ISA - Casi pratici e compilazione del modello
Fabio Cigna
(Commercialista e Revisore Legale ODCEC Cuneo)
Circolare n. 17/E del 2 agosto 2019
(Primi chiarimenti ISA - periodo d’imposta 2018)
Risposta MEF 2 agosto 2019
(individuazione/elaborazione dati precompilati ISA – periodo d’imposta 2018)
Circolare n. 20/E del 9 settembre 2019
(Ulteriori chiarimenti ISA – periodo d’imposta 2018)
Documento CNDCEC – FNC del 20 settembre 2019
ISA - Prassi di riferimento
Cause di esclusione
Imprese multiattività
ISA dei professionisti
Sanzioni regolarizzazione e ravvedimento
ISA - Esempi di compilazione e casi pratici
Le principali cause di esclusione dalla compilazione ISA sono:
• Inizio/cessazione dell’attività in corso d’anno
• Non normale svolgimento dell’attività
• Dichiara ricavi o compensi superiore al limite
In assenza delle suddette cause di esclusione, gli ISA si applicano ai soggetti che svolgono come attività prevalente attività per le quali è stato approvato il modello
ISA - Cause di esclusione
ISA - Cause di esclusione – inizio/cessazione
ATTIVITA’ CODICE ATECO ISA RICAVI INIZIO/
CESSAZIONE Commercio all’ingrosso
rottami metallici 46.77.10 AD30U 65.000 in attività 2018
Commercio al dettaglio di parti e accessori di
autoveicoli 45.32.00 AM10U 35.000 Cessato 2018
ISA - Cause di esclusione – inizio/cessazione
Il contribuente ha cessato un’attività nel 2018, gode di una causa di esclusione (codice 7 e non 2) ma dovrà compilare il modello ISA per l’attività prevalente, compilando il prospetto multiattività (ricavi attività secondaria 35%)
ISA - Cause di esclusione – Non normale svolgimento
ATTIVITA’ CODICE ATECO ISA RICAVI INIZIO/
CESSAZIONE Commercio all’ingrosso
rottami metallici 46.77.10 AD30U 65.000 Inizio 2018
Commercio al dettaglio di parti e accessori di
autoveicoli 45.32.00 AM10U 35.000 In attività 2018
Il contribuente ha iniziato un’attività nel 2018 ed avendo totalizzato la maggioranza dei
ISA - Cause di esclusione – Ricavi superiori a..
ATTIVITA’ CODICE ATECO ISA RICAVI
Commercio all’ingrosso rottami
metallici 46.77.10 AD30U 4.500.000
Commercio al dettaglio di parti e
accessori di autoveicoli 45.32.00 AM10U 1.500.000
Al fine della verifica del limite dei ricavi, occorre verificare l’ammontare complessivo dei ricavi che per l’anno 2018 ammontano ed Euro 6.000.000 (eccedente il limite di Euro 5.164.569); il contribuente non è tenuto alla compilazione del modello ISA AD30U (Causa di esclusione codice 3)
• I soggetti che esercitano due o più attività d’impresa che non rientrano nello stesso ISA devono presentare il modello ISA relativo all’attività prevalente in termini di ricavi
• Nel caso in cui i ricavi conseguiti da attività secondarie siano superiori al 30% del totale, pur rilevando la causa di esclusione (Codice 7), il contribuente dovrà compilare l’ISA relativo all’attività prevalente e il prospetto multiattività per la sola acquisizione dei dati
ISA - Imprese multiattività
ISA - Imprese multiattività
TIPO ATTIVITA’ ISA APPLICABILE RICAVI % SUI RICAVI TOTALI
43.34.00
Tinteggiatura e posa
in opera di vetri AG50U 150.000 18,75%
43.33.00 Rivestimenti
pavimenti e muri AG50U 300.000 37,50%
43.11.00
Demolizioni AG69U 350.000 43,75%
TOTALE 800.000 100%
ISA - Imprese multiattività
• Al fine del limite del 30% dei ricavi devono essere inclusi tra i ricavi anche quelli derivanti da aggi o ricavi fissi, considerati per l’entità dell’aggio percepito o del ricavo al netto del prezzo corrisposto al fornitore dei beni (Circolare AdE 31/2008)
• Nel caso in cui la quota di ricavi derivanti da attività secondarie non superi il 30%, pur non essendo bloccata la compilazione del prospetto multiattività, si ritiene che non abbia alcuna rilevanza.
ISA - Imprese multiattività
ISA - Imprese multiattività
RICAVI PER ATTIVITA’
ESERCITATA AMMONTARE RICAVI % RICAVI
Attività dei Bar
56.30.00 AG37U 49.000 28%
Cessioni soggette ad aggi 51%
(rientrante attività dei Bar) 40.000 23%
Ristorazione con somministrazione 56.10.11 AG36U
58.000
33%
Cessione di tabacchi 28.000
ISA - Imprese multiattività
• A differenza degli aggi derivanti dalle attività connesse all’attività di bar (es. ricariche telefoniche) quelli derivanti dalla cessione di tabacchi sono stati indicati a parte
• I ricavi derivanti dalla somministrazione di alimenti e bevande, superiori al 30%, sono stati indicati al rigo 2) dovendo compilare il prospetto multiattività
Per alcune delle attività soggette ad ISA, le istruzioni di compilazione indicano che sono da considerarsi complementari nonostante il diverso codice ATECO
Anche se i ricavi derivanti dalle attività complementari eccedessero il 30%
dei ricavi, andrebbero considerati afferenti l’attività prevalente (non si compila il prospetto multiattività)
ISA - Imprese multiattività
ISA - Imprese multiattività
ATTIVITA’
ESERCITATA ISA RICAVI % RICAVI
Affittacamere
(55.20.51) AG44U 70.000 33%
Ristorazione con somm.
(56.10.11) AG36U 58.000 28%
Villaggi turistici
(55.20.10) AG58U 82.000 39%
TOTALE 210.000 100%
ISA - Imprese multiattività
• I ricavi derivanti da somministrazione di alimenti e bevande (complementari all’attività alberghiera) sono attratti all’interno dell’ISA per affittacamere (33%+28% = 61%)
ISA Professionisti - multiattività
• La causa di esclusione prevista per le imprese in multiattività non vale per i professionisti (multiattività), ovvero quest’ultimi sono obbligati a presentare sempre il modello ISA in relazione all’attività da cui emergono i compensi maggiori.
• La presenza di compensi derivanti da attività diverse da quella prevalente dovranno essere indicati nella voce residuale «altre prestazioni diverse dalle precedenti».
ISA Professionisti - multiattività
• STP: Commercialisti – Notaio – Avvocato con i seguenti compensi:
50% da servizi forniti da dottori commercialisti (AK05U) 30% da attività degli studi notarili (AK01U)
20% da attività degli studi legali (AK04U)
L’ISA applicato sarà il AK05U (servizi forniti da dottori commercialisti) con l’incognita circa la capacità dello strumento di cogliere le dinamiche derivanti dal fatto che il 50%
ISA Professionisti – indici elementari
• Compensi per addetto
• Valore aggiunto per addetto
• Reddito per addetto
Tutti gli indicatori sono calcolati come rapporto tra il valore per addetto effettivo e quello stimato; se il rapporto è pari o maggiore 1, l’indice sarà valorizzato al massimo, se il rapporto è inferiore a 1, l’indice diminuirà fino ad arrivare a 1
• Si tratta di indicatori presenti solo in caso di anomalia, ovvero se il Software non evidenzia la presenza di un indice di anomali significa che i dati caricati non presentano incongruenze
• Servono a segnalare eventuali anomalie contabili e gestionali; incongruenze tra le informazioni indicate nell’ISA e quelle desumibili dai modelli dichiarativi anche delle annualità precedenti
• Il punto di questi indicatori è compreso da 1 e 5 dove 1 indica gravi anomalie
ISA Professionisti – indici di anomalia
• Al fine del corretto caricamento dei dati e del funzionamento dello strumento (ISA) anche i professionisti devono scaricare dal proprio Cassetto Fiscale i dati precaricati dall’Agenzia delle Entrate
• Il contribuente nel caso intendesse modificare alcuni dei dati precaricati, ove possibile, lo può fare, ma molti dati non sono modificabili, tra cui ad esempio:
• Medie storiche di alcune variabili quantitative
• Coefficiente individuale per la stima dei compensi
• Coefficiente individuale per la stima del valore aggiunto
ISA Professionisti – Anagrafe tributaria
• Utilizzato anche negli ISA dei commercialisti, confronta il compenso medio del professionista con il livello minimo provinciale
• Un rapporto inferiore a 1 riduce il punteggio finale ISA
• E’ influenzato dal numero delle prestazioni effettuate
• Nel quadro C del modello ISA vanno indicati gli incarichi, ancorché non ISA Professionisti – Compenso «modello a prestazione»
• Occorre indicare la percentuale relativa agli incarichi determinata dal rapporto con i compensi effettivi percepiti nel 2018
• Nel caso in cui il professionista, nel confronto del medesimo cliente, avesse effettuato prestazioni relative a diversi incarichi, fatturate in un’unica parcella; dovrà compilare diversi righi del quadro C in corrispondenza alle diverse prestazioni indicate nella parcellazione
ISA Professionisti – Compenso «modello a prestazione»
• I compensi sono parametrati con i criteri del reddito d’impresa, ovvero commisurati ai costi sostenuti per conseguirli
• Il software ISA associa dei coefficienti diversi a seconda dei costi dedotti in contabilità
• Deve essere comunque compilato il quadro C del modello ISA di riferimento che però non è più determinante per l’individuazione del
ISA Professionisti – Compenso «modello costi e ricavi»
• L’articolo 9-bis c. 16 DL 50/2017 ha previsto l’applicazione di sanzioni in caso di mancata presentazione delle informazioni rilevanti per il calcolo dell’Indice Sintetico di Affidabilità, allegato alla Dichiarazione dei redditi.
• Ai fini dell’applicazione delle sanzioni, è da ritenersi rilevante sia l’omessa presentazione del modello che l’errata o incompleta presentazione.
ISA – Sanzioni regolarizzazione e ravvedimento
• L’articolo 9-bis c. 10 DL 50/2017 prevede la disapplicazione di interessi e sanzioni nei confronti dei contribuenti che dichiarino ricavi e compensi non annotati nelle scritture contabili, per migliorare la propria affidabilità fiscale (punteggio finale ISA)
• L’omesso o tardivo versamento delle maggiori imposte derivanti dall’adeguamento proposto dagli ISA espone il contribuente alle
ISA – Sanzioni regolarizzazione e ravvedimento
L’omessa o errata compilazione delle informazioni rilevanti ai fini ISA possono comportare:
• l’accertamento induttivo-extracontabile
• l’applicazione di sanzioni (articolo 8 c.1 D.Lgs. 471/97)
ISA – Sanzioni regolarizzazione e ravvedimento
Accertamento induttivo-extracontabile
• Il volume d’affari ed il reddito imponibile del contribuente vengono determinati, previo contraddittorio con il contribuente, sulla base di presunzioni semplici; ovvero prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza
• La presentazione tradiva del modello ISA (entro 90 giorni dalla ISA – Sanzioni regolarizzazione e ravvedimento
Sanzioni amministrative
• L’omessa o errata comunicazione dei dati rilevanti ai fini ISA comporta l’applicazione di una sanzione da un minimo di Euro 250 ad un massimo di Euro 2.000
• Qualsiasi irregolarità derivante dalla omessa o errata compilazione del modello ISA non ha alcun effetto sulle maggiorazioni delle sanzioni irrogate a seguito di infedele dichiarazione (come invece previsto per gli Studi di Settore)
ISA – Sanzioni regolarizzazione e ravvedimento
Sanzioni amministrative
• L’errata o incompleta presentazione delle informazioni rilevanti ai fini ISA potrebbe comportare l’esclusione dai benefici premiali per il contribuente che avesse totalizzato un voto uguale o superiore a 8.
ISA – Sanzioni regolarizzazione e ravvedimento
Regolarizzazione
• L’Amministrazione Finanziaria nel corso della sua attività di compliance, mette preventivamente a disposizione del contribuente le informazioni in suo possesso, affinché possa inviare, correggere o integrare il proprio modello ISA.
• In particolare, il contribuente che non ha inviato le informazioni rilevanti ai fini del calcolo dell’ISA; ovvero non ha specificato alcuna causa di esclusione, riceverà tale invito nella ricevuta di presentazione della Dichiarazione dei Redditi.
ISA – Sanzioni regolarizzazione e ravvedimento
Ravvedimento
• L’articolo 13 D.Lgs. 472/97 prevede la possibilità di sanare le violazioni di natura fiscale mediante il ravvedimento operoso
• L’istituto del ravvedimento non consente l’accesso al beneficio premiale derivante dalla valutazione ISA (salvo diversa indicazione di prassi)
ISA – Sanzioni regolarizzazione e ravvedimento
