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35 sett.,a 7 gg dal parto -Gruppo EPO 100 IU/kg 2 vv/sett

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Academic year: 2021

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REFERENTE POPOLAZIONE POSOLOGIA CONCLUSIONE

Carnielli 1992

Pretermine LBW, EG<32 sett.,nati da 2 gg

-Gruppo Epo 400 IU/Kg(alta dose)3 vv/sett e ferro 20 mg/kg (alta dose)ev 1 volta/sett.dal 2°gg di vita fino alla dimissione

-Gruppo controllo niente

La somministrazione precoce di dosi elevate di rHuEPO con supplementazione marziale riduce in maniera significativa il bisogno di trasfusioni

Soubasi 1993

Pretermine EG ≤ 31 weeks, PN ≤ 1500 g, a 7 gg dal parto , clinicamente stabili ,no malattia emolitica

-Gruppo EPO 150 IU/kg/dose 2 vv/sett. (bassa dose) per 4 sett.

Gruppo controllo niente.

-Dal 15° gg di vita inizio supplementazione di ferro a 3 mg/kg/die (bassa dose) in tutti i neonati.

In conclusione la somministrazione precoce di EPO riduce la necessità di trasfusioni in neonati prematuri senza comorbidità

Maier 1994 Pretermine con PN tra 750 e 1499 g, a 3 gg dal parto

Gruppo EPO 250 IU kg im 3 vv/sett.(750 IU/kg/sett.,alta dose).Il trattamento è stato continuato fino al 40-42° gg per un totale di 17 dosi.

Gruppo controllo niente

Tutti i neonati hanno fatto ferro 2 mg/kg/gg per os dal 14° giorno

Il raddoppio della dose di EPO di D 750 IU/kg/sett. non è indicato nei neonati ELBW

Lauterbach 1995

Pretermine LBW,EG < 35 sett.,a 7 gg dal parto

-Gruppo EPO 100 IU/kg 2 vv/sett. tra 7° e 37°gg (bassa dose)

-Gruppo II EPO 400 IU/kg 2 vv/sett.(alta dose) durante lo stesso periodo;

-Gruppo controllo NO trattamento o placebo. Tutti i gruppi hanno ricevuto 10 mg/kg/sett. di ferro iv (alta dose)

Non sono state evidenziate differenze in termini di concentrazione emoglobinica

Ohls 1995 Pretermine EG>27 sett. e PN tra 750 e 1500 g ,a meno di 48 h dal parto

-Gruppo EPO 200 IU/kg/gg (alta dose) ev per 14 giorni consecutivi.

-Gruppo controllo ha ricevuto placebo.

I neonati di entrambi i gruppi hanno ricevuto supplementazione marziale:ferro 2 mg/kg/gg (bassa dose) os,posologia che è stata portata a 6 mg/kg /die(alta dose) quando i neonati hanno iniziato a ricevere più di 100 ml /kg al giorno di latte

Epo somministrata ai VLBW durante le prime 2 sett. di vita risulta in un minor numero di trasfusioni.

Soubasi 1995

Pretermine EG ≤31 sett., PN ≤ 1500g, dal 1°al 7° gg dal parto, clinicamente stabili, no malattia emolitica

-Gruppo EPO 300ha ricevuto 150 IU/kg 2 vv/sett. (bassa dose) -Gruppo EPO 750 ha ricevuto 250 IU/kg 3vv/sett. (alta dose).

-Gruppo controllo niente.

Tutti i nenonati hanno ricevuto supplementazione orale di ferro :3 mg/kg/die dal 15° giorno di vita (bassa dose)

I pretermine che hanno ricevuto Epo hanno avuto una normale eritropoiesi una volta interrotto il trattamento .

Questi dati forniscono una forte evidenza che l’anemia del prematuro è il risultato di una transitoria anormalità nella produzione di Epo.

Chang 1998 Pretermine EG≤35 sett., PN 1800 g, nati da un giorno, senza incompatibilità Rh /ABO

-Gruppo 1: EPO 150 IU/kg (bassa dose) 3 vv/sett.

-Gruppo 2: EPO 250 IU/kg(alta dose) 3vv/sett. per 6 sett.

-Gruppo controllo: NO EPO

NO differenza significativa tra Gruppo 1 e controlli.

Lo stimolo all’eritropoiesi endogena è ottenuto con dosi elevate di EPO

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Soubasi 2000

Pretermine EG≤31 sett.,PN ≤1300g, clinicamente stabili. Nonostante gli autori non abbiano stabilito l’età di ingresso nello studio ,abbiamo assunto per convenzione un’età di 7 giorni.

-Gruppo EPO 200 IU/kg sc a giorni alterni (alta dose) . -Gruppo controllo niente .

I neonati hanno ricevuto ferro alla dose di 12 mg/kg/die(alta dose) in gruppo EPO e 4 mg/kg/die (bassa dose) in gruppo controllo

In conclusione,l’uso di Epo non influenza i livelli di lattati nel sangue in confronto con il gruppo controllo. Per quanto riguarda l’affinità dell’ossigeno, sembra che causi uno spostamento a destra della curva di dissociazione dell’ossiemoglobina. Questo è un effetto dell’Epo precedentemente non riportato e il suo uso clinico può,pertanto,conferire ai neonati pretermine un vantaggio aggiuntivo.

Yeo 2001 VLBW ,EG ≤ 33 weeks,a 5 gg dal parto -Gruppo EPO 250 IU/kg/dose sc 3 vv/sett. (alta dose) dal 5° al 40° giorno di vita.

-Gruppo controllo niente. Entrambi i gruppi hanno ricevuto supplementazione marziale 3 mg/kg/die os(bassa dose) dal 10° giorno,che è stata poi portata a 6 mg/kg/die (alta dose) quando hanno iniziato a tollerare l’alimentazione completa.

r-HuEPO alla dose di 750 U/kg per sett. stimola l’eritropoiesi nei VLBW ma riduce significativamente la necessità di trasfusioni di GR soltanto nei neonati PN 800-999g(ELBW)

Ohls 2001B Pretermine EG<32 sett.,PN tra 1001g e 1250 g,a 24-96 ore dal parto

-Gruppo EPO 400 IU/kg iv o sc 3vv/sett.(alta dose) . -Gruppo controllo ha ricevuto placebo.

Il trattamento è stato continuato fino a dimissione,trasferimento o exitus o 35 settimane complete .

I neonati trattati con EPO hanno ricevuto supplementazione marziale eseguita con 5 mg/kg di ferro (alta dose) finchè non hanno raggiunto un introito orale di 60 ml/kg/die. Il gruppo di controllo ha ricevuto 1 mg/kg di ferro (alta dose) una vv/sett.,gestito in maniera analoga. Una volta che i neonati di entrambi i gruppi hanno raggiunto un introito orale di 60 mg/kg/die ,si è cominciato a somministrare loro ferro a una dose di 3 mg/kg/die (bassa dose).La dose è stata gradualmente portata a 6 mg/kg/die (alta dose),in relazione alla nutrizione enterale

La combinazione di EPO somministrata precocemente e ferro stimola l’eritropoiesi nei neonati con PN ≤ 1250 g .

Tuttavia il mancato effetto di riduzione del numero di trasfusioni necessarie non supporta l’uso rutinario dell’EPO entro la prima sett. di vita

Meyer 2003 pretermine EG < 33 sett. e PN < 1700 g, A 48 oredal parto

-Gruppo EPO 1200 IU/kg/sett. sc in 3 dosi distinte(alta dose)fino alle 3 settimane di vita e poi la dose è stata ridotta a 600 IU /kg/sett. e si è proseguito con questa fino alle 34 sett. o almeno per un minimo di 3 sett.

-Gruppo controllo ha ricevuto un placebo.

Entrambi i gruppi hanno ricevuto supplementazione marziale: 6 mg/kg/gg (alta dose) una volta raggiunte le due sett.di vita. Quelli nel gruppo di controllo hanno ricevuto 2 mg/kg/gg di ferro (bassa dose) sempre a partire dalla 2° sett. di vita ma in una preparazione più diluita, quindi è stato somministrato loro un volume equivalente a quello somministrato al 1° gruppo

Nel gruppo EPO si è evidenziata una riduzione del bisogno di EPO solo negli ELBW e dopo un mese di vita

Tabella 5.3: Studi su somministrazione precoce Epo in neonati pretermine e/o LBW (modificato: da Ohlsson A.,2014).

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REFERENTE POPOLAZIONE POSOLOGIA CONCLUSIONE

Shannon 1992 Pretermine EG < 33 sett. e LBW < 1250 g

-Gruppo EPO 100 IU/kg, 5 vv/sett. (500 IU/kg/sett.,alta dose).

-Gruppo controllo identico volume di placebo 5 vv/sett.

Tutti i neonati hanno fatto il ferro : 3 mg/kg/dayos (bassa dose),diviso in 3 dosi e somministrato tra i pasti.

La dose di ferro è stata portata a 6 mg/kg/die(alta dose) per i neonati che tolleravano un maggior introito calorico per via enterale .

L’Epo stimola l’eritropoiesi endogena nei neonati premature di minor peso che ricevono supplementazione orale di ferro.

Meyer 1994 Pretermine EG ≤ 32 sett.,PN ≤ 1500 g, tra la 2a e l’8a sett. di vita, Hct ≤ 35%.

-Gruppo EPO 200 IU/kg (alte dosi) 3 vv/sett.,600 IU/kg/sett.).

-Gruppo controllo identico volume di placebo.

Tutti i neonati 3 mg/kg/die di ferro(bassa dose).

Questo studio mostra una significativa riduzione nel fabbisogno di trasfusioni

Samanci 1996 Pretermine EG ≤ 32 sett., PN≤ 1250 g.

con età post-natale alla prima dose tra 2 e 4 sett.

Gruppo EPO 200 IU/kg sc 3 vv/sett.(600 IU/kg/sett., alta dose), per 4 sett.

Gruppo controllo placebo sc 3 vv/sett. per 4 sett.

Tutti i neonati hanno ricevuto una supplementazione orale di ferro di 3 mg/kg/die (bassa dose)

Il trattamento dei neonati VLBW con Epo reduce il bisogno di trasfusioni

Javier Manchon 1997 Pretermine EG < 34 sett.,che a 28 giorni dalla nascita hanno livelli di Hb inferiori a 10.5 g/dL

-Gruppo EPO 200 IU/kg/die 3 vv/sett. per 4 settimane e ferro solfato alla dose di 4 mg/kg/die (bassa dose).

-Gruppo controllo niente.

La somministrazione tardiva di Epo comporta un incremento dei livelli di Hb e una riduzione della necessità di trasfusioni di EC

Giannakopoulou 1998a and Giannakopoulou 1998b

Pretermine PN ≤ 1300 g, a più di 20 giorni di vita

-Gruppo EPO 300 IU/kg ,3vv/sett.(900 IU/kg/sett.,alta dose) dai 20 giorni di vita fino alle 6-8 settimane.

-Gruppo controllo niente.

Tutti i neonati hanno ricevuto supplementazione orale di ferro di 10 mg/kg/day (alta dose).

L’effetto dell’Epo è stato maggiore nel gruppo di neonati con PN tra 1000 e 1300g,rispetto a quello dei neonati con PN minore di 1000g.

Whitehall 1999 Pretermine EG ≤ 32 sett. -Gruppo EPO 400 IU/kg a giorni alterni fino al raggiungimento di dieci dosi complessive (alta dose).

-Gruppo controllo niente.

Entrambi I gruppi hanno ricevuto supplementazione marziale:

3 mg/kg/die di ferro (bassa dose) portata fino a 6 mg/kg/day (alta dose) se tollerata.

Non si evidenzia una significativa capacità dell’ Epo nel ridurre il numero di trasfusioni necessarie

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Romagnoli 2000 Pretermine EG ≤ 30 sett. e nati tra 31 e 34 sett. con necessità di ventilazione meccanica a causa di distress respiratorio.

Gruppo EPO 300 IU/kg sc ogni lunedì , mercoledì e venerdì dalla seconda alla 7a sett. di vita (alta dose).

La supplementazione di ferro (Intrafer-Geymonat) è stata fornita alla dose di 1 mg/kg/die ev dalla 2a alla 4a sett. di vita (bassa dose); successivamente si è passati a 12 mg/kg/die os fino alla 7° sett. di vita.

Non sono state evidenziate differenze tra i due gruppi per quanto riguarda il fabbisogno di trasfusioni

Atasay 2002 Pretermine PN< 1500 g e EG < 32sett. -Gruppo EPO 600 IU/kg/sett. sc (alta dose)cominciata dal 7°- 10°giorno e continuata fino alle 7-8 settimane di vita.

-Gruppo controllo niente.

Il gruppo EPO ha ricevuto supplementazione orale di ferro (ferroglicina solfato)alla dose di 3 mg/kg/die (bassa dose).

Nelle unità di terapia intensive neonatale dei paesi in via di sviluppo,dove iI volume di sangue necessarioper le analisi di laboratorio rimane elevato, la riduzione della volemia non può essere evitata. Quindi la somministrazione precoce di EPO e ferro a queste dosi non è efficace nel ridurre la necessità di trasfusioni e nell’induzione dell’eritropoiesi endogena.

Bierer 2009 Neonati richiedenti intervento chirurgico .La maggior parte di essi pretermine e/o LBW

-Gruppo EPO 200 IU/kg /die o 400 IU/kg sc 3 vv/sett.(alta dose).-Nel gruppo controllo hanno ricevuto uguale volume di soluzione salina i neonati in nutrizione parenterale totale ; quelli non in nutrizione parenterale totale hanno ricevuto una finta dose sc con posizionamento di un cerotto sopra il sito d’iniezione.

Tutti i neonati hanno ricevuto supplementazione orale di ferro quando la nutrizione enterale ha raggiunto i 60 mL/kg/die.

Nei neonati randomizzati per l’Epo sono aumentati la conta dei reticolociti e l’Htc senza effetti avversi.

La somministrazione di Epo può rappresentare uno strumento aggiuntivo alle cure attuali nella riduzione o eliminazione delle trasfusioni di eritrociti nei neonati di pertinenza chirurgica

Tabella 5.4: Studi su somministrazione tardiva Epo in neonati pretermine e/o LBW (modificato: da Aher S.,2014)

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