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(1)

Digital Archive

International History Declassified digitalarchive.wilsoncenter.org

January 04, 1973

General Staff of Defense (SMD) Summary Report of the 12th meeting of the Nuclear Planning Group at a ministerial level, London 26th-27th October 1972

Citation:

“General Staff of Defense (SMD) Summary Report of the 12th meeting of the Nuclear Planning Group at a ministerial level, London 26th-27th October 1972,” January 04, 1973, History and Public Policy Program Digital Archive, Istituto Luigi Sturzo, Archivio Giulio Andreotti, NATO Series, Box 166, Subseries 1, Folder 040.

https://digitalarchive.wilsoncenter.org/document/145157

Summary:

Document sent by Tanassi (Minister of Defense) to Andreotti (Prime Minister) on the 1973-01-04.

Summary of the Nuclear Planning Group meeting in London that includes a discussion about the strategic capabilities of the two blocs, consultation procedures, and recent studies on the possible use of nuclear arms. It raises the question of extending NPG membership to include all alliance members, a suggestion met with a negative response.

Credits:

This document was made possible with support from the MacArthur Foundation, Carnegie Corporation of New York (CCNY), and Istituto Luigi Sturzo.

Original Language:

Italian

Contents:

Scan of Original Document

(2)

SF.G:RF'J'O

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA I

1'�£E�:}"'t 2

Ufficio Politica

Militare

GRUPPO DI PIANIFICAZIONE NUCLEARE 12A RIUNIONE A LIVELLO MINISTRI

( Londra, 26 - 27 ottobre 1972

)

RESOCONTO SOMMARIO

==================

Il presente docurnento si compone di :

- n.18 "pagine (r.b.) e frontespizio

- n. 5 Annessi

(

per complessive 21pagine r.b.) - n. 6 Allegati (per complessive24 pagine r.b.)

SEGRETO

(3)

SEGEr:TO

2

- il

SACEUR,Generale

Andre·'�!

J"

GOCDP./\STEJi;

- il SACJJANT,

PJrurtiraglio

Charles K. DUNCAN ..

3. La

Delegazione

italiana al seguito del Signor Ministro era co si composta :

- Rappresentante

italiano

presso

il Consiglio Atlantico,

Amba

sciatore F. CATALANO di Ml.�LILLI;

- _Capo di Sta to Mag

g

iore della Difssa, Arnmira.glio E. HENKE;

- Capo del I Repar

t

o dello S.M. della Difesa, Generale V. SAN TINI;

- Capo Servizio NATO del

Ministero

Affari Esteri, Consigliere E. DA RIN.

4. Nel cor so della riunione sono stati trattati i seguenti argo­

men ti :

a. raffronto delle forze strategiche;

b. stru ttura e spiegamento delle forze nel passaggio dall'a s - setto convenzionale

a

quello nucleare;

c. procedure e mezzi per la consultaztl.one;

d. studi sull'impiego tattico successive delle armi nucleari;

e. studi illu s trativi.

L'Agenda

e

riporta ta in Annes so 1

(gli

argornenti sono stati tra ttati, per ragioni organizza tive, con un ord

i

n

e

diverse da quello previ sto dall'Agenda

)

.

I pr

e

ceden ti degli argomenti discu ssi sono riportati negli Al

legati da 1 a6.

SEGRETO

(4)

SEGin.�TO

3

II. SIWI1ESI DELLO SVOLGIMEWCO DE:LLA RIUIHONE ___ .... � .. -.... �.·�-�-· --·�---�-�-- . ·-�·--w.·-·,,._--.,.,,,...._" �"""""· .·�·� """'""'"��

5. II signor LUNS, Segretario Generalc della NATO, salutati i partecipanti, ringrazia Lord CAkRINGTON per

l'ospitalita

of ferta al Gruppo di

Pianifica2done

Nucleare t da il be:nvenuto al M

i

ni

s

tro tedesco della Difesa Signor G. IJEBER, che per la prirna volta partecipa ad una riunione NPG,ed apre la seduta.

Eguilibrio delle forze strategiche

6 . Il Segretario di S

t

ato alla

Difesa

statunitense

LAIRD,

dopo le co

ns

uete raccomandazioni di massima riservatezza, in co

siderazione della particolare delicatezza dell'argomento, sottolinea che la sua relazione si in

s

e

r

i

s

c

e

nello spirito della stretta collaborazion� fra i Paesi della NATO e deve essere vista nel quadro della dottrina NIXON che

considera

l'Alleanza Atlantica una componente essenziale per l'equi li

brio mondiale.

LAIRD svolge la sua relazione sintetizzando le principali

minacce agli

Stati Uniti ed ai suoi alleati da parte dei so vietici.

La minacci a sovietica viene presa in considerazione in ter­

mini

di forze strategiche, offensive e difen

s

ive, dotate di component

e

nucleare. Vengono anche inclusi alcuni dati com­

parativi con le forze USA per fornire una base di riferim

e

n to. A questo proposito LAIRD nota che l'URSS puo manten

e

re

il

suo vantaggio

q

ua

n

titat

iv

o nucleare di 3 a 2 ma non au - mentarlo_, in

q

uanta gli Sta ti Uni ti hanno deciso l 'attuazio­

ne di misure atte a colmare le proprie deficienze in modo da . · elevare la ere di bili

ta

del deterrente.

(5)

SEGRETO

4

In particolare, per quanto riguarda il rapporto diretto fra le forze contrapposte, vengono

forniti

i seguenti dati :

(1)

nel_§ettor�_cle_[.,l_i_ ICJ3M

(

missili intercontinentali(

)

"

I sovietici hanno ulteriormente incrementato la dispo nibili tA di SS9 - missile con capacitA MIRV in grado .di attuare un efficace primo col.po contra

i

MINUTEMAN

USA - portando il loro numero a 288, ed � da presumere che il programna di costruzione di tali missili sia. or mai completato.

In particolare LAIRD

- informa che i nuovi tipi di silos sono almeno tre

(

era stata segnalata la presenza di due soli tipi nel la precedente relazione

)

;

conferma l' individuazione di 25 nuovi silos in avanza to stato di costruzione nella zona degli

SS9 (nella

riunione di primavera il segretario USA aveva af ferma to che detti silos oltre a servire

per

missili

SS9

vrebbero potuto essere utilizzati a nche per missili di ampiezza maggiore);

- comunica che 66 nuovi silos sono stati scopert i nella zona degli

ss11.

Non si puo ancora essere sicuri del tipo di missili con i quali verranno attivati questi silos:

SS9, -SS11 (

o lo

ro modifiche

)

o nuovi tipi

(*).

NOTA

(*):

Nella precedente relazione, LAIRD aveva affermato che probab ilmente si tratta di silos del tipo

3F

destinati a missili

SS11

con testate multiple, attualmente in cor so di approntamento operativo.

SEGRETO

(6)

(2)

5

Nel settore deqli SLBM

�--· -,.�..._·�..o:,.---,_

..

______ .:.;_-.-,,,.�_.,

....

��

( . . ] .

b .

.

)

n1ss1 .1 D

.

.sat1 in mare

LAIRD nota che i sovietici stanno incrementartdo la messa a pun-t:o di nuovi tipi di somrnergibili con t(�c:niche miglio

t t.empl.

di

lat1c1·.o lt

· .4.. • :J tt · d ·

ra e e con _ u eriormen Le r1. ao

-

i , 1 pa·- ri passo - ·con lo studio e la sp8rimentazione di nuovi sistemi

di

arma sempre

pi�

sofisticati. E' da ritenere che, per quanto ri

g

u

a

rda il numero di testate, i

missili d

ei sommergibili sovi.etici entro l 'anno

prossimo

avrarmo

ra

g

giunt

o

la pari.ta con i Polaris.

Per la lot ta antisom i sovietici dispongono ora

di due nuo

ve unita portaelicotteri dotate di apparecchiature parti­

co

l

armente sofisticate, con ampi ponti e ri

m

e

ss

e per un gran numero di

elicotteri;

ed

e da

ritenere, anche se man cane

in

prop

os

ito

indicazioni

precise, che tali navi po­

trebbero avere anche un ruolo nucleare.

I russi inoltre

s

ta

nn

o costruendo a Nicola

j

ev una grande nuova unita che potrebbe essere anche una portaerei.

E' indicativa - sottolinea a questo

p

rop

-

osi to LAIRD - questa accentuazione del potere navale sovietico.

(3) Nel settore dei bombardieri strategici, gli

USA

hanno an cora la prevalenza con i loro

455

B-52 contra circa 200 bombardieri pesanti sovietici

(

co

mp

res

i

50 rifornitori in volo, come precisato nella r

iun

i

o

ne di primavera

)

.

Continua la

messa a

punto da parte

URSS

di

un

nuovo tipo di bombardiere

m

e d

i

a supersonico a ge

om

et

r

ia variabile che dQvrebbe essere particolarmente idoneo ad operare in

(7)

6

E�uropa ed Asia, ma chc: potrebbt:� anche i se riforni to in

v_c:.

lo,

rappresentare una minaccia per gli USA che ne seguono attentamente gli sviluppi.

(4). Ne} setto!:L(g:.}21 (missili antimissili)

Continua in URSS lo sforzo di ricerca e

sviluppo.

Laco -

pertura

attiva di Mosca

e

st a ta ul teriormente

il1crE::ment�

ta

riprendendo i

lavori che erano stati

sospesi,

ma il numero degli ABM si

mantiene

entro i limit

i fissati dal

trattato

SALT.

b. Forze

strategi�he u�

Preoccupati dal progressivo imponente sviluppo del potenzi�

le

sovi

et

ico, gli

Stati

Uniti sono

fermamenti

deci si ad a-

"'

dottare tutte

le contromisure atte a mantenere intatta la credibilitA della

loro

capacita

di

dete

r

renza sulla base della dottrina di

NIXON,fonaata,

come e noto, su tre

punti:

efficace

collaborazione co:n gli al

l

eati (partnership), po - tenza (strenght) e negoziati (negotiation). In particolare:

(t}

Nel settore degli ICBM,

e

in corso l'entrata in se:rvizio dei n

u

ovi Minuteman j

(a

tripiic� te

s t

ata indipendente)

e

contemporaneamente

e stato

da

t

o il vi

a

al programma che prevede il rinforzo della protezione dei silos

e

il mi­

g

l i

oramento degli stessi silos per dare maggio

r

flessibi lita

a l sistema

Minuteman.

(�� Nel

setto

re

dei missili bas

a

ti in mar

e (SLBM), c o

nt

i nua

la graduale

sos

ti tuzione d

e

i Polaris con i Pos

ei

do

n ( 10

sommergibili gia convertiti, 12 in corso ·ai conversione SEGRETO

-

(8)

7

e 9 in

programma).

E' in via di approntamento inoltre un nuovo SLBM che cons0mtira la sos ti tuzione del sistema Po

laris

con il sistema Poseidon anche per quei

sonm�rgibi-

Ii per i quali fino a.d oggi tale sos ti tuzione non era tee nicamente attuabile.

Analogamente a quanto f'atto dai sovietic:i,

e

in

via di

sviluppo anche una forza nucleC'.re

di

missil.i ad orbi ta

· appiatti ta superfice-superfice

-

"cruise

missiles"

SLCM­

capaci di passare

a bassa

quota oltre le difese avversa- rie.

Il programma "Trident", che prevede la messa in opera su sottomarini di

missili

a grande gittata ULMS

(

Undersea

Long range �tissile System

)

, ha avuto al Congresso USA lo

a

ppoggio anche d

a

l partito d'opposizione ed

in pieno sviluppo; il missile sara pronto a fine anni '70

ed

il

sonunergibile all'inizio degli anni '80.

(3}

Nel settore dei Bomba_£dieri St�ategici, il B 1 , sostitu­

to moderno del B

52,

potra essere operativo alla

fine

de gli anni •70. E' da ritenere che, nonost

a

nt

e

i migliora­

menti che in quel momenta avra raggiunto la difesa contra

aerei sovietica, il B 1 consentira agli USA di conservere le attuali possibilita di penetrazione.

Concludendo la sua esposizione LAIRD ha fatto qualche antici�a�

zione sul secondo·turno SALT, che iniziera il

21

novembre P•Y., af fermando che gli USA

-

dopo aver studiato a fondo gli argo�en ti che ·verranno trattati nei colloqui

-

continueranno a consu.1-

tarsi con la NATO, come era avvenuto per la prima fase dei SALT,

(9)

SEGJ(ETO

8

nclla consapevolezza della necessitb di mantenere le forze n�- cessarie per la difesa propria e dei Paesi della NATO. E' prc­

vedibile che gli Stati Uniti mantengano la piena capacitA di fronteggi.are qualsiasi minaccia.

Inoltre ancora una volta, ha sottolineato c

h

e i progressi in campo strategico USA sono

appoggiati non

solo da N_IXON ma dal- 1 'intero Congresso.

Il mantenimento di un deter-rente realistico ed

efficace

e in-·

fatti il punto fondamentale per gli Stati Uni ti ai fini di con servare la pace e far si che queste armi non debbano

mai

e

ss

e

re

usate.

Al termine dell' esposizione, nel

corso

·.del consueto periodo di tempo riservato ai quesiti dei partecipanti, il Segretario alla Difesa Statunitense

.a·. su richie sta

di

Lord CARRINGTOJ\I, (che ha esordi to rnanife­

stando la propria gratitudine per la esauriente e rassicu rante esposizione) :

- dichiara di non ritenere che esista,da parte sovieti

ca

, la possibilita di mettere

in

campo, nel settore delle armi antisom, un nuovo mezzo capace di rompere l'attua­

le equilibrio e conferma anzi la superiorita tecnologi­

ca NATO-USA;

informa, per quanta riguarda lo sviluppo nucleare cine­

se,

che

in Cina sono stati

sicuramente

sperimentati dei missilt balistici intercontinentali,ma esprime

la

con -

vinzione che non piu di 10 ICBM potranno essere schiera

SEGRETO

(10)

9

ti nel

197 5.

Continua invece lo sch:ieramento di IRB.i:·I al Nord ed al Sud della Cina;

mette

in evi<lenza infine che il programma nucleare cine

se

di modesta entitA rispetto ai programmi degli Sta­

ti Uniti e della

Russia,

anche se la presenza di IRB.M non

puo

non destare la preoccupazi.one della Russia e del l'India;

b.� su richiesta

di

LEBER

(

Germania Occidentale), dichiara c

e non e facile fare sicure previsioni sulle possibili tA da parte della

Russia

di colmare l'attuale inferiorita guali ta

ti

va nei confronti degli Stati

Uni

ti il cui van taa.

gio attuale

e

di 3-4 anrli,per quanto riguarda

i

vari sist�

mi d'ar

m

a,e che possiedono una tecnologia indubbiamente superiore; ricorda che il Congresso americano, prop1'io perche

e

consapevole dell'importanza vitale di rnantenere questo vantaggio, ha incrementato g-li stanziamenti per le ricerche e gli studi

di

oltre 600 milioni di dollari.

Non si prevede pertanto che la posizione di vantaggio

qu�

litativo

USA

possa diminuire in futuro;

c. su richiesta del Chairman, esprime·1•opinione che

il

nuo­

vo bombardiere

URSS

creer

a

molti .probl

e

mi per la difesa contro aerei dei paesi europei della NATO. Tale aereo del resto, ove fosse di.sponibile una consistente flotta di ae rei rifornitori, potrebbe impensierire anche la difesa

USA.

Precisa infine che il nuovo sistema "cruise missiles11

(mi_§.

sili superfice-superfice con la capaci

ta

di superare a

ba�

sa quota le difese avve

r

sarie

) sara

attuato come

sembrera

(11)

SEGRETO - 10 -

piu opportuno,dopo che ne sara completato il suo svi luppo.

8. Trans i z ione, struttura e schieramento delle Forze

Il Segretario Generale introduce l'argomento ricordandone i precedenti, sottolineando l'importanza e chiarendo che esso,

comprendendo in pratica due diversi aspetti dello stesso problema,

sarebbe stato illustrato da due relatori :

- il Ministro TANASSI,per lo studio sulla transizione. appro�

tato dall'Italia con la collaborazione della Turchia e del Belgio;

- il Chairman del Comitato Militare,per il rapporto sulla

struttura e sch i erarnento delle forze NATO in ambito nuc1ea�

re,presentato appunto dal Comitato Militare.

9.

Prende quindi la parola il Ministro della Difesa On. TANAssr che illustra ai Ministri lo studio sulla transi zione.

Il Ministro italiano sottolinea· il carattere

essenzia1

_ mente dottrinale dello studio che non intende riferirsi

ad

al cuna specifica situazione reale ma che ha lo scopo di indica­

re un compendia di misure da attuare per il passaggio dall•as setto convenzionale a quello nucleare.

1

'e

s

po siz ione

e

ascoltata con vivo interesse ma non da origine a particolari discussioni.

Molti d�i

Rappresentanti delle Delegaz ion i presenti e

s

primono il loro compiacimento per l'impostazione e l' importanza degli argomenti

s

ollevati dallo studio i taliano. Infine i Ministri

,

prendendo spunto dalle osservazioni introduttive dell'On.

TANASSI e dal r<apporto sullo studio i taliano presentato

dai

Ra.E.

presentanti Permanenti, hanno, dopa ani.mata discussione, con _ cluso sottolineando, nelle loro deliberazioni (para

1 1 capo 6),

SEGRETO

(12)

SF:GRR1'0

11 -

"c'1.e nessuna. dell e mi sure connc.s:..;e con i 1 prob1ema del la transizione � idonea a costituire avvertimento politico per il nemicon.

10.

II Chairman del Comitato

Milita�t'e

presenta il l(apporto sulJ.a struttura e schieramento delle forze NATO in ambito nucleare sottolineando che esso � il risultato di una fattiva co

l

labo­ razione da parte delle Au tori

ta

Mili tari

nazionali- dei

Paesi NATO e dei maggiori Comandi NA'I'O.

Nella breve discussione che segue l'illustrazione del Rapporto, i Ministri riconoscono.11opportunita che le Autorita Militari NATO continuino il loro s.f'orzo per una ma.ggiore armonizzazione delle dottrine tattiche nazionali in ambito NATO (si ricorda in proposito che il nostro studio sulla transizione aveva, fra l 'altro, suggerito 11opportunita di uno sforzo, in ambito NATO, per unificare le misure d'impiego in campo tattico).

I Ministri, i.nfine, convengono che il problema della struttura

e schieramento delle forze NATO in ambito nucleare, deve esse­

re sempre tenuto in evidenza in ambito NPG e deve seguire di pari passo l'evoluzione dei vari problemi non ancora risolti che interessano la difesa nuc

l

eare tattica.

11.

Procedure e mezzi per la consultazione

Il carattere interlocutorio del Rapporto con cui i Rappresen­

tanti Permanenti hanno presentato ai Ministri il pr_oblema rel�

tivo alle procedure e mezzi per la consultazione, non ha con­

sentito che questo fondamentale argomento venisse affrontato nella sua interezza ed i Ministri concordano di rinviare ogni Ulteriore esame del problema della tempestiva informazione fin quando non saranno di sponib

i

li i risultati della WINTEX

173.

(13)

"12 -

Tale eserci tazione dovrz1 quindi co�)ti tuire un vero e proprio banco di prova per la verifica della reale validitA dei

mez­

zi

e dei metodi a <lisposizione dell'Alleanza per il processo informat ive e per quello

decisionale

relative all'eventuale ricorso all'arrna nucleare.

studi

sl11J:..: impiego

successi vo delle a.rmi nucl(�ari

Il Segretario Generale, nell'introdurre l'argomento, ricorda lo scopo degli s tudi sull'impiego tattico successive - deci­

si nella riunione di Airli e House nel novembre del 1969 - il cui e same ha impegnato i Ministri dell'NPG nelle ultime_ riu­

nioni, a partire da quella di Mittenwald

(25

- 26 maggio

1 971).

I

Ministri

della

D

ifesa danese ed inglese presentano quindi lo studi o sull'impiego tattico successivo di armi nucleari nell'area della Danimarca, compilato dai loro paesi con la collaborazione della Germania e della Norvegia e con l'assi stenza

di

SACLANT e dell' Internat ional Military Staff.

Durante la discussione che segue la presentazione dello stu­

dio, vi ene notato che la Danimarca ha inteso sviluppare. una tesi particolarmente interessante, dimostrando che,

in

parti

colari situazioni, un modesto numero di ordigni nucleari di bassa potenza pu6 conseguire decisivi risultati con limitati effetti collaterali.

Si nota infine che lo studio danese ha pesto in evidenza l'o pinione che la difesa convenzionale e quella nucleare debba­

no integrarsi a vic.enda. I Ministri esprimono il loro

appre�

zamento per questo conce tto, sottolineato dalle Autorita c

Mi-

SEGRETO

(14)

SBGEETO

13 -

litari nei loro commenti a1lo studio, ponendo in evidenza,ne_!

le deli

berazioni.

"che fo:rze convenzionali di enti ta adeuuate sono necessarie non soltanto per garantire le condizioni in base alle quali l'impiego delle armi nucleari da parte della NATO sarebbe efficace, ma anche per fornire il tempo necessa­

rio per

la valu.tazione mili

tare della si tuazione,

per

la c:on-·

sul tazione a li vello politico e per la preparazi one vera e pr_£

prio delle operazioni strike".

14. Dopo

aver pre�o atto dello stato di avanzamento dell1ultimo lavoro sull'impiego tattico successivo (1) non ancora conclu­

so, i Ministri esaminano un Rapporto USA sulla fattibilitA e metodologia di uno studio sulla battaglia aerea e;·i convengono, alla luce della valutazione americana - secondo la quale la compiessita dell'argomento e delle tecniche da applicare scon sigliano, oggi come oggi, l'avvio di tale studio - "che i RaE_

'

presentanti Permanenti non intraprendano per il momenta ulte­

riori azioni intese a preparare uno studio sulla battaglia ae rea".

1 5. Studio illustrative

Il SACLANT espone ai partecipanti, con l'ausilio di appropri�

ti mezzi audovisivi, il contenuto dello studio illustrativo sull'impiego tattico delle armi nuc1eari da parte della NATO in mare, nell'area·di ACLANT.

L'esposizione prende le mosse da uno scenario che , partendo da una aggressione del P

a

tto di Varsavia in Europa, pr evede

NOTA ( 1): studio sull'impiego tattico successive di armi nucleari nell'a1ea dell'Atlantico "ACLANT" assegnato ad Olanda e Regno lnito.

(15)

SF�G.R.ETO

14 -

il trasferimento dagli Stati Uniti di una consi.s.tente forza an

fibia ed ipotizza la

necessita di ricor:rere

all'impiego del fuoco nucleare tattico difensivo,. unico mezzo per consentire l'attuazione della missione assegnata alle fo�ze anfibie.

16.

Al termine dcll'esposizione i Viinistri si impegnano in una

vi_

vace discussione in merito alla tempestivitA ed alle procedu­

re di autorizzazione, anche sulla base di un rapporto dei

J<a.£

presentanti

Permanenti e

dei conunenti del Comitato Militare ..

Un notevole contribute alla

discussione e

portato dall'inter­

vento del Ministro della Difesa On. TANASSI che,

dope

aver ri

conosciuto

che

lo studio in esame ha pienamente soddisfatto la specifica richiesta di evidenziare i problemi della tempe­

stivi ta, pone in evidenza alcuni dubbi sulla particolare tec­

nica di impiego dei messaggi previsti dalle procedure in vig£

re ed auspica che le Autorita Politiche - nelle particolari situazioni che richiedono W1a reazione praticamente istantanea

o che riguardano obiettivi fugaci - potrebbero stabilire la possibili

ta

di una "delega" dell' autorizzazione pre-condizi(n�

ta, fissando nel contempo una serie di condizioni precise e

vincolanti. La discussione si polarizza sui punti messi· in evidenza dal nostro Ministro ed i Rappresentanti dei Paesi partecipanti si sono suddivisi su due opposte tendenze

- una, sostenuta da CARRINGTON, intesa ad approfondire subito il problema delle· procedure di autorizzazione;

- e l'altra, caldeggi_ata da LAIRD, che sosteneva,

in

considera

zione delle gravissime ripercussioni politiche legate al problema, �he la discussione avrebbe dovuto essere ripresa

su basi pol:� tiche e con la partecipazione dei soli Ministri.

SEGRETO

(16)

SEGRETO

1 5 -

Nella discussione i.nterviene nuovamente il Ministro TANASSI significando di non ritenere inconciliabili le due opposte t�ndenze e riconoscendo d'altronde che, almeno per il momen to, non esisteva la possibilita di approfondire la discus - sione sull'argomento.

Al termine del dibattito

i

Ministri riconoscono che un co - mandante Militare, in particolari situazioni, potrebbe tro­

varsi nella necessita di inoltrare la sua richiesta di �uto rizzazione alle Autorita Politiche prima che si sia verifi­

cato lo specifico contatt0 con il nemico, convengono che

"gli aspetti procedurali del problema abbisognano di ulte - riore considerazione" e decidono di riprendere in esame ta­

le q

u

estione· nella prossima riunione.

Prima

che il Segretario Generale passi ad illustrare l'ulti mo argomento in programma

(

attivita futura

)

, prende inaspe

!

tatamente la parola il Ministro danese che propane che l'NPG rinunci

alla

sua attuale composizione ristretta e divenga

un•assemblea

che comprenda tutti i membri dell'Alleanza che lo desiderano.

Reagisce a questa richiesta.il Ministro LAIRD, visibilmente contrariato: egli osserva che tale ampliamento tradirebbe i motivi ispiratori dell'NPG e lo porterebbe in pratica alla sua dissoluzione.

I_ Ministri, a fronte di questo nuovo problema, de

c

idono

che

lo stesso venga

attentamente

discusso e s

t ud

i

a

to

dai R a pp

rese

E

tanti Permanenti.

Pro[rarnma

dell' at

ti vi ta

futura

Senz.a discussione, i Min

i

s

t

ri approvano il programm.a del la voro

futuro

proposto dal segretario Generale dclla NATO, co

(17)

16 ..•

si come risulta nelle deliberazioni finalio

viene

d

eci

so

che

la

prossima riunione avrA

luo

go in Turchia nel maggio del

1973,

in data da stabilire.

19. p�c.� sioni finali

Al t

erm

i

n

e della riunione sono stati concordati :

- un documento riguarda11te le deliberazioni

pr

e

s

e

(An

.. viesso

4);

- il testo del c

omun

ica

t

o stampa

(Annesso 5).

CONSIDEI<AZIONI CONCI,USIVE

20. La

12"

Riunione del Gruppo di Pianificaz iorte Nucleare h

a

con sentito ai Ministri di :

- valutare i piu recenti

s

.vilu

p

pi dei

rapporti

esistenti fra le con

tr a

p

p

os

t

e

forze strategiche;

- continuare l'esame d

e

gli studi in

c o

rs

o

, conseguentemente alle decisioni pre se a Copenhagen (18-19

m

ag

g

io

1972);

- esaminare le direttive

per

la continuazione del programma di

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Va inoltre messo in evidenza che :

a. l'esposizione di LAIRD sull'equilibrio delle forze

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a£ poste - prima

relazione

all'NPG dopo il vertice

di

Mosca nel corso

d

el quale sono stati sottoscritti i primi accor­

di SALT - ha di

mo

st

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ato

la

ferma determinazione degli Sta- SEGRETO

(18)

SEGRETO

17 -

ti Uniti a mantenere alrneno inalterata la loro superiorita qualitativa nucleare sulla Russia;

b. lo studio illustrativo di SACLANT sull'impiego in mare nel l'area di "ACLANT .. ha consentito un piccolo ma significati vo passo verso la chiarificazione di problemi fondamentali interessanti l'impiego delle armi nucleari. Anche se la di scussione non

e

stata conclusa non puo passare inosservata

"l'ammissione dell'esistenza del problema".

La tempestivita decisionale e le procedure di autorizzazio ne, del resto, hanno rappresentato il punto focale di qua­

si tutti gli argomenti posti nell'Agenda di questa e della precedente riunione. Strettamente vincolata da considera - zioni politiche che non sempre coincidono con le esigenze militari e resa difficoltosa da divergenze di opinioni dei Paesi membri dell'Alleanza, la soluzione di questo proble­

ma

e

forse ancora lontana, ma rappresenta una condizione essenziale per la NATO e ad essa bisogna tendere se si

VU£

le dare significato all'aspetto deterrente dell'Alleanza A tlantica.

Circa la proposta danese di ampliamento dell'NPG,

e

da rilev�

re che un suo eventuale accoglimento presenterebbe in pratica molti svantaggi e quasi nessun vantaggio.

Infatti, la perdita della caratteristica di "faro ristretto"

che l'NPG ha finora avuto, oltre a determinare un certo appe­

santimento dell'attivita, avrebbe innanzitutto l'effetto neg�

tivo di provocare una maggiore riservatezza degli americani

SEGRETO

(19)

SEGRETO

18 -

in materia nucleare. Sarebbe cosl. annullato il principale van taggio dell'NPG, che e quello di costituire per gli Alleati un foro nel quale gli USA mostrano di poter accettare il pri�

cipio che la responsabilita nucleare e, e deve essere, una responsabilita comune.

SEGRETO

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