140
Capitolo 6
CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI SULLO SVILUPPO DELLA NUOVA ILLUMINAZIONE
Visto quanto analizzato nei capitoli precedenti si può cercare di dare una valutazione complessiva del parco illuminante della città di Pisa, affermando che le prestazioni illuminotecniche ed energetiche degli impianti delle trentanove strade oggetto di studio risultano strettamente legate e non sono per nulla ottimali.
Dal punto di vista illuminotecnico solamente nove strade su trentanove rispettano tutti i requisiti richiesti (Fig.65), e per quanto riguarda il panorama energetico la situazione è ancora peggiore.
L’analisi dell’indice IPEA e IPEI ha permesso una classificazione energetica globale degli impianti di illuminazione e dei relativi apparecchi delle vie oggetto di studio, dall’IPEA è emerso che nessuno degli apparecchi installati è soddisfacente e dall’IPEI che solamente l’impianto di una strada di tutto il campione può considerarsi energeticamente adeguato (Fig.66).
Lo studio degli indici D
Pe D
E, invece, ha permesso un approfondimento del problema, non
limitandosi solo a dire quali impianti sono energeticamente soddisfacenti o meno, ma facendo
un’ulteriore distinzione: delle ventuno strade con impianti non adeguati sono state individuate
quelle in cui dovrebbero essere riprogettati (39%) e quelli che potrebbero essere migliorati
(15%), rendendoli conformi così alle prestazioni illuminotecniche, a discapito di un
incremento del consumo energetico annuo; tra le altre diciotto vie rimanenti e soddisfacenti i
requisiti minimi di illuminamento, invece, si sono distinti gli impianti che non hanno bisogno
di intervento (15%) e quelli in cui un intervento migliorativo andrebbe a diminuire il consumo
energetico annuo (34%).
141
Fig.6.1: Distribuzione percentuale delle strade oggetto di studio che rispettano tutti i requisiti illuminotecnici
Fig.6.2: Distribuzione percentuale delle strade oggetto di studio che presentano un valore di IPEI adeguato
Fig.6.3: Andamento percentuale delle strade oggetto di studio valutate attraverso D
Pe D
E77%
23%
Prestazioni illuminotecniche
Impianto NON adeguato Impianto adeguato
97%
3%
Prestazioni energetiche
Impianto NON adeguato Impianto adeguato
39%
15%
31%
15%
Prestazioni energetiche
Impianto NON adeguato e da riprogettare
Impianto NON adeguato ma migliorabile
Impianto adeguato ma migliorabile
Impianto adeguato
142
Aldilà di tutte le considerazioni fatte, come già accennato nel ¶ 3.2, nell’ultimo anno la città di Pisa è giunta finalmente a una svolta concreta: nell’agosto del 2015, infatti, il Comune ha stipulato un contratto della durata di nove anni, per un importo di 18,3 milioni di euro, con l’azienda di Vicenza Gemmo SPA e Coli Impianti SRL di Pisa che consentirà, oltre a un notevole risparmio energetico, anche la riqualificazione di numerosi impianti sul territorio comunale, in particolare sul litorale.
L’incidenza sull’investimento si distribuisce nel 30% per il rifacimento degli impianti illuminazione pubblica in località Marina di Pisa, nel 30% per quelli di Tirrenia e nel 40% per la sostituzione corpi illuminanti con apparecchi a LED.
Fig.6.4: Distribuzione percentuale dell’investimento del contratto stipulato dal Comune con l’azienda appaltatrice (dati Comune di Pisa, 2016)
Dei 13.394 corpi illuminanti a base di gara, ne verranno sostituiti complessivamente 12.794 con apparecchi a LED, verrà cambiata l’intera illuminazione pubblica partendo da Ospedaletto, poi Putignano, Oratoio, Riglione, Cep, Porta a Mare e così via fino a concludere con il centro storico, in particolare le lanterne su pali e a parete potranno essere sostituite con lampade LED solo se espressamente approvate e se la loro vita economica minima, dichiarata dal costruttore, dovrà essere almeno pari a 70.000 ore e la temperatura di colore di 4000 K.
30%
30%
40% Incidenza investimenti
Nuovi impianti a Tirrenia
Nuovi impianti a Marina di Pisa
Sostituzione apparecchi
illuminazione
143
Fig.6.5: Prospetto dei corpi illuminanti che verranno sostituiti
Questo intervento sull’illuminazione pubblica prevede anche un miglioramento del servizio di segnalazione, guasti e tempi di intervento: oltre al numero verde è stata istituita una mail, gestita direttamente dall’azienda e sotto la supervisione del Comune, a cui rivolgersi in caso di guasti o malfunzionamento.
Come previsto dal capitolato, inoltre, verrà installato un sistema di telecontrollo in grado di:
• Registrare gli orari di accensione e spegnimento dei singoli quadri;
• Registrare la potenza assorbita da ogni impianto;
• Inviare segnalazioni in caso di anomalie.
In questo modo, in seguito alla segnalazione, sarà anche possibile accorciare i tempi di intervento, che verranno classificati attraverso l’utilizzo di codici di “urgenza”:
96%
4%
Sostituzione punti luce
Apparecchi illuminanti sostituiti Apparecchi non sostituiti
Classificazione Tempi di intervento intervento previsti
Rosso Immediato 75 minuti
Giallo Molto urgente 12 ore
Verde Urgente 24 ore
Bianco Normale 36 ore
Codice
Tab.6.1: Modalità di intervento per i guasti (dati Comune di
Pisa, anno 2016)
144
Il Capitolato prevede, inoltre, in caso di sopraluogo da parte del fornitore, che classifichi l’intervento che è necessario effettuare come:
• Indifferibile: Le attività di messa in sicurezza, soluzioni anche provvisorie atte a mettere in sicurezza e a tamponare il guasto riscontrato, devono essere svolte contestualmente al sopraluogo; gli interventi di ripristino devono essere effettuati entro 2 giorni dalla data di sopraluogo.
• Programmabile a breve termine: Gli interventi di ripristino devono essere effettuati entro 5 giorni dalla data del sopraluogo.
• Programmabile a medio termine: Gli interventi di ripristino devono essere effettuati entro 15 giorni dalla data del sopraluogo.
• Programmabile a lungo termine: Gli interventi possono essere effettuati oltre i 15 giorni dalla data del sopraluogo
Il Comune ha assicurato che con questo nuovo contratto, il risparmio dei consumi energetici si aggirerà attorno al 57%, oltre che a fare di Pisa la prima città italiana con illuminazione completamente realizzata a LED; i lavori sono iniziati nel novembre scorso ed era prevista una durata complessiva di quattro/cinque mesi, ma, ad oggi, mancano all’appello ancora molte strade: sono stati sostituiti già molti apparecchi nelle vie periferiche della città mentre nel centro storico la situazione è più complessa, in quanto non è stata ancora trovata una soluzione adeguata per le lampade a sospensione e per le lanterne storiche.
Prendendo come esempio sempre il campione di strade oggetto di studio, delle trentanove analizzate, solamente in quindici sono stati sostituiti gli apparecchi di illuminazione esistenti con nuovi a LED; quello che si andrà a fare è calcolare l’indice IPEA di questi nuovi apparecchi e si confronteranno con quelli precedenti analizzati nel ¶5.1, successivamente, prendendo come nuovo campione di strade queste quindici, si ipotizzerà un calcolo degli indici IPEI e D
Pmassimi, poiché calcolati considerando come illuminamenti di progetto quelli minimi prescritti
dalla normativa, e infine si confronteranno il consumo energetico annuo D
Ecalcolato nel ¶ 5.3
con quello attuale per dare un prospetto sul risparmio energetico.
145 6.1 Indice IPEA dei nuovi apparecchi installati
Gli apparecchi che sono stati installati nelle quindici strade sono di tre tipi differenti:
Si potrà ora passare al calcolo del nuovo indice IPEA per i tre apparecchi di illuminazione (Tab.
6.3), quello che si nota subito è che tutti e tre gli apparecchi ricadono in classe A++, la migliore.
Tab.6.2: Abaco dei nuovi apparecchi a LED installati
Diagramma Tipologia Potenza Efficienza fotometrico lampada (W) luminosa(lm/W)
LED LED 39 109
1 GR1
LED LED 52 109
2 GR2
LED LED 29 108
3 GR3
Cod. Immagine
GR1= 1 modulo di 24 LED;
GR2= 1 modulo di 32 LED;
GR3= 4 Moduli da 16 LED;
146
Il miglioramento rispetto alla situazione precedente è evidente:
Ora tutte le strade dispongono di apparecchi di illuminazione con le prestazioni energetiche migliori.
Tab.6.3: Calcolo indice IPEAdei nuovi apparecchi installati
Cod. Dlor P η
sorgη
alimη
Aη
RIPEA Classe IPEA (W) (lm/W) (lm/W) (lm/W) ≥ C > 0,93
LED1 0,90 39 109 0,90 88 63 1,40 A++ ✓
LED2 0,90 52 109 0,90 88 63 1,40 A++ ✓
LED3 0,75 29 108 0,90 73 63 1,16 A++ ✓
Verifica Apparecchio illuminazione Calcolo IPEA
Dlor= Download light ratio output;
sorg
= (lm/W) Efficienza nominale della sorgente luminosa;
alim
= Rendimento alimentatore;
A
= (lm/W) Efficienza globale dell'apparecchio;
R
= (lm/W) Efficienza globale di riferimento;
IPEA = Indice Parametrizzato di Efficienza dell'Apparecchio.
Classe IPEA accettabile
Tab.6.4: Confronto indice IPEA dell'apparecchio prima e dopo la sostituzione al variare delle strade
Classe IPEA Classe IPEA
≥ C > 0,93 ≥ C > 0,93
6 P6 0,90 G ✗ LED1 1,40 A++ ✓
7 P1 0,31 G ✗ LED3 1,16 A++ ✓
8 P1 0,31 G ✗ LED3 1,16 A++ ✓
9 P1 0,31 G ✗ LED3 1,16 A++ ✓
23 P5 0,80 E ✗ LED2 1,40 A++ ✓
24 P1 0,31 G ✗ LED3 1,16 A++ ✓
25 P5 0,80 E ✗ LED2 1,40 A++ ✓
26 P5 0,80 E ✗ LED1 1,40 A++ ✓
32 P6 0,90 D ✗ LED2 1,40 A++ ✓
33 P5 0,80 E ✗ LED2 1,40 A++ ✓
35 P1 0,31 G ✗ LED3 1,16 A++ ✓
36 P2 0,89 D ✗ LED1 1,40 A++ ✓
37 P2 0,89 D ✗ LED1 1,40 A++ ✓
38 P5 0,80 E ✗ LED1 0,80 A++ ✓
39 P5 0,80 E ✗ LED2 1,40 A++ ✓
✗ Classe IPEA non accettabile
✓ Classe IPEA accettabile
Cod. IPEA
Apparecchio sostituito
Via Italo Possenti Via Pietro Cuppari
Via S. Donnino Nome
Via Andrea Pisano Via Tommaso Rook Via Caduti del Lavoro
Via Brenta Via Antonio Cei Via Raffaello Sanzio
Via XXIV Maggio Via Ugo Rindi Via delle Piagge
Via Diotisalvi Via Traini Via Gioacchino Rossini
Apparecchio precedente N°
Strada
Cod. IPEA
147 6.2 Indice IPEI massimo dei nuovi impianti
Per quanto riguarda le prestazioni energetiche degli impianti di illuminazione nelle strade in cui sono stati cambiati gli apparecchi, si è pensato di calcolare l’indice IPEI massimo ottenibile, assumendo che in tutte le vie vengano rispettate le prescrizioni della UNI EN 13201-2, in cui i livelli di illuminamento di progetto corrispondono a quelli minimi mantenuti di normativa, si andranno poi a confrontare questi valori con le classi dei vecchi impianti nelle stesse strade.
Utilizzando i valori di illuminamento minimo consentito non tutte le vie oggetto di studio risultano di classe maggiore o uguale a B, tuttavia si può notare una situazione nettamente migliore rispetto a quella precedente (Tab.6.6 e 6.7): solamente il marciapiede opposto al palo di via delle Piagge risulta della classe peggiore, e addirittura due vie possono considerarsi adeguate dal punto di vista energetico (Classe B e classe A++).
IPEI
1IPEI
1MAXIPEI
2IPEI
2MAXIPEI
3IPEI
3MAX<1,09 <1,09 <1,09 <1,09 <1,09 <1,09
6 6,30 2,55 ** ** 1,49 **
7 6,15 2,14 ** 3,04 ** 1,28
8 3,59 1,25 ** 1,25 ** 0,37
9 5,39 1,25 ** 1,25 ** 0,37
23 3,32 1,22 3,38 1,22 0,83 0,36
24 4,61 1,12 4,70 1,12 0,90 0,29
25 2,39 0,71 2,44 0,71 0,73 0,32
26 4,61 1,25 4,69 1,25 0,88 0,28
32 3,62 1,25 3,64 1,25 0,83 0,37
33 4,68 1,62 4,71 1,62 1,07 0,48
35 30,14 2,71 ** 2,71 14,04 0,69
36 2,67 1,69 3,08 1,69 1,02 0,55
37 2,59 1,64 1,99 1,09 0,83 0,45
38 3,05 1,01 ** 1,01 1,71 0,51
39 ** ** ** ** 0,86 0,35
** = Valore non calcolato
✗ Classe IPEI non accettabile
✓ Classe IPEI accettabile Strada
N° Nome
Via Gioacchino Rossini Via delle Piagge
Via Diotisalvi
Via Andrea Pisano Via Traini Via XXIV Maggio
Via Ugo Rindi
Via Pietro Cuppari Via S. Donnino Via Tommaso Rook Via Caduti del Lavoro
Via Brenta Via Italo Possenti
Tab.6.5: Confrontotra i tre indici IPEI calcolati nel ¶5.3con i nuovi IPEI
MAXper le strade oggetto di studio in cui sono stati cambiati gli apparecchi
Via Antonio Cei Via Raffaello Sanzio
Marciapiedi Carreggiata
148
IPEI
1IPEI
2IPEI
3<1,09 <1,09 <1,09
6 6,30 G ✗ ** ** ** 1,49 D ✗
7 6,15 G ✗ ** ** ** ** ** **
8 3,59 G ✗ ** ** ** ** ** **
9 5,39 G ✗ ** ** ** ** ** **
23 3,32 G ✗ 3,38 G ✗ 0,83 A ✓
24 4,61 G ✗ 4,70 G ✗ 0,90 B ✓
25 2,39 E ✗ 2,44 F ✗ 0,73 A++ ✓
26 4,61 G ✗ 4,69 G ✗ 0,88 A ✓
32 3,62 G ✗ 3,64 G ✗ 0,83 A ✓
33 4,68 G ✗ 4,71 G ✗ 1,07 B ✓
35 30,14 G ✗ ** ** ** 14,04 G ✗
36 2,67 F ✗ 3,08 G ✗ 1,02 B ✓
37 2,59 E ✗ 1,99 E ✗ 0,83 A ✓
38 3,05 F ✗ ** ** ** 1,71 D ✗
39 ** ** ** ** ** ** 0,86 A ✓
** = Valore non calcolato IPEI accettabili
✗ Classe IPEI non accettabile ImpiantoNON adeguato (IPEI
1,2,3Classe < B)
✓ Classe IPEI accettabile Impianto NON adeguato e di classe G (IPEI
1,2,3Classe G) Impianto adeguato solo per la carreggiata (IPEI
3≥ Classe B) Impianto adeguato(IPEI
1,2,3≥ Classe B)
Strada
N° Nome
Tab.6.6: Confronto tra i tre indici IPEI calcolati nel ¶5.3
Classe ≥ B Classe ≥ B Via Gioacchino Rossini
Via delle Piagge Via Diotisalvi
Via Traini Via XXIV Maggio
Via Ugo Rindi Via Antonio Cei Via Raffaello Sanzio
Via Andrea Pisano Via Tommaso Rook Via Caduti del Lavoro
Via Brenta Via Italo Possenti Via Pietro Cuppari
Via S. Donnino
Classe ≥ B Carreggiata Marciapiedi
Tab.6.7: Confronto tra i tre indici IPEIMAX per le strade oggetto di studio in cui sono stati cambiati gli apparecchi
IPEI
1MAXIPEI
2MAXIPEI
3MAX<1,09 <1,09 <1,09
6 2,55 F ✗ ** ** ** ** ** **
7 2,14 E ✗ 3,04 G ✗ 1,28 C ✗
8 1,25 D ✗ 1,25 C ✗ 0,37 A++ ✓
9 1,25 D ✗ 1,25 C ✗ 0,37 A++ ✓
23 1,22 D ✗ 1,22 D ✗ 0,36 A++ ✓
24 1,12 C ✗ 1,12 C ✗ 0,29 A++ ✓
25 0,71 A++ ✓ 0,71 A++ ✓ 0,32 A++ ✓
26 1,25 C ✗ 1,25 C ✗ 0,28 A++ ✓
32 1,25 C ✗ 1,25 C ✗ 0,37 A++ ✓
33 1,62 D ✗ 1,62 D ✗ 0,48 A++ ✓
35 2,71 F ✗ 2,71 F ** 0,69 A++ ✓
36 1,69 D ✗ 1,69 D ✗ 0,55 A++ ✓
37 1,64 D ✗ 1,09 C ✗ 0,45 A++ ✓
38 1,01 B ✓ 1,01 B ✓ 0,51 A++ ✓
39 ** ** ** ** ** ** 0,35 A++ ✓
✗ Classe IPEI non accettabile IPEI accettabili
✓ Classe IPEI accettabile ImpiantoNON adeguato (IPEI
1,2,3Classe < B)
**= Valore non calcolato Impianto NON adeguato e di classe G (IPEI
1,2,3Classe G) Impianto adeguato solo per la carreggiata (IPEI
3≥ Classe B) Impianto adeguato(IPEI
1,2,3≥ Classe B)
Via Gioacchino Rossini
Strada Marciapiedi Carreggiata
N° Nome Classe ≥ B Classe ≥ B Classe ≥ B
Via XXIV Maggio Via Ugo Rindi Via delle Piagge
Via Diotisalvi Via Traini
Via Andrea Pisano Via Tommaso Rook Via Caduti del Lavoro
Via Brenta Via Antonio Cei Via Raffaello Sanzio
Via Italo Possenti Via Pietro Cuppari
Via S. Donnino
149 6.3 Indice D
Pmassimo dei nuovi impianti
Anche per la densità di potenza si è agito nello stesso modo del paragrafo precedente, assumendo che in ogni strada vengano rispettati i requisiti minimi richiesti dalla UNI EN 13201-2, sono stati calcolati i valori di densità di potenza massima ottenibile per questo tipo di impianti:
Confrontando i valori così ottenuti con quelli consigliati dalla normativa (Tab.6.9), si può notare che questi risultano perfettamente allineati e alcuni addirittura inferiori, e per quanto riguarda il confronto con gli impianti precedenti, la situazione è nettamente migliorata, principalmente a causa di una drastica diminuzione delle potenze assorbite dagli impianti (Tab.6.10).
Tab.6.8: Calcolo valori D
P MAXper tutte le strade oggetto di studio in cui sono stati cambiati gli apparecchi
M
1E
1M
2E
2C E
3(W) (m
2) (lx) (m
2) (lx) (m
2) (lx) (mW/lxm
2)
6 42 41,3 10 ** 10 206,3 20 9
7 32 54,4 5 52,7 5 119,0 10 19
8 32 76,0 7,5 76,0 7,5 275,5 15 6
9 32 76,0 7,5 76,0 7,5 275,5 15 6
23 57 58,4 10 58,4 10 268,6 15 11
24 32 27,2 15 27,2 15 148,4 20 8
25 57 76,8 15 76,8 15 307,0 15 8
26 42 42,0 10 42,0 10 252,0 15 9
32 57 43,5 15 43,5 15 261,0 15 11
33 57 33,6 15 33,6 15 201,6 15 14
35 32 33,8 10 33,8 10 157,5 15 11
36 42 31,0 10 31,0 10 130,2 15 16
37 42 32,0 10 48,0 10 160,0 15 13
38 42 39,6 15 39,6 15 141,9 15 13
39 57 ** 15 ** 15 280,0 15 14
Via Caduti del Lavoro Via Brenta Via Italo Possenti Via Pietro Cuppari
Via S. Donnino Via Traini Strada
Via Andrea Pisano Via Tommaso Rook
Via XXIV Maggio Via Ugo Rindi Via Antonio Cei Via Raffaello Sanzio
N° Nome
P
appMarciapiedi
Via Diotisalvi
Carreggiata
D
P MAXVia Gioacchino Rossini Via delle Piagge
M
1= (m
2) Superficie marciapiede sotto palo; D
P= (mW/lx*m
2) Densità di potenza M
2= (m
2) Superficie marciapiede opposto al palo; massima ottenibile
C= (m
2) Superficie carreggiata; **= Valore non misurato, non calcolato o I pedici 1,2 e 3 si riferiscono al marciapiede sotto non presente;
palo, a quello opposto al palo, e alla carreggiata;
E
i= (lx) Illuminamento medio mantenuto
prescritto dalla UNI EN 13210-2;
150
(mW/lxm2) (mW/lxm2)
6 M3, C2 P2, ES3, EV4 ** ** 9
7 C4 P4,ES4,EV4 ** ** 19
8 M3, C3 P3, ES6 E 17-18 6
9 M3, C3 P3,ES6 E 17-18 6
23 M3, C3 P2, ES5, EV6 E 17-18 11
24 M3, C2 P1, ES3, EV4 ** ** 8
25 M3, C3 P1, ES4, EV5 E 17-18 8
26 M3, C3 P2, ES5, EV6 E 17-18 9
32 M3, C3 P1, ES4, EV6 ** ** 11
33 M3, C3 P1, ES4, EV5 E 17-18 14
35 M3, C3 P1, ES4, EV5 E 17-18 11
36 M3, C3 P2, ES5 E 17-18 16
37 M3, C3 P2, ES6 E 17-18 13
38 M3, C3 P1, ES4, EV5 E 17-18 13
39 M3, C3 P1, ES4, EV5 B 18-23 14
Via Ugo Rindi Via Antonio Cei
Via Caduti del Lavoro Via Tommaso Rook
Via Brenta Via Italo Possenti Via Pietro Cuppari
Via S. Donnino Via Gioacchino Rossini
Via delle Piagge Via XXIV Maggio
Via Raffaello Sanzio Via Andrea Pisano
Via Diotisalvi Via Traini
N° Nome Carreggiata Marciapiede
Tab.6.9: Confrontodei DP MAXcalcolatiper le sole stradeincui sono stati cambiatigli apparecchicon i DP
consigliati dalla normativa
Strada Classe illuminotecnica Profilo strada
D
P ESEMPIOD
P MAXD
P MAX= (mW/lx*m
2) Densità di potenza massima ottenibile;
D
P ESEMPIO= (mW/lx*m
2) Densità di potenza consigliata dalla EN 13201-5;
**= Valore non presente
(mW/lxm
2) (mW/lxm
2)
6 17 9
7 261 19
8 176 6
9 331 6
23 19 11
24 24 8
25 16 8
26 21 9
32 18 11
33 23 14
35 399 11
36 27 16
37 22 13
38 39 13
39 27 14
Via Pietro Cuppari Via S. Donnino
Tab.6.10: Confronto dei D
P MAXcalcolati per le sole strade in cui sono stati cambiati gli apparecchi con i D
Pcalcolati nel ¶ 5.4
Via Caduti del Lavoro Via Brenta Via Italo Possenti Via Raffaello Sanzio
Via Andrea Pisano Via Tommaso Rook
Via XXIV Maggio Via Ugo Rindi Via Antonio Cei
Via Traini
N° Nome
Via Gioacchino Rossini
Strada D
PD
P MAXVia delle Piagge Via Diotisalvi
D
P MAX= (mW/lx*m
2) Densità di potenza massima ottenibile dopo l'intevento;
D
P= (mW/lx*m
2) Densità di potenza prima
dell'intervento;
151 6.4 Indice D
Edei nuovi impianti
L’indice D
Erisulta un parametro molto efficace per esprimere il consumo energetico per i nuovi impianti, e per capire anche quanto sarà l’effettivo risparmio rispetto alle precedenti installazioni, si procede con il calcolo per le vie in cui sono stati già cambiati gli apparecchi (Tab.6.11):
I valori risultano molto positivi: si hanno infatti risultati molto più bassi rispetto a quelli consigliati della normativa (Tab.6.12) e nel confronto con i consumi precedenti il consumo medio è migliorato del 66% (Tab.6.13).
M
1M
2C
(W) (m
2) (m
2) (m
2) (kWh/m
2)
6 42 41,3 ** 206,3 0,7
7 32 54,4 52,7 119,0 0,6
8 32 76,0 76,0 275,5 0,3
9 32 76,0 76,0 275,5 0,3
23 57 58,4 58,4 268,6 0,6
24 32 27,2 27,2 148,4 0,6
25 57 76,8 76,8 307,0 0,5
26 42 42,0 42,0 252,0 0,5
32 57 43,5 43,5 261,0 0,7
33 57 33,6 33,6 201,6 0,8
35 32 33,8 33,8 157,5 0,6
36 42 31,0 31,0 130,2 0,9
37 42 32,0 48,0 160,0 0,7
38 42 39,6 39,6 141,9 0,8
39 57 ** ** 280,0 0,8
Tab.6.11: Calcolo del consumo energeticoannuo di ogni impianto delle strade oggetto di studio in cui sono stati cambiati gli apparecchi
Via Antonio Cei Via Raffaello Sanzio
Via XXIV Maggio Via Ugo Rindi Via delle Piagge
Via Diotisalvi Via Traini Via Gioacchino Rossini
Strada
N° Nome
Via Andrea Pisano Via Tommaso Rook Via Caduti del Lavoro
Via Brenta Via Italo Possenti Via Pietro Cuppari
Via S. Donnino
P
appDimensioni aree
D
EM
1= (m
2) Superficie marciapiede sotto palo;
M
2= (m
2) Superficie marciapiede opposto al palo;
C= (m
2) Superficie carreggiata;
I pedici 1,2 e 3 si riferiscono al marciapiede sotto palo, a quello opposto al palo, e alla carreggiata D
E= (kWh/m
2) Consumo energetico annuo nuovi impianti;
**= Valore non presente
152
(kWh/m
2) (kWh/m
2)
6 M3, C2 P2, ES3, EV4 ** ** 0,7
7 C4 P4,ES4,EV4 ** ** 0,6
8 M3, C3 P3, ES6 E 1 0,3
9 M3, C3 P3,ES6 E 1 0,3
23 M3, C3 P2, ES5, EV6 E 1 0,6
24 M3, C2 P1, ES3, EV4 ** ** 0,6
25 M3, C3 P1, ES4, EV5 E 1 0,5
26 M3, C3 P2, ES5, EV6 E 1 0,5
32 M3, C3 P1, ES4, EV6 ** ** 0,7
33 M3, C3 P1, ES4, EV5 E 1 0,8
35 M3, C3 P1, ES4, EV5 E 1 0,6
36 M3, C3 P2, ES5 E 1 0,9
37 M3, C3 P2, ES6 E 1 0,7
38 M3, C3 P1, ES4, EV5 E 1 0,8
39 M3, C3 P1, ES4, EV5 B 1,1-1,4 0,8
Via Pietro Cuppari Via S. Donnino Via Caduti del Lavoro
Via Brenta Via Italo Possenti Via Raffaello Sanzio
Via Andrea Pisano Via Tommaso Rook
Via XXIV Maggio Via Ugo Rindi Via Antonio Cei
Via Traini
N° Nome Carreggiata Marciapiede Via Gioacchino Rossini
Via delle Piagge Via Diotisalvi
Tab.6.12: Confronto dei D
Ecalcolati per le sole stradeincui sono stati cambiati gli apparecchicon i D
Econsigliati dalla normativa
Strada Classe illuminotecnica Profilo strada
D
E ESEMPIOD
ED
E= (kWh/m
2) Consumo energetico annuo;
D
E ESEMPIO= (kWh/m
2) Consumo energetico annuoconsigliato dalla EN 13201-5;
**= Valore non presente
Differenza
%
(kWh/m2) (kWh/m2)
6 2,7 0,7 75%
7 2,0 0,6 72%
8 0,8 0,3 61%
9 0,8 0,3 61%
23 1,7 0,6 66%
24 2,3 0,6 72%
25 1,5 0,5 66%
26 2,0 0,5 75%
32 1,9 0,7 66%
33 2,5 0,8 66%
35 2,0 0,6 72%
36 1,7 0,9 49%
37 1,4 0,7 49%
38 3,0 0,8 75%
39 2,4 0,8 66%
Consumo energetico medio annuo 66% in meno rispetto alla precedente installazione
Via Pietro Cuppari Via S. Donnino
Tab.6.13: Confronto dei DE calcolati per le sole strade in cui sono stati cambiati gli apparecchi con i DE calcolati nel ¶ 5.4