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L Arcivescovo ai nuovi sacerdoti

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Academic year: 2022

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L’Arcivescovo ai nuovi sacerdoti

«Siate benedizione per questa città che ha bisogno della nostra parola di speranza»

Sabato 11 giugno, in Duomo l’Arcivescovo ha conferito le Ordinazioni presbiterali a 22 nuovi sacerdoti ambrosiani e 2 religiosi.

Uomini di età diversa – compresi tra i 25 e i 58 anni – provenienti dalle differenti Zone pastorali e con un ampio raggio di esperienze di studio e professionali alle spalle. 11 i laureati (in ingegneria, veterinaria, comunicazione, sociologia, giurisprudenza, scienze religiose, scienze economiche e facoltà umanistiche), altri che hanno svolto attività in campo educativo e sociale, ma c’è anche chi ha fatto l’infermiere e chi ha lavorato come idraulico

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Uno di questi nuovi Sacerdoti, giovedì 23 giugno, sarà destinato come Vicario nella nostra Comunità Pastorale, per la Pastorale giovanile.

ANNO 10 - NUMERO 13 - DAL 20 GIUGNO AL 3 LUGLIO 2022

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Senza nascondere le paure, le speranze di sempre e in riferimento al Vangelo di Matteo, da cui la Classe 2022 ha tratto il proprio motto, “Io sono con voi”, si avvia la riflessione dell’

Arcivescovo Mario Delpini, dopo la presentazione e l’“Eccomi” dei Candidati.

Riportiamo qui alcuni passaggi dell’omelia dell’Arcivescovo rivolta ai nuovi sacerdoti.

«Signore, avranno obiettato i discepoli, siamo soltanto in 11, un numero incompleto, feri- to, sproporzionato. Il mondo è immenso, il campo di lavoro è sconfinato, i bisogni sono in- calcolabili. Andate, non calcolate il numero, ma il sapore del sale; non calcolate quanti sie- te, ma piuttosto quanto sia ardente il vostro zelo; non calcolate quanto che c’è da fare, ma di quanta speranza abbiano bisogno i popoli. Io sono con voi, dice il Signore».

E, così anche per i dubbi e la «fede inquieta», per ciò che i discepoli di ieri e di oggi fraintendono o non capiscono, con un Signore che, comunque, “manda” i suoi.

«Non perché siete perfetti, non perché avete già imparato tutto, non perché siete solidi come rocce, ineccepibili come angeli, dotati di ogni sapienza come sarebbe desiderabile, non perché siete santi, io vi mando, ma perché possiate diventarlo. La vostra testimonianza diventerà luminosa e persuasiva perché vi edificheranno i piccoli del Regno che abitano su tutta la terra. Non avete altro da fare che fare memoria di me, essere memoria di me, trar- re parole e progetti e programmi dalla memoria di me».

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Signore, hanno forse obiettato i discepoli – continua l’Arcivescovo – , che cosa succe- derà di noi? Come affronteremo le asprezze del quotidiano, le frustrazioni dei fallimenti, l’aridità dei giorni inconcludenti? Che cosa sarà di noi in un mondo che cambia?». Chiara la risposta di Gesù. «Cercate in ogni cosa il regno di Dio piuttosto che le vostre gratificazio- ni e riconoscerete che il Regno di Dio è in mezzo a voi».

Il dialogo immaginario è anche tra Dio e Mosè, protagonisti della I Lettura tratta dal Li- bro dell’Esodo. E qui, il richiamo al presente, nella parole mosaiche e nella risposta del Dio d’Israele che libera dalla schiavitù d’Egitto, è un monito.

«Il principe di questo mondo è potente in modo spaventoso. Questo Egitto di schiavitù è ostile alla parola della libertà. Il potere del mondo, il Faraone, si considera dio e figlio di dio, non ammette nessuno sopra di sé, non vuole sentire ragioni. Mi tratterà con disprezzo, mi opprimerà con violenza, se parlo di liberazione e di terra promessa e di una vocazione che viene da un Dio sconosciuto», obietta Mosè a cui parla il Signore: «non vi deve spa- ventare il potere immenso di Faraone, il sistema opprimente che riduce in schiavitù i figli di Dio, l’arroganza spietata di chi si ritiene signore del mondo.

A me è stato dato ogni potere. Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede».

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Evidente la consegna ai 22.

«I Candidati che oggi sono inseriti nel presbiterio per l’imposizione delle mani e per la preghiera di ordinazione hanno fatto tutte queste obiezioni al Signore che li ha chiamati e ora li consacra e li manda. Hanno tutte le buone ragioni per sentirsi inadeguati e incerti, ma hanno trovato nel Signore la risposta convincente che li ha per- suasi ad accogliere la chiamata e la scelta della Chiesa.

Perciò oggi sono qui. Ma non sono qui solo per se stessi.

Sono qui anche per diventare di fronte a tutti la risposta convincente per chi esita a incamminarsi sulle strade del- la missione.

Sono qui per essere testimonianza, specialmen- te per i giovani, che vale la pena di mettersi in cammino, perché il Signore Gesù è sempre con noi, ogni giorno, fino alla fine del mondo».

Fai comunità insieme a noi!

Dopo due anni di basso profilo, vogliamo tornare ad animare il nostro Oratorio in- sieme per far festa.

Stiamo cercando concittadini che vogliano esporre le opere del proprio ingegno presso l’oratorio di Cornate d’Adda in occasione della festa patronale di settembre.

Le opere verranno esposte domenica 11 settembre al pomeriggio.

Se ti piace dipingere, scolpire, lavorare a maglia o coltivi qualsiasi altro hobby e vuoi partecipare, comunica la tua adesione in sacrestia o al bar dell’oratorio.

[Per informazioni: 334 9273272 Arianna]

Offerte Benedizioni Pasquali

Durante la Quaresima e nel tempo Pasquale abbiamo visitato per la benedizione le famiglie delle 3 Parrocchie della nostra Comunità Pastorale.

Ringraziamo tutti per l’accoglienza e le offerte ricevute, che verranno usate per le necessità delle nostre 3 Parrocchie:

CORNATE (Benedizioni famiglie) € 19.295,00 COLNAGO (Benedizione famiglie) € 8.085,00 PORTO (Benedizioni famiglie) € 3.820,00

Il Signore benedica la nostra sensibilità e generosità. Grazie!

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VERBALE

del Consiglio Pastorale Unitario

25 maggio 2022

Il giorno 25 maggio 2022 presso l’oratorio di Cornate si è riunito il Consiglio Pa- storale della Comunità con la presenza di Monsignor Michele Elli, vicario dell’Ar- civescovo per la Zona Pastorale VI.

PUNTO 1. Comunicazioni di Monsignor Michele Elli.

La seduta, iniziata con un breve momento di preghiera, prosegue con la lettura, da parte del Parroco Don Emidio, della comunicazione scritta di Monsignor Elli.

Dal prossimo settembre, l’Arcivescovo Mons. Mario Delpini ha nominato DON MATTEO ALBANI come PARROCO di Premana e Pagnona, in Valsassina, in provincia di Lecco.

Nonostante la grave scarsità di clero, l’Arcivescovo destinerà a Cornate il prossimo 23 giugno uno dei PRETI NOVELLI 2022, che verranno ordinati in Duomo l’11 giugno prossimo.

Il sacerdote che verrà destinato diventerà il Vicario per la Pastorale Giovanile della Comunità di Cornate, Colnago e Porto.

Mons. Elli si congratula con Don Matteo per la nomina a Parroco e lo ringrazia per quanto fatto nella comunità di Cornate e nel servizio al decanato di Trezzo per la pastorale giovani- le. Mons. Elli raccomanda che avere un prete novello come vicario è un dono ma anche una responsabilità per la comunità intera che deve essere accogliente nei suoi confronti e pa- ziente, dato che è la prima esperienza. Avere ancora una volta un sacerdote per la pastorale giovanile è una grande grazia; l’invito del Vicario è alla preghiera per le vocazioni che è sem- pre più necessaria.

Don Emidio, Don Luigi e il Consiglio Pastorale Unitario si congratulano con Don Matteo per la nomina; ci saranno poi le occasioni giuste per ringraziarlo e salutarlo.

PUNTO 2. Oratori Estivi 2022 – “Batticuore!”

Don Matteo illustra la situazione, quest’anno molto più rosea data la situazione post- pandemica.

L’oratorio estivo si farà sia a Cornate che a Colnago. I numeri sono per Cornate 140 ragazzi con 35 animatori, per Colnago 145 ragazzi con 47 animatori.

Il periodo è 13 giugno – 15 luglio; 5 settimane.

Presenta poi tutte le iniziative e lo svolgimento delle giornate per i ragazzi.

Gli animatori hanno seguito un corso di formazione ed ora stanno organizzando gli aspet- ti pratici.

Da parte del Consiglio e del Parroco un grande GRAZIE agli animatori, agli educa- tori, ai volontari adulti e naturalmente a Don Matteo per quanto verrà fatto a beneficio dei ragazzi della comunità.

Viene sottolineato come il servizio dell’oratorio estivo parrocchiale sia irrinunciabile ma anche accessibile a tutte le famiglie per via dei costi contenuti e gli sconti per chi ha più figli.

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PUNTI 3 e 4. Corpus Domini e Giornate Eucaristiche

Dal 15 al 19 giugno celebreremo le Giornate Eucaristiche, una volta dette Qua- rantore, che culmineranno nella Solennità del Corpus Domini. Il calendario dei momenti di esposizione, adorazione e le S. Messe sarà pubblicato sull’informatore e sarà simile agli scorsi anni.

Dopo due anni di divieto, si riprenderà a celebrare la conclusione delle Giornate Eucari- stiche con la solenne Processione Eucaristica che si terrà a Colnago, la sera di domenica 19 giugno alle 20.45. Nel 2018 si era svolta a Cornate, nel 2019 a Porto.

TUTTA LA COMUNITA’ PASTORALE È INVITATA ALLA PROCESSIONE COMUNI- TARIA.

Oltre all’invito all’Amministrazione Comunale, ai Vigili, al Corpo Musicale S. Alessandro di Colnago sono caldamente invitati tutti i bambini della Prima Comunione con i loro genitori che parteciperanno alla processione con i catechisti e indossando il crocifisso che è stato loro donato.

Don Emidio segnala che quest’anno a giugno, Don Luigi ricorda i 55 anni di ordi- nazione presbiterale; pertanto, si propone che il Corpus Domini, nella Messa Solenne e nella Processione sia occasione di preghiera e ringraziamento per l’anniversario di Don Luigi e per il servizio che svolge quotidianamente nella realtà di Colnago.

PUNTO 5: Varie ed eventuali

Iniziative del Centro Culturale Benedetto XVI per ricordare due figure importanti per la Corale San Giorgio: un concerto d’organo il 16 settembre in memoria del Maestro Carlo Valtolina e un concerto con la Corale Hanthem di Monza il 22 ottobre in memoria del Mae- stro Ricangelo Consonni.

I muri di contenimento del sagrato del Santuario della Rocchetta hanno crepe e pro- blemi statici a causa delle radici dei tigli che ormai hanno superato i 20 metri di altezza. Un ingegnere strutturista ha già svolto le verifiche, la zona è vincolata con la Sovrintendenza e con il Parco Adda. Seguiranno analisi sulle piante, che in futuro probabilmente verranno ri- mosse e sostituite da altre non invasive.

Mons. Elli raccomanda di tenere vivo, aperto e frequentato il Santuario, anche per mettere a tacere le inutili polemiche.

Il Parroco fa un breve punto della situazione riguardante i lavori in programma:

A Cornate la Soprintendenza ha dato via libera per i restauri delle cappelle e dei transetti.

I lavori partiranno a breve. A Porto, dopo tre anni e con alcuni incentivi, si dovrebbe riusci- re a sostituire la caldaia della chiesa. A Colnago c’è un problema di staticità del tetto della chiesa dell’Addolorata. Si stanno richiedendo i preventivi.

Si apre una discussione riguardante la Comunità di Colnago: da alcuni interventi ven- gono segnalate la scarsa partecipazione comunitaria, il disinteresse per la vita della Parroc- chia con la mancanza di volontari, soprattutto uomini, e la scarsità delle offerte. Bisogna superare logiche di un passato non più riproponibile e sicuramente serve una sollecitazione alla partecipazione, alla ricerca di un maggiore spirito di comunione e di disponibilità nel servizio.

La discussione viene conclusa dall’intervento di Mons. Elli che invita, nei prossimi mesi, a convocare nelle singole Parrocchie congiuntamente il Consiglio Pastorale e il Consi- glio Economico per ricercare una maggiore corresponsabilità, una chiarezza nelle informa- zioni e una programmazione di interventi futuri sulle strutture.

Il prossimo Consiglio Pastorale si terrà a fine giugno – inizio luglio per la program- mazione delle iniziative per le Feste Patronali di settembre e per la festa di ringraziamento a Don Matteo.

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RINATI NEL SIGNORE

COLNAGO: Borsa Angelica - Di Chiara Anna Balbo Eithan Antonio

RIPOSANO NEL SIGNORE CORNATE: Brivio Carlo anni 84 Ravanelli Luigi anni 83 COLNAGO: Visconti Ferruccio anni 73

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