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AVVISO n Novembre 2006

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(1)

AVVISO n.15883 02 Novembre 2006 SeDeX − PLAIN VANILLA Mittente del comunicato

:

Borsa Italiana

Societa' oggetto dell'Avviso

:

ABAXBANK

Oggetto

:

Inizio negoziazione Covered Warrant Plain Vanilla "ABAXBANK S.p.A." emessi

nell'ambito di un Programma Testo del comunicato

Si veda allegato.

Disposizioni della Borsa

(2)

Strumenti finanziari: “ABAXBANK Covered Warrant Plain Vanilla su DJ Eurostoxx 50 – Novembre 2006”

Emittente: ABAXBANK S.p.A.

Oggetto: INIZIO NEGOZIAZIONI IN BORSA

Data di inizio negoziazioni: 6 novembre 2006

Mercato di quotazione: Borsa - Comparto S

E

D

E

X

“segmento covered warrant plain vanilla”

Orari e modalità di negoziazione: Negoziazione continua e l’orario stabilito dall’art.

IA.5.1.6 delle Istruzioni Operatore incaricato ad

assolvere l’impegno di quotazione: ABAXBANK S.p.A.

Codice specialist: 0366 Modalità di liquidazione

dei contratti: liquidazione a contante garantita il terzo giorno di borsa aperta successivo a quello di conclusione dei contratti.

CARATTERISTICHE SALIENTI DEI TITOLI OGGETTO DI QUOTAZIONE

“ABAXBANK Covered Warrant Plain Vanilla su DJ Eurostoxx 50 – Novembre 2006”

Quantitativo minimo di

negoziazione di ciascuna serie: vedasi scheda riepilogativa delle caratteristiche dei covered warrant (colonna “Lotto Neg.”) Controvalore minimo dei blocchi: 150.000 Euro

Impegno giornaliero ad esporre prezzi denaro e lettera

per ciascuna serie: vedasi scheda riepilogativa delle caratteristiche dei covered warrant (colonna “N.Lotti M.M.”) Tipo di liquidazione: monetaria

Modalità di esercizio: europeo

(3)

DISPOSIZIONI DELLA BORSA ITALIANA

Dal giorno 6 novembre 2006 gli “ABAXBANK Covered Warrant Plain Vanilla su DJ Eurostoxx 50 – Novembre 2006” verranno inseriti nel Listino Ufficiale, sezione Securitised Derivatives.

Allegati:

- Scheda riepilogativa delle caratteristiche dei covered warrant;

- Fattori di rischio e tabella delle Condizioni Definitive dei covered warrant;

- Regolamento dei covered warrant.

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Isin Sigla SIA Descrizione Sottostante Facoltà Strike Scad. Multiplo Ammontare Lotto Neg. N.Lotti MM Serie

1 IT0004136930 H69154 409660 ABX DJES50 P4050MZ07 DJ Eurostoxx 50 Put 4050 16/03/2007 0,01 20000000 1 2000

2 IT0004136948 H69155 409661 ABX DJES50 P3950MZ07 DJ Eurostoxx 50 Put 3950 16/03/2007 0,01 20000000 1 2500

3 IT0004136955 H69156 409662 ABX DJES50 P3850MZ07 DJ Eurostoxx 50 Put 3850 16/03/2007 0,01 20000000 1 4000

4 IT0004136963 H69157 409663 ABX DJES50 P3750MZ07 DJ Eurostoxx 50 Put 3750 16/03/2007 0,01 20000000 1 5000

5 IT0004136971 H69158 409664 ABX DJES50 P3650MZ07 DJ Eurostoxx 50 Put 3650 16/03/2007 0,01 20000000 1 6000

giovedì 2 novembre 2006 Pagina 1 di 1

(5)

La Borsa Italiana ha disposto l’ammissione alla quotazione ufficiale di borsa degli strumenti finanziari oggetto delle presenti Condizioni Definitive in data 27 ottobre 2006 con provvedimento 4925.

Le presenti Condizioni Definitive sono state rese pubbliche in data 31 ottobre 2006 mediante deposito presso la sede della Borsa Italiana e mediante pubblicazione in forma elettronica sul sito internet di Abaxbank S.p.A.

Le Condizioni Definitive sono relative alla Nota Informativa “Abaxbank Covered Warrant su Indici Azionari”, appartenente al Prospetto di Base “Covered Warrant Abaxbank S.p.A.”, depositata presso la Consob in data 1 febbraio 2006 a seguito di nulla osta comunicato con nota n. 6001629 dell’11 gennaio 2006.

La Borsa Italiana ha rilasciato giudizio di ammissibilità alla quotazione dei Warrant su Indici da emettere nell’ambito del Prospetto di Base (già Programma) “Covered Warrant Abaxbank S.p.A.”

relativamente alla Nota Informativa “Abaxbank Covered Warrant su Indici Azionari” con provvedimento n. 2414 del 25 giugno 2002 e successiva conferma del giudizio di ammissibilità alla quotazione con provvedimento n. 4299 del 26 ottobre 2005.

Si riproducono i fattori di rischio contenuti nella Nota Informativa cui le presenti Condizioni Definitive fanno riferimento.

FATTORI DI RISCHIO

Al fine di comprendere e valutare i principali fattori di rischio cui è esposto l’investitore che ha realizzato un investimento negli Abaxbank Covered Warrant su Indici Azionari - che sono di seguito descritti - si invitano gli investitori a considerare e valutare attentamente le caratteristiche contrattuali di tali strumenti finanziari descritte nel paragrafo 4.1.1.a della Nota Informativa, esemplificate nel paragrafo 4.1.2 della Nota Informativa e disciplinate dal Regolamento.

Gli strumenti finanziari derivati sono caratterizzati da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento da parte dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità.

E’ quindi necessario che l’investitore concluda un’operazione avente ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che essa comporta.

L’investitore deve considerare che la complessità di tali strumenti può favorire l’esecuzione di operazioni non adeguate.

Si consideri che, in generale, la negoziazione di strumenti finanziari derivati non è adatta per molti investitori.

Una volta valutato il rischio dell’operazione, l’investitore e l’intermediario devono verificare se l’investimento è adeguato per l’investitore, con particolare riferimento alle situazioni patrimoniali, agli obiettivi di investimento ed all’esperienza nel campo degli investimenti in strumenti finanziari derivati di quest’ultimo.

2

(6)

Allo scopo di facilitare la lettura dei Fattori di Rischio, si richiamano di seguito le caratteristiche principali dei Warrant su Indici.

Gli indici azionari sottostanti i Warrant oggetto della presente Nota Informativa (gli “Indici Sottostanti” e singolarmente l’”Indice Sottostante”) sono: S&P/MIB®; DAX30® (performance index); CAC40®; IBEX35®; DOW JONES EURO STOXX 50

SM

; gli indici settoriali DOW JONES EUROSTOXX

SM

(tale insieme di indici anche indicati come gli “Indici Europei”); DOW JONES INDUSTRIAL AVERAGE; NASDAQ100®; S&P500® (tali ultimi tre indici, anche indicati come gli

“Indici Americani”); HANG SENG® e NIKKEI225® (anche indicati come gli”Indici Asiatici”).

I Warrant possono essere sia di tipo call (i “Call Warrant”) che di tipo put (i “Put Warrant”) e la relativa facoltà di esercizio può essere di tipo “americano” (esercitabile in qualunque momento entro la data di scadenza del Warrant) oppure di tipo “europeo” (esercitabile esclusivamente alla data di scadenza del Warrant).

I Warrant possono essere di tipo “Warrant Plain Vanilla” oppure di tipo “Warrant Quanto Euro”;

tale distinzione, che attiene alla Valuta di Denominazione dell’Indice Sottostante, prevede che per i Warrant Plain Vanilla la Valuta di Denominazione dell’Indice Sottostante coincida con la valuta in cui sono denominate le azioni che compongono l’Indice Sottostante, mentre per i Warrant Quanto Euro la Valuta di Denominazione dell’Indice Sottostante sia l’euro, benché non coincidente con la valuta in cui sono denominate le azioni che compongono l’Indice Sottostante. Su tale base, appartengono alla categoria dei Warrant Plain Vanilla: i Warrant sugli Indici Europei, i Warrant sugli Indici Americani per i quali la Valuta di Denominazione dell’Indice Sottostante sia il dollaro americano e i Warrant su Indici Asiatici per i quali la Valuta di Denominazione dell’Indice Sottostante sia lo yen giapponese, nel caso dell’Indice NIKKEI225®, nonché l’Hong Kong dollar, nel caso dell’Indice HANG SENG®;

appartengono alla categoria dei Warrant Quanto Euro: i Warrant su Indici Americani e su Indici Asiatici per i quali la Valuta di Denominazione dell’Indice Sottostante sia l’euro.

Acquistando un Warrant relativo ad un determinato Indice Sottostante, l’investitore, a fronte del pagamento di un premio, consegue il diritto di ricevere, in caso di esercizio del Warrant ovvero alla sua scadenza, l’Importo Differenziale, pari alla differenza, se positiva, tra il Valore di Liquidazione dell’Indice Sottostante il Warrant e il suo Prezzo Base, ovvero, pari alla differenza tra Prezzo Base e Valore di Liquidazione dell’Indice Sottostante, a seconda che si tratti, rispettivamente, di Call Warrant o di Put Warrant. Nel caso di Warrant su Indici Americani o su Indici Asiatici di tipo Warrant Plain Vanilla, l’Importo Differenziale è inoltre diviso per il Cambio di Riferimento.

Rischio relativo all’andamento dell’Indice Sottostante

L’investimento nei Warrant su Indice espone l’investitore ad un rischio di tipo “azionario”, poiché tale investimento è direttamente influenzato dall’andamento dell’Indice Sottostante e, quindi, delle azioni che lo compongono. In particolare, l’aspettativa legata all’investimento in un Call Warrant è di andamento positivo dell’Indice Sottostante entro la Data di Scadenza, mentre quella legata all’investimento in un Put Warrant è di andamento negativo dell’Indice Sottostante entro la Data di Scadenza.

3

(7)

Prima di effettuare un investimento nei Warrant su Indice, l’investitore deve porre particolare attenzione allo Strike Price e alla Data di Scadenza che lo caratterizzano.

Rischio di perdita del capitale investito

L’investimento in un Warrant su Indice espone l’investitore al rischio di perdita del capitale investito nel caso in cui, alla Data di Scadenza, l’Importo Differenziale sia pari a zero (circostanza che sarà verificata se, per i Call Warrant, il Valore di Liquidazione è inferiore allo Strike Price ovvero se, per i Put Warrant, il Valore di Liquidazione è superiore allo Strike Price.

La perdita massima realizzabile tramite l’investimento nei Warrant su Indice sarà pertanto pari al prezzo (o “premio”) pagato per il suo acquisto.

Rischio di liquidità

I Warrant possono presentare problemi di liquidità tali da rendere difficoltoso o non conveniente per l’investitore rivendere sul mercato i Warrant ovvero determinarne correttamente il valore.

Peraltro l’Emittente, in qualità di market maker, assume l’impegno di esporre sul Mercato SeDeX prezzi di acquisto e di vendita, che in ogni caso verranno ripristinati entro 5 minuti, per un quantitativo di Warrant almeno pari al numero minimo di lotti minimi di negoziazione stabilito dalla Borsa Italiana nonché sulla base degli altri termini e condizioni stabiliti nelle “Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.”.

Rischio di cambio

Con riferimento ai Warrant su Indici Americani e su Indici Asiatici di tipo “Warrant Plain Vanilla”, ovverosia per i quali la Valuta di Denominazione dell’Indice Sottostante sia diversa dall’euro, i profitti o le perdite collegate all’investimento in tali Warrant sono influenzati da variazioni dei tassi di cambio.

L’investimento in tali Warrant è pertanto soggetto ad un rischio di cambio. In tali casi, ai fini della determinazione dell’Importo Differenziale, verrà utilizzato il Cambio di Riferimento come definito nell’articolo 1 del Regolamento.

Rischio di modifica delle caratteristiche contrattuali in seguito al verificarsi di Eventi Rilevanti e/o di Sconvolgimento del Mercato

Eventi Rilevanti relativi all’Indice Sottostante

Al verificarsi di Eventi Rilevanti (come di seguito individuati) che riguardino l’Indice Sottostante, l’Emittente procederà, ove necessario, alla rettifica delle caratteristiche dei Warrant. Tali rettifiche verranno effettuate, secondo le modalità descritte nell’art.6 del Regolamento, e comunque in modo tale da far sì che il valore economico del Warrant a seguito della rettifica rimanga per quanto possibile equivalente a quello che il Warrant aveva prima del verificarsi dell’Evento Rilevante. Con riferimento ad un Indice Sottostante, costituisce Evento Rilevante ogni evento che produca la modifica dell’Index Sponsor e/o della metodologia di calcolo dell’Indice, la sostituzione o la cancellazione dell’Indice, o che in qualsiasi modo sia tale da determinare una discontinuità nei valori dell’Indice Sottostante, indipendente dall’andamento dei mercati.

4

(8)

Al verificarsi di Eventi Rilevanti (come specificati nello stesso art.6 del Regolamento) i cui effetti non possano essere neutralizzati mediante appropriate rettifiche, l’Emittente si libererà dai propri obblighi relativi ai Warrant mediante pagamento del congruo valore di mercato dei Warrant medesimi così come determinato, con la dovuta diligenza dall’Agente per il Calcolo, sulla base dei valori rilevati per l’Indice Sottostante nei cinque giorni precedenti la data di efficacia dell’Evento.

Sconvolgimento di mercato

Una disciplina particolare è prevista per il verificarsi di eventi di Sconvolgimento di Mercato che, ai sensi dell’articolo 1 del Regolamento, sono definiti

,

per ciascun Indice Sottostante, come a) una sospensione o una rilevante restrizione delle negoziazioni di un numero significativo delle azioni che compongono l’Indice Sottostante; b) una sospensione o una rilevante restrizione delle negoziazioni dei contratti di opzione, o dei contratti future relativi all’Indice Sottostante, negoziati nei rispettivi Mercati Derivati di Quotazione; c) il mancato calcolo e/o la mancata pubblicazione, da parte del Mercato Derivato di Quotazione, del Final Settlement Price (limitatamente ai casi in cui il Valore di Liquidazione coincida con il Final Settlement Price). Ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento, nel caso in cui nel Giorno di Valutazione si verifichi un evento di Sconvolgimento del Mercato, tale Giorno di Valutazione si intende posticipato al primo Giorno di Negoziazione successivo in cui l’evento di Sconvolgimento di Mercato sia cessato. In nessun caso il Giorno di Valutazione può essere posticipato oltre il quinto Giorno di Negoziazione successivo alla Data di Esercizio ovvero alla Data di Scadenza.

Nel caso in cui, in tale quinto Giorno di Negoziazione l’evento di Sconvolgimento di Mercato non sia cessato, l’Importo Differenziale sarà determinato sulla base dell’equo valore di mercato dell’Indice Sottostante, determinato dall’Agente per il Calcolo sulla base dei valori registrati per l’Indice Sottostante precedentemente al verificarsi dello Sconvolgimento di Mercato nonché tenendo conto dell’impatto che l’evento di Sconvolgimento di Mercato ha prodotto sulla valutazione delle azioni che compongono l’Indice Sottostante.

Rischio fiscale

Considerata l’incertezza esistente circa il regime fiscale applicabile ai Warrant si segnala l’esistenza di un rischio fiscale dato dal fatto che il regime fiscale effettivo potrebbe risultare diverso (ed eventualmente meno favorevole per l’investitore) di quello indicato nel capitolo 4.1.14 della Nota Informativa..

ESEMPLIFICAZIONI

Il valore teorico dei covered warrant viene determinato dagli operatori del mercato utilizzando modelli di calcolo che tengono conto di cinque fattori di mercato: il prezzo corrente di mercato del titolo sottostante, la volatilità attesa del titolo sottostante, i tassi di interesse, la vita residua del covered warrant e il tasso di dividendo atteso del titolo sottostante. Per il calcolo del valore teorico dei Warrant su Indice è stato utilizzato il modello di calcolo “Black and Scholes”. Premesso che tali modelli di calcolo sono costituti da formule matematiche estremamente complesse e di non immediata

5

(9)

Tabella 1

Abaxbank Covered Warrant Plain Vanilla su DJ Eurostoxx 50 – novembre 2006

N.

se ri e

Emittente Cod. ISIN Sottostante Call /Put

Cod.

ISIN Sottost ante

Strike Data Emissione

Data Scadenza

Multiplo Cod. Neg. Quantità Cash/Phy sical

Europ/

Americ Lotto Esercizio

Lotto Neg.

N.lotti neg.

per obblighi quotazione

Volatilità Tasso Free Risk

Prezzo Indicativo

covered warrant

Prezzo Sottost ante

Index Sponsor Divisa strike

1 Abaxbank IT0004136930 DJ Eurostoxx 50 Put - 4050 6/11/2006 16/03/2007 0,01 H69154 20.000.000 Cash Europ 1 1 2000 14.93% 3.68% 1.48 4022 Stoxx Limited Euro 2 Abaxbank IT0004136948 DJ Eurostoxx 50 Put - 3950 6/11/2006 16/03/2007 0,01 H69155 20.000.000 Cash Europ 1 1 2500 15.82% 3.68% 1.09

4022

Stoxx Limited Euro

3 Abaxbank IT0004136955 DJ Eurostoxx 50 Put - 3850 6/11/2006 16/03/2007 0,01 H69156 20.000.000 Cash Europ 1 1 4000 16.67% 3.68% 0.82 4022 Stoxx Limited Euro 4 Abaxbank IT0004136963 DJ Eurostoxx 50 Put - 3750 6/11/2006 16/03/2007 0,01 H69157 20.000.000 Cash Europ 1 1 5000 17.57% 3.68% 0.60

4022

Stoxx Limited Euro 5 Abaxbank IT0004136971 DJ Eurostoxx 50 Put - 3650 6/11/2006 16/03/2007 0,01 H69158 20.000.000 Cash Europ 1 1 6000 18.30% 3.68% 0.42 4022 Stoxx Limited Euro

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REGOLAMENTO DEGLI ABAXBANK WARRANT SU INDICI AZIONARI DI TIPO “PLAIN VANILLA” E “QUANTO EURO”

1. INTRODUZIONE

Il presente Regolamento (il "Regolamento") disciplina gli "Abaxbank Covered Warrant su Indici” (i "Warrant" o i

“Warrant su Indici””) emessi da Abaxbank S.p.A. ("Abaxbank” o l'“Emittente”). I Warrant sono sia di tipo Call che di tipo Put e sono rappresentativi di una facoltà di esercizio che può essere di tipo “americano” (esercitabile in qualunque momento entro la data di scadenza del Warrant) ovvero di tipo “europeo” (esercitabile esclusivamente alla data di scadenza del Warrant). L'esercizio dei Warrant di tipo “americano”, da effettuarsi secondo le modalità di cui al presente Regolamento, obbliga l'Emittente a trasferire al soggetto detentore del Warrant un importo in denaro corrispondente all'Importo Differenziale. I Warrant di tipo “europeo”, ovvero quelli di tipo “americano” che non siano stati esercitati prima della Data di Scadenza, sono considerati automaticamente esercitati alla Data di Scadenza. I Warrant possono essere di tipo Warrant Plain Vanilla (definiti al successivo articolo 2) oppure di tipo Warrant Quanto Euro (definiti al successivo articolo 2): relativamente ai primi la Valuta di Denominazione dell’Indice coincide con la valuta in cui sono espresse le azioni che compongono l’Indice di Riferimento; relativamente agli altri la Valuta di Denominazione dell’Indice è l’euro, benché non coincidente con la valuta in cui sono denominate le azioni che compongono l’Indice di Riferimento.

2. DEFINIZIONI

Ai fini del presente Regolamento, i termini sotto elencati, ordinati in ordine alfabetico, hanno il seguente significato:

“Agente per il Calcolo” indica Abaxbank, con sede legale in Corso Monforte, 34 – 20122 Milano;

“Avviso Integrativo alla Nota Integrativa” indica l’avviso, redatto secondo il modello di cui al Capitolo XI della presente Nota Integrativa, da rendere pubblico, con riferimento ai Warrant che verranno emessi sulla base della presente Nota Integrativa, entro il giorno antecedente l’inizio delle negoziazioni. L’Avviso Integrativo alla Nota Integrativa sarà reso pubblico mediante deposito presso la Borsa Italiana e messa a disposizione presso la sede dell’Emittente;

“Borsa Valori di Quotazione” indica, per ciascuna delle azioni incluse in un Indice Sottostante, il relativo mercato regolamentato di quotazione;

“Cambio di Riferimento” indica, per ciascuna Serie per cui la Valuta di Denominazione dell’Indice sia diversa dall’Euro, quel tasso, espresso come quantità della Valuta di Denominazione necessaria per acquistare una unità di Euro, che verrà usato nel calcolo dell’Importo Differenziale, e che corrisponde al tasso ufficiale di cambio tra la Valuta di Denominazione e l’euro rilevato dalla Banca Centrale Europea nel Giorno di Valutazione e pubblicato alle ore 14:15 (ora dell’Europa centrale, o “CET”) circa sulla pagina REUTERS <ECB37>. Nel caso in cui, in un dato Giorno di Valutazione, il Cambio di Riferimento non fosse rilevato dalla Banca Centrale Europea con le modalità di cui sopra, esso sarà determinato dall’Agente per il Calcolo al più presto dopo le 14:15 CET sulla base delle condizioni prevalenti a tale ora e avvalendosi di ogni fonte che il medesimo Agente per il Calcolo riterrà adeguata;

“Contratto Derivato di Riferimento” indica, con riferimento ad una Serie di tipo “europeo” e il cui Indice Sottostante sia il Dow Jones EURO STOXX 50SM, il contratto futures avente ad oggetto tale Indice, negoziato nel Mercato Derivato di Riferimento e la cui data di scadenza (ovverosia la Data di Scadenza del Contratto Derivato di Riferimento) coincida con la Data di Scadenza di tale Serie di Warrant;

"Data di Esercizio" indica, con riferimento al singolo Warrant, il giorno in cui la Dichiarazione di Esercizio relativa a tale Warrant sia stata validamente presentata secondo le modalità stabilite nell'articolo 4 del presente Regolamento. Nel caso in cui la Dichiarazione di Esercizio venga inviata (A) in un giorno che non sia un Giorno Lavorativo oppure (B)

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dopo le ore 10.00 (ora di Milano) di un Giorno Lavorativo, la Dichiarazione di Esercizio si considererà ricevuta il Giorno Lavorativo immediatamente successivo.

"Data di Scadenza " indica la data oltre la quale il Warrant perde validità e, con riferimento alle singole Serie, viene indicata come tale nell’Avviso Integrativo alla Nota Integrativa;

“Data di Scadenza del Contratto Derivato di Riferimento” indica, con riferimento a un Contratto Derivato di Riferimento, la data stabilita quale data di scadenza di tale Contratto Derivato di Riferimento, dal Mercato Derivato di Quotazione;

"Dichiarazione di Esercizio Volontario" indica una dichiarazione di esercizio redatta secondo il modello allegato alla presente Nota Integrativa;

"Dichiarazione di Esercizio per Eccezione" indica una dichiarazione di esercizio redatta secondo il modello allegato alla presente Nota Integrativa;

"Emissione" o “Serie” indica ciascuno degli Abaxbank Covered Warrant su Indici Azionari che verrà, di volta in volta, emesso sulla base della presente Nota Integrativa, per la relativa quotazione sul Mercato SeDeX;

"Emittente" indica Abaxbank S.p.A., con sede in Corso Monforte, n.. 34 - 20122Milano;

“Esercizio per Eccezione” indica la facoltà del portatore del Warrant di comunicare all’Emittente, con le modalità e nei termini indicati all’articolo 4, la propria volontà di rinunciare all’esercizio automatico dei Warrant;

“Final Settlement Price” indica, con riguardo ad un Contratto Derivato di Riferimento, il valore dell’Indice a questo sottostante calcolato dal Mercato Derivato di Quotazione quale valore di liquidazione del medesimo Contratto Derivato di Riferimento, e di volta in volta pubblicato sul sito internet http://eurexchange.com;

"Giorno di Liquidazione" indica il giorno nel quale l'Emittente è tenuto ad effettuare, direttamente o indirettamente, il pagamento dell'Importo Differenziale al Portatore dei Warrant e coinciderà con il quinto Giorno Lavorativo successivo al Giorno di Valutazione;

"Giorno di Negoziazione" indica, per ciascun Indice Sottostante, ogni giorno in cui il Valore di Chiusura (o, per l’Indice S&P/MIB, il Valore di Apertura) di tale Indice Sottostante venga calcolato e pubblicato dal relativo Index Sponsor;

"Giorno di Valutazione" indica il Giorno di Negoziazione in cui viene rilevato il Valore di Liquidazione da utilizzare ai fini della determinazione dell’Importo Differenziale. Relativamente a ciascun Warrant esercitato il Giorno di Valutazione viene determinato in funzione dell’Indice Sottostante, come di seguito indicato:

Indice Sottostante Giorno di Valutazione in caso di esercizio volontario

Giorno di Valutazione in caso di esercizio automatico

S&P/MIB®; Data di Esercizio Data di Scadenza

DAX 30®; CAC40®; IBEX35®;

Dow Jones EURO STOXX 50SM;

Indici Settoriali Dow Jones

Data di Esercizio Data di Scadenza

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EURO STOXX SM; DOW JONES IND.

AVERAGE SM; NASDAQ 100®; S&P 500®;

NIKKEI 225® HANG SENG®

Giorno di Negoziazione

immediatamente successivo alla Data di Esercizio

Data di Scadenza

Nel caso in cui il Giorno di Valutazione come sopra individuato non sia un Giorno di Negoziazione, il Giorno di Valutazione si intenderà spostato al primo Giorno di Negoziazione immediatamente successivo. Resta salva l’applicazione dell’articolo 5.

Rispetto ai precedenti criteri di carattere generale, si applica la seguente eccezione: con riferimento alle Serie a) la cui facoltà di esercizio sia di tipo “europeo” (siano cioè esercitabili alla sola Data di Scadenza); b) il cui Indice Sottostante sia l’Indice Dow Jones EURO STOXX 50 SM; e c) la cui Data di Scadenza coincida con la Data di Scadenza del Contratto Derivato di Riferimento, per tali Serie il Giorno di Valutazione coincide con il Last Trading Day del Contratto Derivato di Riferimento. Resta inteso che nel caso in cui, per qualsivoglia ragione, il Last Trading Day dovesse essere modificato, il Giorno di Valutazione sarà conseguentemente modificato. Resta salva l’applicazione dell’articolo 5;

"Giorno Lavorativo" indica un qualsiasi giorno in cui le banche sono aperte a Milano e la Monte Titoli S.p.A. è operativa;

"Importo Differenziale" indica, con riferimento al singolo Warrant, l’importo in euro (se positivo) che il Portatore del Warrant ha diritto a ricevere, in caso di esercizio del Warrant ovvero alla relativa Data di Scadenza. L’Importo Differenziale viene così determinato:

- in caso di Call Warrant:

a) Warrant Plain Vanilla: è pari alla differenza tra il Valore di Liquidazione (come di seguito definito) e lo Strike Price (come di seguito definito) del Warrant di riferimento, moltiplicato per il Multiplo e diviso per il Cambio di Riferimento (ove applicabile).

b) Warrant Quanto Euro: è pari alla differenza tra il Valore di Liquidazione (come di seguito definito) e lo Strike Price (come di seguito definito) del Warrant di riferimento, moltiplicato per il Multiplo.

- in caso di Put Warrant:

a) Warrant Plain Vanilla: è pari alla differenza tra lo Strike Price (come di seguito definito) e il Valore di Liquidazione (come di seguito definito) del Warrant di riferimento, moltiplicato per il Multiplo e diviso per il Cambio di Riferimento (ove applicabile).

b) Warrant Quanto Euro: è pari alla differenza tra lo Strike Price (come di seguito definito) e il Valore di Liquidazione (come di seguito definito) del Warrant di riferimento, moltiplicato per il Multiplo;

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“Index Sponsor” indica, per ciascuna Serie di Warrant, il soggetto responsabile per il calcolo e la pubblicazione del relativo Indice Sottostante e sarà riportato come tale nell’Avviso Integrativo alla Nota Integrativa;

“Indici(e) Settoriali(e) Dow Jones EURO STOXX SM” indica l’insieme (o singolarmente ciascuno) dei seguenti indici: Dow Jones EURO STOXX Auto SM; Dow Jones EURO STOXX Bank SM ; Dow Jones EURO STOXX Basic Resources SM; Dow Jones EURO STOXX Chemical SM; Dow Jones EURO STOXX Construction SM; Dow Jones EURO STOXX Cyclical Good &

Services ; Dow Jones EURO STOXX Energy; Dow Jones EURO STOXX Financial Services SM; Dow Jones EURO STOXX Food & Beverages SM; Dow Jones EURO STOXX Healthcare SM; Dow Jones EURO STOXX Industrial Good & Services SM; Dow Jones EURO STOXX Insurance SM; Dow Jones EURO STOXX Media SM; Dow Jones EURO STOXX Non Cyclical Good & Services SM; Dow Jones EURO STOXX Retail SM; Dow Jones EURO STOXX Technology SM; Dow Jones EURO STOXX Telecom SM; Dow Jones EURO STOXX Utilities SM;

“Indice Sottostante” o anche “Indice” indica, per ciascuna Serie, il relativo indice sottostante, che sarà, di volta in volta, indicato nell’Avviso Integrativo alla Nota Integrativa. L’Indice Sottostante sarà comunque scelto tra i seguenti indici: l’indice S&P/MIB®; l’indice DAX® (performance index); l’indice CAC40®; l’indice IBEX35®; l’indice Dow Jones EURO STOXX 50SM e gli Indici SettorialiDow Jones EURO STOXXSM (tale gruppo di indici anche indicati come gli “Indici Europei”); l’indice S&P500®; l’indice Nasdaq100®, l’indice Dow Jones Industrial AverageSM (tali ultimi tre indici, anche indicati come gli “Indici Americani”); l’indice NIKKEI225® e l’indice HANG SENG® (tali ultimi due indici anche indicati come gli ”Indici Asiatici”). Il valore degli Indici Sottostanti si intenderà espresso in unità della Valuta di Denominazione dell’Indice;

“Istruzioni al Regolamento” indica le “Istruzioni al Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A.” come di volta in volta approvate da Borsa Italiana S.p.A.;“Last Trading Day” indica, con riferimento al Contratto Derivato di Riferimento, il giorno definito come tale in base al calendario stabilito dal relativo Mercato Derivato di Quotazione;

"Lotto Minimo di Esercizio" indica il numero minimo di Warrant, e relativi multipli interi, per i quali è consentito l’esercizio e, con riferimento alle singole Serie, sarà di volta in volta indicato nell’Avviso Integrativo alla Nota Integrativa;

“Mercato Derivato di Quotazione” indica il mercato regolamentato degli strumenti derivati sul quale sono negoziati contratti futures e/o di opzione aventi ad oggetto l’Indice Sottostante;

“Mercato SeDeX” indica il Mercato Telematico dei Securities Derivatives organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.;

"Multiplo" indica la quantità di Indice controllata da un singolo Warrant e verrà riportata come tale nell’Avviso Integrativo alla Nota Integrativa (nel rispetto delle disposizioni del Regolamento di Borsa e delle Istruzioni al Regolamento);

“Nuovo Index Sponsor” indica, con riferimento a un Indice Sottostante, il soggetto terzo che dovesse diventare responsabile per il calcolo e la pubblicazione di tale Indice, in sostituzione dell’Index Sponsor;

“Portatore del Warrant” indica il soggetto che è di volta in volta titolare del Warrant, individuato secondo i criteri specificati nel successivo articolo 3;

“Regolamento di Borsa” indica il “Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A.” come di volta in volta approvate da Borsa Italiana S.p.A.;

"Sconvolgimento di Mercato" indica, per ciascun Indice Sottostante:

(14)

a) la sospensione o una rilevante restrizione delle negoziazioni di un numero significativo delle azioni che compongono l’Indice Sottostante, negoziate nelle rispettive Borse Valori di Quotazione; ovverola sospensione o una rilevante restrizione delle negoziazioni dei contratti di opzione, o dei contratti future relativi all’Indice Sottostante, negoziati nei rispettivi Mercati Derivati di Quotazione;

b) il mancato calcolo e/o la mancata pubblicazione, da parte del Mercato Derivato di Quotazione, del Final Settlement Price;

"Strike Price" o “Prezzo Base” indica il livello dell’Indice Sottostante – espresso nella Valuta di Denominazione dell’Indice - a cui il Warrant può essere esercitato e, con riferimento alle singole Serie, viene indicato nel relativo Avviso Integrativo alla Nota Integrativa;

"Valore di Apertura dell’Indice S&P/MIB®" indica il valore dell’Indice S&P/MIB® come determinato attribuendo ai titoli che lo compongono il relativo Prezzo di Apertura. Il “Prezzo di Apertura” rappresenta il “prezzo di asta di apertura” o “prezzo di apertura” come definito dall’articolo 1.3 del Regolamento di Borsa e calcolato secondo le modalità di cui all’articolo 4.1.7 del medesimo Regolamento di Borsa. Qualora nel Giorno di Valutazione, con riferimento ad uno o più titoli componenti l’Indice S&P/MIB®, il Prezzo di Apertura non venisse determinato, senza che si configuri uno Sconvolgimento di Mercato (come più sopra definito), l’Emittente (a) nel caso in cui esistano derivati sull’Indice S&P/MIB® quotati sull’IDEM e aventi scadenza nel Giorno di Valutazione, utilizzerà il valore dell’Indice S&P/MIB® utilizzato dall’IDEM per la liquidazione di tali derivati; (b) nel caso in cui non esistano derivati sull’Indice S&P/MIB® quotati sull’IDEM e aventi scadenza nel Giorno di Valutazione, provvederà alla determinazione del valore dell’Indice S&P/MIB® tenendo conto dei Prezzi di Apertura registrati dal/dai titolo/i nelle ultime cinque sedute in cui tale valore sia stato determinato nonché dell’evento che ha provocato la mancata determinazione del Prezzo di Apertura per detti titoli nel Giorno di Valutazione e il relativo eventuale impatto sui prezzi dei medesimi titoli;

"Valore di Chiusura" indica, con riferimento a ciascun Indice Sottostante salvo l’S&P/MIB, il valore di tale Indice registrato in un Giorno di Negoziazione come valore ufficiale di chiusura;

"Valore di Liquidazione" indica, con riferimento alla singola Serie di Warrant, il valore del relativo Indice Sottostante che, rilevato nel Giorno di Valutazione, è utilizzato ai fini della determinazione dell’Importo Differenziale. Con riferimento ai Warrant oggetto del presente Regolamento, il Valore di Liquidazione si intende espresso nella Valuta di Denominazione dell’Indice ed è determinato secondo i seguenti criteri generali:

Indice Sottostante Valore di Liquidazione

S&P/MIB® Valore di Apertura dell’indice S&P/MIB®

DAX 30® Valore di Chiusura

CAC 40® Valore di Chiusura

IBEX 35® Valore di Chiusura

Dow Jones EURO STOXX 50 SM Valore di Chiusura Indici Settoriali Dow Jones EURO

STOXX SM

Valore di Chiusura

DOW JONES INDUSTRIAL AVERAGE

SM

Valore di Chiusura

NASDAQ 100® Valore di Chiusura

(15)

S&P 500® Valore di Chiusura

HANG SENG® Valore di Chiusura

NIKKEI 225® Valore di Chiusura

Rispetto ai precedenti criteri di carattere generale, si applica la seguente eccezione: con riferimento alle Serie a) la cui facoltà di esercizio sia di tipo “europeo” (siano cioè esercitabili alla sola Data di Scadenza); b) il cui Indice Sottostante sia l’Indice Dow Jones EURO STOXX 50 SM; e c) la cui Data di Scadenza coincida con la Data di Scadenza del Contratto Derivato di Riferimento, per tali Serie il Valore di Liquidazione è rappresentato dal Final Settlement Price;

“Valuta di Denominazione dell’Indice” (o anche “Valuta di Denominazione”)indica, per ciascuna Serie, la valuta in cui deve intendersi denominato l’Indice Sottostante e viene riportata come “Valuta Strike” nell’Avviso Integrativo alla Nota Integrativa. Relativamente agli Indici Europei la Valuta di Denominazione dell’Indice sarà, in ogni caso, l’euro;

relativamente agli Indici Americani, la Valuta di Denominazione dell’Indice potrà essere l’euro ovvero il dollaro americano; relativamente agli Indici Asiatici, la Valuta di Denominazione dell’Indice potrà essere l’euro ovvero lo yen giapponese, nel caso dell’indice NIKKEI225® , e l’Hong Kong dollar, nel caso dell’indice HANG SENG®.

“Warrant Quanto Euro” indica, relativamente ai Warrant che abbiano quale Indice Sottostante uno degli Indici Americani oppure uno degli Indici Asiatici, i Warrant per i quali la Valuta di Denominazione dell’Indice coincida con l’euro;

“Warrant Plain Vanilla” indica i Warrant che abbiano quale Indice Sottostante uno degli Indici Europei, i Warrant che abbiano quale Indice Sottostante uno degli Indici Americani e per i quali la Valuta di Denominazione dell’Indice sia il dollaro americano e i Warrant che abbiano quale Indice Sottostante uno degli Indici Asiatici e per i quali la Valuta di Denominazione dell’Indice sia lo yen giapponese, nel caso dell’indice NIKKEI225® , e l’Hong Kong dollar, nel caso dell’indice HANG SENG®.

3 FORMA GIURIDICA E TRASFERIMENTO DEI WARRANT

I Warrant su Indice sono strumenti finanziari di diritto italiano, emessi nella forma di titoli dematerializzati accentrati presso la Monte Titoli S.p.A.. Il regime di circolazione è quello proprio della gestione accentrata di strumenti finanziari, come disciplinato dal decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (come di volta in volta modificato e integrato) e dal decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (come di volta in volta modificato e integrato), e relative disposizioni di attuazione. Secondo tale regime, il trasferimento dei Warrant avviene mediante corrispondente registrazione sui conti accesi, presso Monte Titoli S.p.A. dagli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata. Ne consegue che il soggetto che di volta in volta risulta essere titolare del conto, detenuto presso un intermediario direttamente o indirettamente aderente a Monte Titoli S.p.A., sul quale i Warrant risultano essere accreditati, ne sarà considerato il Portatore e, di conseguenza, è soggetto autorizzato ad esercitare i diritti ad essi collegati.

4. A) PROCEDURA D’ESERCIZIO PER I WARRANT DI TIPO “AMERICANO”

(1) Dichiarazione di Esercizio Volontario

I Warrant possono essere esercitati in qualsiasi Giorno Lavorativo entro la Data di Scadenza tramite invio all’Emittente, direttamente o per il tramite di intermediario a ciò incaricato (l’Intermediario”), via fax, con conferma a mezzo lettera raccomandata A.R., di una Dichiarazione di Esercizio Volontario debitamente compilata, e a condizione di avere trasferito, comunque entro le ore 15:00 (ora di Milano) dello stesso Giorno Lavorativo in cui viene inviato il fax relativo alla Dichiarazione di Esercizio Volontario

,

i Warrant oggetto di esercizio in un conto

(16)

acceso presso Monte Titoli dall’Emittente o dall’Intermediario. Affinché i Warrant siano considerati esercitati in un dato Giorno Lavorativo (che sarà quindi la “Data di Esercizio”), le relative Dichiarazioni di Esercizio Volontario dovranno pervenire all'Emittente entro e non oltre le ore 10:00 (ora di Milano) di tale Giorno Lavorativo. In caso contrario l’esercizio dei Warrant si considera effettuato il Giorno Lavorativo successivo.

I Warrant per i quali una Dichiarazione di Esercizio Volontario non sia pervenuta all’Emittente entro le ore 10:00 (ora di Milano) del Giorno Lavorativo che precede la Data di Scadenza, si considerano automaticamente esercitati alla Data di Scadenza (si veda, a tale riguardo, anche il successivo paragrafo 4. B).

(2) Pagamento dell'Importo Differenziale

Salvo quanto previsto dall'articolo 5, l'Emittente trasferirà, direttamente o indirettamente, nel Giorno di Liquidazione e con valuta per la stessa data, con le modalità indicate nella Dichiarazione di Esercizio Volontario, un importo equivalente all'Importo Differenziale complessivo, calcolato in relazione al numero dei Lotti Minimi di Esercizio.

(3) Valutazioni

Le Dichiarazioni di Esercizio Volontario non correttamente o solo parzialmente compilate saranno considerate invalide. Le Dichiarazioni di Esercizio Volontario che vengano inviate nuovamente e corrette in modo ritenuto soddisfacente dall'Emittente, saranno considerate alla stregua di nuove Dichiarazioni di Esercizio Volontario pervenute all'Emittente nel momento in cui il modulo contenente tali modifiche sia ricevuto dall’Emittente medesimo.

Nel caso l'Emittente valuti una Dichiarazione di Esercizio Volontario non valida o incompleta, questi ne darà comunicazione tempestivamente al Portatore o all'Intermediario per il tramite del quale tale Dichiarazione di Esercizio Volontario è stata presentata.

(4) Esercizio Automatico

Ciascun Warrant in relazione al quale una Dichiarazione di Esercizio Volontario non sia pervenuta all'Emittente alle o entro le 10.00 (ora di Milano) del Giorno Lavorativo che precede la Data di Scadenza, sarà considerato come automaticamente esercitato alla Data di Scadenza. L'Emittente trasferirà ai portatori dei Warrant automaticamente esercitati, l’Importo Differenziale complessivo, calcolato in relazione al numero dei Lotti Minimi di Esercizio.

L'Emittente sarà pertanto definitivamente e completamente liberato da ogni obbligo relativo ai Warrant ed i Portatori non potranno vantare alcuna pretesa nei confronti dell'Emittente laddove l'Importo Differenziale, calcolato alla Data di Scadenza, risulti essere pari o minore di zero.

L’Emittente non ha alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni nella determinazione e nella diffusione di variabili o parametri pubblicati da terzi ed utilizzati nel calcolo dell’Importo Differenziale.

E’ concessa in ogni caso facoltà ai Portatori, attraverso l’invio della Dichiarazione di Esercizio per Eccezione, che dovrà pervenire all’Emittente entro i termini di seguito specificati, di effettuare l’Esercizio per Eccezione, rinunciando all’esercizio automatico dei Warrant. Con riferimento ai Warrant il cui Indice Sottostante sia l’S&P/MIB la comunicazione deve pervenire all’Emittente entro le ore 10.00 (ora di Milano) della Data di Scadenza o del Giorno di Valutazione, se posteriore. Con riferimento ai Warrant che abbiano quale Indice Sottostante uno qualsiasi dei rimanenti Indici, la comunicazione deve pervenire all’Emittente entro le ore 14.00 (ora di Milano) del Giorno Lavorativo immediatamente successivo alla Data di Scadenza o al Giorno di Valutazione, se posteriore.

Con riferimento ai Warrant rispetto ai quali sia stato effettuato l’Esercizio per Eccezione, l’Emittente sarà pertanto definitivamente e completamente liberato da ogni obbligo relativo ai Warrant medesimi e i relativi Portatori non potranno in ogni caso vantare alcuna pretesa nei confronti dell’Emittente.

(17)

4. B) PROCEDURA D’ESERCIZIO PER I WARRANT DI TIPO “EUROPEO”

(1) Esercizio Automatico

I Warrant sono considerati come automaticamente esercitati alla Data di Scadenza. Salvo quanto previsto dall'articolo 5, l'Emittente trasferirà, direttamente o indirettamente, nel Giorno di Liquidazione e con valuta per la stessa data, un importo equivalente all'Importo Differenziale complessivo, calcolato in relazione al numero dei Lotti Minimi di Esercizio.

L'Emittente sarà pertanto definitivamente e completamente liberato da ogni obbligo relativo ai Warrant ed i Portatori non potranno vantare alcuna pretesa nei confronti dell'Emittente laddove l'Importo Differenziale, calcolato alla Data di Scadenza, risulti essere pari o minore di zero.

L’Emittente non ha alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni nella determinazione e nella diffusione di variabili o parametri pubblicati da terzi ed utilizzati nel calcolo dell’Importo Differenziale.

E’ concessa in ogni caso facoltà ai Portatori, attraverso l’invio della Dichiarazione di Esercizio per Eccezione, che dovrà pervenire all’Emittente entro i termini di seguito specificati, di effettuare l’Esercizio per Eccezione, rinunciando all’esercizio automatico dei Warrant. Con riferimento ai Warrant il cui Indice Sottostante sia l’S&P/MIB la comunicazione deve pervenire all’Emittente entro le ore 10.00 (ora di Milano) della Data di Scadenza o del Giorno di Valutazione se posteriore. Con riferimento ai Warrant che abbiano quale Indice Sottostante uno qualsiasi dei rimanenti Indici, la comunicazione deve pervenire all’Emittente entro le ore 14.00 (ora di Milano) del Giorno Lavorativo immediatamente successivo alla Data di Scadenza o del Giorno di Valutazione se posteriore.

Con riferimento ai Warrant rispetto ai quali sia stato effettuato l’Esercizio per Eccezione, l’Emittente sarà pertanto definitivamente e completamente liberato da ogni obbligo relativo ai Warrant medesimi e i relativi Portatori non potranno in ogni caso vantare alcuna pretesa nei confronti dell’Emittente.

5. SCONVOLGIMENTO DI MERCATO

Nel caso in cui, a giudizio dell’Agente per il Calcolo, si verifichi un evento di Sconvolgimento del Mercato di cui ai punti sub a) e b) della definizione contenuta nel precedente articolo 2, in un giorno che, se non fosse per l'evento di Sconvolgimento del Mercato, sarebbe considerato un Giorno di Valutazione, tale Giorno di Valutazione viene posticipato al primo Giorno di Negoziazione successivo in cui lo Sconvolgimento di Mercato sia cessato. Tale Giorno di Valutazione in nessun caso può essere posticipato oltre il quinto Giorno di Negoziazione successivo al Giorno di Valutazione originario. Nel caso in cui, in tale quinto Giorno di Negoziazione l’evento di Sconvolgimento di Mercato non sia cessato, l’Importo Differenziale sarà determinato dall’Agente per il Calcolo sulla base dell’equo valore di mercato dell’Indice Sottostante, calcolato sulla base dei valori registrati per l’Indice Sottostante nel periodo immediatamente precedente il verificarsi dell’evento di Sconvolgimento di Mercato nonché tenendo conto dell’impatto che l’evento di Sconvolgimento di Mercato ha prodotto sulla valutazione delle azioni incluse nell’Indice Sottostante.

Nel caso in cui nel Giorno di Valutazione si verifichi l’evento di Sconvolgimento di Mercato di cui al punto sub c) della definizione contenuta nel precedente articolo 2, il Valore di Liquidazione sarà determinato secondo la tempistica e i criteri che saranno adottati dal Mercato Derivato di Quotazione per determinare il final Settlement Price.

6. EVENTI RELATIVI ALL’INDICE SOTTOSTANTE E MODALITÀ DI RETTIFICA DEI WARRANT Nel caso in cui uno degli Indici Sottostanti sia oggetto di un Evento Rilevante, l’Emittente procede alla rettifica delle caratteristiche contrattuali di quelle Serie di Warrant il cui Indice Sottostante sia stato oggetto dell’Evento Rilevante.

Con riferimento ad un Indice Sottostante, costituisce Evento Rilevante ogni evento che produca la modifica dell’Index Sponsor e/o della metodologia di calcolo dell’Indice, la sostituzione o la cancellazione dell’Indice, o che

(18)

in qualsiasi modo sia tale da determinare una discontinuità nei valori dell’Indice Sottostante, indipendentemente dalle condizioni di mercato.

L’Emittente definisce le modalità di rettifica in modo tale da far sì che il valore economico del Warrant a seguito della rettifica rimanga, per quanto possibile, equivalente a quello che il Warrant aveva prima del verificarsi dell’Evento Rilevante. In particolare, in relazione al singolo Evento Rilevante, la rettifica, che può riguardare il Prezzo Base e/o l’Indice Sottostante e/o il Multiplo, viene determinata sulla base dei seguenti principi:

(i) laddove sull’Indice Sottostante oggetto dell’Evento Rilevante sia negoziato, sul Mercato Derivato di Riferimento, un contratto di opzione, sulla base dei criteri utilizzati dal tale Mercato Derivato di Riferimento per effettuare i relativi aggiustamenti, eventualmente modificati per tenere conto delle differenze esistenti tra le caratteristiche contrattuali dei Warrant oggetto del presente Regolamento e i contratti di opzione considerati;

(ii) in relazione agli Indici Sottostanti per i quali non esistano opzioni negoziate su mercati regolamentati, ovvero in relazione ai quali l’Emittente non ritenga le modalità di rettifica adottate dal Mercato Derivato di Riferimento adeguate alla rettifica dei Warrant, i termini e le condizioni dei Warrant verranno rettificati dall’Emittente secondo la prassi internazionale di mercato.

L’Emittente provvederà ad informare i Portatori della necessità di apportare le suddette rettifiche secondo le modalità di cui all’articolo 8.

Qualora si sia verificato un Evento Rilevante i cui effetti distorsivi non possano essere neutralizzati mediante opportune rettifiche del Prezzo Base e/o dell’Indice Sottostante, e/o del Multiplo, i Warrant si intenderanno scaduti anticipatamente e l’Emittente si libererà di ogni obbligazione a suo carico in relazione a tali Warrant mediante il pagamento di una somma di denaro corrispondente del congruo valore di mercato, così come determinato con la dovuta diligenza dall’Agente per il Calcolo, tenendo conto principalmente dei valori fatti registrare dall’Indice Sottostante nei cinque giorni precedenti la data di efficacia dell’evento.

7. ACQUISTI DI WARRANT DA PARTE DELL’EMITTENTE

L’Emittente potrà in qualsiasi momento acquistare i Warrant sul mercato o fuori mercato e sarà libero di procedere o meno all’annullamento dei Warrant così acquistati.

8. COMUNICAZIONI

Qualsiasi comunicazione ai Portatori dei Warrant, avente ad oggetto i Warrant di cui al presente Regolamento, viene validamente effettuata mediante invio alla Borsa Italiana del relativo comunicato.

9. MODIFICHE

Senza necessità del preventivo assenso dei singoli Portatori dei Warrant, ma previa comunicazione a Borsa Italiana l'Emittente potrà apportare al presente Regolamento le modifiche che ritenga necessarie al fine di eliminare ambiguità od imprecisioni nel testo, a condizione che tali modifiche non pregiudichino i diritti e gli interessi dei Portatori dei Warrant. Di tali modifiche l'Emittente provvederà ad informare i Portatori dei Warrant nei modi indicati all'articolo 8 del presente Regolamento.

10. LEGGE APPLICABILE

La forma e il contenuto dei Warrant, così come i diritti e gli obblighi da essi derivanti, sono regolati dal diritto della Repubblica Italiana.

11. ULTERIORI EMISSIONI

Con riferimento alle singole Emissioni, l’Emittente ha facoltà, successivamente alla prima, di emettere nuovi Warrant tali da costituire un’unica serie con i Warrant dell’emissione originaria, senza necessità di ottenere l’approvazione dei Portatori dei Warrant.

(19)

12. ALTRE DISPOSIZIONI

Qualora una delle disposizioni di cui al presente Regolamento dovesse risultare completamente o parzialmente invalida o irrealizzabile, questo non andrebbe ad influire sulla validità delle altre disposizioni. Una disposizione invalida o irrealizzabile dovrà essere sostituita con un’altra che sia valida e realizzabile e che il cui effetto sia il più possibile analogo a quello della disposizione precedente.

Il presente Regolamento è a disposizione presso la sede dell'Emittente e sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo http://www.abaxbank.com..

L'Emittente, relativamente a tutti i Warrant oggetto del presente Regolamento o a singole Serie, si riserva il diritto di richiederne l’ammissione alla quotazione presso altre Borse Valori e di adottare tutte le azioni a ciò necessarie.

In caso di ammissione alla quotazione dei Warrant su altre Borse Valori, l'Emittente ne darà comunicazione ai portatori dei Warrant con le modalità di cui all’articolo 8.

(20)

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI ESERCIZIO VOLONTARIO da compilare integralmente a cura dell’investitore

“ABAXBANK WARRANT SU INDICI”

A: Abaxbank S.p.A.

Corso Monforte, 34 20122 Milano

Fax No. 02 77426696 Att.ne Filippo Tramontana

A: *_______________ [Monte Titoli o Intermediario prescelto]

Covered warrant denominati “Abaxbank Warrant su Indici”, serie *______ emessi da Abaxbank S.p.A. (i “Warrant”).

1. Il portatore dei Warrant

* _____________________________

Cognome e nome o ragione sociale della società del portatore

* _____________________________

Via e numero civico

* _____________________________

Comune, Provincia e CAP

* _____________________________

Telefono

(21)

con la presente esercita in modo irrevocabile i Warrant di cui è titolare secondo le modalità previste nei Regolamenti allegati alla presente Nota Integrativa;

Codice ISIN dei Warrant da esercitare

* _____________________________

Numero dei Warrant da esercitare

* _____________________________

(Numero minimo di esercizio per serie indicato nel prospetto)

2. I Warrant da esercitare sono stati trasferiti su uno dei seguenti conti (barrare l’opzione prescelta) della Società presso Monte Titoli;

n. ________ intestato a _______ presso Monte Titoli.

3. Con la presente il portatore dei Warrant ordina irrevocabilmente a Abaxbank S.p.A. di trasferire l’Importo Differenziale al seguente conto:

* ______________________________

Titolare del conto (Cognome o ragione sociale)

* ______________________________

Conto deposito a custodia ed amministrazione

* ______________________________

Conto n.

* ______________________________

presso (Denominazione e filiale)

(22)

* ______________________________

Codice ABI

* ______________________________

Codice CAB

(Qualora non venga indicato un conto o venga indicato un conto fuori dalla Repubblica Italiana, si provvederà a spedire con posta ordinaria ed a rischio del portatore un assegno del Differenziale al portatore dei Warrant esercitati presso l’indirizzo riportato al punto 1).

4. Il sottoscritto è consapevole che la Dichiarazione d’Esercizio Volontario non è valida qualora non vengano rispettati i requisiti indicati nel Regolamento dei Warrant. Questo vale soprattutto qualora i certificati non siano trasferiti in tempo utile a Monte Titoli, o qualora vengano trasferiti in modo da rendere impossibile una chiara correlazione con la relativa Dichiarazione di Esercizio Volontario. Per questo motivo, per il trasferimento dei Warrant occorre riportare il cognome e l’indirizzo come da punto 1 della presente Dichiarazione di Esercizio Volontario, nonché indicare per esteso il riferimento “Re. Abaxbank Warrant su Indici, serie *______, codice ISIN *_______”.

*____________________________ il ___________________

Luogo Data

*____________________________

Firma del portatore

* Da compilare a cura dell’investitore.

(23)

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI ESERCIZIO IN ECCEZIONE da compilare integralmente a cura dell’investitore

“ABAXBANK WARRANT SU INDICE ”

A: Abaxbank S.p.A.

Corso Monforte, 34 20122 Milano

Fax No. 02 77426696 Att.ne Filippo Tramontana

A: *_______________ [Monte Titoli o Intermediario prescelto]

Covered warrant denominati “Abaxbank Warrant su Indice ”, serie *______ emessi da Abaxbank S.p.A. (i

“Warrant”).

1. Il portatore dei Warrant

* _____________________________

Cognome e nome o ragione sociale della società del portatore

* _____________________________

Via e numero civico

* _____________________________

Comune, Provincia e CAP

* _____________________________

Telefono

con la presente rinuncia all’esercizio automatico dei Warrant di cui è titolare secondo le modalità previste nel Regolamento allegato alla presente Nota Integrativa.

Codice ISIN dei Warrant

(24)

* _____________________________

Numero dei Warrant

* _____________________________

(Numero minimo di esercizio per serie indicato nel prospetto)

2. Il sottoscritto è consapevole che la Dichiarazione di Esercizio in Eccezione non è valida qualora non vengano rispettati i requisiti indicati nel Regolamento dei Warrant. Per questo motivo, ai fini del corretto Esercizio in Eccezione dei Warrant occorre riportare il cognome e l’indirizzo come da punto 1 della presente Dichiarazione di Esercizio in Eccezione, nonché indicare per esteso il riferimento “Re. Abaxbank Warrant su Indici, serie

*______, codice ISIN *_______”.

3. Il sottoscritto è altresì consapevole che l’Esercizio in Eccezione dei Warrant comporta la rinuncia all’eventuale Importo Differenziale cui gli stessi avrebbero dato luogo ove esercitati.

*____________________________ il ___________________

Luogo Data

*____________________________

Firma del portatore

* Da compilare a cura dell’investitore.

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