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MARIO SCALINI Curriculum Vitae

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Academic year: 2022

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MARIO SCALINI Curriculum Vitae Nato a Firenze il 6 maggio 1955

Residente in Firenze

Dal 2008 nei ruoli dei dirigenti dello Stato, attualmente dirigente di struttura complessa (-Polo Museale della Emilia Romagna -)

a) titoli:

1. laurea specialistica o magistrale, ovvero, diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento didattico previgente al regolamento di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, ovvero titolo di studio equivalente conseguito all’estero in materie attinenti la tutela, la

gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale;

Università di Firenze, Lettere moderne indirizzo Storia dell'Arte, 1973 laurea il 30/6/1978 con 110/110 e lode.

2. altri titoli di studio (dottorato di ricerca, diploma di master e/o corsi di

specializzazione) conseguiti in Italia o all’estero in materie attinenti la tutela, la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale;

-Università di Firenze, iscrizione e frequenza al perfezionamento in Storia dell'Arte, 1979.

-Università Internazionale dell'Arte, Firenze, Diploma schedatori 1979.

-Zentralinstitut für Kunstgeschichte München / Alexander von Humboldt formazione post dottorale (oggi Max Plank) col Prof. W. Sauerländer 1981 al 1982 (e 1984).

-Idoneo al concorso per dottorato di ricerca presso l'Università 'La Sapienza' di Roma (1983).

-Esperto in Appalti Pubblici a seguito di corso /master della PA 2012-2013 (circ. n. 501 del 12/12/2011 della Direzione Generale per l’Organizzazione, gli Affari Generali, l’Innovazione, il Bilancio ed il Personale).

-Corso “Musei Museografia Programmazione” indetto 1985 dalla Regione Toscana.

-Corso ministeriale sulla “Legislazione di tutela Italiana e Comunitaria” 1994 secondo le direttive C.E.E. .

-Corsi di 'qualificazione' per funzionari direttivi indetti dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali 2003/2004 lo scrivente sostiene la prova di fine corso ottenendo il massimo dei voti.

-Corsi di preparazione (un anno tra Caserta e Roma) essendo risultato vincitore di concorso (quinto su dieci) aperto anche all'esterno per dirigente pubblico nel Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 19 gennaio 2008.

3. pubblicazioni e/o altri riconoscimenti scientifici in materie attinenti la tutela, la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale;

-In relazione alla tutela (definita propriamente come atto amministrativo e tecnico scientifico inteso alla protezione di un bene da parte dello Stato con apposita 'dichiarazione' DL 42/2004, parte seconda titolo 1°, art. 13 e segg.) si sottolinea che lo scrivente ha avuto la direzione dell'ufficio vincoli dell'allora Soprintendenza Polo Museale di Firenze, cuore al tempo della attività mercantile italina, occupandosi attivamente della vincolistica conseguente. In quel periodo ha anche seguito corsi e partecipato a convegni sulla tutela anche internazionale dei beni culturali collaborando attivamente con il nucleo Tutela del Comando Carabinieti (NTPC).

-Ha infatti messo sotto tutela centinaia di beni facenti parte di collezioni private: a titolo di esempio quelli della Collezione storica Gerini (ultima raccolta nobiliare esistente in città e di formazione pre

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barocca in cui risulta confluita anche la raccolta dei Panciatichi Ximenes). Parimenti per la collezione Capponi ha curato non solo il vinvolo ma anche gli aspetti che la hanno trasformata in fondazione. Inoltre ha rinnovato e riscontrato il vincolo della collezione Martelli. favorendone la acquisizione da parte dello Stato che l'ha eretta attualmente a museo nel novero di quelli dipendenti dal Museo Nazionale del Bargello.

-Sempre nell'ambito dello stesso servizo ha provveduto alla serie di vincoli della collezione (non storica ma di altissimo pregio) dell'antiquario Carlo De Carlo, vincolo specifico nel contesto del quale ha ottenuto anche donazioni per il Ministero avendo collaborato con i Carabinieri del Nucleo di Tutela al recupero ed identificazione di beni trafugati alla morte del proprietario.

-Ha condotto a buon fine la ricognizione dei beni selezionati dallo Stato in base alla legge n. 110/75 per l'intera area centro italiana quando si aveva la concentrazione dei materiali su Firenze ed a seguire ha analogamente operato per Siena e Grosseto e oltre ancora in più occasioni e luoghi per la Direzione Generale competente, sempre con successo e costituendo su ciò un a intera collezione conservata adeguatamente in spazi consoni alla normativa.

- Nel periodo di servizio a Siena come dirigente ha vincolato, personalmente, la collezione Chigi Saracini, la più prestigiosa della raccolte private cittadine che, pur eretta a Fondazione, non era mai stata adeguatamente censita e protetta nella sua interezza, scongiurando così la concreta possibilità che venisse smembrata per le vicende economiche cui era legata.

-Significativo l'intervento condotto col placet del proprio dirigente e del competente soprintendente locale nella revisone del vincolo e delle presenze di beni della celeberrima armeria di Castel Coira (Churburg), vero tesoro nazionale e uno dei primi contesti protetti dallo Stato già nel 1939.

-Per la valorizzazione e gestione dei beni culturali si vedano i vari 'encomi' e 'complimenti' ricevuti dal Ministero degli Esteri in occasione delel esposizoni organizzate in Cina, Turchia e Belgio, nonchè gli attestai presenti nel fascicolo personale che attestano lodevole servizo; in tempi recenti la 'Medaglia del Presidente della Repubblica' ottenuta per l'iniziativa espositiva dedicata a Leonardo (2019).

Per le pubblicazioni inerenti a tutela e valorizzazione dei beni si veda all'interno della serie di pubblicazioni qui riportate a seguire con moltissimi saggi e articoli editi in più contesti e connessi alle attività richiamate.

b) esperienza professionale, maturata in Italia e/o all’estero:

1. specifica esperienza professionale documentata nell’ambito della tutela, della gestione e della valorizzazione del patrimonio culturale;

-Durante il periodo presso il Zentralinstitut für Kunstgeschichte München, collabora con lo Stadtmuseum della città e col Bayerisches Nationalmuseum come volontario al riordino delle raccolte, come provano le pubblicazioni del periodo (1981-1982 etc.).

-Docente del corso, per la Direzione della Scuola di Restauro dello Opificio delle Pietre dure, su metalli e oggetti d'arte 1983-1985.-Presso l'Istituto Centrale per il Restauro del Ministero BB. CC.

AA., (Corsi ex lege 84/90) “Corso di formazione finalizzato all’elaborazione del progetto di restauro di organi antichi” – 2-7 ottobre 1995.

-Commissario ministeriale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, progetta e cura la mostra “Opere d'arte della famiglia Medici” Pechino/Shanghai (25/10/1997-11/1/1998).

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-Cura, per il Ministero degli Esteri, durante il semestre di presidenza italiana UE, la mostra

“Fascinazione Ottomana, Nelle collezioni statali fiorentine dai Madici ai Savoia”, Istambul, Sakip Sabanci Müzesi 2003-2004. Complimenti Ministero Ester i .

-Cura per il Mistero per i Beni e le Attività Culturali ogni aspetto della realizzazione della mostra di apertura dell’ANNO DELL’ITALIA IN CINA 2006, dal titolo (italiano) “Specchio del Tempo: gli uomini e il loro mondo attraverso sei secoli di capolavori italiani dai Musei Statali fiorentini”, Pechino, Beijing Millemnium World Art Museum (500.000 visitatori).

-Collabora e coordina l’esposizione, inaugurata il 7 gennaio 2007, ma ancora aperta nel 2008 a Pechino, Beijing World Art Museum, dal titolo “Cinque civiltà”, contribuendo con il saggio iniziale di presentazione, con la consulenza storico artistica per l’allestimento ed i multimediali, ed ordinando i materiali prestati da musei italiani ed inerenti alle civiltà mesopotamiche, a quella egizia, all’indiana, a quelle mesoamericane e greco romane.

-Nei ruoli dei dirigenti storici dell’arte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali a seguito di pubblico concorso dal 19 gennaio 2008.

-Membro del gruppo di lavoro “Mobilità delle collezioni” presso il Segretariato Generale con decreto dirigenziale del 21 aprile 2009.

-Partecipazione alla Giornata formativa “Gestione dell’emergenza e salvaguardia del patrimonio culturale: strutture operative e sinergie istituzionali” organizzata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana 2014.

-Definizione della esposizione per il semestre di presidenza italiana UE a Bruxelles, realizzata a costo zero per lo Stato italiano e con la realizzazione di decine di vetrine di sicurezza ottenute per la rifunzionalizzazione della Pinacoteca nazionale di Siena (2014-2015).

Tutto questo a mero titolo esemplificativo – si veda anche oltre-

2. specifica esperienza professionale documentata di direzione e/o gestione di musei e altre istituzioni culturali, comprendente attività di conservazione e valorizzazione delle collezioni, pianificazione delle attività, gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali;

-Curatore storico dell'arte al Museo Stibbert a Firenze dal 1982 al 1985.

-Organizzazione e dirige la schedatura del materiale sfragistico del Museo Civico di Modena 1984.

-Pianifica e dirige il riscontro inventariale di tutti i beni del museo Stibbert (50.000 pezzi di ogni natura dai materiali cartacei ai tessili riconoscendo e schedando 2.000 ulteriori pezzi) 1985-1989.

-Direttore di 'Palazzo Mozzi Bardini' (deposito di beni acquisiti dallo stato da ordinare e valorizzare), con l'incarico di progettare ed allestire il museo della collezione di Stefano ed Ugo Bardini acquisita dallo Stato.

- Ideazione e progetto scientifico (1997), come direttore ( 1998) per la creazione del 'Museo storico della Caccia e del territorio- villa Medici di Cerreto Guidi' (ora sito UNESCO).

-Direzione dei restauri ed allestimento dei locali di deposito della Villa di Cerreto Guidi di

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pertinenza della Soprintendenza ai BB. AA. AA. in vista della creazione del museo. Nominato prima Funzionario responsabile dei beni mobili della Eredità Bardini, li riconosce, gestisce, valorizza (70.000 pezzi) aumentandone il valore patrimoniale oltre il triplo dell'ammontare sborsato per l'acquisto dell'intera eredità (Paolucci ministro – Sgarbi commissione cultura). In conseguenza e sempre con larga autonomia decisionale segue le fasi di assegnazione temporanea alla S.BB.AA.SS.

di Palazzo Serristori e coordina le fasi di installazione temporanea di sistemi di sicurezza. Redige gli inventari dei beni immobili per assegnazione temporanea all' Ente Cassa di Risparmio di parte degli immobili derivanti dall'acquisizione allo Stato della Eredità Bardini, coordinandosi con la Soprintendenza Archeologica per la Toscana. Progetta, coordina e dirige il piano di sgombero urgente e smistamento temporaneo delle opere mobili dell'Eredità Bardini dal Palazzo de' Mozzi a Palazzo Serristori (progetto con finanziamento speciale), riordinando per materia le opere e dando loro un ordine provvisorio che ne permetta un più agile reperimento. Cura e dirige la prima esposizione sui beni Bardini 'I tesori di un antiquario' Firenze, Fortezza da Basso, 6 dicembre 1998- 7 gennaio 1999. Progetta e dirige il restauro della carrozza dei principi Asmundo (1763) ed a seguire delle opere di pregio della raccolta (si omettono le altre decine di direzioni di lavori di restauro relate all'incarico sui beni Bardini che ha comportato la salvaguardia di alcune centinaia di opere anche di primo piano – da Donatello a Pollaiolo, a Bembo, a Francesco di Giorgio Martini, Apollonio di Giovanni, Michelozzo, Foggini, Sodoma, Guercino, Domenichino, Luca Giordano, Angelica Kauffmann e via dicendo). Prima di diventare dirigente avrà modo di condurre ampie campagne informative, dare assetto alle raccolte e reperire fondi per la valorizzazione, la gestione e le conservazione dell'ingente patrimonio acquisito dallo stato rendendone museo visitabile la parte più cospicua e dotando il complesso anche di un data base consultabile nel web e in funzione sino al febbraio 2020 ancorché non più aggiornato dopo la cessazione come direttore del sito.

-Consulenza per la Soprintendenza BB.AA.SS. di Pisa relativa alla conservazione e valorizzazione delle armi del Giuoco del Ponte e redazione di testi storico didattici relativi (1988).

-15 giugno 1992, passato, per pubblico concorso, al Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, assegnato al Museo degli Argenti e Galleria del Costume di Palazzo Pitti, della Soprintendenza ai BB.AA.SS. per le Provincie di Firenze e Pistoia; dal 10 maggio.

-Riallestimento ed apertura del Museo delle Carrozze a Palazzo Pitti. e cura di una guida relativa (1992).

-Direzione dal 1992 al 2008 (CUSTOS) dell'armeria di Castel Coira, nell'Alto Adige, tutelata dallo Stato ex lege n.1089/1939 (in assoluto la più importante armeria dinastica non regale giunta sino a noi e l'unica che annoveri armature trecentesche al mondo), della quale si occupava già dal 1982.

-Dirige scientificamente il restauro di opere del Museo Civico di Prato, in vista del suo riordino che avvia con l'intervento sul polittico di Giovanni da Milano (1997).

-Dal 19 gennaio 2008 al 2010 ha diretto la Galleria Estense, e così l'annesso Palazzo Ducale di Sassuolo, pertinenti alla Soprintendenza SBSAE di Modena e Reggio Emilia di cui era dirigente, occupandosi per ciò di ogni aspetto connesso, inclusa la conservazione delle opere e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali:organizza cicli di conferenze con apporti di colleghi di università, soprintendenze e musei italiani e stranieri, cui partecipa personalmente con interventi.

Inoltre programma e consente vari concerti e per la prima volta appuntamenti conviviali in

“Galleria” ed al Palazzo Ducale di Sassuolo.

-Dal 2010 dirigente della Soprintendenza SBSAE di Siena e Grosseto, direttore contestualmente della Pinacoteca Nazionale, ma anche degli altri siti afferenti (es. Villa Brandi con la sua collezione di arte contemporanea da Ceroli a Morandi), occupandosi per ciò di ogni aspetto connesso, inclusa

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la conservazione delle opere e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali. Qui definisce, la serie di progetti speciali indispensabili per la distribuzione delle risorse premiali del FUA e li coordina portando a buon esito tutti gli impegni presi, inclusa la ricognizione inventariale dei beni aventi più di 50 anni e non ancora presenti negli inventari dei Beni dello Stato a Siena nella Pinacoteca Nazionale.

-Dirige la Pinacoteca Nazionale di Siena (2011-2014) e ristruttura il servizio di guardiania e vigilanza di quella e degli altri istituti di pertinenza, ristruttura l’organizzazione del lavoro, malgrado le forti resistenze, secondo i dettami europei istituendo curatorie di settore e coordinatori di sezione.

-A seguito di accordo ed in relazione alle proprie specifiche competenze progetta siti culturali sul territorio. Segue personalmente l’ordinamento della esposizione museale presso il Castello di Brolio delle memorie di Bettino Ricasoli (sempre in occasione dei 150 anni per l’Unità d’Italia) e fornisce la propria consulenza gratuita per la museificazione (2009-2011) della armeria dinastica della famiglia (compostasi dal XIV secolo sino al XIX secolo), che aveva già avuto modo di individuare, dirigendone i restauri, mentre era in servizio presso la Soprintendenza SBSAE di Modena e Reggio Emilia .

-Partecipa alla selezione internazionale per direttori di Musei Autonomi di Stato e viene inserito nella rosa dei dieci candidati migliori per sette istituti, anche di prima fascia (opta in sede di colloquio per rimanere al Polo Museale Emilia Romagna) 2015.

-Partecipa a tutte le attività formative, con valutazione finale e non, predisposte dal Ministero per aggiornamento dei dirigenti con specifiche nel settore Musei a seguito della riforma Franceschini DPCM n. 171 (corso immersivo a Venezia etc.).

– Direttore 'ad interim' (da maggio ad ottobre 2017) della Galleria Estense di Modena nelle more della definizione giuridica della legittimità del concorso espletato nel 2015.

– Direttore del Polo Museale della regione Emilia Romagna MiBACT 2015-2020.SI occupa di tutta la struttura affidata e di ogni aspetto inclusa la conservazione delle opere e le gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali. Mantiene per ragioni varie la diretta e personale direzione di siti come Torrechiara, a periodi supplisce per altere direzioni come la Camera di San Paolo a Parma di Correggio, Il Mausoleo di Teodorico a Ravenna, la maggior parte dei siti archeologici, con ciò che ne consegue.

- Membro della ICOM (International Comittee of Museums) dal 2010. Membro del comitato nazionale sul restauro.

3. complessità delle attività e/o delle strutture gestite e risultati conseguiti;

-Direzione ed organizzazione per l'ufficio di tutela della schedatura della intera Collezione privata dei Marchesi Gerini a Firenze e relativo studio storico degli oltre trecento pezzi individuati per provvedimento di tutela ex lege n.1089/1939, art.3, poi applicato ai fini della sua salvaguardia e valorizzazione.

-Direttore delle Raccolte Bardini (70.000 pezzi circa). Loro gestione e sitemazione, restauro di oltre 500 oper con realizzazione di mostra e nessun costo per la amministrazione mettendo in valore un patrimonio di oltre 14 miliardi di lire italiane (valoro assicurativi riconosciuti). Contestuale creazione del Museo Storico della Villa Medici di Cerreto Guidi avuto in consegna vuoto e sua

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valorizzazione sino all'inclusione nel sito seriale UNESCO delle ville medicee.

- Per le collezioni fiorentine ha saputo ottenere come donazione uno straordianrio busto di Tullio Lombardo (or Bargello) già in via di trattativa col Paul Getty Museum, e varie altre opere storiche legate alla figura di Papa Leone X, per il valore di alcuni miliardi di lire.

-Servizio presso la Soprintendenza B.S.A.E. di Bologna governance delle chiese del Fondo Edifici del Culto (mantenendo contemporaneamente tutti gli incarichi su Firenze – due direzioni una di museo e una di servizio– e gestendo con successo, sempre da remoto, la mostra Specchio del tempo in rientro dalla Cina.

-Dal 19 gennaio 2008 alla Soprintendenza SBSAE di Modena e Reggio Emilia dirigente per un biennio con diretta gestione della Galleria Estense, suo parziale riordino e restauro di opere specie per le arti applicate e la scultura ma anche per i dipinti (Dosso Dossi etc.), realizzazione di mostre ('Emozioni in terracotta' 2009) e acquisizioni.

-Segue dal 2010 fio al 2015, la direzione della Soprintendenza BSAE di Siena e Grosseto con direzione della Pinacoteca Nazionale di altri siti ad essa affidati; mostre anche all'estero, restauri e allestimento di Palazzo Piccolomini alla Postierla, oltre alla complessa gestione del territorio corrispondente a poco più della metà della regione Toscana, vedi punto 2.

-A Siena ha acquisito per lo Stato l'Archivio sulla moda Bolzoni ( Bianca e Blu ), digitalizzato e masso a disposizione del pubblico.

-Al dicembre 2011, in meno di un biennio, rende perfettamente aderente il proprio Istituto (Soprintendenza SBSAE SI-GR) al così detto ‘Decreto Brunetta’ per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, introducendo il protocollo informatico ESPI e l’uso della firma digitale, adeguando anche le carte dei servizi, la modulistica in rete, la presentazione del sito web

ministeriale e realizzandone uno nuovo per la presentazione dell’intero patrimonio in dotazione della Soprintendenza (già schedato ed in corso di revisione inventariale). Il mantenimento del materiale cartaceo viene azzerato, salvo per le comunicazioni esterne con soggetti non dialoganti in rete e per la prosecuzione per specimina dell’archivio storico (inizio e fine pratica).

-Durante il servizio quale dirigente del Polo Museale Emilia Romagna chi scrive ha assecondato la crescita delle strutture affidategli (oltre 25 mediamente) indirizzandole verso precise specificità con ottimi risultati per affluenza di pubblico e rientro economico (i ricavi nel quinquennio sono più che raddoppiati, passando da 900.000 euro a due milioni ), nonchè creando stimoli e contaminazioni anche col contemporaneo come a Ravenna, dove, esistendo una vocazione legata al mosaico e alle arti applicate si è svolta con grande successo l'esposizone ideata dal dirigente 'Il Mestiere della Arti' (2019) con artisti del calibro di Theimer, Mitoraj, Folon, Manzù, Paladino, Vangi, Ceroli, Cascella e altri che hanno voluto donare o cedere a prezzi di favore lore opere al museo Nazioanle di Ravenna.

-Sempre nell'ultimo quinquennio ha acquisito la raccolta di armi rinascimentali di Cordero Bologna, la ha valorizzata ed esposta al Castello di Torechiara.

-Ancora per Torrechiara ha acquisito altro materiale antico pre ottocentesco per donazione da parte della Fondazione Longhi di Firenze.

4. specifica competenza attinente le collezioni e/o le raccolte dell’istituto per il quale si è presentata domanda;

-Tesi di laurea con la cattedra di 'arti applicate' a Firenze.

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-Membro “Gesellschaft für Historische Waffen un Kostümkunde” (Berlin) dal 1990.

-Membro della “Arms and Armour Society” (London), 1990 e segg.

-Consulente del 'Sudtiröler Bürgeninstitut' -Bolzano-Innsbruck e segg.

-Consulente del Museo Provinciale di Castel Tirolo 1990 e segg.

-Ulteriori affinità tra la competenza scientifica e le raccole sono ricavabili dalle pubblicazioni riportate a seguire.

(N.B. Al momento del bando è in attesa della ventilata nomina ad interim per la gestione del complesso del Vittoriano e Palazzo Venezia e/o della Pinacoteca Nazionale di Bologna, per le quali ha fatto regolare domanda)

5. esperienza nell’ideazione e nell’implementazione di progetti di comunicazione;

• -Dirige la collana di studi dedicata alle arti applicate fiorentine di corte intitolata MEDICEA (ed. Arnaud), scritti di Franco Cardini, Stafano Papetti, etc. 1990-1995.

• -Alla Soprintendenza di Siena (2011) definisce con selezione interna il personale per l’Ufficio Relazioni col Pubblico (primo in Toscana, obbligatorio ai sensi della vigente normativa) affidando ad esso il sistema di comunicazione dell'Istituto con gestione del sito, della banca dati e delle altre risorse tecnologiche che pianifica, realizza con specialisti e pone a disposizione della struttura.

• Progetta la edizione di un catalogo in DVD, per includere i documenti di archivio su Mattia Dè Medici lòa cui trascrizione commissione alla fondazione MEMOFONTE 2013; scrive anche il saggio di preesentazione e portante per la iniziativa che consente per la prima volta di individuare assetti e presenze della colelzione del Medici nel Palazzo di Siena (oggi Palazzo del Governo):“Mattias de’ Medici. Un Principe per Siena” DVD prodotto dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto “Mattias de’ Medici. Un Principe per Siena” in occasione della mostra omonima.

• -Cura e provvede alla pubblicazione, accompagnata da un saggio del n. 10 dei Quaderni della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto (col contributo del Monte dei Paschi di Siena), implementando lo strumento di comunicazione per i restauri sul territorio (2011).

• -Al Polo Museale Emilia Romagna si dota per primo tra gli istituti simili, dopo la riforma (2015), dell'Ufficio Comunicazione URP, d'obbligo secondo normativa, e struttura con esso il sito poi trasformato in ' centro di documentazione' per non perdere 'audience' nelle more della definizione formale e uniformante dei siti dei Poli museali con criteri altri rispetto ad istituti dello Stato dotati di autonomia.

• -2017 Sito istituzionale del Polo Museale ER secondo la normalizzazione Ministeriale.

• -2017-2020 Crea, cura e pomuove una collana di fascicoli da consegnare in sieme ad un biglietto maggiorato di due euro al pubblico (contro i 5/6 nel catalogo dello stampatore), con grande successo per i siti di Pomposa (abbazia) e Ravenna (museo Nazionale), stampati dalla SAGEP fuori catalogo perchè perchè copyright dell'Istituto. L'esempio è stato largamente seguito da altri.

1. esperienza nell’ideazione e nell’implementazione di progetti di fund raising;

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- Redige ed attua il primo accordo internazionale Italia - Cina per realizzazione di Mostre con ottenimento fondi contanti di ritorno e percentuali su accessi (per il Polo Museale di Firenze) 1997.

-Accordo analogo al precedente su più anni per ottenimento fondi per restauri con la Regione Autonoma Valle d'Aosta (per il Polo Museale di Firenze) 2007 – 2010.

- A Siena, alla guida della SBASAE nel 2010 definisce, essendogli consentito dalla normativa vigente, i termini autoritativi semplificati per le riprese fotografiche a uso personale nella Pinacoteca a fronte di pagamento forfettario di un euro; i ricavi vanno allo Stato nei modi usuali.

-Ottiene a più riprese fondi dal Monte dei Paschi di Siena (Fondazione) per restauri, manutenzioni, gestione ordinaria e pubblicazioni (2010-2014).

- Ideazione di un protocollo di intesa con la gestione di Modenantiquaria con l'ottenimento del finanziamento di restauri di oggetti d'arte per la Galleria Estense (2008-2009) attività poi perpetuatasi sino al 2020.

-Protocollo-accordo con la Mostra Internazionale dell'Antiquariato di Firenze (settembre 2009) per la pubblicizzazione e valorizzazione del presepe di corallo e di due galeoni trapanesi, della Galleria Estense di Modena, ottenendone il restauro per oltre 15.000 euro e la esposizione alla mostra di Palazzo Corsini su progetto di Pierluigi Pizzi con forte ritorno di visibilità -pubblicato anche su 'Kermes' come caso virtuoso e direzione lavori.

- Come gesto di liberalità (2017) ottiene i fondi per il rinnovamento degli apparati illuminotecnici della Camera di San Paolo a Parma del Correggio, uno dei massimi capolavori pittorici del primo Cinquecento italiano in mano allo Stato.

-Ottiene la realizzazione e diffuzsione di un cortometraggio di Irish Braschi 'l'Ultima notte', pe rla valorizzazione e pubblicizzazione del sito con grande ritorno (2017).

-Accesso ai fondi per le celebrazioni del quinto centenario dalla Morte di Leonardo da Vinci per esposizione e multimediale alla Pinacoteca Nazionale con conseguente ammodernamento delle sale per la esposizione dei disegni e stampe.

-Ottenimento fondi per le celebrazioni del quinto centenario della morte di Leonardo da parte del Kunsthistorisches Museum di Vienna, a fronte di protocollo di collaborazione.

-Accesso ai fondi della commissione per le celebrazioni del quinto centenario dalla morte di Raffaello per esposizioni a Bologna in Pianacoteca Nazionale (conseguente restauro di incisioni cinquecentesche interne e di materiali scultorei del territorio.

- Sostegno economico per i restauri necessari alla mostra sulla statuaria del Lombardi nelle

celebrazioni di cui sopra ottenuto dalle Scuderie del Quirinale a fronte di collaborazione nelle loro manifestazioni.

-Fondi ottenuti dalla National Gallery di Londra per le celebrazioni del quinto centenario dalla morte di Raffaello (con prestito del ritratto di Giulio II della Rovere per valorizzazione in Pinacoteca Nazionale di Bologna), grazie a protocollo di collaborazione.

- Ottenimento di un fondo di supporto per le mostre celebrative di Raffaello da parte di Genius Bononie a fronte di collaborazione per la mostra su Cossa del 2020.

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2. esperienza di gestione di consigli di amministrazione e/o comitati scientifici;

-Membro di numerosi comitati scientifici per mostre proprie e non solo; mediamente due volte l'anno dal 1992 al 2020 (se ne richiamano qui solo i più recenti).

-Membro di numerose commissioni selezionatrici di personale, schedatori, etc. Per il MiBACT come conseguenza di quanto implicito nelle funzioni dirigenziali.

-Membro più volte di commisioni universitarie per le scuole di perfezionamento e/o specilizzazione Università di Firenze e Siena, come ricavabile dal curriculum a seguire.

-Nella commissione esaminatrice per il rilascio del diploma di restauratore della scuola di alta formazione dell’Opificio delle Pietre Dure (2000 etc.).

- 2008-2010 Membro del consiglio di Amministrazione della fondazione Magnani Rocca, Reggio Emilia.

-Membro di commissione del Ministero per i Lavori Pubblici (2010-2011) per selezione e aggiudicazione delle opere d’arte contemporanea per la nuovo sede della questura di Grosseto ai sensi della legge n.163/2006. Poi collaudatore.

-Istituisce e presiede la commissione di scarto per l’Archivio corrente della Soprintendenza, nomina gli altri membri e promuove la formazione di un archivio storico consultabile al pubblico (2011).

-Nella Commissione per la verifica della statica e delle condizioni generali del Duomo di Pienza, indetta con Decreto Regionale n.105/2011 coordinando le ricerche sui dati conservati presso vari Istituti al fine di costituire un dossier aggiornato con i monitoraggi finanziati dalla Direzione Regionale quale aggiornamento di quelli degli anni novanta.

- 2014-2020 Membro del consiglio di Amministrazione delle Gallerie Estensi.

-Eletto Membro del board internazionale ICOMAM (International Committee for Museum of Arms and Military History) per il triennio 2013-2016, confermato per il 2016-2019.

-Membro della Accademia Clementina (Bologna) per cooptazione (2019).

-Membro presidente del Comitato Scientifico per la mostra 'Il Genio in Guerra nell'età di Leonardo, Michelangelo e Dürer', Bologna, Pinacoteca Nazionale (2019).

-Membro del comitato scientifico della mostra presso UNIBO 'Leonardo anatomia dei disegni' 23 novembre – 9 febbraio, Palazzo Poggi, via Zamboni, Bologna (2019).

-Membro del Comitato Scientifico per la mostra 'La fortuna visiva di Raffaello nella grafica del XVI secolo, ...' Bologna, Pinacoteca Nazionale (2020).

-Membro presidente del Comitato Scientifico per la mostra 'Alfonso Lomabardi, il colore e il rilievo ...' Bologna, Pinacoteca Nazionale (2020).

- Anno 2020 e precedenti, membro del comitato scientifico per la mostra Raffaello alle Scuderie del Quirinale.

3. esperienza nella predisposizione e attuazione di accordi con soggetti pubblici e privati;

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-Come commissario ministeriale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, progetta, cura, segue e coordina l’accordo bilaterale relativo, la mostra “Opere d'arte della famiglia Medici”

Pechino/Shanghai (25/10/1997-11/1/1998), provvedendo ad ogni problema logistico ed amministrativo di questo primo evento in quella nazione. Complimenti Ministero Esteri .

-Progetta e cura l'esposizione e il catalogo “Die Pracht der Medici, Florenz und Europa” München 4 dicembre 1998- 21 febbraio 1999 sia per quanto concernente gli aspetti amministrativi (stesura del contratto con le parti cointeressate, applicazione della 'state indemnity' o garanzia di stato) che logistici, incluso il trasporto e l'allestimento delle opere.

-Cura gestionale (accordo) e coordinamento tecnico amministrativo ma anche scientifico dei responsabili locali (Johann Georg Prinz von Hohenzollern, Wilfried Seipel e S. Bellenger) della riproposta della esposizione sui tesori medicei di Monaco di Baviera anche nelle sedi di Vienna (“Die Pracht der Medici, Florenz und Europa” al Kunsthistorisches Museum) e Blois (" Tresor de Medicis" al castello) (1999).

-Cura dell' accordo e della parte amministrativo gestionale conseguente per la mostra Fascinazione ottomana, in quell'ambito anche cura del catalogo della mostra, Istanbul, Sakip Sabangi Muzesi (2003). (Encomio Ministero degli Esteri).

-Collabora con le strutture centrali (segretriato e ralazioni con l'estero) per la definizione finale dell'accordo e per la suddivisone dei compiti e degli oneri per la mostra “Specchio del Tempo” da svolgere a Pechino; produce i capitolati per la selezione del referente per i trasporti con il sistema della offerta più vantaggiosa e conviene con la parte cinese le modalità della collaborazione, sia in termini giuridici che economici (2006).

-Cura di tutti gli aspetti logistici, conservativi, amministrativi e di protocollo del trasferimento dalla Cina della edizione della mostra “Specchio del Tempo” a Rouen ("Miroir du Temps") coordinando il curatore locale, gestendo poi il rientro delle opere nel territorio italiano (2006).

-Autonomamente progetta e definisce l'accordo con la Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’esposizione con catalogo bilingue “A bon droyt, spade di uomini liberi, cavalieri e santi”, Museo Archeologico di Aosta 29 giugno – 4 novembre 2007.

-Segue e coordina l’ulteriore accordo bilaterale (firmato nel gennaio 2008) tra Soprintendenza di appartenenza (Firenze) e la Regione autonoma Valle d’Aosta per la assistenza scientifica e lo scambio di conoscenze tecniche, scientifiche e professionali per la realizzazione di una mostra ed un convegno con cadenza annuale ai fini della mutua crescita professionale dei contraenti (porterà allo sviluppo di altre esposizioni col restauro di decine di manufatti artistici a costo zero per lo Stato– Augusta Fragmenta – (sulla statuaria romana, cura di Scalini 2008); - Le arti a Firenze tra Gotico e Rinascimento- (cura di Damiani 2009); Rinascimento privato- (sul collezionismo di antichità, cura di Scalini, 2010).

-Nel 2008 in base all'accordo precedente cura con la collaborazione di una équipe nell’ambito dell'accordo bilaterale istituzionale l'esposizione “Augusta Fragmenta, vitalità dei materiali dell’antico dal Medioevo al Rinascimento” con duplice sede presso il Criptoportico forense di Aosta ed il Museo Archeologico di Aosta, che prevede il restauro di 40 opere inedite di statuaria romane facenti parte della raccolte Bardini. Seleziona con gare relative le maestranze per provvedere al restauro delle opere scultoree. Seleziona con relative gare espletate, le maestranze per effettuare i trasporti delle opere per la su detta esposizione. Determina il soggetto più conveniente per provvedere alla assicurazione dei beni della raccolta Bardini e destinati ad Aosta. Ottiene una

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formula di sponsorizzazione tecnica legittima mettendo a base di gara anche questa possibilità di proposta. Dirige il restauro delle quaranta opere scultoree romane di pertineneza della raccolta Bardini. Collabora coordinandolo all'allestimento e progettazione dei supporti per le opere Bardini destinate alla mostra "Augusta fragmenta".

-Sulla base di un accordo tra Soprintendenza B.S.A.E. di Modena e Reggio Emilia e Comune di San Leo.che collabora a stipulare progetta ed attua la esposizione permanente dedicata a L’arte della fortificazione e della guerra nell’età di Francesco di Giorgio e Leonardo, presso la Rocca di San Leo (2009).

-Sulla base di accordo (2009) organizza la esposizione al Museo diocesano di Reggio Emilia del Martirio di San Pietro, di Guercino di pertinenza della Galleria Museo e Medagliere Estense, in collaborazione con la Curia di Reggio Emilia: 3000 visitatori (a costo zero, ma nessun rientro economico previsto per nessuna delle parti – cultura).

-Accordo per valorizzazione (2010) in esposizione curata personalmente e come Soprintendenza SBSAE di Modena e Reggio Emilia con la Regione Toscana presso il Museo Siviero di Firenze “Le armi di Cristoforo Colombo” (da Fontegiusta a Siena).

-Partecipazione alla elaborazione dell'accordo e missione a seguito convenzione bilaterale ENIT (2010) per esposizione opera delle Pinacoteca Nazionale di Siena (Francesco di Giorgio, Madonna con Bambino e Angeli) a San Pietroburgo.

-Coordina l’invio in Cina: Pechino-Shanghai-Canton per accordo ENIT (2010) di opera della Pinacoteca Nazionale di Siena, Giandomenico Ferretti, Commentatori di Cicerone, firmata e datata.

-Accordo col Comune di Siena e varie società di performance culturali (Virgilio Sieni 2011-2014) per attività nella Pinacoteca Nazionale di Siena.

-Ha promosso e partecipato al tavolo tecnico-amministrativo presso la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana (2011-2012) ai fini della definizione d’un accordo di valorizzazione per la presentazione entro il Santa Maria della Scala delle Pinacoteca Nazionale di Siena ancora oggi solo in parte attuato.

-Stila e conduce a buon fine (2019) l'accordo con la cattedra di Chimica per il restauro/ scienza della conservazione della UNIBO (Prof. Rocco Mazzeo) per la gestione comune del laboratorio che a costo zero ha organizzato e messo in funzione negli spazi del complesso del Museo Nazionale di Ravenna risultanti dalla suddivisione degli ambienti con la struttura locale di tutela.

- Ha promosso e sottoscritto l'accordo di valorizzazione con il comune di Bobbio per la gestione da parte di questi della struttura castellare di proprietà statale presente nel DPCM n.171/2014, ottenendone la valorizzazione indiretta e la riscossione di un canone.

c) ulteriori competenze:

1. effettiva conoscenza e capacità di utilizzo delle tecnologie, in particolare nell’ambito museale e delle istituzioni culturali;

-Con OPERA (Organizzazione Per Eseguire Ricerche Artistiche) nel 1982-1984, ha lavorato all'elaborazione della prima banca dati per il Comune di Firenze per centro di documentazione sulla storia architettonica ed urbanistica cittadina con rilevamento dei materiali .

-Corso di informatica della Soprintendenza ai BB. AA. SS. per le provincie di Firenze, Pistoia e

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Prato (dal 19 giugno al 24 giugno 1995) : “Introduzione all’informatica: introduzione all’ambiente Windows e ai sistemi di scrittura Winword”.

-Nomina a collaudatore a seguito del restauro del Perseo di Benvenuto Cellini (2000) in quanto riconosciuto l'esperto più qualificato per la applicazione e verifica dell'impiego delle appropriate tecnologie di restauro sui bronzi monumentali.

-Elaborazione e progettazione della Banca dati dei Beni Bardini presso la villa di Cerreto Guidi (2000).

-Elaborazione tracciati e progettazione della Banca dati dei beni Bardini presso la villa di Cerreto Guidi; concezione e supervisione del sito della Villa Medici di Cerreto Guidi, Museo Storico della Caccia e del Territorio (2000).

-Corso Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di Acireale (30 ore) su Informatizzazione degli Archivi, “La gestione informatica degli archivi: criteri, regole e strumenti per la realizzazione degli Archivi” (2006).

-Fra i primi fa riferimento alla 'Riflettografia multispettrale a scansione', anche per le indagini su una tavola del 'Maestro della Madonna di Manchester' (Michelangelo) facente parte dei beni Bardini e presentata alla mostra 'Ospiti Inattesi, Opere inedite o poco note della Raccolta Statale Bardini', Bologna, Pinacoteca Nazionale 2006 (in copertina).

- Dirige il restauro dell’inedito ed unico crocifisso interamente di sughero del Rinascimento sin qui noto, studiando le tecniche di restauro applicabilie fornendo soluzioni originali per lo spacifico procedimento grazie alle tecnologie diagnostiche. Comunica tempestivamente i risultati (2009) curando la pubblicazione “Crocifisso Bardini, Studi e restauro” (attribuito provvisoriamente ad Andrea di Pietro Ferrucci).

-Riconosce in un quadro già attribuito a Giulio Romano, la “Perla di Modena” di mano di Raffaello e collaboratori. Le indagini con la riflettografia multispettrale a scansione, le analisi delle essenze della tavola e altre diagnostiche per il confronto con l’altro celebre dipinto di Raffaello (Madrid, Museo del Prado) denominato 'La perla', hanno chiarito come, sotto ritocchi, vi sia un'opera eseguita dal grande Urbinate come conferma a tutt'oggi la cornice estense secentesca già con aquila sommitale. Pubblica i risultati (2010).

-Seminario “Il documento digitale come fonte di prova: produzione, gestione e conservazione”, presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (sede di Roma), 16 dicembre 2010.

-Accordo e Convenzione per la ricerca con l’Università di Siena (dipartimento di scienze biologiche) per ricerche sui pigmenti e le tecniche artistiche) ottenendo contestualmente il restauro manutentivo di diverse opere d’arte medievali sottoposte a diagnostica (2011).

-Collaborazione a seguito di protocollo d'intesa (con l'ottenimento di un sistema di climatizzazione e movimentazione dell'opera con telaio in alluminio che co-progetta) all’organizzazione della mostra (convenzione) “Bartolo di Fredi: A Masterpiece reconstructed”con l’Art Museum of Virginia University (Charlottesville, USA) e MoBiA (New York, USA), in cui si è concesso il prestito dell’Adorazione dei Magi, pala d’altare conservata presso la Pinacoteca Nazionale di Siena con le parti della predella conservate presso l’Art Museum of Virginia University (Charlottesville, USA) e il Lindenau Museum di Altenburg (Germania).

-Concepisce e dirige la realizzazione del sito della Soprintendenza BSAE di Siena e della

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Pinacoteca Nazionale di Siena con data base e indicazione degli eventi, in corso e pregressi quale memoria di archivio, nell'ambito dello stesso coordina come dirigente la digitalizzazione dell'archivio di moda della stilista Bianca e Blu (Monica Bolzoni), donato alla istituzione (2013).

-Corso di aggiornamento sul Web. 2 presso la Scuola Superiore della P.A. con attestato di ‘buono’

per esame finale sostenuto.

-Frequenza al corso ‘Archeologia dell'architettura’ sul rilievo speditivo con nuove tecnologie indetto dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana presso l’Archivio di Stato di Firenze 2013.

-Concepisce e realizza con il coinvolgimento tecnico di CADTEL SRL la presentazione olografica (prima proporsta al pubblico in un museo in Italia) della struttura difensiva del Castello di Torrechiara, basata su un sistema di laser scanning ad altissima definizione progetttato e condotto per ragioni di conservazione e monitoraggio delle struttura (in modo da seguirne gli assestamenti od i problemi incaso di terremoto, smottamenti od altri sinistri -ABACUS-) (2015-2016).

-Con la partnership della cassa di Risparmio di Vignola dota Casa Romei a Ferrara di un sistema di proiezione integrativo dei resti della decorazione parietale di età Estense presente nella importante dimora rinascimentale che risulta fruibile nel sito dopo il tramonto ed è la prima del genere in un museo di Stato (2018).

-D'intesa con la Associazione Casse di Risparmio della ER (Prof. Cammelli) completa il lavoro di digitalizzazione di parte dell'archivio fotografico di Stato affidato al Polo Museale ER di cui è prvist a la prossima fruizione al pubblico (2015-2018).

-Concepisce e fa condurre a buon fine la restituzione digitalizzata 3D del Mausoleo di Teodorico a Ravenna (dittta 3WD di Osimo) per poter controllare e studiare in dettaglio stabilità movimenti e gestione del monumento.

- Commissiona elaborandone i contenuti con la ditta responsabile, la restituzione digitalizzata, poi presentata anche in modello ligneo, della fortezza disegnata da Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico riuscendo a dimostrare che l'opera era connessa con la idea di riorganizzazione della rocca di Cesena per il Valentino (2019).

2. capacità di comunicazione nei confronti di tutti gli interlocutori, interni ed esterni all’istituto;

-Ingresso nei ruoli dello Stato, docente di Storia dell'Arte nelle scuole medie superiori vincitore di pubblico concorso 1985-1992.

-Presso Museo Stibbert la elaborazione di un dizionario terminologico plurilingue su armi

difensive, bianche e da fuoco; segretario della commissione internazionale ed esperto italiano per le armi bianche, nonché materiale esecutore delle 150 tavole a tratto relative, depositate regolarmente per quanto riguardante i diritti di copia (1985 e sgg.).

-Seminario “Sistemi informativi e modelli organizzativi” presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di Reggio Calabria, 2000.

-Seminario su “La Comunicazione in Internet: rischi e pericoli. La sicurezza delle reti”, svoltosi presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, Bologna, dal giorno 8/04/2002 al

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giorno 10/04/2002.

-Percorso formativo “FACE PA - Comunicazione pubblica e istituzionale” Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (sede di Bologna), colloquio finale con tesina sostenuto il 28 settembre 2010 con giudizio ‘ottimo’.

• -Si segnala che nel corso della attività di funzionario storico dell'arte e dirigente i rapporti di comunicazione sono sempre stati mantenuti direttamente sino al 2019 quando l'Istituto di competenza è stato dotato di un comunicatore cui demandare la attività informativa non istituzionale che è sinvece svolta, come di legge, dall'URP. A titolo personale lo scrivente ha profili su Facebook e su Instagram dove ha circa 2.800 followers e dove sviluppa ttività informativa e didattica a titolo personale.

1. conoscenza della lingua italiana;

madrelingua italiana

2. conoscenza di altre lingue;

Parla e scrive correntemente in inglese e tedesco, anche nell'ambito scientifico.

Inglese e tedesco (livello ottimo scritto e parlato: Certificato “Formazione linguistica avanzata di lingua inglese” , 2013-2014 Scuola Nazionale dell’Amministrazione, sede di Caserta, altri due ulteriori corsi specifici superati con profitto 2015-2016; Oberstufe 2, Goete Institut, Murnau 1980- 1981).

Francese, spagnolo (parlato e letto).

Latino (letto).

3. conoscenza del patrimonio culturale italiano, con particolare riguardo alla istituzione o alle istituzioni per i quali si è presentata domanda;

-Lo scrivente ha una vasta e comprovata conoscenza del patrimonio culturale presente nei musei di Stato per molte tipologie di beni, come ricavabile dalle cospicue e varie pubblicazioni, anche sul collezionismo principeso e di Stato, rilevabili in calce, e le numerose partecipazioni a convegni, tavole rotonde o conferenze tenute, nonchè all'attiivtà didattica esplicitata a vari livelli. I

riconoscimenti internazionali da questo punto di vista fanno fede per la loro varietà e qualità (da Washington, National Gallery, al Louvre di Parigi, dal Kunstihistorisches Museum di Vienna al Metropolitan Museum di New York , la Livruestkammer di Stoccolma, il Prado e via dicendo .).

-Per Palazzo Venezia ed il complesso del Vittoriano, come desumibile dalla pubblicazioni e dalla attività scientifica ha una profonda conoscenza del patrimonio conservato e una difficilmente eguagliabile esperienza ad ampio raggio su tutte le tipologie di beni (specie arti applicate e scultura) esposti e conservati in loco. Oltre a questo ha dimostrato versatilità non comune nella gestione del vastissimo e assai vario patrimonio, analogo per molti aspetti, delle raccolte fiorentine e dell'erdità Bardini in particolare, ricevendo riconoscimenti ed encomi. A questo si può aggiungere le

competenze maturate presso il Museo Stibbert di Firenze e la recente mostra di grande successo sulla armeria già Odescalchi e ora conservata proprio a Palazzo Venezia.

-Per la Galleria Borghese si può segnalare la competenza in pittura italiana antica, in statuaria da collezione romana e scultura tra Medioevo e Neoclassicismo risultante dalle pubblicazioni del curriculum allegato. Per la vasta competenza orizzontale su opere di raccolte storiche besti il periodo di servizo nella Reggia di Palazzo Pitti e le collaborazioni col Museo Nazionale del Bargello.

-Per la Galleria Nazionale di Bologna la competenza è evidente a seguito della gestione del Polo

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Museale Emilia Romagna per l'ultimo quinquennio, desumibile da mostre curate, riallestimento parziale, guida alla rifunzionalizzazione del contesto, didattica telematica e con conferenze e saggistica, nonchè per il precedente perido trascorso nella allora Soprintendenza B.A.S.E. come funzionario apicale durante il quale organnizzò anche una mostra in breve tempo ed a costo zero sfruttando il rientro in Italia di opere prestate all'estero da Firenze.

Per la più generale ed indispensabile conoscenza del patrimonio nazionale ma in relazione a quanto conservato nei musei per i quali si è presentata domanda.

-Ha collaborato (1996) attivamente con autorizzazione del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, con la Cattedra di Archeologia medievale della Università di Siena (Prof. R.

Francovich) per identificazione, schedatura e studio di materiali metallici e armi rinvenute nel cassero della rocca di Campiglia (come noto Palazzo Venezia conserva numerosi beni archeologici sia antichi che medievali).

-Ha parteciapto alla Giornata di Studi presso l’Archivio di Stato di Siena (2010) “Tra Crete, Paschi e Mare. Gestire le trasformazioni paesaggistiche: temi e strumenti per la qualità, dal piano al progetto”, evento significativo dal punto di vista metodologico per la distinzione tra collezionis toriche e di territorio, problematiche di cui il candidato ha vastissima esperienza documentata anche da pubblicazioni all'estero.

-Dopo gli anni di lavoro in Toscana e a Firenze, dal 2008 ha servito alla Soprintendenza SBSAE si Modena e Reggio Emilia; dal 6 aprile 2010 ha diretto la Soprintendenza SBSAE per le province di Siena e Grosseto, mantenendo ad interim fino al 6 maggio 2010 la direzione della Soprintendenza SBSAE di Modena e Reggio Emilia. Il servizio nei vari istituti ha consentito una larga conoscenza di pittura dal Medioevo al Barocco, nonchè la supervisione ad importanti restauri a siti che includevano opere di Giovanni Pisano come di Bernini, di Begarelli quanto di Algardi. Ciò si somma alla dimostrabile alt competenza nelle arti applicate e nella statuaria classica da collezione.

La conoscenza delle modalità del collezionismo antico, ottocentesco e moderno è ricavabile dalle pubblicazioni e ha pochi confronti in Europa e non solo, come si può evincere dagli inviti come ospite e conferenziere da parte di istituti prestigiosi .

4. conoscenza dell’organizzazione del Ministero e del sistema amministrativo italiano -Esperto oplologo (1992 sino ad oggi) per il Ministero ai beni Culturali ed Ambientali ex lege n.110/1975.

-Vicedirettore (1993), poi direttore dell'Ufficio Notifiche (vincoli) con compiti di tutela per i beni artistici e storici di proprietà privata e del mercato antiquario.

-Corso “Attuazione del Sistema Museale Nazionale”, Roma, ex Chiesa di Santa Marta, organizzato dalla Direzione Generale per gli Affari Generali, Amministrativi e del Personale, febbraio-marzo 1996.

-Nomina ministeriale a membro rappresentante il Ministero dei Beni Culturali alla Commissione Centrale Armi del Ministero dell'Interno (1999).

-Tutor del Prof. Liu Shuguang, professore della Repubblica Popolare Cinese, in occasione del suo stage fiorentino presso la Soprintendenza Speciale per il Polo fiorentino (2003) ricevendone encomio.

-Giornata di approfondimento su “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, Firenze, Biblioteca Magliabechiana (2005).

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-Segue alla Scuola della Pubblica Amministrazione sede di Bologna (2006) il corso di formazione sulla “La gestione del Personale nelle Pubbliche Amministrazioni”.

-Dal 19 gennaio 2008, risultando vincitore di pubblico concorso, ha diretto la Soprintendenza SBSAE di Modena e Reggio Emilia / Nell'ambito della definizione delle proprie competenze viene inserito nel corso previsto a seguito del concorso, dove era risultato quinto su dieci vincitori, nella rosa dei beneficiari di un corso immersivo residenziale di sei mesi a Caserta e sucessivi sei mesi a Roma sulle strutture ammministrative dello Stato, sulla normativa e sulle competenze del proprio ruolo in relazione alle altre amministrazioni (cosa mai ripetuta ne' altrimenti attuata dalla PA) Si rimanda alla struttura del corso per specifiche .

-Attestato di partecipazione alla giornata formativa “Gestione dell’emergenza e salvaguardia del patrimonio culturale: strutture operative e sinergie istituzionali”, Firenze 2014.

-Nomina con decreto del Ministro dell’Interno “Membro effettivo della Commissione Consultiva Centrale per il Controllo di Armi” per il quinquennio 2000-2005.

-Responsabile 2010 e 2011 della sicurezza per la BSAE di Siena e Grosseto ai sensi del DL n.81/2008 e DL n.106/2009 ; poi responsabilità dirigenziale conseguente.

-Inizio 2011 appartenenza al Comitato Unico di Garanzia del MiBAC presso la direzione OAGIP; a tutt'oggi mebro (2020) del comitato con responsabilità del gruppo di lavoro sulla formazione del personale.

-Partecipa dal 2010 al 2015 come membro di diritto ai vari comitati istituiti presso la Direzione Regionale, ha partecipato ai tavoli di ‘conferenze di servizi’ indette dalla amministrazioni locali, ha vigilato sulle commissioni scientifiche e tecnico scientifiche su richiesta degli enti territoriali, partecipandovi quando non conflittuali con le norme del ‘codice etico’ della P.A. (“Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni”).

-Seminario (2010) di 10 ore “Etica, codice di comportamento e procedimenti disciplinari nel pubblico impiego dopo la riforma Brunetta” presso la Scuola Superiore della pubblica Amministrazione (sede di Bologna).

-Membro di diritto col Comitato Regionale BB. CC. Della Regione Emilia Romagna e Membro del consiglio di Amministrazione delle Gallerie Estensi di Modena e Ferrara 2015-2018.

-Membro su nomina del Segretariato Ministeriale del POLCOM (beni a duplice uso) Autorità nazionale – U.A.M.A. ; Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale .

ALCUNE ULTERIORI ATTIVITA' A CARATTERE SCIENTIFICO ---

Attività prima dell'ingresso nella Amministrazione 1977

-Schedatore con la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Firenze e Pistoia -Partecipazione alla mostra “L'oreficeria nella Firenze del '400”

1978

-Collaborazione alla mostra “Lorenzo Ghiberti, materia e ragionamenti”.

1979

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-Collaborazione alla mostra “Arte e storia in San Michele a San Salvi”.

-Membro della cooperativa OPERA (Organizzazione per eseguire ricerche artistiche) 1982

-Cura la mostra “Guerre e Assoldati in Toscana 1260-1364", Firenze, Museo Stibbert.

1982-1983-1985

-Inizia la collaborazione con il Museo Nazionale del Bargello (riordino armeria e mostre), Firenze.

1984

-Organizza convegni e mostre riallestendo parte del museo Sibbert secondo criteri di maggiore efficienza.

1987

-Cura della mostra “Il Saracino ed altri spettacoli cavallereschi nella Toscana Granducale”Firenze, Museo Nazionale del Bargello.

1988

-Ideazione e redazione della maggior parte del catalogo scientifico della mostra Cracovia- Firenze, per il Comune di Firenze, dal titolo “Armi e armati, arte e cultura delle armi nella Toscana e nell'Italia del Tardo Rinascimento dal Museo Bardini e dalla Collezione Corsi”.

1989 -1992

-Schede per il Museo Civico di Prato, per la Collezione Chigi Saracini di Siena (proprietà del Monte dei Paschi di Siena), per Soprintendenza BB.AA.AA.AA.SS. per il Veneto, Museo Bottacin di Padova.

1992

-Cura della mostra “Le Temps' Revient', il tempo si rinuova”, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, per le celebrazioni dell'anno laurenziano (con P. Ventrone).

1992

-Schede relative, alle mostre per le celebrazioni di Piero della Francesca ad Arezzo ed Urbino.Coordina e dirige la ricostruzione delle armature della Battaglia tra Eraclio e Cosroe.

Lavori come dipendente e incarichi professionali autorizzati 1992 e segg.

• -Varie missioni all'estero ed in Italia a seguito di opere d'arte come esperto conservatore (Canada Giappone, Stati Uniti, Cina, Germania, Belgio, Spagna, ...etc.

Si omettono).

1993

-Organizzazione mostra di bronzi indiani “Gli dei dell'India”, cura e traduzione del fascicolo “Pantheon dell'India” di L.A. Narain, direttore del Museo Nazionale di Nuova Delhi , membro del comitato scientifico.

• -Organizzazione, ideazione, cura e redazione di gran parte del catalogo della mostra

“Di Natura e d'Invenzione, fantasie orafe dal Rinascimento al Barocco”, svoltasi ad Arezzo, membro del comitato scientifico.

-Partecipazione e saggio sui giuochi cavallereschi per mostra “Renaissance Florence: the age of Lorenzo dei Medici, 1449-1492”, svoltasi a Londra, Royal Accademy.

1994

• -Cura della mostra per Museo degli Argenti e Museo del castello di Rosemborg,

“Tesori reali di Danimarca 1709 Federico IV a Firenze”, con stesura di schede, membro del comitato scientifico.

1996

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• -Membro della commissione sicurezza in occasione del Vertice europeo del 21 giugno.

1996

• -Redige il catalogo dei reperti in ferro del Museo della città di Bettona (PG).

1997• -Funzionario responsabile del settore armi presso Museo degli Argenti (responsabilità dirigenziale demandata per delega diretta del Soprintendente).

1997-1998

• Co-dirige per tutte le problematiche di organizzazione, conservazione e sicurezza in loco il Muso degli Argenti anche per la mostra“Magnificenza alla corte dei Medici”.

1998

-Viene nominato Funzionario responsabile dei beni mobili della Eredità Bardini.

1999

-Cura esposizione “I tesori di un antiquario” Firenze, Fortezza da Basso, membro del comitato scientifico..

-Progetta e cura l'esposizione e il catalogo “Die Pracht der Medici, Florenz und Europa” München 4 dicembre 1998- 21 febbraio 1999 sia per quanto concernente gli aspetti amministrativi (stesura del contratto con le parti cointeressate, applicazione della 'state indemnity' o garanzia di stato) che logistici, incluso il trasporto e l'allestimento delle opere, membro del comitato scientifico..

• -Cura scientifica, coordinamento tecnico scientifico e amministrativo dei responsabili locali (Johann Georg Prinz von Hohenzollern, Wilfried Seipel e S.

Bellenger) della riproposta della esposizione sui tesori medicei di Monaco di Baviera anche nelle sedi di Vienna (“Die Pracht der Medici, Florenz und Europa”

Kunsthistorisches Museum) e Blois (" Tresor de Medicis" castello), membro del comitato scientifico.

1999

• Direttore dell'Ufficio Notifiche (vincoli) della Soprintendenza ai BB. AA. SS. di Firenze.

-Coordina e dirige la mostra “Geometrie d'oriente, Stefano Bardini e il tappeto antico”, Firenze settembre 1999, redigendo il saggio, membro del comitato scientifico.

2000 2001

• - Cura scientifica, coordinamento tecnico scientifico e amministrativo mostra e catalogo “Un tesoro rivelato, capolavori della collezione Carlo De Carlo”, Galleria dell' Accademia, Firenze, membro del comitato scientifico.

• - Cura scientifica, coordinamento tecnico scientifico e amministrativo della mostra e catalogo “Riflessi di una Galleria, dipinti dell'Eredità Bardini”, Firenze, Uffizi, membro del comitato scientifico.

2001/2002

• - Cura scientifica, coordinamento tecnico scientifico e amministrativo della mostra

“Pulchritudo, amor, voluptas: Pico della Mirandola alla corte del Magnifico”, Mirandola, membro del comitato scientifico.

2002

• -Cura scientifica della sezione dedicata alla armeria storica Gonzaga per mostra

“Gonzaga, la Celeste Galleria”, membro del comitato scientifico.

• -Cura scientifica, coordinamento tecnico scientifico e amministrativo per la mostra

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“Islam specchio d’Oriente, rarità e preziosi nelle collezioni statali fiorentine”, Firenze Palazzo Pitti, membro del comitato scientifico.

2003

-Cura scientifica della sezione di armeria storica Este per la mostra “Un Rinascimento singolare: la corte degli Este a Ferrara” a Bruxelles per il semestre italiano di presidenza UE.

• -Cura scientifica, coordinamento tecnico scientifico e amministrativo per la mostra della mostra Fascinazione ottomana, e cura del catalogo della mostra, Istanbul, Sakip Sabangi Muzesi. (Encomio Ministero degli Esteri), membro del comitato scientifico.

2004

• -Cura scientifica, coordinamento tecnico scientifico e amministrativo per la mostra della mostra “L’arte a Firenze nell’età di Dante (1250-1300)” Firenze Galleria dell’Accademia, membro del comitato scientifico.

2005

• -Crea, progettandolo ed allestendolo nonchè reperendo i fondi necessari, il Museo storico della Caccia e del Territorio (Soprintendenza Speciale Polo Museale Fiorentino) e ne pubblica il primo catalogo “Tesori d’arte antica a Cerreto Guidi”.

• -Cura scientificamente tutta la parte relativa alla scultura fiorentina dal Medioevo al Barocco, complessivamente circa 70 pagine del volume “Firenze Arte e Architettura”, Magnus edizioni.

2006

• -Cura scientifica, coordinamento tecnico scientifico e amministrativo per la mostra della mostra “Specchio del Tempo” a Pechino e poi a Rouen ("Miroir du Temps") coordinando il curatore locale, gestendo poi il rientro delle opere nel territorio italiano, membro presidente di fatto del comitato scientifico..

2006-2007

• -Pinacoteca Nazionale di Bologna cura in ogni suo aspetto, anche economico, mostra 'Ospiti inattesi’, con opere Bardini tra cui una tavola di cultura ghirlandaiesca affine al Maestro della Madonna di Manchestr (Michelangelo ?) etc. In parte basata su opere in rientro da Pechino.

2007

-Cura scientifico-amministrativa per la pubblicazione “Crocifisso Bardini, Studi e restauro”, dirige il restauro dell’inedito ed unico crocifisso interamente di sughero del Rinascimento sin qui noto.

• -Cura scientifica, coordinamento tecnico scientifico e amministrativo per la mostra per la Regione Autonoma Valle d’Aosta l’esposizione con catalogo bilingue “A bon droyt, spade di uomini liberi, cavalieri e santi”, Museo Archeologico di Aosta 29 giugno – 4 novembre 2007, membro presidente del comitato scientifico.

• -Cura per la Soprintendenza Speciale Polo Museale Fiorentino il trasferimento e l’allestimento della stessa esposizione a Firenze, Orsannmichele 23 dicembre-29 aprile 2008.

2008

• -Cura scientifica, coordinamento tecnico scientifico e amministrativo, con la collaborazione di una équipe nell’ambito dell'accordo bilaterale istituzionale l'esposizione, “Augusta Fragmenta, vitalità dei materiali dell’antico dal Medioevo al Rinascimento” con duplice sede presso il Criptoportico forense di Aosta ed il Museo Archeologico di Aosta, che prevede il restauro di 40 opere inedite di statuaria romana

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facenti parte della raccolte Bardini, membro del comitato scientifico.

-Cura scientificamente l'esposizione “Medici in armi” che apre nel giugno (2008) con catalogo bilingue italiano inglese, presso il Palazzo dei Vicari di Scarperia.

• -Fa si che la Soprintendenza organizzi in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e col Comune di Modena l’esposizione “Emozioni in Terracotta” sugli statuari in terracotta Guido Mazzoni e Antonio Begarelli cui partecipa anche come studioso (vedi titoli scientifici), Modena 2008, membro del comitato scientifico.

2009

• -Progetta il restauro visibile al pubblico e successiva presentazione presso il Palazzo dei Musei di Modena della tavola di Dosso Dosso da Sant’Agostino con la Vergine in Gloria tra Santi Giorgio e Michele Arcangelo, realizzata con fondi statali e sponsorizzazioni private 2009, concerta personalmente con Luigi De Cesaris gli interventi sulle parti più problematiche, lasciando ad altri la pubblicazione storico artistica.

2010

-Pubblica un quadro già attribuito a Giulio Romano, la “Perla di Modena” di mano di Raffaello con successivi interventi grazie ad indagini diagnostiche e per confronto con un celebre dipinto di Raffaello (Madrid, Museo del Prado), ha chiarito come, sotto ritocchi, vi sia un'opera eseguita dal grande Urbinate.

-Cura allestimento e mostra a seguito di restauro del 'Il compianto ritrovato' di Michele da Firenze presso la Galleria Estense di Modena, p.6 (presentazione).

-Progetta (nell'ambito di una accordo), ed attua, la mostra “Rinascimento privato.

Aspetti inconsueti del collezionismo degli Este da Dosso Dossi a Brueghel”, cura e contributi al catalogo Aosta, Museo Archeologico Regionale, membro presidente del comitato scientifico.

2011

• -Cura la presentazione al pubblico a seguito di acquisizione alla esportazione della Testa di Vescovo, attribuibile e Baccio da Montelupo, Siena, Pinacoteca Nazionale.

• -Progetta e definisce con selezione interna l’Ufficio Relazioni col Pubblico (primo in Toscana, obbligatorio ai sensi della vigente normativa).

• -Istituisce e presiede la Commissione per l’individuazione di esperti consulenti ed Ispettori onorari della Soprintendenza BSAE di Siena e Grosseto.

-Istituisce e presiede la Commissione per il rinnovo degli inventari dei beni mobili ai sensi dell’Art. 17, comma 5, del D.P.R. 254/2002, presso la Soprintendenza BSAE per le province di Siena e Grosseto.

• -Determina e coordina la presenza della Soprintendenza SBSAE di Siena e Grosseto su Facebook (al dicembre 2011 già con oltre 4000 contatti).

• -Promuove e presenta con un suo contributo il volume curato dalla Soprintendenza SBSAE di Siena e Grosseto ammesso dall’Unità tecnica di Missione all’uso del logo per i 150 anni dell’Unità d’Italia, “Lontano dal fronte. Monumenti e ricordi della Grande Guerra a Grosseto e provincia”, opera finanziata con le risorse della legge n. 78/2001 art. 11 comma 1.

• Cura e provvede alla pubblicazione, accompagnata da un saggio del n. 10 dei Quaderni della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto (col contributo del Monte dei Paschi di Siena).

-Cura scientificamente ed amministrativamente, a seguito di accordo, l’esposizione

(21)

ed il catalogo: “La piccola Grande Maestà di Ambrogio Lorenzetti”, Catanzaro, centro polivalente del Comune sino al 6 gennaio 2012, interamente a spese del Comune.

2012

• -Ideazione della teca rimovibile per emergenza ed ad alta resistenza a fuoco, sisma e furto o vandalismo; cura del nuovo allestimento con messa in sicurezza della Madonna dei Francescani di Duccio di Buoninsegna – il massimo capolavoro della pittura medievale duecentesca presente in Pinacoteca Nazionale a Siena ed uno dei caposaldi della storia delle arti figurative nostrali. La realizzazione è affidata e coordinata con OTTART, una delle due ditte italiane più accreditate nel mondo, con cui ha costantemente collaborato sino al 2020.

2013

-Curatore ed ideatore della mostra “Mattias de’ Medici. Un principe per Siena”

organizzata in occasione del IV centenario della nascita presso la Pinacoteca Nazionale di Siena.

• -Ideazione e presentazione della guida multimediale della Pinacoteca Nazionale di Siena attraverso una applicazione gratuita per dispositivi mobili che funziona all’interno della nuova rete wi-fi del museo.

• -Riconferma la propria disponibilità ad assumere l’incarico relativo alle armi confiscate da destinarsi ai musei (L 110/75) alla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, artistici ed Etnoantropologici per le Province di Firenze, Pistoia e Prato.

• -Definisce il bando per selezione a seguito di 'iniziativa privata' del miglior contraente per la creazione della prima banca dati diagnostica sulla pittura medievale senese; costituisce la commissione giudicatrice, effettua tutte le procedure e aggiudica ad ART-TEST l'incarico; nel 2014 viene completato il lavoro su 100 opere della Pinacoteca di Siena e viene presentato al salone di Restauro di Firenze il risultato, poi a Bruxelles durante il convegno a BOZAR sull'arte medievale.

Contratto definitivo e commercializzazione con 5% di royalties per lo Stato.

2014 – 2015

-Ideazione e progettazione, cura del catalogo e della mostra “ Pittura Senese: Ars narrandi al tempo del gotico in Europa ”, organizzata in occasione del semestre di Presidenza Italiano dell’Unione Europea (BOZAR, Centre for Fine Arts, 09/09/2014 – 18/01/2015). Definisce i protocolli di intesa con l'istituto ospite e garantisce la massima sicurezza per gli straordinari beni concessi in esposizone, progettando con i tecnici locali le innovative modalità di esposizione con teche a prova di sfondamento e climatizzate realizzate secondo gli standard più innovativi proposti a livello internazionale da ditte italiane e perfezionandoli con architetti e ingegneri. La mostra è visitata dal Ministro Franceschini e commendata dall'oggi presidente del Parlamento Europeo David Sassoli . Complimenti Ministero B.A.C.T.

• -Cura gli aspetti logistici, pratici, organizzativi, di coordinamento culturale ed allestititvo per l'edizione della stessa esposizione a Rouen al Musée de Beaux arts, incluso il materiale didattico d'intesa con la direzione locale (manifestazione che ha finanziato integralmente con Bruxelles la messa in sicurezza delle opere di Siena in Pinacoteca Nazionale – vedi sopra).

-Curatore della mostra “Pinturicchio. La pala dell’Assunta di San Gimignano e gli anni senesi” (Pinacoteca Civica di San Gimignano, 06/09/2014 – 06/01/2015).

-Curatore e autore dei testi della mostra “La Spada di San Giorgio. Un capolavoro di

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