TRIBUNALE DI NAPOLI AVVISO DI VENDITA
PROCEDIMENTO DI ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE n. 1380/07
Il sottoscritto SALVATORE BIZZI, Dottore Commercialista iscritto presso l’ODC di Napoli, delegato, ai sensi dell' art. 591 bis c.p.c., dal giudice dell' esecuzione Dott. Leonardo Pica (5^ Sezione Civile del Tribunale di Napoli) con ordinanza del 12/10/2010, al compimento delle attività previste dall'art.
591 bis c.p.c.
AVVISA
VENDITA SENZA INCANTO
- che il giorno 20 del mese di maggio dell'anno 2011, alle ore 15,30, in Napoli, alla Via Tommaso Caravita n. 29 presso lo studio legale CICORIA, si procederà all'esame delle offerte pervenute per la vendita senza incanto dell’immobile sito in Napoli, alla P.zza Libertà, 5, descritto in seguito.
La vendita avrà luogo nel medesimo giorno fissato per l'esame delle offerte alle seguenti prescrizioni:
Modalità di partecipazione:
1) Le offerte di acquisto relative all’immobile devono pervenire entro il giorno 16 maggio 2011, nei soli giorni di martedì e giovedì, dalle ore 16,30 alle ore 18,30, presso lo studio
del professionista delegato dott. Salvatore Bizzi, sito in Napoli alla Via Ben Hur n. 11. Le offerte devono essere depositate in busta chiusa e completamente in bianco.
La busta contenente l'offerta potrà essere depositata da chiunque. Colui che materialmente provvede al deposito dovrà comunicare il nome del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte esibendo un valido documento di riconoscimento.
2) Le offerte di acquisto in carta da bollo dovranno essere fatte personalmente o a mezzo di avvocato sia quale mandatario munito di procura speciale che per persona da nominare.
L'avvocato che partecipa per persona da nominare dovrà rendere la dichiarazione di nomina nei 3
(tre) giorni dalla data fissata per l'esame delle offerte e depositare la procura speciale (notarile) avente data anteriore a quella fissata per l'esame delle offerte.
Se l’offerente è minorenne l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare.
Se l'offerente è società o soggetto di diritto dovranno essere indicati la sede, la denominazione, il numero d'iscrizione, la partita IVA, nonché i dati anagrafici del legale rappresentante unitamente al certificato camerale.
3) L'offerta è segreta e irrevocabile (salvo il disposto dell'art. 571 c.p.c. terzo comma) e dovrà contenere: il nome e il cognome dell’ offerente, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, regime patrimoniale coniugale, recapito telefonico, termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari ed accessori non superiore a 60 giorni, fotocopia di un valido documento di riconoscimento dell'offerente e, se coniugato in regime di comunione legale, dovranno essere indicati anche i dati anagrafici del coniuge. L'offerta deve altresì contenere i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta, il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al valore ex art. 568 c.p.c., a pena d’ inefficacia dell’offerta. La presentazione dell'offerta implica la piena ed integrale conoscenza ed accettazione delle risultanze della perizia di stima, nonché delle condizioni di fatto e di diritto del bene immobile.
Nell'ipotesi di unica offerta da parte di più soggetti dovrà essere precisato se la stessa sia presentata congiuntamente o disgiuntamente.
Chi sottoscrive l'offerta dovrà presentarsi il giorno fissato per la vendita, salvo che l'offerta sia effettuata per persona da nominare (579 c.p.c. 3 c.).
4) All'offerta deve essere allegato, a titolo di cauzione, un assegno circolare non trasferibile, all’ordine del professionista delegato, per un importo pari al 10% (dieci percento) del prezzo offerto che sarà trattenuta in caso di mancato versamento del saldo del prezzo. L'assegno dovrà essere inserito nella busta contenente l'offerta.
5) Le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti, il giorno fissato per l'esame delle offerte alle ore 15,30 con il prosieguo.
In caso di pluralità di offerte, gli offerenti saranno contestualmente invitati a partecipare alla gara sulla base dell'offerta più alta che, a norma dell'art. 573 c.p.c., é quella che indica il prezzo maggiore. Ogni altro elemento, ed in particolare il termine per il versamento del prezzo entro il massimo di sessanta giorni, non sarà valutato per la comparazione delle offerte. La gara si svolgerà, secondo le modalità ex art. 581 c.p.c. per l'incanto, mediante rilanci verbali ed offerte minime in aumento indicate in seguito. All'esito della gara il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio di importo più elevato.
6) L'aggiudicatario dovrà versare il saldo del prezzo, gli oneri tributari e l'importo delle spese di trasferimento/vendita nonché, salvo dispensa, delle spese necessarie per gli annotamenti di cancellazione delle formalità mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato o bonifico su libretto intestato alla procedura, entro 60 giorni dall'aggiudicazione o nel più breve termine indicato nell'offerta di acquisto.
7) Nel caso in cui non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito, o le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art 571 c.p.c. o si verifichi una delle circostanze di cui all'art. 572 c.p.c. 3 co. o la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, si procederà alla vendita con incanto, nel termine non inferiore a sessanta giorni e non superiore a novanta giorni dalla data fissata per la deliberazione delle offerte ex art. 572 c.p.c., alle condizioni di cui infra:
VENDITA CON INCANTO
- il giorno 25 del mese di luglio dell'anno 2011, alle ore 15,30, in Napoli, alla Via Tommaso Caravita n. 29 presso lo studio legale CICORIA, si procederà alla vendita con incanto dell’immobile sito in Napoli, alla P.zza Libertà, 5, descritto in seguito.
La vendita avrà luogo alle seguenti condizioni:
1) Ciascun offerente dovrà presentare in Napoli alla Via Ben Hur n. 11 presso lo studio del
professionista delegato dott. Salvatore Bizzi, entro il giorno 20 luglio 2011, nei soli giorni di martedì e giovedì, dalle ore 16,30 alle ore 18,30, domanda di partecipazione in carta legale alla quale allegare una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché una somma a titolo di cauzione pari al 10% del prezzo base d'asta, con assegno circolare non trasferibile all'ordine dello scrivente professionista delegato, da consegnare unitamente alla domanda di partecipazione all’
incanto, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 580 c.p.c., il quale sarà trattenuto in caso di mancato versamento del saldo del prezzo.
2) L'aggiudicatario entro il termine di 60 giorni dall'aggiudicazione definitiva dovrà versare il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione e l'importo delle spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato o bonifico su libretto intestato alla procedura.
3) Sono ammesse offerte di aumento di quinto nei dieci giorni dall'incanto ex art. 584 c.p.c. Le offerte dovranno essere presentate in busta chiusa con le modalità di cui all'art 571 c.p.c., con la precisazione che trattasi di offerte in aumento. All'offerta dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato a titolo di cauzione per un importo pari al doppio di quella versata sul prezzo base d'asta dell'incanto precedente. Lo svolgimento della gara è regolato dalle disposizioni di cui all'art. 584 c.p.c.
4) Le spese di cancellazione delle formalità e gli eventuali oneri tributari resteranno a carico dell’
aggiudicatario, il quale potrà dispensare il professionista delegato dai relativi adempimenti.
PRESCRIZIONI E MODALITA' COMUNI DI VENDITA
L'aggiudicatario acquisterà il bene nello stato di fatto e di diritto in cui si troverà al tempo del decreto di trasferimento. Si precisa che, restando esclusa ai sensi dell’art. 2922 c.c. la garanzia per i vizi della cosa ex art. 1490 c.c., in deroga al DM 37/08, al decreto di trasferimento non sarà allegato il certificato di rispondenza e/o di conformità degli impianti.
Le spese di trasferimento/vendita saranno a carico dell'aggiudicatario, ivi comprese, salvo
dispensa, le spese necessarie per la cancellazione delle formalità, trascrizioni pregiudizievoli e delle iscrizioni ipotecarie anche successive alla trascrizione del pignoramento.
L’aggiudicatario, potrà dispensare il professionista delegato dagli adempimenti relativi alla cancellazione delle formalità, restando comunque a suo carico le relative spese.
Attesa l’esistenza di opere realizzate in assenza dei prescritti titoli autorizzativi, (cfr relazione del CTU), il ripristino dello stato dei luoghi e/o ogni altro onere o spesa consequenziale, sarà a cura e a spese dell’aggiudicatario. Su detto stato dei luoghi si rinvia alla parte dedicata alla descrizione dell’immobile.
Tenuto conto dell’occupazione del cespite da parte degli esecutati, le spese relative all’esecuzione dell’ordine di liberazione già emesso e, comunque quelle relative alla prosecuzione del procedimento di rilascio precedentemente e/o successivamente alla vendita sono poste a carico dell’aggiudicatario, sempre che questi non dichiari di esentare il custode dal compiere e/o portare a termine detta attività (cfr. art 560 comma 4 c.p.c.).
In presenza di esecuzione forzata svolta su impulso o con l’ intervento di creditore fondiario (banca o cessionario del credito avente i requisiti di cui all’ art. 58 della legge bancaria), l’aggiudicatario (che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, ove ricorrano le condizioni di legge) dovrà versare direttamente alla banca mutuante (o al cessionario del credito) la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito di questa (art. 41 del D. Lgs. 1°
settembre 1993 n° 385), nel termine di cinquanta gi orni dalla data anzidetta, versando l’ eventuale residuo nei successivi dieci giorni e, consegnando al professionista delegato la quietanza emessa dalla banca mutuante. Si precisa che nel caso di specie sussiste mutuo fondiario.
La pubblicità obbligatoria ex art. 490 c.p.c. sarà effettuata almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte o della data per l'incanto a mezzo di:
- pubblicazione dell’estratto dell’avviso sull'edizione domenicale e/o negli spazi della testata abitualmente destinati a questi fini del quotidiano "IL MATTINO" , nonché sul sito Internet dedicato
dal suddetto quotidiano alle vendite giudiziarie e su ASTEGIUDIZIARIE; inoltre copia dell'ordinanza di delega, della relazione di stima (con allegati) e dell'avviso di vendita, pubblicati sul sito internet delle Aste giudiziarie, www.tribunalenapoli.astegiudiziarie.it/;
- affissione all'Albo del Tribunale.
A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività saranno espletate in Napoli, Via Ben Hur n. 11 presso lo studio del professionista delegato (dove pure si potranno acquisire ulteriori informazioni) ad eccezione delle operazioni di vendita che si svolgeranno in Napoli, alla Via Tommaso Caravita n. 29.
Il fascicolo della procedura è consultabile presso la cancelleria del Tribunale di Napoli – V^
Sezione Civile.
Lo scrivente n.q. di custode giudiziario fornirà agli interessati ogni utile informazione sulle caratteristiche e lo stato attuale dell'immobile rendendosi disponibile ove possibile o delegando un proprio collaboratore ad accompagnare qualunque interessato a visitare l'immobile.
Maggiori informazioni presso professionista delegato/custode giudiziario tel.081/7662566 Sito internet: www.tribunalenapoli.astegiudiziarie.it
Descrizione dell’immobile
Trattasi di cespite ubicato nel comune di Napoli, alla P.zza Libertà, 5, riportato al N.C.E.U. del Comune di Napoli alla Sez. Urbana SEC., foglio 3, part. 351, sub. 53, Cat. A/3, zc. 4, Cl. 2, vani 4,5, int. 484, R.C. euro 336,99, con annessa cantinola pertinenziale di mq. 8,5, occupato dai comproprietari con la propria famiglia; allo stato è in esecuzione l’ordine di liberazione dell’immobile emesso dal G.E.
Il cespite si sviluppa al secondo piano del fabbricato. La superficie utile è, allo stato attuale, di 63 mq, oltre balcone di mq 5 ed oltre citata cantinola. Per i dettagli e le precisazioni, si rinvia alla relazione depositata dal CTU ivi compresi gli allegati.
Si evidenzia che l’immobile è stato oggetto di abusi edilizi relativi ad una diversa distribuzione degli
spazi interni ed a un aumento di cubatura. Si precisa che il secondo abuso non è sanabile in base al comb. disp. degli artt. 46, comma 5, dpr 380/01 e 40, comma 6, L. 47/85. Tali abusi potranno essere rimossi, ai fini della commerciabilità del bene attraverso una richiesta di conformità che contempli anche l’abbattimento della cubatura realizzata senta titolo autorizzativo.
Prezzo base Euro 130.098,62 (centotrentamilanovantotto/62).
Offerte minime in aumento per l'eventuale gara o incanto euro 5.000,00 (cinquemila/00).
Si invita ciascun creditore procedente a presenziare alle operazioni di vendita al fine di manifestare l’eventuale dissenso ai sensi dell’art. 572 co. 3 cpc, in mancanza, l’assenza sarà intesa quale atto assenso.
Dott. Salvatore Bizzi
