DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL TRIENNIO
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
COMPETENZE del terzo anno di corso:
A1. Acquisire dati ed esprimere quali- quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.
A2. Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.
A3. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.
A4. Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
A5. Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.
A6. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
In riferimento ai PIA delle singole classi si ritiene opportuno procedere come consuetudine alla valutazione dei prerequisiti , considerato che tali argomenti sono stati prevalentemente affrontati nel periodo in presenza. Ciascun docente, dopo osservazioni preliminari con particolare attenzione agli eventuali PAI, procederà con un ripasso iniziale mediante esercitazioni mirate con eventuale prova di verifica. Gli argomenti che richiedono integrazione (nello specifico acidi, basi e pH) e citati nei PIA saranno affrontati dai docenti per quanto strettamente necessario ai prerequisiti delle UDA programmate. Tali argomenti saranno trattati diffusamente in classe quarta
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «E.FERMI»
Via S. Croce n°14 – Tel 0424.525.318 – 0424.220.271 – Fax: 0424.220271-C.F.: 82002530242 –www.fermibassano.it email: [email protected] - [email protected]
36061 BASSANO DEL GRAPPA
PIANO DELLE UDA di: CHIMICA ANALITICA
UDA Compe
tenze ABILITA’ UDA CONOSCENZE UDA Materie
concorrenti UDA n.1
Titolo:
Sicurezza e salute negli ambienti di lavoro : rischio chimico
L’UDA rientra nel PCTO delle classi terze
A5 - Conoscere le regole procedurali per affrontare l’analisi di un rischio chimico.
- Ipotizzare misure di prevenzione e protezione in particolare per il rischio chimico.
- Conoscere l’oggetto dei regolamenti REACH e CLP
- Ricavare informazioni da sds - Acquisire il linguaggio specifico
- Rischio chimico: Fattori di rischio, gestione delle sostanze, misure di protezione individuali e collettive - Regolamenti REACH e CLP - Pittogrammi, frasi H e frasi P - Schede di sicurezza ed etichette
Chimica organica e Biochimica
UDA n.2: Le soluzioni
A1 A2 A3 A4 A5 A6
- Distinguere e saper usare le grandezze che esprimono la concentrazione.
- Saper effettuare i calcoli per preparare soluzioni concentrate e diluite
- Riconoscere le caratteristiche di una soluzione
standard e saperla preparare, etichettare e conservare - Acquisizione di formule e procedure analitiche - Acquisizione del linguaggio specifico
Concetto di solubilità e processi di dissoluzione
Concentrazione espressa in unità fisiche e chimiche. Introduzione alla Normalità Conversione tra unità di misura Soluzioni concentrate e diluite Soluzioni standard
Chimica organica e Biochimica
Microbiologia e TCA
Matematica
UDA n.3 :
Bilanciamento di reazioni chimiche e stechiometria
Prerequisiti:
Acidi e basi forti
A1 A3 A6
- Saper classificare e bilanciare i principali tipi di reazioni chimiche
- Saper applicare i concetti di quantità di reazione ed equivalente chimico
- Saper determinare il reagente limitante e la resa di una reazione
- Acquisizione di formule e procedure analitiche - Acquisizione del linguaggio specifico
Bilanciamento di reazioni redox Quantità di reazione e previsione della resa di reazione
Reagente limitante
Equivalente chimico: definizione e applicazioni
Titolazioni redox: indicatori specifici e redox
Chimica organica e Biochimica
UDA n.4: Processi di equilibrio: aspetti termodinamici e aspetti stechiometici
A3
- Saper descrivere le grandezze entalpia, entropia, energia libera di Gibbs in relazione ai processi di equilibri utilizzando il corretto simbolismo
- Saper mettere in relazione i coefficienti di attività con la legge dell’equilibrio chimico
- Saper determinare, in una reazione, la concentrazione all’equilibrio
Aspetti termodinamici: ∆H, ∆S, ∆G, Aspetti stechiometrici: attività chimica, forza ionica, legge dell’equilibrio chimico, quoziente di reazione
Calcolo delle concentrazioni di equilibrio La perturbazione dell’equilibrio:
principio di Le Chatelier
Fisica ambientale
Chimica organica e Biochimica
- Saper prevedere l’influenza di concentrazione, temperatura, pressione ione comune sullo stato di equilibrio
- Acquisizione di formule e procedure analitiche - Acquisizione del linguaggio specifico
Effetto dello ione comune
UDA n.5: Equilibri di solubilità
Prerequisiti:
UdA 4
A3
- Saper applicare il Kps per determinare la solubilità - Saper determinare le specie in soluzione prima e dopo una precipitazione
- Acquisizione di formule e procedure analitiche - Acquisizione del linguaggio specifico
Solubilità di sali, prodotto di solubilità ed effetto dello ione comune.
Mescolamento di soluzioni con formazione di precipitato Precipitazioni frazionate
Chimica organica Matematica
UDA n.6 :Composti di coordinazione ed equilibri simultanei
Prerequisiti: UdA 5
A3
- Saper scrivere e nominare alcune molecole complesse
- Saper calcolare il pH e prevedere l’effetto dello ione comune nella formazione di ioni complessi
- Acquisizione di formule e procedure analitiche - Acquisizione del linguaggio specifico
Solubilità e formazione di complessi Calcolo del pH
Equilibri simultanei
Chimica organica e Biochimica
Le unità didattiche possono subire modificazioni nella scansione temporale, saranno considerati prerequisiti alcuni argomenti trattati da altre discipline (statistica in matematica, i cicli biogeotermici in biologia-microbiologia)
METODOLOGIA
L’avvicinamento ai temi della Chimica analitica e strumentale l’apprendimento dei suoi fondamenti si realizzano attraverso l’integrazione di più momenti fondamentali:
• Lezione frontale con eventuale impiego di mezzi audiovisivi e di computer.
• Esperienze di laboratorio;
• L’applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi.
L’esecuzione degli esperimenti, per questo anno scolastico, in laboratorio viene realizzata singolarmente. Verrà richiesta l’elaborazione di una relazione.
In riferimento alla DDI (come da Dipartimento del 07/09/2020) si specificano le modalità; esse potranno subire modifiche nel caso in cui la DDI sia svolta come unica forma di lezione
Modalità sincrona: Il gruppo collegato da remoto seguirà la lezione e potrà interagire direttamente con il docente.
Modalità asincrona
Le attività possibili saranno le seguenti:
• elaborazione di grafici e/o relazioni,
• schede operative con esercizi
• esercizi del testo,
• presentazioni di argomenti assegnati dal docente
• schemi e sintesi di ripasso assegnati dal docente,
• domande su video proposti,
• tabelle comparative,
• elaborati e simulazioni di prove d’esame.
Le attività proposte potranno avere un momento di restituzione in presenza e /o durante le prove ordinariamente somministrate; in ogni caso concorreranno alla valutazione complessiva scritta e/o orale.
STRATEGIE DA ATTIVARE
Al fine di raggiungere le competenze e le abilità indicate, l’insegnante:
• userà sempre il linguaggio specifico disciplinare;
• spiegherà significati e derivazioni dei termini utilizzati e chiederà ai ragazzi di essere altrettanto precisi nel lessico, sia nelle comunicazioni scritte che orali;
• offrirà agli alunni i “modelli” di analisi, i criteri e gli strumenti di sintesi, indicando come vanno applicati e utilizzati all’interno dell’area disciplinare propria e non;
• insisterà sull’acquisizione di una certa autonomia, da parte degli studenti, nell’uso degli strumenti formativi;
• osserverà in maniera sistematica le abilità dell’allievo e l’esecuzione del lavoro assegnato.
L’insegnante cercherà di proporre i contenuti prevalentemente attraverso la problematizzazione, in modo che l’apprendimento sia il risultato della soluzione di problemi posti o individuati nella prospettiva di una didattica per competenze. Infine, l’insegnante favorirà azioni e comportamenti che consolidino e migliorino la collaborazione interpersonale, l’apprendimento tra pari e qualche forma di auto controllo emotivo.
MEZZI E STRUMENTI
1. Libri di testo (analitica): Rubino- Venzaghi- Cozzi “ Le basi della chimica analitica” e “Le basi della chimica analitica Laboratorio” ed. Zanichelli 3. Schede operative delle esperienze a cura dei docenti.
Altri strumenti quali fotocopie, presentazioni ppt, verranno utilizzati ad integrazione del testo e delle attività di laboratorio.
L’uso del laboratorio costituisce un momento fondamentale della metodologia adottata.
La frequentazione dello stesso sarà quanto più possibile sistematica e regolare, si conformerà alle nuove regole COVID con particolare attenzione al distanziamento. Si lavorerà quindi il più possibile singolarmente salvo i casi in cui la disponibilità dei materiali e degli strumenti non renda preferibile una lezione dimostrativa.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Alla fine di ogni unità didattica, e in relazione alle esigenze del gruppo classe, saranno proposte lezioni di recupero in itinere.
La correzione puntuale delle verifiche scritte proposte costituirà momento significativo di recupero curricolare.
Il docente si rende disponibile per attività di recupero extracurricolare nella modalità di sportello per gruppo classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Gli elementi di verifica “in itinere” saranno costituiti da: test, questionari aperti e colloqui orali. Sono previste almeno da due a tre verifiche sommative al quadrimestre costituite da prove scritte e/o colloqui orali e simulazioni della prova di esame (V). Le verifiche di laboratorio saranno effettuate tramite relazioni o questionari con domande riguardanti gli aspetti salienti dell’attività sperimentale.
La valutazione, in via prioritaria, avrà come riferimento di base il raggiungimento delle minime abilità per le competenze d’asse.
Si considereranno, inoltre, la partecipazione alle attività proposte sia individuali che di gruppo, l’impegno profuso nel lavoro personale scolastico e domestico, e l’interesse dimostrato.
Le prove scritte saranno valutate con apposite griglie predisposte in funzione della tipologia e della complessità dei quesiti; nella valutazione intermedia e finale, gli insegnanti fanno propria la griglia condivisa dai rispettivi CdC e indicata nel P.O.F..
ABILITA’ MINIME del PERCORSO DIDATTICO
Sono riportate in neretto nelle UDA; in considerazione della complessità e vastità degli argomenti è prioritario il trattamento delle parti necessarie al raggiungimento degli obiettivi minimi, fatta salva la possibilità di approfondimenti, procedimenti dimostrativi per la validità di formule semplificate che non saranno oggetto di valutazione.
LABORATORIO
Si prevede lo svolgimento di esperienze strettamente collegate ai contenuti teorici sviluppati nei moduli elencati. L’attività di laboratorio si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi (*contenuti e abilità da conseguire per il livello base):
a) Conoscere e applicare le norme di sicurezza nel laboratorio chimico;*
b) Conoscere e saper utilizzare strumenti di laboratorio e vetreria;*
c) Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;*
d) Effettuare l’elaborazione dati delle esperienze proposte;*
e) Interpretare dati e risultati sperimentali in relazione a semplici modelli teorici di riferimento;*
f) Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;*
g) Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza;
h) Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali
Versione aggiornata all’a. s. 2020-21 Bassano del Grappa 19 Ottobre 2020