglierlo dalla lista a discesa che si rende disponibile dopo aver inserito la provincia); il n. di Foglio preceduto dall’eventuale lettera della sezione censuaria (anche questo si può scegliere dall’apposita tendina) e il numero della particella.
Per quanto riguarda la ricerca di quest’ultima, va precisato che è una fun- zionalità esclusiva del portale dell’Agenzia delle Entrate3. Pertanto, ap- pena digitato il numero mappale e cliccato su Cerca, viene visualizzato il messaggio di Figura 3 che ne rivela la proprietà intellettuale dell’Agenzia e richiede l’inserimento del codice di controllo richiesto dalla stessa. Si
3 Anche se qualche altro sito la spaccia, illegalmente, per propria.
tratta dell’usuale richiesta dei siti web al fine di evitare attacchi informa- tici e consiste nel digitare nell’apposita cella la scritta stilizzata che appare sul riquadro a sfondo blu. Fatto ciò, cliccando su Cerca il visualizzatore individua la particella evidenziandola con un riquadro dal bordo blu e l’interno sfumato mostrato in Figura 2 qui sopra per la particella 886.
Figura 3 - La ricerca della particella è una funzionalità del portale dell’Agenzia delle Entrate, anche se qualche altro sito la nasconde spacciandola, illegal- mente, come propria.
Un’altra utile modalità di localizzazione della zona desiderata è la ri- cerca per indirizzo. La si attiva cliccando sull’icona a sinistra che raffigura la lente (riprodotta qui a lato), inserendo nella cella che si apre l’in-
dirizzo desiderato come mostrato in Figura 4. Se la località viene trovata nel database interno, l’indirizzo è mostrato su un riquadro di color verde chiaro e cliccandolo si ottiene la localizzazione su quel punto.
Figura 4 - È anche possibile cercare l’ubicazione desiderata inserendone diretta- mente l’indirizzo civico.
Cliccando l’icona in alto a destra della schermata (riprodotta qui a lato) che raffigura due fogli sovrapposti con quello sovrastante di colore azzurro, si apre il menù Layer (Figura 2 a pag. 41) con il quale si possono selezionare le varie entità che si desidera visualizzare (o meno) sulla mappa, allo stesso modo di come si opera nei CAD. Il nome dei layer è del tutto intuitivo, tranne forse per i seguenti:
o Vestizioni: include i testi (nomi) riportati sopra le particelle catastali e le graffe di inclusione dei fabbricati.
o Natural Earth: è lo sfondo iniziale della carta fisica dell’Europa che tuttavia sparisce non appena si opera un ingrandimento.
o OpenStreetMap: è lo sfondo geografico di base.
Per spostare la mappa basta tenere cliccato il bottone sinistro del mouse e trascinarla nella direzione desiderata.
Di base la mappa catastale viene sovrapposta a OpenStreetMap. Per metterla in trasparenza basta agire sullo scroller presente in basso a sini- stra, indicato in Figura 5. Spostando con il mouse il cursore del quadra- tino marrone verso sinistra, si aumenta la trasparenza, mentre spostan- dolo verso destra la si diminuisce. Se lo si sposta completamente a sinistra (fino a fine corsa) si ottiene la sovrapposizione fisica delle due entità, cioè senza alcuna attenuazione.
Figura 5 - Per mettere in trasparenza la mappa catastale sopra lo sfondo di Open- StreetMap (ma anche di altri sfondi come vedremo più avanti), basta agire sullo scroller sempre presente in basso a sinistra.
Oltre a OpenStreetMap, la mappa catastale può essere vista in sovrap- posizione alla vista satellitare di Google Earth, una prestazione questa che, come accennato all’inizio, è di grande utilità perché permette di ot- tenere un confronto diretto con lo stato reale dei luoghi e poter così pia- nificare con cura l’intervento sul posto ottimizzandone i tempi. Per cam- biare lo sfondo da OpenStreetMap a Google Earth , basta cliccare sul bot- tone Cartografie in basso a sinistra e selezionare Google Earth dal menù a tendina della finestra che si apre, come illustrato in Figura 6. Anche in questo caso si può agire sullo scroller della trasparenza per valutare al meglio le differenze tra le due entità.
Figura 6 - La mappa catastale può essere messa in sovrapposizione alla vista satel- litare di Google Earth per un confronto diretto con lo stato dei luoghi.
Gli abbonati al pacchetto TopGeometri dispongono delle altre carto- grafie tecnico-urbanistiche elencate qui sotto che possono essere anch’esse sovrapposte alla mappa catastale come visto sopra:
− Geoportale MITE Italia.
− Cartografia IGM 25000.
− Atlante Stradale De Agostini 1 : 250000.
− Ortofoto 2012, 2006, 2000, 1994-1998, 1988-1989.
− CTR Regionali.
− Carta dei suoli 1 : 50.000 Distretti di suoli.
− Volo GAI 1954.
Per scegliere la cartografia di sfondo, basta cliccare su Altre Cartografie dal menù che si apre dal bottone Cartografie, come indicato in Figura 6 e poi scegliere la carta desiderata dalla lista riprodotta in Figura 7.
Figura 7 - Gli utenti del pacchetto TopGeometri possono mettere in sovrapposi- zione la mappa catastale su altre carte tecniche e urbanistiche, come in questo caso la CTR della Regione Veneto.
I tecnici più esperti in materia cartografica possono anche importare sul visualizzatore di TopGeometri altre cartografie di propria conoscenza, gestite e messe a disposizione da enti pubblici come, ad esempio, i piani urbanistici di Comuni o altri enti territoriali. Per fare questo, con riferi- mento alla Figura 8, si devono compiere i seguenti passaggi:
1. Cliccare il bottone Cartografie.
2. Selezionare CARTOGRAFIA PERSONALIZZATA, si apre la finestra che chiede di inserire per la cartografia desiderata i seguenti dati:
− Tipo: è il tipo di servizio fornito: WMS o WMTS.
− URL: indirizzo internet del servizio.
− Layer: è il layer della cartografia da importare.
Figura 8 - Il visualizzatore di TopGeometri permette di importare anche cartografie esterne gestite e messe a disposizione da enti pubblici, come i piani ur- banistici di Comuni o altri enti territoriali.
− Codice SRS: Spatial Reference System, è il codice del sistema di ri- ferimento della cartografia. Va inserito uno dei codici EPSG sanciti dall’European Petroleum Survey Group che ha codificato i sistemi di riferimento ed i relativi parametri di trasformazione. Tra questi, quelli gestiti dal visualizzatore per i sistemi di riferimenti vigenti in Italia sono riportati in Tabella 3.
EPSG Sistema di riferimento
4326 WGS84 (GeodeticCRS - geographic 2D) 25832 ETRS89 – Proiezione: UTM – Zona: 32N 25833 ETRS89 – Proiezione: UTM – Zona: 33N 32632 WGS84 – Proiezione: UTM – Zona: 32N 32633 WGS84 – Proiezione: UTM – Zona: 33N
3003 Roma 40 – Proiezione: Gauss-Boaga – Fuso: Ovest 3004 Roma 40 – Proiezione: Gauss-Boaga – Fuso: Est 3857 WGS84 - Pseudo-Mercatore
3. Cliccare il bottone Cambia Sfondo, la cartografia così definita viene caricata come sfondo sul visualizzatore come già visto sopra per le car- tografie già incluse in TopGeometri.
Il visualizzatore su Tablet e iPad
Il visualizzatore di TopGeometri può essere attivato direttamente sui dispositivi mobili Android o Apple. È ovviamente una facoltà molto co- moda perché permette di utilizzarlo direttamente durante i rilievi. Se- guono le istruzioni su come caricarlo sul Tablet Android e sull’iPad Apple.
Per lo Smartphone o l’iPhone i passaggi da compiere sono analoghi.
o Tablet Android (Figura 9 in alto):
− Aprire il visualizzatore sul browser.
− Localizzare il punto di mappa iniziale (per partire sempre da lì).
− Attivare il menù del browser e scegliere Aggiungi alla schermata Home.
o iPad Apple (Figura 9 in basso):
− Aprire il visualizzatore sul browser.
− Localizzare il punto di mappa iniziale (per partire sempre da lì).
− Attivare il menù Aggiungi.
Tabella 3 -
I codici EPSG sanciti dall’European Petro- leum Survey Group per i sistemi di riferimento validi per l’Italia. Per poter importare un ser- vizio cartografico sul visualizzatore di TopGeometri, è neces- sario conoscere il co- dice del sistema di rife- rimento adottato dall’ente che lo gestisce.
Figura 9 - Il visualizzatore di TopGeometri può essere attivato su Tablet (Android) o su iPad (Apple) in modo da utilizzarlo direttamente anche in esterna.
PF e Misurate
Una delle prestazioni più utili del visualizzatore di TopGeometri è la consultazione dei dati dei PF e relative Misurate. Per i PF basta fare dop- pio clic sul pallino del PF desiderato, si apre la finestra di Figura 10 dalla quale è possibile:
1. consultare tutti i dati del PF;
2. scaricare la monografia in PDF;
3. aprire Street View per visionare la zona interessata.
Figura 10 - Con un doppio clic sul pallino di un PF si apre la scheda che ne riporta tutti i dati catastali e geografici e permette di scaricare direttamente la monografia, così come di aprire StreetView per la vista da terra.
fia in PDF del punto fiduciale mostrata in Figura 11; la seconda, l’apertura di StreetView per la vista da terra della zona, illustrata in Figura 12. En- trambe queste utilità permettono di avere sotto controllo tutti i dati del PF e di poterlo individuare facilmente durante il rilievo sul posto.
Figura 11 - La monografia in PDF viene scaricata automaticamente dal visualizza- tore ed è quindi immediatamente disponibile al tecnico per le opportune verifiche preventive e per pianificare il lavoro esterno.
Figura 12 - La vista da terra su StreetView permette di avere l’esatta percezione di dove si trova il PF in modo da individuarlo facilmente durante il rilievo.
Con riferimento alla Figura 13, per consultare le Misurate tra i PF, vanno svolte le seguenti azioni:
1. cliccare sull’icona Modalità Misurate (raffigurante una doppia freccia in diagonale);
2. selezionare in sequenza (con un singolo clic) i PF per i quali si desidera reperire le Misurate;
3. man mano che si selezionano i PF, vengono tracciate le rispettive con- giungenti, con riportato sulla mezzeria il numero di Misurate presenti per quella coppia di PF.
Figura 13 - Per vedere le Misurate basta cliccare sui PF interessati, appaiono le con- giungenti tra i PF con indicato il numero di protocolli presenti.
Andando con il mouse sopra una congiungente, questa si colora di giallo e cliccandoci sopra (clic singolo), si apre la finestra di Figura 14 che riporta tutti i protocolli degli atti di aggiornamento che hanno interessato quella coppia di PF, completi della relativa Misurata e del valore medio tra tutti i libretti. Con questi dati si possono fare le opportune valutazioni sulle distanze. N.B. per gli utenti Geocat: la verifica delle Misurate viene automatizzata dal programma, si veda il paragrafo 5.13.4 Verifica PF e Misurate a pag. 625. Cliccando su un protocollo, vengono visualizzate sulla mappa (con linee rosse tratteggiate) le congiungenti a tutte le coppie di PF inclusi in quel libretto con le relative Misurate.
Figura 14 - Cliccando sulla congiungente tra due PF, si apre la finestra con l’elenco dei protocolli che includono la Misurata e la loro media. Selezionando un protocollo, vengono visualizzati PF e Misurate di quel tecnico.
Una volta chiusa la finestra dei protocolli, per eliminare tutte le linee presenti sulla mappa, basta premere Esc da tastiera oppure cliccare nuo- vamente l’icona 1 di Figura 13.