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Regione Lazio: agevolazioni alle sale cinematografiche

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Regione Lazio: agevolazioni alle sale cinematografiche

di Anna Maria Pia Chionna Pubblicato il 20 luglio 2013

la Regione Lazio sostiene le PMI che esercitano attività di proiezione nell’ambito di sale cinematografiche

La Regione Lazio incentiva le micro, piccole e medie imprese (PMI) che esercitano attività di proiezione nell’ambito di sale cinematografiche regionali per favorire investimenti innovativi inerenti impianti, sistemi ed apparecchiature per la proiezione cinematografica digitale.

Soggetti beneficiari

Possono richiedere l’agevolazione le PMI che :

o p e r i n o c o n u n c o d i c e a t t i v i t à 5 9 . 1 4 . 0 0 – A t t i v i t à d i p r o i e z i o n e 1.

cinematografica(classificazione ATECO 2007);

siano in possesso dell’autorizzazione ministeriale o regionale;

2.

abbiano almeno una sede operativa nel Lazio;

3.

abbiano la disponibilità dell’unità locale oggetto dell’intervento;

4.

siano iscritti alla CCIAA competente per territorio e risultare ivi attivi;

5.

non si trovino in difficoltà o presentivo gravi squilibri economico-patrimoniali tali da non 6.

essere in grado di far fronte alle proprie obbligazioni, comunque, non siano sottoposti a concordato preventivo, fallimento, amministrazione controllata, scioglimento o liquidazione;

siano in regola con il versamento dei contributi (DURC);

7.

siano in regola con la normativa antimafia;

8.

(2)

siano in regola con la Disciplina antiriciclaggio;

9.

non abbiano ricevuto contributi o sovvenzioni comunitarie, nazionali, regionali o locali per 10.

l’attuazione dell’intervento per il quale vengono richieste le agevolazioni;

non siano stati destinatari, nei tre anni precedenti, di provvedimenti di revoca totale di 11.

agevolazioni pubbliche;

abbiano restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto un ordine di recupero;

12.

non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto 13.

bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea (clausola Daggendorf);

siano in regola con le autorizzazioni di legge in materia di pubblici spettacoli;

14.

operino nel rispetto delle norme in materia di edilizia ed urbanistica, di tutela ambientale, 15.

sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, di pari opportunità tra uomo e donna e di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro con particolare riferimento agli obblighi contributivi.

Spese ammissibili

Acquisto di apparecchi di proiezione digitale conformi alle specifiche Digital Cinema 1.

Initiatives (DCI) e delle apparecchiature per la ricezione del segnale digitale via terrestre e/o via satellite:

proiettore Digital Cinema: il proiettore deve soddisfare le specifiche Digital Cinema 16.

Iniziative (DCI) come dichiarato dalle singole case produttrici;

server Digital Cinema: il server, che offre l’interfaccia per la gestione della proiezione e ne 17.

garantisce la sicurezza antipirateria in combinazione con il proiettore, deve rientrare nella categoria DCI;

pacchetti filtro/ottica per sistemi 3D;

18.

(3)

Theater Management System per la gestione di multisala e relativi software;

19.

sistemi audio Dolby Surround;

20.

schermi o Silver screen per il 3D a luce polarizzata;

21.

sistemi di sicurezza della cabina di proiezione cinematografica digitale;

22.

sistema satellitare;

23.

Spese per l’adeguamento impiantistico e strutturale dei locali adibiti alla proiezione.

2.

Agevolazione

Il sostegno regionale si sostanzia in un contributo a fondo perduto, non superiore ad euro 200.00, pari al 70% delle spese ammissibili sostenute a partire dal giorno di presentazione dell’istanza ed adeguatamente documentate. È opportuno ricordare che tali spese sono ammissibili al netto di IVA e di altre imposte e tasse, a meno che il soggetto beneficiario non possa recuperarla, rimborsarla o compensarla. Gli investimenti devono essere completati e rendicontati entro 12 mesi dalla data di comunicazione formale di concessione del contributo.

Erogazione del contributo

Il contributo può essere erogato secondo due modalità:

in un’unica soluzione, 1.

in due rate:

2.

– anticipo fino al 50 % del contributo ammesso previa presentazione di idonea garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa;

– saldo.

Termini e modalità di presentazione della domanda

(4)

Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica compilando il formulario on-line disponibile sui siti www.sviluppo.lazio.it e www.porfesr.lazio.it, assieme a:

a) copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante, del soggetto richiedente;

b) valido titolo di disponibilità della sede o dell’unità produttiva oggetto dell’investimento;

c) copia dei preventivi di spesa per l’intervento previsto;

d) dichiarazione attestante gli estremi dell’autorizzazione ministeriale o dell’autorizzazione regionale all’attività di proiezione cinematografica o documenti assimilati;

entro il 31 dicembre 2013 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Nei 10 giorni successivi alla trasmissione on-line del formulario occorre spedire a mezzo raccomandata a/r il Modulo di domanda, sottoscritto in originale dal Legale Rappresentante del soggetto beneficiario, a:

Sviluppo Lazio S.p.A. – POR FESR Lazio 2007-2013

Avviso pubblico agli investimenti innovativi delle PMI per impianti, sistemi ed apparecchiature per la proiezione cinematografica digitale

Via Vincenzo Bellini, 22 00198 ROMA

Dettagli della documentazione

Il formulario si compone di cinque parti, la prima contiene:

i dati anagrafici del richiedenti, quindi ragione sociale, forma giuridica, data di 1.

costituzione, partita Iva, sede legale ed operativa, pec, matricola inps ….;

i bilanci, con la necessità di indicare gli elementi del conto economico (Valore della 2.

produzione, Costo della produzione, Proventi e oneri finanziari, Rettifiche di valore di attività finanziarie, Utile /Perdita dell’esercizio) e dello stato patrimoniale (Totale Immobilizzazioni, Totale attivo circolante, Patrimonio netto, Capitale sociale, Totale Debiti) degli ultimi tre esercizi;

le partecipazioni, ed in particolare la composizione del capitale sociale del richiedente e la 3.

sua partecipazione ad altre imprese;

(5)

de minimis;

4.

le caratteristiche del soggetto richiedente, cioè la descrizione dell’impresa, della struttura 5.

organizzativa e l’indicazione del numero di sale cinematografiche in gestione;

la seconda parte riguarda i progetti agevolabili:

il tipo, la durata, il titolo e la descrizione del progetto;

1.

le caratteristiche del progetto, cioè la descrizione, le potenzialità del mercato di 2.

riferimento, la tempistica e gli obiettivi economici del progetto;

la terza parte contiene il dettaglio dei costi:

Investimenti Materiali ed Immateriali distinti in costi di acquisto e costi di adeguamento;

1.

la quarta parte prevede un riepilogo dei costi e delle agevolazioni mentre la quinta parte ricapitola i documenti da allegare.

20 luglio 2013

Anna Maria Pia Chionna

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