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Il piano di comunicazione

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Academic year: 2022

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(1)

Il piano di comunicazione

• In base alla direttiva del Ministro per la Funzione Pubblica (7/02/2002) tale compito è affidato ad una struttura di coordinamento – composta dal portavoce, direttore dell’U.S. e dell’Urp – che svolge la funzione di programmazione, indirizzo e raccordo degli strumenti di comunicazione

(2)

Piano di comunicazione

Riflessione sul ruolo e sul significato della comunicazione nella Pubblica Amministrazione

Campagne di comunicazione Obiettivi

Leggi Attività Pubblico

Risorse Tempi Efficacia

Gruppo di lavoro che favorisce la condivisione di linguaggi e motivazioni alla

comunicazione

Isfol, Le campagne di comunicazione e informazione della Pubblica Amministrazione

(3)

1. Nessuno comunica nel deserto

• I canali attraverso i quali siamo costretti a passare per diffondere le nostre informazioni sono già pieni di messaggi

• L’attenzione al pubblico alla quale ci rivolgiamo è distratta da una quantità di sollecitazioni e suggestioni

• I messaggi che affollano i canali della comunicazione sono spesso realizzati avvalendosi di codici e linguaggi estremamente raffinati

Isfol, Le campagne di comunicazione e informazione della Pubblica Amministrazione

(4)

2. La comunicazione costa

• Investire prima di tutto nella formazione delle persone a cui si assegnerà il compito di seguire i processi comunicativi

• Individuare con attenzione i canali adeguati per raggiungere il tipo di pubblico a cui sono destinati i nostri messaggi

• Studiare i tempi e i modi di diffusione dei messaggi per sfruttare al meglio i mezzi adoperati

Isfol, Le campagne di comunicazione e informazione della Pubblica Amministrazione

(5)

3. La comunicazione è un flusso

• L’interpretazione di un messaggio non dipende solo dalle intenzioni di chi lo diffonde ma anche dal contesto in cui si colloca e da pregiudizi e giudizi delle persone a cui arriva

• Per governare il processo della comunicazione dobbiamo tenere sotto controllo tutto il processo

• La continuità della comunicazione è importante almeno quanto la sua efficacia

Isfol, Le campagne di comunicazione e informazione della Pubblica Amministrazione

(6)

La mappa di gestione degli attori

• individuare quei soggetti (specie interni all’amministrazione) che è utile sentire e coinvolgere visto il loro ruolo e il loro peso nella progettazione strategica (analisi del contesto, definizione degli obiettivi di comunicazione, individuazione dei

pubblici).

(7)

Gli step fondamentali del piano di comunicazione

• Analisi dello Scenario

• Definizione degli obiettivi di comunicazione

• Individuazione dei pubblici

• Scelta della strategia

• Determinazione del budget

• Controllo dell’impatto e dell’efficacia del piano di comunicazione

(8)

Analisi dello scenario

• Analisi delle dinamiche politiche, sociali ed economiche che agiscono nell’ambiente

• La lettura del contesto

– rende maggiormente sensibili verso quegli elementi e quegli aspetti che possono facilitare o ostacolare la nostra attività

– ci aiuta ad individuare chi sono gli stakeholder ovvero chi sono le persone che possono essere interessate alle decisioni che l'amministrazione intende percorrere (gli stakeholder) e coloro che magari non sono direttamente interessati ma che possono avere un ruolo rilevante in termini di capacità di influenza per determinare il buon esito delle decisioni pubbliche e della nostra attività di comunicazione (gli influenti).

(9)

Lo scenario esterno

• Le informazioni che possono essere utili :

- informazioni per la lettura del contesto socio- economico (popolazione, immigrazione, viabilità e trasporti, ecc.);

- informazioni relative al contesto istituzionale (forme di decentramento, presenza di altre amministrazioni, servizi dell’amministrazione, ecc.)

- informazioni relative alla comunicazione realizzata nel contesto territoriale di riferimento (media, strutture di comunicazione, ecc.);

- informazioni relative alla presenza e alle attività del terzo settore (associazioni, organizzazioni non governative, ecc.);

- informazioni relative allo sviluppo futuro della popolazione e del territorio;

(10)

Lo scenario interno

• le informazioni che possono essere utili : - Informazioni relative all’assetto organizzativo

-Informazioni relative all’identità istituzionale dell’organizzazione (chi siamo e dove stiamo andando);

- Informazioni relative ai flussi informativi interni;

- Informazioni relative alle funzioni, ruoli e attori della comunicazione (gli attori);

- Informazioni relative alla cultura organizzativa;

- Il contesto comunicativo (l’immagine, gli strumenti, la percezione);

(11)

Gli obiettivi di comunicazione

• Gli obiettivi di comunicazione vengono definiti sulla base delle finalità dell’ente.

• Es. Nel caso in cui tra le finalità dell’ente rientri la migliore erogazione di un suo servizio gli obiettivi di comunicazione

punteranno al maggiore coinvolgimento del personale interno.

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Alcuni esempi

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Progetto Cantieri, Il piano di comunicazione

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L’Individuazione dei pubblici

Ente

Sindacati

Pubblica Amministrazione

Cittadini

imprese

Media

Opinion Leaders

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Progetto Cantieri, Il piano di comunicazione

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La strategia definisce:

• la scelta degli stili di comunicazione e del tono del messaggio

• l’individuazione dei mezzi di

comunicazione (media planning)

La strategia definisce:

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Progetto Cantieri, Il piano di comunicazione

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Progetto Cantieri, Il piano di comunicazione

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Le caratteristiche del messaggio pubblico

• Riconoscibilità

• Informatività

• Persuasività

• Chiarezza

• Credibilità

• Obiettività

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1. Riconoscibilità

• IL messaggio deve essere visibile anche attraverso il logo dell’Ente che lo propone

• Deve essere caratterizzato dal formato, dal logo, dal colore e da altri elementi stilistici

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2. Informatività

• Il messaggio deve contenere tutte le informazioni necessarie utili al cittadino per conoscere i servizi

• Il messaggio deve presentare gli aspetti positivi ma anche – lì dove ci fossero – gli elementi di disagio

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3. Persuasività

• Il messaggio deve convincere sulla necessità del cambiamento evidenziando il vantaggio che il singolo può avere dal cambio di comportamento

• Particolare importanza deve essere data al tono

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4. Chiarezza

• Il messaggio deve essere comprensibile e adeguato al livello culturale del destinatario

• Deve essere coerente con l’obiettivo che si vuole raggiungere

• Deve essere breve ed immediato

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5. Credibilità

• Deve essere coerente con le capacità e le funzioni dell’ente

• Deve fornire le indicazioni di supporto ai cittadini per svolgere le azioni o i comportamenti richiesti

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6. Obiettività

• I contenuti e i toni del messaggio non devono essere “di parte”.

• Nel caso di problemi di rilevanza sociale il messaggio dovrebbe esplicitare quale dimensione viene privilegiata nella presentazione del problema.

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Progetto Cantieri, Il piano di comunicazione

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La strategia definisce:

Le azioni di comunicazione (es. relazione e gestione del consenso, iniziative pubbliche)

Relazioni e gestioni del consenso

 Incontro con decisori locali, assemblea comunale, dibattiti pubblici di partiti e movimenti locali

 Iniziative pubbliche e manifestazioni locali

 Attività nelle scuole, sponsorizzazioni culturali, dossier informativi, sondaggi d’opinione

(Plateo, Il territorio come ambiente di comunicazione, 2001)

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Progetto Cantieri, Il piano di comunicazione

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La pianificazione dei mezzi

• La strategia media prevede:

1. La scelta di uno o più media in base alla loro accessibilità ed alla loro funzionalità rispetto al target e al costo di ognuno per il contatto.

2. La scelta dei formati degli annunci e

il timing o periodi dell’anno in cui

ciascun mezzo sarà utilizzato.

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Gli strumenti della comunicazione

Comunicazione verso gli stakeholders Relazione e gestione del consenso Incontri con i decisori locali

Assemblea comunale Tavoli territoriali

Dibattiti pubblici di movimenti locali Bollettini informativi

Comunicazione verso i pubblici Comunicazione diretta Direct mail

Urp

Call center

Comunicazione indiretta

Pubblicità attraverso i mass – media Prodotti editoriali (newsletter, manifesti, volantini)

Prodotti audiovisivi

Organizzazione di eventi Ufficio Stampa

Internet

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La scelta della strategia

• ciascuna azione di comunicazione deve essere analizzata e pianificata tenendo presenti le necessarie combinazioni sinergiche. Tutte insieme devono puntare a un comune obiettivo e devono seguire in modo coerente una omogenea politica di comunicazione

(Albanese, Pubblica Amministrazione e Media, 2001)

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Il monitoraggio e il controllo dei risultati

La scelta della strategia e delle azioni di comunicazione devono essere continuamente monitorate sulla base dello scenario complessivo e dei cambiamenti in atti.

A tal fine è utile:

Una valutazione dell’impatto del piano di comunicazione sui pubblici di riferimento

La coerenza del piano con altre funzioni comunicative e con i linguaggi e culture interne

Una verifica della scelta degli strumenti rispetto agli obiettivi

Un confronto con i risultati dell’anno precedente

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