• Non ci sono risultati.

Attuatore rotativo a doppio pistone DRQD-6/... / b [ ] (it) Instruzione per l uso

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Attuatore rotativo a doppio pistone DRQD-6/... / b [ ] (it) Instruzione per l uso"

Copied!
26
0
0

Testo completo

(1)

(it) Instruzione per l’uso

DRQD-6/ ... /12-...

8068584

(2)

Istruzioni originali

Simboli: Montaggio e messa in funzione devono es­

sere effettuati da personale specializzato ed autorizzato in confomità alle istruzioni per l’uso.

Avvertenza

Nota

Riciclaggio

Accessori

(3)

Attuatore rotativo a doppio pistone tipo DRQD-6-... a DRDQ-12-...Italiano

Documentazioni sul prodotto

Documentazione disponibile sul prodotto è www.festo.com/pk

1 Descrizione dei componenti

1 2 3

5 6 8

9

4 7 4

(4)

1 Modulo passaggio aria con profilo di fissaggio a coda di rondine (solo per DRQD--SD)

2 Alberino nelle versioni: a perno, flangiato e con fissaggio diretto pinze (con modulo passante aria o piastre di adattamento per pinze, v. cap. “Accessori”)

3 Scanalature di fissaggio finecorsa magnetici

4 Filettatura di fissaggio della pinza (per DRQD--AS..-...) o del carico (per DRQD--FW/-ZW-)

5 Fori filettati passanti centrati per il fissaggio del DRQD-

6 Perni filettati di regolazione dell’ angolo di rotazione con controdado e anello di tenuta

7 Esagono incassato di regolazione dell’angolo di rotazione 8 Connessioni pneumatiche

9 Connessione pneumatica per modulo passante aria compressa (solo per DRQD--SD-)

(5)

2 Indice

1 Descrizione dei componenti . . . .3

2 Indice. . . .5

3 Descrizione generale del prodotto. . . . 6

4 Funzionamento ed impiego. . . . 7

5 Condizioni di impiego . . . . 7

6 Montaggio. . . .9

Parte meccanica . . . 9

Parte pneumatica . . . 16

Parte elettrica . . . .17

7 Messa in servizio . . . .18

8 Funzionamento . . . . 21

9 Manutenzione e pulizia . . . .22

10 Smontaggio e riparazione. . . .22

11 Accessori. . . .23

12 Eliminazione guasti . . . .23

13 Dati tecnici . . . .24

(6)

3 Descrizione generale del prodotto

90°

J20

DRQD-...

J60 180°

ZW FW

FW-SD32

SD..

ZS HS

A12 A08

AS1 AS2

B3

B2 B1

Fig. 2

(7)

4 Funzionamento ed impiego

Il DRQD-0 è un attuatore a doppio pistone a doppio effetto. Alimentando alternativamente le connessioni di alimentazione, i due pistoni paralleli si muovono in direzioni opposte. Il movimento lineare viene trasformato nel mo­

vimento rotativo dell’alberino attraverso un pignone.

La decelerazione a fine corsa è assicurata mediante elementi elastici.

La destinazione d’uso dell’attuatore rotativo DRQD- è di imprimere un movi­

mento rotativo a carichi che debbano percorrere un arco di rotazione definito ( 180 ).

5 Condizioni di impiego

Nota

Un uso inappropriato dell’attuatore può comprometterne il funzionamento.

S Le seguenti avvertenze devono essere costantemente osservate per un uso corretto e sicuro del prodotto.

S Confrontare i valori-limite indicati nelle presenti istruzioni per l’uso con l’applica­

zione specifica.

I valori-limite indicati ad es. per pressioni, forze, momenti, masse, velocità e tempe­

rature, non devono essere superati.

S Provvedere a un’adeguata preparazione dell’aria compressa.

S Tenere conto delle condizioni ambientali esistenti.

Fig. 3

Fig. 4

C % mbar

Fig. 5

LF-... LR-...

(8)

S Attenersi alle prescrizioni delle associazioni di categoria, dell’ispettorato tec­

nico tedesco TÜV o alle norme nazionali equivalenti.

S Rimuovere tutti gli imballaggi.

Gli imballaggi sono costituiti da materiali riciclabili (eccetto la carta oleata, che va smaltita tra i rifiuti normali).

S Una volta scelta, mantenere invariata la composizione del fluido per tutta la du­

rata del prodotto.

Esempio:

Fluido scelto: aria non lubrificata Fluido da mantenere: aria non lubrificata S Alimentare gradualmente l’impianto.

In tal modo si impediscono movimenti incontrollati.

Per ottenere un’alimentazione graduale all’accensione, utilizzare la valvola di inse­

rimento tipo HEL-... .

S Tenere conto delle indicazioni ed avver­

tenze riportate – sul prodotto stesso

– nelle presenti istruzioni per l’uso.

S Utilizzare il prodotto nelle condizioni origi­

nali, senza apportare modifiche arbitrarie.

S Non modificare le viti e i perni filettati, a meno che non sia richiesta una modifica immediata nelle presenti istruzioni per l’uso.

Per motivi di sicurezza, questi particolari sono fissati con un sigillante specifico per viti.

Fig. 6

Fig. 7

Fig. 8

ÓÓ

ÓÓÓÓÓÓ

ÓÓÓÓ

ÓÓÓÓ ÓÓÓÓÓ

ÓÓÓÓÓ

ÓÓÓÓÓ

(9)

6 Montaggio

Parte meccanica

S Maneggiare il DRQD- in modo da non danneggiare l’albero motore, special­

mente durante l’esecuzione delle seguenti operazioni:

1. Posizionare il DRQD- in modo che gli elementi operativi e le connessioni risul­

tino accessibili.

2. Scegliere una delle seguenti varianti di fissaggio:

– fissare due viti con la boccola di cen­

traggio nel foro passante 5 (sul da­

vanti) oppure foro filettato 5 (sul retro)

– fissaggio a coda di rondine 1 (solo per DRQD--SD-..).

Fig. 9

Fig. 10

Fig. 11

Ó

Ó Ó ÓÓ ÓÓ

ÓÓ Ó Ó

Ó Ó

Ó

Ó

ÓÓ Ó Ó Ó

Ó

(10)

Utilizzando l’albero flangiato cavo:

3. Far passare i cavi necessari all’interno dell’albero.

L’albero deve avere il seguente alesaggio interno utile per l’inserimento dei cavi:

Tippo DRQD-

6-...

DRQD- 8-...

DRQD- 12-...

Asola:

Quota x Quota y

Nessun albero flangiato cavo

6,4 mm 3,2 mm

6,4 mm 3,2 mm Fig. 13

In alternativa è possibile utilizzare una vite a stelo cavo di diametro interno 1,3 mm.

Possibilità di utilizzo dell’albero flangiato cavo Aria compressa

(già predisposta in DRQD--SD..)

Vuoto Cavi elettrici Altri cavi Attualmente inutilizzato

Fig. 14

Definizione:

Massa in movimento = carico utile (+ massa di eventuali leve)

Preassemblaggio dei tubi pneumatici del mo­

dulo passante aria compressa DRQD-8/12-...-SD32-... :

S Ruotare l’alberino in senso antiorario fino alla posizione di finecorsa.

Fig. 12

(A)

(11)

Nota

La presenza di sollecitazioni eccessive a carico del DRQD-... può danneggiarlo irre­

parabilmente.

S Verificare che per il posizionamento della massa in movimento siano verificate le seguenti condizioni:

– assenza di disassamenti, – max. forza radiale consentita Fy, – max. forza assiale consentita Fx, – max. momento d’inerzia di massa

consentita.

Si raccomanda di calcolare preventivamente il momento d’inerzia della massa in movimento, tenendo conto dei bracci delle leve, degli sbracci e delle masse.

Sono consentite le seguenti forze assiali Fx statiche e dinamiche:

Fig. 17

Fx stat. Forza assiale statica Fx dyn. Forza assiale dinamica

V Distanza

Fig. 16

(12)

Nella Fig. 18 è rappresentata la forza radiale Fy massima consentita (statica e dinamica) in funzione della distanza Z.

Fig. 18

Fy stat. Forza radiale statica Fy dyn. Forza radiale dinamica

V Distanza

In presenza di sollecitazioni combinate, si deve verificare che i singoli valori soddi­

sfino la seguente disuguaglianza:

Fx

Fx max) Fy

Fy maxv 1

Il massimo momento d’inerzia di massa consentito per l’attuatore DRQD- è indi­

cato nella tabella seguente:

Tippo Max. momento d’inerzia per DRQD-... *)

DRQD-6-... 0,075 x 10-4 kgm2 DRQD-8-... 0,25 x 10-4 kgm2 DRQD-12-... 0,7 x 10-4 kgm2

*) Non strozzato

(13)

4. Fissare la massa in movimento all’alberino (applicare la coppia di serraggio indicata alle Fig. 21 e Fig. 22).

DRQD-... 6 8 12

Nm 0,7 1,2

Fig. 21

Accertarsi che siano rispettate le seguenti condizioni:

DRQD-...

con chiavetta

DRQD-...

con albero flangiato – La massa in movi­

mento non deve scivolare lungo l’al­

bero (utilizzare fi­

lettatura anteriore).

– La massa in movi­

mento deve essere fissata con almeno 2 viti (è presente la fi­

lettatura di fissag­

gio 4 ).

Fig. 23

Avvertenza

I perni scagliati all’esterno possono causare lesioni agli occhi.

S Assicurarsi che i perni filettati 6 non vengano mai allentati completamente (per la lunghezza massima di allentamento v. Fig. 25).

DRQD-... 6 8 12

Lmax (mm) per DRQD-...-J20

8 9 10

Lmax (mm) per DRQD-...-J60

12 13 14

Smin Fissagio a filo Fig. 25

Fig. 20

ÓÓ

ÓÓ ÎÎ

ÎÎ

ÎÎ

Fig. 22

ÓÓÓ

ÓÓÓ

ÓÓÓ

ÓÓÓ Ó Ó

Ó Ó

4

1,2 Nm

Fig. 24

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

6

S

(14)

Nota

Un serraggio troppo stretto dei perni filettati danneggia il DRQD-... in modo irreparabile.

S Assicurarsi che venga rispettata la massima profondità di avvitamento (il perno deve essere a filo con il controdado).

Regolazione delle posizioni di finecorsa:

1. Allentare i controdadi 6 dei perni filetta­

tida registrare.

2. Ruotare manualmente la massa verso una posizione di finecorsa.

3. Avvitare il perno filettato corrispondente con una chiave a esagono incassato, fino a raggiungere la posizione di finecorsa desiderata.

Sono possibili i seguenti impostazioni:

Regola­

zione

Regola­

zione

Campo di regola­

zione riferito alla taratura di fabbrica DRQD-

...-J20

DRQD- ...-J60 Rota­

zione in senso orario

Ridu­

zione dell’an­

golo di rotazione

- 20 ° - 60 °

Rota­

zione in senso an­

Amplia­

mento dell’an­

+ 6 ° + 6 °

Fig. 26

Fig. 27

(15)

A una rotazione di 360  della chiave corri­

spondono le seguenti variazioni dell’angolo di rotazione:

Tippo DRQD-6 DRQD-8 DRQD-12

Variazione dell’angolo

di rotazione 6 ° 5,1 ° 7,7 ° Fig. 30

4. Ripetere la procedura per la regolazione dell’altra posizione di finecorsa.

5. Serrare i controdadi con i seguenti valori di coppia:

DRQD-... 6 8 12

Nm 3 5 12

Fig. 32

S Verificare la necessità di inserire ammor­

tizzatori supplementari.

È necessario installare ammortizzatori esterni supplementari nei seguenti casi:

– In presenza di masse in movimento con momento d’inerzia superiore a quello ammissibile calcolato.

– In caso di utilizzo del DRQD- senza cuscinetti d’aria sul lato scarico (p. es.

in seguito a pause prolungate tra i singoli movimenti rotativi).

Fig. 31

Fig. 33

(16)

Parte pneumatica

Regolazione della velocità di rotazione:

S Utilizzare i regolatori di portata unidire­

zionali tipo GRLA-/GRLZ-, che devono essere fissati direttamente sulle connes­

sioni.

In presenza di masse eccentriche:

S Verificare l’opportunità di utilizzare val­

vole unidirezionali pilotate del tipo HGL- o un serbatoio per aria com- pressa tipo VZS- .

Con questi due dispositivi è possibile prevenire la caduta improvvisa della massa in movimento in caso di brusco calo della pressione.

In caso di impiego del modulo passante aria compressa DRQD-...-SD..-...:

S Connettere i tubi alle connessioni (X) e (Y) del modulo (v. Fig. 35).

Le dimensioni necessarie dei tubi sono indicate nella seguente tabella:

Attacco tubo Diametro tubo

Raccordo filettato (X) 3 mm Spirale fasciatubi (Y) 3 mm Fig. 36

In una targhetta adesiva posta sul profilo a coda di rondine sono riportate le combi­

nazioni tra i colori dei tubi flessibili e i

Fig. 34

Fig. 35

(X) (Y)

(17)

Parte elettrica

Per il rilevamento delle posizioni di finecorsa:

S Posizionare i finecorsa magnetici tipo SME-10-.../SMT-10-... nelle scanalature 3.

Fig. 37

3

(18)

7 Messa in servizio

In caso di operazioni di regolazione sul DRQD- :

Avvertenza

S Assicurarsi che nel campo di rotazione del DRQD:

– non sia possibile introdurre le mani nel percorso di rotazione dello stesso – non sia possibile introdurre corpi

estranei (predisponendo ad es. una griglia di protezione).

Nota

S Accertare che siano verificate le seguenti condizioni:

– perni filettati fissati mediante controdadi (per i valori di coppia di fissaggio, v. cap. “Montaggio, Parte meccanica”)

– condizioni di esercizio nei limiti ammissibili

– azionamento del DRQD subordinato alla presenza dei relativi dispositivi di sicurezza.

Regolazione della velocità di rotazione:

1. I due regolatori di portata unidirezionali a monte (A) devono

– inizialmente essere chiusi com­

Fig. 38

m

Fig. 39

(19)

2. Alimentare l’attuatore in uno dei modi sottoindicati:

– alimentazione graduale da un solo lato.

– alimentazione contemporanea da en­

trambi i lati e successivo scarico su un lato.

Per ottenere un’alimentazione graduale all’accensione, utilizzare la valvola di inse­

rimento tipo HEL-... . 3. Eseguire un ciclo di prova.

4. Durante la prova, prendere nota delle eventuali correzioni di taratura richieste per il DRQD-... .

Queste possono interessare:

– l’ampiezza di rotazione o

– la velocità di rotazione della massa in movimento.

5. Riaprire lentamente i riduttori di portata unidirezionali, fino ad ottenere la velocità di rotazione desiderata.

Il pistone deve raggiungere la posizione di finecorsa con la dovuta forza, senza pro­

durre tuttavia un impatto violento. Un impatto troppo forte determina il rimbalzo del pistone dalla posizione di finecorsa.

In caso di impatto udibile del pistone:

6. Interrompere la prova di funzionamento.

Le cause dell’impatto violento possono essere:

– momento d’inerzia della massa in movimento troppo elevato – eccessiva velocità di rotazione della massa in movimento – assenza del cuscinetto d’aria sul lato di scarico.

7. Intervenire per eliminare le cause suddette.

8. Ripetere la prova.

Una volta effettuate tutte le correzioni necessarie:

9. Concludere la prova.

Fig. 41

Fig. 42

(20)

Regolazione di precisione dinamica delle posi­

zioni di finecorsa:

Avvertenza

Il perno filettato può essere scagliato verso l’esterno.

S Assicurarsi che i perni filettati non ven­

gano mai allentati oltre i limiti consentiti (v. cap. “Montaggio - Parte meccanica”).

S Eseguire tutte le regolazioni alla normale pressione di esercizio.

Al momento dell’allentamento del contro­

dado si possono verificare dei trafila­

menti.

Una volta regolati tutti gli arresti meccanici:

S Accertare che tutti gli elementi di regola­

zione siano fissati con controdadi (per i valori di coppia di fissaggio, v. cap. “Mon­

taggio, Parte meccanica”).

S Ripetere la prova di funzionamento.

Al termine delle operazioni di regolazione:

S Provvedere alla registrazione definitiva dei finecorsa magnetici.

Fig. 43

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

ÓÓ

S

Fig. 44

(21)

8 Funzionamento

Nota

S Verificare quanto segue:

– non deve essere possibile introdurre le mani nel campo di rotazione della massa in movimento

– non deve essere possibile introdurre corpi estranei in tale zona

– il pistone dell’attuatore rotativo non deve spostarsi verso una camera non alimentata.

Dopo più cicli di rotazione ininterrotti:

Nota

S Prendere le misure necessarie affinché non vengano superate le frequenze di rotazione indicate nella tabella seguente.

Tippo DRQD-6 DRQD-8 DRQD-12

Max. frequenza di rotazione ammissibile [Hz] con:

– angolo di rotazione 90  – angolo di rotazione 180 

5 3,5

4 2,5

3 2 Fig. 46

In caso contrario può risultare compromessa la sicurezza di funzionamento del dispositivo.

Fig. 45

m

(22)

9 Manutenzione e pulizia

In caso di imbrattamento del DRQD-...:

S Pulire il dispositivo con un panno morbido.

Detergenti ammissibili sono:

– acqua saponata fino a + 60 C – benzina solvente

– tutti i detergenti non aggressivi.

10 Smontaggio e riparazione

Prima di procedere al montaggio:

Nota

S Verificare che l’attuatore rotativo non sia sotto pressione.

In presenza di masse eccentriche sul braccio della leva:

Nota

S Verificare che la massa abbia raggiunto una posizione stabile (p. es. il punto più basso) prima di scaricare la pressione.

Altrimenti la massa cade in seguito al

calo improvviso della pressione. Fig. 47

m m

(23)

11 Accessori

Denominazione Tippo

Valvola di inserimento HEL-...

Piastre di adattamento HAPG-.../HAPS-...

Regolatore di portata GRLA-.../GRLZ-...

Raccordo filettato (solo per DRQD-...-HS) QSR-M5-4/QSRL-M5-4

Serbatoio per aria compressa VZS-...

Valvola unidirezionale pilotata HGL-...

Finecorsa magnetico SME-10/SMT-10

Boccola di centratura ZBH-...

Fig. 48

12 Eliminazione guasti

Guasto Possibile causa Rimedio

Movimento irre­

golare della massa in movi­

mento

– Applicazione errata dei re­

golatori di portata – Regolazione asimmetrica

dell’angolo di rotazione del DRQD-...

– Guasto del DRQD-...

– Verificare il funzionamento dei regolatori di portata (alimen­

tazione o scarico) – Creare un assetto possibil­

mente simmetrico – Inviare a Festo – Forte impatto

(rumore metal­

lico) nella posi­

zione di finec.

– L’alberino non rimane fermo in posizione di fi­

necorsa (rim­

balzo)

Energia residua troppo elevata – Impostare una velocità di rota­

zione più bassa

– Utilizzare ammortizzatori esterni – Spostamento solo contro il cu­

scinetto di aria residua sul lato di scarico

– Applicare una massa più piccola L’attuatore rotativo si sposta

verso una camera non aliment.

Alimentare l’attuatore rotativo da entrambi i lati

Fig. 49

(24)

13 Dati tecnici

Tippo DRQD-6-... DRQD-8-... DRQD-12-...

Costruzione Attuatore rotativo a doppio pistone a doppio effetto con angolo di rotazione regolabile

Fluido Aria compressa filtrata (5 m), lubrificata o non lubrificata Intervallo della pressione di esercizio Min. 1... max. 8 bar

Min. 1,5... max. 8 bar (per il DRQD-8-...-SD32-...) Intervallo di pressione consentito per

la spirale fasciatubi (DRQD-...-SD...)

0...10 bar (con T = - 10 °C... + 30 °C) 0...9 bar (con T = - 10 °C... + 40 °C) 0...7 bar (con T = - 10 °C... + 60 °C) Posizione di montaggio Qualsiasi

Angolo di rotazione (taratura di fabbrica) 90 ° (per il DRQD-...-90-...); 180 ° (per il DRQD-...-180-...) Regolazione angolo di rotazione per

posizione di finecorsa

Regolazione continua nell’intervallo:

- 20 ° ... + 6 ° (per il DRQD-...-J20) - 60 ° ... + 6 ° (per il DRQD-...-J60) Intervallo di temperatura - 10... + 60 °C

Momento torcente a 6 bar (teorico) 0,16 Nm 0,33 Nm 0,76 Nm Max. forze e momenti consentiti V. cap. “Montaggio - Parte meccanica”

Decelerazione di finecorsa Mediante ammortizzatori pneumatici Regolazione di finecorsa Mediante avvitamento dei perni filettati Max. lunghezza di allentamento cons.

dei perni filettati per la reg. DRQD-...-J20 dell’angolo di rotazione DRQD-...-J60

8 mm 12 mm

9 mm 13 mm

10 mm 14 mm Materiali Corpo, alberino: allum. anod. Pignone, viti: acciaio

Spirale fasciatubi (DRQD-...-SD...): PU

(25)
(26)

Phone:

+49 711 347-0 Fax:

Riferimenti

Documenti correlati

sua divisione in due cellule, tempo caratteristico della specie e delle condizioni colturali..

Si aggiunga alla classe ArrayStack (implementa l’interfaccia Stack usando un array) il metodo Stack clone() che restituisce un nuovo stack avente lo stesso contenuto dello stack...

Qualora il conducente sia persona diversa dal proprietario del veicolo (o altro obbligato in solido) e la dichiarazione non è stata firmata in originale ovvero non ha allegata la

Se  la  Pa  si  è  scostata  dai  valori  normali  (valore  di  riferimento  VR)  i  meccanismi  di  compenso 

Scrivere una classe Esercizio.java che contiene un metodo notIn che, ricevuta in ingresso una stringa x contenente solamente caratteri alfabetici, stampa a video,

DICHIARAZIONE: Tutti i Partecipanti, con l’iscrizione alla Manifestazione, accettano i Regolamenti FIASP consultabili presso il punto di visibilità della FIASP presente

Funzioni membro operator* e inversa sintatticamente corrette ma non seguono le richieste del testo Dopo il ciclo di lettura dal file devi salvare il valore di i ad esempio in

Livello descrittivo: gli allievi sono in grado di riconoscere le figure e di caratterizzarle in base alle loro proprietà geometriche, le sanno denominare. Livello razionale: