• Non ci sono risultati.

Tpl: associazioni, rischio flop gare per forniture autobus =

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Tpl: associazioni, rischio flop gare per forniture autobus ="

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

INDICE

1.AGI - 26/05/2022 11.01.37 - Tpl: associazioni, rischio flop gare per forniture autobus = 2.ADNK - 26/05/2022 11.36.12 - TPL: AGENS ANAV E ASSTRA, GARE PER FORNITURE AUTOBUS A RISCHIO =

3.ANSA - 26/05/2022 11.44.58 - Pnrr: Agens, Anav e Asstra, gare per forniture bus a rischio 4.ANSA - 26/05/2022 11.44.55 - Pnrr: Agens, Anav e Asstra, gare per forniture bus a rischio

(2)

1

AGI, 26/05/2022

Tpl: associazioni, rischio flop gare per forniture autobus =

Tpl: associazioni, rischio flop gare per forniture autobus = (AGI) - Roma, 26 mag. - Agens, Anav e Asstra, le associazioni del trasporto pubblico locale, lanciano l'allarme sul possibile flop delle gare di fornitura di autobus a metano, elettrico o a idrogeno. Il problema sono i tempi: "Oggi - spiegano le associazioni - le imprese di Tpl, che nella maggior parte dei casi sono i soggetti preposti alla determinazione delle gare, stanno ancora riscontrando problemi gravi e diffusi, riconducibili alla filiera produttiva dei bus, nel portare avanti le procedure per sottoscrivere i contratti di fornitura entro il termine del 30 settembre 2022 stabilito a pena di decadenza dall'assegnazione delle risorse".

Le associazioni fanno notare che, negli ultimi mesi, si e' registrato un aumento della domanda di autobus ad alimentazione alternativa, sia a livello nazionale che europeo, ma e' in atto un forte rallentamento produttivo dovuto alla crisi energetica, conflitto in Ucraina, aumento dei costi e scarsa reperibilita' di materie prime. Questa situazione sta impattando in maniera significativa sulla disponibilita' e sui tempi di consegna dei mezzi e delle infrastrutture di alimentazione, con il rischio di compromettere seriamente le gare di fornitura.

"Bisogna - continuano le associazioni - che il Governo intervenga sul cronoprogramma per l'utilizzo dei 600 milioni previsti dal Pnrr e destinati all'acquisto di autobus extraurbani e suburbani ad alimentazione alternativa. Anche tenendo fermo il termine del 2026 per gli investimenti,

bisogna rinviare al dicembre 2023 la sottoscrizione dei contratti di fornitura. Questo farebbe slittare di conseguenza di un anno anche il termine per realizzare il 50% del programma e i finanziamenti non andrebbero persi".

Infine, concludono, "considerata la difficolta' di aumentare le alimentazioni alternative, si auspica che rientrino tra le iniziative finanziabili anche autobus tradizionali/ibridi di ultima generazione che andrebbero a sostituire comunque una flotta ormai vetusta: oltre il 30% dei mezzi in circolazione, infatti, e' altamente inquinante (ante Euro IV). Tutto questo alla luce dell'importante obiettivo del Pnrr: il trasferimento del 10% della motorizzazione privata a quella pubblica". (AGI)Red/Ing

(3)

2

ADNK, 26/05/2022

TPL: AGENS ANAV E ASSTRA, GARE PER FORNITURE AUTOBUS A RISCHIO =

ADN0491 7 ECO 0 ADN ECO NAZ

TPL: AGENS ANAV E ASSTRA, GARE PER FORNITURE AUTOBUS A RISCHIO = Proroga di un anno e inclusione nel Pnrr di mezzi

tradizionali/ibridi

Roma, 26 mag. (Adnkronos) - Agens, Anav e Asstra, le associazioni del trasporto pubblico locale, lanciano l'allarme sul possibile flop delle

gare di fornitura di autobus a metano, elettrico o a idrogeno. Il

problema sono i tempi: "Oggi - spiegano le associazioni - le imprese di Tpl, che nella maggior parte dei casi sono i soggetti preposti alla determinazione delle gare, stanno ancora riscontrando problemi gravi e diffusi, riconducibili alla filiera produttiva dei bus, nel portare

avanti le procedure per sottoscrivere i contratti di fornitura entro il termine del 30 settembre 2022 stabilito a pena di decadenza dall'assegnazione delle risorse".

Le associazioni fanno notare che, negli ultimi mesi, si è registrato un aumento della domanda di autobus ad alimentazione alternativa, sia a livello nazionale che europeo, ma è in atto un forte rallentamento produttivo dovuto alla crisi energetica, conflitto in Ucraina, aumento dei costi e scarsa reperibilità di materie prime. Questa situazione sta impattando in maniera significativa sulla disponibilità e sui tempi di consegna dei mezzi e delle infrastrutture di alimentazione, con il rischio di compromettere seriamente le gare di fornitura.

''Bisogna - continuano le associazioni - che il Governo intervenga sul cronoprogramma per l'utilizzo dei 600 mln previsti dal Pnrr e

destinati all'acquisto di autobus extraurbani e suburbani ad

alimentazione alternativa. Anche tenendo fermo il termine del 2026 per gli investimenti, bisogna rinviare al dicembre 2023 la sottoscrizione dei contratti di fornitura. Questo farebbe slittare di conseguenza di un anno anche il termine per realizzare il 50% del programma e i finanziamenti non andrebbero persi". Infine, concludono, "considerata poi la difficoltà di aumentare le alimentazioni alternative, si

auspica che rientrino tra le iniziative finanziabili anche autobus tradizionali/ibridi di ultima generazione che andrebbero a sostituire comunque una flotta ormai vetusta: oltre il 30% dei mezzi in

circolazione, infatti, è altamente inquinante (ante Euro IV). Tutto questo alla luce dell'importante obiettivo del Pnrr: il trasferimento del 10% della motorizzazione privata a quella pubblica".

(Eca/Adnkronos)

(4)

3

ANSA, 26/05/2022

Pnrr: Agens, Anav e Asstra, gare per forniture bus a rischio

Proroga di un anno e inclusione di mezzi tradizionali/ibridi

(ANSA) - ROMA, 26 MAG - Agens, Anav e Asstra, le associazioni del trasporto pubblico locale, lanciano l'allarme sul possibile

flop delle gare di fornitura di autobus a metano, elettrico o a idrogeno. Il problema sono i tempi: "Oggi - spiegano le associazioni - le imprese di Tpl, che nella maggior parte dei casi sono i soggetti preposti alla determinazione delle gare, stanno ancora riscontrando problemi gravi e diffusi,

riconducibili alla filiera produttiva dei bus, nel portare avanti le procedure per sottoscrivere i contratti di fornitura entro il termine del 30 settembre 2022 stabilito a pena di decadenza dall'assegnazione delle risorse".

Le associazioni fanno notare che, negli ultimi mesi, si e'

registrato un aumento della domanda di autobus ad alimentazione alternativa, sia a livello nazionale che europeo, ma e' in atto

un forte rallentamento produttivo dovuto alla crisi energetica, conflitto in Ucraina, aumento dei costi e scarsa reperibilita' di materie prime. Questa situazione sta impattando in maniera significativa sulla disponibilita' e sui tempi di consegna dei mezzi e delle infrastrutture di alimentazione, con il rischio di compromettere seriamente le gare di fornitura.

"Bisogna - continuano le associazioni - che il Governo intervenga sul cronoprogramma per l'utilizzo dei 600 mln previsti dal Pnrr e destinati all'acquisto di autobus

extraurbani e suburbani ad alimentazione alternativa. Anche tenendo fermo il termine del 2026 per gli investimenti, bisogna rinviare al dicembre 2023 la sottoscrizione dei contratti di fornitura. Questo farebbe slittare di conseguenza di un anno anche il termine per realizzare il 50% del programma e i finanziamenti non andrebbero persi".

Infine, concludono "Considerata poi la difficolta' di aumentare le alimentazioni alternative, si auspica che rientrino tra le iniziative finanziabili anche autobus tradizionali/ibridi di

ultima generazione che andrebbero a sostituire comunque una flotta ormai vetusta: oltre il 30% dei mezzi in circolazione, infatti, e' altamente inquinante (ante Euro IV). Tutto questo alla luce dell'importante obiettivo del Pnrr: il trasferimento

del 10% della motorizzazione privata a quella pubblica". (ANSA).

(5)

4

ANSA, 26/05/2022

Pnrr: Agens, Anav e Asstra, gare per forniture bus a rischio

Proroga di un anno e inclusione di mezzi tradizionali/ibridi

(ANSA) - ROMA, 26 MAG - Agens, Anav e Asstra, le associazioni del trasporto pubblico locale, lanciano l'allarme sul possibile

flop delle gare di fornitura di autobus a metano, elettrico o a idrogeno. Il problema sono i tempi: "Oggi - spiegano le associazioni - le imprese di Tpl, che nella maggior parte dei casi sono i soggetti preposti alla determinazione delle gare, stanno ancora riscontrando problemi gravi e diffusi,

riconducibili alla filiera produttiva dei bus, nel portare avanti le procedure per sottoscrivere i contratti di fornitura entro il termine del 30 settembre 2022 stabilito a pena di decadenza dall'assegnazione delle risorse".

Le associazioni fanno notare che, negli ultimi mesi, si e'

registrato un aumento della domanda di autobus ad alimentazione alternativa, sia a livello nazionale che europeo, ma e' in atto

un forte rallentamento produttivo dovuto alla crisi energetica, conflitto in Ucraina, aumento dei costi e scarsa reperibilita' di materie prime. Questa situazione sta impattando in maniera significativa sulla disponibilita' e sui tempi di consegna dei mezzi e delle infrastrutture di alimentazione, con il rischio di compromettere seriamente le gare di fornitura.

"Bisogna - continuano le associazioni - che il Governo intervenga sul cronoprogramma per l'utilizzo dei 600 mln previsti dal Pnrr e destinati all'acquisto di autobus

extraurbani e suburbani ad alimentazione alternativa. Anche tenendo fermo il termine del 2026 per gli investimenti, bisogna rinviare al dicembre 2023 la sottoscrizione dei contratti di fornitura. Questo farebbe slittare di conseguenza di un anno anche il termine per realizzare il 50% del programma e i finanziamenti non andrebbero persi".

Infine, concludono "Considerata poi la difficolta' di aumentare le alimentazioni alternative, si auspica che rientrino tra le iniziative finanziabili anche autobus tradizionali/ibridi di

ultima generazione che andrebbero a sostituire comunque una flotta ormai vetusta: oltre il 30% dei mezzi in circolazione, infatti, e' altamente inquinante (ante Euro IV). Tutto questo alla luce dell'importante obiettivo del Pnrr: il trasferimento

del 10% della motorizzazione privata a quella pubblica". (ANSA).

Riferimenti

Documenti correlati

Nonostante il trasporto pubblico locale (TPL) non sia attualmente in grado di soddisfare le esigenze di mobilità della città, caratterizzata da alti livelli di traffico (Roma

La Consulta è composta da tutte le associazioni di Volontariato aventi sede nella Provincia e iscritte all’albo provinciale Ogni nuova associazione con le suddette

Per con- sentirne il rimpiazzo reclutando personale adatto alle esigenze del- la Sanità pubblica futura occorre cominciare a fare ordine nel gine- praio delle Scuole di

1. L’EA individua i lotti di servizi di TPL da affidare secondo i criteri di cui alla delibera ART n. L’affidamento del servizio è motivato sulla base della Relazione ex-art. 34,

Viene inoltre stabilita una durata massima di dieci anni dei contratti aggiudicati in via diretta nel quadriennio antecedente; permangono numerose eccezioni come nel caso

L’iniziativa – che si inserisce nell’ambito del Protocollo di intesa per la promozione e valorizzazione della professione del conducente di veicoli adibiti al trasporto

Le novità contenute nello schema di Testo Unico sui SPL spingono le istituzioni nazionali, regionali e locali, l’ autorità regolatrice nazionale, i futuri enti di governo di

Dirigente Area Trasporto pubblico locale – Direzione Generale Politiche della mobilità, infrastrutture e trasporto pubblico locale - Regione Toscana 15.40 Dr.ssa Magda