Riflessi dichiarativi dell’assegnazione e della trasformazione agevolata
Gianluca Odetto
(Dottore Commercialista)
Modulistica da utilizzare
Società di capitali
Operazione Modello
Assegnazione o cessione di beni effettuata nel 2017, senza procedere allo scioglimento
REDDITI 2018 SC Assegnazione o cessione di beni effettuata nel 2017 da società
messe in liquidazione nel 2017 (attribuzioni effettuate nel periodo
«ante liquidazione»)
REDDITI 2017 SC
Assegnazione o cessione di beni effettuata nel 2017 da società messe in liquidazione nel 2017 (attribuzioni effettuate nel periodo
«post liquidazione»)
REDDITI 2018 SC
Modulistica da utilizzare
Società di persone
Operazione Modello
Assegnazione o cessione di beni effettuata nel 2017, senza procedere allo scioglimento
REDDITI 2018 SP Assegnazione o cessione di beni effettuata nel 2017 da società
messe in liquidazione nel 2017 (attribuzioni effettuate nel periodo
«ante liquidazione»)
REDDITI 2017 SP
Assegnazione o cessione di beni effettuata nel 2017 da società messe in liquidazione nel 2017 (attribuzioni effettuate nel periodo
«post liquidazione»)
REDDITI 2018 SP
Assegnazione o cessione di beni effettuata nel 2017 da società sciolte nel 2017 senza il procedimento formale di liquidazione
REDDITI 2017 SP Trasformazione in società semplice effettuata nel 2017 REDDITI 2018 SP
Compilazione del prospetto del quadro RQ
Nel prospetto l’imposta sostitutiva sulle plusvalenze è liquidata evidenziando separatamente:
il valore normale (o catastale) dei beni assegnati o ceduti (colonna 1);
il costo fiscalmente riconosciuto degli stessi (colonna 2);
la differenza, positiva o negativa, tra i due importi (colonna 3).
Se la differenza è positiva, essa è riportata nel rigo RQ84, dove viene liquidata l’imposta dell’8% (10,5% per le società di comodo).
Compilazione del prospetto del quadro RQ
Immobile plusvalente:
valore catastale 134.000 euro;
costo 104.000 euro;
plusvalenza assoggettata ad imposta sostitutiva 30.000 euro.
Compilazione del prospetto del quadro RQ
Immobile minusvalente:
valore catastale 99.000 euro;
costo 104.000 euro;
minusvalenza 5.000 euro.
Compilazione del prospetto del quadro RQ
Compensazione delle minusvalenze:
Dato Immobile 1 (patrimonio) Immobile 2 (patrimonio)
Valore normale o catastale 200.000 320.000
Costo fiscalmente riconosciuto 300.000 185.000
Plusvalenza fiscale - 135.000
Minusvalenza fiscale (100.000) -
Plusvalenza netta 135.000 – 0 = 135.000
Compilazione del prospetto del quadro RQ
Imposta sostitutiva sulle riserve in sospensione d’imposta:
importo della riserva 800.000 euro;
aliquota 13%;
imposta sostitutiva 104.000 euro.
Plusvalenze/minusvalenze iscritte in bilancio
Le plusvalenze e le minusvalenze imputate a Conto economico per effetto dell’assegnazione devono essere neutralizzate:
con una variazione in diminuzione nel rigo RF55, codice «51»;
con una variazione in aumento nel rigo RF31, codice «51».
Eccezioni: minusvalenze derivanti dall’assegnazione di beni «merce» (se determinate con il criterio del valore normale) o dalla cessione di beni (se il corrispettivo è almeno pari al valore normale).
Per le plusvalenze, è oggetto di neutralizzazione l’intero importo iscritto a Conto economico, che non necessariamente coincide con quello
assoggettato all’imposta sostitutiva dell’8%.
Utili in natura (società di capitali)
Derivano dall’attribuzione di riserve di utili, anche in sospensione d’imposta. Importo imponibile pari al valore normale (o catastale) dell’immobile assegnato, al netto delle somme assoggettate:
all’imposta sostitutiva sulle plusvalenze ;
all’imposta sostitutiva sulle riserve in sospensione d’imposta;
Es. socio al 50% di una srl che riceve un immobile di valore catastale 900.000 euro, la società ha annullato per 700.000 euro una riserva in sospensione d’imposta.
Utili in natura (società di capitali)
In sede di liquidazione, il reddito è pari alla differenza tra:
il valore normale (o catastale) del bene assegnato;
il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione annullata;
le somme assoggettate all’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e/o sulle riserve in sospensione d’imposta.
Anche questi redditi, se derivano dal possesso di partecipazioni
qualificate, sono dichiarati nel rigo RL1 (in caso contrario, essi sono soggetti a ritenuta a titolo d’imposta del 26%).
Utili in natura (società di persone)
Se l’assegnazione avviene a fronte della distribuzione di utili, si verifica
una sola riduzione del costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione (precedentemente aumentato dalle somme assoggettate ad imposta
sostitutiva in capo alla società).
In sede di liquidazione, invece, il reddito è pari alla differenza tra:
il valore normale (o catastale) del bene assegnato;
il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione annullata;
le somme assoggettate all’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e/o
Efficacia delle operazioni agevolate
Secondo l’Agenzia delle Entrate (circ. 26/2016), l’efficacia delle operazioni agevolate è subordinata alla compilazione del prospetto del quadro RQ della dichiarazione (i versamenti omessi o insufficienti dell’imposta
sostitutiva, invece, si possono ravvedere).
Secondo la stessa circolare, l’omessa compilazione del prospetto potrebbe solo essere regolarizzata entro il 90 giorni successivi alla scadenza del
termine ordinario di scadenza della dichiarazione.
Attenzione alla compilazione del prospetto per le società in liquidazione.