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Paolo Nepa, Giuliano Manara e Agostino Monorchio, per la comprensione che hanno saputo dimostrare nei miei confronti

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Academic year: 2021

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1 Ai miei genitori. 

A mia nonna Giovanna,  che mi accompagna con i suoi ricordi. 

                       

Tiger! Tiger! burning bright   In the forests of the night  What immortal hand or eye 

Could frame thy fearful symmetry? 

 

William Blake – The Tiger   

There are more things in heaven and hearth, Horatio,  Than are dreamt of in your philosophy. 

 

William Shakespeare – Hamlet (I, v, 166‐167)   

     

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Desidero  ringraziare  innanzi  tutto  quelle  persone  che  in  modi  diversi  hanno  contribuito  alla  stesura  di  questa  tesi:  Alessandro  Corucci  e  Francesco  Bonsante,  per  i  loro  consigli  e  suggerimenti,  ed  Andrea  Polini  per gli utili contatti che ha saputo fornirmi. 

Desidero inoltre ringraziare tutti i ragazzi che per lavoro o per studio mi  hanno  accompagnato  in  questa  esperienza  durante  i  mesi  passati  al  Microwave  and  Radiation  Laboratory.  Un  ringraziamento  particolare  va  inoltre  ai  relatori  di  questa  tesi,  i  prof.  Paolo  Nepa,  Giuliano  Manara  e  Agostino  Monorchio,  per  la  comprensione  che  hanno  saputo  dimostrare  nei miei confronti. 

Ancora,  questo  lavoro  ha  dei  debiti  verso  i  miei  coinquilini  pisani  per  la  serenità che  hanno saputo trasmettermi nei momenti di abbattimento. E’ 

grazie  a  loro  se  posso  considerare  il  mio  domicilio  a  Pisa  come  una  seconda casa. 

Ringrazio poi profondamente Francesca e gli amici che mi sono stati vicini  in  questi  mesi  di  umori  variabili  e  repentine  sparizioni:  vorrei  sapessero  che questo piccolo riconoscimento è del tutto inappropriato ad esprimere  l’affetto e la gratitudine che provo per loro.  

E  infine  desidero  ringraziare  tutte  le  persone  –  in  particolare  quelle  conosciute  durante  il  mio  primo  anno  di  permanenza  nella  bottega  del  commercio  equo  e  solidale  di  Pisa  –  che  con  il  loro  entusiasmo  e  la  loro  passione  mi  hanno  fatto  comprendere  che  non  bisogna  aver  paura  di  provare  a  immaginare,  e  gli  studiosi  e  ricercatori  di  ogni  campo  che  allo  stesso  modo  si  impegnano  per  fornire  schemi  interpretativi  più  adatti  di  quelli  che  abbiamo  ricevuto  in  eredità  a  descrivere  la  complessa  realtà  della società e dell’ambiente nel quale viviamo. Credo che anche per i loro  saggi  e  le  loro  ricerche  valga  quel  che  scrisse  J.D.Salinger  sui  libri  “che  quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore  fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte  che ti gira”. 

Questa tesi  è dedicata alla mia famiglia. 

       

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