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Principali interventi, iniziative e progetti di programmazione comunitaria Periodico di rassegna sulle politiche del lavoro a finanziamento europeo

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Giosuè Giardinieri @Notabilepotito

Periodico di rassegna sulle politiche del lavoro a finanziamento europeo

N. 7 – Giugno 2017

Principali interventi, iniziative e progetti di programmazione comunitaria

I

NTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

-

RICOLLOCAZIONE PER I LAVORATORI DI

A

LMAVIVA

C

ONTACT

Roma, 19 maggio 2017

Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e Regione Lazio hanno lanciato i primi bandi del pacchetto di politiche attive dedicate alla formazione e al rinserimento professionale per i 1.666 lavoratori licenziati dalla Almaviva Contact. La crisi dell’operatore di call center è stata al centro di una cabina di regia istituita dal Ministero dello sviluppo economico con il concerto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali finalizzata alla progettazione di interventi e la mobilitazione di risorse pubbliche in grado di limitare la portata della crisi e il numero degli esuberi. Il pacchetto prevede azioni di politica attiva a titolarità sia dell’ANPAL (assegno di ricollocazione) e sia della Regione Lazio (misure di supporto al reinserimento dei lavoratori come bonus assunzionali, interventi di formazione, incentivi per la creazione di imprese, servizi di bilancio delle competenze e bilancio di prossimità). Gli avvisi emanati mettono a disposizione risorse per 12 milioni di euro. Le azioni previste sono state anche incluse in una domanda di intervento a valere sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione presentata alla Commissione europea e in corso di valutazione.

Consulta l’iniziativa

P

ACCHETTO DI PRIMAVERA DEL

S

EMESTRE

E

UROPEO

:

RACCOMANDAZIONI DELLA

C

OMMISSIONE EUROPEA PER GLI

S

TATI MEMBRI

Bruxelles, 22 maggio 2017

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Giosuè Giardinieri @Notabilepotito

2

più inclusiva e sostenibile.

Consulta l’iniziativa

R

ACCOMANDAZIONE DEL

C

ONSIGLIO PER L

AGGIORNAMENTO DI

E

UROPEAN

Q

UALIFICATIONS

F

RAMEWORK PER L

APPRENDIMENTO PERMANENTE

Lussemburgo, 22-23 maggio 2017

Nel corso dell’ultima sessione, l’Education, Youth, Culture and Sports Council ha deliberato la revisione del European Qualification Framework (EQF) per l’apprendimento permanente, mediante l’adozione di una raccomandazione. Sin dal 2006, EQF ha generato un quadro comune di riferimento articolato in otto livelli di classificazione a cui ricondurre i sistemi nazionali di qualificazione delle competenze. La raccomandazione interviene per migliorare la trasparenza, la comparabilità e la trasferibilità delle qualifiche dei cittadini europei nonché accogliere le ultime tendenze di integrazione e mobilità dei sistemi di istruzione e formazione professionale. Nel framework saranno inclusi tutti i tipi di qualifiche, da quelle dell’istruzione superiore, dell’istruzione e della formazione professionale ma anche le qualifiche rilasciate dal settore privato e dalle organizzazioni internazionali. Il Consiglio ha anche discusso dello stato di avanzamento del Programma Europass, i cui ambiti di azione riguardano anche EQF. Consulta l’iniziativa

E

UROPEAN

S

OLIDARITY

C

ORPS

:

LA

C

OMMISSIONE PROPONE LO STANZIAMENTO DI

342

MILIONI DI EURO PER CREARE

100.000

POSTI DI LAVORO ENTRO IL

2020

Bruxelles, 30 maggio 2017

European Solidarity Corps è un’iniziativa della Commissione europea che offre ai giovani europei di età

compresa fra 18 e 30 anni la possibilità di partecipare a programmi di durata compresa fra due e dodici mesi, di volontariato, tirocinio, apprendistato o lavoro in progetti di solidarietà riguardanti: educazione, salute, integrazione sociale, assistenza nella fornitura di cibo, costruzione di centri di accoglienza, sostegno all’integrazione di migranti e rifugiati, protezione ambientale, prevenzione delle catastrofi naturali. Proprio per aumentare le opportunità di successo dell’iniziativa nonché la sua configurazione di misura strutturale, la Commissione ha proposto la costituzione di una base giuridica unica accompagnata da uno stanziamento complessivo di quasi 342 milioni di euro riferito al periodo 2018-2020. Il risultato atteso è la creazione di oltre 100.000 partecipazioni dei giovani europei ai progetti di solidarietà europei.

Consulta l’iniziativa

P

ROTOCOLLO D

INTESA PER L

INSERIMENTO SOCIALE DEI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E UMANITARIA

Roma, 31 maggio 2017

È stato siglato un Protocollo d’intesa fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, il Ministero dell’interno e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con cui estendere gli interventi del Servizio civile nazionale anche ai titolari di protezione internazionale e umanitaria, che abbiamo ottenuto il riconoscimento di uno status giuridico di asilo politico o un permesso di soggiorno umanitario. Il programma avrà una durata triennale e prevede percorsi e azioni di inserimento sociale, di miglioramento dell’occupabilità e di valorizzazione delle competenze dei beneficiari, nei settori di: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale. I progetti di Servizio civile nazionale attivati saranno finanziati con risorse del Fondo asilo migrazione e integrazione, il Fondo istituito dalla UE per il sostegno delle politiche nazionali di accoglienza e di integrazione dei richiedenti asilo.

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Giosuè Giardinieri @Notabilepotito

3

Spunti da leggere: le più interessanti pubblicazioni

L

ABOUR MARKET PERFORMANCE OF REFUGEES IN THE

E

UROPEAN

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NION

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ORKING

P

APER

1/2017

Lussemburgo, 5 maggio 2017

Il Working Paper 1/2017 della Commissione europea aggiorna l’analisi della performance del mercato del lavoro dei rifugiati nella UE anticipata in Employment and Social Developments Review 2016. I dati del mercato del lavoro dei rifugiati elaborati dicono che questo target di lavoratori mantengono un tasso di occupazione molto inferiore sia rispetto alla popolazione nata nella UE ma anche rispetto ai migranti. Allo stesso tempo si sottolinea che esiste un problema relativo all’educazione, visto che il 40% dei rifugiati è poco educato, pari a quasi il doppio della popolazione nata negli Stati membri. Invece, l’istruzione superiore è un fattore che aiuta i rifugiati a ottenere risultati migliori in termini di occupabilità ma l’impatto positivo è molto inferiore rispetto a quello per i nativi della UE e muta se combinato con la formazione linguistica.

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D

IGITALIZZAZIONE

,

AUTOMAZIONE E FUTURO DEL LAVORO

Roma, 11 maggio 2017

L’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) ha pubblicato uno studio sulla digitalizzazione, l’automazione e il futuro del lavoro. Partendo dall’analisi dei principali cambiamenti del mercato del lavoro prodotti dalla tecnologia, si mostra come essi non siano neutrali ma vadano accompagnati da efficaci politiche pubbliche. Infatti, le innovazioni tecnologiche di processo produttivo e dei metodi di lavoro possono condurre al superamento delle occupazioni con competenze di basso e medio livello, a vantaggio di quelle più skillate. Gli intrinsechi rischi di frammentazione e precarizzazione del lavoro, quindi, dovrebbero essere supportati da politiche pubbliche di supporto all’innovazione. La pubblicazione fa parte dei materiali del seminario “Piattaforme digitali e futuro del lavoro” tenuto dall’Internation Labour Organization (ILO) l’11 maggio 2017.

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R

EACTIVATE

-

T

ARGETED MOBILITY SCHEME

Lussemburgo, 12 maggio 2017

“Reactivate – Targeted mobility scheme” è una guida della Commissione europea che fornisce una

panoramica dello strumento Reactivate, lo schema di mobilità della UE per i lavoratori di età superiore ai 35 anni. Concepito in seno al Programma EURES – la rete di cooperazione tra la Commissione e i servizi pubblici per l’impiego degli Stati membri con l’aggiunta di Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein – lo schema aiuta i lavoratori disoccupati a riattivare la loro carriera mediante la ricerca di un lavoro, un tirocinio o un apprendistato in un altro Stato membro diverso da quello di residenza. Inoltre, esso supporta anche i datori di lavoro che vogliono assumere lavoratori per posti vacanti con competenze di difficile reperimento. Il documento è stato redatto grazie al sostegno finanziario di Programme for

Employment and Social Innovation (EaSI).

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Giosuè Giardinieri @Notabilepotito

4

Lussemburgo, 15 maggio 2017

European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions (Eurofound) ha studiato la

situazione economica e sociale delle famiglie in 10 Stati della UE (Austria, Finlandia, Grecia, Italia, Lettonia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Slovenia, Spagna) durante la crisi economica e considera come sono cambiate le politiche per la famiglia dal 2010 ad oggi. In alcuni Stati membri, la crisi ha prodotto una contrazione delle forme di sostegno previste dai sistemi di welfare soprattutto quelle destinate alle famiglie svantaggiate. In altri casi, invece, sono state introdotte nuove misure per aiutare le famiglie più in difficoltà. Il paper esamina anche la situazione delle famiglie con figli a carico e le soluzioni di policy in grado di mitigare gli effetti della crisi economica.

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L

IVING AND WORKING IN

E

UROPE

2016

Lussemburgo, 30 maggio 2017

Eurofound ha divulgato “Living and working in Europe 2016”, il rapporto sulle attività di ricerca, studio e analisi svolte nel corso del 2016. Nel paper, l’agenzia fa il punto riguardo a quattro tematiche principali che corrispondo alle sue linee di mission, e vale a dire: 1) andamento del lavoro e dell’occupazione; 2) pratiche di lavoro; 3) qualità della vita lavorativa e delle condizioni di lavoro; 4) qualità della vita. Per ciascuno di questi temi Eurofound ha proposto statistiche e rilevazioni e ha valutato le soluzioni di policy sociali e del lavoro programmate e implementate negli Stati membri della UE, in linea con le iniziative europee. Infine sono state presentate le 6 aree intorno alle quali l’agenzia svilupperà la sua attività fra il 2017 e il 2020, che sono: 1) condizioni di lavoro e lavoro sostenibile; 2) relazioni industriali; 3) cambiamenti del mercato del lavoro; 4) qualità della vita e dei servizi pubblici; 5) opportunità e sfide nell’era digitale; 6) monitoraggio della convergenza nella UE.

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Agenda

C

ONFERENCE ON

Y

OUTH

E

MPLOYMENT

Bruxelles, 10 maggio 2017

La Corte dei conti europea ha affrontato il tema dell’occupazione giovanile nel corso di una conferenza istituzionale che ha visto la partecipazione dei vertici politici del Parlamento europeo, della Commissione europea e del Consiglio della UE, oltre che dei rappresentati delle istituzioni competenti degli Stati membri. La Corte ha proposto una valutazione della capacità dei programmi comunitari di lotta contro la disoccupazione giovanile di produrre risultati e effetti di breve, medio e lungo periodo sui mercati del lavoro nazionali e europei e in termini di adeguato sostegno ai giovani. L’evento fa parte della attività di valutazione della Corte dei conti europea sulle politiche comunitarie.

Consulta l’evento

I

NTERNATIONAL

C

ONFERENCE ON

J

OBS AND

S

KILLS

M

ISMATCH

Ginevra, 11-12 maggio 2017

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Giosuè Giardinieri @Notabilepotito

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competenze disponibili e posti di lavoro offerti con gli effetti nei diversi contesti nazionali; 2) il rapporto

tra tale divario e i modelli di creazione di posti di lavoro; 3) le diverse soluzioni di policy per contrastare il fenomeno in modo più efficace. La conferenza ha messo a confronto anche le evidenze della ricerca con i risultati degli altri studi condotti sul tema da altre organizzazioni internazionali tra cui European Centre for the development of vocational training (Cedefop), OECD, World Bank, Inter-American Development Bank e World Economic Forum.

Consulta l’evento

P

RIMO INCONTRO FRA I PARTNER DI PROGETTO DI

Y

OUR FIRST

EURES

JOB

5

Roma, 22-23 maggio 2017

Si è tenuto presso l’ANPAL il primo incontro di coordinamento nazionale dei partner di progetto della quinta edizione di Your first EURES job, il programma biennale dell’iniziativa europea Youth on the

Move, il cui obiettivo è aiutare giovani di età compresa tra 18-35 a trovare un impiego in un altro paese

della UE, e le imprese a trovare adeguata forza lavoro. Alla presentazione dei primi risultati di performance del programma in termini di colloqui svolti, contratti firmati e certificazione delle competenze rilasciate, è seguito il confronto su progettualità e sinergie per rafforzare ed estendere il partenariato fra gli uffici nazionali e europei della Rete EURES, della rete Eurodesk, di Unioncamere, dell’Ufficio internazionale dell’Università della Sapienza, dell’Università del Molise e della Fondazione Adapt.

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K

NOWLEDGE

-

SHARING SEMINAR ON ORGANIZING QUALIFICATIONS SYSTEMS

Salonicco, 23 maggio 2017

Il seminario di knowledge-sharing fra Cedefop e European Training Foundation (ETF) ha illustrato metodologie, esperienze e buone pratiche nella progettazione e implementazione di sistemi di formazione professionale, concentrandosi, in particolare, su standard di occupazione e di formazione, valutazione delle competenze e miglioramento delle qualifiche professionali. Le due agenzie operano dal 2014 sulla base di un quadro di cooperazione intorno a tematiche, progetti e attività di interesse comune; in tal senso il seminario ha permesso lo scambio di idee e la programmazione di nuove sinergie. Consulta l’evento

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L RUOLO DELLE POLITICHE ATTIVE

.

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FONDI STRUTTURALI

.

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L

P

ROGRAMMA

O

PERATIVO

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ISTEMI DI POLITICHE ATTIVE PER L

OCCUPAZIONE

Roma, 29 maggio 2017

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Giosuè Giardinieri @Notabilepotito

6

Operativo, nonché la Commissione europea con gli stakeholders nazionali.

Consulta l’evento

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IGH

-

LEVEL EVENT OF THE

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UROPEAN

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LLIANCE FOR

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PPRENTICESHIPS

Malta, 30-31 maggio 2017

A quattro anni dal lancio dell’iniziativa European Alliance for Apprenticeships, la Commissione europea insieme alla Presidenza maltese del Consiglio della UE hanno riunito i partners dell’Alleanza fra rappresentanti di imprese, delle parti sociali, dei fornitori di servizi in istruzione e formazione professionale, ONG, organizzazioni giovanili e responsabili politici a livello nazionale, regionale e europeo. Nel corso dell’evento sono stati presentanti i risultati raggiunti dalla strategia e esaminate le sfide attuali e quelle future. La Commissione ha anche annunciato il lancio di una rete europea dell’apprendistato e di un quadro europeo di qualità per l’apprendistato. European Alliance for Apprenticeships è stata varata nel 2013 per rafforzare l’offerta, la qualità e la mobilità degli apprendisti in 32 paesi aderenti, driver di riforme e azioni di rafforzamento dell’apprendistato in Europa per una mobilitazione di circa 500.000 opportunità di studio e lavoro per i giovani.

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La crisi di impresa del mese

U

NA DELOCALIZZAZIONE PRODUTTIVA DA

187

LICENZIAMENTI

K-FLEX è un’azienda italiana specializzata nella produzione di isolanti termici ed acustici per i settori dell’edilizia, dei trasporti, del petrolchimico e delle energie rinnovabili. L’azienda è leader mondiale nel settore chimico grazie alla qualità e all’innovazione tecnologica dei suoi prodotti idonei al contenimento dei consumi energetici e alla riduzione dell’emissione di gas serra. K-FLEX impiega oltre 2.000 addetti dislocati in 11 impianti produttivi in Italia (Roncello), Stati Uniti, Polonia, Russia, Malesia, Dubai, Cina, India, Regno Unito, Francia. Lo scorso febbraio l’azienda ha annunciato lo spostamento delle produzioni italiane in Polonia in seno ad un ampio piano di riorganizzazione industriale e di efficientamento dell’organizzazione produttiva e dei costi. In termini di posti di lavoro, la delocalizzazione produrrà 187 licenziamenti a Roncello. In aggiunta, K-FLEX ha avuto accesso a contributi del Programma europeo Horizon 2020 accordati dal Ministero dello sviluppo economico per la realizzazione di un programma industriale di ricerca e sviluppo nel sito di Roncello. Su impulso delle parti sindacali sono state organizzate azioni di sciopero ed è stato aperto un tavolo di crisi presso il Ministero dello sviluppo economico nel tentativo di trovare soluzioni idonee a scongiurare i licenziamenti. Da ultimo, nel mese di maggio si è tenuto un referendum aziendale sulla proposta dei vertici del gruppo di erogare una buona uscita a ciascun lavoratore in cambio del licenziamento: i lavoratori hanno votato a favore della proposta. Nei prossimi mesi il piano di delocalizzazione sarà attuato e le produzioni spostate in Polonia.

Tavolo ministeriale Vertenza sindacale Consulta per ulteriori info

Giosuè Giardinieri

ADAPT Professional Fellow @Notabilepotito

Roncello (MB)

Riferimenti

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