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Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

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DELIBERAZIONE N°. 11 DEL 04/06/2015

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

OGGETTO: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2015 - RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E BILANCIO PLURIENNALE 2015/2017.

L'anno duemilaquindici addì quattro del mese di giugno alle ore 18.30 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale.

N.

Cognome e Nome Presenti Assenti

1

PERSI Franco X

2

TIZZONE Ernesto X

3

BIGIORNO Luca X

4

BISIO Agostino X

5

TIMO Filippo X

6

LOVAZZANO Aurelio X

7

MERLANO Simone Luigi X

8

RAVA Cinzia Simona Evelina X

9

RITONDALE Carmelo X

10 MORREALE Cesare X

11 SPOTORNO Elisabetta X

TOTALE 10 1

Presiede il Sig. Franco PERSI, nella sua qualità di Sindaco-Presidente. Partecipa alla seduta il dr.

Alessandro Parodi, Segretario comunale, anche con funzioni di verbalizzante. Essendo legale il

(2)

numero degli intervenuti, il Sig. Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno.

Con la partecipazione del Sig. PARODI Dr. Alessandro Segretario Generale.

Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Sig. Persi Franco nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

PARERI ESPRESSI DAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

REGOLARITA’ TECNICA E CONTABILE: FAVOREVOLE

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Dania Donatella

_____________________________

IL CONSIGLIO COMUNALE

DATO ATTO CHE:

nell’annualità 2015 gli enti non sperimentatori adottano gli schemi di bilancio e di rendiconto vigenti nel 2014, che conservano valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria, e a questi affiancano quelli previsti dal D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., cui è attribuita solo una funzione conoscitiva;

il termine ultimo per l’approvazione del Bilancio di Previsione, ai sensi del decreto del Ministero dell’Interno in data 16.03.2015 in attesa di pubblicazione sulla G.U., in applicazione dell’art. 151 comma 1 D.Lgs. 267/2000, relativamente all’anno 2015 è fissato in data 30/07/2015;

ai sensi dell’art. 53, comma 16, della L. 388/2000, così come sostituito dal comma 8

dell’art. 27 della L. 448/2001 il termine previsto per le deliberazioni relative alle tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale di cui all’art.

1 comma 3 D.Lgs. 360/98, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

(3)

VISTA la deliberazione G.C. n. 18 del 28 aprile 2015, con la quale è stato approvato lo schema del Bilancio annuale di previsione per l’Esercizio Finanziario 2015, corredato della Relazione previsionale e programmatica e del Bilancio pluriennale per il periodo 2015/2017, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. 267/2000, ai quali si affianca lo schema di Bilancio di previsione previsto dal D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., avente solo una funzione conoscitiva;

RILEVATO CHE:

1. il Bilancio di Previsione, redatto in termini di competenza, è stato formato osservando i principi della unità, annualità, universalità, integrità, veridicità, del pareggio finanziario, nonché della pubblicità;

2. tutte le entrate e tutte le spese sono state iscritte a bilancio in ottemperanza a quanto disposto dal comma 4 dell’art. 162 D.Lgs. 267/2000;

3. per quanto attiene la messa a disposizione dello schema di Bilancio, ed alla contestuale possibilità di produzione di emendamenti, si è ottemperato al disposto della normativa vigente per il Comune scrivente;

4. non è pervenuta alcuna proposta di emendamento;

5. il Bilancio Pluriennale è stato redatto, in termini di competenza, tenendo conto di quanto previsto dall’art. 171 D.Lgs. 267/2000;

DATO ATTO CHE:

ai sensi del combinato disposto degli articoli 155, 242 e 243 D.Lgs. 267/2000 (già art. 45 D.Lgs.

504/92), i Comuni che non si trovino in situazione di strutturale deficitarietà, ovvero che non abbiano deliberato lo stato di dissesto, non sono sottoposti ai controlli centrali previsti dalle norme circa i tassi minimi di copertura dei servizi;

non sussistono, allo stato, condizioni costituenti presupposto del dissesto finanziario di cui al Titolo VIII Capo II (articoli 244 e seguenti) D.Lgs. 267/2000, né il Comune scrivente trovasi in condizioni di strutturale deficitarietà di cui al Titolo VIII Capo I (articoli 242 e seguenti);

RILEVATO che:

• preliminarmente, entro la data di deliberazione del Bilancio, ai sensi dell’art. 172 D.Lgs.

267/2000, occorre determinare i servizi a domanda individuale, le tariffe e i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione degli stessi;

• nel Comune scrivente esistono allo stato servizi a domanda individuale ed in proposito è stata debitamente adottata idonea deliberazione della G.C. n. 16 del 28 aprile 2015;

A questo punto,

1) CONSIDERATO CHE per quanto attiene alle previsioni effettuate con il bilancio predetto, ed in ossequio ai principi di veridicità ed attendibilità, di cui al comma 6 dell’art. 162 D.Lgs. 267/2000:

(4)

a) per quanto concerne le entrate correnti, si sono tenuti a riferimento per i trasferimenti erariali quelli introitati nell'anno 2014, apportando agli stessi una riduzione prudenzialmente stimata, derivante dal taglio del Fondo di Solidarietà, del 30% circa;

b) in particolare, per quanto attiene le tipologie di tributi locali sottoposti a riforma e/o

soppressione, ai sensi dell’art. 3, comma 143 e seguenti L. 662/96, come attuata dal D.Lgs. 446/97 (istituzione della I.R.A.P. e riforma dei tributi locali), nonché dal D.Lgs. 22/97 (Tassa Raccolta Rifiuti Solidi Urbani), nonché dell’art. 48 comma 10 L. 449/97 (delega al Governo per istituzione di addizionale comunale all’IRPEF) in sede di Bilancio annuale e pluriennale si sono previste, in particolare:

• la voce di entrata relativa all’I.M.U. con la conferma dell'applicazione delle aliquote di cui alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 in data odierna;

• le voci di entrata dell’imposta sulla pubblicità e del diritto di pubbliche affissioni;

• la voce di entrata della TARI, con l’applicazione delle tariffe di cui alla Deliberazione del Consiglio Comunale n.10 in questa seduta;

• la voce di entrata della TASI, quantificata ai sensi del Piano Finanziario approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 in data odierna;

• per quanto concerne l’addizionale comunale IRPEF, opzionale, ai sensi dell’art. 1 comma 3 del D.Lgs. 360/98, si conferma l’applicazione dell’aliquota dello 0,8% approvata con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 in data odierna;

c) per quanto attiene i servizi pubblici a domanda individuale, ai sensi dell’art. 6 D.L. 55/83 conv.

in L. 131/83, ai sensi del quale i Comuni sono tenuti a definire, non oltre la data della deliberazione del bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domanda

individuale - e comunque per gli asili nido, per i bagni pubblici, per i mercati, per gli impianti sportivi, per il servizio trasporti funebri, per le colonie e i soggiorni, per i teatri e per i parcheggi comunali - che viene finanziata da tariffe o contribuzioni ed entrate specificamente destinate, e tenuto conto del D.M. 31.12.83, recante individuazione delle categorie dei servizi pubblici locali a domanda individuale, si opera riferimento a quanto approvato con G.C. n. 16 del 28 aprile 2015;

d) per quanto concerne il finanziamento degli investimenti, si è tenuto conto delle norme che attualmente regolano l’accesso al credito da parte degli enti locali, ivi compresa quella relativa al calcolo della capacità di indebitamento di cui all’art. 204 -comma 1- D.Lgs. 267/2000;

e) per quanto concerne le spese correnti, sono stati previsti gli stanziamenti per assicurare l’esercizio delle funzioni e dei servizi attribuiti all’Ente con i criteri ritenuti più idonei per conseguire il miglior livello, consentito dalle risorse disponibili, di efficienza, economicità ed efficacia;

f) per quanto attiene le tariffe del servizio idrico quota acquedotto, fognatura sono rimaste invariante ;

g) per quanto concerne le spese di investimento, le stesse sono previste nell’importo consentito dai mezzi finanziari reperibili, tenuto conto degli oneri maggiori derivanti dall’ammortamento

finanziario, nonché dalla gestione delle opere una volta attivate;

h) con riferimento alle opere pubbliche, con deliberazione di C.C. N. n. 5 in data odierna è stato adottato il programma triennale opere pubbliche 2015/2017 ed elenco annuale 2015; che, nel

(5)

corrente esercizio 2015, sono attualmente previste opere di importo superiore ad € 100.000,00 da inserire in elenco annuale ovvero programma triennale;

i) gli stanziamenti previsti in entrata per introiti “ope legis” relativi a tariffe, imposte e tasse sono congrui;

2) DATO ATTO, INOLTRE, CHE:

− costituisce allegato del presente atto il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2014, penultimo esercizio approvato, ai sensi dell’art. 172 lett. a) D.Lgs. 267/2000;

− l’Ente non ha disponibilità di aree o fabbricati da destinarsi a residenza, alle attività

produttive o terziarie (ex legibus 167/1962; 865/1971; 457/1978, nonché art. 14 D.L. 55/83 conv. in L. 131/83), da cedere in proprietà o diritto di superficie;

3) DATO ATTO CHE, altresì, ai sensi dell’art. 172 comma 1) lett. e) del D.Lgs. 267/2000, in merito alle deliberazioni con le quali sono determinati, per l'esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi, e dell’art. 54 D.Lgs. 446/97, ai sensi del quale i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell'approvazione del bilancio di previsione sono in questa sede confermati, risultando richiamati, gli atti deliberativi descritti come segue:

4. risultano confermate le aliquote relative all'I.M.U. approvate con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 in data odierna;

b) le tariffe per il Servizio idrico risultano invariate;

le tariffe dell’Imposta comunale sulla pubblicità e del Diritto delle pubbliche affissioni (D. Lgs.

507/93) sono invariate;

χ) le tariffe della T.O.S.A.P. sono invariate ;

δ) per le tariffe relative all'illuminazione votiva si confermano quelle in vigore;

4) DATO ALTRESÌ ATTO CHE:

• si è tenuto conto di quanto disposto dalla vigente Contrattazione Collettiva Nazionale del

Comparto Regioni - EE.LL. , per il trattamento economico dei dipendenti comunali, ivi compresa la dotazione di risorse per il trattamento economico accessorio;

• si è tenuto conto di quanto previsto dalla normativa vigente in merito al contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi e tributari obbligatori a carico del datore di lavoro sulle retribuzioni del personale;

• il Fondo di riserva, quantificato in € 5.900,00 , riflette i requisiti di cui all’art. 166 D.Lgs.

267/2000;

(6)

• Ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. è stanziata in bilancio un’apposita posta contabile, denominata “Fondo crediti di dubbia esigibilità”, il cui ammontare è determinato come media del rapporto tra incassi ed accertamenti risultanti negli ultimi esercizi precedenti per ciascuna tipologia di entrata, ad eccezione dei crediti da altre amministrazioni pubbliche, assistiti da fidejussione e delle entrate tributarie che, sulla base dei principi contabili, sono accertate per cassa; per il 2015, secondo quanto previsto dalla Legge di stabilità 2014 che nell’ottica del rinvio al futuro della copertura di rischi già in essere per l’ente colloca la più accentuata diluizione nel tempo degli accantonamenti di Bilancio al Fondo crediti di dubbia esigibilità, e Fondo svalutazione crediti la cui misura passa per il primo anno dal 50 al 36%, l’importo dello stesso Fondo è quantificato in € 7.671,00;

• i proventi da oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, stimati in €.19.071,69, sono stati totalmente destinati al finanziamento della parte capitale del bilancio;

• il Bilancio di Previsione 2015 si presenta in pareggio economico oltreché finanziario;

A questo punto:

VISTI:

-il D.Lgs. 267/2000, ed in particolare l’art. 38 c. 5, ai sensi del quale “I consigli durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili.”;

- il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

-il D.Lgs. 507/93 e s.m.i.

le LL. 662/96, 449/97, 448/98, 488/99;

il D.Lgs. 446/97;

la L. 388/2000 e le misure di finanza pubblica collegate alla Legge Finanziaria 2000 aventi rilievo pluriennale;

la L. 448/2001;

la L. 289/2002;

la L. 350/2003;

la L. 311/2004;

la L.266/2005;

la L. 296/2006;

la L.244/2007;

il D.L. 112/2008 convertito dalla L.6 agosto 2008, n.133;

la L. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015)

la L. 214/2011 e s.m.i.;

-lo Statuto Comunale;

(7)

il Regolamento Comunale di contabilità;

il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi;

ACQUISITI, sulla proposta di deliberazione:

• il parere di regolarità tecnica e contabile espresso dal responsabile del servizio finanziario, Dania Donatella, ai sensi dell’art. 49 D.Lgs. 267/2000 e della normativa comunale;

• la relazione dell’organo di revisione contabile, Dott. Lenti Dario, contenente il prescritto parere favorevole sul bilancio 2015 e relativi allegati;

Con voti unanimi espressi per alzata di mano, n. 9 favorevoli e n. 1 astenuto (Consigliere Morreale Cesare), essendo presenti e votanti n. 10 Consiglieri;

DELIBERA

Di approvare, ai sensi di tutto quanto espresso in narrativa, il Bilancio di Previsione 2015, che registra un totale delle risorse e degli impieghi di complessivi €. 3.465.963,48 (come da riepilogo allegato A Legge 267 - .Allegato B Legge 118), nonché il Bilancio Pluriennale per gli anni 2015 - 2017, nonché la Relazione Previsionale e Programmatica e gli allegati di legge citati ai punti successivi della presente deliberazione;

Di dare atto che costituiscono allegati al Bilancio di Previsione dell’Esercizio 2015 (qui integralmente approvati) le deliberazioni concernenti tariffe, aliquote d’imposta, variazioni di limiti di reddito, prezzi, valevoli per l’anno 2015;

Di dare inoltre atto, ai sensi di quanto in narrativa:

Che non sussistono, allo stato, condizioni costituenti presupposto del dissesto finanziario né il Comune scrivente trovasi in condizioni di strutturale deficitarietà, ai sensi della normativa in narrativa citata;

Del rispetto della normativa descritta dettagliatamente in narrativa.

Con separata votazione con voti favorevoli n. 9 e n. 1 astenuto (consigliere Morreale Cesare) rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, c.4, del TUEL.

ALLEGATO A Allegato alla D.C.C. n. 11 del 04/06/2015

(8)
(9)

ALLEGATO B ALLEGATO B ALLEGATO B ALLEGATO B Allegato alla D.C.C. n. 11 del 04/06/2015

(10)

Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue.

Il Sindaco Il Segretario Comunale F.to Persi Franco F.to Dr. Alessandro Parodi

REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 comma 1, del T.U. 18.08.2000 n. 267) Certifico io sottoscritto Segretario Comunale su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale è stato pubblicato il 08/06/2015 all’Albo Pretorio on-line nel sito web istituzionale di questo Comune ove rimarrà esposto per 15 giorni consecutivi.

Villalvernia , 08/06/2015

Il Segretario Comunale F.to Dr. Alessandro Parodi

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ (art. 134 del T.U. 18.08.2000 n. 267)

Si certifica che la suestesa deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità è stata pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denuncia di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi del 1° comma dell’art. 134 del T.U. 18.08.2000 n. 267 in data

Il Segretario Comunale Dr. Alessandro Parodi

Si certifica che la stessa deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del 4°

comma dell'art. 134 del D.lgs 18/8/2000 n. 267.

Villalvernia, 08/06/2015

Il Segretario Comunale F.to Dr. Alessandro Parodi

Copia conforme all'originale in carta libera per uso amministrativo.

Villalvernia, 08/06/2015

Visto: Il Sindaco Il Segretario Comunale

F.TO Persi Franco F.TO Dr. Alessandro Parodi

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