• Non ci sono risultati.

Dal gettito Iva fondi ai porti del Lazio

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Dal gettito Iva fondi ai porti del Lazio"

Copied!
8
0
0

Testo completo

(1)

18 Maggio 2022 -

Dal gettito Iva fondi ai porti del Lazio

CIVITAVECCHIA – Con un gettito annuo di circa 580 milioni di euro, il porto di Civitavecchia è risultato sesto nella classifica dell’Iva sulle merci in importazione assicurata allo Stato dai vari scali marittimi.

“Pochi giorni fa è pervenuta all’Ente la nota del Ministero sulla

disponibilità delle quote del Fondo spettanti ai Porti di Roma e del Lazio”, dichiara il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale, Francesco Maria di Majo.

(2)

18 Maggio 2022 -

“E’ di 8,2 milioni di euro la cifra complessiva che possiamo, da subito, impegnare in opere di infrastrutturazione portuale. Di questi, 2,8 milioni di euro riguardano la percentuale spettante al porto di Civitavecchia in quanto sesto porto in Italia ad aver versato più denaro nella casse dell’erario e 5,4 milioni la quota ripartita proporzionalmente tra le 15 Autorità di Sistema portuale in base ai progetti che il Mit ha ritenuto di dover finanziare per la loro importanza a livello di infrastrutture nazionali”, sottolinea il presidente dell’ AdSp. “A tal proposito, ringrazio il nostro ufficio tecnico che ha redatto i progetti ritenuti meritevoli dal Mit, che ci hanno permesso di ottenere circa il 45% dei 12,5 milioni della restante quota del Fondo”, sottolinea il numero uno di Molo Vespucci.

I 5,4 milioni di euro saranno impegnati interamente sul porto di

Civitavecchia, principalmente sulla viabilità di raccordo a servizio della darsena traghetti. “Il progetto, inserito all’interno delle opere di

urbanizzazione dei piazzali del Terminal Traghetti (I stralcio), rappresenta un necessario e naturale completamento delle opere marittime realizzate e ultimate nell’ambito del I Lotto delle Opere Strategiche, nonché del nuovo pennello (pontile 2) della Darsena Traghetti, la cui realizzazione sarà avviata nel corso del 2019”, spiega di Majo.

I 2,8 milioni di euro saranno, invece, destinati ad opere di efficientamento infrastrutturale dei tre porti del network laziale. “Presumibilmente –

continua il presidente – sulla riorganizzazione del Sistema ferro nell’area portuale di Civitavecchia, per il quale abbiamo anche ottenuto un

finanziamento di 300 mila euro dalla Regione Lazio e interventi sulla

banchina polifunzionale n. 23, mentre sul porto di Gaeta procederemo con la progettazione per la delocalizzazione della cantieristica (così detto Piano Frattasi) e, insieme al Comune, con il finanziamento per rifacimento

waterfront cittadino”.

“I tre porti del network laziale non solo hanno contribuito, in maniera determinante, alla determinazione del gettito Iva prodotto dalla portualità italiana, ma hanno anche beneficiato, grazie alla bontà dei progetti

infrastrutturali presentati, dell’equilibrato e giusto sistema di ripartizione del fondo perequativo di tale gettito Iva che tiene conto dell’esigenze infrastrutturali dei singoli porti”, conclude di Majo.

Nel complesso, la manovra sull’Iva ha fatto arrivare ai porti italiani 63

(3)

18 Maggio 2022 -

dai porti italiani per l’anno 2016. 50,8 milioni si dividono secondo la

percentuale di Iva prodotta, mentre i restanti 12,7 milioni vengono suddivisi in maniera inversamente proporzionale, per premiare i progetti prioritari di rilevanza nazionale e, inoltre, per favorire gli scali minori che si trovano in fondo alla graduatoria.

Più entrate tributarie nei primi otto

mesi

(4)

18 Maggio 2022 -

ROMA – Il ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che nel periodo Gennaio – Agosto di quest’anno, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 292.188 milioni di euro, segnando un incremento di 5.441 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2017 (+ 1,9%). Al risultato contribuiscono sia le imposte dirette (+ 1,6%) sia quelle indirette (+ 2,2%).

Il dato del gettito del periodo considerato risulta influenzato dallo spostamento, dal mese di Maggio al mese di Novembre, del pagamento

dell’acconto dell’imposta sulle assicurazioni. Tali versamenti a Maggio dello scorso anno erano ammontati a circa 1,2 miliardi di euro. Al netto di questo acconto le entrate tributarie erariali del periodo Gennaio – Agosto 2018 mostrano un incremento del 2,3%.

(5)

18 Maggio 2022 -

Imposte dirette

Il gettito delle imposte dirette risulta pari a 157.966 milioni, con un aumento di 2.516 milioni (+ 1,6%) rispetto ai primi otto mesi del 2017. Le ritenute Irpef sui lavoratori dipendenti e sui pensionati mostrano una crescita di 3.788 milioni (+ 3,8%). Il mese di Agosto registra l’incremento dei versamenti Irpef in autoliquidazione (+ 1.681 milioni), che recupera il calo registrato nei mesi precedenti a seguito della diversa scadenza dei versamenti.

Nel periodo mostra un incremento significativo il gettito dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+ 33,0%), per

effetto del versamento nel mese di Febbraio dell’imposta sui risultati della gestione individuale di portafoglio in regime di risparmio gestito, che riflette la performance positiva dei mercati nel corso del 2017.

Significativo anche il gettito dell’imposta sostitutiva sul valore

dell’attivo dei fondi pensione (+ 38,9%) che evidenzia i risultati positivi dei rendimenti medi ottenuti nel 2017 dalle diverse tipologie di forme pensionistiche complementari.

Si segnala l’incremento del 6,9% dell’imposta sulle riserve matematiche rami vita assicurazioni e dell’imposta sostitutiva per rideterminazione valori di acquisto di partecipazioni non negative (+ 37,3%, pari a 344 milioni di euro) per effetto della conferma, anche per il 2018, delle aliquote relative alla rideterminazione del valore di acquisto di terreni e partecipazioni

qualificate e non qualificate.

Le entrate dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e le ritenute sugli interessi ed altri redditi di capitale mostrano una crescita pari a + 1,0% per effetto dell’andamento positivo delle ritenute sui redditi da capitale diversi dai dividendi e delle ritenute su proventi di fondi d’investimento in valori mobiliari di diritto estero.

Il gettito dell’Ires evidenzia una diminuzione di 1.489 milioni (- 8,9%) per effetto della riduzione di 3,5 punti percentuali dell’aliquota prevista dalla Legge di Stabilità 2016 e dell’applicazione della maggiorazione della

deduzione degli ammortamenti (così detto superammortamento) contenuta nella Legge di Bilancio per il 2017.

Imposte indirette

Il gettito delle imposte indirette, che ammonta a 134.222 milioni di euro, registra una crescita di 2.925 milioni (+ 2,2%). Il risultato è legato

(6)

18 Maggio 2022 -

all’andamento del gettito dell’va (+ 2.940 milioni, + 3,7%) e, in

particolare, della componente sugli scambi interni che aumenta di 2.482 milioni di euro. Positiva la dinamica del prelievo sulle importazioni che mostra un incremento di 414 milioni (+ 5,3%).

Si segnala una diminuzione dell’entrata delle imposte sulle assicurazioni (- 60,6%) dovuto, come illustrato poc’anzi, allo spostamento dei termini di versamento (da Maggio a Novembre) dell’acconto dell’imposta, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio per il 2018.

Tra le imposte indirette, mostrano un significativo incremento le entrate dell’imposta di registro (+ 4,8%, pari a 154 milioni), i versamenti del canone di abbonamento radio e Tv (+5 ,9%, pari a 67 milioni) e dell’imposta di bollo (+ 10,5%, pari a 448 milioni).

Entrate dai giochi

Le entrate dei giochi, nei primi otto mesi del 2018, ammontano a 9.657

milioni di euro con una variazione positiva di 527 milioni (+ 5,8%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Entrate da accertamento e controllo

Le entrate tributarie derivanti dalle attività di accertamento e controllo si sono attestate a 6.655 milioni (+ 469 mln, pari a + 6,6%) di cui: 3.366

milioni sono affluiti dalle imposte dirette e 3.289 milioni dalle imposte indirette. Il risultato del periodo Gennaio – Agosto è stato condizionato dall’andamento negativo del mese di Agosto dell’anno corrente rispetto allo stesso mese del 2017 (- 891 milioni, pari a – 45,3%), nel quale si erano registrati consistenti entrate derivanti dalla “Definizione agevolata” delle controversie tributarie, introdotta dal D.L. 193/2016.

Entrate tributarie: in due mesi 66,7

(7)

18 Maggio 2022 -

miliardi (+3,6%)

ROMA – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che nel periodo Gennaio – Febbraio 2018, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 66.794 milioni di euro, segnando un incremento di 2.315 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+ 3,6%). Al risultato contribuiscono sia le imposte dirette (+ 3,6 %) sia quelle indirette (+ 3,6%).

Imposte dirette

Le imposte dirette risultano pari a 40.787 milioni di euro, con un aumento di 1.401 milioni di euro (+ 3,6%) rispetto al primo bimestre del 2017. La

crescita delle imposte dirette riflette essenzialmente l’andamento delle

(8)

18 Maggio 2022 -

ritenute Irpef sui lavoratori dipendenti e sui pensionati (+ 880 milioni di euro, + 2,7%). Nel periodo, mostra un incremento significativo il gettito dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+

56,7%), per effetto del versamento nel mese di febbraio dell’imposta sui risultati della gestione individuale di portafoglio in regime di risparmio gestito, che riflette la performance positiva dei mercati nel corso del 2017.

Significativo anche il gettito dell’imposta sostitutiva sul valore

dell’attivo dei fondi pensione (+ 29,6%) che evidenzia i risultati positivi dei rendimenti medi ottenuti nel 2017 dalle diverse tipologie di forme pensionistiche complementari.

Positivo l’andamento dell’Ires che registra una crescita di 185 milioni di euro (+ 25,9%).

Imposte indirette

Le imposte indirette, che ammontano a 26.007 milioni di euro, registrano una crescita di 914 milioni di euro (+ 3,6%). Il risultato è legato all’andamento del gettito dell’Iva (+ 554 milioni di euro, + 3,9%) e, in particolare, della componente sugli scambi interni che aumenta di 519 milioni di euro. Positiva la dinamica del prelievo sulle importazioni (+ 35 milioni di euro, + 1,5%).

Le entrate dell’imposta di registro mostrano un significativo incremento di 151 milioni di euro (+ 20,9%).

Entrate dai giochi

Le entrate dei giochi, nel primo bimestre del 2018, ammontano a 2.479 milioni di euro con una variazione positiva di 160 milioni di euro (+ 6,9%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Entrate da accertamento e controllo

Il gettito dei ruoli derivanti dalle entrate tributarie si è attestato a 1.360 milioni (+ 70 milioni di euro, + 5,4%) di cui: 741 milioni di euro (- 12 milioni di euro, pari ad un calo dell’1,6%) sono affluiti dalle imposte dirette e 620 milioni di euro (+ 82 milioni di euro, pari ad un aumento del 15,2%) dalle imposte indirette.

Riferimenti

Documenti correlati

Per le partite la cui data di cessazione è successiva al 1° febbraio dell’anno corrente e già segnalata nel sistema NoiPA al momento dell’elaborazione della certificazione unica,

Infatti, dopo l’andamento positivo registrato nel primo bimestre dell’anno (+5,4%) legato, in particolare, alla dinamica favorevole dei versamenti dell’imposta sostitutiva

È disponibile sui siti www.finanze.gov.it e www.rgs.mef.gov.it il Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-giugno 2019

Il dato risulta condizionato dalla variazione negativa del 2,3%, registrata nel trascorso mese di febbraio, determinata dall’andamento dei versamenti dell’imposta

Entrate tributarie: nel primo bimestre dell’anno gettito pari a 67,6 miliardi Nei mesi di gennaio-febbraio 2021, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della

Il dato continua a essere condizionato dalla variazione negativa del 2,3%, registrata nel trascorso mese di febbraio, determinata dall’andamento dei versamenti

Il dato continua ancora essere condizionato dalla variazione negativa del 2,3%, registrata nel trascorso mese di febbraio, determinata dall’andamento dei versamenti

Infatti, dopo l’andamento positivo registrato nel primo bimestre dell’anno (+5,4%) legato, in particolare, alla dinamica favorevole dei versamenti dell’imposta sostitutiva