Sommario
Nella presente Tesi vengono analizzate le situazioni delle linee e degli impianti ferroviari del Nodo di Firenze, che saranno interessati dalle variazioni, dal punto di vista dell’esercizio ferroviario, indotte dall’inserimento della nuova linea AV/AC Milano – Napoli e da un consistente incremento del traffico regionale.
Dopo una rassegna iniziale dello sviluppo dell’Alta Velocità a livello europeo e quindi italiano, viene affrontato il problema della penetrazione urbana della linea AV/AC nel Nodo di Firenze.
In particolare, si è analizzata la funzionalità del Nodo, che, a partire dalla fine degli anni ’90, è stato interessato da profonde modifiche infrastrutturali, evidenziando le criticità presenti nei vari scenari intermedi, fino a raggiungere il previsto assetto a regime nel 2014.
Per ogni assetto, partendo dalla configurazione infrastrutturale e dal relativo modello di offerta, si è proceduto a verificare i principali elementi nodali di intersezione dei traffici, avvalendosi del metodo sintetico di Potthoff. Negli scenari futuri si è provveduto ad alleggerire lo stato di criticità di alcuni punti ipotizzando, dove possibile, itinerari alternativi che da una parte offrono una riserva di capacità, ma dall’altra costituiscono elementi vincolanti per ulteriori incrementi di traffico, che saranno possibili solo nella configurazione a regime con il Passante attivato.
Abstract
In this Thesis we analysed the situations of the railway lines and installations for the Florence junction, which will be affected by changes of the network asset, for the construction of the new HS/HC line Milan – Naples and for a considerable increase of the regional traffic.
After an initial review of the High speed lines development, first at European and then at Italian level, we dealt with the urban penetration issue of the HS/HC line into the Florence junction.
In particular, we analysed the functionality of the junction, that, starting from the end of the 90s, was affected by deep infrastructural changes, highlighting the critical aspects in the various intermediate scenarios, to reach the planned 2014 structure.
For each scenario, starting from the relative infrastructural configuration and supply model, we verified the main junction elements for the rail traffic, by using the Potthoff synthetic method. For future scenarios, we removed the critical state of certain points making the hypotheses, where possible, of alternative routes which both provide a residual capacity and are constraints for further traffic increase. This increase will be possible only in the final configuration where the rail “Link” is activated.